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Illusione Ottica, l’immagine che potrebbe farvi vomitare è virale
Illusione Ottica, l’immagine che potrebbe farvi vomitare è virale Tecnoandroid.it
Una nuova illusione ottica molto interessante si staglia all’orizzonte, ma fate attenzione, vi potrebbe davvero far vomitare, non tanto perchè faccia effettivamente “schifo“, quanto per l’effetto ottico che a tutti gli effetti si viene a verificare nel momento in cui deciderete di osservarla con attenzione.
Le immagini che ogni giorno vi proponiamo sono indubbiamente tra le più disparate, nella maggior parte dei casi sono legate a soluzioni appositamente create da professionisti, con lo scopo di giustificare il meccanismo che regola il nostro cervello, cercando altresì di sfidarlo portandolo al suo limite massimo.
Illusione ottica, riuscite a non stare male?
L’immagine inserita all’interno del nostro articolo non sembra dire pressochè nulla, ma vi possiamo assicurare che tra le tante spirali, che indubbiamente sono state create appositamente per confondere l’utente, si cela un messaggio scritto in lingua inglese, spetta a voi riuscire a scoprirlo.
Nel momento in cui vi approcciate a questi giochi, è importante impostare un determinato metodo di sblocco e di risoluzione, una tecnica da adottare per raggiungere l’obiettivo prefissato. Arrivando a questo punto del nostro articolo, molto probabilmente vi sarete trovati in difficoltà nella risoluzione, e siete alla ricerca di un piccolo aiuto.
Dai test effettuati, basandosi anche sull’esperienza di coloro che sono riusciti a risolverla, è stato verificato che la risoluzione è semplificata nel momento in cui l’immagine viene rimpicciolita. Per questo motivo consigliamo caldamente di rimpicciolirla il più possibile, in modo da visualizzare più rapidamente le due parole inserite nello schermo (se non potete farlo, allontanatevi il più possibile dallo schermo).
Illusione Ottica, l’immagine che potrebbe farvi vomitare è virale Tecnoandroid.it
HONOR lancia in Italia HONOR 70 Lite: connettività 5G, tripla fotocamera e buona autonomia
HONOR ha annunciato il lancio del nuovo HONOR 70 Lite in Italia. Si tratta di un dispositivo equipaggiato con Snapdragon 480 Plus 5G, tripla fotocamera posteriore ed una batteria da 5.000 mAh che garantisce un'ottima autonomia. Da non trascurare, poi, il design a bordi piatti e gli angoli arrotondati su tutti e quattro i lati che assicurano una presa confortevole.
HONOR 70 Lite: Caratteristiche Tecniche- Schermo: HONOR FullView da 6,5 pollici (16008x720), TFT-LCD, 89,3% di rapporto schermo/dispositivo, Certificazione TÜV Rheinland Low Blue Light Certification6, Frequenza di aggiornamento dello schermo di 90Hz
- CPU: Qualcomm Snapdragon 480 Plus
- GPU: Qualcomm Adreno 619
- RAM: 4 GB
- Memoria interna: 128 GB espandibile con microSD fino a 512 GB
- Fotocamere posteriori:
- Principale: 50 MP f/1.8
- Profondità: 2MP f/2.4
- Macro: 2 MP f/2.4
- Fotocamera frontale: 8 MP f/2.0
- Connettività: Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac, 2.4G/5G, Bluetooth: BT5.1 (supporto BLE, SBC,AAC), jack per le cuffie da 3,5mm, LRGM, USB Tipo-C, Nano-SIM, doppio stand-by, NR/TDD- LTE /FDD-LTE/WCDMA/GSM
- Batteria: 5.000 mAh con ricarica a 22,5 W
- Dimensioni: 163,66 mm x 75,13 mm x 8,68 mm
- Peso: 194 g
- Sistema operativo: Android 12 con Magic UI 6.1
Entrando nel vivo della notizia, HONOR 70 Lite ha un display HONOR FullView da 6,5 pollici certificato da TÜV Rheinland. Inoltre, lo smartphone è dotato di una tecnologia integrata che riduce la luce blu dannosa per gli occhi e supporta la frequenza di aggiornamento dello schermo fino a 90Hz. Lato fotocamera, sul posteriore spiccano tre sensori: il principale da 50 MP, una fotocamera macro da 2MP e una fotocamera di profondità da 2MP. Il sensore anteriore, invece, ha una risoluzione di 8 MP. Tra l'altro, HONOR 70 Lite è dotato di registrazione video Dual-View che consente di catturare due prospettive utilizzando contemporaneamente la fotocamera anteriore e quella posteriore.
Il processore che muove tutto è il Qualcomm Snapdragon 480 Plus 5G, affiancato da 4GB di RAM e dalla tecnologia HONOR RAM Turbo, che converte rispettivamente 3 GB di memoria in RAM, espandendo la RAM per offrire un'esperienza operativa più fluida. HONOR RAM Turbo, poi, impedisce che i processi in background vengano terminati quando si passa da un'app all'altra. La memoria interna, invece, è da 128 GB, con supporto alle schede microSD con capacità fino a 1 TB.
L'autonomia, infine, grazie alla batteria da 5.000 mAh, è ottima: con una sola carica, il dispositivo offre fino a 19 ore di riproduzione video online, 26 ore di streaming musicale, 14 ore di gioco o 52 ore di chiamate. Per quanto riguarda la ricarica, lo smartphone è alimentato con 22.5W Wired HONOR SuperCharge. HONOR 70 Lite è disponibile al prezzo di 269,90€ in bundle con le Earbuds 2 Lite a questo sito.
