PROGRAMMI

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MANUALINUX


1c)VI ED EMACS PER MODIFICARE UN FILE DI TESTO
2c)FAX CON EFAX
3c)CREARE E MASTERIZZARE CD E DVD
4c)FAX CON HYLAFAX
5c)MANEGGIARE I PACCHETTI NELLE DISTRIBUZIONI
6c)GESTIRE LINUX CON WEBMIN
7c)MASTERIZZARE MP3-->WAV-->MP3-->FILE AUDIO
8c)COME UTILIZZARE LE SCHEDE NVIDIA PER IL 3D
9c)COME INSTALLARE MULINUX
10c)CLUSTER LINUX CON OPENMOSIX
11c)MINI WEBSERVER: BOA (SOLO 118K)
12c)INSTALLARE E CONFIGURARE ACROBAT DENTRO FIREFOX
13c)PRIMI PASSI CON IL DATABASE POSTGRESQL
14c)VEDERE LA TV SU LINUX
15c)GUARDDOG COME SI INSTALLA SI CONFIGURA E SI USA
16c)CREARE UN PROXY SERVER CON SQUID
17c)PARTED CANCELLARE CREARE E RIDIMENSIONARE PARTIZIONI
18c)INSTALLARE WINE
19c)DRUPAL
20c)INSTALLARE E CONFIGURARE PHPBB
21c)INSTALLAZIONE ED UTILIZZO DI XTRACEROUTE
22c)LEGGERE I NEWSGROUP CON SLRN E SLRNPULL
23c)EFFETTI VIDEO CON LA WEBCAM
24c)PRIMI PASSI CON IL DATABASE MYSQL
25c)INSTALLARE E CONFIGURARE PHP-NUKE
26c)GESTIRE IL CELLULARE NOKIA CON GNOKII SU LINUX
27c)MTOOLS
28c)DATABASE CON OPENOFFICE
29c)MPLAYER E MENCODER PER RIPPARE DVD
30c)DA DIVX A DVD
31c)ABILITARE JAVA SU FIREFOX O MOZILLA
32c)LA POSTA ELETTRONICA CON PINE
33c)SWARET INSTALLARE UPGRADARE DISINSTALLARE PACCHETTI SULLA SLACKWARE
34c)GPG
35c)SQLITE
36c)P2P con aMule
37c)GTKAM E FOTOCAMERA DIGITALE
38c)COLLEGARE LINUX CON BLUETOOTH E CELLULARE
39c)POSTA ELETTRONICA CON MUTT FETCHMAIL E POSTFIX
40c)NETGEAR MA 111 USB WIRELESS PEN SU SLACKWARE
41c)VIDEOSORVEGLIANZA CON MOTION E LINUX
42c)ANTIVIRUS GNU
43c)INSTALLARE INTERNET EXPLORER SU UBUNTU
44c)WORDPRESS FOR DUMMIES
45c)KOMPOZER
46c)LINUX MALWARE DETECT

++++++++++++++++++PROGRAMMI++++++++++++++++++++++++++++++++++++

1c)VI ED EMACS PER MODIFICARE UN FILE DI TESTO
VI
vi nomefile = per creare o aprire (se gia' esistente) un file
Premere in sequenza i tasti per fare queste operazioni :
tasto (i) per iniziare a scrivere e quindi entrare in modalità testo.
tasto esc : w tasto invio per salvare il file.
tasto esc : w (nome file) per salvare il file con il nome scelto.
tasto esc : q tasto invio per uscire da vi.
tasto esc : q! per uscire senza salvare.
-Ricercare una parola o riga in un file:
Premere Esc:/parola_da_ricercare
Per cercare la stessa parola premere la lettera n sulla tastiera.
-Copiare una riga intera:
Premere Esc, posizionarsi sulla riga e scrivere 2 volte y, posizionarsi
dove si vuole incollare il testo selezionato e premere il tasto p
-Copiare 2 o più righe
Premere Esc, posizionarsi sulla riga e scrivere y1, posizionarsi
dove si vuole incollare il testo selezionato e premere il tasto p
Se le righe sono 3 scrivere y2, se sono 4 scrivere y3 ecc....
-Copiare la prima parola di una riga vicino al cursore
Premere Esc, posizionarsi sulla riga e scrivere yw, posizionarsi
dove si vuole incollare il testo selezionato e premere il tasto p
-Copiare le prime 3 parole di una riga vicino al cursore
Premere Esc, posizionarsi sulla riga e scrivere y2w, posizionarsi
dove si vuole incollare il testo selezionato e premere il tasto p
-Spostarsi ad una riga precisa, per esempio la 5°
Premere Esc:5 Invio
oppure
Premere Esc5 Invio
-Cancellare la riga corrente
Premere Esc dd
-Tagliare la riga corrente ed incollarla
Premere Esc dd posizionarsi dove si vuole incollare il testo
selezionato e premere il tasto p
-Cancellare le successive 4 righe
Premere Esc d3
-Tagliare le successive 4 righe ed incollarle
Premere Esc d3 posizionarsi dove si vuole incollare il testo
selezionato e premere il tasto p
-Cancellare la parola corrente
Premere Esc dw
-Tagliare la parola corrente ed incollarla
Premere Esc dw posizionarsi dove si vuole incollare il testo
selezionato e premere il tasto p
-Cancella 3 parole successive
Premere Esc d3w
-Tagliare le 3 parole successive ed incollarle
Premere Esc d3 posizionarsi dove si vuole incollare il testo
selezionato e premere il tasto p
-Sostituire una parola con un'altra (windows con linux)
Premere Esc:%s/windows/linux
oppure
Premere Esc:%s/windows/linux/gc
% cerca in tutto il documento
s è il comando di sostituzione
g dice di cercare ogni occorrenza dell'espressione da sostituire
c chiede conferma prima della sostituzione
-Come inserire le parentesi graffe {} ?
Usare i tasti AltGr-7 e AltGr-0 (zero)

EMACS
-Per salvare il file modificato premere CTRL+x+CTRL+s
-Per salvare il file modificato con un
altro nome premere CTRL+x+CTRL+w <nome file>
-Per uscire dal file premere CTRL+x+CTRL+c
-Come muovere il cursore
Premere i tasti con le frecce sulla tastiera oppure
ctrl f sposta il cursore in avanti
ctrl b sposta il cursore indietro
ctrl n sposta il cursore alla linea successiva
ctrl p sposta il cursore alle linea precedente
-Altri comandi
ctrl k cancella la linea dove si trova il cursore
ctrl y permette di tornare indietro nelle operazioni precedenti
ctrl g interrompre ciò che si sta facendo
ctrl j sposta verso il basso il testo sottostante dopo il cursore
ctrl s permette di cercare del testo (scrivere in basso la parola da cercare)
Esc info
Esc x (premere poi 2 volte la barra spaziatrice)

2c)FAX CON EFAX
Per mandare e ricevere fax usare efax, lo si trova in tutte le distro, oppure
scaricarlo da internet, al momento la versione è: efax-0.9.tar.gz
Scompattare il file e dare make e poi make install
Basta modificare lo script /etc/fax.conf oppure /usr/bin/fax andando
a modificare queste righe.

DEV=modem oppure ttyS1 oppure cua0 (ho il modem su com1)
FROM=123456789 (scrivere il numero di telefono)
NAME=Panther (nome mittente)
PAGE=a4
PRTYPE=ps
PRCMD=lpr (oppure lp0, il comando con cui stampate di solito)
DIALPREFIX=T (T a toni, P a impulsi)
TELCVT='sed -e s/+39// -e s/+/00/' (inserite pure questa riga)
INIT="-iZ -i&FX3E&D2S7=120 -i&C0"

Salvare il tutto e riavviare il pc.
Ora e' possibile mandare e ricevere fax :

Inviare un fax:
fax send n.telefono filedainviare (per mandare 1 file allegato)
Es: fax send 061234567 /root/prova.txt

Ricevere un fax:
efax -d /dev/ttyS1 -w -is0=1 2>&1 >>fax.log (per ricevere fax)
[ /dev/ttyS1 è la com1 e 1 è il numero di squilli prima della ricezione
(verranno creati file 001 002 nella directory) ]

Per visualizzare un fax:
Utilizzare OpenOffice per visualizzare i file *.001 *.002
fax view (per vedere il fax mandato)

Programma grafico per gestire efax.
Sulla slackware 9.1 installare i seguenti pacchetti, basta andare su
http://www.linuxpackages.net/ e nel search inserire per es.(gtkmm, libgtkg, libsigc)
efax-gtk-2.2.6-i686-1.tgz
gtkmm-2.2.8-i686-1.tgz
libgtkglextmm-1.0.1-i686-1bux.tgz
libsigcplusplus-1.2.5-i686-1bux.tgz
Avviare il programma eseguendo:
efax-gtk

3c)CREARE E MASTERIZZARE CD E DVD
CD
Con il kernel 2.4 facendo cdrecord -scanbus, il mio cdrom (scd0)
e' 0,0,0 e il mio masterizzatore((scd1)) e' 0,1,0
Con il kernel 2.6 facendo cdrecord -scanbus, il mio cdrom (sr0)
e' 0,0,0 e il mio masterizzatore (sr1) e' 1,0,0
Di seguito gli esempi sono con kernel 2.4. Se si e' un utente generico e si vogliono avere i permessi adatti scrivere:
chmod u+s /usr/bin/cdrecord
Tenete presente che se volete masterizzare ad una certa velocità basta inserire vicino a cdrecord la seguente linea:
-speed=4 se volete masterizzare a 4x
Se non funziona:
-speed=4
usare
--speed=4
Non inserendo questa scritta si masterizzerà alla massima velocità possibile.

-Prelevare le tracce audio dal cd per metterle in una directory. Inserire il cd e posizionarsi dentro /mnt/cdrom e dare:
cdda2wav -D0,0,0 -t 1 -B -x
(eventualmente cambiare il numero 1 con il numero di traccia dal quale si desidera prelevare il file .wav).
oppure
cdparanoia -B

-Masterizzare le tracce audio.
Si riescono a masterizzare circa 780-790 mega di files .wav con un cd da 700 mega.
kernel 2.4
cdrecord -v -dev=0,1,0 -overburn -eject -audio audio*.wav
kernel 2.6
cdrecord -v -dev=1,0,0 -overburn -eject -audio audio*.wav
oppure
cdrecord -v -dev=/dev/sr1 -overburn -eject -audio audio*.wav

-Creare un'immagine ISO.
mkisofs -v -D -J -R -T -o immagine.iso /directory con files che si vogliono masterizzare. E' possibile controllare il file immagine.iso se è stato creato correttamente, basta montarlo:
mkdir /mnt/prova
mount -t iso9660 -o ro,loop=/dev/loop0 immagine.iso /mnt/prova
umount /mnt/prova

-Masterizzare l'immagine ISO.
kernel 2.4
cdrecord -v dev=0,1,0 -overburn -eject -data immagine.iso
kernel 2.6
cdrecord -v dev=1,0,0 -overburn -eject -data immagine.iso
oppure
cdrecord -v dev=/dev/sr1 -overburn -eject -data immagine.iso

-Cd autoavviabile creiamo l'iso di OpenBsd e lo masterizziamo
La cosa importante è selezionare il file di avvio che normalmente sarebbe nel floppy nel nostro caso è floppy39.fs, quindi con questo metodo si possono scaricare distribuzioni linux complete scaricando anche l'immagine del floppy con il quale il cd si autoavvierà.
(si presuppone che i files sono stati scaricati da http://ftp.sunet.se/pub/OpenBSD/3.9/i386/
e che risiedono nella directory /scarico/openbsd/, posizionarsi subito in questa directory)
mkhybrid -b floppy39.fs -c boot.catalog -l -J -L -r -o openbsd39.iso *
kernel 2.4
cdrecord -v dev=0,1,0 -eject -data openbsd39.iso
kernel 2.6
cdrecord -v dev=1,0,0 -eject -data openbsd39.iso
oppure
cdrecord -v dev=/dev/sr1 -eject -data openbsd39.iso

-Masterizzare in piu' volte. (ricordarsi di mettere sempre una sottodirectory)
Creare la prima sessione di un cd multisessione.
mkisofs -R -r -J -D -l -T -v -o /1/2/isoimage.raw /directorydovecisonoifiles
&& cdrecord -v dev=0,1,0 -multi /1/2/isoimage.raw
Creare la seconda sessione.
cdrecord -msinfo dev=1,0 (si otterranno dei numeri del tipo 0,11702 ossia la prima traccia dal settore 0 al settore 11702)
mkisofs -o isoimage_2.raw -R -C 0,11702 -M /dev/scd1
/directdovcisonifiles && cdrecord -v -speed=4 dev=1,0 -eject -multi isoimage_2.raw
Per le successive sessioni basta cambiare i numeri che richiede l'opzione -C usando l'opzione msinfo di cdrecord.

-Ripulire un cd riscrivibile
kernel 2.4
cdrecord -eject dev=1,0 blank=fast ( ho il masterizzatore 0,1,0 )
kernel 2.6
cdrecord -eject dev=1,0,0 blank=fast ( ho il masterizzatore 1,0,0 )
oppure
cdrecord -eject dev=/dev/sr1 blank=fast ( ho il masterizzatore 1,0,0 )

L'opzione fast e' più veloce mentre l'opzione all e' più lenta
ma completa.

-Masterizzare l'immagine ISO (per es. una distribuzione in formato ISO)
kernel 2.4
cdrecord -v dev=1,0 -overburn -eject mandriva.iso
kernel 2.6
cdrecord -v dev=1,0,0 -overburn -eject mandriva.iso
oppure
cdrecord -v dev=/dev/sr1 -overburn -eject mandriva.iso

-Copia al volo da cd a cd (solo dati)
kernel 2.4
cdrecord -v dev=1,0 -overburn -eject -isosize /dev/scd0
kernel 2.6
cdrecord -v dev=1,0,0 -overburn -eject -isosize /dev/sr1
oppure
cdrecord -v dev=/dev/sr1 -overburn -eject -isosize /dev/sr1

-Copia al volo da cd a cd (solo audio) scrivere tutto sulla stessa linea
kernel 2.4
cdrdao copy --driver generic-mmc --on-the-fly --device 0,1,0 --eject --overburn
--source-device 0,0,0 --source-driver generic-mmc --fast-toc --paranoia-mode 0
kernel 2.6
cdrdao copy --driver generic-mmc --on-the-fly --device 1,0,0 --eject --overburn
--source-device 0,0,0 --source-driver generic-mmc --fast-toc --paranoia-mode 0
oppure
cdrdao copy --driver generic-mmc --on-the-fly --device /dev/sr1 --eject --overburn
--source-device /dev/sr0 --source-driver generic-mmc --fast-toc --paranoia-mode 0

-Copiare una distribuzione Linux
mkisofs -a -l -J -R -T -v -b percorso/ImmagineAvvio -c
percorso/FileCatalogo
percorso=<directory dove hai copiato i file>/<directory file avvio>

DVD
Installare il pacchetto dvd+rw-tools

Creare una immagine ISO:
mkisofs -r -o /immagine.iso /directory/

Scriviamo l'immagine ISO nel dvd:
growisofs -Z /dev/dvd=/immagine.iso

Aggiungiamo dei dati allo stesso dvd:
growisofs -M /dev/dvd /tmp/miofile.1

Cancelliamo il dvd:
dvd+rw-format -force /dev/dvd (veloce)
dvd+rw-format -force=full /dev/dvd (completa)

Visualizziamo le informazioni sul dvd:
dvd+rw-mediainfo /dev/dvd

-Copiare un dvd (in forma testuale). NON DEFINITIVO.
Scaricare ed installare streamdvd e streamanalyze da qui:
http://www.badabum.de/streamdvd.html
Installare anche il programma dvdauthor e growisofs. Una volta installati andare in /usr/local/bin/ e copiare i 2 files in /usr/bin/
Inserire il dvd nel lettore e scrivere:
streamanalyze -i /dev/scd0 -t 1 -s -s 0xe0,0x80
mkdir /film
Mettiamo l'audio ed i sottotitoli in inglese ed italiano.
dvdauthor -a en,it -s en,it -o /film -f 'streamdvd -i /dev/scd0 -f 1.192 -t 1-s0xe0,0x80|'
dvdauthor -T -o /film
Inserire il dvd da masterizzare e scrivere:
growisofs -dvd-compat -Z /dev/scd1 -J -dvd-video -V TitoloFilm /film

-Rippare dvd
(Premessa n°1: il ripping dei dvd, cioè riversare l'audio e il video del dvd su uno o più cd/file, può essere una forma di pirateria se è fatta a fini di lucro o di rivendita;
non voglio entrare nel merito ???etico??? di questa cosa, fate il ripping solo dei dvd dei quali siete in regolare possesso e, comunque, la copia deve essere per uso personale. Io mi limito a dire cosa è possibile fare, non voglio, con questo, incoraggiare alcun tipo di pirateria. Premessa n° 2: non ho rippato tanti dvd in vita mia, quindi queste informazioni potrebbero essere incomplete o non funzionanti per qualcuno, scusatemi
ed eventualmente comunicatemi (leone2000 at inwind.it) tutte le modifiche che avete fatto per migliorare questo documento, grazie! ;-) )
Il rippaggio dei dvd con mencoder (l'altro programma della suite di mplayer) è una operazione relativamente semplice e immediata ma il programma mette a disposizione decine di opzioni che, opportunamente utilizzate, possono fare la differenza per il vostro ripping; pertanto prima di rippare un dvd si consiglia di leggere, con tanta pazienza, il manuale (man mencoder) e di cercare tutta la documentazione possibile su Internet. Può essere molto utile questa pagina tratta dal manuale html in linea: http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/encoding.html
Noi creeremo il file movie.avi che è un file che contiene tutto il nostro film (???Ronin???, regolarmente acquistato in Francia ;-) ) ed è
compresso con il formato DivX 4.

FASE 1: Estrazione della traccia audio
Anche con mencoder possiamo estrarre la traccia audio che ci interessa: il programma crea un file chiamato obbligatoriamente frameno.avi che conterrà solo la traccia audio eventualmente scelta mediante il parametro -aid (altrimenti prende la prima disponibile).
mencoder dvd://1 -dvd-device /dev/hdd -ovc frameno -oac mp3lame -lameopts vbr=3 -o frameno.avi -aid 128
o
mencoder dvd://1 -dvd-device /dev/sr0 -ovc frameno -oac mp3lame -lameopts vbr=3 -o frameno.avi -aid 128
(con kernel 2.6 ricompilato).
(dove -oac specifica il driver audio da utilizzare (lame), -o è il file di output).
Alla fine di questa operazione controlliamo cosa ci dice mencoder col suo output riguardo al bitrate per la codifica video da utilizzare:
Recommended video bitrate for 650MB CD: 650
Recommended video bitrate for 700MB CD: 710
Recommended video bitrate for 800MB CD: 831
Recommended video bitrate for 2 x 650MB CD: 1431
Recommended video bitrate for 2 x 700MB CD: 1551
Recommended video bitrate for 2 x 800MB CD: 1791
Noi supponiamo di fare un solo cd da 700MB quindi utilizzeremo ???710???.

FASE INTERMEDIA: togliere l'area di crop
Nella maggior parte dei film in 16/9 abbiamo quelle bande nere sopra e sotto l'immagine (chiamate area di crop), per risparmiare spazio su disco
conviene togliere queste bande quindi troviamo l'area di crop:
mplayer dvd://1 -vf cropdetect -dvd-device /dev/hdd
o
mplayer dvd://1 -vf cropdetect -dvd-device /dev/sr0 (con kernel 2.6 ricompilato).
nella console dalla quale abbiamo lanciato questo comando, mentre scorre il film, avremo dell'output continuo come:
crop area: X: 0..718 Y: 76..502 (-vop crop=718:426:0:76)9% 3.1% 31 0 0%
crop area: X: 0..718 Y: 76..502 (-vop crop=718:426:0:76)9% 3.1% 31 0 0%
crop area: X: 0..718 Y: 76..502 (-vop crop=718:426:0:76)9% 3.1% 31 0 0%
Da queste righe deduciamo quale sia l'area di crop e a questo punto ricontrolliamo (a occhio) che sia giusta prendendo
il valore ???crop=...??? dall'output di cui sopra:
mplayer --vf crop=718:426:0:76 dvd://1 -dvd-device /dev/hdd
o
mplayer --vf crop=718:426:0:76 dvd://1 -dvd-device /dev/sr0 (con kernel 2.6 ricompilato).
A questo punto bisogna prendere le dimensioni del video e ridimensionarlo per mantenere le proporzioni (avendo intenzione di togliere l'area di crop):
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/hdd
o
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/sr0 (con kernel 2.6 ricompilato).
Nell'output di questo programma (visibile in console) si trova una riga come questa:
VIDEO: MPEG2 720x576 (aspect 3) 25.000 fps 9780.0 kbps (1222.5 kbyte/s)
720x576 è la grandezza della nostra immagine, a questa dobbiamo togliere l'area di crop data dal formato 16/9 cioè moltiplichiamo la risoluzione
verticale per 16/9 cioè: 576 * 9 / 16 = 324 che darà la nostra nuova risoluzione: 720 X 324.
A questo punto possiamo procedere all'encoding video vero e proprio che si svolgerà in due passi:.

FASE 2 (vpass=1): il comando (tutto su una riga!) per il primo passo sarà:
mencoder dvd://1 -alang it,en -dvd-device /dev/hdd -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=
mpeg4:vpass=1:vbitrate=710 -vop scale=720:324,crop=720:426:0:76 -o movie.avi
o
mencoder dvd://1 -alang it,en -dvd-device /dev/sr0 -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=
mpeg4:vpass=1:vbitrate=710 -vop scale=720:324,crop=720:426:0:76 -o movie.avi
(con kernel 2.6 ricompilato).
#Con alang decidete la lingua del file avi, potete aggiungere anche
-slang it,en (sottotitoli in italiano o inglese).

FASE 3 (vpass=2): il comando (tutto su una riga!) per il secondo passo sarà:
mencoder dvd://1 -alang it,en -dvd-device /dev/hdd -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=
mpeg4:vpass=2:vbitrate=710 -vop scale=720:324,crop=720:426:0:76 -o movie.avi
o
mencoder dvd://1 -alang it,en -dvd-device /dev/sr0 -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=
mpeg4:vpass=2:vbitrate=710 -vop scale=720:324,crop=720:426:0:76 -o movie.avi
(con kernel 2.6 ricompilato).
#Con alang decidete la lingua del file avi, potete aggiungere anche
-slang it,en (sottotitoli in italiano o inglese).
Il file creato (movie.avi) conterrà il dvd e l'audio, sarà possibile rivederlo proprio con Mplayer oppure potrà essere masterizzato anche come videocd, a seconda che il programma di masterizzazione lo permetta.

