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5 Best Free and Open-Source AppImage Package Managers

Linux Today - Wed, 04/10/2024 - 22:00

AppImage is a universal software format for distributing portable software on Linux without needing superuser permissions to install the application. AppImage doesn’t really install software. It’s a compressed image with all the dependencies and libraries needed to run the desired software. This article looks at software that helps you manage AppImages on your system.

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Samsung Galaxy S24 Ultra, il flagship sopravvive ad una caduta da 4 chilometri di altezza

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 21:00

Il Samsung Galaxy S24 Ultra è uno smartphone dalle feature uniche sia in termini di prestazioni ma anche sotto il punto di vista della resistenza strutturale. Infatti, un device dell’azienda coreana è riuscito a sopravvivere ad una caduta da oltre 4000 metri.

Siamo abituati a vedere YouTuber che sottopongono i flagship più recenti a stress test, prove di resistenza che mettono a dura prova i terminali. Tuttavia, questa volta, la storia che racconteremo nasce per caso e non è assolutamente voluta.

Infatti, come indicato in un recente report, si tratta di una caduta accidentale dai risvolti sorprendenti. Il risultato finale è un primato invidiabile che conferma la qualità costruttiva del Galaxy S24 Ultra. La vicenda vede protagonista Frank Carballido, un appassionato di paracadutismo.

 

Samsung ha realizzato un device estremamente resistente, il Galaxy S24 Ultra può resistere ad una caduta di 4000 metri

Durante un lancio avvenuto intorno ai 4.000 metri di quota, il paracadutista ha perso dalla tasca il proprio Galaxy S24 Ultra. Una volta atterrato, il signor Caballido ha provato a cercare il device.

Con estrema sorpresa, il proprietario è riuscito a rintracciare il luogo dell’atterraggio del dispositivo grazie alla funzionalità “Trova il mio device”. l’accesso alla rete e al GPS per indicare la propria posizione era un chiaro segnale che il dispositivo era acceso e funzionante.

Tuttavia, una volta raggiunto il luogo indicato e recuperato lo smartphone è arrivata la sorpresa più grande. Il Galaxy S24 Ultra era completamente sano, senza alcun danno esterno.

Certamente, l’utilizzo di una cover e di una pellicola protettiva hanno aiutato a limitare i danni. Anche l’atterraggio è stato fortunato, su un prato soffice sormontato da alberi dalle folte chiome che hanno attutito la caduta. In ogni caso, questa particolare combinazione di elementi ha permesso allo smartphone di sopravvivere senza alcun problema, un primato che poch,i se non nessun device, più vantare.

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Grave vulnerabilità NAS D-Link: trovate 92 mila backdoor

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 20:30

I dispositivi NAS DLink sono al centro di un nuovo allarme di sicurezza informatica. Un ricercatore, che si firma Netsecfish su Github, ha scovato una falla di sicurezza. Quest’ultima porta alla creazione di backdoor sul dispositivo. Risultato di questa è la possibilità di sfruttare questa falla per un’iniezione di comandi arbitrari.

Il problema ha coinvolto oltre 92.000 dispositivi, ma nessuno di quelli recenti. Spesso però gli utenti tengono il loro NAS D-Link anche per anni, questo vuol dire che le persone coinvolte potrebbero essere molte.

Falla riscontrata nei dispositivi NAS D-Link

La vulnerabilità in questione è stata denominata CVE20243273. Quest’ultima deriva da una combinazione di problemi. Nello specifico, esiste un account predefinito, con nome utente “messagebus” e password vuota, insieme ad un’opzione di iniezione di comandi attraverso il parametro “system”.

La sola esistenza di questo account rappresenta una falla di sicurezza non trascurabile. Infatti, l’account costituisce una backdoor aperta costantemente. Sfruttando questa “entrata” hacker e malintenzionati possono eseguire una serie di comandi a distanza sul dispositivo colpito dalla vulnerabilità.

In questo modo viene “permesso” un accesso non autorizzato in grado di modificare le configurazioni di sistema o addirittura a condizioni di denial of service.

Una volta riscontrato il problema è stato poi segnalato a D-Link. Anche se l’azienda ha preso cognizione della presenza di questa falla ha annunciato che non verranno rilasciati nuovi aggiornamenti. Non sono previsti nemmeno servizi di supporto per i modelli più datati. La motivazione dietro questa decisione è semplice, i dispositivi D-Link sono ormai oltre il loro ciclo di vita previsto. Per questo, non sono predisposti per ricevere nuovi aggiornamenti che possano sopperire alla falla riscontrata. Chi possiede uno di questi modelli datati, dovrà procedere sostituendolo oppure dovrà cercare una soluzione alternativa.

Nonostante non sia previsto alcun intervento diretto, D-Link ha pubblicato una pagina di supporto con qualche informazione utile per comprendere come affrontare la situazione, almeno in parte.

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Realme P1 e P1 Pro stanno arrivando, ecco le presunte specifiche

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 20:00

Ormai fra pochissimi giorni il produttore cinese Realme annuncerà in veste ufficiale per il mercato indiano una nuova serie di smartphone. Si tratta della nuova serie Realme P e per il momento l’azienda svelerà due nuovi smartphone, ovvero Realme P1 e Realme P1 Pro. Il debutto ufficiale sul mercato mobile di entrambi dovrebbe tenersi a breve, ovvero il prossimo 15 aprile 2024. Nonostante manchi quindi pochissimo tempo, in queste ultime ore l’azienda ha pubblicato in rete svariati teaser ufficiali che ci hanno quindi confermato diverse sue caratteristiche principali.

