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Updated: 18 min 5 sec ago

L'IA di Meta arriva su Facebook, Instagram e WhatsApp: dove e come funziona

Fri, 04/19/2024 - 08:50

Anche Meta lancia il suo chatbot IA sulle sue piattaforme. Con un post sul suo canale WhatsApp oltre che sul blog dell'azienda, Zuckerberg annuncia l'arrivo di Meta AI su Facebook, Instagram e WhatsApp, insieme con il nuovo modello IA Llama 3 (sapete cos'è l'intelligenza artificiale generativa?).

Per il momento si tratta di un rilascio solo in alcuni Paesi selezionati in lingua inglese, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia, ma l'impatto è sicuramente ai livelli del lancio di Copilot per Microsoft e Gemini per Google: andiamo a scoprire cosa può fare questo nuovo strumento che sta per entrare nelle nostre vite. 

Meta AI è un chatbot di intelligenza artificiale al pari di ChatGPT, Copilot o Gemini. Mark Zuckerberg ha annunciato che questo strumento, appena aggiornato con il nuovo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) Llama 3, è stato appena lanciato in alcuni Paesi selezionati in lingua inglese tra cui gli Stati Uniti. 

Da oggi quindi gli utenti potranno conversare con Meta AI direttamente in Facebook, Instagram e WhatsApp, oltre che sul sito (non raggiungibile dall'Italia).

Cos'è Llama 3

Llama 3 è il nuovo modello linguistico di grandi dimensioni di Meta, annunciato proprio ieri e il successore di Llama 2. Secondo Meta, il modello non è solo il più potente LLM disponibile sul mercato, ma anche estremamente sicuro per creare applicativi IA responsabili. 

Ci sono due modelli Llama 3, uno da 8 miliardi di parametri (8B) e uno da 70 miliardi di parametri (70B), entrambi basati su una architettura transformer. Rispetto a Llama 2, Llama 3 è in grado di recepire prompt da 128K token ed è stato addestrato per migliorare l'efficienza di inferenza, anche grazie alla tecnologia Grouped Query Attention (GQA).

Meta non ha divulgato informazioni sui dati di addestramento, ma ha spiegato che sono di "alta qualità" e sono stati utilizzati oltre 15T token da "fonti disponibili pubblicamente". Nel complesso, la quantità di dati per l'addestramento è sette volte maggiore rispetto a quella usata per Llama 2 e include quattro volte più codice. 

Per il futuro, Meta vuole rilasciare i modelli Llama 3 da 400 miliardi di parametri, ma sono ancora in fase di allenamento e non sono disponibili. 

A cosa serve Meta AI

Tornando a Meta AI, può essere usato per generare testo, rispondere alle domande, creare immagini, anche GIF,  e altro ancora. Meta afferma che con questo nuovo aggiornamento, è "l'assistente AI più intelligente che puoi usare liberamente".

Dove è disponibile Meta AI

Meta AI è stato rilasciato in alcuni Paesi di lingua inglese come Stati Uniti, Australia, Canada, Ghana, Jamaica, Malawi, New Zealand, Nigeria, Pakistan, Singapore, South Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe, ma la previsione è di espanderne la disponibilità in tempi brevi. 

Si può accedere a Meta AI su Facebook, Instagram, WhatsApp e sul sito di Meta AI, e negli Stati Uniti Meta AI è disponibile anche sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta ed è in arrivo su Meta Quest. Se volete provarlo, potete utilizzare una VPN come abbiamo fatto noi. 

Usare Meta AI è estremamente semplice. Il sito offre un'interfaccia piuttosto comune per questi strumenti, con un campo di ricerca in basso e una serie di suggerimenti in alto. 

Dalle app social, invece, si può richiamare il chatbot da una chat inserendo "@" e poi cliccando sul suggerimento Meta AI, oppure anche dalla ricerca o direttamente dal feed di Facebook. Nei nostri test non siamo riusciti a utilizzare il chatbot nelle app di Meta, pur utilizzando una VPN e impostando la lingua inglese, ma effettueremo test più approfonditi nelle prossime ore.

Cosa può fare Meta AI. 

Meta spiega che Meta AI vi può consigliare un ristorante, organizzare un weekend fuori porta o trovare i concerti del sabato sera. Oppure potete chiedergli aiuto per un esame, o anche di immaginare come arredare il vostro nuovo appartamento e il chatbot creerà delle immagini per ispirarvi.

Insomma, le solite cose che ci si aspetta da un chatbot IA.

Meta AI è disponibile anche nella ricerca su Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Secondo Meta, si può accedere alle informazioni in tempo reale da tutto il Web senza dover passare da un'app all'altra.

Non solo, ma si può accedere a Meta AI anche scorrendo il feed di Facebook. Se vi piace una foto o un video di un post, per esempio una foto di un'aurora boreale in Islanda potreste chiedere a Meta AI quale periodo dell'anno è migliore per osservare l'aurora boreale.

Chi l'ha provato afferma che non è affidabile al 100%, ma Meta stessa mette le mani avanti avvertendo di tenere in considerazione questo problema. 

Creare immagini con Meta AI

Una caratteristica di Meta AI è la capacità di creare immagini da testo in tempo reale utilizzando la funzione Imagine di Meta AI. Questo strumento è disponibile in versione beta su WhatsApp e sull'esperienza web Meta AI negli Stati Uniti.

Quando gli utenti iniziano a chiedere un'immagine, la vedranno apparire mentre stanno digitando e cambierà ogni poche lettere digitate, così si può vedere osservare come Meta AI dà vita alle idee.

Secondo Meta, le immagini generate sono ora più nitide e di qualità superiore, con una migliore capacità di includere testo nelle immagini (un problema che avevamo osservato nei nostri primi test).

Ma non solo, potete chiedere a Meta AI anche di animare un'immagine o addirittura di trasformarla in una GIF da condividere con gli amici.

Meta AI non è però solo un chatbot che risponde alle vostre domande. Meta sta testando il suo chatbot sotto forma di agenti che intervengono nelle discussioni sui social da qualche tempo. AP (Associated Press) ha riportato diversi casi in cui il chatbot AI si è inserito in conversazioni private, confondendo gli utenti.

In un caso, si è inserito in una conversazione in un gruppo privato di Facebook per le mamme di Manhattan, sostenendo che anche lui aveva un figlio nel distretto scolastico di New York City. Essendo indicato come chatbot, i membri del gruppo gli hanno chiesto cosa volesse dire. In seguito si è scusato e i commenti sono poi scomparsi, secondo una serie di screenshot mostrati all'Associated Press (non condivisi).

"Mi scuso per l'errore! Sono solo un grande modello linguistico, non ho esperienze o figli", ha detto il chatbot al gruppo.

Un membro del gruppo che studia anche l'IA ha detto che era chiaro che l'agente non sapeva come differenziare una risposta utile da una che sarebbe stata vista come insensibile, irrispettosa o priva di significato se generata dall'IA piuttosto che da un essere umano.

In un altro esempio mostrato all'AP giovedì, l'agente ha causato confusione in un forum per lo scambio di oggetti indesiderati vicino a Boston. Esattamente un'ora dopo che un utente di Facebook ha postato sulla ricerca di determinati oggetti, un agente di intelligenza artificiale ha offerto una fotocamera Canon "usata ma funzionante" e una "unità di aria condizionata portatile quasi nuova che non ho mai usato".

Questi sono probabilmente esempi con Llama 2, quindi è probabile che on il nuovo modello non ci saranno problemi di questo tipo. InoltreMeta stessa avverte che i suoi agenti IA, comunque debitamente identificati, non siano affidabili al 100%, ma nondimeno sono informazioni utili da tenere presente.

L'articolo L'IA di Meta arriva su Facebook, Instagram e WhatsApp: dove e come funziona sembra essere il primo su Smartworld.

Seat Arona: le versioni, i prezzi e le rivali

Fri, 04/19/2024 - 08:28

La Seat Arona è una piccola SUV spagnola sviluppata sullo stesso pianale dell'Audi A1 e delle Volkswagen Polo, Taigo e T-Cross.

Una "baby" crossover offerta in cinque allestimentiReferenceStyle, Black Edition, XPERIENCE e FR.

