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Che bella winback da Kena: 200 Giga a 5,99 euro!

Android World - Fri, 04/19/2024 - 22:55

Kena Mobile ha appena lanciato una nuova offerta dedicata ai suoi ex clienti, la quale arriva con un bundle di traffico dati e traffico telefonico consistente a un prezzo praticamente imbattibile.

L'offerta in questione si chiama Kena 5,99 200GB Per Te, arriva con una tariffa di 5,99 euro al mese e per questo entra di diritto nella nostra raccolta delle migliori offerte mobile a meno di 7 euro. Andiamo a vederla nel dettaglio:

Kena 5,99 200GB Per Te
  • Minuti illimitati di chiamate verso tutti i numeri nazionali.
  • 200 SMS verso tutti i numeri nazionali.
  • 200 GB di traffico dati fino alla velocità del 4G.
  • Tariffa mensile pari a 5,99 euro.
  • Nessun costo di attivazione e di acquisto della nuova SIM.

L'offerta che abbiamo appena descritto sarà attivabile esclusivamente da coloro che riceveranno l'SMS informativo che sostanzialmente costituisce l'invito per attivarla. Tale comunicazione dovrebbe arrivare ad alcuni ex clienti Kena Mobile, ecco perché l'offerta in questione rientra nella categoria delle winback.

Questo è il testo dell'SMS che dovreste ricevere se siete tra i selezionati per attivarla.

Dal testo dell'SMS capiamo che l'attivazione dell'offerta può essere anche effettuata online, basterà recarsi a questo indirizzo e inserire il codice univoco ricevuto nella comunicazione. Alternativamente sarà possibile attivare l'offerta recandosi in negozio.

L'offerta che abbiamo appena descritto prevede anche la possibilità di attivare l'opzione Ricarica Automatica, quella che prevede l'addebito automatico su carta o conto corrente dell'importo pari alla tariffa mensile in corrispondenza di ogni rinnovo, per avere ulteriori 50 GB in più di traffico dati al mese.

La winback di Kena Mobile sarà attivabile fino al prossimo 30 aprile. Fateci sapere se siete stati invitati e se intendete approfittarne.

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Smartphone, se ti cade nell’acqua lascia stare il riso

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 21:00

Sicuramente è sempre una tragedia quando ci cade lo smartphone all’interno dell’acqua o solo si bagna e poco ma sicuro il primo pensiero che ci viene in mente è quello di mettere il telefono all’interno di un recipiente pieno di riso. E questa però non è la scelta giusta da fare.

Quindi il riso non dovrebbe essere utilizzato per risolvere i problemi legati ai dispositivi elettronici con l’acqua ed ecco perché.

 

Smartphone, perché no al riso?

Come già detto prima il riso è sicuramente il primo elemento che ci verrà in mente nel caso il nostro dispositivo cada in acqua, ma il riso a risolvere questa problema non serve molto. Bene, partiamo dal concetto che questa operazione che viene effettuata con il riso andrebbe completamente riconsiderata. Visto che dal punto scientifico non è la soluzione migliore per la quale optare. Infatti il riso potrebbe danneggiare ancor di più lo smartphone o dispositivo inserito all’interno di esso. Vi è mai capitato di prendere un cavo usato per l’alimentazione e collegarlo alla porta del vostro smartphone. Ricevendo un avviso ovvero: “Impossibile caricare il dispositivo, Liquidi rilevati nel connettore Lightning”?.

Bene a quel punto la scelta migliore da optare è scollegare subito lo smartphone dal vostro caricatore. Visto che ricaricare il telefono con il connettore umido o bagnato potrebbe essere la prima causa della corrosione dei pin, e in seguito danneggiare per sempre il dispositivo. Quindi prima di ricaricare lo smartphone la scelta migliore è prima eliminare ogni piccola traccia di liquido. I granelli di riso in questo caso potrebbero solo che infiltrarsi nelle varie porte del dispositivo o persino nella scocca causando ancora danni.

Inoltre è molto importante non inserire oggetti come i cotton fioc, la carta assorbente nelle varie porte visto che potrebbero causare ulteriori danni. La giusta procedura per asciugare il vostro smartphone è nel picchiettare, con molta delicatezza il connettore rivolto verso il basso per levare tutto l’eccesso di liquido. Dopo ciò bisogna solo lasciarlo a riposo in un posto asciutto e ventilato. Finiti 30 minuti basta provare a ricaricare il dispositivo. Se vi si presenti ancora l’avviso di prima, lasciatelo ancora a riposo fino ad aspettare 24 ore complessive. In caso di risposta negativa purtroppo dovrete provvedere con un cambio del dispositivo.

 

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iOS 17.5 Apple: nell’aggiornamento un nuovo modo per scaricare le app

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 20:00

Chi possiede un iPhone e vive in un paese appartenente all’Unione Europea sta per accedere ad un importante aggiornamento che consentirà un migliore download delle applicazioni. Questo sarà possibile grazie alla versione beta di iOS 17.5 in cui è specificata la possibilità di poter scaricare l’app desiderata direttamente da un sito web. La Apple ha dovuto effettuare delle modifiche ai propri sistemi tramite gli aggiornamenti per riuscire a rispettare le nuove leggi imposte dall’UE con il DMA. L’azienda ha sempre posseduto un ecosistema piuttosto chiuso mentre adesso si apre anche a fornitori di app di terze parti. Attraverso la funzionalità aggiunta con iOS 17.5, gli utenti e gli sviluppatori potranno finalmente godere di una libertà e flessibilità fino ad ora inaccessibile nella scelta delle applicazioni.

Ok, l’accesso all’ecosistema Apple, ma le cose non sono così semplici

Il cambiamento apportato alla strategia delle applicazioni da parte di Apple è sicuramente una cosa positiva per gli sviluppatori, ma questi ultimi devono rispettare dei rigidissimi requisiti. Coloro che vorrebbero donare l’opportunità di poter effettuare il download diretto delle proprie app dovranno essere membri del programma ufficiale creato dalla stessa Apple da almeno due anni. Oltre a ciò, le loro applicazioni dovranno aver avuto almeno un milione di installazioni su iOS nel territorio europeo durante il 2023. Gli sviluppatori dovranno essere anche totalmente trasparenti riguardo alle loro politiche riguardanti la raccolta dei dati. Le applicazioni dovranno prima passare per un processo di autenticazione da parte della società che ne andrà a verificare la sicurezza.