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Copilot per Microsoft 365, un nuovo modo di utilizzare l’intelligenza artificiale
Copilot per Microsoft 365, un nuovo modo di utilizzare l’intelligenza artificiale Tecnoandroid.it
Microsoft annuncia oggi la funzione Copilot basata sull’intelligenza artificiale per le sue app e servizi Microsoft 365, dichiarando che ciò aiuterà le persone a generare documenti, e-mail, presentazioni e molto altro.
Copilot, basato su GPT-4 di OpenAI, siederà accanto alle app di Microsoft 365 in modo molto simile a un assistente, apparendo nella barra laterale come un chatbot che consente agli utenti di Office di richiamarlo per generare testo nei documenti, creare presentazioni PowerPoint basato su documenti di Word, o addirittura aiuta a utilizzare funzionalità come le tabelle pivot in Excel.
“Funziona insieme a te, integrato nelle app che milioni di persone usano ogni giorno: Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams e altro ancora“, ha affermato Jared Spataro, capo di Microsoft 365. “Copilot è un modo di lavorare completamente nuovo.”
Gli utenti di Microsoft 365 potranno usare Copilot per ricevere informazioni su una prossima riunione di Microsoft Teams, preparare le persone con aggiornamenti su progetti correlati, cambiamenti organizzativi come assunzioni recenti e persino aggiornamenti sui colleghi che potrebbero essere tornati dalle vacanze.
Può anche essere richiamato in tutte le app Office di Microsoft ed essere utilizzato in Word per redigere documenti basati su altri file. Il testo generato dall’intelligenza artificiale può quindi essere modificato e adattato liberamente. Poiché Copilot è essenzialmente un chatbot, puoi persino chiedergli di creare una presentazione PowerPoint di 10 diapositive basata su un documento Word o di analizzare o formattare dati Excel.
Un nuovo modo di utilizzare la mailCiò significa che gli utenti di Excel possono utilizzare Copilot per creare istantaneamente un’analisi SWOT o una tabella pivot basata sui dati. In Microsoft Teams, può anche trascrivere le riunioni o persino riassumere gli elementi di azione durante una riunione.
Spataro si è affrettato a notare che Copilot non sarà sempre corretto, però. “A volte Copilot lo farà bene, altre volte sarà utilmente sbagliato, dandoti un’idea che non è perfetta ma ti dà comunque un vantaggio“, ha detto Spataro durante l’evento AI di Microsoft oggi.
Copilot esisterà anche in Outlook, quindi potrai dedicare meno tempo all’eliminazione delle e-mail e alla risposta. I thread di posta elettronica possono essere riepilogati e può persino creare bozze di risposta.
Copilot per Microsoft 365, un nuovo modo di utilizzare l’intelligenza artificiale Tecnoandroid.it
Addio occhiali Google Glass, la società ha deciso di chiudere il progetto
Addio occhiali Google Glass, la società ha deciso di chiudere il progetto Tecnoandroid.it
Google ha smesso di vendere i suoi occhiali intelligenti Glass Enterprise, ha annunciato la società mercoledì sul suo sito web. Inoltre smetterà di supportare il suo software a settembre.
Glass Enterprise è stato il successore di Google Glass, un prodotto per occhiali che mostrava minuscole informazioni su uno schermo trasparente nel campo visivo dell’utente.
Glass è stato venduto per la prima volta a sviluppatori e primi utilizzatori nel 2013 per 1500 dollari e ha rapidamente catturato l’immaginazione degli appassionati di tecnologia. Ma nonostante il sostegno dei fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin, il progetto non ha mai preso piede come prodotto mainstream. La fotocamera integrata ha portato a litigi per la privacy e il prodotto è diventato oggetto di discussione.
Entro il 2017, Google stava posizionando il prodotto come uno strumento per le aziende per eseguire applicazioni come lo streaming di appuntamenti sanitari o la formazione dei lavoratori in una fabbrica.
Non è una vera rinunciaE’ sta anche rilasciata una nuova versione dell’hardware da 999 dollari nel 2019.
Anche Meta ha rilasciato gli smartglass Ray-Ban con fotocamera ma senza display e il CEO Mark Zuckerberg ha parlato pubblicamente di una forma finale simile a Google Glass per la linea di prodotti.
Secondo quanto riferito, Apple sta preparando un visore per realtà virtuale in grado di utilizzare i video delle fotocamere rivolte verso l’esterno per visualizzare il mondo esterno, come una lente trasparente.
Microsoft ha i suoi occhiali per realtà aumentata per le aziende, HoloLens, ma secondo quanto riferito la società ha licenziato parte del team che ci lavorava all’inizio di quest’anno e il creatore del dispositivo, Alex Kipman, ha lasciato l’azienda nel 2022.
Tuttavia, l’interruzione di Glass non significa che Google abbia rinunciato alla realtà aumentata o agli smartglass.
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Tanti giochi e app in offerta sul Play Store: Quest of Wizard, icon pack e tanto altro
La nuova settimana entra nel vivo e il Play Store di Google (in questa guida trovate come installarlo) vi aiuta a ricaricare la batterie con una serie interessante di offerte che riguardano app e giochi per smartphone e tablet Android.
A proposito di app, questa è la guida giusta se siete alla ricerca delle migliori app per Android Auto. Ora andiamo a vedere le nuove offerte presenti sul Play Store, ricordandovi come farsi rimborsare nel caso in cui un acquisto sul Play Store non dovesse soddisfarvi.
- Data Defense GRATIS
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La fotocamera di Galaxy A34 5G migliora ma rimane sottotono
Sono passati pochi giorni da quando Samsung ha rinnovato la sua serie di smartphone di gamma media, con i nuovi Galaxy A54 5G e Galaxy A34 5G che sono arrivati anche in Italia.