Di seguito troverete tutti i dettagli della Seat Arona: versioniprezzi, rivali e chi più ne ha più ne metta.

Le versioni della Seat Arona sono cinque: Reference, Style, Black Edition, XPERIENCE e FR.

Seat Arona Reference

La dotazione di serie della Seat Arona Reference comprende:

Audio - Navigazione

  • Seat Virtual Cockpit da 8"
  • Media System Color
  • 4 altoparlanti
  • Bluetooth
  • Touch screen capacitivo 8,25" a colori
  • Ingresso USB tipo C
  • Volante multifunzione
  • DAB - Digital Audio Broadcasting

Cerchi - Pneumatici - Assetti

  • Cerchi in acciaio da 16" con coprimozzo Design Cover
  • Tyre fit

Carrozzeria - Esterni

  • Barre al tetto nere
  • Luce targa a LED
  • Maniglie e specchietti in tinta carrozzeria
  • Gruppi ottici anteriori EcoLED
  • Specchietti esterni regolabili elettricamente

Comfort - Interni

  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
  • Bocchette di aerazione con cornice Gold
  • Climatizzatore manuale
  • Chiusura centralizzata con telecomando + 2 chiavi richiudibili
  • Dash pad con modanature Grigio Ghiaccio
  • Doppio fondo nel vano bagagli
  • Sedile posteriore abbattibile e frazionabile
  • Sedile lato guida regolabile manualmente in altezza

Connettività

  • Seat Connect standard (incluso per 10 anni)

Sicurezza - Tecnologia

  • Airbag anteriori frontali e laterali a tendina
  • Avvisatore acustico mancato allacciamento cintura di sicurezza
  • ABS (Sistema di frenata antibloccaggio)
  • ESP (Controllo elettronico della stabilità)
  • Sistema di controllo della pressione pneumatici
  • Disattivazione airbag passeggero
  • Front assist (con Sistema di frenata di emergenza automatico e sistema di protezione pedoni)
  • Hill Hold Control
  • Limitatore velocità (senza cruise control)
  • Lane Assist
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Sistema di rilevamento stanchezza
  • Sistema Isofix + Top Tether (2) nei sedili posteriori
  • Terzo poggiatesta posteriore
  • Traffic Sign recognition
Seat Arona Style

La Seat Arona Style costa 2.250 euro più della Reference e aggiunge:

Audio - Navigazione

  • 2 altoparlanti aggiuntivi
  • Seat Full Link

Cerchi - Pneumatici - Assetti

  • Cerchi in lega da 16" Design

Carrozzeria - Esterni

  • Fari fendinebbia a LED con funzione cornering

Comfort - Interni

  • Alette parasole anteriori con specchio e portatessere
  • Luci di lettura anteriori
  • Volante e leva del cambio in pelle

Sicurezza - Tecnologia

  • Cruise control
Seat Arona Black Edition

La Seat Arona Black Edition costa 900 euro più della Style e aggiunge:

Audio - Navigazione

  • Seat Virtual Cockpit

Cerchi - Pneumatici - Assetti

  • Cerchi in lega da 18" Nuclear Grey

Carrozzeria - Esterni

  • Fari anteriori Full LED e posteriori a LED
  • Vernice metallizzata
  • Vetri posteriori oscurati

Comfort - Interni

  • Ambient light su interno porta, console centrale e vano piedi
  • Bocchette di aerazione in Argento Metallic
Seat Arona XPERIENCE

La Seat Arona XPERIENCE aggiunge alla dotazione della Style:

Cerchi - Pneumatici - Assetti

  • Cerchi in lega da 17" Dynamic 1

Carrozzeria - Esterni

  • Barre al tetto cromate
  • Fari anteriori Full LED e posteriori a LED
  • Profili finestrini esterni cromati
  • Specchietti esterni riscaldabili e ripiegabili elettricamente
  • Tetto e specchietti esterni in colore di contrasto

Comfort - Interni

  • Ambient light su interno porta, console centrale e vano piedi
  • Bracciolo centrale anteriore
  • Bocchette di aerazione in Verde Aran
  • Porta oggetti sotto i sedili anteriori
  • Cielo abitacolo nero
  • Climatronic bi zona
  • Dash pad centrale con modanature Verde Elna
  • Pannelli interno porta anteriori con inserti Verde Elna
  • Sedili anteriori design XPERIENCE in tessuto
  • Sedile passeggero regolabile manualmente in altezza
  • Sensore luci e sensore pioggia
  • Specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente
  • Tasche porta oggetti nel retro schienale dei sedili anteriori
  • Volante in pelle

Sicurezza - Tecnologia

  • Funzione coming / leaving home
  • Kessy (sistema di accesso ed avviamento senza chiave)
  • Sensore luci
Seat Arona FR

La Seat Arona FR aggiunge alla dotazione della Style:

Cerchi - Pneumatici - Assetti

  • Cerchi in lega da 17" Dynamic

Carrozzeria - Esterni

  • Barre al tetto cromate
  • Design a doppio terminale di scarico
  • Fari anteriori Full LED e posteriori a LED
  • Logo FR su portellone posteriore
  • Profili finestrini esterni cromati
  • Specchietti esterni riscaldabili e ripiegabili elettricamente
  • Tetto e specchietti esterni in colore di contrasto
  • Vetri posteriori oscurati

Comfort - Interni

  • Ambient light su interno porta, console centrale e vano piedi
  • Bocchette di aerazione laterali retroilluminate in Rosso
  • Climatronic bi zona
  • Cielo abitacolo nero
  • Dash pad centrale con modanature Grigio Silver
  • Pannelli interno porta anteriori con inserti Grigio Silver
  • Sedili anteriori sportivi FR in tessuto
  • Sedile passeggero regolabile manualmente in altezza
  • Sensore luci e sensore pioggia
  • Specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente
  • Volante sportivo in pelle con logo FR (con comandi del cambio su motori DSG)

Sicurezza - Tecnologia

  • Funzione coming/leaving home
  • Seat Drive Profile
  • Sensore luci

La Seat Arona è lunga 4,15 metri, larga 1,78 metri e alta 1,54 metri.

Il passo è di 2,55 metri mentre il bagagliaio ha una capienza di 400 litri, che diventano 1.100 quando si abbattono i sedili posteriori.

La gamma motori della Seat Arona è composta da tre unità turbo benzina:

  • un 1.0 tre cilindri turbo benzina EcoTSI da 95 CV
  • un 1.0 tre cilindri turbo benzina EcoTSI da 116 CV
  • un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV

La Seat Arona è un'auto sicura: la frenata automatica e il mantenimento di corsia sono di serie su tutte. Gli altri dispositivi come il cruise control adattivo vanno invece pagati a parte.

Per quanto riguarda la tecnologia tutte hanno un touchscreen da 8,25" (quello da 9,2" è optional) ma la connettività Android Auto/Apple CarPlay (200 euro sulla Reference) è di serie dalla versione Black Edition.

Seat Arona 1.0 EcoTSI Reference 21.650 euro
Dacia Duster 1.0 TCe Journey 19.950 euro
Mitsubishi ASX 1.0L Inform 23.500 euro
Renault Captur TCe Equilibre 22.250 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI Style 23.900 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Longitude 24.300 euro
Renault Captur TCe Techno 24.550 euro
Skoda Kamiq 1.0 TSI Selection 24.700 euro
Volkswagen Taigo 1.0 TSI Life 25.900 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI Black Edition 24.800 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Longitude 24.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro
Renault Captur TCe Techno 24.550 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI Life 26.200 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI FR 26.150 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Altitude 26.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro
Renault Captur TCe Techno 24.550 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI Life 26.200 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI XPERIENCE 26.150 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Altitude 26.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro
Renault Captur TCe Techno 24.550 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI Life 26.200 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV Style 24.550 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 110 Plus 25.250 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Longitude 24.300 euro
Opel Crossland 1.2 Turbo 110 CV S&S Edition 25.750 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV FR 26.850 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Altitude 26.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro
Volkswagen Taigo 1.0 TSI 115 CV Life 27.400 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV Life 27.450 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV XPERIENCE 26.850 euro
Jeep Avenger 1.2 Turbo Altitude 26.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 25.950 euro
Volkswagen Taigo 1.0 TSI 115 CV Life 27.400 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV Life 27.450 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV DSG Style 26.300 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 130 EAT6 Plus 27.000 euro
Nissan Juke DIG-T 114 CV DCT Acenta 26.700 euro
Opel Crossland 1.2 Turbo 130CV aut. S&S Edition 28.250 euro
Skoda Kamiq 1.0 TSI 115 CV DSG Selection 27.600 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV DSG FR 28.550 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 130 EAT6 Max 29.300 euro
Hyundai Kona 1.0 T-GDI DCT XLine 30.500 euro
Volkswagen Taigo 1.0 TSI 115 CV DSG Life 29.000 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV DSG Life 29.150 euro