4c)FAX CON HYLAFAX
Scaricare hylafax (al momento la versione corrente è hylafax-4.1.7.tar.gz),
come utente root scompattarlo ed installarlo:
tar zxvf hylafax-4.1.7.tar.gz
./configure && make && make install
Tutti i files verranno copiati qui:
/var/spool/hylafax/
Accendere il modem.
Una volta installato da root avviare da xterm:
faxsetup ed una volta completato avviare:
faxaddmodem
Verranno chieste un bel po di informazioni, potrete poi cambiarle andando a modificare i files che trovate in /var/spool/hylafax/etc, soprattutto i files
config e config.ttySx

Il mio file config è così composto:
LogFacility: daemon
CountryCode: 039
AreaCode: 0583
LongDistancePrefix: 0
InternationalPrefix: 00
DialStringRules: etc/dialrules
ServerTracing: 1

Il mio file config.ttyS1 è composto almeno per la parte iniziale così:
CountryCode: 039
AreaCode: 0583
FAXNumber: 12345678 #ho cambiato il mio numero di telefono.
LongDistancePrefix: 0
InternationalPrefix: 00
DialStringRules: etc/dialrules
ServerTracing: 1
SessionTracing: 11
RecvFileMode: 0600
LogFileMode: 0600
DeviceMode: 0600
RingsBeforeAnswer: 3
SpeakerVolume: on
GettyArgs: "-h %l dx_%s"
LocalIdentifier: "NothingSetup"
TagLineFont: etc/lutRS18.pcf
TagLineFormat: "From %%l|%c|Page %%P of %%T"
MaxRecvPages: 25

Perfetto adesso non rimane che scivere in fondo al file /etc/inittab la seguete stringa:
mo:35:respawn:/usr/local/sbin/faxgetty /dev/ttyS1 #io ho il modem su com2 e quindi ttyS1

Se volete abilitare tutti i client della vostra lan ad inviare i fax modificate il file:
/var/spool/hylafax/etc/hosts.hfaxd
scrivendo quanto segue:
localhost
192.168.1 #io ho il pc con ip 192.168.1.1 e quindi la lan di appartenenza sarà quanto ho scritto

Adesso è possibile inviare fax scrivendo:
hylafax start && faxmodem ttyS1
Potete inserire questa stringa in fondo al file /etc/rc.d/rc.local così verrà avviato all'avvio del pc senza doverlo scrivere la riga ogni volta.
Per spedire un fax scrivere:
sendfax -n -d numerotelefono file
Se volete utilizzare un client grafico su linux scaricate gnu.hylafax (gira su java), o pyla1.0.7.tgz
(gira con python) oppure per i pc con s.o. Windows scaricare Whfc o winflex.
Per quanto riguarda pyla basta scompattarlo (tar zxvf pyla1.0.7.tgz) e per avviarlo scrivere:
python /tuahome/pyla/pyla.py

5c)MANEGGIARE I PACCHETTI NELLE DISTRIBUZIONI
-ARCHLINUX
File delle sorgenti: /etc/pacman.conf
Aggiornare le sorgenti: pacman -Sy
Aggiornare il sistema: pacman -Su
Aggiornare sorgenti e sistema: pacman -Syu
Ripulire tutti i pacchetti nella cache: pacman -Scc
pacman -A pacchetto.tar.gz (installare un nuovo pacchetto)
pacman -U pacchetto.tar.gz (aggiornare un pacchetto)
pacman -R pacchetto (rimuovere un pacchetto)
pacman -Q (elenca i pacchetti installati)
pacman -Q pacchetto (controlla se è installato un pacchetto)
pacman -Qi pacchetto (informazioni su uno specifico pacchetto)
makepkg PKGBUILD && pacman -A file.pkg.tar.gz

-DEBIAN CON .DEB
(grazie a Leonardo Lorenzetti del Lug Acros).
File delle sorgenti: /etc/apt/sources.list
Aggiornare le sorgenti: apt-get update
Aggiornare i pacchetti: apt-get upgrade
oppure
apt-get dist-upgrade (più "potente")
Installare un pacchetto: apt-get install <nome>
Rimuovere un pacchetto: apt-get remove <nome>
Cercare un pacchetto: apt-cache search <cosa_vuoi> (dopo apt-get update)
Vedere cosa è un pacchetto: apt-cache show <nome>
Installazione dpkg -i nomedelpacchetto.deb
Rimuovere il pacchetto dpkg -r nomedelpacchetto.deb
Purgare dpkg -P nomedelpacchetto.deb
(Purgare significa rimuovere i file riguardanti il pacchetto.deb).

-SLACKWARE CON .TGZ
installpkg file.tgz (installa pacchetto .tgz)
removepkg file.tgz (disinstalla pacchetto .tgz)
upgradepkg file.tgz (aggiorna pacchetto .tgz)
makepkg file (crea una pacchetto Slackware compatibile)
rpm2tgz file.rpm (crea pacchetto .tgz da un file .rpm)
rpm2targz file.rpm (crea pacchetto .tar.gz da un file .rpm)
explodepkg file (estrae i contenuti del pacchetto nella directory corrente)
pkgtool è il programma utilizzato di default su Slackware per gestire i pacchetti.
Per risolvere le dipendenze è possibile installare ed utilizzare programmi come swaret e slackpkg.

-REDHAT, FEDORA .RPM
Installazione rpm -ivh nomedelpacchetto.i386.rpm
Disintallazione rpm -e nomedelpacchetto
Aggiornamento rpm -Fvh nomedelpacchetto.i386.rpm

-OPENSUSE
Per installare/disinstallare/aggiornare il software utilizzare yast oppure yast2.

-MANDRIVA
Per installare/aggiornare il software utilizzare il programma grafico rpmdrake, per disinstallarlo utilizzare rpmdrake-remove
Da shell invece è possibile utilizzare urpmi per installare software, urpme per disinstallare software.

-VALIDO PER TUTTE LE DISTRIBUZIONI LINUX
Se avete un pacchetto .tar.gz e volete installarlo, il modo più classico è scompattarlo e installarlo (ricordo di leggere sempre il file README o INSTALL all'interno della directory appena creata dopo lo scompattamente del file).
tar zxvf file.tar.gz (scompattamento)
cd file (entrare nella directory)
./configure
make
make install (per installare il pacchetto)
make clean (ripulire la directory dai files temporanei)
make uninstall (per disinstallare il pacchetto)

6c)GESTIRE LINUX CON WEBMIN
Il tutto è stato fatto sotto Archlinux.
Installare webmin, apache ed openssl così:
pacman -S webmin
pacman -S apache
pacman -S openssl

Avviare i 2 server:
cd /etc/rc.d
./httpd start
./webmin start

Aprire un browser ed entrare su webmin con l'utente root scrivendo:
https://localhost:10000/

Ci si troverà davanti a diverse possibilità quali la gestione del sistema, dei servizi, della rete, dell'hardware, dei gruppi con i relativi utenti, di un cluster, ecc....
Tutte le opzioni presenteranno delle "sotto-schermate" con molte opzioni, questo perchè è possibile gestire nel dettaglio tutto il sistema.
Di seguito la descrizione delle principali voci:
* Sotto la voce "Server" sarà possibile gestire un server email, mysql, apache, fetchmail, postgresql, samba, ssh, proxy, ftp, ecc...
* Sotto la voce "Hardware" sarà possibile masterizzare un cd, gestire la stampante, grub, partizionare gli hard-disk, gestire il raid.
* Sotto la voce "System" sarà possibile cambiare le passwords, fare un backup del filesystem, gestire il cron, gesire i files di log e gli utenti.

7c)MASTERIZZARE MP3-->WAV-->MP3-->FILE AUDIO
-Convertire da mp3 a wav:
mpg123 file.mp3 -w nuovofile.wav

-Convertire da wav a mp3
(installare il programma lame http://lame.sourceforge.net/)
lame -h -b 128 nuovofile.wav file.mp3

-Creare un cd audio partendo dagli mp3:
Creare uno script:
#!/bin/sh
for I in *.mp3
do
mpg123 --cdr - "$I" > "$I.cdr";
done
Dargli tutti i permessi ed eseguirlo.

-Creare un cd audio partendo dai wav:
Creare uno script:
#!/bin/sh
for I in *.mp3
do
mpg123 --cdr - "$I" | cdrecord -audio -pad -nofi -
done
cdrecord -fix
Dargli tutti i permessi ed eseguirlo.

8c)COME UTILIZZARE LE SCHEDE NVIDIA PER IL 3D
Chi la una slacware il file da modificare è: /etc/X11/XF86Config
-Chi ha una distro vecchia.
Scaricare dal sito http://www.nvidia.it i 2 file che al momento sono NVIDIA_kernel-1.0-2802.tar.gz e NVIDIA_GLX-1.0-2802.tar.gz e scrivere di
seguito:
tar zxvf NVIDIA_kernel-1.0-2802.tar.gz
tar zxvf NVIDIA_GLX-1.0-2802.tar.gz
Una volta scompattato entrare in ognuna delle 2 directory e scrivere:
make && make install
Entrare nel file /etc/rc.d/rc.local ed in fondo al file scrivere:
/sbin/modprobe NVdriver
continua sotto ........

-Chi ha una distro con kernel 2.4
Per chi utilizza una delle ultime distro tipo Mandriva scaricare dal sito
www.nvidia.com il file per linux (disponibile in questo momento):
NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg1.run
ed installarlo da modalità testo (Ctrl-Alt-F1 oppure F6):
ps ax
cancellare i pid con la grafica (X:0, kdm, /usr/X11R6/bin/X ecc..)
chmod 770 NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg1.run
sh NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg1.run
Se vi da errore cancellate il file /tmp/.X0-lock e riprovate.
Per chi ha ricompilato il kernel non deve aver selezionato l'opzione
Frame-buffer support dentro Console drivers.
continua sotto .........

-Chi ha una distro con kernel 2.6
Per chi utilizza il kernel 2.6 scaricare dal sito http://www.sh.nu/download/nvidia/
il file (disponibile in questo momento):
NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg0.run
ed installarlo da modalità testo (Ctrl-Alt-F1 oppure F6):
ps ax
cancellare i pid con la grafica (X:0, kdm, /usr/X11R6/bin/X ecc..)
sh NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg0.run
Se vi da errore cancellate il file /tmp/.X0-lock e riprovate.
Per chi ha ricompilato il kernel non so se deve aver selezionato l'opzione
Frame-buffer support dentro Console drivers.
continua sotto .........

Una volta installati il o i drivers continuare con queste opzioni.
Entrare nel file /etc/X11/XF86config-4 (se non c'è entrare nel file
XF86config) e sostituire la riga:
driver "nv"
con
driver "nvidia"
Inserire le righe:
Load "glx"
Load "dri"
e disabilitare
Load "dbe".
Salvare e riavviare, scrivere startx,se vedete il logo Nvidia siete a posto. Se notate problemi al riavvio, andare su ctrl-alt-F6, loggarsi e modificare il
file /etc/X11/XF86Config-4, reinserire nv al posto di nvidia.
Riavviare il pc. Piccolo problema, una volta installato il nuovo driver NVIDIA, ho notato un problema all'avvio di xawtv (programma per vedere la tv), in pratica non si vede, lo schermo è nero ed ho il seguente errore:
Warning: Cannot convert string "-*-ledfixed-medium-r-*--39-*-*-*-c-*-*-*" to type FontStruct
Ho "risolto" scrivendo il device a cui si appoggia:
xawtv -c /dev/video0
oppure anche utilizzando un altro programma, tvtime. Intanto, buon divertimento con il gioco tuxrace.

9c)COME INSTALLARE MULINUX
Mettere tutti i pacchetti dentro una directory (es. mu), scompattare il file dostools.zip, copiarvici all'interno nella directory appena creata
(c:\mu\dostools) il file mulinux-13r0 (o la versione che si vuole), lanciare il file unpack ed il file mulinux-13r0 verrà scompattato
all'interno. Se invece si vuole creare il floppy di installazione lanciare il file makefi e premi enter. Ritornare nella directory c:\mu
e scompattare il file mulinux-13r0.zip (se ti viene posta una domanda rispondere si), all'interno della directory creata copiarci tutti i file
compressi scaricati dal sito mulinux compresi lo stesso file mulinux-13r0.zip ed il file dostools.zip. Adesso o si riavvia il pc con
il floppy inserito appena creato, oppure andare in modalità msdos pura (premere il tasto F8 appena parte windows e scegliere l'ultima opzione
(prompt dei comandi in modalità provvisoria) od anche usare il floppy di ripristino di win98. Se si usa il floppy si incontrerà il menù,
se invece si utilizza il dos entrare in c:\mu\dostools (cd mu\dostools) e lanciare il file boot, in questa maniera si va allo stesso menù del
floppy che ti ho appena descritto. Al menù che compare ci saranno 4
opzioni:
1)Installare mulinux solo su più floppy (dipende da quanti file zippati
sono stati messi in c:\mu\mulinu13r0
2)Installare mulinux solo su hard-disk dentro msdos (creerà una
directory c:\linux in automatico)
3)Si ritorna in modalità testo
4)Si riavvierà il pc
Scegliere il n° 2.
Compariranno la o le partizioni del tuo disco fisso, si dovrà installare mulinux dove è installato windows,
es. /dev/hda1 (si dovrà scrivere o premere invio per confermare)
Adesso il programma chiede dove sono i files scaricati dal sito e bisogna scrivere:
/mu/mulinu~/ e premere invio. L'onda lo fai con alt126 .
Adesso il programma creerà la directory c:\linux ed alla fine chiederà di riavviare il computer, si dovrà premere 0 e ripremere enter.
Ritornare in msdos puro, vai in c:\linux (cd linux) e lanciare il file linux.Alla domanda dello swap scegliere no ed alle altre scegliere si,
dopo di che iniziare la vera e propria installazione.

10c)CLUSTER LINUX CON OPENMOSIX
Per chi utilizza la Mandrake 9.0 adesso è disponibile la patch openMosix-2.4.19-7.gz
per il kernel 2.4.19.
Utilizzare il source del kernel già presente nei cd di installazione oppure scaricare e copiare il kernel linux-2.4.19.tar.gz, posizionarsi in /usr/src e scompattare il kernel appena scaricato:
tar zxvf linux-2.4.19.tar.gz
oppure
tar xvf linux-2.4.19.tar
Trasferire il file openMosix-2.4.19-7.gz in /usr/src ed entrare nella cartella (linux o linux-2.4.19) appena creata e scrivere:
zcat ../openMosix-2.4.19-7.gz | patch -p1
make mrproper
make menuconfig
Compilare il kernel e selezionare dentro OpenMosix (il primo in alto), selezionate le opzioni che vi interessano. Per le altre impostazioni del kernel selezionate le periferiche del vostro pc, scegliete ciò che vi interessa (scheda audio, di rete, masterizzatore, scanner ecc..).
Salvare ed a questo punto dare un:
make dep && make clean && make bzImage && make modules && make modules_install
cp System.map /boot (sovrascrivere il file già presente)
cd arch/i386/boot
df
rdev -R bzImage l /dev/hda5 (controllare con df la partizione linux)
cp bzImage /boot
Ricontrollare lilo o grub che carichi il file /boot/bzImage, esempio:
image=/boot/bzImage
label=Linux
root=/dev/hda5
read-only

1)Entrare nel file /etc/inittab ed inserire la stringa:
/bin/mosrun -h
all'interno del file inserire la stringa solo in queste righe e come in questo esempio:

# System initialization.(Tralasciare la prima riga che per me è si::sysinit:/etc/rc.d/rc.sysinit)
l0:0:wait:/etc/rc.d/rc 0
che diventerà
l0:0:wait:/bin/mosrun -h /etc/rc.d/rc 0
fare la stessa cosa anche per le altre righe fino alla numero 6 (l'ultima)

# Things to run in every runlevel.
ud::once:/sbin/update
che diventerà
ud::once:/bin/mosrun -h /sbin/update

# Trap CTRL-ALT-DELETE
ca::ctrlaltdel:/sbin/shutdown -t3 -r now
che diventerà
ca::ctrlaltdel:/bin/mosrun -h /sbin/shutdown -t3 -r now

Salvare ed uscire dal file.

2)Creare il file /etc/mosix.map e scrivervi:
1 [IP prima macchina] [numero macchine]
1 192.168.1.1 2 (Ho due pc in camera mia)
Questo file deve essere lo stesso per tutti i pc in cluster e l'indirizzo indicail primo pc server che fa da cluster al quale tutti si "appoggiano". Mi spiego dal "primo pc" che usate attraverso il programma mosmon (all'interno dei tools di openmosix" è possibile vedere anche gli altri pc in
cluster.

3)Copiare il file qui sotto scritto dove volete (es nella directory che creerete"mkdir /omosix"
),nominarlo in openmosix
e lanciarlo all'avvio, basta mettere un link in fondo al file /etc/rc.d/rc.local, es:
cd /omosix && ./openmosix start
Dare un chmod 777 al file /omosix/openmosix

####---------------------------Copiatelo da qui in giù----------------------------#####
#! /bin/sh
#chkconfig:2345 95 5
#daemon openmosix

stop_mosix() {
echo 0 > /proc/hpc/admin/mospe
rm -f /var/lock/subsys/openmosix
}

start_mosix() {

OVERHEADS=/etc/overheads
MFSCOSTS=/etc/mfscosts

if [ -s $OVERHEADS -a -f /proc/hpc/admin/overheads ]; then
/bin/grep -v ^# $OVERHEADS > /proc/hpc/admin/overheads

fi

if [ -s $MFSCOSTS -a -f /proc/hpc/admin/mfscosts ];
then /bin/grep -v ^# $MFSCOSTS > /proc/hpc/admin/mfscosts

fi

a1=
[ -s /etc/mospe ] && a1=-p 'cat /etc/mospe'
a2=
[ -s /etc/mosgates ] && a2=-g 'cat /etc/mosgates'
/sbin/setpe -W $a1 $a2 -f /etc/mosix.map
cat /proc/hpc/admin/speed > /proc/hpc/admin/sspeed
touch /var/lock/subsys/openmosix
}

alarm() {
t=$2
while :
do
case $t in 0) break ;; esac
sleep 1
t=$(($t-1))
done
kill -1 $1
exit 0
}

#See how we were called
case $1 in
start )
echo Initializing openmosix
if [ ! -f /etc/mosix.map ]
then
echo You have no mosix configuration
-please edit yours now:
echo -n Editor to use [q to quit] - [vi] :-
trap echo Timed-Out ; exit 1 1
alarm $$ 120 &
killer=$!
read editor
kill $killer
trap
case $editor in [qQ]) exit
;;
*) editor=/usr/bin/vi
[ -f $editor ] || editor=/bin/vi
;;
esac

echo #MOSIX CONFIGURATION > /etc/mosix.map
echo #====================>> /etc/mosix.map
echo # >> /etc/mosix.map
echo # Each line should contain 3 fields, mapping IP address to mosix node numbers: >>
/etc/mosix.map
echo # 1) first MOSIX node number in range. >> /etc/mosix.map
echo # 2) IP address of the above node (or node-name from /etc/hosts). >> /etc/mosix.map
echo # 3) number of nodes in this range. >> /etc/mosix.map
echo # >> /etc/mosix.map
echo # MOSIX-# IP number-of-nodes >> /etc/mosix.map
echo # ============================ >> /etc/mosix.map

$editor /etc/mosix.map
echo
while :
do
echo If this node s standard IP address is not part
echo of the table that you just edited, because MOSIX
echo uses a different or separate network,
echo you need to type this node s MOSIX-number now.
echo
/bin/echo -n Otherwise please press only <Enter> :-
read me
case $me in *) /bin/rm -f /etc/mospe ; break ;;
[1-9]|[1-9][0-9]|[1-9][0-9][0-9]|[1-9][0-9][0-9][0-9]|[1-6][0-9][0-9][0-9][0-9])

echo $me > /etc/mospe ; break ;;

*) echo Improper MOSIX number please try again: ;;

esac

done
fi
start_mosix ;;
stop)
echo Stopping openmosix
stop_mosix ;;
status)
/sbin/setpe -r ;;
restart|reload)
echo Restarting openMosix
stop_mosix
start_mosix ;;
*)
echo Usage: openmosix{start|stop|status|restart|reload}
exit 1
esac

exit 0

####---------------------------Copiatelo fino a qui----------------------------#####

Per fermare /omosix/openmosix basta scrivere:
cd /omosix && ./openmosix stop
oppure per riavviarlo:
cd /omosix && ./openmosix restart

4)Scaricare il file openmosix-tools-0.2.2.tar.gz od il file openMosixUserland-0.2.0.tar.gz (consigliato), scompattarli con (tar zxvf) in una directory a piacere ed installarli (seguire il file INSTALL all'interno).Dovrete configurare il file configure ed indicare dove si trova la patch di openmosix,
cancellate la scritta e sostituitela con questa:
# Here is an OpenMosix kernel
OPENMOSIX = /usr/src/linux-2.4.19
Uscire e salvare il file ed installarlo con:
make all
Se da errore allora provare con questa riga, omettendo mos:
OPENMOSIX = /usr/src/linux-2.4.19
Una volta installati, riavviare il pc e lanciarli dalla grafica (basta scrivere mos in xterm e compariranno tutti i programmi che iniziano per mos).
Adesso non vi rimane che gestire il cluster appena creato.