È vero che ci sono molte responsabilità e molte restrizioni per gli sviluppatori, però c’è anche da dire che il download delle applicazioni dai siti web potrebbe essere positivo per gli utenti iPhone. Potranno scegliere liberamente quale applicazione scaricare e magari scoprirne di nuove. La Apple ha aperto le sue porte giocando d’astuzia e non rendendo le cose molto facili per chi vuole approfittare di questo cambiamento, ma in fondo c’era da aspettarselo. Ora gli utenti iOS dovranno solo aspettare che l’aggiornamento sia disponibile per scoprire se effettivamente ci saranno molte più applicazioni a disposizione.

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Sony non ha detto addio agli smartphone, è solo di nicchia: a breve un evento speciale

Android World - Fri, 04/19/2024 - 19:30

Negli ultimi anni trovare uno smartphone Sony è sempre più complicato, tant'è che alcune voci volevano l'azienda giapponese fuori dal mercato della telefonia, ma è l'azienda stessa a rispedire al mittente le accuse.

Infatti, oggi Sony ha annunciato che il 17 maggio alle ore 19:00 in Giappone ci sarà un evento, in cui (ci si aspetta) lancerà il suo smartphone di punta del 2024: il Sony Xperia 1 VI. Di lui abbiamo già visto dei render, che hanno rivelato dei dettagli interessanti.

Lo smartphone sicuramente si collocherà nella fascia alta del mercato, quindi consigliamo di tenere d'occhio la concorrenza nella nostra selezione di migliori smartphone, che aggiorniamo ogni mese, per capire con chi si scontrerà alla sua uscita.

Tuttavia, l'evento di lancio organizzato da Sony non sarà aperto a tutti: sono state invitate solo 100 persone, che assisteranno alle novità proposte dall'azienda: simbolo di quanto Sony sia esclusiva nel mondo degli smartphone.

Non sappiamo se durante l'evento saranno annunciati anche Xperia 5 VI e Xperia 10 VI o se sarà dedicato loro un altro lancio: lo scorso anno Xperia 1 V e Xperia 10 V furono annunciati insieme, mentre per Xperia 5 V abbiamo dovuto aspettare settembre.

Al momento non ci sono certezze sulla scheda tecnica del Xperia 1 VI, ma secondo i rumor dovremmo aspettarci quanto riportato di seguito.

  • Schermo: 6,5" OLED 2K+ (3200 x 1400 pixel) con aspect ratio di 19,5:9
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3
  • GPU: Adreno 750
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale: 48 MP con lunghezza focale di 24-48 mm
    • Grandangolare: 48 MP con lunghezza focale di 14-18 mm
    • Teleobiettivo: 48 MP con lunghezza focale di 70-135 mm
  • Dimensioni: 161,9 x 74,5 x 8,4 mm

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Pixel Tablet: scopri la nuova funzione in arrivo

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 19:00

Durante il corso del 2023 è stato lanciato un nuovo dispositivo tanto atteso dagli utenti: il Pixel Tablet di Google.

Si tratta di un prodotto molto apprezzato dagli utenti con caratteristiche davvero innovative. Il tablet presenta infatti un display LCD da 11 pollici con risoluzione QHD+, un processore Google Tensor G2 e una batteria con potenza di 15W.

Il dispositivo è disponibile da 128 GB e da 256 GB e presenta anche un comparto fotografico di tutto rispetto, con la fotocamera esterna e quella interna da 8 Megapixel. Pixel Tablet è venduto insieme a una stazione di ancoraggio per la ricarica e presenta come sistema operativo Android 13, con possibilità di aggiornamento per 5 anni.

Indubbiamente è un ottimo prodotto, e l’azienda è già al lavoro per integrarlo con nuove incredibili funzioni che miglioreranno ulteriormente l’esperienza degli utenti.

Pixel Tablet: Google è al lavoro su nuove funzioni

Tra le funzioni che potrebbero sbarcare a breve sul Pixel Tablet di Google, ce n’è una in particolare che riguarda l’assistente Google e potrebbe essere molto utile. Secondo le indiscrezioni pervenute grazie a 9to5Google, l’azienda avrebbe apportato delle modifiche alla funzione ‘Guarda e parla’ presente su alcuni dispositivi elettronici pensati per la casa.

Questa funzione permette di dare dei comandi all’assistente vocale, guardandolo tramite l’utilizzo della fotocamera. A quanto pare questa capacità sarà presto disponibile anche su Pixel Tablet ma con alcune modifiche. Infatti sui test è presente anche la funzione Look and sign, di cui non si conoscono ancora precisamente i dettagli dell’utilizzo ma si possono già fare delle ipotesi. Le supposizioni più accreditare sarebbe quelle secondo quali Look and sign sarebbe una funzione che permetterebbe agli utenti che non possono utilizzare la voce, di comunicare con l’assistente di Google tramite il linguaggio dei segni. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi per farci un’idea più chiara dell’utilizzo di questa nuova funzione di Google Pixel Tablet.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lynk & Co, nuova auto elettrica veramente performante

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 18:30

La Lynk & Co ha ultimamente prodotto un’ auto elettrica che presenta delle caratteristiche veramente eccezionali; il nome di quest’ autovettura è E371 ed è una berlina molto capiente poiché ha una lunghezza di 5 metri, una larghezza di 2 e un passo di 3 metri. Con questo modello della Lynk & Co vuole posizionarsi in cima alla classifica di vendite superando la Zeekr 001 e la Xiaomi SU7.

Questa vettura presenta un design e uno stile unici poiché ha adottato dei metodi di progettazione che sono diversi da tutti gli altri modelli; questo perché le società sono in continua evoluzione in modo da creare delle autovetture sempre più tecnologiche e con nuove funzioni. L’ innovazione porta alla costruzione di auto specialmente elettriche per preservare l’ ambiente e anche il futuro del pianeta.