Seat Arona 1.0 EcoTSI 115 CV DSG XPERIENCE 28.550 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 130 EAT6 Max 29.300 euro
Hyundai Kona 1.0 T-GDI DCT XLine 30.500 euro
Volkswagen Taigo 1.0 TSI 115 CV DSG Life 29.000 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV DSG Life 29.150 euro

Seat Arona 1.5 TSI FR 29.600 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 130 EAT6 Max 29.300 euro
Opel Mokka 1.2 Turbo 130 CV aut. GS 30.000 euro
Opel Crossland 1.2 Turbo 130CV aut. S&S Elegance Pack 30.850 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 EAT8 Allure 30.650 euro

Seat Arona 1.5 TSI XPERIENCE 29.600 euro
Citroën C3 Aircross PureTech 130 EAT6 Max 29.300 euro
Opel Mokka 1.2 Turbo 130 CV aut. GS 30.000 euro
Opel Crossland 1.2 Turbo 130CV aut. S&S Elegance Pack 30.850 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 EAT8 Allure 30.650 euro

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Trapelano le Beats Solo 4 Wireless: audio spaziale e un assente importante

Fri, 04/19/2024 - 07:17

Apple si appresta a lanciare delle importanti novità anche per quanto riguarda il segmento dei dispositivi audio, con il marchio Beats che ha acquisito ormai da tempo. Stiamo parlando del nuovo modello on-ear, il nuovo membro della famiglia Beats Solo.

Le immagini che trovate in galleria mostrano le cuffie che dovrebbero arrivare sul mercato con il nome di Beats Solo 4 Wireless. I render, che sembrano molto vicini all'ufficialità, sono stati condivisi dal buon Roland Quandt e mostrano le cuffie nelle tre colorazioni Matte Black, Slate Blue e Cloud Pink.

Beats Solo 4 Wireless: cosa aspettarsi

Dalle immagini capiamo che non ci saranno particolari rivoluzioni di design rispetto alla generazione precedente, lanciata qualche anno fa ormai. Le novità saranno quindi sotto al cofano. Andiamo a vedere quali saranno:

  • Supporto all'audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa, a patto di utilizzare un dispositivo iOS.
  • Autonomia della batteria fino a 50 ore di riproduzione. Ricarica rapida (10 minuti per 5 ore di riproduzione).
  • Riproduzione audio loseless ad alta risoluzione.
  • USB-C e jack per la connessione via cavo.
  • Compatibilità con Android e iOS tramite Bluetooth.
  • Aggiornamento dei driver audio da 40 mm, acustica ridisegnata.
  • Migliorata la risposta in frequenza, ridotti gli artefatti elettronici, la latenza e la distorsione.
  • Peso di 217 grammi (contro i 210 grammi del modello precedente).

Insomma, sembra che Apple abbia deciso di rinnovare le Beats Solo con un dispositivo che badi più alla sostanza che all'apparenza. Tenendo quindi un design già collaudato con i modelli precedenti, e integrando ottimizzazioni alla qualità audio.

Manca ancora una funzionalità importante

Il grande assente che abbiamo menzionato nel titolo di questo articolo corrisponde alla cancellazione attiva del rumore. Nei dettagli che sono trapelati online in merito alle funzionalità, condivisi sia da Quandt che dal leaker Arsène Lupin, vediamo come le Beats Solo 4 Wireless non integrerebbero la cancellazione attiva del rumore.

Si tratta di una funzionalità che ormai troviamo su tanti dispositivi analoghi a queste cuffie. Per consolarsi, vi saranno dei diversi microfoni beamforming digitali, i quali dovrebbero fornire in una certa misura la soppressione del rumore ambientale, soprattutto in chiamata.

Oltre a specifiche e design, trapelano informazioni importanti anche sul lancio. Secondo Roland Quandt, le nuove Beats Solo 4 Wireless dovrebbero debuttare al prezzo di 229,95 euro. Questo sarebbe il prezzo previsto per il lancio europeo, che dovrebbe avvenire entro le prossime settimane.

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Spider-Man 2 vende più di Super Mario e Zelda in Italia: la classifica

Fri, 04/19/2024 - 00:22

L'Italia è anche un paese di appassionati di videogiochi, e noi lo sappiamo bene. Lo scorso anno abbiamo visto passare tantissimi titoli, accolti con più o meno successo dal grande pubblico. Ma qual è stato il gioco più venduto in Italia nel 2023?

Per rispondere a questa domanda arriva l'interessante report condiviso da IIDEA, l'associazione che si occupa di rappresentare i videogiochi in Italia. Il report ci mostra quali sono stati i giochi più venduti in Italia nel 2023.

Quindi andiamo subito a vedere la top 10:

  1. EA Sports FC 24
  2. Hogwarts Legacy
  3. Call of Duty: Modern Warfare 3
  4. Marvel's Spider-Man 2
  5. Super Mario Bros. Wonder
  6. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
  7. Diablo 4
  8. F1 23
  9. Assassin's Creed Mirage
  10. Resident Evil 4

Al primo posto troviamo l'ultimo capitolo del popolarissimo simulatore calcistico. Questo non sorprende particolarmente, vista l'incredibile popolarità del gioco del calcio nel nostro paese.

Al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente Hogwarts Legacy e Call of Duty: Modern Warfare 3, due titoli che hanno riscosso notevole successo in tutta Europa. A seguire troviamo Marvel's Spider-Man 2, mentre al quinto posto c'è Super Mario Bros. Wonder e al sesto The Legend of Zelda. Si tratta delle più interessanti esclusive per PS5 e Nintendo Switch.

Oltre ai dettagli sui giochi più venduti, il report ci fornisce un'idea anche sullo stato di salute del mercato dei videogiochi in Italia. In termini generali, i dati ci dicono che nel 2023 c'è stato un aumento delle vendite pari al 6% rispetto all'anno precedente, per un totale di 577 milioni di euro di fatturato.

Il dato forse più interessante invece riguarda il mercato dei videogiochi in formato fisico: nel 2023 il 46% degli acquisti ha riguardato copie in formato fisico. Segno che, nonostante i tempi che passano, il mercato dei videogiochi in formato fisico va ancora forte tra gli italiani.

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Anche Logitech punta sull'AI: presentato il software Logi AI Prompt Builder

Fri, 04/19/2024 - 00:09

La diffusione sempre più ampia dell'Intelligenza Artificiale sta modificando anche i piani dei produttori di tastiere e mouse. Molti di essi, infatti, stanno integrando nei propri prodotti le scorciatoie fisiche per richiamare subito gli strumenti AI. A riguardo, Logitech ha scelto una strada diversa: l'azienda, senza aggiungere nessun tasto fisico, integrerà una scorciatoia per accedere a ChatGPT direttamente nelle sue tastiere e mouse.

Si tratta di Logi AI Prompt Builder, una finestra software che aiuterà gli utenti ad accedere al chatbot. Tramite l'app Logi + Option, gli utenti accederanno gratis a Low AI Prompt Builder e potranno creare un tasto di scelta rapida sul mouse o sulla tastiera che aprirà automaticamente la finestra del software Logi AI Prompt Builder quando vorranno richiedere l'assistenza di ChatGPT.

Gli utenti potranno chiedere a Logi AI Prompt Builder di riformulare parti di un testo, trasformarli in un elenco puntato, sintetizzarli oppure di adattarli secondo un limite massimo di battute. Tra l'altro, se si è abbonati a ChatGPT Plus, sarà possibile sfruttare le funzionalità premium, come quella per generare immagini. 