Dal punto di vista fotografico abbiamo visto arrivare una sostanziale delusione per Galaxy A54 5G da parte di DxOMark, il team francese che ha valutato con un punteggio relativamente basso il nuovo medio-gamma per eccellenza di casa Samsung. Ora lo stesso accade, in maniera meno negativa, per il fratello piccolo Galaxy A34 5G.
Il modello di Samsung ha totalizzato un punteggio complessivo di 92 punti, chiaramente inferiore a quello di Galaxy A54 5G. Il punteggio lo piazza al 97° posto della classifica generale, e al quarto posto della sua categoria. Galaxy A34 5G comunque si posiziona dietro il Pixel 4a di ben 8 punti. Tuttavia, Galaxy A34 5G supera il suo predecessore di 7 punti.
Nelle prove effettuate da DxOMark sono stati evidenziati diversi punti deboli: Galaxy A34 5G soffre gli scatti con luminosità bassa, così come della presenza di numerosi artefatti visivi durante gli scatti in movimento. Anche il range dinamico non stupisce, visto che è risultato limitato in tutte le condizioni di scatto.
Tra le note positive sono stati menzionati l'efficienza dell'autofocus, sia in fase di scatto che durante la registrazione video, la buona gestione dell'esposizione e la buona stabilizzazione durante le riprese video.
Difficile dire se gli aspetti negativi riscontrati da DxOMark potranno essere migliorati, o quantomeno ridotti, con aggiornamenti software mirati da parte di Samsung. Potrebbe anche darsi che le limitazioni sono proprio hardware.
Qui sotto trovate un riepilogo grafico che mostra i parziali assegnati a ogni prova fotografica effettuata su Galaxy A34 5G. Se invece siete interessati al report completo allora vi rimandiamo al sito ufficiale di DxOMark.
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Ferrari nel mirino degli hacker, chiesto un riscatto dopo un attacco informatico
Ferrari nel mirino degli hacker, chiesto un riscatto dopo un attacco informatico Tecnoandroid.it
Con un comunicato ufficiale, Ferrari ha annunciato di aver subito un attacco informatico. In particolare, i dati esposti agli hacker sembrano essere principalmente i nomi egli indirizzi email dei clienti del Cavallino Rampante. Tuttavia, non sono da escludere ulteriori dati sensibili come indirizzi e numeri di telefono.
Inoltre, l’azienda di Maranello ha ricevuto una richiesta di riscatto riguardante i dati di contatto dei propri clienti. Immediatamente dopo aver ricevuto la richiesta, l’azienda ha collaborato con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale per condurre un’indagine e verificare con certezza quali dati sono stati trafugati.
L’esclusività dei propri clienti è una priorità per Ferrari, quindi le indagini in corso consentiranno di fare luce sull’accaduto. Il ricorso ad una società di cybersicurezza permetterà di comprendere l’entità dell’evento e rafforzare ulteriormente i propri sistemi di sicurezza.
Ferrari ha reso noto di aver ricevuto una richiesta di riscatto da alcuni hacker che hanno condotto un attacco informatico contro l’azienda ma il brand di Maranello non ha intenzione di pagare nessun riscatto
Al momento, si ritiene che la violazione non abbia avuto alcun impatto sull’operatività dell’azienda. In ogni caso, la politica aziendale di Ferrari non prevede di accettare nessuna richiesta di riscatto. Il motivo è legato alla volontà di non finanziare le attività criminali e, soprattutto, incoraggiare gli autori delle minacce a perpetrare ulteriori attacchi.
Tutti i clienti esposti dall’attacco hacker sono stati contattati direttamente da Ferrari per comunicare la possibile esposizione dei loro dati. Inoltre sono stati forniti loro ulteriori dettagli e invitati a prendere alcune misure per proteggere la propria privacy.
Come confermato direttamente da Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, ai microfoni di Bloomberg News si è trattato di un attacco ransomware. L’azienda nega che siano stati trafugati dettagli di pagamento, numeri di conto corrente o i dettagli sulle auto possedute o ordinate.
Ferrari nel mirino degli hacker, chiesto un riscatto dopo un attacco informatico Tecnoandroid.it
Huawei P60, scopriamo le ultime novità sui prossimi flagship del brand
Huawei P60, scopriamo le ultime novità sui prossimi flagship del brand Tecnoandroid.it
Huawei si sta preparando a presentare i prossimi smartphone di punta. I flagship appartenenti alla serie P60 e il foldable Mate X3 arriveranno nel corso dei prossimi giorni, stando alle ultime indiscrezioni.
Tuttavia, in queste ore, sono trapelate alcune nuove informazioni riguardanti la famiglia Huawei P60. In particolare, sono state condivise alcune specifiche e caratteristiche che permettono di conoscere meglio la variante Pro.
Una delle caratteristiche distintive della serie P60 sarà certamente il comparto fotografico. Il P60 Pro può vantare un sensore Sony IMX888 da 50 MP con un sistema di apertura variabile da f/1.4-4.0. Al suo fianco troverà spazio un sensore ultra-grandangolare Sony IMX858 da 50 MP e un teleobiettivo da 64 megapixel che supporta uno zoom ottico di 3,5 volte.
Huawei si sta preparando al debutto della famiglia P60 e i flagship si preannunciano estremamente interessanti sotto il profilo hardware
Il design del flagship sarà impreziosito da un’isola per le ottiche molto particolare. In quest’area sarà presente il logo Kunlun e il marchio XMAGE. Il lato posteriore presenta anche una nuova texture a forma di conchiglia, che si discosta dallo schema di design della serie P. Il display presenta un design stondato sui bordi con un vetro altamente resistente grazie alla tecnologia Kunlun Glass.
