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Nuova offerta Very Mobile: 300 Giga a 10,99 euro, non per tutti
Il mondo delle offerte mobile è in continuo divenire, con i vari operatori che costantemente propongono nuove alternative per attirare sempre più clienti. Anche Very Mobile è tra questi.
L'operatore virtuale ha infatti appena lanciato una nuova offerta, la quale è dedicata soprattutto a coloro che hanno bisogno di molto traffico dati e che vogliono effettuare la portabilità del numero da un altro operatore. Andiamo a vedere insieme in cosa consiste la nuova Very 10,99 Back.
Very 10,99 Back- Minuti illimitati di chiamate verso tutti i numeri nazionali.
- SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali.
- 300 GB di traffico dati fino alla velocità del 4G (fino a 30 Mbps in download e fino a 30 Mbps in upload).
- Tariffa mensile pari a 10,99 euro.
- Ricarica omaggio all'attivazione, con la quale sarà possibile pagare una mensilità di abbonamento.
- Attivabile esclusivamente da coloro che effettueranno la portabilità del numero da Iliad, Fastweb, 1Mobile, CMLink, CoopVoce, Daily Telecom Mobile, Digi Mobil, Elimobile, Enegan, Feder Mobile, Green Telecomunicazioni, Intermatica, Lycamobile, Mundio Mobile, Noitel, NTmobile, NVmobile, Optima, Ovunque Mobile, Plink, Plintron, PosteMobile, Rabona Mobile, TDM, Telmekom, Tiscali, UnoMobile, Vianova e WithU.
L'offerta appena descritta è disponibile anche in altre varianti: le più interessanti sono quelle che nel bundle hanno rispettivamente 120 e 150 GB di traffico dati, e che costano rispettivamente 5,99 e 6,99 euro al mese.
L'attivazione delle offerte appena descritte è già disponibile sul sito ufficiale dell'operatore. Vi facciamo notare che per quella più economica da 120 GB, domani 23 novembre è l'ultimo giorno per accedere all'attivazione al prezzo scontato.
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Valanga di giochi in offerta sul Play Store: Death Road to Canada, Dawncaster e tanto altro in sconto!
Siamo ancora nei giorni più caldi del Black Friday, soprattutto con le offerte Amazon che continueranno fino alla fine della settimana, ma anche dal Play Store arrivano delle interessanti novità per i dispositivi Android.
Nelle ultime ore infatti il Play Store ha aggiornato le offerte che riguardano app e soprattutto giochi Android. Andiamo a vederle insieme nel dettaglio.
- Giochi gratis e in sconto sul Play Store
- App gratis e in sconto sul Play Store
- Offerte su app e giochi ancora attive
- Shadow of Death 2: Premium GRATIS
- 3D EARTH PRO – local forecast GRATIS
- Death Road to Canada a 1,59€
- Lumino City a 0,79€
- Pumped BMX 2 a 0,79€
- Chameleon Run a 0,79€
- Trail Boss BMX a 0,79€
- FRAMED 2 a 0,79€
- FRAMED a 0,79€
- Thinkrolls Kings & Queens Full a 0,99€
- Thinkrolls Space a 0,99€
- Thinkrolls 1: Puzzles for Kids a 0,99€
- Thinkrolls 2: Puzzles for Kids a 0,99€
- Lichtspeer a 0,79€
- Puzzle Words PRO GRATIS
- STAR WARS: KOTOR II a 8,49€
- Star Wars: KOTOR a 5,49€
- Hot Lap League: Racing Mania! a 1,19€
- Crying Suns a 6,02€
- Forager a 5,03€
- Cat Lady a 1,39€
- Mystic Pillars: A Puzzle Game a 1,39€
- Voodoo Detective a 4,49€
- Fury of Dracula a 3,29€
- Purrfect Apawcalypse a 0,89€
- Purrfect Apawcalypse 2 a 0,89€
- Purrfect Apawcalypse 3 a 0,89€
- Skit Premium – apps manager a 1,59€
- Castro Premium – system info a 1,59€
- Tilla Premium a 1,59€
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Samsung vuole aggiornare ad Android 14 oltre 50 Galaxy: l'elenco completo
Android 14 è ormai realtà. Dopo i mesi in cui abbiamo conosciuto la nuova generazione del robottino verde solo in beta, e solo sui Pixel di Google, finalmente la nuova release può approdare su tutti gli altri smartphone.