 

Lynk & Co, ecco le caratteristiche del nuovo modello

La nuova Lynk & Co E371 presenta dei fari anteriori tipici della casa produttrice, mentre quelli posteriori sono semplicemente una barra luminosa che si estende per tutta la larghezza dell’ auto. Questo tipo di design richiama la configurazione adottata dalla Lotus Emeya e dalla Porsche Taycan. Dal punto di vista dei dati tecnici quest’ auto presenta un’ autonomia di 656 Km e una potenza di 580 kW; il modello principale possiederà quattro motori sterzanti, uno per ruota. La Zeekr 001 FR ha sempre quattro motori con una potenza di 1247 cavalli che gli consentono di arrivare da 0 a 100 km/h in soli 2,07 secondi, quindi la E371 dovrà battere questo record per arrivare in cima alla classifica.

La presentazione di questa vettura avverrà il prossimo mese a Goteborg, in Svezia, invece il lancio ufficiale sarà a giugno. Il prezzo di vendita si aggira tra i 25 e i 40 mila euro a seconda del tipo di versione prodotta, la cosa incerta è se arriverà anche in Italia. Il mercato delle auto elettriche sta andando molto bene poiché a causa del cambiamento climatico bisogna scegliere delle auto meno inquinanti.

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Vivo T3x, arriva ufficialmente un nuovo mid-range

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 18:00

Il produttore tech Vivo ha da poco ampliato la sua gamma di smartphone di fascia media con un prodotto di cui abbiamo sentito parlare nel corso delle scorse settimane. Ci stiamo riferendo in particolare al nuovo Vivo T3x e vanta la presenza di alcune caratteristiche tecniche notevoli, tra cui una elevata frequenza di aggiornamento dello schermo e una grande batteria. Vediamo qui di seguito le sue caratteristiche principali.

 

 

Il produttore tech Vivo annuncia il nuovo medio di gamma Vivo T3x

Nel corso delle ultime ore il produttore tech Vivo ha presentato in veste ufficiale sul mercato un nuovo smartphone appartenente alla fascia media. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo al nuovo Vivo T3x, un dispositivo già ampiamente spoilerato nelle scorse settimane. Tra le sue caratteristiche, spicca innanzitutto il suo design. Sul fronte è infatti presente un bel display con delle cornici abbastanza ottimizzate.

Sulla parte posteriore troviamo poi un particolare modulo fotografico di forma circolare con i bordi dorati. Al suo interno trovano posto poi due fotocamere con un piccolo flash LED. Abbiamo in particolare un sensore fotografico principale da 50 MP e un sensore macro da 2 MP. La backcover è poi disponibile con due nuove colorazioni, ovvero Crimson Bliss e Celestial Green.

Dal punto di vista prettamente tecnico, lo smartphone dispone di un display con tecnologia IPS LCD con una diagonale da 6.72 pollici in risoluzione FullHD+ e con una frequenza di aggiornamento pari a 120Hz. Le prestazioni sono invece affidate al soc Snapdragon 6 Gen 1 con diversi tagli di memoria comprendenti fino a 8 GB di RAM e fino a 256 GB di storage interno. Lo smartphone può inoltre vantare la presenza di una batteria esagerata con una capienza di 6000 mah e con supporto alla ricarica rapida da 44W.

 

Prezzi e disponibilità

Il nuovo Vivo T3x sarà disponibile all’acquisto per il mercato indiano ad un prezzo iniziale di circa 150 euro al cambio.

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Telepass: nuove tariffe e iniziative per clienti del Sud e giovani

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 17:30
Gli aumenti di Telepass e le nuove agevolazioni per giovani e viaggiatori occasionali

Il panorama delle tariffe Telepass subirà un’evoluzione significativa a partire dall’1 luglio, con l’azienda che mira a offrire un servizio più adatto alle esigenze dei suoi abbonati. Come riportato da La Repubblica, gli utenti hanno appreso queste novità tramite una comunicazione via mail inviata direttamente dalla società.

 

Aumenti tariffari in vista

Una delle modifiche principali riguarda l’aumento delle tariffe. Il canone Base, precedentemente noto come Family, vedrà un incremento da 1,83 euro a 3,90 euro al mese, IVA inclusa, con la possibilità di collegare due targhe. Analogamente, il canone Plus, attualmente a 3 euro al mese, subirà lo stesso aumento. Tuttavia, quest’ultimo rimarrà invariato fino alla fine del 2025, termine dell’offerta che include oltre 25 servizi, alcuni dei quali dedicati alla mobilità urbana.

La comunicazione inviata agli abbonati ha chiarito che essi hanno il diritto di recedere dal contratto senza alcun costo aggiuntivo, come stabilito dalla legge quando si verificano modifiche unilaterali. L’amministratore delegato di Telepass, Luca Luciani, ha inoltre sottolineato che alcuni clienti potrebbero optare per la concorrenza offerta da altri attori del mercato dei pedaggi, come Unipolmove e MooneyGo, con possibili vantaggi derivanti dall’allargamento del mercato.

 

Le offerte specifiche

Telepass mira anche a conquistare una maggiore quota di clienti nel Sud Italia e tra coloro che viaggiano meno attraverso l’offerta “Pay per Use“, che prevede un costo fisso di 1 euro solo nei giorni di utilizzo. Ma la vera novità è rappresentata dalla tariffa Young, pensata appositamente per i giovani. Questa tariffa non prevede canoni mensili, ma richiede pagamenti solo quando viene utilizzato un mezzo di trasporto urbano, consentendo agli utenti di utilizzare app e portafogli digitali al posto del tradizionale dispositivo Telepass.

Luciani è fiducioso che molte grandi e medie città italiane adotteranno presto un modello di mobilità simile a quello di Milano, dove il Telepass consente il pagamento dell’accesso all’area C, dei parcheggi, della metropolitana e dei monopattini, oltre a facilitare le chiamate ai taxi. Telepass prevede di investire circa 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni per supportare questa iniziativa, che coinvolgerà circa 50 città in Italia.

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Novità tech della settimana: "niente" cuffie, due robot assurdi e uno smartphone di altri tempi

Android World - Fri, 04/19/2024 - 17:30

Anche questa settimana sono tantissime le novità tech che abbiamo sviscerato nelle nostre pagine. Abbiamo più di un robot aspirapolvere, uno smartphone rugged e ben due paia di auricolari "da nulla". Ma non solo. Scoprite questi e gli altri prodotti che abbiamo recensito negli ultimi giorni nelle sezioni in basso!