Huawei punta quindi a rendere il P60 Pro un camera-phone di assoluto livello. Infatti, questa configurazione della fotocamera permetterà di catturare immagini nitide e dettagliate in ogni contesto e condizione di illuminazione.
Inoltre, ci si aspetta anche il debutto della versione P60 Art Edition, una variante particolare del device. In questo caso, sarà presente una memoria fino ad 1 TB per ampliare lo spazio di archiviazione e scattare tantissime foto.
Tutti i device appartenenti alla famiglia Huawei P60 saranno spinti dal chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2. Il SoC sarà però privo del modulo 5G e gli utenti potranno navigare e chiamare esclusivamente in 4G.
Huawei P60, scopriamo le ultime novità sui prossimi flagship del brand Tecnoandroid.it
Lamborghini LB744, scopriamo nuovi segreti della prima supersportiva ibrida V12
Lamborghini LB744, scopriamo nuovi segreti della prima supersportiva ibrida V12 Tecnoandroid.it
Automobili Lamborghini si sta preparando al debutto della nuova supersportiva ibrida. La vettura rappresenterà una rivoluzione per il brand di Sant’Agata Bolognese ed è caratterizzata dalla sigla di progetto LB744.
Trattandosi di una HPEV (High Performance Electrified Vehicle), la tradizione si fonderà con l’innovazione. Ecco quindi che la parte ibrida si andrà ad affiancare ad un possente motore V12 per creare una power unit in grado di superare i 1000 cavalli.
Lamborghini sta centellinando le informazioni in attesa del lancio ufficiale che arriverà a breve, ma nel frattempo sta aumentando l’interesse per la LB744. La Casa del Toro ha anticipato alcuni dettagli relativi alla dinamica di guida della vettura. Gli ingegneri hanno lavorato per offrire emozioni e controllo assoluti in ogni circostanza di guida e in tutte le condizioni di aderenza.
Automobili Lamborghini sta per presentare la sua prima supersportiva ibrida dotata di un motore V12 e tre motori elettrici per un totale di oltre 1000 cavalli
Ecco quindi che oltre agli interventi strutturali sul telaio e le innovazioni aerodinamiche, il brand ha ottimizzato anche le possibilità offerte dal powertrain ibrido. Le ruote anteriori e posteriore garantiranno la motricità grazie al sistema di trazione integrale anche a zero emissioni.
In totale, il pilota avrà a disposizione ben 13 diverse esperienze di guida. Grazie ad una ripartizione dei pesi ottimale (44% sull’anteriore e 56% sul posteriore), è possibile ottenere un bilanciamento perfetto e rendere la LB744 estremamente agile ed efficace.
A favorire il controllo e la stabilità intervengono anche la quattro ruote sterzanti e i nuovi pneumatici Bridgestone Potenza Sport sviluppati specificamente per la vettura. Non mancherà anche il torque vectoring elettrico gestito dal nuovo sistema Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0.
Il carico aerodinamico sarà garantito anche dall’aerodinamica attiva che permetterà di raggiungere un incremento del 66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae. I designer hanno lavorato soprattutto nella zona anteriore con il nuovo splitter anteriore e sul corpo vettura, in particolare per il design del tetto. L’obiettivo è quello di convogliare i flussi verso l’ala posteriore ad alta efficienza.
Le sospensioni semi-attive a quadrilatero, controllate dal sistema Lamborghini Controllo Verticale, permettono di migliorare il comportamento della vettura e assorbire i trasferimenti di carico. Anche il comparto freni è stato rivisto con elementi CCB Plus (Carbon Ceramic Brakes) di ultima generazione maggiorati, pinze anteriori a 10 pistoni e pinze posteriori a 4 pistoni.
Le modalità di guida Città, Strada, Sport si arricchiscono con tre modalità inedite legate al sistema ibrido. Le mappe Recharge, Hybrid e Performance, selezionabili tramite i due rotori posti sul volante, permetteranno di creare l’esperienza di guida perfetta per le proprie esigenze. Che si cerchi la massima potenza o la percorrenza in 100% elettrico, la Lamborghini LB744 si preannuncia una vettura estremamente versatile.
Lamborghini LB744, scopriamo nuovi segreti della prima supersportiva ibrida V12 Tecnoandroid.it
Apple iPhone 15, il passaggio alla USB Type-C potrebbe causare problemi agli utenti
Apple iPhone 15, il passaggio alla USB Type-C potrebbe causare problemi agli utenti Tecnoandroid.it
Il debutto di iPhone 15 avverrà nella seconda metà dell’anno e rappresenterà un importante cambiamento per Apple. Infatti, si tratterà del primo device che presenterà una porta USB Type-C. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe rivelarsi più problematico del previsto.
Secondo il noto analista Ming Chi-Kuo è quasi certo che Apple adotterà lo standard USB-C per i suoi nuovi iPhone 15. Il cambiamento è legato principalmente alla normativa dell’Unione Europea che richiede ai produttori di device tecnologici di adottare un unico standard per le porte di ricarica.
Ecco quindi che Apple deve adeguarsi dicendo addio alla storica porta Lightning che da sempre ha contraddistinto di device della mela. Il passaggio però non sarà indolore, soprattutto per gli utenti.
Apple introdurrà sulla famiglia iPhone 15 la porta USB Type-C ma questo cambiamento sarà piuttosto complicato soprattutto per gli utenti
Stando a quanto indicato da Kuo, le porte USB di iPhone 15 avranno alcune limitazioni. Si tratta pur sempre di predizioni, ma l’analista si è sempre rivelato molto attendibile per tutto ciò che riguarda il mondo Apple.