E tra i produttori che si sono maggiormente distinti per la rapidità di distribuzione di Android 14 troviamo Samsung. L'azienda infatti ha già aggiornato Galaxy S23 e S22. Ma non ha assolutamente intenzione di fermarsi.
Tramite l'app Members infatti è trapelata una lista molto interessante, la quale includerebbe tutti i modelli che riceveranno ufficialmente l'aggiornamento ad Android 14. Non ci resta che vederla insieme:
- Galaxy Z Fold5 - novembre 2023
- Galaxy Z Fold4 - dicembre 2023
- Galaxy Z Fold3 5G- dicembre 2023
- Galaxy Z Flip5 - novembre 2023
- Galaxy Z Flip4 - dicembre 2023
- Galaxy Z Flip3 5G - dicembre 2023
- Galaxy S23 Ultra, Galaxy S23+, GalaxyS23
- Galaxy S22 Ultra, Galaxy S22+, Galaxy S22
- Galaxy S21 Ultra 5G, Galaxy S21+ 5G, Galaxy S21 5G, Galaxy S21 FE 5G - dicembre 2023
- Galaxy A72- dicembre 2023
- Galaxy A54 5G - novembre 2023
- Galaxy A53 5G - dicembre 2023
- Galaxy A52, A52 5G, A52s 5G - dicembre 2023
- Galaxy A34 5G - novembre 2023
- Galaxy A33 5G- dicembre 2023
- Galaxy A23 5G - gennaio 2024
- Galaxy A14, A14 5G - dicembre 2023
- Galaxy A13, A13 5G-Februar 2024
- Galaxy A04s-Februar 2024
- Galaxy M53 5G- dicembre 2023
- Galaxy M33 5G - dicembre 2023
- Galaxy M23 5G - febbraio 2024
- Galaxy M13 - febbraio 2024
- Galaxy XCover6 Pro - dicembre 2023
- Galaxy Tab S9 Ultra, S9 Ultra 5G, Galaxy Tab S9+, S9+ 5G - novembre 2023
- Galaxy Tab S9, S9 5G - novembre 2023
- Galaxy Tab S8 Ultra, S8 Ultra 5G, Galaxy Tab S8+, S8+ 5G, Galaxy Tab S8, S8 5G - dicembre 2023
- Galaxy Tab S7 FE 5G, Galaxy Tab S7 FE - gennaio 2024
- Galaxy Tab S6 Lite - novembre 2023
- Galaxy Tab Active4 Pro 5G, Galaxy Tab Active4 Pro - gennaio 2024
- Galaxy Tab A8 - febbraio 2024
- Galaxy Tab A7 Lite - febbraio 2024
Chiaramente alcuni dei modelli in lista sono stati già aggiornati ad Android 14, anche in Italia. Riguardo le tempistiche, non aspettatevi che quelle elencate verranno alla lettera anche per l'Italia, potrebbero variare visto che si tratta di tempistiche che valgono per il mercato tedesco.
In ogni caso, non possiamo non notare il grande sforzo di Samsung che sta portando la nuova generazione di Android, in tempi relativamente rapidi, su un gran numero di dispositivi, anche di fascia media ed entry-level. Sicuramente un ottimo esempio per tutti.
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L'apparenza inganna: ecco una delle auto più aerodinamiche al mondo
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di auto elettriche nel settore automotive, con i vari produttori che stanno investendo sempre di più nel segmento.
Oggi parliamo di una nuova auto elettrica molto particolare. Arriva dalla Cina, si chiama Li Auto Mega e passa alla storia come una delle auto più aerodinamiche al mondo. Nonostante il suo aspetto possa lasciar intendere tutto il contrario.
Le immagini che trovate nella galleria alla fine di questo articolo mostrano l'auto che abbiamo introdotto. Si tratta di un'auto elettrica di dimensioni considerevoli. Si tratta infatti di una monovolume elettrica lunga 5,35 metri e con ben 7 posti.
