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I JVC Gummy mini costano così poco che meritano un'occhiata

Android World - Tue, 01/19/2038 - 04:14

All'interno della confezione di vendita troviamo la solita dotazione: due gommini aggiuntivi (taglie S ed L) e un cavetto USB/USB-C per la ricarica.

Gli auricolari sono in-ear e si incastrano ben a fondo nel canale uditivo: sono piccoli, leggeri e con una forma affusolata, se siete abituati agli in-ear non avrete troppi problemi. Al contrario, se siete tra gli utenti che non amano avere auricolari incastrati nell'orecchio, vi suggerisco di guardare oltre.

Nel complesso, però, i JVC Gummy mini rimangono ben incastrati e isolano molto dal rumore esterno, con i gommini in silicone che fungono un po' da tappi.

Il case è relativamente grosso, soprattutto considerando che offre solo 9 ore di autonomia in più. Pur non essendo particolarmente lungo, è molto spesso, il che lo rende più scomodo di altri in tasca.

La qualità audio non è elevatissima (parliamo sempre di un auricolari molto economici), ma l'ascolto è divertente: JVC scommette sui bassi e lo fa bene, con un un suono caldo e avvolgente. L'isolamento acustico garantito dalla forma degli auricolari migliora ulteriormente la resa dei bassi.

Il Bluetooth è in versione 5.1 e la connessione è sempre stabile, i codec supportati sono AAC e SBC e non c'è nessun problema di ritardo nell'audio guardando un film.

I controlli sono basati su tasti fisici, nascosti dietro la plastica degli auricolari. I pulsanti danno un bel feedback chiaro, ma sono duri da premere e fastidiosi, perché ti costringono a spingere l'auricolare dentro l'orecchio, soprattutto per doppio clic e triplo clic. Un workaround è tenere fermo l'auricolare tra pollice e medio, cliccando con l'indice, ma ovviamente non è il massimo della comodità. 

I comandi funzionano così:

  • Auricolare SX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Volume -
    • Triplo clic: Volume+
  • Auricolare DX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Traccia successiva
    • Triplo clic: Traccia precedente

L'autonomia è di 6 ore con una singola ricarica: sufficiente, ma non eccelsa, considerando che non troviamo ANC o altre funzioni smart. Il case offre solo 9 ore aggiuntive (per un totale di 15 ore complessive), un po' poco, considerando le alternative sul mercato.

I microfoni sono sufficienti per chiamate in casa, in silenzio, ma subiscono molto il rumore di fondo e diventano praticamente inutilizzabili se ci si trova in contesti rumorosi.

Il prezzo è il punto forte di questi auricolari: 35€, un costo assolutamente accessibile, che ne giustifica (almeno in parte) le carenze.

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Consistenti aumenti per NOW: si parte da 5 euro in più al mese per il pass Sport

Android World - 3 hours 12 min ago

Non arrivano delle belle notizie per coloro che sono abbonati a NOW, una delle diverse piattaforme di streaming a pagamento operanti nel mercato italiano. Sono in arrivo infatti degli aumenti anche per chi è già abbonato.

NOW ha infatti appena annunciato che degli aumenti delle tariffe di abbonamento sono in arrivo per i suoi clienti. Gli aumenti scatteranno dal prossimo 1 luglio e avranno una consistenza diversa in base alla modalità di abbonamento. In ogni caso, riguarderanno coloro che sono abbonati al pass Sport.

Di seguito trovate nel dettaglio gli aumenti previsti:

  • 5 euro in più al mese per chi è abbonato con vincolo di permanenza minima di 12 mesi. In questo caso, il prezzo della tariffa mensile passerà da 9,99 euro a 14,99 euro.
  • 10 euro in più al mese per chi è abbonato senza vincolo di permanenza. In questo caso, la tariffa mensile passerà da 14,99 euro a 24,99 euro.

In concomitanza con gli aumenti del pass Sport, che è quello che permette di vedere diversi sport e alcune tra le migliori partite di Serie A, NOW introduce anche alcune novità tra le opzioni di visione. Andiamo a vederle insieme:

  • Per gli appassionati di tennis arriva Extra Match. Con questa opzione sarà possibile accedere alle dirette di tutti i campi dei tornei ATP 1000 e 500, WTA 1000 e 500 con commento originale.
  • Per gli appassionati di Formula 1 arriva Extra Cam. Si tratta di un'opzione che permette di accedere alla on-board camera dei migliori piloti, il Battle Channel, il Timing Screen con i tempi di tutti i piloti e il Drivers Tracker per monitorare la situazione del tracciato in tempo reale.
  • Pause&Rewind, una nuova opzione che permette di mettere in pausa la diretta e ritornare indietro fino a 2 ore.

Nel comunicare gli aumenti, che arrivano subito dopo quelli introdotti da DAZN, NOW ha anche riferito come dalla prossima stagione di Serie A la sua piattaforma ospiterà un numero maggiore di top match, in base all'accordo siglato con Sky.

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Google scatenata sul fronte hardware: in arrivo nuovi Nest Hub

Android World - 3 hours 34 min ago

Google si sta preparando a un periodo molto importante per il suo comparto hardware. All'orizzonte ci sono vari nuovi prodotti, e tra questi ci sarebbero anche dei nuovi Nest Hub.

Sappiamo con certezza che prossimamente Google svelerà il nuovo Pixel 8a, il quale sarà probabilmente accompagnato dal nuovo Chromecast con Google TV 4K. Al loro fianco potrebbero esserci anche i nuovi Nest Hub appena trapelati online.

I dettagli su questi nuovi dispositivi della serie Nest sono stati scovati da 9to5Google all'interno del codice della più recente app Google Home. Nello specifico, si tratterebbe di un nuovo Nest Hub e di un nuovo Nest Hub Max.

I riferimenti su Nest Hub Max sono stati rilevati insieme a quelli relativi all'attuale modello sul mercato, lanciato nel 2019. Questo nuovo Nest Hub Max dovrebbe condividere la piattaforma software con il precedente modello, basata su Google Assistant e non su Android. A livello hardware, potrebbe arrivare l'integrazione di un nuovo sensore Soli, utile per il monitoraggio del sonno e che già troviamo sulla più recente versione di Nest Hub.

Per quanto riguarda il nuovo Nest Hub, i riferimenti scovati nell'app Google Home indicano che potrebbe arrivare sul mercato con il nome di Nest Audio, coerentemente rispetto a quanto visto con il precedente modello lanciato nel 2020.