11c)MINI WEBSERVER: BOA (SOLO 118K)
Andare sul sito http://www.boa.org/ , scaricare boa-0.94.12.tar.gz e scompattarlo,
andare in boa-0.94.12/src e scrivere come utente root:
./configure && make
Copiare il file boa in /usr/sbin e scrivere
boa -c /usr/local/boa &
Se da errorei, creare la directory boa, copiarvici il file boa.conf e riscrivere il comando cosi:
mkdir /usr/local/boa && cp boa-0.94.12/boa.conf /usr/local/boa && boa -c /usr/local/boa &
Se nuovamente da errore allora creare il file access_log in /var/log :
mkdir /var/log/boa && touch /var/log/boa/access_log
Configurare eventualmente il file /usr/local/boa/boa.conf
Una volta fatte le modifiche al file boa.conf killare e far ripartire boa (vedi sotto)
Inserire un file es. index.html in /var/www/, il file di esempio index.html
conterrà le seguenti righe:
<html>
prova
</html>
Se su un browser scrivete l'indirizzo di rete del vostro pc, oppure localhost od anche 127.0.0.1 ecco il vostro mini webserver attivato.
Se volete fermare boa basta dare un:
ps aux (Comparirà una schermata con il numero del pid di boa)

USER PID %CPU %MEM VSZ RSS TTY STAT START TIME COMMAND
nobody 4672 0.0 0.2 1720 800 pts/3 S 00:49 0:00 boa -c /usr/local/boa/

killare il numero del processo:
kill 4672
Per far ripartire boa basta riscrivere:
boa -c /usr/local/boa & (Legge le impostazioni di boa.conf)

12c)INSTALLARE E CONFIGURARE ACROBAT DENTRO FIREFOX
Scaricare dal sito di Adobe l'ultima versione di Acrobat Reader AdobeReader_enu-7.0.9-1.i386.tar.gz e come utente root scompattarlo:
tar zxvf AdobeReader_enu-7.0.9-1.i386.tar.gz
Installarlo così:
cd AdobeReader
./INSTALL (premere Invio)
Il testo chiederà la directory di installazione (lasciare quella proposta premendo nuovamente il tasto Enter, o scriverne una). Se la directory non esiste premere il tasto y per crearla automaticamente dal programma di installazione. Ora copierà il file eseguibile in /usr/bin ed il plugin di acrobat dentro la directory plugins del browser (nel mio caso /usr/local/Firefox).
cd /usr/local/Adobe/Acrobat7.0/bin/ && cp -f acroread /usr/bin/
cd /usr/local/Adobe/Acrobat7.0/Browser/intellinux/
cp -f nppdf.so /usr/local/Firefox/plugins/

13c)PRIMI PASSI CON IL DATABASE POSTGRESQL
Scaricare l'ultima versione di postgres, nel mio caso postgresql-7.4.tar.gz e scompattarlo come utente
root:
tar zxvf postgresql-7.4.tar.gz
cd postgresql-7.4
./configure
gmake
gmake install
adduser postgres (come home directory scegliere /home/postgres, se possibile non inserire la password e farlo in un momento successivo)
mkdir /usr/local/pgsql/data
chown postgres /usr/local/pgsql/data
su postgres
/usr/local/pgsql/bin/initdb -D /usr/local/pgsql/data &
/usr/local/pgsql/bin/postmaster -D /usr/local/pgsql/data >logfile 2>&1 & (Avvia postgresql, premere invio,
per killarlo scrivere ps aux)
oppure
pg_ctl -D /home/postgres/postgres start & (Avvia postgresql, premere invio, per killarlo scrivere ps aux)
/usr/local/pgsql/bin/createdb test
/usr/local/pgsql/bin/psql test
createuser pippo (L'utente postgres può creare altri sotto-utenti ad es. pippo)
createdb prova (Crea il database prova)
psql prova (Entro nel database prova)
create table tabella2(numerazione int, cognome text, nome varchar(20), anni int); (Crea la
tabella tabella2)

-----------Esempio su come autoincrementare un numero------------
create sequence numerazione;
create table tabella2 (numerazione int4 not null default nextval('numerazione'), cognome text,
nome varchar(20), anni int);
create unique indexnumerazione_id_key on tabella2 (numerazione);
Adesso non rimane che scrivere per esempio:
insert into tabella2 (cognome, nome, anni) values ('Rossi', 'Alessio', 18);
insert into tabella2 (cognome, nome, anni) values ('Bianchi', 'Riccardo', 48);
select * from tabella2;
-----------Fine esempio----------------------------------

\d (Seleziona tutte le tabelle)
\d nometabella (lista delle tabelle)
insert into tabella2 (numerazione, cognome, nome, anni) values ('1', 'rossi', 'mario', 18);
(Inserisce i dati dentro tabella2, ricordarsi il segno ').
select * from tabella2; (selezionare i dati dalla tabella2)
select * from tabella2 where cognome='rossi'; (seleziona tutti i rossi)
truncate tabelladiprova; (cancella il contenuto di una tabella)
drop table tabella2; (Cancella tabella2 e quindi tutti i dati in essa contenuti)
update tabella2 set nome='andrea' where nome='mario'; (Modifica ed aggiorna il
nome da mario ad andrea nella colonna chiamata nome della tabella2)
delete from tabella2 where nome='andrea'; (Cancella tutte le righe della tabella2
che contengono il valore specificato (andrea) nella colonna specificata (nome))
\h (Per vedere i comandi)
\? (per vedere la lista dei comandi)
\q (per uscire dal database)

Sotto Windows 9x-ME-2000
Visto che postgresql è un database opensource (non come mysql che è a pagamento nel caso venga usato per farci un guadagno), lo si può utilizzare sia in ambiente linux (installato di default) sia sotto windows.
Ci occupiamo su come installare postgresql sotto windows:
Scaricare il file setup di cygwin da http://www.cygwin.com/setup.exe
Lanciarlo e scegliere Install from Internet
C:\cygwin (Dove installarlo)
Install For: All Users (impostazioni)
Default Text File Type: DOS (impostazioni)
Scegliere Avanti
C:\WINDOWS\Desktop (Dove salvare i files)
Direct Connection
Scegliere un server disponibile (es. http://mirrors.kernel.org)
Cliccare sul + di Database, andare in fondo su e cliccare l'ultima voce skip nella stessa riga di postgresql. Dando uno-due click si visualizzano le versioni, scegliere l'ultima (nel mio caso 7.3.4-2), Cliccare sulla voce n/a, diventerà un quadratino con un croce sotto la voce "Bin" ossia binario.Cliccare poi su cygipc e farlo diventare binario. Cliccare Avanti ed aspettare di scaricare il tutto, sono circa 14 mega. Avrete a disposizione così un compilatore gratuito c per windows ed il database postgresql. A fine scaricamento, viene installato tutto da se, non dovete fare nulla, solo cliccare su ok alla fine. Se controllate, adesso avete la directory c:\cygwin piena di 51 mega di files (sono i 16 mega zippati e scompattati).
Se volete installare cygwin + postgres su un altro pc, non dovete far altro che lanciare setup.exe, scegliere "Install from local directory",
scegliere la directory di destinazione (es. c:\cygwin) e poi Local Package
Directory che è la directory di circa 16 mega che avete scaricato precendentemente (controllare ed eventualmente selezionare postgres e cygipc).
Passiamo alla configurazione (oddio si devono lanciare solo dei comandi). Avviate il file c:\cygwin\cygwin.bat ed aspettate che alla fine compaia
il simbolo "$"
Sempre dentro la stessa finestra cygwin aperta scrivete:
ipc-daemon2 & (scrivere sempre questo comando prima di avviare
il server Postgresql o di inizializzare il database).
Adesso scrivere:
initdb -D /usr/local/pgsql/data -W -E LATIN1 (creerà un cluster
nella directory /usr/local/pgsql/data, verrà chiesta una password
dell'amministratore)
Non rimane che avviare postgres con questo comando:
ipc-daemon2 &
initdb -D /usr/share/postgresql/data
pg_ctl start -D /usr/share/postgresql/data/
Comparirà postmaster successfully started
Aprire un altro prompt cygwin.bat e scrivere:
pg_ctl stop -D /usr/share/postgresql/data/
Aprire il file:
c:\cygwin\usr\share\postgresql\data\postgresql.conf
e modificare la riga:
#tcpip_socket = false
in
tcpip_socket = true
Riavviare postgresql così:
pg_ctl start -D /usr/share/postgresql/data/

Su Windows per collegarmi da remoto modificare il file:
c:\cygwin\usr\share\postgresql\data\pg_hba.conf
In fondo al file inserire una riga come questa:
host prova Nome_Utente 192.168.100.101 255.255.255.0 trust
Quando si userà il programma pgadmin i parametri saranno questi:
Server 192.168.100.101
Porta 5432 (fisso)
SSL Disabilita
Database iniziale prova
Nome Utente Nome_Utente
Trusted lasciarlo vuoto
Password (Inserire la password di sistema di Windows)

-Per gestire Postgresql in Locale o da Remoto andare sul sito
http://www.pgadmin.org/pgadmin3/index.php
e scaricare la versione per Windows 9xMe oppure quella per 2000Xp e avviarla immettendo il nome utente del pc es. Panther e senza password.

Eventuali errori:
-Su Windows 9x-Me:
Se vi da errore cancellate il file:
/usr/local/pgsql/data/postmaster.pid
e rilanciate /usr/bin/postmaster -D /usr/local/pgsql/data &
Su Windows 2000
Se compare popup "Impossibile trovare la libreria a collegamento dinamico
cygpcre-0.dll nel percorso specificato"
Copiare il file c:\cygwin\bin\cygpcre.dll in altra directory e rinominarlo
in cygpcre-0.dll e poi ricopiare il file rinominato in
c:\cygwin\bin.

14c)VEDERE LA TV SU LINUX
-Xawtv
La scheda video utilizzata è la WIN TV GO della hauppauge con chip 878A. Credo però che con questo chip questa procedura funzioni su tutte le distro, ricompilando il kernel. La Mandriva la riconosce come scheda con chip (Brook...), per cui dopo l'installazione comparirà una icona sul desktop.Vediamo però come farla riconoscere ricompilando il kernel 2.4.19. Vedere nelle opzioni in alto come ricompilare il resto del kernel per adattarlo al proprio pc. Quello che interessa a noi sono queste opzioni, a cui va aggiunto la y o l'asterisco dipende come lo ricompilate (make mrproper e poi date make xconfig oppure make menuconfig)
Character Devices, I2C support, I2C support e I2C bit banging interfaces.
Multimedia devices, Video for linux, V4L information in proc filesystem,
I2C on parallel port, BT848 Video for linux, SAA5249 Teletext processor.
Console drivers, VGA text consoles.
Sound, Sound Card Support, BT878 audio dma, TV card (bt 848) mixer support.
Non rimane che dare:
make dep && make clean && make bzImage && make modules && make
modules_install && cp -f System /boot && cd arch/i386/boot && rdev -R bzImage
l /dev/hdx && cp -f bzImage /boot && lilo.
Configurate ovviamente il lilo per leggere bzImage all'avvio invece di vmlinuz. Riavviate il pc ed è fatta. I programmi da utilizzare per vedere la tv sono xawtv oppure zapping (le trovate su quasi tutte le distro).
Zapping è completo di televideo mentre xawtv no, ecco come rimediare.
-Come installare xawtv vers. 3.93 e alevt 1.6.1
Scaricare xawtv "http://linux.bytesex.org/xawtv/" da qui:
http://dl.bytesex.org/releases/xawtv/
Installare zvbi 0.2.8 da http://sourceforge.net/projects/zapping/
bunzip zvbi-0.2.8.tar.bz2
tar xvf zvbi-0.2.8.tar
cd zvbi-0.2.8
./configure && make && make install
Installare poi xawtv con l'opzione:
tar zxvf xawtv-3.93.tar.gz
cd xawtv-3.93
make clean && ./configure --enable-zvbi && make && make install
A questo punto riavviare il pc. Per cercare le tv avviate dal prompt della shell "scantv":
scantv -C /dev/v4l/vbi0 -o /root/.xawtv
Piccolo problema, una volta installato il nuovo driver NVIDIA, ho notato un problema all'avvio di xawtv (programma per vedere la tv), in pratica non si vede, lo schermo è nero ed ho il seguente errore:
Warning: Cannot convert string "-*-ledfixed-medium-r-*--39-*-*-*-c-*-*-*" to type FontStruct
Ho "risolto" scrivendo il device a cui si appoggia:
xawtv -c /dev/video0
oppure anche utilizzando un altro programma, tvtime.

Se vedete lo schermo nero, cliccate con il tasto sx del mouse su xawtv e controllate le impostazioni, regolatele ed inseritele nel file .xawtv:
Questa è l'inizio del file con la mia configurazione:
[global]
freqtab = italy
[defaults]
input = Television
norm = PAL
capture = grabdisplay

-Alevt, il Televideo
Scaricare dal sito http://www.goron.de/~froese/alevt/
l'ultima versione disponibile (al momento 1.6.1). Scompattare il file ed installarlo:
tar zxvf alevt-1.6.1.tar.gz
cd alevt-1.6.1
make && make install
Avviare xawtv e posizionarsi sul canale desiderato, aprite un prompt della shell e scrivere:
alevt -vbi /dev/v4l/vbi0
Da tastiera scrivere i numeri 100 e premere Invio, scegliere il numero di pagina di televideo che si vuole visualizzare.

-Tvtime
Installare tvtime da http://tvtime.sourceforge.net/ oppure cercare il pacchetto per la slackware su http://www.linuxpackages.net/ ed installare il file .tgz
Cercare i canali con:
tvtime-scanner
tvtime

15c)GUARDDOG COME SI INSTALLA, SI CONFIGURA E SI USA
Premessa: Questo documento rappresenta solo una piccola guida all'istallazione e configurazine con Linux Mandriva, Guarddog è un firewall grafico, che facilita di molto la configurazione di Iptables, per il quale vi rimando alle informazioni contenute all'interno di questo documento.
Tutto il procedimento di istallazione e di configurazione viene trattato sotto interfaccia grafica ed è rivolto a chi ha poca dimestichezza con il "Pinguno".

Istallazione: Questa fase è veramente molto semplice, potete scaricare Guarddog dal sito http://www.simonzone.com/software/guarddog/ e per essere installato correttamente richiede la presenza di Iptables quindi se non lo avete già istallato caricate istall software prendete i cd di
Mandriva e in poco tempo il vostro sistema avrà tutto il necessario per accogliere Guarddog. Adesso da konqueror basta cliccare su il file rpm di Guarddog e in modo completamente automatico kpackage metterà tutto apposto. Adesso possiamo creare una comoda icona sul desktop per avere il nostro firewall sempre a portata di mano, quindi clik destro -> Crea nuovo -> collegamento ad un applicazione... nel tab "Generale" possiamo scegliere un icona che ci piace di più, tra quelle disponibili e nel form accanto scriviamo il nome che vogliamo dare al collegamento, dal tab "Esegui" nel form "comando:" mettiamo il percorso per l'esegubile 'usr/bin/guarddog' , se non abbiamo esigenze particolari possiamo lasciar perdere tutti gli altri tab. Adesso è tutto pronto, ed non abbiamo scritto nemmeno un riga alla shell, alla faccia di chi sbandiera che Linux è difficile!

Configurazione: Eccoci pronti ad erigere la nostra piccola barriera al nostro sistema, lanciamo guarddog e mettiamoci a lavoro.
Precisiamo subito che qui tratteremo una configurazine di massima adatta ad un utente generico, ma che con prove successive necessita di una rifinitura alle nostre specifice esigenze, queste sono le basi per capire i meccanismi. Aperto il programma notiamo subito i quattro tab, cominciamo dal primo "Zona", qui troviamo subito la divisione di default di guarddog, tra Ip locali "Locale" ed Ip esterni "Internet". Per cominciare possiamo lasciare tutto così ma dobbiamo segnalare un importante funzionalità di questa sezione da attuare man mano che si prende confidenza, selezionando "New Zone" possiamo creare un accesso specifico ad alcuni protocolli ad Ip conosciuti. Vediamo nel dettaglio, una volta selezionato "New Zone" potremo assegnare un nome alla zona, un commento e con "New Address" inserite l'indirizzo Ip numerico o sotto forma di Dns. Sotto Connection possiamo decidere se permettere il traffico da una Zona ad un altra, per comprendere il concetto potete dare un occhiata alle impostazioni di default, se evidenziate la Zona Internet, vedrete spuntata la casella Locale, questo significa che è permesso il traffico da Internet a Locale, evidenziando invece la Zona Locale troveremo l'opposto, creando nuove zone potremo stabilire se permettere o meno il traffico da l'una all'altra. Per ora limitiamoci a dire che per la nostra nuova Zona se vogliamo mettere a disposizione un protocollo bisogna spuntare la casella Locale per permettere che esso posso transitare dal nostro pc ad Internet.
Ma vediamo un esempio, supponiamo di voler permettere il protocollo irc solo al server che ospita la chat di #tivedotonico, selezioniamo "New Zone" come sopra inseriamo un nome ( irc TvT ) un commento ( ircity ) poi selezioniamo "New Address" ed inseriamo milano.ircity.org, sotto connection spuntate la casellina del locale, poi dal tab "Protocol" evidenziano la nostra nuova Zona abilitiamo il protocollo irc, adesso tale protocollo sarà possibile solo al nostro server irc. E' molto importante affinare al più presto questa tecnica, ed creare nuove Zone ( specialmente per tutti quei
protocolli accessibili dall'esterno a più alto rischio ) in quanto esse permettono di stringere sempre di più il cerchio, e conseno l'accesso a determinate funzioni solo ha chi siamo sicuri, infatti una porta rimasta incustodita è il metodo più comune con cui un eventuale malintenzionato può accedere al nostro pc, va anche detto che un normale utente non è un bersaglio appetibile ( meno male! ) ma non si sa mai, non ci sono solo
bravi Hacker sulla rete, ma anche alcuni ( specie in irc ) che per "masturbazione" personale non aspettano altro che farvi a pezzi il pc, ed un firewall ben configurato può almeno salvarci da quelli meno bravi. Ma l'argomento è ampio e non riguarda solo la protezione da "cracker" ma più spesso, molti servizi internet, che ci spiano a nostra insaputa e noi che abbiamo abbandonato schifati windows vogliamo perdere questo malefico vizio!
Torniamo a noi ed apriamo il tab "Protocol" qui con lo stesso principio che che abbiamo visto nel tab precedente riguardo al traffico da una Zona ad un altra possiamo definire a quali protocolli permettere il transito e quali invece bloccare, troviamo i protocolli divisi in categorie e basta scegliere quelli che usiamo e lasciare disattivi tutti gli altri. Lasciando sottointeso che in seguito con la creazione di nuove Zone affineremo la sicurezza del nostro sistema per provare il nostro firewall possiamo impostare evidenziando la Zona Internet, sotto la categoria chat i client che usiamo ( ad esempio Icq, Irc ecc. ) sotto Data Serve ci potrebbe essere bisogno di protocolli per la gestione di Database come MySQL e PostgreSQL, sotto
File Transfer è indispensabile http ( ovviamente ) ftp e Gnutella se lo usate. Sotto Game se non giocate online ai giochi riportati potete lasciare tutto escluso, sotto mail è indispensabile permettere pop3 smtp, in alcuni casi imap ma altrimenti lasciatelo escluso. Il gruppo media e dedicato a chi
utilizza il plugin RealMedia, sotto rete abilitate Dns e Ping il resto può non servirvi, come tutto il gruppo della Sessione Interattiva che vi consiglio di lasciare disattivato. Adesso abbiamo stabilito grosso modo cosa far passare da Internet al nostro pc, adesso selezionando la Zona
Locale che servizi saranno accessibili dall'esterno, qui bisogna stare molto attenti ed attivare solo quello che è indispensabile, sotto Chat come abbiamo fatto nella Zona Internet attiviamo i client che usate, sotto Mail, pop3 e smtp e sotto rete Ident/Auth, per il resto tutto bloccato specie tutta la categoria Sessione Interattiva, se non volete ritrovarvi con il pc in prognosi riservata......
Passando al terzo tab "Logging" si stabiliscono i parametri per il file di Log ( dove troverete scritti tutti gli interventi del vostro firewall ) potete tranquillamente lasciare tutto com'è. Nell'ultimo tab "Advanced" troviamo l'utile casella "Disable firewall" indispensabile quando combineremo castronerie nella configurazione del nostro firewall, e da segnalare la funzione "New Protocol" che ci sarà utila quando dovremo usare un protocollo non compreso nella lista del secondo tab "Protocol". Scendendo nel dettaglio selezionando "New Protocol" potremo assegnare un nome selezionare il tipo ( Type ) in genere TCP e cosa più importante la porta, adesso tornando al secondo tab "Protocol" sotto "User Defined" troveremo il nostro protocolo da attivare o disattivare a piacimento. Ora non rimane che cliccare su applica e provare a navigare, chattare, spedire/ricevere mail e tutto quello che vogliamo fare con il nostro pc in rete, e continuare costantemente ad affinare la configurazione del firewall, in fondo fa parte di ogni utente Linux cercare di apprendere sempre di più!

16c)CREARE UN PROXY SERVER CON SQUID
Entrare con un editor di testo in /etc/squid/squid.conf
All'inizio del file in # TAG: http_port sotto la scritta "Default" scrivere l'indirizzo ip del pc che fungerà da proxy server, es:
http_port 192.168.1.1:8080 (Andrà impostato anche nei browser dei pc clients)
# TAG: visible_hostname sotto la scritta "Default", in caso di errore al riavvio del demone
squid, scrivere il nome dell'hostname del pc che fungerà da proxy server.
Aprire un xterm e scrivervi (hostname), aggiungere il nome del pc che compare, nel mio caso:
Default
visible_hostname Panther
Il tag visible_hostname, ripeto, non va messo per forza, solo se compare errore al riavvio di squid.
Cercare la seguente stringa "http_access deny all", ce ne saranno almeno due, scegliete quella non commentata da #. La stringa nega l'accesso a tutti i pc client, per far navigarli navigare tutti, basta commentarla con un # davanti. Salvare il file e riavviare squid così:
cd /etc/rc.d/init.d && service squid restart (è possibile utilizzare anche stop e start)
oppure
cd /etc/rc.d/init.d && ./squid restart (è possibile utilizzare anche stop e start)
Sulla slackware ho scritto:
squid -z (Creerà una directory di swap)
squid -NCd1 &
echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward & (abilitiamo il forward).
Come abbiamo detto adesso tutti i pc clients che vorranno navigare dovranno impostare sul proprio browser il proxy come 192.168.1.1:8080 (nel mio caso)
Squid però fa anche altro:
Se vogliamo far navigare alcuni clients e tutti gli altri no basta scrivere una riga prima di "http_access deny all" :
acl mio src 192.168.1.2 192.168.1.15 192.168.1.20 (access list di nome mio con ip che possono navigare con squid)
http_access allow mio (permetto di fare navigare l'access list di nome mio)
http_access deny !mio (Nego la navigazione a tutti gli ip diversi (!) da mio)
#http_access deny all (E' possibile commentarlo, c'è già la regola sopra che fa tutto).
Salvare il file e dare un service squid restart per le nuove impostazioni

Se vogliamo far navigare i clients in determinati giorni ed in una fascia oraria da noi scelta:
acl allowed_clients src 192.168.1.2 192.168.1.15 192.168.1.20
acl regular_days time MTWSS 00:00-00:50 (Le lettere sono le iniziali dei giorni)
http_access allow allowed_clients regular_days (Dico di fare navigare i clients nei giorni scelti)
http_access deny allowed_clients (Per gli altri giorni, giovedi e venerdì nego la navigazione)
Salvare il file e da un service squid restart per le nuove impostazioni

Se vogliamo far navigare alcuni clients in determinate ore del giorno
acl hosts1 src 192.168.1.2
acl hosts2 src 192.168.1.15
acl hosts3 src 192.168.1.20
acl mattino time 08:00-12:00
acl pomeriggio time 12:01-19:00
acl sera time 19:01-07:59
http_access allow hosts1 mattino
http_access allow hosts1 pomeriggio
http_access allow hosts2 sera
http_access allow hosts3 pomeriggio
http_access deny all (abilitarlo)
Salvare il file e da un service squid restart per le nuove impostazioni

Se vogliamo impedire l'accesso ad alcuni siti che contengano parole inerenti per es. al sesso.
acl allowed_clients src 192.168.1.0/255.255.255.0
acl banned_sites url_regex "/etc/banned.list"
http_access deny banned_sites
http_access allow allowed_clients
Creare il file banned.list in /etc/ e scrivervi all'interno:
tette
culo
chiappe
troie
Salvare il file e da un service squid restart per le nuove impostazioni Se adesso sui clients scrivete in www.google.it la parola "tette" ed avviate la ricerca, il browser darà l'errore:
The requested URL could not be retrieved

Se vogliamo limitare il numero di connessioni al proxy, ossia per es. vogliamo che non più di 8 pc si connettano al proxy server per navigare:
Cerchiamo questa riga in squid.conf # TAG: client_db on|off e abilitiamolo così:
#Default:
client_db on

acl mynet src 192.168.1.0/255.255.255.0 (tutta la lan)
acl numconn maxconn 8
http_access deny mynet numconn

Se volete abilitare tutta la lan basta scrivere 192.168.1.0/255.255.255.0, non occorre scrivere
tutti e 255 indirizzi ip.

