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Updated: 59 min 28 sec ago

La NASA apre la strada alla rivoluzione dei motori ad acqua

Thu, 04/18/2024 - 06:01
I satelliti CubeSat sono dotati di sistemi di propulsione per elettrolisi alimentati da energia solare

Nei laboratori della NASA c’è sempre molto fermento, e le menti creative degli scienziati trovano sempre nuove possibilità di innovazione: l’ultima idea è quella di motori alimentati ad acqua. Quest’idea semplice solo all’apparenza, potrebbe trasformare radicalmente il settore dei trasporti, offrendo finalmente una soluzione davvero ecologica alla crescente richiesta di energia.

 

L’acqua come sostituto del petrolio

So che può suonare piuttosto strano, ma l’idea è una realtà supportata da solidi fondamenti scientifici e non solo un’ipotesi ispirata a qualche romanzo di fantascienza. Con le riserve di petrolio sempre più scarse e la consapevolezza dei danni ambientali causati dai combustibili fossili, l’attenzione di tutti si è spostata con naturalezza verso risorse più alla nostra portata e abbondanti, proprio come l’acqua.

Al centro di questa rivoluzione c’è l’elettrolisi, una tecnologia studiata con impegno dalla NASA fin dal 1997. Questo processo prevede l’utilizzo di corrente elettrica per scomporre l’acqua nei suoi componenti base, idrogeno e ossigeno, che vengono poi utilizzati come carburante per i motori. Nonostante l’acqua sia tradizionalmente considerata incompatibile con la combustione, per motivi piuttosto ovvi anche a noi comuni mortali, contiene lo stesso i componenti necessari per generare energia in modo pulito ed efficiente.

L’idrogeno è un combustibile estremamente potente e pulito, capace di alimentare motori senza produrre le dannose emissioni dei più comuni combustibili fossili. Il 2021 ha segnato un momento cruciale con i test condotti su satelliti CubeSat, dotati di sistemi di propulsione per elettrolisi alimentati da energia solare, che hanno dimostrato l’efficacia di questa tecnologia nello spazio. Da qui in avanti la ricerca è aperta e accessibile anche ai non professionisti, grazie alla semplicità d’uso e alla totale sicurezza dell’acqua come combustibile.

 

Non è tutto oro ciò che luccica

Ma non è tutto così semplice: riportare i successi spaziali sulla Terra potrebbe significare affrontare delle sfide aggiuntive che vanno risolte. Sulla Terra, infatti, ci sarebbe la necessità di una forza propulsiva costante e la gestione dell’idrogeno potrebbe rivelarsi piuttosto difficoltosa.  Nonostante ciò, il successo dei CubeSat ha rafforzato la fiducia nell’idrogeno come fonte di energia pulita, incoraggiando la ricerca verso soluzioni più sicure e più realisticamente sostenibili, come le celle a combustibile di idrogeno, che attraggono l’interesse dei principali produttori automobilistici.

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Il nuovo test per il QI, non riuscirai a dire la risposta corretta

Wed, 04/17/2024 - 20:00

 

I test del Quoziente Intellettivo (QI) sono strumenti di valutazione progettati per misurare le capacità cognitive di un individuo in confronto con la popolazione di riferimento. Questi test, sviluppati all’inizio del XX secolo sono diventati una parte integrante della psicologia e della ricerca sulle abilità cognitive.

Attraverso una serie di domande o compiti, i test del QI valutano varie abilità, tra cui ragionamento logico, problem solving, memoria, e capacità verbale e numerica. Sebbene abbiano suscitato controversie riguardo alla loro oggettività e alla misurazione accurata dell’intelligenza, i test del QI rimangono uno strumento prezioso per comprendere le differenze individuali nelle capacità cognitive e per fornire una base per lo sviluppo di strategie di apprendimento personalizzate.

In questo case abbiamo un enigma che promette di catturare la tua attenzione e mettere alla prova le tue abilità cognitive. In meno di 20 secondi, devi identificare l’aspetto dall’alto di una figura geometrica: un triangolo colorato. Preparati a sfidare il tuo quoziente intellettivo e a divertirti mentre affronti questo rompicapo visivo!

Il test per il QI nello specifico

Questi test d’intelligenza non sono solo un passatempo; sono un’opportunità per esercitare il cervello, stimolando il pensiero logico e deduttivo. Risolvere enigmi visivi come questo non solo intrattiene, ma migliora anche le capacità cognitive, rendendo il pensiero più rapido e agile nelle sfide quotidiane.

La figura presentata è un triangolo, e il compito è individuare quale rappresenti correttamente la vista dall’alto tra sei opzioni. Il colore rosa all’interno del triangolo è cruciale per identificare  quale delle sei risposte è corretta.