Precedenti rumor avevano già ipotizzato il lancio di un nuovo Nest Hub, con la possibile novità dell'integrazione della connettività UWB che non troviamo sui modelli precedenti. Potrebbe quindi essere giunto il momento di vederlo svelato.

Al momento non abbiamo particolari indicazioni su quanto potrebbero arrivare questi due nuovi dispositivi Nest. Il fatto che i loro riferimenti siano integrati nell'app Google Home in realtà ci fa ipotizzare che il lancio ufficiale non sia poi così lontano, e che quindi potrebbe cadere proprio durante il prossimo Google I/O previsto per maggio.

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Nintendo Switch 2 potrebbe essere meno potente di Steam Deck, ma non è tutto...

Android World - 3 hours 47 min ago

Dopo il successo della prima generazione, sembra scontato l'approdo sul mercato, prima o poi, della Nintendo Switch 2. Dal suo debutto, tuttavia, alcune dinamiche di questo mercato sono cambiate, tra tutti l'arrivo della console Steam Deck. A questo proposito, secondo Digital Foundry, il prossimo dispositivo firmato Nintendo non sarà più potente di Steam Deck, tuttavia questo aspetto non conterebbe. 

Stando a queste indiscrezioni, Nintendo Switch 2 riceverà il Port dei giochi dedicati, supportando NVIDIA DSLL. Tutto ciò permetterà di eseguire i giochi ad una risoluzione bassa, ottenendo però una qualità grafica di buon livello. In tal senso, secondo Digital Foundry, è esemplare il lavoro fatto con il porting Switch di The Witcher 3. Difatti, nessuna piattaforma mobile del genere sarebbe riuscita ad ottenere un risultato del genere. A riguardo, è stato prezioso il lavoro di ottimizzazione svolto con questo genere di titoli. 

Sul piano delle prestazioni, quindi, Nintendo Switch 2 dovrebbe garantire le stesse del modello precedente. In particolare, però, la CPU e la GPU dovrebbero essere superiori a quelle di PlayStation 4 e Xbox One. Insomma, il risultato finale potrebbe anche essere superiore a quello previsto, magari a seconda del gioco in esecuzione.

Dunque, appare davvero difficile effettuare un confronto tra console diverse, come appunto Nintendo Switch 2 e Steam Deck, soprattutto se sfruttano la potenza con cui sono equipaggiati in maniera differente. Tuttavia, c'è un aspetto su cui la console di Nintendo potrebbe primeggiare sull'avversaria, ovvero la batteria. Infine, sembrerebbe che la futura console dell'azienda nipponica potrebbe utilizzare la V-NAND di quinta generazione di Samsung.

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Nuova offerta Kena al ribasso: 100 Giga a 4,99 euro al mese!

Android World - Tue, 04/23/2024 - 23:56

Kena Mobile torna alla carica nel settore delle offerte mobile (ecco le migliori offerte mobile dagli altri operatori), e lancia una nuova opzione per coloro che intendono cambiare operatore.

L'offerta della quale parliamo si chiama Kena 4,99 Flash 100, la quale arriva a un prezzo praticamente imbattibile ed entra di diritto tra le migliori offerte mobile sotto i 7 euro. Andiamo a vederla insieme nel dettaglio.

Kena 4,99 Flash 100
  • Minuti illimitati di chiamate verso tutti i numeri nazionali.
  • 200 SMS verso tutti i numeri nazionali.
  • 100 GB di traffico dati fino alla velocità del 4G.
  • Tariffa mensile pari a 4,99 euro.
  • Nessun costo di attivazione.
  • Attivabile esclusivamente da coloro che effettueranno la portabilità da Iliad, Poste Mobile, Tiscali, Lyca Mobile, CoopVoce, Fastweb Mobile, 1Mobile, 2appy, China Mobile, Daily Telecom, Digi Mobile, Engan Mobile, Feder Mobile, Green, Italia Power, NetValue, Nova, Nextus, NTMobile, Optima, Professional Link, Spusu, Welcome Italia, Wings Mobile e Withu.

Dalla lista del traffico incluso capirete che si tratta di un'offerta dal bundle molto ricco se rapportato alla tariffa mensile richiesta. Un'offerta che potrebbe rivelarsi la soluzione perfetta per chi ha intenzione di cambiare operatore, a partire da quelli che trovate elencati sopra.

L'offerta in questione dovrebbe essere attivabile in alcuni punti vendita dell'operatore, al momento non troviamo tracce di questa opzione sul sito ufficiale dell'operatore. Così come non è noto se vi sia una data di scadenza per attivarla. In ogni caso, se foste interessati, vi suggeriamo di attivarvi subito e consultare uno dei centri autorizzati Kena per scoprire se potete attivarla.

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Disponibile Emporia ME6, lo smartphone inclusivo e facile da utilizzare

Android World - Tue, 04/23/2024 - 22:23

Emporia Telecom ha ufficializzato un nuovo smartphone: si tratta di emporia ME6, un dispositivo pensato per la generazione degli over 50. Tra i punti di forza, oltre alla connessione 5G e ad un comparto fotografico con tre sensori, spicca il supporto ASHA, che permette la connessione dello smartphone direttamente con gli apparecchi acustici compatibili. Il dispositivo, infatti, è pensato per garantire maggiore accessibilità agli utenti, a prescindere dalla loro età. 

Altra funzionalità utile è rappresentata dal pulsante di emergenza, facilmente raggiungibile. Difatti, si tratta di un pulsante esterno posizionato sul retro del dispositivo, attivabile direttamente senza dover cercare in un menu o premere complicate combinazioni di tasti. In particolare, se viene premuto per tre secondi si attiva il numero 112. 

Contestualmente, al centro di chiamata di emergenza verranno trasmessi tutti i dati di localizzazione così da localizzare subito l'utente. Tra l'altro, lo smartphone inizierà a lampeggiare e ad emanare un allarme acustico in modo tale da avvisare l'ambiente circostante. Ancora, verrà attivato il vivavoce così da facilitare la chiamata senza avvicinare il telefono all'orecchio.

Per quanto riguarda la compatibilità col protocollo ASHA, consentirà a tutti i portatori di apparecchi acustici o amplificatori d'udito di avere uno smartphone che non causi interferenze o disturbi durante l'ascolto di una chiamata o di un audio. Sempre a questo proposito, i dispositivi emporia sono gli unici telefoni sul mercato che permettono di impostare volume e altre metriche dei propri apparecchi.