 

 

Realme P1 e Realme P1 Pro stanno per arrivare, ecco cosa sappiamo

Nel corso delle ultime ore il produttore tech Realme ha postato in rete diversi teaser ufficiali riguardanti la prossima serie fu smartphone, ovvero Realme P1 e Realme P1 Pro. A quanto pare, entrambi gli smartphone potranno contare su un design piuttosto curato e su una scheda tecnica di rilievo.

Il modello Realme P1, in particolare, dovrebbe essere caratterizzato dalla presenza di un display con tecnologia SuperAMOLED con una frequenza di aggiornamento pari a 120Hz e con i bordi curvi ai lati. Dal punto di vista prestazionale, sembra che a bordo ci sarà il soc MediaTek Dimensity 7050. Ancora il fratello maggiore Realme P1 Pro condividerà diverse caratteristiche tecniche. In particolare, anche quest’ultimo potrà contare sulla presenza di un ampio display con tecnologia SuperAMOLED e con una luminosità di picco pari a 2000 nits.

Tuttavia, quest’ultimo dispositivo si distinguerà per la scelta del processore montato a bordo. Il nuovo Realme P1 Pro, infatti, sarà alimentato da un processore a marchio Qualcomm. Si tratta nello specifico del soc Snapdragon 6 Gen 1. Questo modello potrà inoltre contare sulla presenza di una grande batteria con una capacità di 5000 mah e con supporto alla ricarica rapida pari a 45W.

Insomma, ricordiamo che il debutto ufficiale di questi due nuovi smartphone si terrà il profumo 15 aprile durante un evento di presentazione ufficiale.

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Windows 11, problemi di aggiornamento: attenti a queste app

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 19:30

L’ultimo aggiornamento per Windows 11 sta causando alcune problematiche. Queste sembra che non siano strettamente legate al sistema, ma alla possibile presenza di alcune applicazioni installate sul PC. La Microsoft ha spiegato infatti che alcuni software delle app impediscono l’upgrade a Windows 11 24H2, creando forti preoccupazioni per la sicurezza degli utenti.

Coloro che hanno installato sul proprio dispositivo la build 26100 di Windows 11 e hanno riscontrato difficoltà nell’aggiornamento a Windows 11 24H2 pare avevano app come StartAllBack ed ExplorerPatcher. Tali applicazioni sono solitamente usate per modificare l’aspetto della barra di applicazioni e del menu Start. Non hanno nessuno scopo particolare, eppure sembra causino problemi di compatibilità con la nuova versione del sistema operativo.

Quali sono le app che impediscono l’aggiornamento di Windows 11?

DeskModder, un sito web tedesco specializzato nell’analisi del software, ha esaminato il file appraiser.sdb e ha poi stipulato una sorta di lista contenente le app da non avere per aggiornare il sistema Windows. Tra queste troviamo ad esempio: ConisioAdmin.exe (Solidworks PDM), EaseUS Disk Copy.exe (EaseUS Disk Copy Application), StartAllBackCfg.exe (StartAllBack) incluso dal 22H2, Intel IntcOED.sys (Intel) e tantissime altre. L’unica soluzione che si conosca per risolvere questo problema è quella di disinstallare le app in questione, procedere poi con l’aggiornamento e quindi reinstallare le app (se proprio dovessero essere necessarie), rinominando l’eseguibile del file di installazione. Questo workaround impedisce al sistema operativo di bloccare la loro l’installazione e consente agli utenti di riportarle sul computer.

La situazione ha mostrato quanto sia importante che anche gli sviluppatori delle app facciano la loro parte quando si parla di compatibilità. Il lavoro dovrebbe essere effettuato con la Microsoft stessa, così da poter controllare i software prima ancora di avviare l’aggiornamento del sistema. La Microsoft sta già lavorando per risolvere tali problematiche. Nel frattempo gli utenti sono stati invitati a controllare se sui propri dispositivi hanno qualcuna delle app elencate da DeskModder e di effettuare il procedimento spiegato per passare alla più recente versione Windows.

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How to Add a User to Multiple Groups in Linux

Linux Today - Wed, 04/10/2024 - 19:30

Managing users and their group memberships efficiently is a fundamental task in Linux and Unix system administration. In this tutorial, we will explain how to add a user to multiple groups in Linux and Unix.

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Gmail per Android: in arrivo aggiornamento straordinario basato sull’IA

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 19:00

Hai presente quando ti arrivano mail lunghe km? Quando vorresti tanto ignorarle ma non puoi? Gmail potrebbe presto aiutarti, ma solo se sei utente Android. Il famoso servizio di Google verrà implementato grazie ad un aggiornamento basato sull’intelligenza artificiale che fornirà riassunti automatici delle email particolarmente lunghi. L’innovativa, e di certo apprezzata, funzionalità è basata su Gemini AI ed è già in fase di test nella versione web di Gmail, disponibile ad ora principalmente per l’utenza Gemini for Workspace.