L’azienda di Cupertino potrebbe limitare la velocità di trasferimento dati per tutti gli accessori non ritenuti adeguati per i device. In sostanza, Apple potrebbe sbloccare la piena compatibilità esclusivamente con una serie di accessori certificati e non con tutti i cavi USB disponibili sul mercato.
Inoltre, sembra che ci saranno differenze sostanziali tra i device iPhone 15 e iPhone 15 Pro. Solo le varianti Pro saranno dotate della porta USB Type-C 3.2 che garantisce une velocità maggiore, pari ad oltre 40GB/s. Le varianti base, invece, avranno porte dotate di velocità limitata che dalle prime indiscrezioni potrebbe essere pari a quella dello standard USB 2.0.
Si tratta di una situazione simile a quanto già visto su iPad, con i modelli più prestazionali in grado di raggiungere il trasferimento dati a 40GB/s. Le versioni base del tablet, invece, raggiungono velocità di molto inferiori come i 480Mbps.
Apple iPhone 15, il passaggio alla USB Type-C potrebbe causare problemi agli utenti Tecnoandroid.it
Automobili Lamborghini, i risultati finanziari del 2022 sono da record per il brand
Automobili Lamborghini, i risultati finanziari del 2022 sono da record per il brand Tecnoandroid.it
Il 2022 è un anno da ricordare per Automobili Lamborghini. L’azienda di Sant’Agata Bolognese ha superato tutte le aspettative economiche, migliorando ulteriormente le performance raggiunte nel 2021 e confermando il trend positivo degli ultimi anni.
Le vetture consegnate durante l’anno sono state in totale 9.233, una cifra mai registrata prima d’ora. L’incremento della produzione ha permesso anche di aumentare il fatturato che, per la prima volta nella storia del brand, supera i 2 miliardi di euro.
In totale, il fatturato del 2022 è stato di 2,38 miliardi di euro, con un aumento del 22% rispetto al 2021. Basta guardare agli scorsi anni per scoprire che negli ultimi sei anni il fatturato è più che raddoppiato.
Automobili Lamborghini ha chiuso l’anno finanziario 2022 con un aumento del fatturato e delle supercar vendute in tutto il mondo
Il margine operativo raggiunge il valore record del 25,9%, che si conferma come il migliore nel settore relativo al lusso automobilistico. Anche il risultato operativo segna un incremento del 56% rispetto al 2021 con una cifra pari a 614 milioni di euro.
Andando a guardare i modelli più apprezzati realizzati da Automobili Lamborghini, a trainare le vendite troviamo il Super SUV Urus con 5367 modelli consegnati e un aumento del 7% rispetto al 2021. A seguire c’è Huracán con 3113 modelli consegnati e un +20% rispetto al 2021. Infine, troviamo Aventador con 753 modelli consegnati e completando così il ciclo di vita del prodotto,
Tutti i mercati di riferimento per il brand di Sant’Agata Bolognese hanno fatto registrare un incremento e i maggiori acquirenti si confermano quelli Statunitensi con 2721 vetture consegnate. A seguire troviamo Chinese Mainland, Hong Kong & Macao (1018 vetture), Germania (808 vetture), Regno Unito (650 vetture) e Giappone (546 vetture consegnate).
Le dichiarazioni
Come dichiarato da Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, commenta: “Continua la nostra crescita aziendale e, anche per il 2022, possiamo confermare con orgoglio il raggiungimento di obiettivi di altissimo livello. Questi numeri arrivano in un anno molto importante per l’azienda, che coincide con l’anniversario dei 60 anni dalla nascita e l’ingresso nella seconda parte del programma Direzione Cor Tauri: il più importante piano di investimenti che guiderà il nostro percorso di crescita, migliorando ulteriormente la nostra performance finanziaria, il valore del nostro brand e della nostra azienda. Il 2023 rappresenterà un anno ricco di sfide e di cambiamenti che siamo pronti ad affrontare spingendoci sempre oltre. Abbiamo la possibilità di focalizzarci sui prossimi obbiettivi anche grazie ad una lista d’attesa di 18 mesi che ci consente di proiettarci ai traguardi futuri con fiducia e tranquillità. Un momento di grande valore per Lamborghini che, continuando a perseguire questo percorso di crescita, resterà nella storia.”
Anche Paolo Poma, Managing Director e CFO di Automobili Lamborghini, ha commentato i risultati finanziari: “In questi anni, caratterizzati da una situazione economica e geopolitica difficile, abbiamo avuto l’occasione di dimostrare la nostra resilienza e la capacità di lavorare per raggiungere risultati economico-finanziari eccellenti. Il 2022 è stato l’esercizio migliore di sempre su tutte le metriche finanziarie e di business. Questo ci permette di guardare con ottimismo al percorso di crescita del nostro brand e della nostra azienda.”
Automobili Lamborghini, i risultati finanziari del 2022 sono da record per il brand Tecnoandroid.it
Google sta lavorando con Samsung al debutto del chip Tensor 3 per i Pixel 8
Google sta lavorando con Samsung al debutto del chip Tensor 3 per i Pixel 8 Tecnoandroid.it
Google si sta preparando per il lancio della serie Pixel 8 prevista entro la fine dell’anno. Sebbene al momento non ci siano ancora informazioni ufficiale, si prevede che i nuovi flagship di Mountain View potranno contare su un hardware rinnovato.
Nello specifico, i Pixel 8 saranno dotati di nuova generazione di chip Tensor. Grazie alle indiscrezioni trapelate, possiamo scoprire alcuni dettagli su questo System-on-Chip. Entrando maggiormente nello specifico, sembra che questi nuovi chip potrebbero essere una versione modificata dei chipset di Samsung.