Sul piano del software, ME6 è equipaggiato con Android, anche se l'utente potrà passare ad una modalità più accessibile, caratterizzata da caratteri più chiari e pannelli di controllo più grandi. Questa modalità, poi, include anche il Centro informazioni, dove verranno raggruppate tutte le notifiche.

Infine, emporiaME.6 è già disponibile in Italia sullo shop online di emporia, su Esprinet e a partire da maggio anche su Amazon, al prezzo consigliato al pubblico di 299 euro.

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Slimbook Fedora 2 Is a New Linux Laptop Powered by Fedora 40

Linux Today - Tue, 04/23/2024 - 21:00

Explore the new Slimbook Fedora 2 with a sleek GNOME desktop and stunning hardware for top performance.

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ASUS aggiorna Zenfone 11 Ultra con tre nuove funzioni (ovviamente all'insegna dell'AI)

Android World - Tue, 04/23/2024 - 20:46

Con l'uscita del nuovo Zenfone 11 Ultra, ASUS ha scelto di abbandonare l'idea del top di gamma compatto in favore di uno smartphone dalle dimensioni decisamente più generose (non siete fan dei padelloni? Allora questa pagina potrebbe fare al caso vostro).

A poco più di un mese dal lancio, l'ultimo top di gamma di casa ASUS riceve un nuovo aggiornamento votato a ''migliorare ulteriormente l'esperienza utente''. Parliamo di intelligenza artificiale, il trend più dominante dell'ultimo periodo. Nello specifico si tratta di ben tre nuove funzioni che, come sottolineato dall'azienda, sono ''ancora in Beta'' e quindi potrebbero presentare qualche malfunzionamento. Andiamo a vederle nel particolare.

  • AI Call Translator: Questa funzione fornisce traduzioni in tempo reale durante le chiamate telefoniche. Al momento è possibile utilizzare la funzione con 9 diverse lingue, tra cui l'Italiano, per rendere le conversazioni più fluenti e accessibili.
  • AI Transcript: Grazie a questa funzione, Zenfone 11 Ultra è in grado di trascrivere automaticamente le chiamate, trasformando le conversazioni vocali in testo scritto, ed è anche in grado di riassumerle. Questo è particolarmente utile per registrare informazioni importanti, prendere appunti durante le chiamate o semplicemente per rileggere i dettagli delle conversazioni passate.
  • AI Wallpaper: Questa funzione dinamica consente allo smartphone di adattare automaticamente lo sfondo in base allo stile e alle preferenze individuali. L'AI Wallpaper analizza le foto e le abitudini dell'user per selezionare e mostrare sfondi che si adattano all'umore e al contesto, offrendo una personalizzazione unica.

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EndeavourOS Gemini Lands with the KDE Plasma 6 Desktop Environment

Linux Today - Tue, 04/23/2024 - 19:49

Powered by Linux kernel 6.8, EndeavourOS Gemini comes with the KDE Plasma 6 desktop environment on both the live environment and the offline installation option. Users can choose between Wayland and X11 sessions from the SDDM login manager, but the former is enabled by default.

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5 Must-Try AI Tools for Linux Users in 2024

Linux Today - Tue, 04/23/2024 - 19:32

In this article, you will discover the best software tools powered by AI that you can install on your Linux machine to increase your productivity.

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Apple presenta gli iPad 2024 il 7 maggio, c’è anche la nuova Pencil 3

Tecnoandroid - Tue, 04/23/2024 - 19:12

Finalmente ci siamo: con un post pubblicato ufficialmente sul vecchio Twitter, Tim Cook, il CEO di Apple, ha annunciato l’evento di presentazione dei nuovi iPad. Il prossimo 7 maggio dunque saranno mostrati al mondo i tablet della nuova gamma 2024, con essi anche la nuova Apple Pencil 3. Ma cosa dobbiamo aspettarci dai nuovi iPad?

Le novità dei nuovi iPad Pro e non solo, c’è anche un Air da 12,9 pollici

C’era molta attesa per l’arrivo dei nuovi iPad di Apple e a quanto pare a breve verrà soppressa. L’azienda è in procinto di presentare tutti i suoi nuovi dispositivi della gamma tablet, la quale questa volta mostrerà due prodotti su tutti: l’iPad Pro e l’iPad Air, entrambi in versione 2024 ed entrambi da 12,9″.

Pencil us in for May 7! ✏️ #AppleEvent pic.twitter.com/1tvyB7h450

— Tim Cook (@tim_cook) April 23, 2024

La volontà di Apple è quella di stupire in entrambi i casi, sia con il modello più performante che con quello più accessibile. Ci sono ovviamente delle differenze tra i due prodotti, siccome il primo sarà quello di punta, mentre il secondo risulterà la variante che, costando un po’ meno, potrà essere acquistata da molte più persone.

L’iPad Pro 2024 è in arrivo con una novità su tutte, ovvero il nuovo display OLED. Con l’introduzione di questo pannello, il tablet di Apple stabilirà un’esclusiva, in quanto nessun altro dispositivo della categoria è dotato di un un pannello così performante. Ovviamente tutto ciò porterà anche il prezzo ad aumentare notevolmente, cosa che invece non accadrà per quanto riguarda l’iPad Air 2024.

Apple ha voluto lavorare appositamente in questo modo, così da garantire al pubblico che non potrà permettersi un acquisto impegnativo come per il modello Pro, una soluzione ugualmente appetibile. Anche il modello Air è stato dunque appositamente pensato con una variante da 12,9″ di ampiezza. Al momento si sa poco quanto nulla in merito ai prezzi di vendita, ma ormai manca veramente poco.

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Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio: il SUV da oltre 940 CV

Tecnoandroid - Tue, 04/23/2024 - 19:00

Il debutto della nuova Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è stato confermato per la seconda metà del prossimo anno. Questa nuova versione della seconda generazione del SUV sarà la più potente mai realizzata dal Biscione

Il nuovo suv del Biscione è stato mostrato recentemente ai rivenditori di Stellantis a Torino. Dalle opinioni emerse dopo l’anteprima, questo SUV è stato definito un modello fantastico dalle forme spettacolari. Tempo fa, parlando con Auto Express, l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato aveva detto che questo modello avrebbe avuto una versione Quadrifoglio, al contrario della Tonale.