Per accedere gratis a Logi AI Prompt Builder - disponibile da oggi - occorrerà avere una tastiera/mouse supportati dalla versione inglese dell'applicazione Logi + Option. Tra queste, ci sono alcune delle linee più diffuse dell'azienda, tra cui le serie Logitech MX, Ergo, Signature e Studio.

Per chi preferirà un'esperienza più diretta, Logitech ha lanciato il nuovo mouse wireless Logitech Signature AI Edition. Si tratta di un mouse equipaggiato con un pulsante AI prompt dedicato che offre una scorciatoia per il Logi AI Prompt Builder. Il mouse sarà disponibile negli Stati Uniti al prezzo di 49,99 dollari e nel Regno Unito.

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Google Maps a portata di auto elettriche: ecco le nuove funzionalità

Fri, 04/19/2024 - 00:03

Google Maps è un punto di riferimento quotidiano per milioni di persone nell'ambito dei loro spostamenti. La piattaforma di Google è ormai compatibile con tantissime tipologie di spostamenti, e tra questi troviamo ovviamente quelli che presuppongono l'utilizzo di auto elettriche.

Negli ultimi anni abbiamo visto Google dedicare particolare attenzione alle funzionalità per le auto e, più in generale per i veicoli elettrici. Proprio in questo contesto sono appena arrivate ulteriori novità. Andiamo a vederle insieme.

Localizzazione esatta delle stazioni di ricarica

Questa funzionalità permetterà a tutti coloro che usano Maps di localizzare con esattezza dove sono posizionate le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Per localizzazione esatta si intende la posizione accurata, ad esempio, all'interno di un complesso come un centro commerciale. In questo contesto, Google fa sapere che arriveranno anche delle descrizioni dettagliate sul percorso da seguire per raggiungere le colonnine di ricarica, descrizioni che saranno derivate anche dalle recensioni fornite dagli utenti.

Si tratta di una funzionalità supportata dall'intelligenza artificiale, la quale dovrebbe conferire un particolare grado di affidabilità anche alle informazioni derivate dalle recensioni degli altri utenti. Per raggiungere un migliore grado di accuratezza, sarà possibile recensire le stazioni di ricarica fornendo dettagli specifici, come il tipo di presa utilizzata e il tempo di attesa.

Trovare le stazioni di ricarica sarà più facile

Google intende semplificare anche la ricerca delle stazioni di ricarica su Maps. Con questa nuova funzionalità, che vedete all'opera nello screenshot in basso, Maps sarà in grado di mostrare la posizione di stazioni di ricarica lungo il tragitto che si sta percorrendo.

Tale informazione sarà corredata da dettagli che riguardano la disponibilità delle colonnine in tempo reale e la velocità di ricarica che offrono. Questa novità arriverà a livello globale, a partire dai veicoli che hanno Google integrato. Presumiamo che con quest'ultima precisazione Google si riferisca ai veicoli con Android Automotive.

Pianificazione dei viaggi

Google Maps già offriva uno strumento di pianificazione dei viaggi in elettrico. La novità appena presentata permetterà di avere un ulteriore grado di dettaglio nella pianificazione, con la possibilità di visualizzare quali sono le stazioni di ricarica alle quali fermarsi.

Google Maps elaborerà tale piano suggerito in base all'autonomia residua per il veicolo, combinando questa informazione con i consumi attesi in base all'itinerario che si sta programmando.

Anche questa novità arriverà a livello globale nei prossimi mesi, con priorità di distribuzione per i veicoli con Google integrato. Ipotizziamo che Google dia precedenza a questa tipologia di veicoli perché sono in grado di fornire a Maps i dettagli in tempo reale sull'autonomia residua.

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Le offerte di oggi sul Play Store: Cyberlords e SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom in sconto!

Fri, 04/19/2024 - 00:02

Il Play Store è il negozio digitale per i dispositivi Android e, come al solito, continua a confermarsi un'ottima scelta per usufruire di interessanti sconti su app e giochi (date un'occhiata anche alla nostra selezione dei migliori giochi gratuiti per questo mese).

Tra le migliori offerte di oggi troviamo uno storico titolo per PlayStation 2 che sicuramente porta con sé i ricordi d'infanzia di molti: SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom. Nei panni pongeBob, Patrick e Sandy i giocatori dovranno combattere per opporsi al piano di conquista della cittadina marina messo a punto da Plankton.

Vi ricordiamo inoltre che, qualora non foste soddisfatti del vostro acquisto, è possibile chiedere un rimborso.

  • Black Army Omni - Icon Pack GRATIS

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Sconto di 3€ mensili per chi attiverà TIM WiFi Power Smart: ecco come

Thu, 04/18/2024 - 23:36

Da oggi, 18 aprile, per l'attivazione online dell'offerta di rete fissa TIM WiFi Power Smart è disponibile la Promo Limited Edition, che consente di ottenere uno sconto di 3€ al mese per sempre. Con la promozione, disponibile esclusivamente online, si ottiene quindi un piccolo sconto sul costo dell'offerta per chi sceglierà TIM WiFi Power Smart Fibra oppure TIM WiFi Power Smart Mega.

Lo sconto sarà erogato sulla prima fattura utile. L'unica condizione è che l'offerta sia attivata su tecnologia FTTC oppure Fibra FTTH. Dunque, chi attiverà TIM WiFi Power Smart, che solitamente comporta una spesa mensile di 30,90€, pagherà 27,90€ al mese a tempo indeterminato.

L'offerta include navigazione internet illimitata (fino a 2,5 Gbps in download e 1 Gbps in upload in FTTH, fino a 200 Mbps in download e 20 Mbps in upload in FTTC), chiamate illimitate incluse per due anni e un modem Wi-Fi (tra cui il TIM Hub+ con Wi-Fi 6 per FTTH) compreso a rate nel prezzo. Dopo due anni, l'opzione Voce con chiamate illimitate costerà 5 euro (e non potrà essere disattivata). Tuttavia, l'offerta continuerà a costare 27,90€ al mese grazie sempre alla Promo Limited Edition.

Per l'offerta in questione, l'attivazione online permette ancora di azzerare i costi di attivazione, che di solito ammontano a 39,90€. La promozione, valida dal 18 al 30 aprile, è attivabile anche nei negozi TIM per alcuni clienti. Infine, la Promo Limited Edition non è valida per I già clienti mobile (che possono approfittare degli sconti in convergenza).

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I Paesi che generano interamente energia rinnovabile sono insospettabili

Thu, 04/18/2024 - 23:20

L'intero pianeta sta affrontando la minaccia del riscaldamento globale e uno dei modi migliori per attenuarlo è quello di utilizzare le fonti di energia rinnovabile invece di ricorrere ai combustibili fossili. Pregiudizievolmente, ci si potrebbe aspettare che i Paesi più virtuosi sotto questo punto di vista siano tutti occidentali e invece non sembra essere così.

Sette Stati hanno deciso di non generare più elettricità da fonti non rinnovabili: si tratta di Albania, Bhutan, Nepal, Paraguay, Islanda, Etiopia e la Repubblica Democratica del Congo. Questi Paesi generano elettricità affidandosi per oltre il 99,7% all'energia geotermica, solare, idroelettrica ed eolica: lo riporta uno studio condotto dalla IEA (International Energy Agency) e dalla IRENA (International Renewable Energy Agency).

Seppur queste siano decisioni del singolo Stato che vanno a determinare il mix energetico da utilizzare, quello che si può fare nel proprio piccolo è munirsi di un veicolo elettrico per diminuire considerevolmente le emissioni durante gli spostamenti. Infatti, se foste alla ricerca di un auto elettrica senza spendere troppo, vi consigliamo di seguire la nostra lista delle auto elettriche più economiche.

Questo trend sta coinvolgendo anche molti altri Stati, che però sono ancora decisamente indietro rispetto al primato detenuto dai sette Paesi: ci sono 40 Stati, dei quali 11 europei, che generano almeno il 50% della loro elettricità grazie a fonti di energia rinnovabile.

Secondo la University of Exeter e la University College London, probabilmente l'energia solare diventerà la fonte di energia principale entro il 2050, poiché ha già raggiunto un punto di svolta cruciale, essendo la risorsa più disponibile sul pianeta e riuscendo ad attirare sempre più investimenti.