La sua aerodinamicità è certificata dal relativo coefficiente, un parametro che appunto misura l'efficienza della sua forma in termini aerodinamici e che ovviamente trascende dalla lunghezza, che è pari a 0,215. Si tratta di un valore molto basso: basti pensare che la Mercedes EQS e Tesla Model S presentano un coefficienti pari rispettivamente a 0,20 e 0,208. La Tesla Model 3 ad esempio ha un coefficiente più alto della Li Mega Auto, pari a 0,219.
La forma dell'auto in realtà aiuta l'aerodinamicità, soprattutto la coda tronca che negli ultimi anni è diventato uno dei principi più comuni per le vetture aerodinamiche.
La vettura presenta due motori elettrici da 544 CV totali, con un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 5,5 secondi. La batteria da 102,7 kWh può ricevere fino a 520 kW in corrente continua. Una ricarica così potente permette di ricaricare 500 km di autonomia in 12 minuti.
Il lancio della nuova vettura dovrebbe avvenire esclusivamente in Cina, con un prezzo che non dovrebbe superare i 76.000 euro. Difficlmente la vedremo anche dalle nostre parti.
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Redmi ha raggiunto un traguardo storico, venduti oltre 1 miliardo di smartphone
Xiaomi possiede molti marchi ma quello che sicuramente ha contribuito maggiormente al successo del brand è Redmi. Il sub-brand del produttore cinese ha raggiunto una pietra miliare molto importante, arrivando a vedere un miliardo di smartphone in dieci anni.
A dare conferma del traguardo ci ha pensato Lu Weibing, presidente della divisione internazionale di Xiaomi e direttore generale del marchio Redmi. Il successo di questo brand è anche parte della guida di Weibing.
Provando a ripercorrere la storia di Redmi, il debutto del brand si è avuto il 31 luglio 2013. L’obiettivo di Xiaomi era quello di creare una nuova linea di prodotti in grado di garantire una qualità elevata pur mantenendo dei prezzi accessibili.
Redmi ha raggiunto 1 miliardo di smartphone venduti in dieci anni, un successo clamoroso per il sub-brand di Xiaomi
Ben presto, il sub-brand ha guadagnato quote di mercato, confermandosi molto apprezzato dagli utenti che cercavano dispositivi affidabili. A partire dal 3 gennaio 2019, Redmi ha acquisito la propria indipendenza, potendo operare con maggiore autonomia rispetto al passato pur mantenendo un legame stretto con Xiaomi.
Da allora, l’azienda ha lavorato per acquistare la propria identità, espandendo la gamma prodotti e creandosi la propria fanbase. Tuttavia, il brand guarda al futuro e per questo si sta preparando al debutto della serie Redmi K70.
Questi device saranno caratterizzati dalla presenza del SoC MediaTek Dimensity 8300-Ultra in grado di esprimere prestazioni molto interessanti. Il lancio è atteso entro la fine dell’anno e ci aspettiamo versioni speciali per celebrare il traguardo raggiunto dal produttore.
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Illusioni ottiche, la caccia alla spada nascosta
Le illusioni ottiche sono delle immagini che vengono spesso utilizzate per ricreare dei giochi o dei test per il divertimento di adulti e bambini che adorano gli enigmi.
I giochi e gli enigmi sono alla base del divertimento e dell’intrattenimento di molte epoche passate dove l’attività preferita durante il tempo libero era quella di giocare a carte o a qualsiasi altra attività ludica.
Questo mondo è davvero incredibilmente vasto e contiene una serie di numerose attività dai cruciverba ai rompicapi e dai giochi da tavola agli enigmi logici e matematici.
Questi divertimenti interattivi non sono però solo degli svaghi ma possono diventare anche degli utili metodi di apprendimento e interazione sociale utili per i più piccoli ma anche per gli adulti. Alcuni di questi giochi sono proprio pensati per stimolare alcune capacità intellettive come la deduzione, la logica e il ragionamento.
Al giorno d’oggi, impregnato ormai di tecnologia, non farebbe male indirizzare i bambini verso questo tipo di svago.
Riesci a risolvere questo enigma in pochi secondi?E a proposito di giochi e di svaghi oggi proponiamo un enigma davvero intenso e traboccante di avventure.
Uno degli enigmi più classici di sempre è proprio la tipica immagine in cui viene nascosto un oggetto particolare e l’osservatore deve cercare di trovarla e visualizzarla nel minor tempo possibile tra tutti gli altri oggetti della scena.