Per conoscere le novità delle scorse settimane potete andare a questo indirizzo. Inoltre, vi consigliamo anche di seguirci sul nostro nuovo canale WhatsApp, dove ogni giorno vi proponiamo alcune delle notizie più interessanti sul mondo della tecnologia e non solo. Basta un clic sul pulsante a seguire!

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Gli auricolari true wireless economici di Nothing sono una vera bomba. La qualità audio è ottima, integrano un buon sistema di cancellazione del rumore, sono impermeabili (sia gli auricolari che il case) e hanno tante funzionalità smart modificabili direttamente tramite l'applicazione. E il prezzo è veramente concorrenziale. Difficile trovare di meglio con questo rapporto qualità prezzo.

RECENSIONE Nothing Ear (a)

Un vero smartphone di altri tempi. Questo Samsung Galaxy XCover 7 è l'ultimo rugged phone dell'azienda coreana. È più compatto dei concorrenti e garantisce un design comunque moderno e apprezzabile da tutti. Certo, è un po' più grande, ma garantisce standard di robustezza di tutt'altro livello. In più ha la cover removibile e vi permette di sostituire in pochi secondi la batteria esaurita con una carica. Peccato per le prestazioni un po' sottotono.

RECENSIONE Samsung Galaxy XCover 7

Questo è probabilmente il miglior robot aspirapolvere in circolazione. Il prezzo è molto alto, sfioriamo infatti i 1.500€, ma si tratta indubbiamente di un prodigio di tecnologia. Garantisce tutto quello che offrono i concorrenti, ma con un sistema ancora migliore e con trovate geniali come il mini mocio laterale o la spazzola laterale estendibile.

RECENSIONE Roborock S8 MaxV Ultra

Questo nuovo smartphone della famiglia Edge è un prodotto veramente interessante per chi cerca uno smartphone diverso dal solito. È elegante, sottile e offre specifiche veramente notevoli, come la ricarica a 120W, la ricarica wireless a 50W o uno schermo a 144 Hz a risoluzione superiore al FullHD+. Su molti fronti si rende più interessanti dei concorrenti, con un posizionamento un po' diverso dal solito. Il prezzo di lancio non è dei più contenuti però.

RECENSIONE Motorola Edge 50 Pro

La terza versione delle Nothing Ear è ancora migliorata. Si tratta senza ombra di dubbio di uno dei migliori auricolari true wireless in circolazione, con tutte le ultime tecnologia all'interno e un'eccellente qualità audio. Il tutto ad un prezzo comunque non troppo alto.

RECENSIONE Nothing Ear

Ecovacs X2 Combo è uno dei robot più "folli" in circolazione. Questo perché integra all'interno sia il robot aspirapolvere (un modello estremamente simile a X2 Omni) e sia perché integra un aspirapolvere senza fili, per "completare" l'opera di pulizia dover il robot non può arrivare. Il prezzo è ovviamente da premium.

RECENSIONE Ecovacs Deebot X2 Combo

Costa tanto, ma se cercate una tastiera da viaggio molto buona e con buona autonomia questa Logitech potrebbe fare al caso vostro. Occhio solo al formato 60% se fa o meno al caso vostro.

RECENSIONE Logitech G PRO X 60 LIGHTSPEED

Uno dei migliori controller provati sulle nostre pagine si rinnova con una terza versione riveduta, corretta ed espansa. GuliKit King Kong 3 Max è un gamepad multi-piattaforma pieno zeppo di funzioni, cucito attorno alle esigenze dei giocatori e dal costo non esagerato.

RECENSIONE GuliKit King Kong 3 Max

Concludiamo con un videogioco splendido, un'avventura grafica di quelle belle e coinvolgenti, sia per i personaggi ben caratterizzati, sia per la sua meravigliosa realizzazione in stop-motion. Harold Halibut è un'esperienza visiva unica nel suo genere, sul serio. Però è anche qualcosa di più, perché indaga il mondo delle emozioni e degli affetti, cerca di andare oltre la superficie della "classica storia da videogioco". Non perdetelo!

RECENSIONE Harold Halibut

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Recensione Samsung Galaxy Xcover 7: uno smartphone di altri tempi

Android World - Fri, 04/19/2024 - 17:30

Nella confezione di questo smartphone troviamo solo il cavo USB-C/USB-C. Purtroppo Samsung ha ormai ridotto a questo accessorio il contenuto della confezione di tutti i suoi smartphone.

Samsung Galaxy XCover 7 è uno smartphone atipico dal punto di vista costruttivo. L'azienda ha puntato ovviamente tutto sulla robustezza del dispositivo. Lo si capisce da subito nel momento in cui lo si guarda per la prima volta. Le dimensioni, considerando la diagonale del display sono più generose, soprattutto in larghezza. Lo smartphone è rinforzato con una scocca in plastica rigida con degli spessori aggiuntivi per attutire al meglio qualsiasi eventuale caduta a cui dovesse essere sottoposto. È uno smartphone di altri tempi, con sul retro uno strato in plastica che può essere sganciato per accedere alla batteria, removibile, e alla nanoSIM e alla microSD. Secondo noi questa è la chiave di lettura principale di questo smartphone, che a tutti gli effetti riporta "di moda" una soluzione che ormai è una vera rarità.

Lo smartphone è non solo IP68, ma anche certificato per lo standard MIL-STD-810H, che certifica lo smartphone anche per temperature estreme e cadute, fino a 1,5 metri.

Samsung Galaxy Xcover 7 ha un hardware da smartphone di fascia bassa, senza molte mezze misure. Il processore è il Dimensity 6100+ octa core a 6 nanometri con una frequenza massima di 2,2 GHz e una GPU Mali G57 MC2. La connettività è discreta: 5G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.3 e chip NFC. Non c'è l'uscita video tramite USB-C ma c'è il jack audio per le cuffie, posizionato sul bordo superiore. Curiosa la scelta di non implementare nessun lettore di impronte digitali su questo smartphone, mentre invece il componente che è l'eccezione che conferma la regola è quello per il supporto alle eSIM. L'audio è mono ed è sufficiente. Forse ci sarebbe piaciuto avere un audio ancora più potente per un telefono che magari potrebbe essere usato anche in ambienti rumorosi e caotici. La memoria è disponibile solo nell'accoppiata 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.