Hai solo 20 secondi per risolvere il rompicapo, quindi la concentrazione e la rapidità di ragionamento sono fondamentali.

E ora la soluzione: la figura numero tre è quella corretta, con i colori che corrispondono perfettamente al triangolo iniziale. Chi è stato in grado di indovinare alla prima prova?

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NASA, annuncio importante tutto indirizzato per Marte

Wed, 04/17/2024 - 19:30

Molte sono le novità ogni giorno riguardo il mondo dello spazio e specialmente quelle che riguardano le scoperte fatte dai diversi scienziati. I pianeti magari per noi non sono di grande attenzione ma per la NASA sicuramente si. Essa ci riporta ultimamente delle notizie per quanto riguarda Marte.

Si sta parlando di una missione che è attualmente in corso, e sta per stupire la maggior parte delle persone appassionate di questi argomenti.

 

NASA, quale missione?

Si sta parlando della missione Mars Sample Return gestita direttamente dalla NASA ed è già stata avviata da diversi anni. Finalmente è pronta per aggiornarci con dei risultati sbalorditivi, tramite una conferenza che avverrà tra poco tempo.

Mars Sample Return non è una missione solitaria. Infatti fa parte della missione Perseverance, la quale ha il compito di raccogliere dei campioni di roccia e polveri marziane e poi in seguito riportarle qui da noi. Riguardo alla conferenza ancora non si sa niente riguardo quello che si dovrà comunicare, ma c’è una buona probabilità che NASA sia pronta a diffondere delle notizie importanti. Forse dalla raccolta dei suddetti materiali.

Lo scorso anno questa missione era reputata “a rischio”. Dopo una relativa revisione indipendente che aveva comunicato che il suo programma era molto costoso e complesso per la realizzazione.

Però le uscite recenti ufficiali della NASA e soprattutto questa conferenza stampa permettono di capire che ci sia almeno una speranza attiva per proseguire questa missione. La quale potrebbe ancora durare anni, se si continua con lo stesso passo.

Quindi c’è una buona probabilità che la conferenza che si terrà servirà a delineare e mettere in chiaro i prossimi passi che si dovranno effettuare durante l’esplorazione e per confermare i risultati ottenuti negli ultimi mesi. Inoltre la NASA potrebbe accendere la luce riguardo le tempistiche delle future fasi della missione. Visto che si prevede un lancio di un orbiter nel 2027 e anche di un lander l’anno dopo. Per poi mettere la ciliegina sulla torta nel 2033 con questi campioni.

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Dyson, nuovo prodotto sul mercato il Supersonic Nural

Wed, 04/17/2024 - 19:00

Dyson annuncia un nuovo tipo di asciugacapelli, il Supersonic Nural che possiede una tecnologia in grado di gestire il calore generato in modo da non imprimere troppo calore sui capelli per non danneggiarli. Tutto questo grazie ad una serie di sensori che monitorano il calore e la gestione del flusso di aria su di essi; questa tecnologia, come anche quelli su tanti altri prodotti, è stata messa a punto dal team di sviluppatori della Dyson che hanno trovato i giusti rapporti di calore ed aria da applicare sui capelli.

Come rilevatore di calore troviamo il sensore ToF (time of flight) che riduce automaticamente il calore quando l’ asciugacapelli si avvicina alla testa; il capo fondatore di Dyson, James Dyson, sottolinea che questo tipo di invenzione è stata realizzata investendo nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie che si adattano al contesto di fabbisogno sociale ed economico.

 

Dyson, ecco alcune caratteristiche dell’ asciugacapelli

Il Dyson Supersonic Nural possiede dei sensori Nural che servono a migliorare l’ esperienza di styling aumentando la lucentezza e prevenendo i danni dal troppo calore; inoltre un sistema di riconoscimento riesce a capire quali sono le preferenze della persona dal punto di vista dello styling. Grazie ai sensori Nural ed alla funzione “Apprendimento accessori” l’ apparecchio riesce a memorizzare la quantità di calore utilizzata in modo da avere sempre lo stesso tipo di trattamento. Con la funzione “Rilevamento pausa” invece l’ asciugacapelli capisce quando non è utilizzato e quindi  riduce la quantità di aria erogata. Il design che propone la casa produttrice è molto esclusivo con due varietà di colori: Acquamarina e Tangerine oppure Pervinca e Tangerine.

Il prezzo a cui viene venduto è di €499 su Dyson.it e nei Dyson Demo Store; prezzo che ovviamente si addice alle caratteristiche presentate sopra e che riflette la quantità di lavoro e la dedizione che ci sono volute per realizzarlo.