La scena di oggi rappresenta il ponte di una nave di un’epoca passata dove due bucanieri guardano verso il mare appoggiandosi a un cannone. L’oggetto da cercare in questa immagine è una scintillante spada.
Riuscirete a trovarla in pochi secondi e risolvere l’enigma?
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Black Friday, ecco come proteggersi dalle truffe a nome di Amazon
Il Black Friday si sta avvicinando e la voglia di shopping si sta facendo sentire molto forte. Tra sconti e offerte, in questo periodo gli utenti stanno cercando di fare affari acquistando i prodotti a prezzi di molto inferiori rispetto al solito. Il principale punto di riferimento per lo shopping online è chiaramente Amazon.
Per questo motivo, il nome del colosso dell’e-commerce è spesso usato dai truffatori che vogliono ingannare gli utenti inconsapevoli. In questo periodo di Black Friday diventa ancora più importante presta attenzione alle truffe che potrebbero nascondersi dietro l’angolo.
Il principale metodo con cui i truffatori trovano le proprie vittime è il phishing. In questo periodo aumenteranno le email relative ad ordini e acquisti effettuati. Le forme più comuni di truffa riguardano l’invio di email relative ad un account sospeso o bloccato. Un altro inganno comune riguarda una spedizione bloccata.
I truffatori stanno usando il nome di Amazon per una nuova campagna di phishing in occasione del Black Friday
In ogni caso, i truffatori copiano una comunicazione ufficiale di Amazon per renderla quanto più simile all’originale. Gli utenti vengono invitati a verificare il proprio account inserendo il nome utente, la password ed eventuali codici di verifica. Nei casi peggiori, vengono richieste anche informazioni finanziarie per sbloccare la situazione.
Ricordiamo che queste sono tutti tentativi di phishing per indurre i malcapitati utenti a fornire l’accesso completo al proprio account e al proprio conto agli hacker. Il modo migliore per non cascare nella truffa è quello di non cliccare mai sui link presenti all’interno di email sospette.
È possibile verificare l’indirizzo email del mittente ma, soprattutto con Amazon, tutte le comunicazioni vengono registrate nel Centro Comunicazioni. In ogni caso, non bisogna mai abbassare la guardia, soprattutto durante eventi speciali come il Black Friday.
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How to Install VirtualBox on Arch Linux: A Step-by-Step Guide
Install VirtualBox on Arch Linux like a pro. Follow our comprehensive guide for a smooth, error-free installation process.
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Starship e Super Heavy, volo di prova tra successi ed esplosioni
Durante il fine settimana, è stato condotto il secondo volo di prova di Starship insieme al booster Super Heavy. Nonostante l’epilogo esplosivo, sono stati compiuti significativi progressi rispetto alla prova precedente di aprile.
Il test è stato eseguito sabato, poco dopo le 14, seguendo fedelmente la tabella di marcia. Dopo 2 minuti e 42 secondi dalla partenza, è stata eseguita con successo la delicata fase di separazione dei due stadi, dimostrando l’efficacia della nuova strategia adottata da SpaceX, denominata Hot Staging. A differenza delle prove precedenti, si è scelto di accendere i motori del secondo stadio prima della separazione di Starship e Super Heavy, dimostrando il suo successo.
Il primo stadio ha poi subito un’esplosione durante la discesa. Per quanto riguarda Starship, il volo è sembrato procedere senza intoppi per alcuni minuti, ma anche la navicella ha infine condiviso lo stesso destino quando ha raggiunto circa metà del percorso prestabilito.
Starship: il secondo volo di prova e le prospettive future
Nonostante l’assenza di conferme ufficiali al momento, secondo le informazioni fornite da John Insprucker, uno dei principali ingegneri di SpaceX, sembra che il sistema automatizzato di terminazione del volo del secondo stadio si sia attivato mentre Starship continuava il suo percorso sopra il Golfo del Messico.
È importante notare che l’obiettivo della missione di prova non era di raggiungere l’orbita, ma piuttosto di eseguire una traiettoria suborbitale con un ammaraggio previsto nell’Oceano Pacifico al largo delle coste delle Hawaii.