17c)PARTED CANCELLARE CREARE E RIDIMENSIONARE PARTIZIONI
Installare sotto linux il programma da uno dei cd delle distro oppure scaricare il programma libero dal sito http://www.gnu.org/software/parted/parted.html. Il programma può essere utilizzato sia all'interno di linux che tramite 4 floppy in caso di manutenzione sul disco fisso, scaricando l'immagine partboot.img e partroot-1.6.6.gz (o la versione più aggiornata) dal sito:
http://ftp.gnu.org/gnu/parted/bootdisk/

Scaricare partboot.img e copiarlo nel primo floppy
dd if=/dev/fd0 of=partboot.img

Scaricare partroot-1.6.6.gz (3 mega) e copiarlo su 3 floppy
dd if=partroot-1.6.6.gz of=/dev/fd0 bs=1440k count=1 skip=0
dd if=partroot-1.6.6.gz of=/dev/fd0 bs=1440k count=1 skip=1
dd if=partroot-1.6.6.gz of=/dev/fd0 bs=1440k count=1 skip=2
Riavviare il pc ed inserire il floppy di boot e poi i floppy di root, al prompt scrivere:
parted /dev/hda (da hda a hdd dipende su quale disco fisso e partizione si voglia agire).
Con show si ottengono tutti i comandi con help nome-comando si ottengono le diverse opzioni ed informazioni sui comandi con print otteniamo la visualizzazione semi-grafica delle partizioni esistenti.
(parted) print
Disk geometry for /dev/hdb: 0.000-9787,148 megabytes
Disk label type: msdos
Minor Start End Type Filesystem Flags
Creiamo una partizione con file-system fat32 di 1 giga da un disco vuoto:
mkpartfs primary fat32 0 1000.000 (l'ho creata primaria, se dovevo crarla logica si doveva prima crearla estesa e poi logica utilizzando la stessa sintassi). Dare un print per vedere la situazione attuale.
(parted) print
Disk geometry for /dev/hdb: 0.000-9787,148 megabytes
Disk label type: msdos
Minor Start End Type Filesystem Flags
1 0,031 996,218 primary fat32
Adesso la incremento di 500 mega.
resize 1 996.218 1500.000
Diamo un print e vediamo il cambiamento.
(parted) print
Disk geometry for /dev/hdb: 0.000-9787,148 megabytes
Disk label type: msdos
Minor Start End Type Filesystem Flags
1 996,218 1498,249 primary fat32
Creo una partizione linux con file-system ext2:
mkpartfs primary ext2 1498.250 2700.000
Diamo un print e vediamo il cambiamento.
(parted) print
Disk geometry for /dev/hdb: 0.000-9787,148 megabytes
Disk label type: msdos
Minor Start End Type Filesystem Flags
1 996,218 1498,249 primary fat32
2 1498,250 2698,417 primary ext2
Cancelliamo la prima partizione e diamo un print:
(parted) rm 1 (Attenzione a questo comando)
(parted) print
Disk geometry for /dev/hdb: 0.000-9787,148 megabytes
Disk label type: msdos
Minor Start End Type Filesystem Flags
2 1498,250 2698,417 primary ext2
Chiudendo il programma questi ci avvertirà in caso di creazione di nuove partizioni (se siamo dentro linux) di aggiornare il file /etc/fstab.

18c)INSTALLARE WINE
L'installazione può essere fatto da singolo utente o da utente root. Quella che segue è l'installazione come utente root.
Scaricare wine, scompattarlo ed installarlo:
Da utente root:
tar zxvf Wine-20031212.tar.gz
cp -r wine-20031212/ /home/utente
chmod -R 777 /home/utente/wine-20031212/
su utente
cd /home/utente
cd wine-20031212/
./tools/wineinstall
Durante l'installazione verrà chiesto di scrivere "yes", poi la password di root e fatte altre domande.
ritornare utente root
Spostare la directory .wine così:
cp -r /home/pc1/c /root
chown root:root /root/c
cp -r /home/pc1/.wine /root/
chown root:root /root/.wine

Entrare nel file /root/.wine/config e settarlo. Quanto seguirà
è stato preso dal mio file config:
[Drive A]
"Path" = "/mnt/floppy"
"Type" = "floppy"
"Label" = "Floppy"
"Filesystem" = "win98"
"Serial" = "87654321"
"Device" = "/dev/fd0"

[Drive C]
"Path" = "/mnt/windows/"
"Type" = "hd"
"Label" = "MS-DOS"
"Filesystem" = "win98"

[Drive D]
"Path" = "/mnt/cdrom"
"Type" = "cdrom"
"Label" = "CD-Rom"
"Filesystem" = "win98"

[wine]
"Windows" = "c:\\windows"
"System" = "c:\\windows\\system"
"Temp" = "e:\\"
"Path" = "c:\\windows;c:\\windows\\system;e:\\;e:\\test;f:\\"
"Profile" = "c:\\windows\\Profiles\\Administrator"
"GraphicsDriver" = "x11drv"
;"ShowDirSymlinks" = "1"
;"ShowDotFiles" = "1"
"ShellLinker" = "wineshelllink"
Al momento sono riuscito ad avviare senza errori questi programmi:
PowerPoint, OpenOffice, Acrobat Reader 5.0, Nero, EtrustAntivirus, 7Zip, Vim per Windows e eMule Plus v1h. Questi sono alcuni programmi che ho installato comunque ce ne sono tantissimi altri da avviare.

19c)DRUPAL
Il tutto è stato provato sotto Archlinux
Installare php, mysql, apache e scaricare drupal dal sito, che sotto Arch si farebbe così:
pacman -S php
pacman -S mysql
pacman -S apache
Scaricare drupal-4.7.2 dal sito http://www.drupal.org

Scompattare drupal-4.7.2.tar.gz dove volete e spostare i files all'interno della directory drupal-4.7.0 dentro la directory /home/http/html/

tar zxvf drupal-4.7.2.tar.gz
cd drupal-4.7.2
cp -f -r * /home/http/html/

MYSQL:
Avviare mysql cosi:
cd /etc/rc.d/ && ./mysqld start
mysql
grant all privileges on *.* to root identified by 'tuapassword';
quit
mysqladmin -u dba_user -p create drupal (dba_user sarà root od un altro utente)
mysql -u root -p
La riga che segue deve essere scritto su una sola riga:
GRANT SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, CREATE, DROP, INDEX, ALTER, CREATE TEMPORARY TABLES, LOCK TABLES ON drupal.* TO 'root'@'localhost' IDENTIFIED BY 'tuapassword';
FLUSH PRIVILEGES;
quit
mysql -u root -ptuapassword drupal < database/database.4.1.mysql (scrivere la path fino al file database.4.1.mysql)

PHP:
cd /etc
Editare il file php.ini
Deselezionare le 2 seguenti righe:
extension=mysql.so
extension=mysqli.so

APACHE:
cd /etc/httpd/conf/
Editare httpd.conf
Abilitare la seguente riga:
LoadModule php5_module modules/libphp5.so

Dire ad Apache qual'è la directory di riferimento "DocumentRoot ":
DocumentRoot "/home/httpd/html"

Sostituire la voce None con All
<Directory />
Options FollowSymLinks
AllowOverride All
</Directory>

DRUPAL:
cd /home/http/html/sites/default/
vi settings.php
Modificare la stringa:
$db_url = 'mysql://username:password@localhost/databasename';
cosi:
$db_url = 'mysql://utente:tuapassword@localhost/drupal';

Avviare apache cosi:
cd /etc/rc.d/
./httpd start
(Se avete httpd: apr_sockaddr_info_get() modificate il file hosts inserendo l'host-name).
vi /etc/hosts
127.0.0.1 myhost.localdomain myhost

Aprire un browser e scrivere:
http://localhost/
Se vedrete la pagina principale di drupal, è fatta. Controllate comunque gli errori dei vari servizi avviati.
Nel caso cancellare il file .htaccess

20c)INSTALLARE E CONFIGURARE PHPBB
Caratteristiche fondamentali:
Forum e Post illimitati Interfaccia di lingua multipla
Forum pubblici o privati Potente motore di ricerca
Sistema di messaggi privati Interfaccia grafica modificabile
In questo esempio utilizzeremo il database mysql. Ricordarsi che il server mysql deve essere sempre attivo, attivarlo da linuxconf o da linea di comando (service mysql start), in windows per esempio si attiva (mysqld -standalone).
Anche il server web apache deve essere sempre attivo (service httpd start).

Creare l'utente e la password per il database mysql, entrare in mysql
in uno dei seguenti modi:
mysql
oppure
mysql -h 192.xxx.xxx.1 -uutente -ppassword
Creare un vostro utente e password.
grant all privileges on *.* to root@'%' identified by 'password';
Creare il database vuoto:
create database nuke;
exit

Per prima cosa ricordo che se si desidera installare il forum, è condizione necessaria aver richiesto l'attivazione del database MySQL, nel caso abbiate una soluzione hosting con Linux-Apache-Php. Phpbb supporta diversi tipi di database ma in questo piccola guida faccio riferimento al caso nostro mysql :-) Istruzioni installazione phpBB:
1) Dopo aver scaricato l'ultima release di phpBB da www.phpbb.com phpBB-2.0.6 decomprimere in un archivio locale il file zip.
mkdir /prova && cp phpbb-2.0.6.zip /prova && unzip /prova/phpbb-2.0.6.zip
2) Collegarsi con l'FTP al proprio spazio web e creare una cartella denominata "forum".
es. mkdir /var/www/htdocs/forum
3) Fare l'upload di tutte le cartelle ed i files del programma nella cartella forum.
mv -r /prova/phpbb/* /var/www/htdocs/forum/
4)Aprire il browser e con il server web attivo, scrivere questo
indirizzo: http://www.nometuosito.estensione/forum/index.php
5) A questo punto si visualizzerà la schermata di configurazione del programma phpBB, fare bene attenzione ai prossimi passi che sono i più importanti.
Default board language: (selezionare la lingua italiana) (*)
(*) Per quel che riguarda la lingua italiana, mi sono scaricato un file zippato (lang_italian.zip) sempre dal sito www.phpbb.com.
Database Type: (selezionare MySQL 3.x, nel nostro caso e' il 3.23)
Choose your installation method: (lasciare install method)
Database Server Hostname / DSN: (digitare localhost o l'indirizzo ip del pc)
Your Database Name: (nuke)
Database Username: (root)
Database Password: (password del tuo database)
Prefix for tables in database: (lasciare phpbb_)
Admin Email Address: (mettere l'e-mail tuonome@tuosito.estensione)
Domain Name: (se non inserito di default digitare il nome del tuo dominio, nel nostro caso tivedotonico.it)
Server Port: (lasciare 80)
Script path: (lasciare /forum/)
Administrator Username: (mettere il nome che desideri come amministratore, non dimenticare questo dato che servirà per accedere al pannello di controllo)
Administrator Password: (mettere una password, non dimenticare questo dato che servirà per l'accesso al pannello di controllo )
Administrator Password [ Confirm ]: (confermare la password inserita prima)
Cliccare Start Install
Rinominare le cartelle "contrib" ed "install" in "old_contrib" ed "old_install" oppure a cancellarle totalmente con tutto il loro contenuto.
A questo punto per avere online il forum phpBB dal browser digitare:
http://www.nometuodominio.estensione/forum/index.php

21c)INSTALLAZIONE ED UTILIZZO DI XTRACEROUTE
Xtraceroute e' un programma che mostra graficamente e geograficamente la ben nota istruzione traceroute.
Per prima cosa vi fate un girettino su www.google.it e cercate la libreria
grafica gtkgl, scaricatela in /root ad esempio. La scompattate con il tar xzvf e dentro la cartella appena creata digitate:
./configure (invio)
make (invio)
make install (invio)
Scaricate sempre dal buon www.google.it, la libreria grafica gtkglarea, vi consiglio la versione 1.2 e non 1.0, scaricatela in /root ad esempio.
La scompattate con il tar xzvf e dentro la cartella appena creata digitate:
./configure (invio)
make (invio)
make install invio)
Dal sito http://www.dtek.chalmers.se/~d3august/xt/ prelevare il file
xtraceroute0.9.1 e copiarlo su /root.
Scompattate il file con il consueto tar xzvf nomefile.tar.gz.
Vi portate nella cartella appena creata, quindi digitate:
./configure (invio)
make (invio)
make install (invio)
Ora lanciate startx, vi fate un bel collegamento sul desktop di /usr/local/bin/xtraceroute (e' il path di xtraceroute), cosi' potete
lanciare l'applicativo piu' comodamente :-) Adesso vi connettete ad internet, lanciate xtraceroute e vi appare una finestra
dove al centro capeggia il globo terrestre che potete ruotare con il puntatore del mouse quanto volete: è la potenza delle GTK :-)
In alto c'e' uno spazio dove poter scrivere un'URL qualsiasi (senza www., provate kernel.org) e noterete che viaggio fanno i nostri pacchetti :)
In basso vedrete tutti gli host di passaggio fino alla destinazione finale da voi scelta. Ho provato molti indirizzi ed alcuni evidentemente non permettono di farsi traceroutare (si può dire?); comunque non desistete, xtraceroute è un programma divertente! :)

22c)LEGGERE I NEWSGROUP CON SLRN E SLRNPULL
slrn e' un newsreader modalita' testo che affiancato a slrnpull puo' funzionare anche offline. Questo piccolo help presuppone che abbiate gia' installato i due pacchetti e che sia possibile il collegamento in rete, quindi sorvola tutte le info legate all'installazione e al collegamento internet. I passi da fare sono i seguenti:

1) Creare la directory dove si vuole lavorare
Di default slrn lavora in /usr/local/lib/slrn e slrnpull in /var/spool/slrnpull. L'utilizzo di una subdir di /var/spool e' corretto, visto che li' ci stanno tutte le code, cmq si puo' cambiare in una dir qualsiasi. Io ho usato /home/gberto/slrnpull per avere i messaggi nella mia homedir;

2) Configurare slrnpull
Copiare il file slrnpull.conf (si trova nel pacchetto d'installazione) nella directory prescelta (HOME_DIR) ed editarlo. In questo file andranno eliminati tutti gli esempi che l'autore riporta, magari commentandoli con '#', e bisognera' inserire l'elenco dei NG che vogliamo seguire. La sintassi della riga e':

nome_del_ng numero_articoli_da_scaricare giorni_di_validita'

e per ogni NG che vogliamo sottoscrivere bisognera' inserire una riga (ovviamente non commentata) cosi' strutturata (la prima riga e'
commentata e serve come traccia):

#Nome_gruppo Msg_da_scaricare Validita'

it.test 50 30
default 100 25
it.scienza.medicina 0 0
it.hobby.vino * 15
default 25 5
free.it.fisarmonica 10

Il carattere '*' e lo spazio ' ' identificano il valore di default settato nella riga apposita (ad es in questo caso la validita' di free.it.fisarmonica sara' di 5gg) mentre lo '0' significa 'tutti i msg' o 'nessuna scadenza' a seconda della collocazione. Ogni volta che sottoscriviamo un nuovo NG occorre editare il file slrnpull.conf e aggiungere i dati necessari.

3) Creare il file authinfo
Solo se il proprio server richiede un'autorizzazione. Nella prima riga inserire lo username e nella seconda la password.
Salvare nella HOME_DIR e chiudere.

4) Scaricare i messaggi
A questo punto si scaricano i mex dei NG sottoscritti col comando:
slrnpull -d HOME_DIR -h nome_del_newserver
ad es. io ho digitato
slrnpull -d /home/gberto/slrnpull -h news.iol.it
con la connessione al web gia' attiva. Chiaramente il tempo impiegato dipende dalla linea, dal traffico, da quanti NG avete sottoscritto e quanti mex avete settato per lo scaricamento. Se ci vuole un po' di tempo, pazienza...

NB: in HOME_DIR slrnpull creera' un albero che ricostruisce i vostri
NG. Se ad es, avete sottoscritto it.comp.os.linux.iniziare, troverete creato il percorso HOME_DIR/news/it/comp/os/linux/iniziare e in quest'ultima directory saranno contenuti i file dei mex scaricati, ciascuno identificato da un numero. Ci troverete anche un file .minmax e uno .overview che pero' non vi interessano. NNBB: Poiche' l'albero e i files creati appartengono a chi li crea, se volete che siano accessibili a tutti dovete cambiare i permessi relativi. Un modo semplice e' usare il comando umask.

5) Configurazione di slrn (editando slrn.rc)
L'installazione di slrn fornisce un file esempio di configurazione chiamato slrn.rc (lo trovate nel pacchetto d'installazione). Se decidete di usare questo file, dovete ricopiarlo nella home directory dell'utente (per me /home/gberto), rinominarlo .slrnrc ed infine editarlo. Il file e' autoesplicativo e di facile comprensione, se si sa un po' d'inglese. La parte iniziale setta il newserver, lo username e la password per i vari newsserver che si vogliono usare. Poiche' serve solo se si lavora online (e non vogliamo questo) noi ci affidiamo invece al file che ha lo stesso nome, slrn.rc, ma si trova nella directory (o nel pacchetto) di slrnpull. E' un file minimale, che setta solo cio' che serve per la gestione offline delle news, lasciando tutto il resto di default. Le varie linee andranno riempite come segue:

# Definizione delle directory
set spool_inn_root "dir_ospite" //es. /var/spool
set spool_root "dir_delle_news" //es. /var/spool/news
set spool_nov_root "dir_delle_news" //es. /var/spool/news
set read active 1
set use slrnpull 1

set server object "spool"
# Definizione del nome utente (nel campo From: comparira'
# vostro_username@vostro_hostname
set hostname "vostro_hostname"
set username "vostro_username"
set realname "vostro_nome_completo"
In pratica si settano le directories dove riposeranno i file dei vari NG, si dice a slrn di usare slrnpull utilizzando uno spool su disco e si definisce il nostro nome da usare nelle news.

6) Scaricamento dei NG disponibili sul server (si puo' saltare)
Puo' essere utile avere un elenco di tutti i NG disponibili, questo puo' essere fatto con il comando:

slrn --nntp -h "MYNEWSSERVER" -a -f ALLNG -create

dove ovviamente MYNEWSSERVER e' il vostro server news (ad es "news.iol.it") e ALLNG e' il nome del file dove volete l'elenco dei NG. IL tempo per lo scaricamento puo' essere lungo. Ottenuto il file suddetto, un comando del tipo

cat ALLNG |grep ^it\\. |sort > ITNG

permette di filtrare quelli in italiano e di ordinarli per una veloce consultazione.

7) Avvio di slrn
Per poter utilizzare una directory diversa dal default (che e' /usr/local/lib/slrn) si puo' o modificare l'header in fase di compilazione (slrnfeat.h) o meglio settare le variabili ambiente SLRN_LIB_DIR e NNTPSERVER che slrn legge al momento di avviarsi. Io ho creato un batchettino (goslrn) che esporta tali variabili ed esegue slrn:

export HOME=/home/gberto
export NNTPSERVER=news.iol.it
export SLRN_LIB_DIR=/home/gberto/slrnpull
export SPOOL=/home/gberto/slrnpull
slrn

NB: all'avvio probabilmente vedrete una schermata vuota perche' non avete ancora sottoscritto i gruppi. Utilizzando il comando <l> oppure <L> + <*> + <INVIO> dovrebbe comparire la fila dei NG disponibili (che sono quelli presenti nel file slrnpull.conf) scaricati dal slrnpull.
Digitate 'S' quando il cursore e' sui Ng che volete effettivamente vedere (e non solo scaricare) per sottoscriverli (e 'U' per rimuovere la sottoscrizione); a questo punto potete navigare offline.

8) Aggiornamento dei NG e spedizione dei mex

Poiche' slrn agisce usando uno spool, bisogna periodicamente far partire slrnpull per spedire i mex in spool (nella directory
HOME_DIR/out.going) e aggiornare i NG coi nuovi mex.
Cio' puo' essere fatto con:

slrnpull -d NEWSDIR -h MYNEWSSERVER

dove NEWSDIR e' per noi HOME_DIR (cioe' /home/gberto/slrnpull per me) e MYNEWSSERVER e' ovviamente il newsserver (per me news.iol.it).
Io l'ho copiato in un altro batch (./gonews).

9) Rimozione dei messaggi vecchi
Col comando

slrnpull -d NEWSDIR --expire
si eliminano dallo spool i messaggi non piu' validi, in accordo col file di configurazione del punto (5).

10) Impostazione del killfile
Sia slrn che slrnpull usano un killfile per sopprimere i messaggi indesiderati. Il file si chiama 'score' e deve trovarsi in
'dir_ospite' per slrn e in 'dir_delle_news' per slrnpull. La sintassi e' identica:

[Gruppo di NG da settare]

Score: ###
Campo_interessato: valore_da_valutare

e cosi' via. Le wildcards sono ammesse e cosi' le espressioni regolari. Nb: le quadre sono necessarie.

Ad esempio:

[*] //Per tutti i NG

Score:: -9999 //Non voglio vedere
From: spammatore //Chi si chiama spammatore
From: nome@hostname.it //un personaggio preciso
Subject: sex //Msg con 'sex' nel subj
Subject: \c[a-c] //Msg con subj tutto maiuscolo

[it.scienza.medicina] //Su questo NG specifico

Score: 999 //Mi interessa l'argomento
Subject: depressione

Score: 999 //Evidenzia i miei post
From: gberto

Score: -999 //Non mi interessa la prostata
Subject: prostata

e cosi' via.

NB: notare l'uso dei doppi duepunti '::' se vi sono piu' campi associati ad uno stesso score che indicano i dati da processare.
Per usare un solo scorefile, si puo' creare il file in una directory e un link nell'altra.

11) CONCLUSIONI
A questo punto siamo pronti per lavorare offline con le news. Per risparmiare soldi, al momento di aggiornare i NG si fa partire il collegamento alla rete, si digita il comando del capo 7 (che scarica i nuovi mex e spedisce eventuali mex in spool, poi si richiude il collegamento in rete. A questo punto, offline, con i comandi nel capo (7) si leggono le news offline e si risponde ai messaggi che c'interessano.
Infine si torna online, si rifa' partire slrnpull coi comandi (per spedire i nostri mex e ci si scollega dalla rete.

12) Varie
Ricordare che slrnpull non permette di scaricare solo gli header e selezionare i bodies che ci interessano ma scarica tutti i mex nuovi. Ci vorra' quindi piu' tempo durante il collegamento, ma generalmente si tratta di pochi secondi in piu'.

23c)EFFETTI VIDEO CON LA WEBCAM
Per chi ha la Mandriva scaricarsi i seguenti pacchetti:
NVrec-20020312.tar.gz oppure nvrec-20030316.tar.gz
nasm-0.98-1.i386.rpm
effectv-0.3.8.tar.gz
Nvrec o nvrec si installa avviando (leggere comunque il file README):
tar zxvf NVrec-20020312.tar.gz
o
tar zxvf nvrec-20030316.tar.gz
./bootstrap
./configure
make
make install.

nasm-0.98-1.i386.rpm si installa:
rpm -i nasm-0.98-1.i386.rpm

effectv-0.3.8.tar.gz si installa:
tar zxvf effectv-0.3.8.tar.gz
./configure (controllate che non richieda altre librerie, altrimenti scaricatele)
make
make install

Se avete una webcam avviate questo comando da shell (controllate se avete la webcam (o la tv ??) su video0 o video1:
effectv -device /dev/video1 -norm pal -hardware -doublebuffer -size 320x240 -palette yuv420p
Adesso spostatevi con le frecce verso l'alto o il basso e buona visione con tantissimi effetti video.