Quest’ultima, infatti, si era pensato di riproporla in una versione di questo tipo con oltre 400 CV. Però questo progetto è stato scartato per via degli elevati costi richiesti per rispettare le leggi sulla riduzione delle emissioni. Per non parlare anche del quantitativo di soldi che i clienti avrebbero dovuto sborsare per un’auto di questo tipo. Stelvio sarà quindi la nuova vettura prodotta dalla casa milanese ad avere questa versione.

Vediamo qualche dettaglio della nuova Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

Il nuovo SUV, con i suoi 940 CV, sarà il più potente mai realizzato dal Biscione. Ma non ci fermiamo qui, perché Imparato ha anche aggiunto che l’obiettivo è quello di arrivare a 1000 prima del debutto del modello. Imparato continua dicendo che, questa modesta cifra potrebbe non essere il primo obiettivo dell’azienda o dei clienti. Per ora la massima priorità è fornire un’auto che sostituisca alla perfezione una vettura che monta un motore a combustione.

Questo si traduce in guidare, fermarsi, caricare l’auto, ma solo per il tempo di andare in bagno e prendere un caffè, e poi ripartire. Un’attesa troppo lunga per la ricarica e poca potenza sicuramente rovinerebbe l’esperienza alla guida del SUV prodotto dal Biscione.

L’amministratore delegato ci lascia intendere che la nuova Alfa Romeo  Stelvio Quadrifoglio sarà una macchina elettrica ma capace di fronteggiare le auto con motore termico e che non tradirà il DNA e la tradizione della casa automobilistica milanese.

Finiamo dicendo che questo SUV sfrutterà l’architettura 800 V di STLA Large per offrire una ricarica ultraveloce fino a 270 kW e che monterà, almeno nelle versioni più modeste, una batteria con un autonomia di 700 km.

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Miracle-WM 0.2.0 Brings Floating Window Manager Support

Linux Today - Tue, 04/23/2024 - 19:00

Miracle-WM 0.2.0, a new Wayland compositor based on Ubuntu’s MIR, was released with Sway/i3 IPC support and important bug fixes.

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Perché TopSpin 2K25 è importante, nonostante tutto

Android World - Tue, 04/23/2024 - 18:52

Sono anni, troppi anni che chiediamo all'industria un bel videogioco di tennis, di quelli capaci di catturare lo spirito dello sport, forgiati nelle fucine offerte dalla tecnologia moderna. Siamo rimasti delusi da Tennis World Tour 2, ci siamo accontentati con AO Tennis 2, ma gli amanti della racchetta meritavano di più.

Finalmente, dopo un tempo decisamente esagerato, la serie TopSpin torna in campo e lo fa con TopSpin 2K25, che sarà disponibile a partire dal 26 aprile 2024. Possiamo ritenerci soddisfatti? Dopo averlo provato per una bella manciata di ore, sì, tutto sommato.

TopSpin 2K25 è per molti versi un rifacimento di Top Spin 4, uscito più di 10 anni fa. Il gioco in questione vantava delle animazioni eccezionali, persino ineguagliate dai pochi titoli tennistici usciti più o meno di recente. Le ritroviamo nuovamente in questo capitolo, con l'algoritmo che lega ed interlaccia i colpi in modo genuino, dando una sensazione molto più naturale rispetto alla legnosità riscontrata in Tennis World Tour 2 e AO Tennis 2. Certo, l'effetto non stupisce più come un tempo, e soprattutto il parco di movimenti non è ricco come altri sportivi che godono di molti più anni di sviluppo alle spalle, ma questa è sicuramente la strada giusta per realizzare un prodotto moderno.

Quello che funziona bene in TopSpin 2K25 è la giocabilità, che riprende in parte ciò che aveva fatto il capitolo precedente, e riesce nell'intento di fornire una formula indovinata a metà strada tra la simulazione e l'intuitività. C'è chi ci aveva provato con risultati non del tutto convincenti, visto che il rischio è quello di confezionare un gameplay poco identitario, ma 2K e Hangar 13 hanno scelto di dare corpo alla disciplina con una serie di indicatori che aiutano il giocatore nella lettura dell'azione, dando la giusta priorità sia al tempismo, sia al posizionamento dell'atleta rispetto alla palla. Il controllo della palla è ottimo, con i colpi resi alla perfezione ed un'intelligenza artificiale molto sveglia, tutt'altro che stazionaria, capace di prendere decisioni oculate, di cambiare approccio al volo e anche di sbagliare in maniera credibile.

Anche l'offerta di contenuti non lascia del tutto a bocca asciutta: ci sono una marea di campi e di tornei ufficiali, oltre ad una modalità carriera abbastanza robusta ed una online, nella quale per il momento i doppi sono disattivati, e arriveranno solo in un secondo momento. Ci si poteva impegnare un pelino in più in soluzioni più creative, magari con minigiochi più interessanti (il buon vecchio Virtua Tennis ha fatto scuola in tal senso) o con delle modalità cucite sulle grandi leggende, ma per il momento ci accontentiamo di questo pacchetto.

Se da una parte TopSpin 2K25 è indubbiamente un gran gioco di tennis dal punto di vista della giocabilità, confezionato finalmente con degni valori produttivi, dall'altra troviamo una grafica al di sotto delle aspettative. 2K ci ha abituati a ben altri standard con NBA 2K, soprattutto a livello di espressività e fedeltà dei volti degli atleti, due aspetti che qui lasciano davvero a desiderare.

Sia chiaro, il gioco rimane piacevole da guardare quando lo si gioca, anche perché le animazioni, come detto, sono tutto sommato ben rese, e gli stadi abbastanza particolareggiati, ma siamo lontani dai prodotti sportivi di attuale generazione. Ci si può chiudere un occhio se si considera che questo è il primo capitolo di un nuovo corso, eppure era lecito aspettarsi qualcosina in più.

Delude poi il numero di tennisti su licenza, non tanto dal punto di vista numerico, visto che ci sono 25 atleti, ma mancano molti dei nomi della top 10. Per dire, non ci sono né Sinner, né Djokovic: quest'ultimo sarà disponibile in esclusiva su Tiebreak, seguito spirituale di AO Tennis 2, mentre Sinner potrebbe essere incluso con i futuri aggiornamenti.

Insomma, TopSpin 2K25 è un graditissimo ritorno della serie: certo, ancora ben lontano dall'essere completo, ma ha tutte le carte in regola per diventare il simbolo che era un tempo per gli amanti del tennis. Se approcciato dal verso giusto, quindi non aspettandosi il miracolo tecnico o la completezza del calcio o del basket virtuale, il titolo di Hangar 13 saprà soddisfare la vostra voglia di racchetta. Per tutti gli altri, forse TopSpin 2K26 sarà la risposta a quella esigenza.