L’ultimo segnale telemetrico registrato durante il lancio ha posizionato Starship a un’altitudine di 148 chilometri, superando la linea di Karman ma rimanendo al di sotto degli 250 km previsti per la missione di prova. SpaceX, tuttavia, si dichiara soddisfatta, affermando di aver acquisito dati sufficienti per affrontare le sfide identificate e progredire significativamente verso il futuro.
Starship rappresenta la punta di diamante degli sforzi di SpaceX, con un ruolo chiave nella missione Artemis 3 per il ritorno dell’uomo sulla Luna, pianificato tra il 2025 e il 2026. Elon Musk guarda oltre, considerando Starship come il veicolo primario per raggiungere Marte con i primi astronauti, aprendo così nuovi orizzonti nell’esplorazione spaziale.
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Riot Games rilascia l’interessante update Remix Rumble per Teamfight Tactics
Riot Games ha annunciato il debutto di un grande aggiornamento per Teamfight Tactics. Gli sviluppatori hanno definito questo update come l’aggiornamento più ambizioso di sempre per il titolo.
Grazie all’arrivo di Remix Rumble, Riot Games vuole celebrare in un modo unico il decimo aggiornamento del set principale del gioco di strategia. Come si può intuire dal titolo, il tema centrale sarà la musica che diventerà un’altra protagonista insieme ai campioni del titolo.
Le sfide all’interno di Remix Rumble non solo saranno avvincenti come sempre in Teamfight Tactics, ma avranno una immersività da non sottovalutare. La colonna sonora diventerà interattiva e cambierà a seconda dell’avanzamento della partita.
Riot Games ha annunciato il debutto del nuovo aggiornamento Remix Rumble per Teamfight Tactics in cui sarà centrale la musica
I giocatori sarano chiamati a creare il proprio remix musicale sulla base delle sonorità di tutte le band virtuali di Riot. Ecco quindi spiccare le musiche di K/DA, HEARSTEEL, True Damage e Pentakill con influenze di stili provenienti dal chiptune a 8 bit, passando per il country, la disco, il pop, il punk e altro ancora
Sarà possibile scegliere i campioni in base allo stile musicale e creare una armonia unica. Tuttavia, sarà anche possibile sfruttare le sinergie trai campioni e scegliere un genere e sfruttare i campioni ad esso associato.
Scegliere attentamente porterà alla vittoria, in quanto ogni formazione potrà contare su poteri speciali unici ch forniranno vantaggi a tutta la squadra. Teamfight Tactics: Remix Rumble introduce anche una serie di nuove arene ispirate ai vari gruppi creati da Riot.
Come confermato dal team di sviluppo: “Anche se Remix Rumble punta molto sugli elementi sonori, non si trasforma in un gioco musicale. Il concetto di base di Teamfight Tactics rimane saldo, ma la colonna sonora sarà ancora più incredibile“. L’update per il titolo sarà disponibile su PC e mobile a partire dal 21 novembre 2023.
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È un ottimo momento per recuperare Diablo 4 su Steam: prova gratuita e 40% di sconto
Diablo 4 è stato sicuramente uno dei titoli videoludici più attesi per questo 2023 e da poco meno di un mese è disponibile all'acquisto anche su Steam (sapete già come fare il reso di un videogioco?).
Nel caso non aveste ancora provato questo quarto capitolo della celebre saga action RPG, beh questa sembra essere l'occasione giusta. Infatti, in concomitanza con i saldi autunnali della piattaforma, Diablo 4 è gia disponibile gratuitamente per un periodo di prova fino alle ore 19:00 del 28 novembre. Ma non è tutto, una volta provata l'esperienza di Sanctuarium su Steam, i viaggiatori più arditi potranno acquistare il gioco al 40% di sconto sulla stessa piattaforma. L'offerta è valida per tutte le tre le edizioni disponibili: Standard (41,99 euro), Digital Deluxe (53,99 euro) ed Ultimate (59,99 euro).
- Per questa versione di prova il limite per il personaggio è il livello 20.
- Con un limite di livello pari a 20, i personaggi della prova gratuita avranno accesso a tutti i contenuti di Diablo IV.
- Sarà possibile recuperare i progressi dalla versione di prova dopo l'acquisto. Saranno disponibili inoltre anche il gioco di gruppo ed il cross-play.