In particolare, le indiscrezioni suggeriscono che possa trattarsi della soluzione Exynos 2300. Questo SoC era ritenuto cancellato ma a quanto pare potrebbe tornare, assumendo una nuova forma.
Google e Samsung potrebbero star lavorando ad una soluzione inedita per il debutto del SoC Tensor 3 sui Pixel 8
Google sta apparentemente pianificando di utilizzare una versione modificata dell’Exynos 2300 per la sua prossima generazione di processori Tensor. In altre parole, sembra che Samsung abbia segretamente lavorato sull’Exynos 2300.
Il nome in codice del SoC potrebbe essere Quadra e avrà una configurazione octa-core. Il core primario sarà un Cortex X3 dotato di una velocità di clock massima di 3,09 GHz, a cui si affiancano quattro core Cortex A715 con clock di 2,65 GHz e quattro core Cortex A510 ad alta efficienza che operano a 2,1 GHz.
Sfortunatamente, queste sono tutte le informazioni basate sulle recenti fughe di notizie. I report precedenti avevano anche accennato al fatto che i chip Tensor di prossima generazione si sarebbero basati sul processo a 4nm di Samsung. Al momento, l’unica certezza è che Samsung e Google stanno lavorando insieme per lo sviluppo del nuovo chipset, qualunque esso sia.
Google sta lavorando con Samsung al debutto del chip Tensor 3 per i Pixel 8 Tecnoandroid.it
How to Create an Online Dictionary With Dico in Linux
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Automobili Lamborghini e Carbon Champagne siglano un importante accordo di collaborazione
Automobili Lamborghini e Carbon Champagne siglano un importante accordo di collaborazione Tecnoandroid.it
Automobili Lamborghini ha avviato una partnership esclusiva con Carbon Champagne. Entrambi i brand hanno celebrato questa nuova collaborazione con un brindisi tenuto presso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese.
Carbon Champagne nasce nel 2011 dall’idea del CEO Alexandre Mea, erede di quinta generazione della Maison di Champagne della famiglia Devavry, fondata nel 1920. Lo champagne realizzato dal brand è assolutamente esclusivo con una produzione di volumi molto limitati.
Il motivo è da ricercare nelle prestigiose uve Grand Cru e Premier Cru dal vigneto di famiglia lavorate a mano. Lo champagne riposa in botti di rovere per raggiungere un sapore ricco di profondità e carattere. Un ulteriore tocco di esclusività è garantito dall’imbottigliamento, il quale avviene in bottiglie realizzate in carbonio.
Automobili Lamborghini e Carbon Champagne hanno annunciato una partnership basata sull’eccellenza delle tradizioni e sull’innovazione high-tech
Per realizzare queste bottiglie, il produttore impiega un processo articolato in 37 fasi che permette di garantire forme e colorazioni dedicate. Il motivo di un elemento così prezioso per è legato alla volontà di proteggere il Carbon Champagne dalla luce e preservarne il gusto.
Trattandosi di uno champagne ultra premium, che unisce tradizione secolare e innovazione high-tech, Automobili Lamborghini non poteva che essere il partner perfetto. Carbon Champagne accompagnerà il brand durante gli eventi dedicati al motorsport ma anche quelli aziendali più esclusivi.
Come dichiarato da Stephan Winkelmann, Chairman and CEO di Automobili Lamborghini: “Automobili Lamborghini è un marchio che evoca l’artigianato tradizionale e la tecnologia del futuro in tutto ciò che fa. Carbon Champagne evoca celebrazioni che richiamano uno stile di vita autentico, esclusivo e ambizioso e la nostra partnership è la conferma dell’approccio di entrambi i marchi all’utilizzo dell’artigianalità insieme a idee e tecnologie all’avanguardia“.
Anche Alexandre Mea, CEO di Champagne CARBON, ha commentato con entusiasmo la partnership: “Puntiamo all’eccellenza in tutto ciò che facciamo: nella produzione del nostro Champagne, attraverso l’esclusiva presentazione Carbon e l’esperienza che ne deriva ad ogni assaggio. Al di là della padronanza dei nostri campi di competenza, i nostri valori riflettono quelli di Automobili Lamborghini: la nostra Maison di Champagne rappresenta più di un prodotto ispiratore, è uno stile di vita e una filosofia”.
Automobili Lamborghini e Carbon Champagne siglano un importante accordo di collaborazione Tecnoandroid.it
Blackview, finalmente disponibile il nuovissimo Tab16
Blackview, finalmente disponibile il nuovissimo Tab16 Tecnoandroid.it
Blackview è conosciuta a molti principalmente per i suoi ottimi Rugged Phone, tra i migliori del settore. Il business dell’azienda però ruota attorno anche ad altri prodotti, come smartwatch e accessori, e Tablet.
Dopo due anni infatti Blackview torna sulle luci della ribalta, proprio con la presentazione del suo ultimo tablet top di gamma. Il tanto atteso Tab 16 è un dispositivo ibrido che offre un ampio display 2K da 11 pollici e fino a 14 GB di RAM, che ne fanno un prodotto multifunzione pensato per soddisfare le esigenze più disparate tra lavoro, studio e intrattenimento.
Punti di forzaIl Tab 16 si distingue per il suo schermo 2K Full HD da 11 pollici, una dimensione di schermo che troviamo anche su alcuni laptop entry level. Difatti Blackview Tab16 può trasformarsi in un laptop grazie al supporto di tastiera e mouse Bluetooth, offrendo una valida soluzione per studio e lavoro.