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La Manhart MH2 GTR II è ancora più potente del passato

Tecnoandroid - Tue, 04/23/2024 - 18:30

L’azienda tedesca di tuning Manhart Performance ha messo le mani su una BMW M2 CS di generazione F87, e l’ha trasformata in una bestia con il nome Manhart MH2 GTR II

Confrontandola con il modello precedente MH2 560, che aveva un design piuttosto discreto, la nuova versione GTR ha uno stile decisamente più aggressivo. Questo design più accattivante ha l’obiettivo di esaltare le prestazioni offerte. Infatti il tuner tedesco non si è fermato solo all’estetica, ma ha implementato dei componenti che permettono alla M2 CS di sviluppare 715 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima. Questi valori esprimono uno scatto da 100 a 200 km/h in soli 5,76 secondi, si può certo definire un’auto sportiva potente.

La rimappatura Manhart della centralina motore e l’installazione di un sistema di aspirazione in carbonio sviluppato completamente per il sei cilindri in linea S58 biturbo da 3 litri, hanno permesso di raggiungere un incremento di 200 CV e 300 Nm.

Andando a guardare lo scarico Manhart propone diverse opzioni allettanti. In particolare troviamo terminali sportivi con catalizzatori HJS, un impianto di scarico con valvole in acciaio inossidabile e quattro terminali da 100 mm in nero opaco. Per i mercati dove è richiesta la certificazione TUV, il preparatore tedesco offre dei terminali di scarico da corsa senza catalizzatori e molto altro.

Diamo un’occhiata anche alla carrozzeria della Manhart MH2 GTR II

La carrozzeria vanta una colorazione in magenta e un set di grafiche color champagne, e non possiamo di certo farci mancare dei componenti in carbonio. La parte anteriore adesso ha delle linee molto più marcate dovute all’attacco del cofano, alla griglia a doppio rene, agli inserti presenti nel paraurti e allo spoiler. Ci teniamo a precisare che tutti gli accessori sono firmati Manhart.

Nel posteriore possiamo notare uno spoiler e un grande alettone fisso. Le minigonne laterali e le calotte esterne degli specchi retrovisori vanno a completare l’aspetto esterno. 

Lateralmente catturano l’attenzione i cerchi forgiati Raffa Wheels RFS-02, anch’essi color champagne. I cerchi hanno un diametro da 20” all’anteriore e da 21” al posteriore, accoppiati rispettivamente con degli pneumatici 285/30 e 305/25. Sono presenti anche delle sospensioni Manhart Variant 4, sviluppati in collaborazione con KW Suspension.

Andiamo a concludere con gli interni a cui l’azienda ha prestato particolare attenzione e dove troviamo una roll-bar champagne, dei tappetini Manhart e delle imbracature Manhart Schroth con pretensionatori.

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Tails 6.2 Expands Multilingual Support

Linux Today - Tue, 04/23/2024 - 18:05

Tails 6.2 is now available with an improved Tor Browser and client for better security and introduces support for 21 new languages.

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Nova Launcher è sempre più il launcher che Google avrebbe dovuto fare

Android World - Tue, 04/23/2024 - 17:46

Nova Launcher è una di quelle app immortali, che ci tengono compagnia ormai da un decennio, senza quasi mai perdere un colpo. E dopo il supporto a Gemini di un paio di mesi fa, una nuova beta (8.0.15) aggiunge ulteriori novità. Ecco il changelog ufficiale!

  • Aggiunto il supporto per i suggerimenti web di Google
  • Le query di ricerca suggerite possono essere incollate nella barra di ricerca
  • Torna la possibilità di cercare tramite il nome del package
  • Supporto per l'apertura di URL senza protocollo
  • Miglioramenti per i risultati di ricerca immersivi e la visualizzazione delle schede
  • Il giusto assistente Google sarà sempre lanciato (Assistant o Gemini)
  • Ridisegnata la pagina delle novità per gli aggiornamenti da Nova 7
  • Diversi bug fix e ottimizzazioni
  • Aggiornate le traduzioni

Come sempre potete diventare beta tester di Nova Launcher aderendo a questa pagina, oppure potete semplicemente scaricare l'apk dal sito ufficiale e poi procedere con l'installazione manuale: a voi la scelta!

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La serie di Fallout ha avuto ascolti impressionanti per due ottime ragioni

Android World - Tue, 04/23/2024 - 17:16

Secondo una stima non ufficiale, la serie Fallout di Prime Video ha avuto 5 milioni di spettatori nella sola prima settimana, con un totale di 2,5 miliardi di minuti di visualizzazione. Nel caso non vi sembrassero tali, sono numeri piuttosto impressionanti, tanto che il rinnovo per la seconda stagione è arrivato scontato come la pioggia nel week end.

Ma perché così tanto successo per un franchise che ormai non produce nuovi titoli da anni, e che per quanto amato non era esattamente sulla cresta dell'onda prima del lancio della serie? A parer nostro ci sono due ragioni principali, che potrebbero facilmente essere mantenute anche nella seconda stagione.

Al contrario di altri adattamenti dal mondo dei videogiochi, la serie di Fallout ha una storia completamente originale. È chiaro che possano esserci dei rimandi ad alcuni aspetti, ma nessuno dei giochi di Fallout presenta gli stessi personaggi e le stesse situazioni.

La scelta di una storia ispirata a Fallout, ma del tutto nuova, è particolarmente vincente per due ragioni. Da una parte non ci sono pregiudizi né condizionamenti di sorta. Chi abbia giocato ogni titolo della serie Fallout, e chi non ne abbia ma nemmeno visto uno da lontano, sono esattamente sullo stesso piano. Inoltre, non c'è bisogno di alcuna conoscenza pregressa per godere a pieno della trama.

Certo, chi conosca a grandi linee il mondo di Fallout saprà già alcuni aspetti di fondo, ma questi vengono poi tutti spiegati in modo piuttosto esaustivo nel corso delle varie puntate, rendendoli ancora più godibili perché svelati poco a poco. E per chi volesse approfondire ulteriormente, la pagina Prime Video dello show spiega anche vari aspetti che potrebbero essere sfuggiti ai più: dai tappi alla Nuka-Cola, dagli Stimpak ai RadAway.