Sempre grazie alla prova, i giocatori avranno la possibilità di accedere anche ai contenuti dell'attuale fase ingame della Stagione del Sangue.
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NTSB e morti stradali: un dispositivo limita in automatico la velocità
Un mix tra alta velocità, distrazione e guida in stato di ebrezza è la causa maggiore di incidenti stradali gravi che portano ad un aumento delle morti stradali. Il fenomeno purtroppo non conosce fine ed è necessario trovare un modo per porvi un limite. Da anni le autorità stanno lavorando per provare ad arginare il problema e sicuramente un sostegno importante potrebbe arrivare dalla tecnologia. In particolare, negli Stati Uniti, il National Transportation Safety Board propone l’introduzione di un dispositivo in grado di ridurre automaticamente la velocità dei veicoli. Il NTSB è un’agenzia che indaga sugli incidenti ed è convinta che questo tipo di sistema possa ridurre esponenzialmente le vittime della strada.
L’idea arriva dopo aver analizzato il caso di un incidente avvenuto lo scorso anno. Infatti, nel gennaio 2022 una Dodge Challenger ha attraversato un semaforo rosso a più di 160 km/h e scontrandosi con un minivan Toyota ha causato la morte di 9 persone.
Il dispositivo del NTSB per fronteggiare le morti stradaliIl dispositivo a cui l’NTSB fa riferimento è l’ISA, ovvero un assistente intelligente alla velocità. Secondo l’agenzia questo dovrebbe essere installato obbligatoriamente su tutte le nuove auto.
Il presidente della NTSB Jennifer Homendy ha dichiarato in una nota che ormai il fenomeno sta raggiungendo livello sempre più preoccupanti e che la chiave per salvare vite sulle strade è sicuramente intervenire sulla sicurezza in modo automatico. Questo perché purtroppo, sempre secondo Homendy, manca la volontà collettiva di agire seguendo quelle che sono le raccomandazioni relative alla sicurezza.
Ma cos’è la tecnologia ISA? Si tratta di un dispositivo in grado di triangolare la posizione tramite GPS dell’auto su cui è installato e in questo modo abbinarla ad un database di limiti di velocità e telecamere. In questo modo il dispositivo stabilisce qual è il limite vigente su una determinata strada che si sta percorrendo. Attraverso l’uso di avvisi passivi di tipo acustico, visivo e tattile, il sistema informa il conducente che sta superando i limiti di velocità. E non è tutto, attraverso l’uso di sistemi attivi il dispositivo potrebbe anche “frenare” l’auto così da obbligare veicolo e conducente a rispettare i limiti imposti.
Ovviamente, un dispositivo di questo tipo solleva questioni legate alla privacy e alla libertà e potrebbe essere considerato come un intervento esagerato. In Europa questa tecnologia, solo però nella sua versione passiva, viene già utilizzata su alcuni veicoli. Ad esempio, la Volvo EX30 utilizza una tecnologia che collaborando con Google Maps individua i limiti di velocità vigenti su determinate strade. Non è però da escludere che questa tecnologia possa evolversi come per l’ISA se il fenomeno delle morti della strada continui a crescere come sta facendo negli ultimi anni.
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Samsung aggiorna il Galaxy S23 FE alla One UI 6.0 basata su Android 14
Samsung ha avviato il rilascio della nuova interfaccia proprietaria One UI 6.0 basata su Android 14 già da qualche tempo. Il gigante coreano sta lavorando per aggiornare una trentina di device nel corso delle prossime settimane.
I primi dispositivi a ricevere l’update sono stati quelli appartenenti alla famiglia Galaxy S23 e ora la gamma è completa. Infatti, in queste ore, Samsung ha avviato il roll-out per il Galaxy S23 FE.
I primi utenti hanno iniziato a segnalare la notifica di aggiornamento alla One UI 6.0 tramite OTA. Come sempre in questi casi, l’update è rilasciato a scaglioni, quindi i device non saranno aggiornati tutti insieme ma i gruppi sempre più numerosi.