24c)PRIMI PASSI CON IL DATABASE MYSQL
-Connettersi ad un db mysql
mysql -h 192.168.1.1 -u root -ptuapassword #(-p e tuapassword devono essere attaccati)
-Se avete l'errore 1045 (28000) sotto descritto:
MySQL AB :: MySQL Forums :: PHP :: Re: Error 1045 (28000) specific
Seguite quanto scritto sotto:
mysqladmin -u root password 'tuapassword'
mysql -u root -ptuapassword
-Aggiungere un utente.
mysql> grant all privileges on *.* to root identified by 'tuapassword';
Query OK, 0 rows affected (0.01 sec)
#tuapassword è la password
#root è l'utente
-mysql> flush privileges;
Query OK, 0 rows affected (0.00 sec)
-Creare un database
create database miodatabase;
-Usare un database
use miodatabase;
-Mostra i campi del database
show columns from miodatabase;
-Mostra i database presenti
show databases;
-Mostra le tabelle di un database
show tables from miodatabase;
-Descrizione tabella
describe pcag;
-Numero righe di una tabella
select count(*) from nome_tabella;
-Controllo integrità tabella/e
check table nome_tabella;
check tables prima_tabella, seconda_tabella;
-Riparazione tabella/e danneggiate.
check tables prima_tabella, seconda_tabella;
REPAIR TABLES prima_tabella, seconda_tabella USE_FRM;
check tables prima_tabella, seconda_tabella;
-Cancellare un database (ATTENZIONE)
drop database miodatabase;
-Cancellare una colonna da una tabella (ATTENZIONE)
alter table pcag drop column nomecolonna;
-Inserire una colonna nel database
alter table nome_tabella add column id int not null primary key auto_increment;
-Creare ed inserire i campi in una tabella
create table clienti(id int not null primary key auto_increment, Cognome
varchar(20), Nome text, giornonascita varchar(2), mesenascita varchar(2));
-Inserire i dati nella tabella
insert into clienti(Cognome, Nome, giornonascita, mesenascita)
values('Rossi', 'Andrea', '02', '11');
insert into clienti(Cognome, Nome, giornonascita, mesenascita)
values('Bianchi', 'Lucio', '05', '12');
-Aggiornare un campo in una colonna
update clienti set Cognone='Verdi' where Cognome='Bianchi';
oppure
update clienti set giornonascita='06' where giornonascita='05';
-Visualizzare tutta la tabella clienti
select * from clienti;
-Visualizzare solo una riga con ricerca
select * from clienti where Nome='Lucio';
-Per cancellare una riga intera
delete from clienti where id=18;
-Cancellare tutto il contenuto di una tabella.
truncate table clienti;
-Cancellare una riga intera da una tabella;
delete from clienti where numero='2200';
-Riparare una tabella corrotta.
repair table nometabella;
-Per chiudere il server mysql
mysqladmin -u root -p shutdown;
-Creare una copia del database con il demone mysql attivo:
Esempio teorico (dump.sql potete chiamarlo come volete):
mysqldump -opt "nome_database" > dump.sql
Esempio pratico:
mysqldump --opt dizionario > dump.sql
Per ripristinare il tutto basta eseguire questi comandi:
Creare innanzi tutto il database dizionario:
create database dizionario;
Come si ripristina il database:
mysql dizionario < dump.sql

Avviare mysql come server.
Di seguito tre procedure, vedete voi quale vi parte al primo colpo.
1° Procedura
Da root:
groupadd mysql
useradd -g mysql mysql
mysqld_safe --user=root &
mysql -uroot -ptuapassword
grant all privileges on *.* to root identified by 'tuapassword';
exit
mysql -h 192.168.1.1 -u root -ptuapassword

2° Procedura
groupadd mysql
useradd -g mysql mysql
da root:
su mysql (io non l'ho creato)
mysql_install_db
mysqld_safe &
mysql (e sono entrato in mysql)

3°) Procedura
groupadd mysql
useradd -g mysql mysql
-Da root eseguire mysql_install_db ( /usr/bin)
-Cambiare i permessi alle directory del tablespace di
mysql (di solito in /var/lib/mysql):
chown -R mysql.mysql /var/lib/mysql
-Far partire mysqld col comando mysqld_safe -D /var/lib/mysql &
-Cambiare la password di root (mysqladmin -u root -p miapassword)
-Chiudere mysql (ps -aux e poi kill -9 sul processo)
-Riavviare e vedrai che lo carica perfettamente anche all'avvio.

25c)INSTALLARE E CONFIGURARE PHP-NUKE
Scompattare PHP-Nuke-6.8.tar.gz in una directory. Ricordarsi di attivare sempre il database mysql (service mysql start) e il server web apache (service httpd start). Editare il file config.php ed modificare subito all'inizio i dati come segue:

$dbhost = "192.168.1.1";
$dbuname = "root";
$dbpass = "amici";
$dbname = "phpnuke";
$prefix = "nuke";
$user_prefix = "nuke";
$dbtype = "MySQL";
$sitekey = "SdFk*fa28367-dm56w69.3a2fDS+e9";

Creare un utente e la password in un database mysql e crearvi il database phpnuke:
mysql
grant all privileges on *.* to root@'%' identified by 'amici';
exit
mysql -h localhost -u root -pamici
create database phpnuke;
exit
mysql phpnuke < /prova/php/php/sql/nuke.sql

Spostare le directory ed i files da phpnuke6.8/php/html in /var/www/htdocs/
(o dove avete inserito la vostra pagina in apache). Spostare anche la directory sql sotto /var/www/htdocs/
Aprire un browser e scrivere http://vostra_lan/admin.php, non vi resta che creare l'utente amministratore e configurare il resto.

26c)GESTIRE IL CELLULARE NOKIA CON GNOKII SU LINUX
Questo guida spiega come usare il cellulare nokia con il cavo seriale in dotazione da collegare ad una porta com del computer. E' possibile sempre
configurare la porta irda nel kernel ed usare gnokii sia con la porta irda che con l'infrarossi. Scaricare dalll'area download del sito http://www.gnokii.org/ il file gnokii-0.5.10.tar.gz l'unico attualmente disponibile al momento della
scrittura di questo documento. Scompattarlo ed installarlo come segue (non vi preoccupate dei messaggi che vi darà):
tar zxvf gnokii-0.5.10.tar.gz
cd gnokii-0.5.10
./configure
gmake
make install
Controllare di avere dei files libgnokii* in /usr/local/lib
Fare un cat del file /etc/ld.so.conf e vedere se all'interno c'è la riga:
/usr/local/lib
Infine sulla shell scrivere:
/sbin/ldconfig
cp gnokii-0.5.10/Docs/sample/gnokiirc /propriahome/.gnokiirc
Editare il nuovo file copiato ed inserire o sostituire con i propri dati, i miei
sono per es.:
port = /dev/ttyS0
model = 6210
connection = serial
TELEPHONE = 328xxxxxxx
Salvare il file, collegare il cavo alla porta com ed al cellulare ed avviare xgnokii (aspettare qualche secondo).
Per sapere se il collegamento funziona, basta cliccare con il tasto destro sull'immagine di gnokii e scegliere Contats, poi su File e su
Read from phone (oppure cliccare sulla prima immagine in alto a sinistra). Se vi compare la lista dei numeri di telefono siete a posto e potete
utilizzare il programma completamente.

27c)MTOOLS
mdir a: ( elenca i file presenti nel floppy)
mcopy a:prova.bat (copia il file prova.bat dal floppyalla dir. corrente)
mformat ( formatta con parametri dos)
mdel a:prova.bat (cancella il file prova.bat dal floppy)
mdeltree (cancella una directory e tutto il suo contenuto)

28c)DATABASE CON OPENOFFICE
Io uso la versione in inglese di OpenOffice e ci occuperemo di creare un database interno tipo Access sul pc.
Aprire Writer di OpenOffice poi su Tools e Data Sources. Cliccare su New Data Sources, inserire un nome del db (ad esempio
Videocassette), tipo database dBase, adesso cliccare sul pulsante a fianco di Data Source URL e scegliere una directory vuota in cui verrà creato il database (ci pensa il db a crearne una vuota se inserite direttamente il nome della directory), cliccare sul pulsante Apply per
applicare la modifica fatta. Adesso cliccare su Tables e poi sul quadratino (New Table Designed), si
aprirà una nuova finestra dove dovremo scrivere il nome delle colonne. Sotto Field Name scriveremo il nome (non più di 8 lettere) delle colonne, e sotto Field Type sceglieremo per ogni colonna il tipo (potrà essere di solo testo, tipo integer ossia solo di numeri, tipo data, oppure text ma di solo 20 lettere, ecc...).
La pagina si presenta divisa in 2 parti, cliccando su Field Type, sotto si possono specificare le proprietà per ogni campo. Quindi questo, al momento, è il nostro database "testuale", dopo costuiremo la grafica.
Field Name Field Type
Nome Film Text [VARCHAR]
1° Attore Text [VARCHAR]
2° Attore Text [VARCHAR]
Anno Prod. Text [VARCHAR]
Salvare il database cliccando su File - Salva oppure sul pulsante Salva. Verrà chiesto il nome della tabella, scrivere "dbfilm". Chiudere la finestra
cliccando sulla X in alto a destra e poi sul pulsante ok della finestra usata in precedenza. Premere il tasto F4 oppure cliccare su View - Data Sources, cliccare su
Videocassette, Tables, dbfilm.
Implementiamo di 3 righe il database, scrivere:
Nome Film 1°Attore 2°Attore
Anno Prod.
L'attimo Fuggente Robin Williams Ethan Hawke 1976
Rocky Silvester Stallone Talia Shire
1978
Nuovo Cinema Paradiso Philippe Noiret Totò Cascio 1988

Ogni volta che passate da una riga ad un'altra il db viene salvato in automatico. Non rimane che creare la parte grafica.
Cliccare con il tasto destro del mouse su dbfilm sotto Videocassette - Tables e scegliere Form AutoPilot.
Adesso comparirà una nuova finestra, sotto Data Source ci sarà scritto Videocassette, sotto Tables or queries ci sarà scritto dbfilm, spostare
i nomi delle colonne sulla sinistra cliccando sul pulsante con le freccie verso destra. Cliccare su Next, adesso scegliere la grafica in
"Arrangement of DB Fields", ce ne sono di 5 tipi, cliccando su uno di questi cambierà la schermata sottostante. Scegliere il bordo delle caselle ed il
colore dello sfondo.Cliccare su Create, comparirà una schermata in cui si chiede di salvare il file, scegliere per es. la
directory precedente "Videocassette". Adesso abbiamo la schermata con il primo film. Per salvare il db, una volta modificata una cella, per andare in un'altra schermata del db basta inserire il numero in basso a sinistra, Usare quindi la barra in basso per effettuare tutte le operazioni
del caso. Per riaprire il db basta aprire OpenOffice, andare su file- open e scegliere il file .sxw

Su Linux:
Collegarsi al sito www.unixodbc.org e scaricare il file:
unixODBC-2.2.8.tar.gz
Scompattarlo ed installarlo:
tar zxvf unixODBC-2.2.8.tar.gz
cd unixODBC-2.2.8
./configure
make
make install
Collegarsi al sito http://dev.mysql.com/downloads/connector/odbc/ e scaricare il file:
MyODBC-3.51.06-pc-linux-gnu-i686.tar.gz
Scompattarlo ed installarlo come segue:
tar zxvf MyODBC-3.51.06-pc-linux-gnu-i686.tar.gz
cd MyODBC-3.51.06-pc-linux-gnu-i686
Leggere il file INSTALL-BINARY, le indicazioni che sono queste:
cp libmyodbc3* /usr/lib/
cd /usr/local/
ln -s /usr/lib/libmyodbc3 libmyodbc3.so
#Modificare il file odbc.ini andando a cambiare solo la riga Driver:
#Driver = /usr/lib/libmyodbc.so
#cp odbc.ini /usr/local/etc/
export ODBCINI=/usr/local/etc/odbc.ini
export ODBCSYSINI=/usr/local/etc
Installare qt3-unixODBC-3.3.3-24.i586.rpm:
rpm2tgz qt3-unixODBC-3.3.3-24.i586.rpm (su slackware dare questo comando e poi:)
installpkg qt3-unixODBC-3.3.3-24.i586.tgz
Installare unixODBC-gui-qt-2.2.10-1.i386.rpm
rpm2tgz unixODBC-gui-qt-2.2.10-1.i386.rpm
installpkg unixODBC-gui-qt-2.2.10-1.i386.tgz
Avviare ODBCconfig:
Drivers -->add-> Settare come segue:
Name: mysql
Driver: /usr/local/libmyodbc3.so
Setup: /usr/local/lib/libodbcmyS.so.1.0.0
UsageCount: 1
Cliccare sulla V in alto a sinistra.
Cliccare su OK.
Attivare il server mysql e riattivare ODBCconfig:
Andare in UserDNS -> add --> Settare come segue:
Name: nome database mysql che vi interessa vedere con OpenOffice.
Driver: mysql
Server: indirizzo ip del server mysql
Database: nome database mysql che volete interrogare.
Cliccare sulla V in alto a sinistra.
Cliccare su OK.
Se volete aggiungere più databases da interrogare, riavviare ODBCconfig e su UserDNS, Add, Ok e reinserire i parametri come sopra,
ovviamente aggiungendo un altro database magari con un altro indirizzo ip per un altro server mysql.
Aprire OpenOffice, selezionare Tools --> DataSources.
DatabaseType: mysql
Mysql: UseExisting MyODBC data source.
DataSource url: cliccare sul pulsante vicino e scegliere il database che volete. Sotto inserire l'utente con cui collegarsi e la richiesta di password.
Cliccate sul pulsante sotto, Apply, poi in alto su Tables, inserire la password. Se da errore sul file odbcinst, non preoccupatevi, andate avanti cliccate sulla tabella in fondo e cliccare sul pulsante edit table (se dovete modificarla). Cliccare su OK, poi sul tasto F4 della tastiera (vedrete il db com'è strutturato), se volete invece costruire una interfaccia grafica (tipo e meglio di Access), cliccate in alto a sinistra sul nome del database, su tables, tasto dx sul nome della tabella e poi su Form AutoPilot.

-Su Windows:
OpenOffice è in grado anche di connettersi a diversi database, visualizzare la o le tabelle in formato testo (caselle tipo excel) e costruirvi una grafica
tipo Access come sopra descritto. Il tutto è stato fatto su un pc sotto Win2000 che si connette ad un db mysql su linux. Scaricare il file MyODBC-3.51.06.exe ed installarlo. Aprire Writer di OpenOffice poi su Tools e Data Sources.
Cliccare su New Data Sources, sotto General inserire un nome del db, Database type scegliere MySQL, cliccare in alto MySQL, sotto
type of connection scegliere Use existing MyODBC data source. Sotto la scritta General scegliere l'UserName da usare per connettersi al
database mysql e cliccare su Password required. Accanto a Data source URL cliccare sul bottone con i puntini sulla destra, si aprirà
una nuova scheramata. Sotto Chose a data source scegliere myodbc3-test, cliccare sul pulsante Organize, si aprirà un'altra finestra e sotto la voce
DNS Utente selezionare ancora myodbc3-test, cliccare sul pulsante Configura. Scrivere quanto segue accanto alle voci:
Data Source Name: myodbc3-test
Description: MySQL ODBC 3.51 TEST DSN
Host/ServerName: Indirizzo ip dove è presente il server mysql attivo
Database name: Nome del database dove connettersi
User: Utente mysql da usare per connettersi (vedere come creare un utente
nel paragrafo dedicato a mysql)
Password: Password mysql da usare per connettersi (come sopra)
Port: 3306 (di solito è quella di default)
SQL command on connect: Lasciare il campo vuoto
Cliccare adesso su Test Data Source e se compare Succesfully Connected
siete alla fine.
Cliccare sul pulsante OK per chiudere le 3 finestre aperte, cliccare su Apply (applica) e poi in alto su Tables, verrà chiesta una password ed inserire
la password dell'utente mysql. Se non compaiono errori e se sotto Tables compaiono le tabelle siete a cavallo, potete modificare i dati con il pulsante edit table, oppure potete costruire una interfaccia grafica tipo Access uscendo da questa schermata e premendo il tasto F4 ....... leggete sopra.

29c)MPLAYER E MENCODER PER RIPPARE DVD
Un grazie e curato da:
Leonardo Lorenzetti aka Leone2000 (leone2000 (at) inwind.it)
Cosa scaricare da internet
Di cosa si ha bisogno da scaricare dal sito di Mplayer:
http://www.mplayerhq.hu/:
sorgenti dell'applicazione:
http://www2.mplayerhq.hu/MPlayer/releases/MPlayer-1.0pre5.tar.bz2
fonts per la propria lingua, gli ???Western???:
http://www1.mplayerhq.hu/MPlayer/releases/fonts/font-arial-iso-8859-1.ta...
skin (almeno una di default) per l'interfaccia grafica:
http://www1.mplayerhq.hu/MPlayer/Skin/Blue-1.4.tar.bz2
i codecs audio/video:
http://www1.mplayerhq.hu/homepage/design7/codecs.html
http://www1.mplayerhq.hu/MPlayer/releases/codecs/all-20040916.tar.bz2
Tutti questi file sono circa 16 megabyte;
a questi bisogna aggiungere tutti quei componenti utili per un player audio/video. Di solito tutte le distribuzioni che ho provato
(RedHat, Mandriva, SuSE, Slackware) installano, di default, tutto ciò che serve (cioè, almeno, gli strumenti di sviluppo (gcc), le gtk e il server grafico X), l'unica cosa da aggiungere scaricandola da internet è un encoding di mp3, nel caso specifico
Lame scaricabile da http://lame.sourceforge.net/download/download.html e va installato (con la classica procedura ???./configure && make && make install???) prima di Mplayer.

Compilazione e installazione del programma principale
Per semplicità eseguirò tutti i passi da riga di comando come fossi l'utente root;
la prima cosa da fare è estrarre i sorgenti dell'applicazione e spostarsi
nella directory creata dall'estrazione:
leo@dark:~/tmp# bunzip2 Mplayer-1.0pre5.tar.bz2
leo@dark:~/tmp# tar xfv Mplayer-1.0pre5.tar
leo@dark:~/tmp# cd MPlayer-1.0pre5/
Il secondo passo ???standard??? di una compilazione sotto GNU/Linux è il configure che permette di scrivere un file di impostazione (il Makefile) con
le personalizzazioni per il pc in uso, quindi:
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre5# ./configure --enable-gui --language=it
Questo abiliterà l'interfaccia grafica con la lingua italiana. In ogni caso ./configure --help mostra tutte le opzioni di compilazione
(NOTA: l'interfaccia d'uso sarà in italiano, le pagine man saranno comunque in inglese). Se la fase di configurazione finisce senza errori possiamo procedere alla compilazione e installazione vera e propria digitando:
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre5# make && make install
Il programma verrà installato in /usr/local/bin.

Ulteriori installazioni (codecs e interfaccia grafica)
A questo punto Mplayer sarebbe pronto, ma per funzionare correttamente necessita ancora di tre cose, due (i font e la skin) specifiche per l'interfaccia grafica, una (i codec) utile per qualsiasi modo d'uso dell'applicazione (sia grafica
che testuale). Installiamo quindi i codec video/audio:
creare, se non esiste già, la directory /usr/local/lib/codecs
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre5# mkdir /usr/local/lib/codecs
scompattare il file contenente i codec (extralite.tar.bz2) precedentemente
scaricato in questa directory:
leo@dark:/usr/local/lib/codecs/# bunzip2 extralite.tar.bz2
leo@dark:/usr/local/lib/codecs/# tar xvf extralite.tar
leo@dark:/usr/local/lib/codecs/# mv extralite/* .
leo@dark:/usr/local/lib/codecs/# rm -rf extralite/

Per utilizzare Mplayer solo dalla linea di comando saremmo a posto, per
l'interfaccia grafica aggiungiamo almeno una skin..............
creare, se non esiste già, la directory /usr/local/share/mplayer/Skin
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre5# mkdir /usr/local/share/mplayer/Skin
scompattare il file contenente la skin (es. Blue-1.0.tar.bz2) in questa directory
leo@dark:/usr/local/share/mplayer/Skin/# bunzip2 Blue-1.0.tar.bz2
leo@dark:/usr/local/share/mplayer/Skin/# tar xvf Blue-1.0.tar
linkare la directory venuta fuori dallo scompattamento in "default":
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre5# ln -s Blue/ default
............e i font (font-arial-iso-8859-1.tar.bz2):
creare, se non esiste già, la directory /usr/local/share/mplayer/font
leo@dark:~/tmp/MPlayer-1.0pre4# mkdir /usr/local/share/mplayer/font
scompattare il file contenente i font in una directory temporanea
leo@dark:/tmp# bunzip2 font-arial-iso-8859-1.tar.bz2
leo@dark:/tmp# tar xvf font-arial-iso-8859-1.tar
Questa estrazione creerà una directory contenente varie sottodirectory
contenenti vari file; queste sottodirectory si riferiscono alla grandezza,
al tipo di font ecc, per esempio nel caso nostro abbiamo:
leo@dark:/tmp$ cd font-arial-iso-8859-1
leo@dark:/tmp/font-arial-iso-8859-1$ ls -l
total 6
-rw-r--r-- 1 leonardo users 218 Jul 14 02:02 README-arial-iso-8859-1
drwxr-xr-x 2 leonardo users 224 Jul 14 01:42 font-arial-14-iso-8859-1/
drwxr-xr-x 2 leonardo users 224 Jul 14 01:42 font-arial-18-iso-8859-1/
drwxr-xr-x 2 leonardo users 224 Jul 14 01:42 font-arial-24-iso-8859-1/
drwxr-xr-x 2 leonardo users 224 Jul 14 01:42 font-arial-28-iso-8859-1/
Scegliere quindi la directory che si vuole (personalmente suggerisco font-arial-14-iso-8859-1 cioè il carattere arial, dimensione 14, codifica europea
(iso-8859-1)) e copiare il suo contenuto in /usr/local/share/mplayer/font
[...]$ cp font-arial-14-iso-8859-1/* /usr/local/share/mplayer/font (NOTA: mi è stato segnalato da alcuni che questa procedura per installare
i font non funziona correttamente perché, eseguendo gmplayer, si hanno vari errori nei path dei font; probabilmente questo accade perché la versione pacchettizzata della propria distribuzione lascia qualche file di configurazione in giro. Per risolvere il problema bisogna andare nella home directory dell'utente che usa il programma e cancellare la directory .mplayer oppure bisogna entrare in questa directory e modificare il file gui.conf cambiando la voce font_name
da
/usr/share/mplayer/font/font.desc
a
/usr/local/share/mplayer/font/font.desc"
(grazie a Panther e a Burlamacco per la segnalazione e a quest'ultimo per la risoluzione)).
A questo punto l'installazione di Mplayer è terminata; scollegarsi da root, collegarsi come utente normale ed eseguire da shell:
leo@dark:~$ gmplayer
dovrebbe aprirsi l'interfaccia grafica di Mplayer, per accedere al menù premere con il tasto destro del mouse sulla finestra video dell'applicazione.