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Huawei Pura 70: arrivano i dispositivi incentrati sulla bellezza

Wed, 04/17/2024 - 18:30

Huawei ha deciso di apportare una serie di modifiche per i suoi dispositivi. Lo scopo di questi cambiamenti è quello di riconquistare nuovamente quote di mercato che sono state perse a causa del ban. La nuova strategia dell’aziende cinese si basa su un cambiamento della denominazione della serie P che ha da sempre riscontrato grande successo in tutto il mondo.

Nuova denominazione per Huawei

Quindi gli utenti possono dire addio al Huawei P70. Ora il nome del dispositivo sarà Pura 70. Si tratta di una nuova gamma di smartphone presto in arrivo sul mercato. A dare l’annuncio è la stessa Huawei con un avviso sui suoi canali social. Nel post c’è un video in cui vengono evidenziati quelli che saranno i pilastri dei nuovi smartphone. Si tratta di: creation, classic, pure, style e passion.

Nell’annuncio, purtroppo, non vengono mostrare immagini relative a questa nuova serie. Al momento è stata confermata solo la presenza di un modulo fotografico posteriore a forma di triangolo. Dettaglio che era già stato mostrato lo scorso mese in alcune cover. Inoltre, un ulteriore dettaglio emerso è l’ottica proprietaria XMAGE. Quest’ultimo è presente anche sulla serie P60 così come su tutti i dispositivi Mate più recenti.

La nuova serie Pura 70 sarà quindi incentrata su design e stile. Ovviamente, non mancheranno prestazioni elevate. Secondo la dichiarazione di Digital Chat Station i modelli della nuova serie Huawei saranno almeno quattro: Pura 70, Pura 70 Pro, Pura 70 Pro+ e Pura 70 Ultra. Nello specifico, quest’ultimo arriverà in sostituzione dell’Art Edition.

Inoltre, è ipotizzabile che sotto la scocca di questi dispositivi sarà presente un processore Kirin 9010 realizzato da SMIC con un processo a 5nm. Se questa opzione dovesse ancora non essere disponibile al momento del lancio, l’alternativa più plausibile sembrerebbe essere Kirin 9000s già utilizzato per gli smartphone della serie Mate 60. In ogni caso, è certo che verrà resa disponibile la tecnologia 5G.

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Poco F6 Pro, arriva la certificazione FCC

Wed, 04/17/2024 - 18:00

Sappiamo che il sotto brand di Xiaomi è al lavoro sulla realizzazione di un nuovo tablet di fascia media, cioè Poco Pad. Tuttavia, l’azienda sta anche preparando l’arrivo ufficiale di un nuovo smartphone di fascia medio-alta, ovvero il prossimo Poco F6 Pro. Di quest’ultimo ne abbiamo già sentito parlare in queste settimane, ma ora lo smartphone ha ricevuto anche l’importante certificazione FCC. Vediamo qui di seguito i dettagli.

 

 

Poco F6 Pro, il nuovo medio di gamma di Poco riceve la certificazione FCC

Nel corso delle ultime ore uno dei prossimi smartphone a marchio Poco ha ricevuto l’importante certificazione dell’ente FCC. Stiamo parlando del prossimo Poco F6 Pro e questo significa che il suo debutto è ormai dietro l’angolo. Lo smartphone in questione è stato registrato con il numero di modello 23113RKC6G e questo significa che potrebbe essere a tutti gli effetti una versione re-branded di un altro smartphone a marchio Redmi. 

Ci riferiamo in particolare allo scorso Redmi K70, che è stato registrato in passato con un numero di modello quasi identico, ovvero 23113RKC6C. Dalla certificazione FCC, comunque, è emerso che il nuovo dispositivo a marchio Poco potrà contare su una batteria piuttosto capiente da 5000 mah. Immaginiamo che ci sarà il supporto per la ricarica rapida, ma per il momento non ci sono informazioni ufficiali.

Insomma, il nuovo Poco F6 Pro è quasi pronto ad arrivare in veste ufficiale sul mercato. Ricordiamo che potrebbe trattarsi di un re-branded di Redmi K70 e, se sarà così, possiamo aspettarci le seguenti caratteristiche tecniche:

 

  • Display con tecnologia OLED con una diagonale pari a 6.67 pollici in risoluzione FullHD+ con refresh rate da 120Hz
  • Processore Snapdragon 8 Gen 2
  • Tagli di memoria con fino a 16 GB di RAM e con fino a 1 TB di storage interno
  • Tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP con OIS, sensore grandangolare da 8 MP e sensore macro da 2 MP
  • Fotocamera anteriore da 16 MP
  • Batteria da 5000 mah
  • Sistema operativo Android 14 con interfaccia utente HyperOS 1.0

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Nubia Z60 Ultra arriva in Italia, disponibile anche la Photographer Edition

Wed, 04/17/2024 - 17:30

Il Nubia Z60 Ultra Photographer Edition è il cameraphone dell’azienda, presentato in Cina lo scorso marzo. A distanza di circa un mese dal lancio, ecco che finalmente il brand ha rilasciato il device anche per il mercato internazionale.