Certo, qua e là c'è magari qualche forzatura tipica da serie TV, come il fatto che in un ambiente sterminato i personaggi ruotino tutti sempre attorno agli stessi luoghi, ma sono cose che si perdonano perché comunque il cast è all'altezza, e la trama non è priva di colpi di scena, non sempre prevedibili.

Se tutto questo fosse già stato visto in un videogioco, non avrebbe avuto lo stesso impatto sul pubblico, soprattutto tra gli appassionati, che molto facilmente sono quelli che poi hanno fatto da cassa di risonanza per gli altri.

Se c'è un videogioco che offre una "lore" perfetta per la creazione di nuovi contenuti, quello è proprio Fallout. È così perfetto che c'è da chiedersi come mai nessuno ne abbia approfittato finora.

Non si tratta infatti di un semplice mondo post-apocalittico con un po' di mutanti (particolare sul quale la serie non insiste nemmeno troppo), altrimenti saremmo di fronte a Kenshiro

Qui abbiamo davanti una civiltà che per molti versi è anche più avanzata della nostra, nel 2024, ma che è rimasta legata allo stile dell'America degli anni '50. C'è insomma un che di progresso e al contempo di regresso, con una vena steampunk che non guasta di certo, e la minaccia nucleare che non è mai dimenticata (la scena iniziale è di forte impatto proprio perché non è irrealistica).

E poi ci sono i Vault, che da soli basterebbero a sostenere una serie. Non ci viene svelato di preciso quanti ce ne siano, né quale sia lo scopo preciso di ciascuno di essi, e proprio questo li rende terreno fertile per costruirci sopra storie su storie (come infatti viene fatto, anche se solo con 3-4 Vault, per ora)

La Vault Tech alla fine non è altro che lo specchio di una società moralmente distorta, con rimandi che spaziano da 1984 a Il signore delle Mosche, ma nella serie abbiamo solo alcuni esempi verbali di tutto questo, e chissà quanti altri ne potranno arrivare in futuro.

Gli stessi videogiochi di Fallout non sono lineari, nel senso che non sono il proseguo l'uno dell'altro, proprio a testimonianza di quante opportunità offra l'ambientazione immaginata dagli sviluppatori. La serie TV invece non è antologica, ma questo per ora non è un problema, proprio perché la profondità del mondo di Fallout è stata solo intaccata.

Se la trama saprà essere all'altezza, di idee a cui attingere ce ne sono a volontà, e in base a quanto visto nei titoli di coda della serie stessa è facile pensare a una New Vegas come prossima ambientazione. Ma io non vi ho detto nulla.

 

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Nothing ha avuto un data breach sul suo forum, ed è venuto fuori dopo 2 anni

Android World - Tue, 04/23/2024 - 17:10

Non arriva delle belle notizie per coloro che sono iscritti al forum della community di Nothing, l'azienda arrivata nel mercato tech con le sue true wireless prima e con i suoi smartphone dopo. Sarebbe infatti stato scovato un data breach sui dati presenti sul forum.

Quanto appena menzionato è stato scoperto da Android Authority sul web. Tale data breach avrebbe coinvolto un database contenente alcuni dati personali degli utenti iscritti al forum Nothing. Nello specifico, si tratterebbe soprattutto degli indirizzi email degli utenti.

Stando al database trapelato e scovato da Android Authority, i dati risalirebbero al 2022 e riguarderebbero circa 2.250 profili della Nothing Community. L'ipotesi è che sia accaduto un data breach a livello di API, un API che attualmente sembra inaccessibile.

Android Authority ha sottolineato che nessuna password sarebbe stata scovata nel database trapelato, una notizia sicuramente confortante per coloro che sono stati colpiti dal breach. Ovviamente, il fatto che siano trapelati gli indirizzi email non è positivo, visto che si tratta comunque di un dato personale.

In seguito alla scoperta e alla condivisione della stessa da parte di Android Authority, Nothing ha rilasciato un commento ufficiale riferendo che effettivamente fu scoperta una vulnerabilità nel 2022, la quale avrebbe appunto causato il breach degli indirizzi email di alcuni utenti registrati sul forum Nothing.

L'azienda ha confermato di aver rafforzato le misure di sicurezza dopo aver scoperto la vulnerabilità. Ha anche specificato che non sono trapelati altri dati sensibili, come nomi, indirizzi personali, password o informazioni di pagamento.

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Aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 Pro: pulizia in un sol colpo – Recensione

Tecnoandroid - Tue, 04/23/2024 - 17:06

Il pavimento sporco è una vera piaga se non si ha un minimo di tempo a propria disposizione. Trovare una soluzione in grado di darci il massimo risultato e che non richieda un grande sforzo è ormai necessario. Chi vuole passare il tempo a strizzare stracci o a passare l’aspirapolvere?

La Dreame H13 Pro è l’elettrodomestico che attendevamo con ansia. Migliorata in confronto alle versioni precedenti, questo dispositivo funge non solo da aspirapolvere ma anche da lavapavimenti. In una sola passata assorbirà ogni particella di polvere, lasciando il pavimento brillante, un mix tra una scopa elettrica tradizionale ed un mocho.  Le sue modalità di lavaggio, gli accessori e tutte le altre caratteristiche, contribuiscono nel rendere l’aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 Pro una delle migliori in circolazione. Una volta scoperti i suoi numerosi vantaggi, resistere alla tentazione di acquistarla risulterà impossibile.

Indice dei contenuti

Toggle Packaging

Partendo dal principio, da ciò che troviamo davanti i nostri occhi quando ordiniamo il prodotto, notiamo sin da subito che già dalla confezione, la Dreame H13 Pro si presenta egregiamente. Ogni componente è incastonata in modo tale che durante il tragitto verso la nostra casa non si danneggi.

All’interno della scatola è posizionato il corpo cilindrico centrale dell’elettrodomestico, assemblato con tanto di serbatoi e spazzola di base, la base di ricarica, una seconda scatola dove sono conservati gli accessori come il rullo di ricambio, una confezione di detergente, l’impugnatura, un secondo filtro HEPA, lo scovolino ideato per la pulizia profonda, il serbatoio destinato ai rifiuti liquidi e il manuale con tutti i dettagli per il funzionamento.

La base di ricarica è anch’essa pronta e non richiede alcun assemblaggio, per usarla basta collegarla alla corrente. Questa “prontezza”, unita alla guida inclusa, dona a chi acquista la lavapavimenti l’occasione di cominciare immediatamente a pulire la propria casa.