Nell’app Gmail per Android gli esperti hanno trovato stato il pulsante “Riassumi questa email” nel menu a tre punti delle email thread, anche se pare essere ancora non attivo al momento. La nuova funzione, come Google stessa ha specificato nella pagina di supporto, è attualmente disponibile solo per email con più di due risposte ed è stata pensata per le aziende.

Gemini sull’App Gmail sarà uguale alla versione web?

Dalle ultime notizie sembra che il nuovo pulsante nell’app mobile sia invece destinato a tutti gli utenti. In questo modo, chiunque potrebbe tranquillamente usufruirne. Attenzione, attualmente premere il pulsante non apre nulla. Si crede però che il modus operandi sarà lo stesso della versione web, dove gli utenti Gmail possono richiedere suggerimenti semplicemente facendo clic su “Chiedi a Gemini”. L’introduzione dell’IA nell’app Gmail per il sistema Android potrebbe portare diversi miglioramenti nella quotidianità di chi dietro le mail ci sta ore ed ore. Con essa sarà più facile l’organizzazione e la gestione, tanto da ridurre i tempi e semplificare la comunicazione.

Gemini AI sta pian piano diventando la protagonista dei molteplici servizi Google, soprattutto tra le app di Workspace come appunto Gmail. Non molti giorni fa, l’IA è stata aggiunta anche a Maps per consentire l’avvio automatico delle app di navigazione. Addirittura, si vocifera che l’intelligenza artificiale possa presto essere integrata anche in altri sistemi operativi. Da alcune segnalazioni, pare anche che Google sia nel pieno delle sperimentazioni con Gemini e che stia cercando di estendere l’uso anche ai tablet Android.

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Perfino navigare su internet sarà più semplice con iOS 18

Android World - Wed, 04/10/2024 - 18:40

Uno dei punti forti di iOS 18 saranno le funzioni basate su intelligenza artificiale: è una notizia su cui tutte le principali fonti concordano, ed è anche probabile che Apple si rivolgerà a terzi (forse perfino a Google) per alcune funzionalità basate su IA.

Tra le varie novità, sembra potrebbero esserci nuove funzioni anche su Safari: in particolare, lo sviluppatore Nicolás Álvarez ha condiviso su X di aver trovato traccia nel codice di un "Safari browsing assistant" e di "Encrypted visual search". Entrambe sarebbero basate sull'uso di iCloud Private Relay, che permetterebbe di preservare la privacy degli utenti.

Se per quel che riguarda la ricerca visuale possiamo aspettarci un qualche tipo di miglioramento in termini di criptazione, la novità più interessante tra le due è sicuramente il possibile assistente di navigazione su Safari.

Non sappiamo bene cosa aspettarci, ma è possibile che Apple integrerà qualche funzione basata su IA simile a come abbiamo già visto su altri browser (come ad esempio Microsoft Edge o Arc).

Possiamo quindi aspettarci una IA che riassuma pagine web per noi, che risponda alle nostre domande basandosi sui contenuti di una pagina e qualsiasi altro tipo di elaborazione del testo di cui ormai sappiamo che l'intelligenza artificiale generativa è capace.

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Nubia Flip, lanciato ufficialmente il primo smartphone pieghevole del brand

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 18:30

ZTE ha ufficialmente presentato il nuovo Nubia Flip, il primo smartphone pieghevole con design a conchiglia del brand. Il device foldable è stato annunciato in occasione del MWC 2024 ma adesso è pronto per debuttare sul mercato.

La particolarità del Nubia Flip è che si tratta di un foldable pensato per la fascia media del mercato. ZTE ha preferito non entrare in competizione diretta con gli smartphone pieghevoli di fascia alta come i Samsung Galaxy Z Fold5 e Flip5 ma piuttosto punta a crearsi una propria nicchia.

Stando a quanto dichiarato dal produttore, il device ha un peso di circa 209 grammi con uno spessore di circa 7 mm quando aperto. ZTE assicura la resistenza delle componenti e delle cerniere, gli elementi maggiormente sollecitati. Il brand ha eseguito test in laboratorio per poter superare le 200.000 aperture e chiusure.

 

ZTE ha presentato al mondo il Nubia Flip, si tratta del primo pieghevole del produttore con form factor a conchiglia

Il device è caratterizzato dalla presenza di due display, una soluzione tipica per i pieghevoli a conchiglia. Il pannello AMOLED esterno da 1.43 pollici presenta una risoluzione da 466×466 pixel e permette di visualizzare le principali notifiche senza aprire il deivce.

Il pannello interno, invece, arriva a misurare 6.9 pollici con una risoluzione FHD+ da 2790 × 1188 pixel. Il display è sempre un AMOLED in grado di supportare il refresh rate a 120Hz e la copertura completa della gamma colore DCI-P3.

Le prestazioni sono garantite dal chipset Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 con la GPU integrata Adreno 644. Il sistema potrà contare su fino a 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna. Passando alla batteria, il Nubia Flip avrà 4310mAh di capacità con supporto alla ricarica rapida a 33W. In questo modo, la batteria potrà ricaricarsi completamente in poco più di un’ora.

Il comparto fotografico sarà composto da due ottiche, la principale da 50 MP a cui si affiancherà un sensore di profondità da 2MP. La fotocamera frontale da 16MP sarà inserita in un notch tondo posto nella parte superiore del display. Inoltre, utilizzando il display esterno sarà possibile scattare selfie con la fotocamera principale.