Tutte queste informazioni fanno ben sperare per il futuro, soprattutto se anche gli Stati meno virtuosi riusciranno a imitare il comportamento di chi si trova nei piani alti della classifica.

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Su alcuni Galaxy S21 è comparsa una linea verde sui display: i dettagli

Thu, 04/18/2024 - 20:30

L'ultimo aggiornamento che ha rilasciato Samsung sui dispositivi Galaxy - contenente le patch di sicurezza di aprile - starebbe dando alcuni problemi. In particolare, alcuni utenti hanno notato che dopo l'update sui loro dispositivi compare una linea verde, come se il pannello fosse danneggiato. La criticità sembra aver colpito almeno Galaxy S21 FE e Galaxy S21 Ultra, seguiti poi da Galaxy Z Flip 3, A73, M21, M52 5G e altri.

Il resto delle funzionalità è intatto, ad eccezione della linea di color verde brillante persistente sul display. Al momento la causa di tutto ciò è sconosciuta, ma pare certo che sia stata innescata dall'aggiornamento software. In ogni caso, la paura degli utenti è che per superare questo problema occorrerà la sostituzione del display e questo rappresenterebbe un fastidio non di certo lieve.

Stando alle segnalazioni degli stessi, infatti, per far sparire questa linea non è stato sufficiente nemmeno riavviare lo smartphone oppure ripristinarlo ai dati di fabbrica. Dunque, si potrebbe ipotizzare un problema magari relativo al connettore del display oppure alle elevate temperature che raggiunge un dispositivo durante l'aggiornamento software, che potrebbero accentuare un danno già esistente nel dispositivo. 

Tra l'altro, questo tipo di criticità non è proprio una rarità per Samsung. Difatti, è già accaduto con alcuni aggiornamenti passati, con la società che propose agli utenti colpiti rimborsi oppure riparazioni gratuite. L'azienda coreana, dal canto suo, non ha ancora commentato la vicenda. 

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Nuova Citroën C3 Aircross: fino a 7 posti per sfidare la Dacia Duster

Thu, 04/18/2024 - 19:51

La Citroën C3 Aircross è cresciuta: quella che una volta era una piccola crossover è diventata una SUV compatta a 7 posti.

Di seguito troverete le foto e i (pochi) dati della Sport Utility francese: un mezzo che punterà a rubare clienti alla Dacia Duster.

La seconda serie della Citroën C3 Aircross non è altro che un profondo restyling del modello già in vendita da un anno sui mercati emergenti. Le linee squadrate esprimono robustezza: il frontale ostenta il nuovo logo della Casa francese mentre la vista di profilo è "spezzata" dal tetto bicolore e ravvivata dagli inserti Color Clip (sostituibili a piacimento dal cliente) presenti sul paraurti e sulle mostrine dei cristalli laterali fissi. Grandi le ruote, con un diametro di 690 mm.

La seconda generazione della Citroën C3 Aircross è lunga 4,39 metri (come una Skoda Karoq). Grazie a due sedili a scomparsa nel bagagliaio questa vettura può ospitare fino a 7 persone.

La Citroën C3 Aircross è sviluppata sullo stesso pianale della Opel Frontera.

La gamma motori non è stata ancora comunicata ma dovrebbe essere composta da unità 1.2 a tre cilindri turbo a benzina o mild hybrid a benzina e da un propulsore elettrico.

La nuova Citroën C3 Aircross sarà commercializzata entro l'estate: maggiori informazioni sulla vettura verranno comunicate con l'approssimarsi della data di lancio.

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Hyundai Kona, la tecnologia sigla per sigla

Thu, 04/18/2024 - 19:18

La Hyundai Kona, arrivata alla seconda generazione, è una SUV compatta coreana moderna nel design e nella tecnologia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della crossover asiatica.

48V

La sigla 48V identifica le Hyundai Kona mild hybrid benzina.

A.B.S.

L'A.B.S. (Anti-lock Braking System) evita il bloccaggio delle ruote durante la frenata.

B.C.A.

Il sistema B.C.A. (acronimo di Blind-Spot Collision-Avoidance Assist) monitora l'angolo cieco e corregge la traiettoria.

B.V.M.

Il sistema B.V.M. (acronimo di Blind-Spot View Monitor) permette a chi guida di avere due occhi virtuali in più eliminando di fatto i punti ciechi a sinistra e a destra.

Cluster Supervision

Il Cluster Supervision è il cruscotto digitale.

D.A.W.

Il sistema D.A.W. (acronimo di Driver Attention Warning) rileva la stanchezza del conducente.

DCT

Il DCT (Dual Clutch Transmission) è il cambio automatico a doppia frizione.

Drive Mode Select

Il Drive Mode Select è un sistema che permette di scegliere tra diverse modalità di guida.

E.S.P.

L'E.S.P. è il controllo di stabilità.

F.C.A. 1.5

L'F.C.A. 1.5 è un sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni, cicli e junction turning protection.

H.A.C.

Il sistema H.A.C. (acronimo di Hill-start Assist Control) non è altro che l'assistente per le partenze in salita.

H.B.A.

H.B.A. (acronimo di High Beam Assist) è il sistema di regolazione automatica dei fari abbaglianti.

H.D.A.

L'H.D.A. (acronimo di Highway Driving Assist) Hyundai è un sistema di guida autonoma in autostrada.

HEV

La sigla HEV è usata per identificare le Hyundai Kona full hybrid benzina.

I.C.C.

L'I.C.C. (In Cabin Camera) utilizza una telecamera per analizzare il volto del conducente e, se rilevata sonnolenza o disattenzione, può avvisarlo o intervenire, a seconda della situazione.

I.S.L.A.

Il sistema I.S.L.A. (acronimo di Intelligent Speed Limit Assist) adegua la velocità della vettura ai limiti.

junction turning protection

La funzione junction turning protection può frenare per prevenire potenziali incidenti con auto in avvicinamento quando si svolta a sinistra a un incrocio.

L.F.A.

Il sistema L.F.A. (Lane Following Assist) è una guida autonoma di livello 2.

P.C.A. R

Il sistema P.C.A. R (Parking Collision Avoidance Assist - Rear) innesta automaticamente il freno quando il sistema rileva un rischio nei parcheggi in retromarcia.

R.C.C.A.

Il sistema R.C.C.A. (acronimo di Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist) quando si esce in retromarcia da un parcheggio o da una strada secondaria riconosce la presenza di eventuali veicoli sulla traiettoria e applica automaticamente i freni per evitare una collisione.

Remote Smart Parking Assist

Con il Remote Smart Parking Assist la vettura si parcheggia da sola: utilizzando i pulsanti della Smart Key dall'esterno si può spostare il veicolo avanti e indietro.

R.O.A.

Il R.O.A. (acronimo di Rear Occupant Alert) ricorda al guidatore di controllare se ci sono bambini o animali sui sedili posteriori.

S.E.W.

Il S.E.W. (Safe Exit Warning) avverte quando un veicolo si avvicina dal lato posteriore mentre si scende dal veicolo.

Smart Cruise Control

Lo Smart Cruise Control mantiene la distanza dal veicolo che precede viaggiando alla velocità impostata dal conducente.

Smart key

La smart key consente di aprire la portiera e avviare l'auto con la semplice pressione di un pulsante.

Start button

Lo start button è il pulsante di accensione.

S.V.M.

Il sistema S.V.M. (Surround View Monitor) è la telecamera 360°.

TFT

TFT (acronimo di Thin Film Transistor) è una tecnologia applicata ai display LCD: i cristalli liquidi non vengono polarizzati tramite scariche dall'esterno del pannello ma attraverso transistor che operano direttamente sul punto necessario.

T.P.M.S.

Il T.P.M.S. (acronimo di Tyre Pressure Monitoring System) è un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

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Nuova rimodulazione WindTre per la rete fissa: gli aumenti all'inizio saranno invisibili

Thu, 04/18/2024 - 16:26

Arrivano delle brutte novità per i clienti WindTre, e in particolare per coloro che hanno la linea fissa. L'operatore ha appena annunciato delle nuove rimodulazioni.