Il dispositivo è dotato di una batteria da 7680mAh con ricarica rapida da 18W (assicurata in 4 ore e 30 minuti per il 100% di batteria), garantendo fino a 18 ore di utilizzo quotidiano, rendendolo quindi un ottimo alleato da usare in viaggio. Parlando proprio di viaggi infatti Tab 16 include un sistema di navigazione satellitare quadruplo (GPS+GLONASS+Galileo+BeiDou) con supporto per mappe offline.
Altre caratteristiche e multimedialitàIl Tab 16 è certificato da TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu e offre tre modalità di lettura. La reading mode è perfetta per la lettura degli ebook su Tab 16 (simile all’esperienza su Kindle). Il comparto fotocamere è costituito dalla posteriore da 13 MP e una frontale da 8 MP con riconoscimento facciale, più che sufficiente per videochiamate o riunioni online su zoom o google meet. Il dispositivo è inoltre dotato di un pennino standard per un boost alla produttività.
L’intrattenimento è dove offre le massime prestazioni, non solo per la definizione 2K dello schermo, ma perchè Blackview Tab 16 supporta lo streaming a 1080P Widevine L1 e dispone di altoparlanti Smart-K quad-box per un’esperienza audio 3D. La capacità di elaborazione è garantita dal processore octa-core Unisoc T616, con tecnologia LMK integrata.
LMK riduce le prestazioni quando sono in uso app di messagistica o chat per ottimizzare la durata della batteria. Il Tab 16 è dotato di 8GB di RAM (espandibili fino a 16) e 256 GB di ROM, permettendo un’esperienza multitasking fluida. Inoltre, è possibile espandere la memoria fino a 1 TB con una scheda TF. Infine Blackview Tab 16 arriva equipaggiato con DokeOS 3.0 con a bordo Android 12.
Disponibilità e offerta lancioIl Blackview Tab 16 sarà disponibile a partire dal 20 marzo, evento di lancio mondiale, sullo store Aliexpress di Blackview a soli 177,99 dollari (scontato dal prezzo di listino di circa 399,99 dollari). L’offerta sarà valida solo per 7 giorni, dal 20 al 26 marzo. Se siete ricerca di un dispositivo ibrido, portatile ma con un grande schermo, allora non perdete l’occasione di aggiudicarvelo con quest’offerta lancio imbattibile.
Blackview, finalmente disponibile il nuovissimo Tab16 Tecnoandroid.it
How to Upgrade From Fedora 37 to Fedora 38 Beta With CLI
Discover how to upgrade your current Fedora 37 to the latest Fedora 38 effortlessly using the command-line interface.
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IQOO Z7, ufficiale in Cina la nuova serie, ecco le specifiche
IQOO Z7, ufficiale in Cina la nuova serie, ecco le specifiche Tecnoandroid.it
La scorsa settimana il sotto brand di Vivo ha svelato per il mercato cinese alcuni nuovi smartphone della serie Z7 con supporto alla connettività 5G. Ora, però, l’azienda cinese ha da poco presentato ufficialmente due altri nuovi smartphone di questa serie, ovvero i nuovi iQOO Z7 e IQOO Z7X.
iQOO annuncia ufficialmente i nuovi smartphone IQOO Z7 e iQOO Z7X
Il sotto brand di Vivo ha dunque sfornato due altri smartphone appartenenti alla serie Z7. Come accennato in apertura, il primo di questi è il nuovo iQOO Z7. Si tratta di uno smartphone di fascia media molto interessante e che può vantare diverse feature. Tra queste, lo smartphone può vantare la presenza di una batteria da 5000 mah con supporto alla ricarica ultra rapida da addirittura 120W.
Frontalmente lo smartphone dispone di un display con un piccolo foro centrale. Si tratta di un pannello con tecnologia IPS LCD con una diagonale da 6.64 pollici con una frequenza di aggiornamento pari a 120Hz. Le prestazioni sono affidate al soc Snapdragon 782G di Qualcomm, con diversi tagli di memoria disponibili. Sul retro troviamo due sensori fotografici da 64 e 2 MP.
L’azienda ha inoltre svelato il nuovo iQOO Z7X. Questo device è alimentato dal soc Snapdragon 695 e dispone di una batteria da 6000 mah con ricarica rapida da 80W. Il display è lo stesso del fratello maggiore, mentre qui sul retro abbiamo due sensori fotografici da 50 e 2 MP.
Prezzi e disponibilità
I nuovi iQOO Z7 e IQOO Z7X saranno disponibili all’acquisto ad un prezzo al cambio di circa 215 e 175 euro.
IQOO Z7, ufficiale in Cina la nuova serie, ecco le specifiche Tecnoandroid.it
Per la gioia di nessuno, gli smartphone potrebbero rincarare ancora
Che "l'inflazione" abbia colpito pesantemente anche il settore della tecnologia è cosa nota, ma se pensavate che il peggio fosse ormai alle spalle forse dovrete ricredervi.
Secondo i dati raccolti da Counterpoint Research infatti, nel 2022 il segmento dei telefoni premium ha contribuito al 55% dei ricavi del mercato smartphone globale per la prima volta in assoluto, a fronte di più di un quinto delle vendite di tutto il settore, e tutto ciò in un'annata che aveva fatto registrare un calo generale del 12% rispetto all'anno precedente. Detta altrimenti: si vendono meno smartphone, ma sono proprio i più cari fare da traino.
Non ci vuole un genio per fare 2+2 e capire dove questo ci porterà, e del resto abbiamo già iniziato a vederne gli effetti: la serie S23 è rincarata su tutta la linea rispetto agli S22, e siamo appena ad inizio anno.
Se per di più guardiamo l'andamento nel tempo dei top di gamma, dopo un triennio 2018-2020 piuttosto stagnante in termini di guadagni, abbiamo una netta crescita nei due anni successivi, il che non lascia ben sperare per il 2023, tanto più che l'intera industria tecnologica è a suo modo "in crisi", e quindi le aziende saranno particolarmente desiderose di battere cassa.