Samsung Galaxy XCover 7 è davvero uno smartphone di altri tempi. La fotocamera infatti è una sola. Una 50 megapixel ƒ/1.8. Si tratta di una fotocamera solo sufficiente, ma alla fine adatta ad uno smartphone di questa fascia. Le foto sono più che sufficienti nella fascia bassa, con un buon dettaglio e foto godibili anche con meno luce, soprattutto grazie all'algoritmo delle fotocamera di Samsung che da sempre permette di spremere anche i sensori meno "brillanti". La gestione delle forti luci potrebbe essere migliorata, ma nel complesso vi permette di ottenere dei discreti scatti. Male la frontale che è solo da 5 megapixel. Pochissimi per gli standard odierni.

I video si registrano al massimo in Full HD a 30fps. Sono discreti come dettaglio, ma insufficienti per quanto riguarda la stabilizzazione video, troppo precaria.

Lo schermo di questo smartphone è un ampio 6,6 pollici di diagonale in tecnologia PLS LCD. Lo schermo non ha una luminosità altissima. Questa si ferma infatti a 600 nit. Anche gli angoli di visione sono solo discreti, meglio di altri schermi LCD ma molto inferiore a altri pannelli AMOLED o anche solo TFT in circolazione. Non è un cattivo display ma per un dispositivo che potrebbe essere utilizzato molto anche all'esterno forse ci saremmo aspettati qualcosa in più.

L'azienda però ha pensato ad due caratteristiche: la regolazione della sensibilità al tocco, in modo da poterlo usare anche con i guanti e l'utilizzo di un vetro Gorilla Glass Victus+ che lo rende particolarmente resistente.

Samsung Galaxy XCover 7 viene lanciato sul mercato con Android 14 e la promessa di ricevere 4 versioni successive del sistema operativo di Google e 5 anni di aggiornamenti tramite patch di sicurezza. L'interfaccia è quella personalizzata da Samsung, ovvero la (quasi) ultima One UI 6.0 è ben fatta e su di uno smartphone di questa fascia è sempre e comunque un valore aggiunto. Nel complesso, nonostante le prestazioni non brillantissime dell'hardware, si comporta comunque decentemente nell'esecuzione delle operazioni quotidiane. Tra le funzioni più interessanti segnaliamo i pannelli edge laterali, che possono anche contenere le app da aprire in finestra, il menù dei labs dove abilitare la possibilità di forzare tutte le app per funzionare in multischermo e il doppio account per le app di chat e social.

La batteria è da 4.050 mAh, discreta per uno smartphone con queste specifiche ma sottodimensionate per gli smartphone "classici" a parità di dimensione. Questo è ovviamente dovuto al fatto che la batteria sia removibile e quindi sostituibile. L'autonomia è comunque discreta e permette di arrivare a fine giornata solitamente anche con un utilizzo intenso. La ricarica è "veloce" nelle specifiche ma fermandosi a 15W all'atto pratico non è poi così prestante.

A nostro parere il vero punto forte è la possibilità di poter comprare più batterie e sostituirle in un secondo, avendo quindi una "ricarica" da 0 a 100 in pochi secondi. Qualcosa a cui non siano proprio più abituati.

Samsung Galaxy XCover 7 viene lanciato a ad un prezzo di 379€, una cifra non proprio contenuta e che, anche nel mondo rugged, ci avrebbe fatto attendere un hardware di livello leggermente superiore, anche per quello a cui Samsung ci ha abituato. Si trova per fortuna scontato a poco più di 300€ su Amazon. Controllate il box a seguire per eventuali ulteriori sconti.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico.

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Huawei Pura 70, la famiglia di flagship è andata sold out in 1 minuto

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 17:00

Il lancio della famiglia Huawei Pura 70 può essere considerato un successo per il brand cinese. Lanciato sul mercato Cinese senza grandi annunci, la nuova famiglia di flagship ha immediatamente catturato l’attenzione degli utenti.

Infatti, la nuova ed inedita serie Pura prende il posto della famiglia P che da sempre contraddistingue i flagship cinesi. Huawei ha creato una famiglia composta da quattro device per assecondare tutte le esigenze degli utenti.

I clienti possono scegliere tra Pura 70, Pura 70 Pro, Pura 70 Pro+ e Pura 70 Ultra e tutti i device sono incentrati sul comparto fotografico. Considerando le caratteristiche tecniche degli smartphone, non sorprende scoprire che l’accoglienza da parte del pubblico è stata assolutamente calorosa.

 

La famiglia Huawei Pura 70 si preannuncia un successo per il brand cinese, le vendite potranno raggiungere e superare quelle dei precedenti flagship

Stando a quanto dichiarato da Huawei, il primo lotto di device Pura 70 è andato sold out dopo appena un minuto dalla messa in vendita sullo store online del brand. Esattamente alle ore 10:08 sono esaurite tutte le scorte disponibili in questa fase di avvio delle vendite.

Se da un lato c’è certamente l’eccitazione verso i nuovi dispositivi, bisogna anche segnalare alcuni report recentemente emersi. Huawei sembrerebbe afflitta da una difficoltà produttiva che ha penalizzato la quantità di device disponibili. In particolare, i modelli Pro sarebbero quelli maggiormente penalizzati.

Nonostante questo, gli store stanno già ricevendo nuovi lotti produttivi e le vendite saranno riaperte a breve. Secondo le previsioni di Sui Qian, analista di TechInsights, il successo della famiglia Pura 70 potrebbe essere simile a quello della serie Mate 60. Se i problemi produttivi dovessero rientrare presto, Huawei potrebbe raggiungere e superare le 10 milioni di unità vendute nel corso del 2024.

I numeri, inoltre, potrebbero aumentare ancora e superare il successo dei P60. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, le spedizioni della serie Pura 70 saranno nettamente maggiori rispetto a quelle della precedente famiglia di flagship.