Le nuove rimodulazioni appena comunicate da WindTre coinvolgono sia i clienti privati che quelli abbonati in forma microbusiness. Come sempre, la comunicazione di nuove rimodulazioni significa l'arrivo di nuovi aumenti tariffari.

E dei nuovi aumenti delle tariffe sono in arrivo anche in questo caso. L'operatore ha comunicato un aumento della tariffa mensile pari a 5,99 euro per i clienti privati e di 4,91 euro più IVA per i clienti microbusiness. Insomma, degli incrementi non di poco conto.

La consolazione è che tali aumenti risulteranno invisibili per un certo tempo. WindTre infatti ha aggiunto che gli aumenti verranno applicati in concomitanza di uno sconto in fattura pari proprio all'ammontare degli aumenti. In questo modo, i clienti coinvolti non si accorgeranno degli aumenti tariffari. Chiaramente questo ha un limite: lo sconto è previsto in fattura fino alla fine del pagamento rateizzato del modem.

Dunque, questo significa che finché si pagherà il modem a rate non si avranno aumenti tariffari. La durata della rateizzazione del modem dipende dal contratto, e di norma corrisponde a 48 mesi. Chi invece non ha il modem in pagamento a rate, dovrebbe subire da subito gli aumenti appena descritti.

Le rimodulazioni appena descritte saranno in vigore dal 1 luglio 2024. Tutti i clienti interessati ne dovrebbero quindi ricevere comunicazione in fattura entro aprile 2024.

Trattandosi di una modifica unilaterale del contratto, tutti i clienti coinvolti potranno rescindere senza costi aggiuntivi dal contratto con WindTre. Per far valere il diritto di recesso, sarà necessario comunicare la volontà di rescindere all'operatore entro il 30 giugno 2024. Queste sono le modalità di comunicazione disponibili:

  • lettera raccomandata A/R all'indirizzo Wind Tre S.p.A. CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI
  • PEC a servizioclienti159@pec.windtre.it
  • Area Clienti
  • punti vendita WindTre
  • chiamata al 159
  • sito WindTre compilando l'apposito modulo disponibile nella sezione "Moduli utili".

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Quest'app realizza il sogno di tutti: guadagnare soldi segnalando le auto parcheggiate male

Thu, 04/18/2024 - 15:17

Sarà capitato a tutti, magari anche oggi stesso, di trovarsi di fronte a un'auto parcheggiata male (per non dire di peggio). Tra soste in doppia fila, sulle strisce, sul marciapiede, o in modo da bloccare altri veicoli, c'è solo l'imbarazzo della scelta. E quante volte avete pensato di chiamare i vigili, ma poi avete desistito? Con Scout Park sarà tutto più semplice, e anche più remunerativo.

Scout Park è un'app per Android, presente sul Play Store ma non ancora scaricabile in Italia (al momento dovrebbe funzionare solo in Svezia, nonostante la pagina sia già tradotta in italiano), ma c'è anche la versione web.

L'idea è molto semplice: se vedete un veicolo in sosta selvaggia, potete fargli una foto, dove la targa sia ben visibile, e segnalarlo in base alla violazione, inserendo eventuali informazioni aggiuntive (esempio: parcheggio per invalidi senza permesso, sosta vicino alle colonnine delle auto elettriche, bloccava un altro veicolo, eccetera).

Va inserita anche la posizione del veicolo, in modo che l'app faccia partire la segnalazione alle forze dell'ordine, che verificheranno l'esattezza della segnalazione. In caso positivo, l'utente sarà ricompensato in denaro sonante.

Ovviamente tutto ciò si basa sulla tempestività dell'intervento, cosa che di certo non è scontata. Un'auto in doppia fila si sarà facilmente spostata prima dell'arrivo di una voltante, mentre una parcheggiata in divieto di sosta potrebbe ancora essere lì. Dipende da molteplici fattori, non da ultimo dal caso.

Chiariamo che il segnalatore deve avere più di 16 anni, ma a parte questo non ci sono altri limiti. E il guadagno non è affatto male: 50 corone svedesi per ogni infrazione riconosciuta, circa 4,30 euro. Il Comune è "contento" perché intascherà una multa in più che magari non avrebbe riscosso, e l'utente è contento per lo stesso motivo. Sembra il classico caso di vittoria per tutti, tranne per chi viene pizzicato in contravvenzione.

Scout Park è stata lanciata circa 6 mesi fa in Svezia, e al momento non ha lasciato la penisola scandinava. La sua media voti sul Play Store è per la verità molto bassa (2 stelle su 5), ma vista la natura un po' controversa dell'app la cosa non significa necessariamente che non funzioni. 

La cosa più strana semmai è il fatto che conti un numero di download solo nell'ordine delle migliaia. Una cifra piuttosto esigua in fondo, se ci pensate, anche per un'app limitata a un solo paese, segno forse di qualche reale problema nel suo utilizzo, forse da imputarsi alla reale efficacia delle segnalazioni.

Fatto sta che al momento non ci sono indicazioni precise circa il suo arrivo in Italia, anche perché non basta che l'app sia disponibile, ma che ci sia raccordo con la Polizia Municipale.

Non esistono nemmeno delle alternative ufficiali, dato che ogni comune adotta i propri sistemi per eventuali segnalazioni di questo tipo. Vi invitiamo pertanto a consultare il sito della municipale della vostra città per eventuali informazioni, in attesa dell'arrivo di Scout Park, o di soluzioni analoghe.

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Samsung Galaxy Xcover 7

Thu, 04/18/2024 - 14:59

Vediamo qui le caratteristiche tecniche di Samsung Galaxy Xcover 7, uno smartphone di fascia media con sistema operativo Android.

Il display di Samsung Galaxy Xcover 7 è da 6,6 pollici e ha una densità di pixel di 400 ppi, questo poiché la sua risoluzione è di FHD+ / 1080 x 2408 pixel.

Sono 50 megapixel quelli a disposizione della fotocamera principale, dotata di flash Singolo e capace di registrare video a Full HD - 1920 x 1080 pixel. La risoluzione della fotocamera frontale è invece di 5 megapixel.

Il dispositivo ha il supporto dual SIM e supporta le reti mobili sino a quelle 5G , mentre la Wi-Fi è di tipo 5 e il Bluetooth è 5.3. Non manca il GPS e neanche il chip NFC. Manca invece la radio FM e la porta ad infrarossi.

La CPU è un Mediatek Dimensity 6100+ octa a 64 bit da 2.2 GHz e GPU Mali-G57 MC2, il tutto supportato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria, espandibile tramite l'ausilio di una microSD.

All'interno del dispositivo troviamo una batteria non removibile da 4050 mAh.

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TIM annuncia nuovi aumenti per clienti mobile e di rete fissa

Thu, 04/18/2024 - 14:42

Non arrivano notizie positive per gli utenti TIM, sia di rete fissa che mobile. Difatti, l'operatore ha ufficializzato rincari che colpiranno alcune offerte a partire da giugno 2024. Per i primi l'aumento mensile sarà di 2 euro, mentre per i secondi varierà a seconda della promozione attivata: da un minimo di 1,99€ ad un massimo di 2,49€,

TIM ha ufficializzato un nuovo aumento che interesserà alcuni clienti di rete mobile con offerte ricaricabili. La rimodulazione scatterà dal primo addebito successivo al 5 giugno 2024, e consisterà in un incremento del costo mensile da un minimo di 1,99 euro ad un massimo di 2,49 euro. In ogni caso, gli utenti coinvolti riceveranno un SMS personalizzato che indicherà appunto i dettagli sull'aumento. 

I clienti interessati, tra l'altro, potranno integrare la proprio offerta attivando gratuitamente una promozione dedicata. In particolare, sarà possibile aggiungere 50 Giga di traffico dati ogni mese, attivabile tramite un SMS al 40916 con il testo "50GIGA ON". Ad altri utenti coinvolti, invece, verrà proposta l'abilitazione gratuita alla rete 5G. In questo caso, sarà sufficiente inviare sempre un SMS al 40916 con scritto "5G ON".

Gli utenti, che potranno usufruire del diritto di recedere dal contratto senza costi e penali, potranno anche attivare un'offerta dedicata con gli stessi costi e 2 Giga in più rispetto alla loro attuale promozione. Per fare ciò basterà inviare un messaggio con scritto "CONFERMA ON" al numero 40916 entro il 31 maggio 2024.