Al momento ZTE ha confermato che il Nubia Flip sarà commercializzato a partire dal 16 aprile. I prezzi partiranno da circa 499 dollari e varieranno a seconda del taglio di memoria scelto.

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Dacia lancia Sandero e Jogger Model Year 2024: prezzi bassi, ma più sicurezza e comfort

Android World - Wed, 04/10/2024 - 18:08

Anche se proiettata al futuro con la nuova Spring, Dacia bada al sodo e aggiorna i suoi modelli con motore a combustione Sandero Streetway, Sandero Stepway e Jogger al 2024 con diverse novità (sapete come scegliere e gonfiare le gomme dell'auto?).

Andiamo a scoprire i dettagli di questo aggiornamento, con prezzi di listino che partono da 13.250 euro

Iniziamo dalle caratteristiche che accomunano i nuovi modelli.  

Sul fronte della sicurezza, tutte e tre le Dacia Model Year 2024 sono dotate di requisiti in linea con il regolamento europeo. Ecco la dotazione:

  • Event Data Recorder (EDR - in caso di incidente)
  • Riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di superamento del limite di velocità​
  • Lane Departure Warning
  • Assistente mantenimento corsia
  • Sistema di monitoraggio dell'attenzione del conducente
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Sensori di luminosità e di pioggia
  • Frenata automatica di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti
  • Segnale stop di emergenza
  • Rescue Code, un codice QR sul parabrezza e sul lunotto posteriore che consente di consultare la scheda di soccorso prodotta da DACIA utilizzando un'apposita App gratuita
  • Pulsante My Safety posizionato sul cruscotto, per richiamare le preferenze degli ADAS all'avvio dell'auto con una semplice pressione

Per quanto riguarda il comfort, tutte le vetture sono dotate di presa USB-C nella parte anteriore dell'abitacolo e presa USB-C nella zona posteriore, in presenza dell'opzione Pack Confort.

Inoltre le auto presentano il sistema di fissaggio YouClip, che consente di fissare in modo pratico e sicuro lo smartphone, il tablet e altri accessori.

L'auto più economica in vendita in Italia, oltre agli allestimenti Essential e Expression si arricchisce dell'allestimento Journey. Questo offre di serie antenna shark, cerchi in lega diamantati Randia, soglie battitacco, tappetini e tanti equipaggiamenti: chiave Keyless Entry, climatizzatore automatico, retrocamera di parcheggio, divisori vano bagagli e supporto per smartphone rimovibile.

La vettura riceve poi i nuovi cerchi Flexwheel bitono e nuovi colori, tra cui i due colori Grigio Scisto, finora riservati a Jogger, e Verde Oxide, emblematico della versione Extreme, disponibili su tutte le versioni.

Andiamo a vedere allestimenti e prezzi.

Allestimenti

Dacia Sandero Streetway Essential

Dacia Sandero Streetway Expression

 

Dacia Sandero Streetway Journey

  Prezzi

Dacia Sandero Streetway parte da 13.250 euro per la versione Essential con motore da 65 CV, per arrivare ai 17.550 euro della versione Journey con motore da 90 CV. 

Dacia Sandero Stepway è l'auto più venduta della gamma, e rappresenta globalmente più di due terzi delle Sandero vendute. Il modello 2024 è caratterizzato dalla ricca dotazione della versione Extreme, con antenna shark, cerchi in lega diamantati Randia, soglie battitacco, tappetini e tanti equipaggiamenti: chiave Keyless Entry, climatizzatore automatico, retrocamera di parcheggio, divisori vano bagagli e supporto per smartphone rimovibile.

Le novità riguardano i nuovi cerchi Flexwheel bitono Dark e nuovi cerchi in lega diamantati, oltre a nuovi colori come il Beige Safari, esclusivo di Sandero Stepway, e i due colori Grigio Scisto e Verde Oxide.

Sandero Stepway Expression offre una nuova personalizzazione grafica posizionata sulle porte anteriori, sotto gli specchi retrovisori: l'emblema DACIA Link e le coordinate GPS corrispondenti all'iconica strada Transfagarașan, sui monti Carpazi.

Allestimenti

Dacia Sandero Stepway Essential

Dacia Sandero Stepway Expression

 

Dacia Sandero Stepway Extreme

  Prezzi

Dacia Sandero Stepway parte da 15.300 euro per la versione Essential con motore da 90 CV e arriva a 18.700 euro per la versione Extreme UP con motore da 110 CV.

Dacia Jogger ha superato le 100.000 unità vendute dal lancio, occupando il primo posto del segmento C (SUV esclusi) nelle vendite a privati in Europa ed in Italia. La versione HYBRID 140 rappresenta un quarto delle vendite a livello globale.

I modelli 2024 si caratterizzano dai nuovi cerchi Flexwheel bitono Dark  e diamantati e su Jogger HYBRID 140 arriva l'inedito quadro strumenti digitale da 7" introdotto su Nuovo Duster per accentuare la modernità e fornire più informazioni al conducente.

Come Sandero Stepway Expression, Jogger offre una nuova personalizzazione grafica posizionata sulle porte anteriori, sotto gli specchi retrovisori: l'emblema DACIA Link e le coordinate GPS corrispondenti all'iconica strada Transfagarașan, sui monti Carpazi.