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Questo è Pixel 9 Pro a fianco di iPhone 15 Pro: aumenta la RAM, ma non lo spazio di archiviazione

Android World - Fri, 04/19/2024 - 16:49

Mancano ancora diversi mesi al lancio di Pixel 9 Pro, che dovrebbe essere accompagnato da Pixel 9 e dall'inedito Pixel 9 Pro XL. Gli smartphone di Google si faranno in 3 quest'anno, per meglio competere con Apple e con la concorrenza, ed è proprio a fianco del telefono della mela che Pixel 9 Pro è stato ritratto in quelle che sono le sue prime immagini dal vivo.

Pixel 9 Pro cambia in parte design rispetto al passato. La caratteristica barra posteriore che ospita le fotocamera non va più da parte a parte, ma si ferma poco prima dei bordi, diventando di fatto un bumper classico.

Cambia posizione lo sportellino della SIM, adesso posto in basso, a rubando il posto a una finta griglia per lo speaker, presente su Pixel 8 Pro. 

Anche il profilo dello smartphone segue le mode del momento: è più spigoloso, meno stondato e un po' più, inutile negarlo, stile iPhone.

A parte questo non ci sono grosse novità estetiche, ma una delle foto ne svela una interna: 16 GB di RAM LPDDR5, contro i 12 GB del modello attuale. Probabilmente le esigenze dell'elaborazione IA sul dispositivo sono all'origine di questo aumento. Non cresce però lo spazio di archiviazione del modello base: sempre 128 GB, con chip prodotto da Samsung.

Considerando che manca meno di un mese al Google I/O, è possibile che qualche anticipazione arrivi durante questo evento, ma non ci aspettiamo un vero e proprio annuncio fino al prossimo autunno, come di consueto. All'orizzonte, prima dei Pixel 9, c'è senz'altro Pixel 8a, ma questa è un'altra storia.

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Arriva la svolta per il contenzioso tra Rabona e Vodafone

Android World - Fri, 04/19/2024 - 16:34

Il contenzioso tra Vodafone e Rabona Mobile è arrivato ad una svolta. Difatti, Rabona ha trovato un accorto di transazione con Vodafone riguardo al contenzioso che ha causato vari disservizi ai clienti dell'operatore virtuale. In particolare, questa novità estinguerebbe ogni pretesa da entrambe le parti in causa. 

Dunque, Rabona Mobile ha deciso di chiudere con la rete di Vodafone e sarebbe in attesa di un nuovo codice operatore, che verrà preceduto da un nuovo accordo per la copertura di rete. In tal senso, i possibili fornitori ancora non sono stati specificati. Per quanto riguarda i clienti rimasti, avranno 180 giorni di tempo per conservare il proprio numero e passare ad un altro operatore telefonico.

Questo accordo con Vodafone, secondo Rabona, confermerebbe la "solidità strutturale e finanziaria" dell'azienda, che di conseguenza continuerà il proprio percorso in questo segmento di mercato. Tra l'altro, lo stesso operatore, nello scorso gennaio, lanciò nuovi servizi di comunicazione internazionale sotto l'inedito brand "Rabona Connect".

Infine, ritornando ai disservizi che ha provocato il contenzioso con Vodafone e Plitron, gli utenti di Rabona, dal 15 marzo 2023, si ritrovarono senza la possibilità di inviare SMS, mentre dal 12 aprile 2023 fu impossibile anche connettersi ad Internet, fino al 7 giugno, quando agli stessi fu negata la possibilità di effettuare chiamate in uscita. Dunque, allo stato attuale, ai clienti rimangono le chiamate in entrate e la ricezione degli SMS.

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Retail in Italia, milioni di euro persi: la causa sono le frodi

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 16:30

Da una recente ricerca condotta pare che il settore retail del nostro paese sia quello più in perdita a causa delle frequentissime frodi nei pagamenti avvenuti l’anno scorso. Dall’analisi risulta che il retail abbia perso più o meno 32,2 miliardi di euro a causa delle numerose attività fraudolenti. In confronto a tutti gli altri Paesi in Europa questi numeri rappresentano il tasso più alto.

In media la perdita subita da parte delle imprese Retail nostrane dopo gli attacchi fraudolenti è stata di 1,77 milioni di euro. Il settore Luxury Fashion and food è quello che ha avuto le perdite più significative, rispettivamente di 3,11 milioni di euro e 2,58 milioni di euro, non pochi spiccioli. La ricerca ha permesso anche di scoprire che rispetto al 2022 si è avuto un incremento del 32% delle aziende italiane rimaste vittime di frodi, di terribili attacchi hacker o anche di furti nel 2023. Questa crescita impressionante fa comprendere quanto le società debbano impegnarsi per adottare misure preventive che siano più efficaci in modo da proteggere se stessi ed anche i propri clienti.

Cifre da paura, frodi a dismisura

Gli esperti hanno anche notato che all’interno del report le aziende che hanno come obiettivo una crescita dei ricavi superiore al 100% quest’anno sono quelle che negli ultimi 12 mesi sono state colpite dalle perdite più importanti provocate dalle attività fraudolente. Come possono rialzare i propri ricavi? Come prima cosa dovrebbero investire nelle giuste tecnologie. Per Roelant Prins, CCO di Adyen (società che ha condotto la ricerca), è urgente adottare meccanismi di difesa più adeguati al livello di frodi. Bisogna tener conto di quanto i metodi utilizzati dai malviventi siano diventati più sofisticati e come questi usufruiscano in modo illegale dell’uso dell’intelligenza artificiale. Oltre alle tecnologie avanzate servono delle regole di rischio personalizzate costruite su ogni singola azienda.

Come detto le frodi vanno a colpire anche chi effettua degli acquisti. Il 31% dei Consumatori Italiani nel 2023 è stato vittima di frodi nel momento del pagamento. Il livello di individui colpiti è salito del 16% rispetto al 2022. Mediamente le vittime hanno perso sui 494,58 Euro, cifra che differisce del 225% in confronto all’anno precedente. Il 59% delle aziende prese in considerazione durante le analisi ha dichiarato di possedere dei sistemi efficaci che vanno a prevenire le frodi, ma che stanno anche valutando di cercare un nuovo fornitore di servizi per i pagamenti e cambiarlo con un altro che possegga dei meccanismi di difesa superiori.