Vedere dvd con linea di comando
leo@dark:/tmp$ mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/hdd
(NOTA BENE: mplayer suppone che il lettore DVD
sia /dev/dvd quindi o si crea un link nella directory /dev
(per es. ln -s /dev/hdd /dev/dvd) oppure si usa l'opzione "-dvd-device" come in questo esempio.)
(NOTA PER SLACKWARE 9.1: mi è capitato di dover aggiungere il mio utente al gruppo
"disk" per poter accedere al lettore DVD poichè non ci sono diritti di lettura per "other":
brw-rw---- 1 root disk 22, 64 Jun 9 2002 /dev/hdd)
Come sicuramente saprai in ogni dvd può essere registrata più di una traccia audio;
con mplayer è possibile scegliere la traccia da estrarre/riprodurre mediante il parametro -aid.
Ma come posso sapere quante tracce ci sono e estrarre quella che mi interessa? Per prima cosa bisogna eseguire mplayer con l'opzione -v (verbose) che darà un output del programma molto più dettagliato:
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/hdd -v
o
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/sr0 -v (con kernel 2.6 ricompilato).
Scorrendo con Konsole (l'emulatore terminale di KDE) l'output del comando di cui sopra si possono notare queste righe:
[open] audio stream: 0 audio format: ac3 (mono) language: it aid: 128
[open] audio stream: 1 audio format: ac3 (mono) language: en aid: 129
[open] number of audio channels on disk: 2.[open] number of subtitles on disk: 0
che, appunto, identificano che lingue sono disponibili sul disco (language: it e language: en) e
come identificarle (aid: 128 e aid: 129) (notare anche il fatto della presenza dei sottotitoli o no). Quindi per riprodurre il nostro disco con la lingua inglese basterà dare il comando:
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/hdd -aid 129
o
mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/sr0 -aid 129 (con kernel 2.6 ricompilato).
(di solito la lingua principale è la 128).

Comandi da tastiera
Mplayer (anche con l'interfaccia grafica) può essere comandato completamente da tastiera e ciò può essere più ostico all'inizio (si devono imparare i comandi), ma col tempo velocizzano la gestione del programma in maniera indubbia.
I comandi principali sono (man mplayer per altre e più complete informazioni):
le frecce direzionali: permettono la ricerca all'interno del media
(destra/sinistra di 10 secondi avanti e indietro, su/giù di 1 minuto avanti e indietro);
pagup e pagdown: permettono la ricerca avanti e indietro di 10 minuti;
barra spaziatrice: pausa;
ESC: stop e esce dal programma;
f: fullscreen
I seguenti comandi si applicano solo all'interfaccia grafica:
INVIO:play
s: stop
l: carica un file (load)

30c)DA DIVX A DVD
-Da DIVX a DVD (Procedura grafica):
Programmi richiesti:
*KDE DVD Authoring Wizard
*kdewebdev)
* ImageMagick
* MJPEGTools
* Sox
* DVDAuthor
* MPlayer
* Transcode

Non richiesti ma raccomandati):
* Xine (for testing the DVD)
* K3B
Dopo aver installato questi programmi scaricarsi;
DVDAuthorWizard_1.04.tar.bz2
bunzip DVDAuthorWizard_1.04.tar.bz2
tar xvf DVDAuthorWizard_1.04.tar
cd DVDAuthorWizard\ 1.04/
Dalla grafica di kde andare su home e poi cliccare sulla cartella DVDAuthorWizard\ 1.04/ cliccare sul file Installer.mkdr
Installarlo (lasciare le sue impostazioni come predefinite) ed avviarlo dal menù a tendina di kde sulla sinistra dentro Multimedia (DVD Authoring Application). Scegliere il titolo, la directory temporanea ed il file .mpeg2 (ossia il dvd precedentemente rippato).

- Da DIVX a DVD (Procedura manuale)
Inserire il dvd-video nel lettore dvd:
- Aprire il DiVX con il programma avidemux2, e dal menu a sinistra:
- Video: DVD (lavc)
- Configure (F3): Encoding Type: Two Pass e il resto lasciarlo tutto così com'è.
- V Filter (F1): DVD res
- Attivo V Process (F5)

- Audio: FFm AC3 (dovrebbe andare bene anche FFm MP2 e Wav PCM)
- Configure (F4): Bitrate: 384 Kbits Stereo
- A Filter: se serve: Resample to hz 48.000 Normalize
- Attivo A Process (F6)

- Outp. fmt: Mpeg A+V (PS)

Salvo il video: pippo.mpg

- dvdauthor -f pippo.mpg -o dvd/
- dvdauthor -T dvd/
- mkisofs -dvd-video -o pippo.iso dvd/
- growisofs -dvd-compat -Z /dev/dvd=pippo.iso

31c)ABILITARE JAVA SU FIREFOX O MOZILLA
Scaricare java per linux e scompattarlo per es. in /usr/local/ avrete così la directory:
/usr/local/jre1.5.0_01/
Installare Firefox o Mozilla per es. in /usr/local/ avrete così la directory:
/usr/local/Firefox/
Non rimane che copiare il link di un file dentro la directory plugin di Firefox
Nel mio caso ho dato questo comando:
ln -s /usr/local/jre1.5.0_01/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/local/Firefox/plugins/

32c)LA POSTA ELETTRONICA CON PINE
Un grazie a Stefano Pardini aka burlamacco (info at compaiuto.it) www.compaiuto.it
Brevi nozioni sulla posta elettronica Perché la posta elettronica possa funzionare correttamente sul vostro computer e necessario che tutti i componenti siano correttamente configurati. I componenti da configurare sono:
# il mail transfer agent (MTA) riceve la posta da un host remoto e la trasferisce a un'altro host remoto. Tra i più
diffusi vi sono qmail, sendmail, postfix.
# Simple mail Transfer Protocol (SMTP), è il linguaggio parlato dagli MTA.
# Post Office Protocol (POP) è un linguaggio alternativo a SMTP, anch'esso parlato dagli MTA.
# il mail user agent (MUA) è il programma che usate per leggere e inviare la posta. Pine è un'esempio di MUA.

Se usate una connessione PPP ad Internet potreste aver bisogno del componente POP per ricevere i messaggi di posta elettronica. Questo HOWTO analizza l'utilizzo base di pine per la gestione della posta elettronica da console e per lo scaricamento della posta attraverso il protocollo POP opportunamente configurato all'interno di pine.

Cos'è Pine
Pine acronimo di "Pine is not Elm" è un gestore di posta elettronica presente nelle distribuzioni linux e avviabile da console(niente grafica!). Questo significa che con Pine si può lavorare utilizzando esclusivamente la tastiera con un risparmio di tempo considerevole specie se si deve gestire un quantitativo di e-mail piuttosto elevato.

Avviare Pine
Per avviare Pine scrivete nella shell "pine" e premete il tasto invio sulla tastiera. Quando avviate Pine la prima cosa che dovrete fare è configurare il programma. Per avviare la configurazione premete S (setup) e poi C (config) e muovetevi con i tasti freccia su e giù per passare da una riga all'altra. Per una configurazione minima del tipo di quelle usate con i normali programmi di posta tipo Kmail ed Evolution impostate i seguenti parametri:

* impostate il vostro nome e cognome (oppure quello che volete voi) nella riga "personal name";
* inserite il user-domain quello dopo la @ del vostro provider, nel mio caso è: libero.it;
* inserite il server smtp del vostro provider in "smtp-server" (ad esempio mail.libero.it);
* inserite il percorso del file utilizzato per conservare le mail in arrivo (nei sistemi unix normalmente
è /usr/spool/mail/$USER), nel mio caso è:inbox_path={popmail.libero.it/pop3/user=miousername}INBOX;
* inserite il nome del file utilizzato per conservare i messaggi inviati in "default-fcc" (ad esempio sent-mail);
* inserite il nome del file utilizzato per il salvataggio dei messaggi in "default-saved-msg-folder" (ad esempio saved-mail);
* inserite il nome del file che contiene le bozze in postponed-folder(ad esempio postponed);
* se volete spostare i messaggi letti in un file definito all'uscita da pine inserite il nome del file in "read-message-folder" (ad esempio read);
* nel menù principale spostatevi con il tasto freccia giù in customized-hdr e inserite l'indirizzo e-mail del mittente
da usare di default nel mio caso customized-hdrs=Stefano <miousername@libero.it>;
* infine cercate la riga # Reflects capabilities of the display you have, che di default è ASCII, e inserite character-set=ISO-8859-1.

Ora potete uscire dal setup premendo il tasto E e confermando le modifiche al file con Y.

Pine di default salva i messaggi nella directory $HOME/mail che verrà creata all'avvio di pine. Tenete presente che Pine offre un sacco di altre funzioni ed opzioni che si possono configurare e dispone di un help molto ben fatto ed esauriente in merito. Potete anche agire direttamente sul file di configurazione con un qualsiasi editor tipo emacs o vi (provate ad aprire una shell nella vostra home e scrivere: emacs .pinerc o vi .pinerc). Potete anche dare un pò di colori a Pine accedendo all'apposita sezione col tasto K.

Account multipli
Con Pine naturalmente si possono configurare anche più account nel caso che disponiate di altre caselle di posta elettronica. Per configurare Pine per la gestione di account multipli aprite il file .pinerc con un editor di testo come indicato sopra, cercate la riga:
# List of incoming msg folders besides INBOX, e.g. = {host2}inbox, {host3}inbox, quindi create i vostri account come da esempio: incoming-folders={popmail.inwind.it/pop3/user=miousername}inbox.

Uscire da Pine
Per uscire da Pine effettuate le seguenti operazioni. Premete Q, Pine vi chiede la conferma dell'uscita (si può disabilitare) e confermate con Y.

Scaricare la posta
Per scaricare la posta avviate Pine, vi verrà chiesto l'inserimento della password del vostro account principale, procedete per il download. Per leggere la posta dovete spostarvi premendo L nella lista delle cartelle, utilizzate i tasti freccia, evidenziate la INBOX e premete invio per leggere le e-mail in arrivo. Se avete un'altro account configurato spostatevi poi nella inbox del secondo account premete invio ed inserite la password.
Il procedimento è lo stesso di prima.

Salvare un messaggio
Per salvare un messaggio quando siete nella INBOX desiderata, quella dove avete la posta in arrivo, selezionate il messaggio col tasto S e premete invio.

Comporre ed inviare un messaggio
Per comporre un messaggio premete C, inserite l'indirizzo del destinatario nel campo To: e se volete riempite il campo cc:, poi sempre se volete allegate un file. Per allegare un file premete Ctrl+T per avviare il gestore dei file di Pine, entrate nella directory dove avete il file selezionandola e premendo invio, scegliete il file da allegare e confermate la scelta con invio. Per muovervi naturalmente utilizzate i tasti freccia. Inserite il soggetto e scrivete il testo della e-mail. Quando avete finito per inviare la e-mail premete Ctrl+x e confermate con invio.
Pine vi mostrerà in percentuale l'avanzamento della spedizione del messaggio.

Stampare un messaggio
Per stampare una e-mail, seguite questo procedimento. Premete L per recarvi nella lista delle cartelle, evidenziate la cartella desiderata e selezionate il messaggio. Premete il tasto y per inviare il messaggio alla stampa. La stampante va definita nel menù di configurazione di pine, premete M per entrare nel menù principale, seguito da S e da P per accedere al menu di configurazione della vostra stampante. Nel setup di pine spuntate l'opzione enable-print-via-y-command che trovata nella sezione [Printer Preferences].

La Rubrica
La rubrica di Pine è uno strumento molto semlice da utilizzare, per aprire la rubrica usate il tasto M per accedere al solito menù principale e poi premete A. Pine mostrerà una lista di nomi brevi e indirizzi e-mail. I nomi brevi vengono associati agli indirizzi e-mail per evitare di dover scrivere ogni volta tutti gli indirizzi a volte lunghi e difficili da ricordare. Per creare un nome breve potete partire da un messaggio ricevuto, mentre lo state leggendo premete T selezionate l'indirizzo, premete invio e date un Nickname, poi inserite in Fullname il nome completo e confermate. Per completare l'operazione premete infine Ctrl+x e Y per salvare. Per annullare l'operazione premete Ctrl+c.Potete effettuare la stessa operazione anche senza partire dal messaggio ricevuto, entrate nella rubrica premete @ e seguite gli stessi passi di prima, con l'unica differenza che dovrete inserire a mano l'indirizzo e-mail. Se volete creare una mailing list a cui spedire un messaggio, nel campo Addresses inserite gli indirizzi separati
da virgole. Quando siete dentro la rubrica e volete inviare una e-mail ad uno dei nick, selezionatelo e premete C per comporre il messaggio.

Filtrare la posta
Con pine potete filtrare la posta in arrivo ad esempio se siete iscritti ad una mailing list e volete salvare le e-mail provenienti da quella ML in una cartella definita. Dovete identificare qualcosa che distingua le e-mail che provengono dalla ML in questione. Se siete iscritti alla lista ipotetica paperopoli-list@paperopoli.com e volete salvare i messaggi nella cartella "paperopoli", premete M e poi S per accedere al setup di Pine, premete R per andare nella schermata delle regole e poi F per selezionare le regole di filtraggio. Premete A per aggiungere una regola, nella schermata "Add a Rule" premete invio e inserite come nome breve "filtro mailing list paperopoli". Spostatevi nel campo "To pattern", premete invio e digitate "paperopoli-list@paperopoli.com" seguito da un'altro invio. Spostatevi nella riga "Filter Action" e poi su "Move to Folder", premete invio e
digitate "paperopoli" (paperopoli è la cartella dove saranno salvati i messaggi). Così avrete appena creato un filtro premete E ed Y per uscire.

Accorgimenti
Nella seguente sezione selezionate le opzioni indicate vi aiuteranno a lavorare meglio.
[Advanced User Preferences]

[X] auto-move-read-msgs
[X] expunge-without-confirm
[X] expunge-without-confirm-everywhere
[X] quit-without-confirm

cercate la seguente riga e impostate un valore (es.): mail-check-intervals = 24000
infine cercate la seguente riga e impostate un percorso valido (es.):
url-viewers = /root/browser/MozillaFirebird/MozillaFirebird.

Conclusioni
Ho deciso di scrivere questo HOWTO, perché ho trovato molto efficiente la gestione della posta elettronica da console e perché molta della documentazione che ho cercato a suo tempo in Internet era ed è in Lingua Inglese. Così ho pensato di dare il mio piccolo contributo a tutti quelli che vorranno provare questa soluzione e che tramite queste semplici indicazioni riusciranno a configurare e personalizzare Pine.

33c)SWARET INSTALLARE UPGRADARE DISINSTALLARE PACCHETTI SULLA SLACKWARE
Swaret è un programma che permette di installare, upgradare e cancellare i pacchetti della slackware,risolvendo in automatico le dipendenze. Scaricare il programma da qui:
http://www.swaret.org/
Installarlo così:
installpkg swaret-X.X.X.tgz (dipende dalla versione)
Andare nella cartella /etc/ e rinominare il file swaret.conf.new in swaret.conf cosi:
mv swaret.conf.new swaret.conf
Modificare eventualmente il file /etc/swaret.conf se volete apportare delle modifiche.
Per avere una lista dei comandi scrivere:
swaret --help
Dare subito questo comando per avere una lista dei pacchetti aggiornata:
swaret --update
Per avere una lista aggiornata dei pacchetti scrivere:
swaret --list
Adesso potete decidere se installare un pacchetto, se aggiornarlo oppure se disinstallarlo. Accanto al nome del pacchetto compariranno le scritte:
[Status: INSTALLED]
[Status: NOT INSTALLED]
Prendete come riferimento tutto il nome del pacchetto, copiatelo ed inseritelo dopo --install, ad es:
swaret --install gimp-print-4.2.5-i386-1
swaret --upgrade xmms-1.2.8-i486-2

34c)GPG
Generiamo le chiavi pubbliche e private:
gpg --gen-key
Verranno fatta una domanda come questa:
Per favore scegli che tipo di chiave vuoi:
(1) DSA e ElGamal (default)
(2) DSA (firma solo)
(5) RSA (firma solo)
Cosa scegli?
Scegliamo 1 (quella di default)
Altra domanda:
La coppia DSA avrà 1024 bit.
Sto per generare una nuova coppia di chiavi ELG-E.
la dimensione minima è 768 bit
la dimensione predefinita è 1024 bit
la dimensione massima consigliata è 2048 bit
Di che dimensioni vuoi la chiave? (1024)
Scegliamo 1024 (la dimensione predefinita).
Altra domanda:
Per favore specifica per quanto tempo la chiave sarà valida.
0 = la chiave non scadrà
<n> = la chiave scadrà dopo n giorni
<n>w = la chiave scadrà dopo n settimane
<n>m = la chiave scadrà dopo n mesi
<n>y = la chiave scadrà dopo n anni
Chiave valida per? (0)
Scegliamo 0 (non avrà scadenza).
Altra domanda:
ey non ha scadenza
È giusto (s/n)?
Scegliamo s (si)
Adesso verranno chiesti il Nome e Cognome, l'email ed un commento e la conferma, digitare la lettera O
Altra domanda:
Ti serve una passphrase per proteggere la tua chiave segreta.
Inserisci la passphrase: (da scriversi due volte).
Alla fine otterremo:
chiavi pubbliche e segrete create e firmate.
chiavi marcate definitivamente affidabili.

Adesso esportiamo la chiave pubblica con il seguente comando:
gpg --armor --export
La lista delle chiavi si ottiene con questo comando:
gpg --list-keys

Per esportare una chiave pubblica:
Usare questo comando (indicare un parametro dell'utente, es. l'email)
gpg --armor --export cmacaluso@aliceposta.it
oppure se volete salvarlo in un file binario
gpg --output cristian.gpg --export cmacaluso@aliceposta.it

Per importare una chiave pubblica:
gpg --import blake.gpg
gpg --list-keys
Convalidare una chiave importata:
gpg --edit-key blake@cyb.org
fpr
sign
check

Cifrare un file (ovviamente devi avere il file.gpg del destinatario):
Criptare un file (verrà creato il file prova.txt.gpg):
gpg --list-keys (avete una lista delle chiavi e dei proprietari)
gpg -e -r cepost prova.txt (-e sta per encrypt, -r basta inserire una parte del nominativo)

Firmare un file
gpg -r macalu -s -o prova.txt --encrypt prova.txt.gpg
Criptare e firmare il file
gpg --output doc.gpg --encrypt --sign --recipient lmpinto@dei.uc.pt documentodacriptare_e_firmare

Decifrare un file:
gpg --decrypt prova.txt.gpg (verrà chiesta la passphrase dell'utente)
oppure

Se la chiave vi viene inviata tramite un file di testo, potete importarla con questo comando:
gpg --import fileconlachiavedaimportare.asc
Per creare un certificato in modo da revocare la chiave in un secondo tempo dal keyserver nel caso venga persa o corrotta, usare questi comandi:
gpg --gen-revoke KEYID > revoke.asc
per revocare la chiave:
gpg --import revoke.asc
gpg --send-key KEYID
Per firmare una chiave usare questo comando:
gpg --edit-key KEYID
Se compare sempre questo messaggio "gpg: Attenzione: si sta usando memoria insicura!" ?" operare
come segue:
Dentro il file /home/utente/.gnupg/options bisogna inserire la stringa: no-secmem-warning.
Per evitare il fastidio degli warnings il metodo piu' veloce è sicuramente quello di disabilitarli. Se pero' si vuole dar loro ascolto (e farli sparire
comunque), è possibile far lavorare gpg usando "memoria sicura" con un bel suid:
# chown root /path/to/gpg
# chmod u+s /path/to/gpg

35c)SQLITE
Sqlite è un database leggero, e completamente libero (anche in ambito aziendale) neanche
un mega che supporta un database fino a 2.41 terabyte.
Di seguito l'installazione sotto la slackware 10. Collegarsi al sito www.sqlite.org/download/
e scaricarsi da Source code la versione attualmente disponibile:
http://www.sqlite.org/sqlite-3.0.2.tar.gz
Scompattarla ed installarla così da utente root:
tar zxvf sqlite-3.0.2.tar.gz
cd sqlite
../sqlite/configure
make
cp -f sqlite3 /usr/bin/sqlite
Sqlite si avvia da shell scrivendo:
sqlite
-Creare un database:
sqlite mieicd
Una volta usciti dal database verrà creato un file con il nome del database nella directory in cui vi trovate. Se volete utilizzare lo stesso database, o spostatevi nella directory dove si trova il file oppure dite a sqlite dove si trova il database, 2 esempi:
cd /tmp
sqlite mieicd
oppure
sqlite /tmp/mieicd
-Creare una tabella che si autoincrementa, inserimento e visualizzazione:
create table cd (a integer primary key, b integer);
insert into cd values(null, 123);
insert into cd values(null, 546);
insert into cd values(null, 879);
select * from cd;
-Cambiare i dati della tabella cd della colonna b da 123 a 101112
update cd set b='101112' where b='123';
- Altro esempio creare una tabella:
create table nominativi (nome text, cognome text);
-Inserire dei dati nella tabella
insert into nominativi values('pippo', 'cosimi');
insert into nominativi values('pluto', 'cairo');
-Avere una lista dei databases:
.databases
-Avere una lista delle tabelle nel database:
.tables
-Avere uno schema della/e tabella/e crata/e:
.schema
-Cancellare una tabella:
drop table nominativi;
-Visualizzare il contenuto di una tabella:
select * from nominativi;
-Se volete visualizzare in diverse maniere il contenuto date uno dei seguenti comandi:
.mode list
select * from nominativi;
.separator ", "
select * from nominativi;
.mode line
select * from nominativi;
.mode column
select * from nominativi;
.width 12 6
select * from nominativi;

-Inserire una nuova colonna nel database (esempio completo).
ATTENZIONE FARE PRIMA UNA COPIA DEL FILE-DATABASE
sqlite prova
#Crea una tabella
sqlite> create table t1(a text, b text);
#Inizia la transazione
sqlite> BEGIN TRANSACTION;
#Crea una tabella temporanea uguale all'altra tabella
sqlite> CREATE TEMPORARY TABLE t1_backup(a,b);
#Fa un copia ed incolla dalla prima tabella alla tabella temporanea
sqlite> INSERT INTO t1_backup SELECT a,b FROM t1;
#Cancella la prima tabella
sqlite> DROP TABLE t1;
#Crea la nuova tabella con la nuova colonna
sqlite> CREATE TABLE t1(a text,b text,c text);
#Fa una copia dalla tabella temporanea alla nuova tabella
sqlite> INSERT INTO t1 (a,b) select * FROM t1_backup;
#Cancella la tabella temporanea
sqlite> DROP TABLE t1_backup;
#Finisce la transazione.
sqlite> COMMIT;
#Controllo nomi colonne
sqlite> .schema

-Rinominare una colonna (esempio completo).
ATTENZIONE FARE PRIMA UNA COPIA DEL FILE-DATABASE
sqlite prova
#Crea una tabella
sqlite> create table t1(a text, b text);
#Inizia la transazione
sqlite> BEGIN TRANSACTION;
#Crea una tabella temporanea uguale all'altra tabella
sqlite> CREATE TEMPORARY TABLE t1_backup(a,b);
#Fa un copia ed incolla dalla prima tabella alla tabella temporanea
sqlite> INSERT INTO t1_backup SELECT a,b FROM t1;
#Cancella la prima tabella
sqlite> DROP TABLE t1;
#Crea la nuova tabella con il nuovo nome della colonna
sqlite> CREATE TABLE t1(a text,botte text);
#Fa una copia dalla tabella temporanea alla nuova tabella
sqlite> INSERT INTO t1 (a,botte) select * FROM t1_backup;
#Cancella la tabella temporanea
sqlite> DROP TABLE t1_backup;
#Finisce la transazione.
sqlite> COMMIT;
#Controllo nomi colonne
sqlite> .schema

-Convertire un database in un file ascii:
echo '.dump' | sqlite nominativi | gzip -c >ex1.dump.gz
-Ricostruire il database dal file ascii
zcat ex1.dump.gz | sqlite ex2
-Esportare un database SQLite in un database Postgresql:
createdb ex2
echo '.dump' | sqlite ex1 | psql ex2
-Uscire da sqlite:
.exit oppure .quit

-Interfaccia grafica per sqlite:
Collegandosi a questo indirizzo trovate una interfaccia grafica (Linux e Windowx) per gestire il database sqlite:
http://sqlitebrowser.sourceforge.net/
Sotto windows basta scompattare il file zippato ed avviarlo, stessa cosa sotto linux :
tar zxvf sqlitebrowser-1.1-i386.tar.gz
./sqlitebrowser

-Collegare sqlite con OpenOffice attraverso interfaccia grafica.
Sotto Windows installare i drivers sqliteodbc-win32.zip da:
http://www.ch-werner.de/sqliteodbc/
unzippando e cliccando su inst.exe
Creare un database con sqlite (come scritto sopra), aprire OpenOffice, andare in Tools, DataSources, cliccare su NewDataSources. Su Database type scegliere ODBC e cliccare sul pulsante a lato, nella nuova finestra scegliere SQLite Datasource, cliccare su Organize, poi su DSN di sistema, SQLite Datasource, Configura, infine cliccare su Browse e scegliere la directory dove è presente il database sqlite .db. Cliccare su Ok, Applica,
Ok, riselezionare SQLite Datasource, Ok, Apply ed in alto su Tables.
Se si riesce a vedere il database sqlite, potete andare su una pagina write vuota, premere il tasto F4, selezionare il nome del database, Tables ed il nome della tabella, cliccarci con il tasto destro del mouse e scegliere FormAutopilot.