Inoltre su Jogger il climatizzazione manuale è di serie a partire dalla versione Essential, e su Jogger HYBRID 140 c'è la nuova funzionalità E-SAVE che consente di mantenere il livello di carica della batteria di trazione (circa il 70% della capacità) per mantenere una riserva di energia sufficiente da utilizzare in diversi contesti.

Allestimenti

Dacia Jogger Essential

Dacia Jogger Expression

Dacia Jogger Extreme

Dacia Jogger Extreme UP

Prezzi

Dacia Jogger parte da 18.250 euro per la versione Essential con motore da 110 CV e arriva a 22.450 euro per la versione Extreme UP con motore da 110 CV.

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Apple: ora si può acquistare musica anche fuori dall’App Store

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 18:00

Apple continua ad aggiornare e proprie regole per far fronte alle tante richieste imposte dal DMA europeo. La società ha ora introdotto novità riguardante le app di streaming musicale nell’Unione Europea, dove ora è consentito agli sviluppatori includere un link a un sito web esterno. Questo aggiornamento è stato effettuato in seguito anche alla pesante multa di 1,8 miliardi di euro per abuso di posizione dominante. Tale pena segue la restrizione degli sviluppatori nel fornire informazioni su servizi di abbonamento musicali alternativi disponibili al di fuori dell’app.

La Commissione Europea considera la pratica di “indirizzamento forzato” come illegale, irrispettosa delle nuove regole dettate dopo il DMA. La società ha modificato le proprie strategie dopo le pressioni e le indagini dell’UE sulle proprie pratiche commerciali, così come altre grandi aziende tech come Meta e Google. L’obiettivo europeo è quello di creare il giusto clima di concorrenza equa, dove non ci siano società dominanti.

Trasparenza, chiarezza e libertà per gli sviluppatori anche sui sistemi Apple

Le modifiche apportate dalla Apple consentono alle app di streaming musicale di essere più trasparenti sui prezzi e sui metodi di pagamento. Gli utenti adesso potranno scegliere se pagare tramite i sistemi Apple o scegliere di utilizzare i metodi alternativi proposti dagli stessi sviluppatori.

Apple introdurrà anche un’altra modifica molto presto, permettendo sempre agli sviluppatori di distribuire le proprie applicazioni direttamente dal loro sito web tramite l’opzione di “Web Distribution”. Ciò consentirà loro di non dover affrontare le restrizioni e i costi associati alla diffusione delle proprie creazioni tramite l’App Store, potendo avere un maggior controllo. Le modifiche, forzate o meno, sono una vera e propria svolta anche pe le app di streaming musicale.

Tutti i cambiamenti apportati dalla sola Apple, riflettono pienamente l’intento dell’UE di promuovere una maggiore concorrenza e trasparenza nell’ambito della tecnologia, in ogni suo aspetto. Non si tratta di modifiche da poco, ma di passi importanti che contribuiscono a generare un sistema più aperto e dinamico dove ogni azienda ha la possibilità di scegliere come agire, senza sottostare alle regole dei colossi.

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Non sapete cosa significano INFP, ESPJ o INTJ? Tinder vi spiega tutto

Android World - Wed, 04/10/2024 - 17:47

C'è un modo più interessante di usare Tinder, l'app d'incontri più popolare del mondo. Se volete andare oltre il semplice lato estetico, potete esprimere la vostra personalità in sole quattro lettere, grazie al celebre test MBTI. Un modo già molto utilizzato da tanti utenti ma sempre più importante per la piattaforma, che per questo ha deciso di dare alcune linee guida su come funziona il test.

Inserire il risultato del test direttamente nelle informazioni del proprio profilo Tinder può rendervi più interessanti agli occhi degli altri utenti, e dare un'occhiata all'indicazione MBTI sul profilo dei vostri potenziali match può farvi capire al volo qualcosa in più su quella persona.

Il test MBTI è stato sviluppato dalla fondazione Myers-Briggs per dare un'indicazione del tipo di personalità di una persona. Si basa sulle teorie di Carl Gustav Jung ed ha una struttura divisa in 4 categorie: per ogni categoria è possibile avere due soli tipi di attitudine, solitamente opposte l'una all'altra.

A seguire trovate una descrizione veloce delle otto diverse attitudini, due per categoria, che potete selezionare.

  • l'estroversione (E) e l'introversione (I) descrivono l'attitudine di una persona alle interazioni interpersonali;
  • la percezione (S) e l'intuizione (N) definiscono il modo in cui le persone ricavano informazioni dall'ambiente esterno;
  • il pensiero (T) e il sentimento (F) spiegano se la persona tende a prendere decisioni basate maggiormente sui fatti o sulle emozioni;
  • il giudizio (J) e la percezione (P) mostrano l'attitudine di una persona nei confronti dell'ambiente esterno.

Combinando queste quattro categorie potrete sapere qual è la sigla che corrisponde al vostro tipo di personalità. Esistono 16 tipi diversi, tutti definiti con un soprannome che descrive in maniera sintetica la personalità. Ad esempio, chi ha una personalità ENFP viene definito un Attivista, mentre se si ha un risultato ISTJ si può essere considerati come un Logista.

Grazie ai dati raccolti negli anni, Tinder ha realizzato una classifica delle sigle MBTI più presenti nelle bio degli utenti. Attenzione perché non è una graduatoria delle migliori personalità, ma solo di quelle più diffuse sulla piattaforma.