Le rimodulazioni, dal 1° giugno, interesseranno anche alcuni clienti di rete fissa TIM. Il costo mensile delle offerte coinvolte aumenterà di 2 euro. L'avviso dell'operatore è avvenuto tramite un messaggio dedicato nella fattura di linea fissa recapitata ad Aprile 2024.

L'aumento di prezzo viene giustificato per "esigenze economiche di sostenibilità degli investimenti sulle rete di nuova generazione, dovute anche ai mutamenti nel contesto di mercato intervenuti nel corso del 2023". Ovviamente, gli utenti interessati potranno esercitare il diritto di recedere dal contratto oppure passare ad un altro operatore senza costi e penali. L'importante è che la comunicazione verrà data entro il 1° luglio 2024.

La comunicazione potrà avvenire contattando il Servizio Clienti 187, tramite l'Area Clienti MyTIM, recandosi in un negozio TIM oppure scrivendo all'indirizzo TIM– Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all'indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it.

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Il primo gioiello con Snapdragon X Elite sarà un Lenovo: ecco come sarà

Thu, 04/18/2024 - 14:19

Da diverso tempo parliamo della nuova frontiera che riguarda Windows on ARM, il sistema operativo di Microsoft dedicato ai dispositivi con processori basati su piattaforma ARM. E tra questi vi sono i PC che arriveranno con le CPU della serie Snapdragon X.

Recentemente abbiamo visto presentare ufficialmente lo Snapdragon X Elite di casa Qualcomm, un processore ad alta efficienza che dovrebbe segnare la nuova era delle CPU Qualcomm per piattaforma PC con Windows. Stando a quanto appena trapelato online, il primo dispositivo di questo tipo sarà un Lenovo.

Stiamo parlando di quello che arriverà sul mercato come Lenovo Yoga Slim 7 14.5 2024 Snapdragon Edition. Le immagini che vedete in galleria, condivise dal leaker Walking Cat su X, ci mostrano come sarà il suo design.

Vediamo un PC dal design elegante, con bordi arrotondati e una base molto sottile, una tastiera Yoga con un pulsante Copilot dedicato, speaker audio laterali, e un touchpad dalle dimensioni considerevoli. Vedendo il design, ci viene in mente il Lenovo Yoga Slim 7i (Gen 9).

Dalle immagini scorgiamo una barra superiore in corrispondenza della fotocamera, simile a quella che abbiamo visto nelle ultime generazioni di ThinkPad X1 Carbon, a suggerire che ci saranno delle opzioni avanzate di privacy e personalizzazione per l'utilizzo della webcam.

Dal nome suggerito dal leaker intuiamo che questo nuovo PC di Lenovo avrà un display di diagonale pari a 14,5". Sul profilo laterale vediamo il pulsante di accensione, e una porta che probabilmente sarà USB 4, e non Thunderbolt visto che si tratta di una tecnologia di Intel.

Al momento non abbiamo dettagli su quando verrà effettivamente lanciato questo dispositivo, ci aspettiamo comunque che ciò avvenga nel giro delle prossime settimane.

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L'abbonamento ai Supercharger costa meno: tutti i dettagli

Thu, 04/18/2024 - 13:26

Con i suoi 50.000 punti, la rete Supercharger di Tesla (se non sapete come funziona, date un'occhiata al nostro approfondimento) è la rete di ricarica più grande del mondo e da qualche tempo è aperta anche ai proprietari di altri veicoli elettrici.

Ora l'azienda americana ha appena cambiato le tariffe di abbonamento per accedere agli stessi prezzi dei clienti Tesla: scopriamo tutti i dettagli.

Le tariffe pay-per-use

La rete Supercharger offre una tariffa pay-per-use, che varia in base all'orario di utilizzo (i Supercharger sono sempre in CC con potenze superiori a 150 kW), distinto tra on-peak (16-20) e off-peak (dalle 20 alle 16).

Per i veicoli Tesla, la tariffa on-peak è di 0,51 euro/kWh, mentre off-peak è di 0,46 euro/kWh. Per i veicoli non Tesla, invece, le tariffe sono di 0,69 euro/kWh on-peak e di 0,62 euro/kWh off-peak

Le novità dell'abbonamento

È qui che entra in gioco l'abbonamento. Se fino a ieri i proprietari di auto non Tesla dovevano pagare 12,99 euro al mese per accedere alle tariffe dei proprietari di Tesla, ora pagheranno 9,99 euro al mese.

Non solo, ma è disponibile anche un piano annuale a 100 euro, che consente di risparmiare il 16% rispetto a quello mensile.

Per sottoscrivere un abbonamento per la ricarica alle stazioni Supercharger bisogna scaricare l'app Tesla su Android o iOS, aprirla e toccare il menu nell'angolo in alto a destra. Poi bisogna toccare Ricarica, selezionare Abbonamento e infine toccare il pulsante Iscriviti.

Ovviamente abbonarsi non è obbligatorio, e chi vuole potrà comunque accedere ai Supercharger pagando la tariffa più elevata.

Secondo quanto riportato da Tesla, anche i proprietari di auto elettriche del marchio saranno abbonati, ma per loro avverrà tutto automaticamente e non cambierà niente.

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AltStore PAL è la prima alternativa all’App Store

Thu, 04/18/2024 - 12:48

Con iOS 17.4, Apple si è finalmente adeguata alle regole del Digital Markets Art (DMA) europeo, ma ancora non erano stati lanciati i primi marketplace alternativi.

Ora l'attesa è finita e tutti possono provare un nuovo modo per installare app sull'iPhone: arriva AltStore PAL, andiamo a scoprire tutti i dettagli (a proposito, ecco 13 app per iPhone che tutti dovrebbero provare).

AltStore PAL è marketplace open source progettato per distribuire app da sviluppatori indipendenti. Al momento del lancio, troverete solo due app sviluppate dallo stesso creatore del marketplace, Delta (un emulatore) e Clip (un gestore di appunti),

Utilizzare AltStore richiede la sottoscrizione di un abbonamento per pagare il Core Technology Fee di Apple (0,50 euro richiesti da Apple allo sviluppatore ogni volta che viene scaricato), l'elaborazione dei pagamenti e i costi del server. Successivamente, Delta sarà gratuita, mentre Clip richiede il pagamento di 1 euro al mese più tasse tramite Parteon.

Per chi non vuole pagare o vive fuori dall'Europa, c'è AltStore, che è completamente gratuito e il cui funzionamento è descritto nel nostro articolo dedicato.

Come accedere ad AltStore Pal

Per utilizzare AltStore PAL, bisogna andare a questo indirizzo, poi scorrete in basso e cliccate sul pulsante €1.50/year + VAT.

Verrete rimandati alla pagina del pagamento, dove dovrete pagare 1,83 euro (da rinnovare ogni anno). Potete utilizzare Apple Pay o una carta di credito / debito.

Le app

Al momento troverete come detto solo due app. Testut afferma che una volta che AltStore PAL "funzionerà senza intoppi", gli sviluppatori di app di terze parti saranno in grado di inviare le loro app per la distribuzione al di fuori dell'App Store.

AltStore è progettato per essere decentralizzato senza directory, il che vuol dire che le app dovranno comunque passare attraverso un processo di "notarization" da parte di Apple, ma poi gli sviluppatori potranno scaricare il pacchetto di distribuzione alternativa (ADP) e caricarlo sul proprio server.

Quindi gli sviluppatori dovranno solo creare una fonte (un file JSON), e gli utenti non devono fare altro che aggiungere questa fonte al loro AltStore per poter scaricare l'app.

Quindi AltStore Pal non funziona come l'App Store o il Play Store: si vedranno solo le app di cui si è aggiunta esplicitamente la fonte.

La distribuzione di app tramite AltStore è gratuita, ma questo non vuol dire che ci saranno solo app gratis. Testut afferma che AltStore PAL è il luogo perfetto dove trovare le app indipendenti o che non sono potute arrivare all'App Store per qualche motivo, ma ci potranno essere anche app a pagamento.

AltStore vive da anni grazie ai contributi su Patreon, e questo sistema aiuta anche ad ammortizzare i costi del Core Tecnology Fee di Apple, che prevede di pagare 0,50 euro per ogni download di app scaricata più di un milione di volte. AltStore non prenderà commissioni su questi pagamenti.