Design dell’aspirapolvere/lavapavimenti

L’elettrodomestico ha un design minimal e funzionale, senza troppi fronzoli, di colore nero e con alcune parti tendenti al grigio. Il manico è confortevole per poter spostare senza intoppi la Dreame H13 Pro su qualunque tipo di pavimento e non tralasciare alcun angolo.  I materiali utilizzati per la costruzione sono di ottima qualità. Perlopiù è stata usata plastica resistente, dura e lucida. La parte superiore, dov’è posizionato il serbatoio dello sporco, è molto solido e lo stesso vale per il manico.

Su quest’ultimo è posizionato un piccolo tasto di accensione, premibile anche con il pollice grazie alla posizione e alla forma. Nella parte superiore vi è un display a led dalla forma circolare dove sono visibili i dettagli d’uso, come la modalità e l’efficacia di pulizia.  Lo schermo è ben leggibile, con i numeri e le icone visibili anche al buio o sotto live diretta. La particolarità dell’aspirapolvere/lavapavimenti è nascosta, non è facilmente notabile. Si tratta di un piccolo raschietto posto dietro il rullo che aiuta a raccogliere peli e capelli, in modo che non si formino quei fastidiosi grovigli quasi impossibili da rimuovere. Più visibili sono le grosse ruote posteriori che consentono un trasporto semplificato.

Il corpo principale dell’elettrodomestico non pesa pochissimo, raggiunge i 5,6 kg, tuttavia la sua forma ergonomica fa passare in secondo piano questo dato, rendendolo facilmente manovrabile. Il serbatoio dell’acqua pulita, per la fase di lavaggio, ha una capacità di 900 ml, mentre quello per l’acqua sporca è da 700 ml.

Funzionamento dell’H13 Pro

A differenza di tutti gli altri device che sono soliti muoversi in modo unidirezionale, il che permette spostamenti in qualsiasi direzione si voglia, anche indietro. I doppi serbatoi, già prima citati, consentono di pulire nel modo migliore possibile, non mischiando mai l’acqua sporca con la pulita. 

La potenza del motore in dotazione consente all’aspirapolvere di raggiungere una velocità eccezionale di ben 100.000 giri al minuto. Se si confrontasse l’H13 Pro con le scope elettriche tradizionali, si noterebbe nell’immediato quanta differenza ci sia. Il motore è stato notevolmente migliorato dai modelli scorsi ed ora possiede una potenza di aspirazione da 18.000 Pa, straordinario trattandosi anche di una lavapavimenti. Per quanto riguarda la spazzola frontale, questa arriva fino a 520 giri al minuto, cosicché il rullo pulisca ogni singola parte della stanza e rimuova anche i residui di sporco più ostinato.  

Il sistema GlideWheel, di cui è dotata l’H13 Pro, ha due motori per consentire alle ruote posteriori di girare con più facilità trascinando la lavapavimenti senza che sia richiesta troppa forza. Essa cambia di molto la qualità della sessione di pulizia, rendendo meno gravoso il peso di più di 5,5 kg e gli spostamenti sul pavimento più piacevoli. Controllare ogni singolo movimento è molto più semplice grazie a tale tecnologia, non serviranno acrobazie e non ci sarà più il rischio di slogarsi una spalla per arrivare nell’angolo più remoto della propria camera.

La Dreame ha aggiunto un piccolo sistema di filtraggio che va a separare il solido dal liquido, in modo che, quando si vuole gettare l’acqua nello scarico, questa non vada ad ostruire le tubature. Il filtro è removibile con molta facilità, cosicché si possa prima svuotare la parte contenente peli, capelli o chicchessia e poi passare alla zona dei liquidi.

Tecnologia di lavaggio

Il rullo per il lavaggio dei pavimenti posizionato al di sotto occupa tutto lo spazio disponibile, da bordo a bordo grazie al sistema Edge-to-Edge,  cosa che non va sottovalutata considerando che gli altri aspirapolveri e lavapavimenti hanno lo stesso sistema ma a filo e solo da una parte.

Questo particolare rende più semplice pulire i bordi o rimuovere la polvere vicino i battiscopa. Se si è maniaci della perfezione, tramite la testina LED frontale che va ad illuminare il pavimento nella zona frontale, si avrà la certezza di aver raggiunto un risultato impeccabile, dando l’opportunità di pulire anche quando non c’è molta luce a disposizione. Solitamente l’illuminazione a LED è presente principalmente sulle aspirapolveri tradizionali e non sui device che fungono anche da lavapavimenti.

Il raschietto, come accennato, rimuove i capelli e i peli dal rullo, indirizzandoli verso il serbatoio dello sporco, dove poi vengono bloccati del tutto dal filtro per i rifiuti solidi. Dopo il lavaggio, per eliminare i batteri ed evitare la formazione di muffe, il rullo attiva una funzione, simile ad una centrifuga, di autopulizia ad una temperatura di 60°C, in modo che, in soli 30 minuti, sia completamente asciutto. La spazzola gira sia in senso orario che anti-orario, in modo da rendere più semplice la funzione del raschietto. 

L’aspirapolvere risucchia davvero ogni cosa, persino la lettiera del gatto e chi ne possiede uno sa quanto quei sassolini possano essere “furbi”. Li si trova praticamente ovunque! Quando si usa come lavapavimenti non eroga troppa acqua, ma ciò non vuol dire che non pulisca bene. Il fatto che non esageri con l’acqua, rende l’asciugatura molto più semplice e veloce, anche durante le stagioni fredde ed umide.

Modalità di pulizia dell’aspirapolvere/lavapavimenti 

Il sensore intelligente di cui è dotata l’aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 Pro consente di regolare la potenza di aspirazione in base al tipo di sporco riscontrato, cambiando il modo in cui agisce sul pavimento senza dover effettuare passaggi manuali. L’elettrodomestico farà tutto da solo. Il display si illuminerà di colori diversi a seconda dell’intensità di pulizia. Se il cerchio sarà rosso, si avrà a che fare con dello sporco difficile, arancione se la difficoltà è di livello medio e verde se la sporcizia è poca. In questo modo non si avrà soltanto un risultato ottimizzato, ma verrò anche preservata l’autonomia nel caso in cui non serva troppa potenza.

Ci sono principalmente tre modalità d’uso su cui poter far affidamento. Se si ha solo bisogno di aspirare delle briciole, l’opzione lavapavimenti può essere semplicemente disattivata per non rilasciare acqua, utile anche nel caso si voglia asciugare il pavimento. Le altre due modalità, la Ultra e la Turbo, hanno il medesimo scopo: aumentare al massimo la potenza dell’aspirapolvere per affrontare anche la salsa caduta sul pavimento e più incrostata. Se una macchia dovesse essere particolarmente testarda, basterà passarci sopra un paio di volte in più.