Vediamo dunque la top 5 dei tipi di personalità più menzionati dagli utenti italiani di Tinder.

  • 1. INFP
  • 2. INFJ
  • 3. INTP
  • 4. INTJ
  • 5. ENFP

Date un'occhiata all'immagine nella galleria a seguire per avere una spiegazione più chiara di questi tipi di personalità.

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Google Pixel 8a appare in una nuova foto a poche settimane dal lancio

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 17:30

Google è ben noto per la sua scarsa capacità di mantenere segrete le sue iniziative e soprattutto i suoi prodotti prossimi al debutto. Gli smartphone Pixel sono stati più volte scovati da esperti e non ancor prima del lancio ufficiale e Google potrebbe aver voluto ribaltare la situazione quest’anno assumendosi le proprie responsabilità e mostrando in anticipo il suo prossimo dispositivo della serie Pixel a. Un’immagine rilasciata dalla stessa azienda per la presentazione di Google Fi Wireless mostra un dispositivo che quasi sicuramente è l’ancora ignoto Google Pixel 8a. 

Il dispositivo di fascia media potrebbe arrivare sul mercato soltanto il prossimo mese ma l’immagine condivisa da Google e nuove foto scattate dal vivo e diffuse in rete da TechDroider su X svelano ogni particolare estetico fornendo così informazioni complete su quelle che saranno le novità in arrivo con il Pixel 8a.

Google Pixel 8a: foto e specifiche tecniche!

 

Google Pixel 8A pic.twitter.com/2Jopl3R2Mi

— TechDroider (@techdroider) April 8, 2024

 

Le foto condivide sulla piattaforma X mostrano la parte frontale e posteriore del Pixel 8a, uno smartphone che sembra presentare alcune piccole differenze rispetto al modello rilasciato lo scorso anno da Google. La scocca posteriore, infatti, perde la lucidità che distingueva il Pixel 7a; la parte frontale accoglie un display OLED FULL HD+ da 6,1 pollici che potrebbe avere una frequenza d’aggiornamento a 120 Hz raggiungendo così un traguardo in più rispetto al modello precedente. Rimangono invariate le cornici sporgenti che distinguono i modelli di fascia media dai top di gamma.

Un altro aggiornamento rilevante riguarda il chip che alimenterà lo smartphone, il quale accoglierà il Tensor G3 presente anche su Pixel 8. Riguardo il comparto fotografico, si dice che Google manterrà un modulo a due sensori, di cui il principale da 64 MP e un ultra grandangolare da 13 MP. La batteria, poi, avrà una capacità di 4500 mAh con ricarica a 27 W.

Il colosso di Mountain View potrebbe annunciare ufficialmente il suo dispositivo nel mese di maggio. Molto probabilmente la conferenza Google I/O prevista per il mese prossimo sarà l’occasione nella quale il Pixel 8a farà la sua prima comparsa ufficiale.

 

 

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Google aggiunge l’interruttore Gemini su Android: ecco come attivarlo

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 17:00

Google continua con il suo progetto di integrare l’intelligenza artificiale Gemini nei suoi servizi, compresi quelli sugli smartphone Android. Ora la scelta che si viene a creare è doppia: usare Gemini o affidarsi al buon vecchio Assistente Google?

Google ha trovato la soluzione. La società ha sviluppato una sorta di interruttore che consente agli utenti di scegliere tra la ricerca classica e testare Gemini direttamente nell’app di ricerca. A mostrare la presenza di questo particolare pulsante è stato  AssembleDebug che ha condiviso un video su X con la notizia.

Vediamo come testare su Google l’interruttore di Gemini

L’interruttore consente agli utenti di scegliere tra la ricerca Google e Gemini come già accennato poco fa. Questa funzione era già disponibile nell’app per iOS ed ora sta per essere aggiunta ai device Android. Tutto il procedimento richiede una serie di step non propriamente semplici da eseguire, ma seguendoli alla lettera ci si potrà arrivare ed accedere alla fine a questo fantomatico pulsante.

Prima di procedere con l’attivazione dell’interruttore Gemini, bisogna accertarsi che il proprio smartphone soddisfi alcuni requisiti. Il sistema operativo deve essere aggiornato alla versione Android 12 o successive, bisogna avere accesso root, deve essere scaricata l’ultima versione beta di Google e poi è necessario installare l’app GMS Flags con autorizzazione di root. Se si posseggono tutte queste caratteristiche, allora si può continuare a procedere.

Per installare il pulsante bisogna accedere all’app GMS Flags, passando successivamente alla scheda “Search”. Una volta aperta, l’utente deve cercare l’app Google nell’elenco e ciccarla, per poi selezionare il pacchetto “com.google.android.libraries.search.googleapp.user#com.google.android.googlequicksearchbox”. Nel campo di testo va poi inserito “work_gemini_search_tab”, “enable_search_tabbed_gemini” e “enable_search_tabbed_gemini_unification”, salvando infine le modifiche. Non abbiamo ancora finito, ultimo sforzo!

Bisogna inoltre andare nelle Impostazioni del telefono, quindi nelle App e selezionare Google, premere “Spazio di archiviazione e cache” e successivamente “Cancella dati archiviati”. Alla fine, si deve Forzare l’interruzione dell’app e riavviarla. Seguendo questi specifici passaggi, si potrà così testare la nuova funzione su Android.