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Recensione Roborock S8 MaxV Ultra: il mio nuovo robot aspirapolvere preferito

Thu, 04/18/2024 - 12:48

Anticipando in parte le conclusioni questo Roborock S8 MaxV Ultra è un robot aspirapolvere premium che riesce a battere molti concorrenti sono svariati aspetti. Dopo averlo spacchettato e installato non è però stata la prima impressione che ci ha dato: il robot ha la classica forma rotonda e il fatto che abbia due parti aggiuntive sul lato destro ad un primo sguardo non sembrano impreziosirlo. La base di ricarica è grande ma non enorme, anzi, è una delle basi "complete" più compatte in circolazioni. Dove vogliamo andare a parare? Ad un primo sguardo questo robot appartiene più alla fascia media che a quella dei top o dei premium, ma mai prima impressione potrebbe essere più sbagliata.

La base è comunque prima di tutto estremamente elegante. Sulla parte superiore sono presenti due contenitori con tanto di maniglia che contengono l'acqua pulita (4L) e quella sporca (3.5L). Il fatto di essere a vista gli permette di risparmiare un sacco di spazio. La loro forma gli permette poi di essere riempiti anche sotto i rubinetti di qualsiasi lavandino, essendo più bassi. Sul frontale è presente invece uno sportello che se aperto da accesso al sacchetto della polvere da 2.5L (leggermente più piccolo di altri concorrenti) e al contenitore dove versare il detergente che verrà poi dosato in automatico. Torneremo poi a parlare delle funzioni della base a breve.

Roborock S8 MaxV Ultra come dicevamo è un robot circolare con un paio di punti saldi: la torretta Lidar è sempre al suo posto e il panno per il lavaggio è sempre di tipo "piatto" e non quindi in formato mocio, che è invece quello preferito dai concorrenti. Il panno però può comunque esercitare una pressione sul pavimento, vibrare e soprattutto sollevarsi, di ben 2 centimetri, un record per la categoria. Benché ovviamente non si può essere assolutamente certi che questo panno non possa strusciare sui bordi dei vostri tappeti i 2 centimetri di altezza iniziano a essere davvero a prova di ogni tappeto a pelo corto. Roborock ha però trovato una soluzione alternativa per riuscire a pulire fino ai bordi: ha aggiunto un bizzarro micro mocio circolare che sporge dalla larghezza del robot e colma quel vuoto lasciato fra il panno e il lato del robot stesso. Questo in viene in aiuto anche la spazzola laterale Flexi Arm che si può estendere verso l'esterno per raccogliere lo sporco dagli angoli (o dai mobili con fessure basse sotto).

Nella parte inferiore del robot ci sono anche le due spazzole centrali in gomma che ruotano in senso opposto e, come avevamo già visto lo scorso anno su S8, sono estremamente efficaci nel sollevare lo sporco, che viene poi aspirato dal potentissimo motore da 10.000 Pa, al top della gamma. Rispetto al passato anche questi due rulli in gomma possono sollevarsi per far sì che nessun residuo di sporco possa accidentalmente essere rilasciato nei momenti in cui il robot torna alla base senza aspirare. Una piccola premura comunque apprezzata, anche se ci domandiamo se non sia il rischio di una ulteriore parte mobile che si può rompere.

Nel paraurti frontale troviamo anche una telecamera che abilita le funzioni di "visione". Il robot può infatti riconoscere in modo molto preciso gli oggetti o i mobili che dovesse incontrare in giro per la casa. Fornendo i permessi necessari all'elaborazione cloud delle immagini è possibile avere anche un'immagine dell'oggetto riconosciuto e verificare quindi la correttezza o meno dell'informazione. In più si sblocca anche la funzione di sorveglianza, che aggiunge anche una nuova e simpatica modalità, che permette di andare "a caccia" in modo del tutto automatico del vostro animale domestico, riportandovi poi la foto quando viene trovato. Nel complesso riteniamo comunque il sistema di riconoscimento ed evitamento degli oggetti di Roborock il migliore sulla piazza, con una precisione veramente impressionante.

L'applicazione per smartphone di Roborock S8 MaxV Ultra è poi una delle più complete e più interessanti del panorama. È possibile pulire l'intera casa, solo delle zone, solo delle stanze e c'è un comodissimo tasto per saltare istantaneamente la zona che sta pulendo, se per esempio in quel momento siete nei paraggi e non volete un robot fra i piedi. C'è anche una barra di progresso che vi indica quanto è stato completato del lavoro del robot. Si può solo aspirare, solo lavare, fare entrambi oppure lasciare che decida lui le varie impostazioni in totale autonomia. Si possono regolare quattro livelli di aspirazione, quattro livelli di lavaggio, il numero di passaggi (1 o 2) e se fargli scegliere un percorso di pulizia rapido o approfondito. Si può scegliere poi di abilitare il lavaggio aggiuntivo se viene riconosciuto un pavimento particolarmente sporco e di pulire lungo la direzione delle mattonelle, nel caso abbiate per esempio dei pavimenti il legno particolarmente fragili (ma sinceramente ci sembra una premura eccessiva).

Per quanto riguarda la pulizia dei tappeti si può scegliere di far sì che vengano evitati del tutto (ottimo per i tappeti a pelo lungo), che venga fatto il lavaggio con strofinamento, oppure che il panno venga sollevato e rimanga solo l'aspirazione, ovviamente aumentata in potenza e con anche un'opzione per pulirli in modo ancora più approfondito (farà un percorso a griglia, invece che parallelo). Ovviamente potrete anche programmare la pulizia.

Ci sono poi alcune opzioni nel caso abbiate degli animali: potete far sì che il robot sia più cauto con gli ostacoli nel caso ci sia il rischio di trovare escrementi in giro per casa, potrete far sì che la fotocamera lo fotografi ogni volta che lo riconosce (anche se magari è solo di passaggio) e potrete aumentare la potenza di aspirazione vicino alla lettiera o la zona cibo del vostro animale (zone tra le altre cose riconosciute in automatico).

Ma torniamo a parlare della stazione di ricarica. Questa base infatti si occuperà non solo di svuotare il contenitore della polvere, ma anche di tutto il processo del lavaggio. La base di occupa infatti di riempire il serbatoio del robot di acqua e anche di lavare il panno, grazie ad un sistema che strofina con forza sul panno mentre lo bagna con acqua pulita. L'acqua viene prima scaldata a 60° per essere ancora più efficace. Il robot poi torna ciclicamente alla base per lavare il panno in modo da avere un livello di pulizia sempre ottimale. Come detto in apertura potrete anche attivare l'aggiunta automatica della giusta quantità di detergente alla vostra acqua. Ovviamente il lavaggio viene fatto anche del piccolo mocio laterale che ha una sua piccola base circolare che lo strofina per garantire la migliore pulizia. La base infine si occupa di asciugare i panni a fine pulizia, sempre con aria calda.

Roborock non si fa poi mancare la sua funzione distintiva di ricarica off-peak, ovvero nei momenti in cui la corrente costa meno (se avete una tariffa bi-oraria). In più c'è un nuovo assistente vocale integrato nel robot, che vi permette non solo di controllarlo per la funzioni più comuni, ma anche di gestire alcune opzioni che tramite Google e Alexa non potete controllare, come la possibilità di fargli saltare la pulizia nella zona dove si trova al momento. In più compatibile con Matter per quanto riguarda la casa smart.

La batteria di questo robot può garantire senza problemi oltre 200 mq di pulizia con una singola carica, un valore anche leggermente superiore ad altri concorrenti.

Roborock S8 MaxV Ultra sbarca in Italia a 1.499€ un prezzo da vero robot premium. È un prezzo alto, ma è indubbio come questo robot aspirapolvere sia un prodotto che deve rientrare nella fascia più alta del mercato. Sicuramente qualche promozione e calo di prezzo lo renderanno ancora più interessante per il grande pubblico, che troverà il prezzo di lancio inarrivabile.

L'articolo Recensione Roborock S8 MaxV Ultra: il mio nuovo robot aspirapolvere preferito sembra essere il primo su Smartworld.

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