Il flagship è disponibile per il pre-ordine presso lo store ufficiale di Nubia, anche per il mercato Italiano. Il prezzo di lancio è fissato a 899 euro, con le consegne inizieranno a partire dal 30 aprile, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto.

A differenza del Nubia Z60 Ultra, la variante Photographer Edition è caratterizzata da una backcover in pelle vegana che rende il device estremamente elegante. Trattandosi di un cameraphone, il comparto fotografico è di altissimo livello. L’ottica principale è una Sony IMX800 da 50 megapixel con obiettivo da 35mm, sensore da 1/1.49″ e apertura f/1.59.

 

Nubia Z60 Ultra Photographer Edition arriva finalmente in Europa e in Italia, svelato il prezzo del cameraphone

A supporto trova spazio un teleobiettivo da 85mm con risoluzione di 64MP e un sensore ultra-wide con obiettivo da 18mm, risoluzione da 50MP e apertura f/1.8. Tutte le ottiche sono stabilizzate tramite OIS per migliorare la messa a fuoco in ogni condizione. La fotocamera frontale, invece, è da 12MP integrata sotto il display grazie alla tecnologia UDC (under-display camera).

Passando alle altre caratteristiche tecniche di Nubia Z60 Ultra, condivise con la versione Photographer Edition, troviamo un display AMOLED da 6.9 pollici con risoluzione 1.5K pari a 1116 x 2480. Il refresh rate arriva a 120Hz mentre la luminosità massima tocca i 1500 nits. Il display, inoltre, è pensato per non affaticare gli occhi anche grazie alla modulazione dell’ampiezza di impulso (PWM) che raggiunge una frequenza di 2160Hz.

Le prestazioni sono garantite dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 affiancato da fino a 16GB di RAM e fino a 1TB di memoria UFS 4.0. La batteria da 6.000mAh garantisce ampia autonomia e la ricarica rapida a 80W permette di ricaricare gran parte della batteria in pochissimo tempo.

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Emulatore di Game Boy: breve gioia e rapida delusione nell’App Store di Apple

Wed, 04/17/2024 - 17:00

Nelle ultime settimane Apple ha approvato una modifica leggendaria che ha fatto impazzire gli utenti di tutto il mondo.

Infatti, con le recenti modifiche delle linee guida, l’azienda di Cupertino ha consentito la presenza di emulatori per i giochi delle vecchie console sul suo App Store.

Si tratta indubbiamente di una decisione storica, visto che mai prima di ora Apple aveva consentito una tale apertura, dovuto probabilmente anche all’entrata in vigore del nuovo Digital Markets Act.

La nuova decisione, che riguarderà però non solo l’Unione Europea ma tutto il mondo, permetterà dunque agli utenti di scaricare direttamente da App Store questi emulatori di videogiochi, per rendere ancora più totale l’utilizzo dello smartphone.

Non è passato molto tempo dall’entrata in vigore di questa deliberazione, che già si presentano i primi eventi che destano curiosità.

Apple, iGBA rimosso dopo poco tempo dalla pubblicazione

Dopo poco tempo dal cambio di politica di Apple, sulla piattaforma di App Store è arrivato iGBA, un emulatore per i vecchi giochi Game Boy, salvo poi essere rimosso dopo qualche ora.

Ma se Apple ha cambiato le sue linee guida, perché avrebbe dovuto rimuovere l’emulatore dopo così poco tempo?

Il motivo della rimozione non è stato chiaramente spiegato da Apple ma probabilmente è dovuto a questioni di violazione di copyright e spam. L’applicazione ha avuto un successo incredibile tanto da raggiungere in poco tempo le cime della classifica, tuttavia molti hanno notato che iGBA altro non era che una copia di GBA4iOS, un emulatore sviluppato da Riley Testut (motivo appunto di copyright) ma con l’aggiunta di pubblicità ingannevoli (motivo di spam).

Lo sviluppatore si è lamentato su Threads di non aver mai concesso l’autorizzazione per lo sviluppo di una copia del suo emulatore e non è chiaro se intenda farlo in futuro, tuttavia iGBA continua a funzionare su tutti i dispositivi che l’abbiano scaricato prima della rimozione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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