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Engwe celebra 10 anni dalla nascita con interessanti promozioni e sconti

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 16:25

Engwe, azienda leader nel settore della produzione di bici elettriche (comunemente definite e-bike) e non solo, celebra proprio in questi giorni il proprio decimo compleanno, un decennio fatto di innovazione e scelte qualitativamente avanzate, in ambito di sviluppo di soluzioni avveniristiche e non solo.

Per festeggiare un momento così importante, per tutto il mese di Aprile, gli utenti possono ricevere uno sconto extra di 100 dollari sull’acquisto dei nuovi modelli di bici elettrica: Engwe P20 Engwe Engine Pro 2.0, disponibili sia in Europa che negli Stati Uniti. In aggiunta, coloro che spenderanno sul sito più di 650 dollari, avranno diritto a ricevere un regalo incredibile, del valore di 199 dollari.

Per competere con il Black Friday, inoltre, sono previsti sconti fino a 300 dollari per tutto il mese: ogni domenica di Aprile sarà possibile vincere incredibili premi, infatti Engwe mette a disposizione 200 prodotti, tra cui troviamo 6 bici elettriche Engwe, oppure sconti fino a 500 dollari sull’acquisto di batterie o accessori per i prodotti stessi. Per maggiori informazioni in merito, collegatevi qui.

 

Engwe: un’azienda a tutto tondo nel settore

I passi in avanti compiuti da Engwe nel corso degli anni sono stati assolutamente encomiabili, oltre ad un investimento annuo di oltre 3 milioni di dollari statunitensi, sono oltre 100 i brevetti registrati dal team di ricerca, risultando esser a tutti gli effetti una delle realtà maggiormente all’avanguardia nel settore. I prodotti sono distribuiti in oltre 40 paesi nel mondo, con oltre 2 milioni di clienti.

I magazzini all’estero sono 8, con 300 centri di assistenza post-vendita, sia in Europa, che in Regno Unito e negli Stati Uniti, nell’ottica di fornire una soluzione di continuità alla propria clientela. I negozi di vendita al dettaglio, invece, sono oltre 300, con sedi flagship in alcuni punti chiave del mercato, come in Italia, Polonia ed Irlanda, dando così la possibilità agli utenti di vedere e toccare con mano i prodotti, ancora prima di pensare di acquistarli.

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BYD Seal U debutta in Italia: prezzi ufficiali

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 16:11

BYD, azienda cinese leader nel settore della produzione di veicoli elettrici, ha presentato in questi giorni in Italia in anteprima, in un evento esclusivo a cui abbiamo partecipato nello showrom Autotorino di Milano, sito in Piazza Duomo, la nuova BYD Seal U.

Una vettura con design sofisticato e prestazioni al top della categoria, che va ad inserirsi nel mondo dell’elettrico con due allestimenti: Comfort (con batteria da 71,8kWh) e Design (con batteria da 87kWh), e prezzi che partiranno da 42’890 euro. L’esperienza di guida offerta al consumatore è eccezionale, l’accelerazione da 0 a 100km/h è di soli 3,8 secondi, con una autonomia che dovrebbe comunque riuscire a raggiungere fino a 700km con una sola carica.

BYD Seal U è stata progettata seguendo la filosofia Ocean Aesthetitcs, caratterizzata da un frontale a forma di X con design arrotondato e curvilineo. I fari sono a forma di U, inserendosi alla perfezione nel cofano, pronti a creare una identità suggestiva e distintiva della serie. Sui lati è presente una cintura superiore che va ad estendersi fino alle luci posteriori, impreziosita dai cerchi in lega da 19 pollici (con razze nere lucidate); il tutto è completato da un posteriore che completa la rotondità frontale, portando con sé un’estetica proporzionata. I dettagli neri e argento del paraurti, con fanale posteriore che ricorda una goccia d’acqua, riprendono il motto della serie.

 

BYD Seal U: prezzi

Gli interni sono caratterizzati da spazi molto ampi, con comfort di livello superiore, ed una serie di funzionalità tecnologiche molto avanzate, tra cui troviamo anche sistemi di assistenza alla guida e interfaccia utente intuitiva (controllabile dal display centrale da 15,6 pollici di diagonale). BYD Seal U è preordinabile in Italia con un prezzo chiavi in mano di 42’890 euro per la versione Comfort, oppure 45’890 euro per la variante Design. Entrambe le cifre sono maggiorate di 1000 euro, nell’eventualità in cui l’utente dovesse scegliere il colore Emperor Red.

 

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DJI presenta i re dei powerbank: ci potrete alimentare anche il frigorifero

Android World - Fri, 04/19/2024 - 16:02

Conosciamo DJI per il suo grande impegno nel settore dei droni ma è un'azienda attiva trasversalmente in tanti segmenti tecnologici. E proprio in questo contesto assistiamo alla presentazione delle nuovi stazioni di alimentazione portatili.

Parliamo di DJI Power 1000 e Power 500, due modelli che si differenziano essenzialmente per la capacità delle batterie che integrano: Possiamo immaginare questi prodotti come due grandi, potenti e versatili powerbank.

DJI Power 1000 e Power 500

Troviamo ovviamente delle capacità per le batterie molto alte, accoppiate alla possibilità di alimentare tantissime tipologie di dispositivi. Per tale motivo, le nuove stazioni di alimentazione di DJI sono compatibili in tantissimi contesti. Andiamo subito a vedere le specifiche tecniche.

Una volta comprese le potenzialità tecniche dei nuovi prodotti lanciati da DJI, andiamo a vedere di cosa è capace. DJI Power 1000 può vantare una capacità di 1024 Wh e pesa 13 kg, mentre Power 500 offre una capacità di 512 Wh e pesa 7,3 kg. Ecco quali tipologie di dispositivi possono ricaricare: 

I nuovi DJI Power 1000 e Power 500 arrivano ufficialmente nel mercato italiano ai prezzi che trovate in seguito:

  • DJI Power 1000 a 1.009 euro.
  • DJI Power 500 a 529 euro.

Entrambi i prodotti sono disponibili sullo store ufficiale dell'azienda.