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L'FCC ha appena rallentato internet

Android World - Wed, 04/10/2024 - 16:42

La FCC ha aggiornato i requisiti per la definizione di "broadband", ovvero di banda larga. Gli ISP, i fornitori di servizi internet, dovranno ora offrire velocità di download di almeno 100 Mbps e di upload di 20 Mbps per potersi fregiare dell'appellativo broadband. Questo significa che tante connessioni che fino a ieri potevano fregiarsi di essere "banda larga", adesso non lo sono più: internet è più lento insomma, più di nome che di fatto.

Questa decisione aggiorna gli standard per la prima volta dal 2015, con l'obiettivo di migliorare la copertura e la qualità del servizio internet. Pensate infatti che i limiti precedenti erano di appena 25 Mbps in download e 3 Mbps in upload, che in fondo quasi 10 anni fa potevano anche starci, ma che ormai sono anacronistici.

Parliamo infatti di velocità da ADSL della prima ora, e adesso che questo tipo di connessioni vengono piano piano smantellate è chiaro che il concetto stesso di broadband si adegui di conseguenza.

Il prossimo passo sarà raggiungere 1 Gbps in download e 500 Mbps in upload, ma l'FCC non chiarisce di preciso quando si aspetta che lo standard possa essere così elevato. Chiaramente però è tutto a beneficio degli utenti, con l'idea di spingere i fornitori di servizi internet a migliorare le loro offerte e a etichettare correttamente i loro servizi come "a banda larga" solo se raggiungono questi nuovi valori.

A questo proposito, se foste interessati a misurare e certificare la velocità della vostra connessione casalinga (o in altro luogo), vi consigliamo di leggere la guida che abbiamo dedicato all'argomento: potreste scoprire che i vostri valori minimi non corrispondono a quelli dichiarati dal vostro operatore.

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Samsung Galaxy Z Fold 6: aspettative deludenti ma c’è speranza

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 16:30

Non possiamo ancora ritenere certe tutte le indiscrezioni trapelate sui prossimi smartphone pieghevoli Samsung ma qualora la maggior parte di esse si rivelassero azzeccate il Galaxy Z Fold 6 potrebbe davvero essere deludente.

Le anticipazioni emerse in queste ultime settimane hanno permesso di immaginare come sarà il dispositivo pieghevole in arrivo a luglio, alimentando una certa delusione nei confronti di Samsung, che in realtà potrebbe avere piani ben precisi al fine di stupire il suo pubblico.

Samsung Galaxy Z Fold 6: batteria e fotocamera non riceveranno alcun aggiornamento!

 

Soltanto pochi giorni fa il Samsung Galaxy Z Fold 6 ha fatto discutere per la possibilità che l’azienda mantenga invariata la capacità della batteria rispetto al Galaxy Z Fold 5, proponendo così un nuovo pieghevole con batteria da 4400 mAh con ricarica a 25 W. L’idea che Samsung non apporti alcun aggiornamento in tal senso potrebbe non essere del tutto apprezzata degli utenti ma a giustificare la scelta potrebbe essere proprio la volontà di realizzare un pieghevole ancora più sottile e leggero pur mantenendo le dimensioni invariate quasi invariate.

The camera configuration of Galaxy Z Fold6 is exactly the same as that of Fold5. Whether it's the rear camera or the front camera or UDC

— ICE UNIVERSE (@UniverseIce) April 8, 2024

La motivazione non sarà comunque sufficiente a riconquistare gli utenti se anche l’ultima notizia riportata dal leaker Ice Universe si dimostrerà reale. La fonte sostiene, infatti, che batteria e design non saranno gli unici aspetti a rimanere invariati. Samsung potrebbe non aggiornare il comparto fotografico e quindi non procedere con l’implementazione di un nuovo sensore fotografico, magari simile a quello presente su Galaxy S24 Ultra. 

Va detto che tra le intenzioni dell’azienda potrebbe esserci quella di proporre più dispositivi pieghevoli quest’anno, allargando la serie con un Galaxy Z Fold 6 FE e un Galaxy Z Fold 6 Ultra. Quest’ultimo potrebbe rappresentare la principale ragione per cui Samsung non procederà con l’introduzione di particolari novità sul modello base, che manterrà così un costo minore rispetto all’inedita versione Ultra, di cui conosciamo ancora ben poco.

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Pixel 9, i nuovi flagship Google iniziano a far parlare di sé

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 16:00

Google si sta preparando attivamente al lancio della nuova famiglia Pixel 9. La nuova serie di flagship di Mountain View sarà presentata nel corso del 2024 e possiamo aspettarci un evento verso la seconda metà dell’anno.

Tuttavia, nonostante manchino ancora alcuni mesi, stanno iniziando ad emergere alcune indiscrezioni in merito ai nuovi Googlefonini. All’interno dell’app Google aggiornata alla versione 15.14.34.29, alcuni data miner hanno scovato dei chiari riferimenti che non possono passare inosservati.

Analizzando attentamente il codice dell’app, sono emersi per la prima volta dei riferimenti ai Pixel 9. Entrando maggiormente nello specifico, la serie di device viene citata durante la fase di installazione e settaggio di Google Assistant.