Samsung ha iniziato il rilascio dell’aggiornamento alla One UI 6.0 basata su Android 14 per il Galaxy S23 FE
In questa fase iniziale verranno privilegiati le versioni Exynos del Galaxy S23 FE mentre le varianti Qualcomm dovranno aspettare. Sebbene Samsung non abbia condiviso alcuna nota ufficiale, riteniamo che non appena l’aggiornamento per le versioni Exynos raggiungerà una buona diffusione, inizieranno ad arrivare le notifiche anche per gli utenti con SoC Qualcomm.
Ricordiamo che la nuova interfaccia One UI 6 presenta numerose feature inedite che miglioreranno l’usabilità per gli utenti. Già dal primo utilizzo saranno evidnti le modifiche grafiche, tra cui il nuovo pannello delle impostazioni rapida, la schermata di blocco ridisegnata e il pannello delle notifiche.
Dal punto di vista dell’usabilità, invece, Samsung ha lavorato per rendere sempre più fluida l’esperienza utente. Sono state introdotte diverse novità tra cui un software di editing video integrato che renderà ancora più facile personalizzare i video registrati con gli smartphone coreani.
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12 Best Free & Open-Source Lab Management Systems for 2023
A lab information management system (LIMS) is software used in laboratory and/or hospital settings for managing medical records, client data, inventory, etc.
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Un Office nuovo all’orizzonte: quali novità aspettarsi da un classico
Con l’introduzione di Copilot su Microsoft Office, la suite per l’ufficio dell’azienda di Redmond sta entrando in una nuova era, sfruttando l’IA su Word, Excel e Powerpoint. Tuttavia, Microsoft sembra aver preso una sorprendente svolta per quanto riguarda Office. L’azienda non si concentrerà esclusivamente sugli abbonamenti: una nuova versione standalone del pacchetto è in arrivo!
Microsoft sembra intenzionata a rilasciare Office 2024 nei prossimi mesi. Secondo GizmoChina, questa nuova versione sarà completamente indipendente dalla necessità di sottoscrivere un servizio in abbonamento, simile a quanto avveniva con Office 365. Office 2024 potrà essere acquistato a prezzo pieno e installato sui PC compatibili. Si prevede che la release di Office 2024 avverrà in autunno, tra il terzo e il quarto trimestre dell’anno successivo.
Abbonamenti e pagamenti: cosa aspettarsi dalla nuova suite Office di Microsoft
Questa mossa da parte di Microsoft può sembrare sorprendente, considerando che c’era la convinzione comune che l’azienda stesse orientando la sua strategia principalmente su Office 365 e sui servizi in abbonamento. L’introduzione di applicazioni basate su intelligenza artificiale sembrava addirittura indicare un chiaro spostamento verso i modelli di pagamento ricorrenti.
Invece, il modello “classico” di pagamento per Office, basato su un unico versamento per ottenere una licenza a vita, è ancora in vigore. L’esistenza del nuovo software, Office 2024, è stata scoperta dai colleghi di MSPowerUser, che hanno individuato i riferimenti nelle linee di codice dell’ultima versione di Office, rilasciata nel 2021 e, secondo alcuni, potrebbe essere stata l’ultima con licenza a vita da parte di Microsoft.
Al momento, è difficile prevedere quali funzionalità saranno presenti in Office 2024 e quali potrebbero mancarvi. È probabile che la nuova versione del software sarà inizialmente simile a Office 365 al momento del lancio, ma nel tempo potrebbe essere superata dalla sottoscrizione, che continuerà a ricevere aggiornamenti mensili. Anche per quanto riguarda le funzioni di intelligenza artificiale in Office, resta l’incertezza: è possibile che rimangano un’esclusiva di Office 365.
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Una mano robotica quasi umana creata tramite la stampa 3D
Uno stimato team di scienziati dell’ETH di Zurigo ha pubblicato uno studio sulla rinomata rivista Nature, presentando un notevole avanzamento nell’ingegneria robotica. Hanno sviluppato con successo una mano robotica estremamente simile a quella umana, utilizzando la tecnologia di stampa 3D. Questo rappresenta un significativo progresso considerando il continuo sviluppo della stessa nel corso degli anni.
In contrasto con l’uso limitato di materiali come la plastica a polimerizzazione rapida usati in passato, i ricercatori dell’ETH di Zurigo, in collaborazione con la startup statunitense Inkbit, hanno introdotto la plastica a polimerizzazione lenta. Questa innovazione si traduce in notevoli miglioramenti, poiché i polimeri di tiolene a polimerizzazione lenta offrono eccellenti proprietà elastiche e ritornano al loro stato originale più rapidamente dopo la piegatura rispetto ai poliacrilati utilizzati in precedenza.