Una nota importante riguardo al grafico: quei 600 dollari si riferiscono al prezzo all'ingrosso, non al dettaglio, perché quest'ultimo è troppo variabile, quindi parliamo comunque degli ultimi Galaxy S, tanto per citare un nome, non certo dei Galaxy A.
Le ragioni di questa crescita del segmento premium sono molteplici, e probabilmente non riusciremo mai a comprenderle tutte, ma possiamo azzardarne qualcuna. Se il mercato si contrae, più un prodotto è caro più la sua incidenza sarà maggiore; inoltre i clienti benestanti, anche in momenti di crisi, sono quelli che meno tireranno i remi in barca rispetto a chi abbia un reddito più basso, che di certo taglierà spese non essenziali, come appunto quella per uno smartphone (soprattutto se "caro").
C'è anche un altro dato importante che il grafico non dice: il segmento oltre i 1.000 dollari è quello con la maggiore crescita (+38% nel 2022 rispetto al 2021), segno che sono proprio gli smartphone ultra-premium a farla da padroni, probabilmente perché, proprio chi può spendere simili cifre, non si accontenta di niente di meno del meglio (o quasi).
A questo punto può essere interessante guardare anche chi è salito e chi è sceso in quest'ultimo anno, e ci sono senz'altro delle sorprese nel prossimo grafico.
Al netto del dominio Apple, che in questo contesto ci interessa relativamente, registriamo un piccolo calo di Samsung, dovuto principalmente a un calo in Cina, che diventa più evidente guardando Huawei e addirittura Xiaomi. Le due aziende cinesi (e non sono certo le sole) sono a picco proprio nel loro paese Natale, dove le difficoltà locali causate anche dal COVID hanno inciso sulle vendite nel 2022. Per meglio interpretare questi dati, Tenete conto comunque che parliamo sempre e solo del segmento premium, non in generale.
I segnali sono invece positivi per Honor, che dovrebbe continuare la sua espansione globale nel 2023, e Google, i cui sforzi nell'hardware stanno finalmente dando frutti, anche perché la serie Pixel 7 è una delle poche non rincarate rispetto al 2021, offrendo al contempo un'esperienza migliore, tanto che in molti li hanno definiti i telefoni dell'anno.
Nota finale che forse non tutti si immaginano: a livello globale il segmento premium è dominato da iOS, con Android in calo ormai da oltre 3 anni, e sceso al 23% nel 2022, un minimo che non toccava da oltre un lustro. Azzardando un'ultima analisi, si potrebbe dire che questa potrebbe essere proprio una delle ragioni che hanno spinto Google a entrare in prima persona nel segmento premium: sia per cercare di arginare il declino di Android in tale fascia (e finora non sembra esserci riuscito), sia perché c'era evidentemente un'opportunità di crescita, e quella in effetti sembra sia stata colta dall'azienda di Mountain View.
Da questo punto di vista il 2023 potrebbe essere l'anno della risalita, con nuovi pieghevoli all'orizzonte, che per ora sono prerogativa Android, e con un Pixel 8 che sembra pronta ad alzare ulteriormente l'asticella.
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Enabling Nginx Mainline on Fedora: Step-by-Step
In this article, we will show you how to enable and configure Nginx Mainline with DNF module change on Fedora Linux.
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Kena Mobile distrugge Vodafone con la promo che supera i 200GB al mese
Kena Mobile distrugge Vodafone con la promo che supera i 200GB al mese Tecnoandroid.it
Un tempo si tendeva a cambiare gestore molto più di rado, ma oggi è diventata una pratica quotidiana. Diversi utenti sono capace di cambiare gestore anche più volte durante un solo anno, a causa magari di qualche incomprensione, aumento di prezzo o malfunzionamento. Come già detto però più volte tutto questo accade perché un altro provider riesce a fornire un’offerta più vantaggiosa, sia per quanto riguarda il prezzo di vendita, sia per quanto riguarda i contenuti disponibili all’interno della promozione stessa.
Tra i gestori più interessanti ci sono i virtuali tra questi ecco il nome di Kena Mobile a dominare senza problemi.
Kena Mobile ha tutto per battere la concorrenza: ecco la promo da 230GB in 4G+
A catturare l’attenzione degli utenti ultimamente sono state le offerte di uno dei più grandi gestori virtuali, forse il più importante in Italia. Chiaramente il discorso riguarda molto da vicino una realtà come TIM, visto che Kena pende proprio dalla rete del celebre gestore.
Molti degli utenti del famoso gestore sono stati infatti rubati da tanti altri provider, i quali però oggi dovranno mettersi l’anima in pace. Sono infatti arrivate delle proposte inedite, le quali potranno portare più persone a decidere di tornare sui propri passi. Nasce ufficialmente la nuova linea di offerte di Kena, la quale da qualche mese a questa parte sta dimostrando di poter battere in maniera netta la concorrenza.
La proposta di Kena Mobile oggi è di 1000 SMS verso tutti con minuti senza limiti per chiamare qualsiasi gestore. Inoltre ci sono addirittura 230 giga per navigare in Internet usando la rete in 4G+, la quale arriva ad un massimo di 60 Mbps in download. Il prezzo, proprio come durante il mese scorso, resta sempre lo stesso: gli utenti che la desiderano potranno pagare solo 9,99 € al mese. Ora la scelta sta a voi, con la Promo che è disponibile sul sito ufficiale.
Kena Mobile distrugge Vodafone con la promo che supera i 200GB al mese Tecnoandroid.it