-Di seguito un esempio di script in perl (scaricare ed installare gli appositi
moduli da search.cpan.org):
tar zxvf Net-Daemon-0.38.tar.gz
cd Net-Daemon-0.38/
perl Makefile.PL
make
make install

tar zxvf PlRPC-0.2018.tar.gz
cd PlRPC-0.2018/
perl Makefile.PL
make
make install

tar zxvf DBI-1.43.tar.gz
cd DBI-1.43/
perl Makefile.PL
make
make install

tar zxvf DBD-SQLite-1.03.tar.gz
cd DBD-SQLite-1.03/
perl Makefile.PL
make
make install

#Inserire almeno 2 my come nell'esempio, altrimenti non funziona.
#!/usr/bin/perl
use DBI;
use strict;
my $dbh=DBI->connect ("dbi:SQLite:dbname=/tmp/prova.db") or die "$!";
my $sth = $dbh->do("CREATE TABLE pippo (indice int, dato char(10))");
$sth = $dbh->prepare("INSERT INTO pippo VALUES (?,?)");
$sth->execute(1,'ciao');
$sth = $dbh->prepare("select * from pippo");
$sth->execute();
while ( my @row=$sth -> fetchrow_array() ) {
print "one: $row[0], two: $row[1]\n";
}
$dbh -> disconnect();
exit;

-Di seguito un esempio di script in python (scaricare l'apposito modulo da http://www.vex.net/parnassus/):
#!/usr/bin/python
import sqlite
cx = sqlite.connect("/tmp/prova.db")
cu = cx.cursor()
cu.execute("select * from pippo")
print cu.fetchone()

36c)P2P con aMule
Di seguito 2 Metodi per installare aMule (vers. .tar.gz e .tgz per slackware).
-Abbiamo bisogno di installare la libreria wxWidgets, Cryptopp ed aMule (versione attualmente disponibile 2.0.rc5).
Collegarsi al sito:
http://www.wxwindows.org/ e scaricare la libreria per Linux (Unix/GTK+), nel nostro caso scaricherò la versione tar.gz 2.4.2 (wxGTK-2.4.2.tar.gz).
Collegarsi poi al sito www.amule.org e scaricare la versione aMule-2.0.0rc5.tar.gz
e cliccare poi sul link cryptopp al lato e scaricare la versione 5.2.1.tar.bz2
Scaricare anche wxall-2.5.3.
Da utente scompattare il file wxGTK-2.4.2.tar.gz:
tar zxvf wxGTK-2.4.2.tar.gz
cd wxGTK-2.4.2
./configure --with-gtk
make
su (inserire la password di root)
make install
ldconfig
exit
Da utente root scompattare ed installare wxall-2.5.3.
Scompattare il file crypto-5.2.1.tar.bz2 così:
bunzip crypto-5.2.1.tar.bz2
tar xvf crypto-5.2.1.tar
cd crypto-5.2.1/
make
cp libcryptopp.a /usr/lib/
mkdir /usr/include/cryptopp
cp *.h /usr/include/cryptopp/
ldconfig
Scompattare il file aMule-2.0.0rc5.tar.gz così:
tar zxvf aMule-2.0.0rc5.tar.gz
cd aMule-2.0.0rc5
./configure
make (Se vedete un errore "cryptopp" non preoccupatevi)
make install
A questo punto non rimane che lanciare da linea di comando tramite xterm:
amule
e cliccare sul piccolo pulsante sotto il pulsante grande "Connetti", servirà a caricare i server disponibili.

-Se avete la slackware andate sul sito http://www.linuxpackages.net/ ed inserire
su Searchpkg le scritte wxgtk, crypto ed amule per la versione slackware che possedete.
Una volta scaricati i 3 files scrivere:
installpkg wxGTK-2.4.2-i486-1.tgz
installpkg aMule-2.0.0rc5-i486-1pcx.tgz
installpkg cryptopp-5.1-i486-1pcx.tgz
installpkg wxall-2.5.3-i486-1tsu.tgz
Aprire xterm e scrivere:
amule

37c)GTKAM E FOTOCAMERA DIGITALE
Descriverò come collegare una fotocamera digitale (Hp M307) a gnu-linux e come scaricare da questa, tramite cavo usb, foto e filmati.
Di seguito l'installazione sotto slackware:
Andare su www.linuxpackages.net e scaricare i pacchetti in formato .tgz
Installarli come segue:
installpkg gphoto2.2.0.tar.gz
installpkg gtkam-0.1.13.tgz
installpkg libgphoto2-2.1.4-i386-2mht.tgz

Oppure collegarsi al sito http://www.gphoto.org/ e scaricarsi i pacchetti:
gphoto2-2.1.4.tar.gz
gtkam-0.1.12.tar.gz
libgphoto2-2.1.4.tar.gz
Scompattare i files con:
tar zxvf gphoto2-2.1.4.tar.gz
tar zxvf gtkam-0.1.12.tar.gz
tar zxvf libgphoto2-2.1.4.tar.gz
Entrare in queste 3 directory appena create e scrivere:
./configure && make && make install

Avviare il programma gtkam, cliccare su Camera e "add Camera". Io ho scelto "USB PTP Class Camera" con porta "Universal Serial Bus".
Oppure cliccate su "Enhaced" e su Applica. A questo punto, se avete già fatto una foto o un filmato, lo vedrete comparire
sulla destra dello schermo. Per visualizzarlo o salvarlo, cliccarvici sopra con il tasto dx del mouse.

38c)COLLEGARE LINUX CON BLUETOOTH E CELLULARE
Spiegherò come collegare un cellulare Nokia 6600 (vanno bene anche gli altri cellulari), una slackware 10 con kernel 2.6.8.1 e una chiavetta
bluetooth usb.
Ricompilare il kernel 2.6.8.1, andare in Device-Drivers, Networking-Support,
Bluetooth-Support e selezionare l'interno o come modulo o con l'asterisco (o y).
Ricompilare il kernel così:
make menuconfig
make all && make modules_install
generate-modprobe.conf
cp -f System.map /boot
cd arch/i386/boot
cp -f bzImage /boot

Riavviare il pc, andare qui su (http://bluez.sourceforge.net) e
scaricare questi files:
bluez-firmware-1.0.tar.gz
bluez-hciemu-1.0.tar.gz
bluez-hcidump-1.12.tar.gz
bluez-libs-2.10.tar.gz
bluez-utils-2.10.tar.gz
bluez-pin-0.24.tar.gz

Scompattarli ed installarli così:
tar zxvf bluez-firmware-1.0.tar.gz
tar zxvf bluez-hciemu-1.0.tar.gz
tar zxvf bluez-hcidump-1.12.tar.gz
tar zxvf bluez-libs-2.10.tar.gz
tar zxvf bluez-utils-2.10.tar.gz
tar zxvf bluez-pin-0.24.tar.gz
Entrare nelle nuove directory create ed installare il software.
./configure
make
make install

Scaricare ed installare il file ussp-push (permette il trasferimento files):
ussp-push.tgz (cercatelo su google o per la vostra distro)

Inserire la chiavetta usb bluetooth.
Adesso da linea di comando scrivere:
/etc/rc.d/rc.hotplug stop (su slackware)
/etc/rc.d/rc.hotplug start (su slackware)
hcid
sdpd
hciconfig hci0 up
Se da un errore tipo:
Can't get device info: No such device
Reinserire la chiavetta, e ridare il comando, altrimenti riavviare il pc con la chiavetta inserita.

hcitool scan (che dovrà darvi una cosa simile a questa):
Scanning ...
00:0E:6D:45:A8:96 Panther
#Questo codice vi servirà per modificare il file rfcomm.conf

rfcomm connect 00:0E:6D:45:A8:96

Adesso il cellulare vi chiederà il pin (inserite 12345) ed accettate la nuova connessione bluetooth.

Creiamo un file miopin.sh e modifichiamo il file hcid.conf, così da rendere tutto in automatico.

Creare il file miopin.sh in /etc/bluetooth/
cd /etc/bluetooth/
vi miopin.sh
#!/bin/sh
echo "PIN:12345" #(di solito è questo il pin)
chmod 770 miopin.sh

Modificare il file /etc/bluetooth/hcid.conf
Così:
# PIN helper
#pin_helper /usr/bin/bluepin;
pin_helper /etc/bluetooth/miopin.sh;

# Local device class
#class 0x100;
class 0x100100;

Modificare il file /etc/bluetooth/rfcomm.conf così:
#
# RFCOMM configuration file.
#
# $Id: rfcomm.conf,v 1.1 2002/10/07 05:58:18 maxk Exp $
#

rfcomm0 {
# Automatically bind the device at startup
bind no;

# Bluetooth address of the device
#device 11:22:33:44:55:66;
device 00:0E:6D:45:A8:96

# RFCOMM channel for the connection
channel 10;

# Description of the connection
#comment "Example Bluetooth device";
comment "Nokia 6600"
}

Adesso possiamo installare 2 programmi grafici per
interagire con il cellulare:
KMobileTools e KdeBluetooth
Scarichiamo kmobiletools da qui:
http://download.berlios.de/kmobiletools/kmobiletools-0.4.0.tar.gz
http://download.berlios.de/kmobiletools/kmobiletools-i18n-0.4.0.tar.gz
Al solito, scompattarli ed installarli con:
tar zxvf kmobiletools-0.4.0.tar.gz
tar zxvf kmobiletools-i18n-0.4.0.tar.gz
./configure && make && make install
Avviare kmobiletools ed in "mobile phone device" inserire:
/dev/rfcomm0

Oppure installare kdebluetooth così:
bunzip2 http://www.stud.uni-karlsruhe.de/~uddw/kdebluetooth/kdebluetooth-0.0.cvs...
tar xvf kdebluetooth/kdebluetooth-0.0.cvs20041016.tar
./configure && make && make install
Avviare poi:
kbluetoothd

39c)POSTA ELETTRONICA CON MUTT FETCHMAIL E POSTFIX
Grazie a Stefano Pardini che gestisce il sito www.compaiuto.it
Ancora un mini-tutorial sulla posta elettronica da console. Questa volta parleremo del client Mutt e di Fetchmail.
Vi sarà capitato utilizzando Linux di curiosare fra i vari mail client che si trovano nelle distribuzioni, fra questi uno dei più famosi è appunto Mutt.
Mutt è un programma molto potente e leggero, del quale difficilmente riuscirete a fare a meno se vi abituerete ad usarlo.
In questo mini-howto analizzeremo il recupero della posta elettronica attraverso "fetchmail", poi procederemo alla creazione di una mail con il client Mutt ed alla sua spedizione attraverso un MTA. Infine parleremo anche di SSMTP, un piccolo programma in grado di sostituire
egregiamente gli MTA più famosi, quali postfix ed exim. Il primo passo sarà quello di creare la maildir con "mkdir MuttMail" e successivamente installare fetchmail e configurarlo. Fetchmail, Mutt e Postfix sono solitamente presenti nei dischi di installazione
di tutte le distro Linux. Per poter utilizzare Fetchmail sarà necessario creare il file .fetchmailrc con un editor di testo quale
ad esempio vim. Un esempio di .fetchmailrc potrebbe essere questo:
poll popmail.libero.it with proto POP3 timeout 60
user miousername password vostrapassword
ovviamente user e password dovranno corrispondere a quelle del vostro account.
Il file così configurato è facilmente interpretabile e si capisce che viene utilizzato il protocollo pop3 per lo scaricamento della posta dal server. Al file in questione si dovranno dare i seguenti permessi:
"chmod 0710 .fetchmailrc", in modo da renderlo leggibile soltanto al suo proprietario.
Il secondo passo sarà quello di procedere con l'installazione e la configurazione di Mutt. Mutt è altamente personalizzabile e lo si può configurare in tanti modi, io ho inserito in fondo al tutorial un esempio di .muttrc che potete scaricare e naturalmente riadattare.All'interno del file noterete un sacco di funzioni alcune delle quali di difficile comprensione. Leggete i commenti per capire cosa comporta la funzione descritta.
Fate delle prove ed eventualmente modificate a vostro piacimento il .muttrc. In Internet Mutt è molto documentato ed anche il suo manuale è molto ricco e ben fatto. Per approfondimenti scrivete nella shell "man mutt", poi cercate il manuale e leggetelo attentamente.
Nel mio file .muttrc ho "commentato" le funzioni che più mi interessano personalizzandolo. Procediamo ora con un test di scaricamento della posta aprendo una shell e dando il comando:
"fetchmail -v" o più semplicemente "fetchmail" (naturalmente senza virgolette).
La posta scaricata va in /var/spool/mail/nomeutente.
A questo punto scriviamo mutt nella shell e lanciamo il programma col quale potremo vedere i messaggi che abbiamo ricevuto.
Per aprire un messaggio sarà sufficiente selezionarlo scorrendo su e giù con i tasti freccia, e premendo invio sulla tastiera.
Per comporre un messaggio premete "m" e inserite prima l'indirizzo del destinatario seguito da invio, poi il soggetto della mail sempre seguito da invio, infine una volta che si aprirà l'editor (nel mio caso è vim), scrivete il testo della mail.
All'interno dell'editor vi dovrete comportare esattamente come fate per scrivere un qualsiasi altro file. Una volta terminato di scrivere il messaggio uscite da vim e salvate. Vi troverete di nuovo nella schermata del client e premendo "y" potrete inviare la vostra mail.
Per inviare le vostre mail dovrete accedere ad un server SMTP che sia in grado di fare da relayer, altrimenti non invierete mai alcun messaggio.
Ricordate anche che alcuni provider spediscono i messaggi all'interno del loro dominio solo se siete collegati ad Internet con un loro account, questo perchè così fate parte del loro dominio.
Il programma che uso io è Postfix uno dei più diffusi Mail Transfert Agent, la sua configurazione non può certo essere definita un'operazione semplice, ma chi vuole utilizzare questo MTA viene spesso facilitato dagli appositi tools messi a disposizione dalle varie distro. Per Suse potete utilizzare Yast, con Fedora ad esempio esiste un piccolo tool che consente di scegliere MTA, dopodiché potrete anche editare a mano il file:
main.cf in /etc/postfix/ ed inserire il relayhost in questo modo:
relayhost=mail.vostroprovider.it oppure relayhost=smtp.vostroprovider.it.
Salvate e riavviate postfix, sarete così pronti per inviare la vostra posta con il comando "sendmail -q".
Su Debian Sarge ho scaricato postfix con apt, durante il download si presenta una schermata per la configurazione del MTA, impostate anche qui il relayhost e riuscirete ad inviare i messaggi senza problemi. L'alternativa ad un MTA come postfix potrebbe essere SSMTP un piccolo programma che è in grado di sostituirlo egregiamente, ad esempio in una piccola postazione "home". Io ho testato ssmtp su Slackware 9.1-10 e l'ho trovato estremamente funzionale e facile da configurare. Durante l'installazione viene chiesto di definire il mailhub che nel mio caso è mail.libero.it.
In questo modo la posta verrà recapitata dal server di Libero dato che il mio indirizzo è miouser@libero.it.
Per chi utilizza Slackware, esiste il pacchetto tgz di ssmtp (si dovrà rispondere in fase di installazione inserendo il mailhub e la porta [25] per l'invio delle mail), per le altre distro potete eseguire l'installazione seguendo le istruzioni del readme. Se scegliete di utilizzare ssmtp si dovrà dire a Mutt di non inviare la posta con postfix, quindi editiamo di nuovo il file .muttrc ed inseriamo la seguente riga:
set sendmail="inserire il path dell'eseguibile di ssmtp lasciando anche le virgolette". Quando uscirete da Mutt (lettera "q"), vi verrà chiesto se volete archiviare i messaggi letti che verranno spostati dallo spool di entrata in mbox. Se volete potete creare una mailbox per archiviare le mail dei mittenti, utilizzando "s" e seguendo le semplici istruzioni a video. Con "c" potrete aprire una mailbox e passare da una all'altra magari per leggere la posta, se scriviamo mbox dopo "c" potremo rivedere i messaggi archiviati precedentemente.
Una volta che avremo effettuato la prova, se tutto fila liscio potete scaricare la posta aprendo mutt e premendo la lettera "G" con la maiuscola, senza dovervi preoccupare di scrivere nella shell come avete fatto precedentemente. Con Mutt naturalmente si possono creare anche degli alias
per gli indirizzi e-mail, per fare questo premete la lettera "a", e seguite le istruzioni a video. Per tutte le altre opzioni che sono molte, consultate la guida rapida alla quale potrete accedere semplicemente digitando "?".
E ricordatevi di leggere anche il manuale di Mutt.....

Firmare i messaggi con Mutt
Se volete firmare i vostri messaggi dovrete creare il file con la firma, io ho
creato il file ".signature.mutt" in questo modo:
--
E-mail From: Stefano Pardini
Operating System GNU/Linux
E-Mail Client: Mutt 1.5.6
Linux - The choice of GNU generation!
E' importante formattare la firma ecco perché si inseriscono i trattini e lo spazio prima del testo.
I trattini e lo spazio servono da delimitatori, quando Mutt incontra un delimitatore sa che dopo c'è la firma e la contraddistingue con un colore diverso dal testo del messaggio. Il file della firma deve risiedere nella home dell'utente.

Alcune brevi nozioni:
MUA significa Mail User Agent ovvero il programma per scrivere e leggere la posta. MTA è l'acronimo di Mail Transfer Agent. Gli MTA sono generalmente dei server ovvero si occupano di "sentire" se c'è posta, decidere dove mandarla e mandarcela. fetchmail è quasi un MTA
POP3: Post Office Protocol 3 (POP3) è attualmente il protocollo più utilizzato per il download della posta elettronica. Il protocollo POP3 descritto nella RFC 1939, fornisce le funzioni base per scaricare e cancellare la posta da un mail server. Per eseguire il processo di download viene instaurata una connessione di tipo TCP tra il client ed il server POP3 in ascolto di default sulla porta 110.
Una tipica sessione POP3 è caratterizzata dalle seguenti fasi:
1) Il client POP3 si connette al server POP3 costantemente in ascolto sulla porta 110 in attesa di connessioni;
2) Una volta connessi il server invia un messaggio di saluto al client solitamente indicando il nome e/o la versione del software server.
3) Si passa quindi alla fase di autenticazione dove il client deve inviare al server POP3 i comandi USER nomeutente e PASS password.
Una volta che il client è stato autenticato è possibile eseguire le operazioni come leggere, cancellare un messaggio eccetera.

Note:
a) i file .muttrc, .fetchmailrc, sono file nascosti, per vederli nella shell "ls -a", per facilitare la consultazione ho pubblicato il mio esempio di .muttrc in formato txt;
c) vi consiglio caldamente di leggervi qualche guida all'utilizzo della posta elettronica prima di procedere a sperimentare questi strumenti.
In Internet potete trovare molta documentazione semplicemente facendo una ricerca con google;
b) questo mini-howto è appunto tale e non ha alcuna pretesa se non quella di fare
una cosa semplice, in modo da rendere accessibile l'uso del client mutt anche per un'utilizzo normale su postazione home e protocollo pop3.
Spero di esserci riuscito!
L' esempio di .muttrc!:

#inizio del file
#
# Sample ~/.muttrc for GNU/Linux
#

#
# Setting
#
set pager_context=4
set pager_index_lines=10
set pager_stop

#
# Binding
#
bind pager <backspace> previous-page
bind pager - previous-line
bind pager \eOm previous-line
bind pager + next-line
bind pager \eOk next-line
bind pager \eOM next-line
bind pager \e[1~ top
bind pager \e[4~ bottom

bind index <backspace> previous-entry
bind index - previous-entry
bind index \eOm previous-entry
bind index + next-entry
bind index \eOk next-entry
bind index \eOM display-message
bind index \e[H first-entry
bind index \e[F last-entry
bind index \e[1~ first-entry
bind index \e[4~ last-entry

bind alias <space> select-entry
bind alias x exit
bind attach x exit
bind browser x exit

set delete=yes #cancella senza chiederlo
set include=yes #quota i messaggi alla risposta
set markers=no #non aggiungere un "+" quando vai a capo
set sig_dashes=no
set editor = "vim -f \"+set tw=72\" " #imposta il limite del settantaduesimo carattere nel messaggio

set folder="$HOME/MuttMail" #questa è la maildir di Mutt
set postponed="$HOME/MuttMail/bozze" #questa è la cartella bozze
set record="$HOME/MuttMail/sent" #le email inviate sono salvate qui

bind pager h display-toggle-weed #fai vedere gli header con il tasto h

# Esegui fetchmail premendo il tasto G
macro index G "!fetchmail"
macro pager G "!fetchmail"

## OPZIONI PERSONALI
set from="miousername@libero.it"
set realname="Stefano Pardini"
set envelope_from=yes

# attiva l'uso degli header personali 'my_hdr'
set hdrs
my_hdr From: Stefano Pardini <miousername@libero.it>
my_hdr Return-Path: Stefano Pardini <miousername@libero.it>
my_hdr Reply-To: miousername@libero.it

# Questa è la lista degli header da togliere quando la mail viene visualizzata
ignore *
unignore Date To From: Subject X-Mailer Organization User-Agent
hdr_order Date From To Subject X-Mailer User-Agent Organization

## Opzioni di composizione
# file contenente la firma
set signature = $HOME/.signature.mutt

## Opzioni per l'invio
# permette l'uso dell'insieme di caratteri a 8 bit
set allow_8bit

##Coloriamo Mutt dandogli un gradevole aspetto
##Questi sono per quattro livelli di testo quotato
##Vengono sovrascritte le impostazioni di sistema contenute in /etc/mutt/Muttrc

#color quoted green default
color quoted1 magenta blue
#color quoted2 yellow default
#color quoted3 red default
#color signature cyan cyan

color hdrdefault brightcyan blue
color header brightwhite blue "^from:"
color header brightwhite blue "^subject:"

color quoted brightgreen blue
color signature brightwhite blue

color indicator blue green

color error red black
mono error bold
color status black cyan
mono status bold
color tree yellow blue

color tilde brightmagenta blue
color body brightwhite blue "[-a-z_0-9.]+@[-a-z_0-9.]+"
mono body bold "[-a-z_0-9.]+@[-a-z_0-9.]+"

color body brightyellow black "^Good signature"
mono body bold "^Good signature"
color body brightwhite red "^Bad signature from.*"
mono body bold "^Bad signature from.*"
color normal white blue
color message green black
color attachment brightgreen blue

#fine del file

A questo punto non mi resta che augurarvi buon lavoro.....