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L'ultimo aggiornamento di Google Maps interessa da vicino Android Auto

Android World - Fri, 04/19/2024 - 16:01

Recentemente Google ha diffuso un nuovo aggiornamento dell'applicazione Google Maps su Android. L'ultima versione del popolare software include una piccola ma importante modifica: l'attivazione o meno del toggle sulla visualizzazione degli edifici in 3D durante la navigazione viene ora sincronizzata con la relativa impostazione di Android Auto.

La visualizzazione degli edifici in 3D è disponibile su Maps da diverso tempo, tuttavia è da poco che Google li mostra durante la navigazione. Ora, grazie all'ultimo aggiornamento che ha introdotto la versione 125 dell'app (nel canale beta per Android), la visualizzazione degli edifici in 3D viene sincronizzata su tutti i dispositivi appartenenti dall'utente. 

Dopo aver aperto Google Maps, occorrerà accedere alle Impostazioni e poi nelle Impostazioni di navigazione. Da qui è possibile attivare/disattivare l'opzione Mostra edifici in 3D. In caso di attivazione, quando verrà effettuato la connessione ad Android Auto, ci sarà l'opzione sincronizzata tra i due servizi. In passato tutto ciò non avveniva, dunque questa opzione andava gestita su Android Auto attraverso le impostazioni dedicate. 

Inoltre, la sincronizzazione avverrà soltanto durante la connessione iniziale. Difatti, se si interverrà sull'opzione di Maps a navigazione in corso, Android Auto si adeguerà a questa scelta soltanto dopo il successo avvio. Come accennato all'inizio, questa modifica è disponibile nella versione beta dell'app. Quindi occorrerà attendere per il rilascio definitivo. 

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Huawei Pura 70 Ultra, scopriamo le prestazioni del SoC Kirin 9010

Tecnoandroid - Fri, 04/19/2024 - 16:00

Il lancio della serie Pura 70 ha calamitato l’attenzione del pubblico cinese e non solo. Huawei ha presentato la nuova famiglia di flagship rivoluzionando la serie P e dando vita a questa nuova famiglia che ne raccoglie l’eredità.

Il successo della serie, composta da ben quattro device, è molto evidente. Il brand ha confermato di aver esaurito tutti i lotti prodotti disponibili al lancio in appena 1 minuto dall’apertura degli store. Inoltre, le previsioni di vendita sul lungo periodo sono molto ottimistiche, confermando la bontà della gamma Pura 70.

Cerchiamo, quindi, di capire il motivo di questo successo. Certamente il comparto fotografico è uno degli elementi che ha un maggiore appeal sugli utenti. Inoltre, Huawei ha scelto di utilizzare componenti hardware di alto livello.

 

Scopriamo come si comporta il Kirin 9010, il SoC dei nuovi Huawei Pura 70 Pro+ e Ultra, nei primi test benchmark

Le prestazioni dei modelli Pura 70 Pro+ e Ultra sono garantite dalla presenza del SoC Kirin 9010. Il chipset è una evoluzione del Kirin 9000 realizzato da HiSilicon e possiamo scoprire nuovi dettagli sull’architettura hardware.

Il chipmaker ha scelto di utilizzare un chipset a 12 core con quattro core dedicati all’efficienza energetica in grado di operare a 1.55 GHz, sei core per le performance con frequenza a 2.18 GHz e due core ad alte prestazioni che operano a 2.30 GHz.

In generale, le differenze in termini di architettura sono minime rispetto al Kirin 9000 ma cambiano le velocità di clock dei vari core. Tutti i vari core presentano frequenze più alte e, quindi, possono garantire prestazioni maggiori.

Queste previsioni sono confermate anche dai primi test benchmark. Sulla piattaforma Geekbench 6.2, i risultati ottenuti dal Kirin 9010 fermano il conteggio a 1447 punti per il test in single-core tests e a 4765 punti per quello in multi-core. Su AnTuTu (V10.2.4) il punteggio totale registrato è di 970.000 punti, con valore superiore ai 330.000 punti per l’analisi della CPU e oltre 190.000 per la GPU.

Ci teniamo a sottolineare che i punteggi nei test benchmark vanno sempre contestualizzati. Esprimono le prestazioni massime raggiungibili, che difficilmente vengono sfruttate appieno. Bisognerà valutare come le componenti tecniche si comporteranno con l’usabilità generale dei nuovi Huawei Pura 70.

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Problema al pedale dell'acceleratore: Tesla richiama oltre 3 milioni di Cybertruck

Android World - Fri, 04/19/2024 - 15:47

Colpo di scena in casa Tesla. La casa automobilistica, infatti, ha dovuto richiamare 3.878 Cybertruck che di recente sono stati distribuiti nel Nord America. Il motivo è presto detto. Il pickup elettrico presenta un difetto relativo al punto d'appoggio del piede sul pedale dell'acceleratore. Questa crinita potrebbe causare il blocco del pedale oppure innescare l'accelerazione del veicolo senza controllo. 

Gli automobilisti interessati riceveranno una lettera che li informerà del richiamo, mentre i veicoli saranno riparati senza alcuna spesa per i proprietari. In particolare, i Cybertruck coinvolti sono quelli prodotti fra novembre 2023 e l'aprile 2024. Si tratta, quindi, di una parte (e più) dei mezzi fino ad ora consegnati.

Stando a quanto diffuso dalla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), Tesla fu informata di questo problema il 31 marzo, a cui, il 3 aprile, seguì un secondo rapporto. L'azienda, dopo aver avviato un'indagine interna per accertarne la causa, ha deciso di richiamare i veicoli di cui sopra. Tra l'altro, la casa automobilistica sta notificando la vicenda ai suoi punti vendita e centri di assistenza, impegnandosi a sostituire oppure ad aggiustare i pedali sui veicoli richiamati. Ancora, tutti i Cybertruck prodotti dal 17 aprile in poi beneficeranno di un nuovo componente del pedale dedicato all'accelerazione.

Insomma, scelta drastica da parte dell'azienda, che non è nuova a questo tipo di situazione. Ad esempio, a febbraio, richiamò 2 milioni di veicoli negli Stati Uniti a causa delle dimensioni errate dei caratteri sulle spie.

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