 

Emergono i primi dettagli in merito alla famiglia Pixel 9, la nuova serie di flagship realizzati da Google potrebbe accogliere tre modelli differenti

Inoltre, sono presenti anche nuove animazioni che non fanno direttamente riferimento ai Pixel 9 ma che, quasi certamente, verranno utilizzate sui prossimi smartphone. Sommando tutti questi elementi, emerge chiaramente che Google sia in una fase avanzata dello sviluppo dei terminali.

Le indiscrezioni emerse fino ad ora indicano che Google potrebbe cambiare approccio rispetto a quanto siamo abituati e presentare ben tre differenti device. Se questa informazione si rivelerà corretta, la famiglia sarà composta da Pixel 9 a cui si affiancherà la variante Pro e una nuova ed inedita versione Pro XL.

Di solito, Google ha sempre presentato due modelli, la variante base e quella Pro. Con una soluzione basata su due modelli, il Pro guadagnava qualche caratteristica tecnica e una maggiore diagonale. Tuttavia, il debutto di una versione XL permetterebbe di differenziare la diagonale tra i due Pro a parità di caratteristiche tecniche.

Ricordiamo che, al momento, si tratta di indiscrezioni non confermate e che bisognerà attendere ancora qualche mese per avere la certezza. Non resta che aspettare maggiori dettagli che non tarderanno ad arrivare.

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Usare uno smartwatch Android come console? Si può fare!

Androidiani - Wed, 04/10/2024 - 15:59
Internet si sa, è un posto meraviglioso, sempre ricco di sorprese e invenzioni curiose. Quella che vi proponiamo oggi è stata pubblicata su Reddit dall’utente R3V3RB_7, che ha trasformato il suo smartwatch Android in una console per il retrogaming.  (...)Continua a leggere Usare uno smartwatch Android come console? Si può fare! su Androidiani.Com © niccoloproietti […]

OPPO Reno11 F

Android World - Wed, 04/10/2024 - 15:33

OPPO Reno11 F è uno smartphone Android.

Il display di questo dispositivo ha una risoluzione di FHD+ / 1080 x 2412 pixel, una diagonale di 6,7 pollici ed è in tecnologia OLED.

Sono 64 megapixel quelli a disposizione della fotocamera principale, dotata di flash Doppio e capace di registrare video a 4K - 3840 x 2160 pixel. La risoluzione della fotocamera frontale è invece di 32 megapixel.

Il dispositivo ha il supporto dual SIM e supporta le reti mobili sino a quelle 5G , mentre la Wi-Fi è di tipo 6 e il Bluetooth è 5.2. Non manca il GPS e neanche il chip NFC. Manca invece la radio FM e la porta ad infrarossi.

A muovere questo dispositivo troviamo un processore Mediatek Dimensity 7050 octa con supporto ai 64 bit che lavora alla frequenza di 2.6 GHz e ha un processore grafico Mali-G68 MC4. Abbiamo poi 8 GB di RAM e 256 GB di memoria non espandibile.

La batteria non removibile di questo dispositivo è da 5000 mAh.

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Ottimizzare la schermata Home dell’iPhone

Tecnoandroid - Wed, 04/10/2024 - 15:30

Nel mondo sempre più digitale in cui viviamo, l’organizzazione diventa fondamentale, un ambito in cui questa necessità si manifesta chiaramente è l’utilizzo degli smartphone, e in particolare degli iPhone. Qui l’abbondanza di app e widget può trasformare la schermata iniziale in un vero e proprio labirinto virtuale. Ma c’è speranza per coloro che cercano ordine nel caos digitale grazie a iMobie. Un’azienda leader nel settore della gestione dei dispositivi iOS, che di recente ha presentato una serie di suggerimenti e trucchi per ottimizzare la schermata Home dei cellulari Apple, rendendola più ordinata ed efficiente.

Migliora l’interfaccia principale del tuo iPhone

Una delle prime sfide affrontate dagli utenti iPhone è la gestione delle pagine sulla schermata Home. Con l’avvento di iOS 14 e versioni successive, iMobie suggerisce un metodo intuitivo per nascondere e rimuovere sezioni non necessarie. Basta tenere premuta un’area vuota nella schermata iniziale, toccare i punti nella parte inferiore dello schermo e selezionare la pagina da nascondere. Questo non solo aiuta a ridurre il disordine visivo, ma consente anche di mantenere solo le parti rilevanti e utili per l’utente. In più, con la funzionalità di Libreria app, è facile accedere rapidamente alle applicazioni nascoste, rendendo il processo di navigazione ancora più efficiente.

Un’altra strategia chiave proposta dall’azienda riguarda l’organizzazione delle applicazioni in cartelle tematiche. Trascinandole semplicemente una su un’altra, sarà infatti possibile creare facilmente cartelle personalizzate. Ciò non solo aiuta a ridurre il disordine sulla schermata Home, ma facilita anche la ricerca e l’accesso alle piattaforme desiderate. Le cartelle possono anche essere denominate in base alle proprie preferenze, così da poterle riconoscere e selezionare immediatamente ogni volta che se ne ha bisogno. Se siete interessati ad altre informazioni di questo tipo, continuate a seguirci sulle nostre pagine social e soprattutto sul nostro canale ufficiale Telegram. TecnoAndroid è infatti sempre a vostra disposizione, una porta diretta al mondo della tecnologia e le sue incredibili innovazioni !

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