40c)NETGEAR MA 111 USB WIRELESS PEN SU SLACKWARE
Un grazie e curato da:
startx
Scaricare netgear da qui:
ftp://ftp.linux-wlan.org/pub/linux-wlan-ng/linux-wlan-ng-0.2.5.tar.gz
Il kernel utilizzato è il 2.4.29.

$ tar -zxvf linux-wlan-ng-0.2.5.tar.gz
$ cd linux-wlan-ng-0.2.5/
$ make config

-------------- Linux WLAN Configuration Script -------------

The default responses are correct for most users.

Build Prism2.x PCMCIA Card Services (_cs) driver? (y/n) [y]: n
Build Prism2 PLX9052 based PCI (_plx) adapter driver? (y/n) [y]: n
Build Prism2.5 native PCI (_pci) driver? (y/n) [y]: n
Build Prism2.5 USB (_usb) driver? (y/n) [y]: y

Linux source directory [/lib/modules/2.4.29/build]: /usr/src/linux

The kernel source tree is version 2.4.29.
The current kernel build date is Thu Jan 20 16:30:37 2005.

Alternate target install root directory on host []:
Module install directory [/lib/modules/2.4.29]:

It looks like you have a BSD-ish init file setup.

Prefix for build host compiler? (rarely needed) []:

Build for debugging (see doc/config.debug) (y/n) [y]: y

Configuration successful.

$ make all
# make install

editare il file in /etc/wlan/wlan.conf

WLAN_DEVICES="wlan0"
ChannelList="01:02:03:04:05:06:07:08:09:10:11:12:13:14:0a:0b:00:00:00"
#(ricordate che il netgear riceve dal 1/14)
ChannelMinTime=200
ChannelMaxTime=250
WLAN_SCAN=n (y se volete abilitare la ricerca automatica del canale)
SSID_wlan0="linux-wlan" #(potete assegnare un qualsiasi nome basta ricordare
che dovra' esistere il suo wlancfg-linux-wlan in /etc/wlan/
esempio SSID_wlan0="myaccessp" /etc/wlan/wlancfg-myaccessp)
ENABLE_wlan0=y
#SSID_wlan1=""
#ENABLE_wlan1=n
#SSID_wlan2=""
#ENABLE_wlan2=n

ed il files wlancfg-linux-wlan ( se non viene specificato il nome del SSID il default e' wlancfg-DEFAULT)
questo esempio rappresenta la configurazione di accesso ad un access point che utilizza il canale 11 con criptazione della chiave wep a 128bits
e sistema shared per la condivisione delle chiavi.

lnxreq_hostWEPEncrypt=true # true|false
lnxreq_hostWEPDecrypt=true # true|false
dot11PrivacyInvoked=true # true|false
dot11WEPDefaultKeyID=2 # 0|1|2|3
dot11ExcludeUnencrypted=true # true|false, in AP this
means WEP is required.
PRIV_GENERATOR=/sbin/nwepgen # nwepgen, Neesus compatible
PRIV_KEY128=false # keylength to generate
PRIV_GENSTR=""
dot11WEPDefaultKey0= # format: xx:xx:xx:xx:xx or
dot11WEPDefaultKey1= # xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx
dot11WEPDefaultKey2=xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx:xx
dot11WEPDefaultKey3= # 01:02:03:04:05:06:07:08:09:0a:0b:0c:0d
IS_ADHOC=n # y|n, y - adhoc, n - infrastructure
AuthType="sharedkey" # opensystem | sharedkey (requires WEP)
BCNINT=100 # Beacon interval (in Kus)
CHANNEL=11 # DS channel for BSS (1-14, depends
BASICRATES="2 4" # Rates for mgmt&ctl frames (in 500Kb/s)
OPRATES="2 4 11 22" # Supported rates in BSS (in 500Kb/s)

adesso settate un indirizzo ip per la pen wireless

# ifconfig wlan0 192.168.0.x
se avete una scheda di rete
# ifconfig eth0 down
# route add default gw 192.168.0.1 dev wlan0
#ping www.tivedotonico.it
PING www.tivedotonico.it (207.44.202.52) 56(84) bytes of data.
64 bytes from ns.tech-hosting.com (207.44.202.52): icmp_seq=1 ttl=48 time=333 ms
64 bytes from ns.tech-hosting.com (207.44.202.52): icmp_seq=2 ttl=48 time=329 ms
64 bytes from ns.tech-hosting.com (207.44.202.52): icmp_seq=3 ttl=48 time=329 ms

--- www.tivedotonico.it ping statistics ---
3 packets transmitted, 3 received, 0% packet loss, time 2024ms
rtt min/avg/max/mdev = 329.188/330.773/333.736/2.148 ms

Se volete testare il vostro access point wireless esiste (tra i vari) un tool chiamato airsnort.

http://kent.dl.sourceforge.net/sourceforge/airsnort/airsnort-0.2.7e.tar.gz
( http://prdownloads.sourceforge.net/airsnort/airsnort-0.2.7e.tar.gz)

$ tar -zxvf airsnort-0.2.7e.tar.gz
$ cd airsnort-0.2.7e
$ ./configure
$ make
# make install
$ airsnort &
( http://airsnort.shmoo.com/ per le spiegazioni piu' dettagliate )
Buon Divertimento

41c)VIDEOSORVEGLIANZA CON MOTION E LINUX
Un grazie e curato da:
Come utilizzare Software Libero per realizzare un sistema di videosorveglianza di Antonio Mori moore2@inwind.it

-Hardware utilizzato:
scheda di acquisizione video Pinnacle pctv ( per altri tipi di schede supportate su linux vedere documentazione sul sito http://bytesex.org)
Telecamera stagna con infrarossi con uscita video-out (va bene qualsiasi telecamera anche una macchina fotografica digitale con uscita video-out, per web-cam usb vedere documentazione su http://bytesex.org)

Collegare la telecamera al pc con il cavo video-out oppure se si tratta dei un web-cam usb collegare il cavo usb all'ingresso usb.

Software utilizzato

Sistema operativo linux (io ho usato distribuzione mandriva) programma per rilevazione movimenti motion (GPL) (http://motion.sourceforge.net).
Verificare presenza modulo (driver) per scheda tv su vostra distro da shell (linea di comando)con:

#modprobe bttv

se non da errori il modulo è correttamente installato altrimenti, scaricarlo da http://linux.bytesex.org e installarlo ( seguire le istruzioni all'interno del file install.txt). Scaricare dal sito http://motion.sourceforge.net il programma motion il file .tar.gz
Scompattare il file con ark o da linea di comando con da shell
# gunzip filescaricato.tar.gz
# xvf filescaricato.tar
Entrare nella directory creata dal programma e sempre da shell installarlo con:
./configure && make && make install

ATTENZIONE:
la libreria libjpeg è necessaria per l'installazione del programma.
Per lanciare il programma motion da linea di comando
motion -n (il programma gira in modo non-demone nel terminale)
motion -s (per il set-up)
per l'help del programma digitare
motion -h
Il file di configurazione motion.conf

-Configurazione Base
Andate nella directory /usr/local/etc rinominare il file:
motion-dist.conf in motion.conf
Aprite il file motion.conf con un editor di testo a vostro piacere e modificare il valore input=8 in input=2 se avete una telecamera con una scheda di acquisizione video, con web-cam usb lasciate inalterato il valore. Questo parametro (input=) determina il canale di ingresso video che verrà utilizzato da motion.
Modificate il parametro target_dir e mettete nel valore richiesto il percorso della directoy dove volete salvare le immagini, il file.avi e gli snapshot generati da motion.

-Funzionamento di motion
Come funziona in pratica:
In questa sezione utilizzeremo il browser Firefox (GPL) scaricabile liberamente dal sito www.mozilla.org

Lanciamo il browser firefox e andiamo all'url:
http://localhost:8080
qui verrà visualizzata una pagina contenente i controlli del programma ( pause, resume, play) e il file di configurazione motion.conf con le realative opzioni ( che per adesso lascieremo inalterate ) Apriamo nel browser firefox un'altra scheda e andiamo all'url:
http://localhost:8081
qui possiamo vedere le immagini catturate dalla nostra telecamera, clicchiamo sul refresh del browser firefox e vedremo lo streaming delle immagini ( facciamo una prova movendoci davanti alla telecamera ).

Ora il programma è operativo :-))

-Configurazione Avanzata del file motion.conf
Utilizizzare i comandi esterni
Motion ha la possibilità di poter lanciare programmi esterni che possono essere script di shell o script realizzati con python, perl o altri linguaggi di programmazione.

Vediamo come fare:
Realizziamo un piccolo script di shell:
scriviamo con un editor di testo qualsiasi ( vi,kate,emacs) questo script:

#! /bin/bash
# va nella cartella dove vengono salvate le immagini
cd /path/dove/vengono salvate le immagini catturate da motion
# rimuove tutte le immagini salvate
rm *.jpg

Salviamo questo script in /usr/bin e nominiamolo con cancella poi rendiamo lo script eseguibile da linea di comando con chmod 775 cancella.
Andate nel file /usr/local/etc/motion.conf e modificate il parametro (esegue comando esterno quando verranno salvate le immagini) on_event_start dandogli come valore il percorso dove abbiamo salvato il file cancella quindi /usr/bin/cancella
Modificate il valore di gap=60 con gap=30
Salvate il file motion.conf in /usr/local/etc
Terminate motion da shell con # killall motion riavviate motion digitando:
motion -c /usr/local/etc/motion.conf
fate rilevare un movimento alla telecamera per qualche secondo, poi fate cessare qualsiasi movimento davanti alla telecamera per almeno 30”, poi fate nuovamente rilevare movimenti alla telecamera.

-Cosa abbiamo fatto?
Descrizione delle opzioni gap e on_event_start del file motion.conf

gap Il valore in questa opzione rappresenta i secondi che trascorrono dalla fine di un evento ( movimento rilevato dalla telecamera ) al successivo on_event_start il valore di questo parametro indica il percorso dove si trova lo script ( fatto da noi ) eseguibile ( shell,python, perl ecc.),
che verrà attivato all'inizio di ogni rilevazione di movimento, tenendo conto che dovranno trascorrere almeno 30 secondi (parametro gap) dalla fine di una rilevazione all'inizio della successiva on_start_event.

Nturalmente nel file motion.conf sono presenti come avrete visto molte altre opzioni, vi invito quindi, se avete bisogno di configurazioni personalizzate, a far riferimento all'ottima guida presente sul sito http://motion.sourceforge.net.

Buon divertimento !!

42c)ANTIVIRUS GNU
Utilizzeremo Clam Antivirus con licenza gpl, scaricare l'ultima versione da qui:
http://download.sourceforge.net/clamav/
Da utente root scompattare il file clamav-X.tar.gz così:
tar zxvf clamav-X.tar.gz
cd clamav-X
Di seguito verrà creato l'utente clamav (senza però dargli una password) ed installeremo l'antivirus:
groupadd clamav
useradd -g clamav -s /bin/false -c "Clam Antivirus" clamav
./configure
make && make install
Creeremo il file di log clam-update.log:
touch /var/log/clam-update.log
chmod 600 /var/log/clam-update.log
chown clamav /var/log/clam-update.log
/etc/clamd/clamav.conf (Questo è il file di configurazione).
Entrare e commentare intanto la scritta:
# Comment or remove the line below.
#Example
Configurare questo file ed anche il file /etc/clamd.conf
freshclam (aggiorna il database nella directory specificata)
freshclam -d -c 6 -l /var/log/clam-update.log (controlla se c'è un database nuovo 6 volte al giorno,
è possibile immettere questo comando nel crontab se volete la cosa automatizzata ricordandosi di non inserire l'opzione -d poichè altrimenti
partirebbe come demone.)
clamscan -r / (controlla tutte le sottodirectory)

Per controllare una directory scrivere:
clamscan --bell -i --remove --stdout -r /directory/
--bell emette un segnale audio in caso venga trovato un virus
-i visualizza solo i files infetti
--remove cancella i files infetti (Attenzione ad usare questo parametro)
--stdout visualizza i files controllati
-r controlla le sottodirectory

In questa directory si tovano i 2 files con i db virus:
/usr/local/share/clamav
oppure
/var/lib/clamav/
Gli aggiornamenti si scaricano di qui: http://database.clamav.net/database/
Potete aggiornare l'antivirus così come utente clamav:
-Scrivere: freshclam
Eventualmente ...... Modificare il file /etc/freshclam.conf ed inserire come seconda stringa:
DatabaseMirror db.it.clamav.net

Interfaccia grafica per clamav antivirus (klamav) sotto kde:
Andare sul sito:
http://klamav.sourceforge.net/
Scompattare klamav-X.tar.bz2 così:
bunzip2 klamav-X.tar.bz2
tar xvf klamav-X.tar
cd klamav-X
./configure
make
make install
Non rimane che avviare klamav da kde, andare su update e scaricare gli aggiornamenti del database antivirus.
Da Konqueror navigando tra le directory del s.o. e cliccandovi con il tasto dx del mouse compare la scritta "Scan with clamav",
è quindi possibile controllare una directory o files prima di aprirla. E' possibile avviare l'antivirus e metterlo in background, vedrete l'icona
di clamav antivirus in basso a destra sulla barra.

Per avere questo antivirus gnu su Windows cliccare qua:
http://www.clamwin.net/

43c)INSTALLARE INTERNET EXPLORER SU UBUNTU
Un grazie per questa procedura a Gianni Giusti membro del Lug Acros. Ho dovuto installare IE6 su Ubuntu per testare i siti anche con questo browser. L'operazione è stata estremamente semplice ed alla portata di tutti.
Di seguito i 16 passi da seguire: (installeremo IE6, MediaPlayer, Outlook Express 6)

1) Andate sul terminale e scrivete "sudo su", digitate la vostra
password e siete utenti root
2) digitate cd /etc/apt
3) digitate gedit source.list oppure lanciate il vostro editor preferito
(sotto KDE non sò... ByteEater, suggerisci..)
4) in fondo a questo file aggiungete:
## Wine
deb http://wine.sourceforge.net/apt/ binary/
deb-src http://wine.sourceforge.net/apt/ source/
5) Aggiornate la lista dei pacchetti utilizzando il comando apt-get,
da synaptic o con quello che desiderate (su KDE che c'è? ByteEater, suggerisci..)
6) Adesso installate i seguenti pacchetti:
wine
libwine
winetools
utilizzando il comando apt-get, da synaptic o con quello che desiderate
(su KDE che c'è? ByteEater, suggerisci..)
7) chiudete il terminale di root (oppure fate un su nomeutente)
Cool riaprite un terminale (come utente) e digitate winetools
9) se vi compare un messaggio strano, procedete comunque
10) Selezionare base setup
11) selezionate Create a fake... e poi OK. Se compare removing existing...
significa che avete già un installazione, configurata, date OK per cancellarla.
Date Ok alle domande che vi vengono poste (avviene un rilevamento automatico)
12) Fatto questo procedete con tutti i punti in elenco, selezionandoli man mano e dando ok su ognuno (True Type Font, DCom98, Microsoft Fondation., Internet Explorer 6 Eng)
13) Fatto tutto cio, tornate al main menu
14) Andate su Install windows system software ed installate "windows installer" (al momento non serve, ma potrebbe servire in seguito)
15) Tornate al main menu ed installatevi anche i font:
"installMicrosoft true type font" (installateli tutti poi tornate al main menu)
16) L'installazione è finita, ma se avete anche Office e volete intallarlo, è il momento di agire (install tested software).
Da li potete anche installare il player flash
Ok, adesso abbiamo installato il nostro software.... come faccio a lanciarli?
winetools ha pensato anche a questo Wink ....sotto la directory
/home/VOSTRONOMEUTENTE/bin/ ci sono i file da lanciare. esempio:
nel mio caso, se scrivo da terminale:
/home/gianni/bin/ie6 eseguo internet explorer 6 (ovviamente mi son fatto il collegamento sui menu per praticità)

Problemi incontrati.
Non ho avuto nessun problema specifico, gli unici tre piccoli son stati:
1) quando ho installato il flash player mi si è inchiodato IE, ma riavviato è tornato a funzionare con il plug-in perfettamente installato
2) il media player non mi funziona l'audio (forse è un problema di alsa?)
3) In un primo tentativo i font non venivano scaricati (problema di collegamento)

Il tutto ora è perfettamente funzionante, IE non da segni di crash, risulta molto stabile e veloce (il caricamento è molto veloce, considerando che si deve caricare tutte le librerie, cosa che sotto windows avviene all'avvio stesso di windows)

44c)WORDPRESS FOR DUMMIES
Un particolare ringraziamento all'autore: $pooky Hunter's Nemus "http://linux.med.unifi.it/spooky/wordpress/"

Prerequisiti:
Un computer funzionante con installato un sistema operativo di tipo Unix ed una connessione diretta ad Internet.
Se usate un router adsl assicuratevi di aver fatto il forward della porta 80 verso l’IP interno del pc che ospiterà il blog.

Installazione del software di supporto per WordPress
(Saranno presi in considerazione gli OS Arch Linux e FreeBSD)

Su Arch Linux
# pacman -Syu
# pacman -S apache php mysql
Inserire i suddetti demoni nell’appropriata riga del file /etc/rc.conf in modo che siano automaticamente lanciati all’avvio.
Per il momento possono essere lanciati a mano:
# cd /etc/rc.d/
# ./httpd start
# ./mysqld start

Su FreeBSD-6.2
# cd /usr/ports && make update
# cd /www/apache22 && make install
# cd /usr/ports/lang/php5 && make install
# cd /usr/ports/lang/php5-extensions
# make config -> dovrete specificare di compilare il supporto per MYSQL e MYSQLI
# make install
# cd /usr/ports/databases/mysql-server-50 && make install
# cd /usr/ports/databases/mysql-client-50 && make install
C’è qualche bug nello script d’installazione di mysql per cui dovremmo andare su /var/db/ e dare
# chown mysql mysql
# chmod u+w+r+x mysql
# chmod u+w+r+x mysql/*
# chmod u+w+r+x mysql/mysql/*
Aggiungiamo al file /etc/rc.conf le seguenti righe:
apache22_enable=”YES”
mysql_enable=”YES”
Proviamo a far partire manualmente sia apache che mysql attraverso gli script situati in /usr/local/etc/rc.d/
Se non ci sono ulteriori problemi possiamo procedere a passo successivo.

Creazione del database
# mysql_install_db
# mysqladmin -u root password vostra_password
Adesso che la password per l’utente root è stata scelta si può accedere al database
# mysql -u root -p
Enter password: “inserite la vostra password”
Adesso creiamo un database di nome wordpress.
mysql> CREATE DATABASE wordpress;
mysql> quit;
Ed il gioco è fatto.

Installazione di wordpress
Scaricate l’ultima versione da questo indirizzo http://wordpress.org/latest.tar.gz
Copiatela nella cartella dove apache serve la pagine del vostro utente es.: /home/utente/public_html/
# tar xzvdf latest.tar.gz
Aprite con un editor di testo il file wp-config-sample.php

Cercate le righe

* define(’DB_NAME’, ‘wordpress’); // The name of the database sostituite wordpress con il nome del vostro database (lasciate gli apici)
Nel mio caso ho scelto proprio wordpress come nome per il database.
* define(’DB_USER’, ‘username’); // Your MySQL username e sostituite la parola username con il nome utente del vostro database (lasciate gli apici)
Nel mio caso ‘root’
* define(’DB_PASSWORD’, ‘password’); // …and passwordsostituite la password con quella del vostro database (lasciate gli apici)

Aprite un browser ed andate ad un indirizzo tipo questo:
http://vostro_dominio.it/[…]/wp-admin/install.php
Seguite le istruzioni, segnatevi username e password ed il gioco è fatto.

Adesso potete impazzire cercando i vari plugin, provando tutti i temi che trovate in rete e smanettando con la dashboard.

45c)KOMPOZER
Kompozer è il programma per modificare le pagine .html sotto Archlinux (ed altri sistemi operativi linux e non).
Tramite browser andare sul sito web di Archlinux, entrare nella pagina di AUR, cercare kompozer e scaricare il tarball kompozer.tar.gz, scompattarlo con il comando:
tar zxvf kompozer.tar.gz
Entrare nella nuova directory kompozer con (cd kompozer).
Dare il comando:
makepkg PKGBUILD o makepkg --asroot PKGBUILD (se come utente root)
Il comando ora scaricherà il programma e creerà il pacchetto da installare così:
pacman -U kompozer-0.8b3-13-x86_64.pkg.tar.xz

46c)LINUX MALWARE DETECT
Linux Malware Detect è un programma per scovare, pulire o rimuovere i files infetti da malware.
Tramite browser andare sul sito web di Archlinux, entrare nella pagina di AUR, cercare maldet e scaricare il tarball maldet.tar.gz, scompattarlo con il comando:
tar zxvf maldet.tar.gz
Entrare nella nuova directory maldet con (cd maldet).
Dare il comando:
makepkg PKGBUILD o makepkg --asroot PKGBUILD (se come utente root)
Il comando ora scaricherà il programma e creerà il pacchetto da installare così:
pacman -U maldet-1.4.2-1-x86_64.pkg.tar.xz
maldet -u (Aggiornare la firma di maldet)
maldet -a -n /directory (controllare tutte le directory ed i files e ripulire i files infetti)

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