Tutte e tre le modalità sono visibili sul display, ma  su di esso, oltre queste, si possono visualizzare anche l’autonomia tramite l’icona di una batteria e gli eventuali messaggi che avvisano di un errore o di dover effettuare una qualche manutenzione. Nell’aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 è anche integrata l’assistente vocale e il suo volume può essere regolato tramite il tasto sul retro del dispositivo. Con esso può essere anche cambiata la lingua ed impostare l’italiano.  

Manutenzione della Dreame H13 Pro

Essendo un dispositivo con funzione multipla, differisce dalle normali aspirapolveri e richiede un po’ più di manutenzione. Avendo però già integrato un sistema di autopulitura, rispetto ad altri device simili, è più semplice da pulire. In dotazione, nella confezione, c’è anche l’ottimo detergente che aiuta molto il dispositivo sia nel donare ottimi risultati che a mantenere al meglio le sue stesse prestazioni più a lungo. I ricambi possono essere acquistati anche su Amazon ed ogni flacone basta per circa 50 lavaggi. 

Come per qualsiasi elettrodomestico, è comunque consigliabile smontare l’aspirapolvere e lavapavimenti di tanto in tanto, così da togliere ogni residuo dai tubi, dalle spazzole e dal filtro, che può essere sostituito nel caso si usurasse troppo.

Il grande adesivo presente vicino l’alloggio della spazzola, con scritto “Do not wash” rende evidente che la componente non va messa sotto l’acqua corrente. Per la sua pulizia va solo usata la spazzolina presente nella confezione, niente di più.

Autonomia della H13 Pro

La batteria ha una potenza di 4.900 mAh, ma un dettaglio forse negativo è che essa non è removibile e quindi sostituibile. L’autonomia totale migliora di 5 minuti in confronto al modello precedente, raggiungendo una durata di 40 minuti. Per quanto possa sembrare un tempo esiguo, in realtà, data la potenza e la facilità di aspirazione, basta per pulire un appartamento piuttosto grande senza che la batteria si scarichi.  Ovviamente, a seconda della modalità d’uso scelta, il livello di autonomia cambia. La cosa migliore sarebbe quella di usare la modalità Automatica per dare libero spazio al sensore di comprendere come gestire l’energia.

La Modalità Ultra dell’aspirapolvere/lavapavimenti sarà più potente, ma consuma più in fretta la batteria e, nel caso in cui si abbia una casa grande, potrebbe non resistere fino alla fine della pulitura. Anche il serbatoio in autonomia non delude: è abbastanza capiente da riuscire a donare un pavimento brillante in pochissimo tempo. Per ricaricarla basta porre verticalmente la H13 Pro sulla base di ricarica e in 4 ore raggiungerà la piena autonomia.

Prezzo della Dreame H13 Pro 

Rispetto al modello precedente, la Dreame H13 Pro possiede un prezzo leggermente più elevato. Sul sito ufficiale Dreame, l’aspirapolvere e lavapavimenti costa €599,00, prezzo rateizzabile scegliendo il pagamento con Klarna. Su Amazon è venduta al medesimo prezzo, ma con il servizio Prime si potrebbe avere l’elettrodomestico a casa propria in minor tempo.

PRO e CONTRO dell’aspirapolvere/lavapavimenti

Acquistare la Dreame H13 Pro significa avere a propria disposizione un dispositivo con doppia funzione che potrebbe salvare la nostra routine quotidiana. Poter aspirare e pulire il pavimento in una sola passata, non può che essere considerato un grande vantaggio. Il LED in dotazione che illumina la zona frontale del pavimento fa sì che nessun granello, briciola o capello, possa sfuggirci, anche se dovessimo usare l’aspirapolvere/lavapavimenti in una zoia della casa buia, come un ripostiglio. Il filtro che separa rifiuti liquidi e quelli solidi, inoltre, ci dona una pulizia dell’elettrodomestico semplificata e veloce, oltre ad evitare che per sbaglio, con i troppi capelli, svuotandolo si otturino le tubature. 

Pur essendo un aspirapolvere di un certo peso, il design e la struttura consentono una manovrabilità fantastica, tanto da riuscire a passare anche tra le gambe delle sedie. L’autonomia, poi, è grandiosa e la modalità wireless rende tutto più pratico, senza dover attaccare e staccare il cavo di alimentazione di stanza in stanza. La ricarica è comoda, la base può essere posizionata praticamente ovunque e i tempi, considerando il tipo di device, sono piuttosto previ.

Come note dolenti troviamo la batteria non removibile, il che significa che in caso di malfunzionamenti dobbiamo affidarci per forza all’assistenza o ad un tecnico specializzato magari incorrendo in spese ingenti. C’è poi da dire che il costo può essere alquanto elevato per alcuni clienti, ma considerando le grandi capacità della Dreame H13 Pro, acquistarla è comunque un investimento intelligente.

Conclusioni: acquistare l’aspirapolvere-lavapavimenti H13 Pro è un buon investimento

L’aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 Pro vi salverà la vità. Forse è un’esagerazione, ma sicuramente saprà aiutarvi a tenere la vostra casa immacolata anche se avete poco tempo a disposizione. La H13 Pro è un device potente, manovrabile, con un sistema di pulizia ed asciugatura che molti dispositivi simili possono solo sognare. Ci sono lavapavimenti che richiedono tantissima manutenzione, ma con la H13 Pro tutto sarà nettamente più semplice. Il rullo e le ruote in dotazione così grandi permettono non solo una pulizia profonda in ogni angolo, ma permette all’aspirapolvere di poter passare sui pavimenti più delicati senza lasciare un graffietto. Se il costo vi fa tentennare, consigliamo di scegliere l’opzione di pagamento rateizzata, in modo da gravare meno sulla spesa mensile.

L’aspirapolvere e lavapavimenti Dreame H13 Pro è in vendita sul sito ufficiale del produttore e naturalmente sullo store Amazon.

Dreame H13 Pro Aspirapolvere Wet & Dry Lavaggio a Spazzola 60 °C, 30 min di Asciugatura ad Aria Calda, Auto-Pulizia a Doppia Rotazione, 18.000 Pa, Pulizia Edge-to-Edge, GlideWheel™, Spazzola a LED
    599,00 EUR Acquista su Amazon

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