Non solo una mano: materiali innovativi e autocalibrazione laser ridefiniscono la robotica morbida
La nuova tecnologia consente la stampa simultanea di oggetti contenenti materiali diversi, combinando morbidi, rigidi ed elastici. Il risultato è una mano robotica affascinante, come mostrato nella foto dell’articolo. Utilizzando il laser per la scansione 3D di ciascuno strato di materiale, la stampante si ricalibra autonomamente, evitando irregolarità e riducendo la necessità di correzioni manuali.
Il professor Robert Katzschmann, uno degli autori dello studio, sottolinea i vantaggi delle mani robotiche realizzate con materiali morbidi. Queste sono meno rischiose in termini di lesioni durante l’interazione con gli esseri umani e sono più adatte per la manipolazione di merci fragili rispetto ai robot convenzionali in metallo.
Dopo la recente presentazione della prima mano robotica in grado di riconoscere i tessuti, questo rappresenta un ulteriore passo avanti nel campo scientifico. I ricercatori anticipano che la loro tecnologia versatile offrirà nuove opportunità per la ricerca scientifica, la progettazione sperimentale, la prototipazione complessa e l’innovazione industriale.
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Riflessioni metafisiche sul futuro: è davvero più importante del passato?
Nella società occidentale, sin da bambini, ci viene inculcato che il modo di vivere al meglio la propria vita è guardare sempre al futuro e non soffermarsi mai sul passato.
Un bambino in età scolare vede come solo obiettivo quello di realizzarsi trovando un lavoro, una stabilità economica e la costruzione di una famiglia. E tutto ciò con il solo obiettivo di guardare verso il futuro.
Molte massime e aforismi occidentali, come: ‘Non siate l’effetto del vostro passato, ma la causa del vostro futuro!’ oppure ‘Se una nostalgia è da coltivare non è per il passato, ma per il futuro.’ sono scritti infatti per spronare ad avere una visione del tempo che fluisce dall’indietro verso l’avanti e ciò dal passato al presente.
Una ricerca mette in discussione la percezione sul tempoUna nuova ricerca guidata da Ruth Ogden, professore di Psicologia del Tempo della Liverpool John Moores University pone dei nuovi interrogativi sullo scorrere del tempo e scopre come spesso questa visione è influenzata dalla cultura.
Infatti questa visione prettamente occidentale dello scorrere del tempo, che vede il futuro come qualcosa a cui approdare e il passato come qualcosa ormai archiviato, è profondamente differente in altre culture.
La concezione del tempo, come detto, risulta differente e opposta se si guarda ad altre culture che mettono invece davanti il passato e guardano indietro al futuro. Alcuni esempi di civiltà con questa visione sono i Darij provenienti dal Marocco, gli Aymara dalle Ande e alcune popolazioni del Vietnam.
Secondo queste culture il passato rimane una componente fondamentale per improntarsi al futuro grazie a tutto ciò è stato già imparato. Un insegnamento che probabilmente dovrebbe essere adottato anche dagli occidentali.
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How to Change GRUB Menu Font Size on Linux
Enhance your Linux boot menu with larger fonts! This guide shows you how to change the GRUB menu font size for a better startup display.
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Microsoft lancia i nuovi Surface per l'Italia: tre nuovi modelli e tanta intelligenza artificiale
Con un evento dedicato a Milano, Microsoft ha presentato la nuova famiglia di Surface per l'Italia. Come sempre, la famiglia Surface è il fiore all'occhiello dell'azienda di Redmond, ma alla presentazione si è parlato anche (e soprattutto) di software, con tanta, tanta Intelligenza artificiale.
L'evento di Microsoft è infatti stato il teatro per mostrare le nuove meraviglie software dell'azienda, su cui spicca il nuovo Windows Copilot, il nuovo assistente virtuale intelligente, con prestazioni veramente impressionanti. La forza di Copilot è infatti l'integrazione nel sistema operativo e negli applicativi di Microsoft, che permette quindi all'assistente di affiancarci nel lavoro avendo a disposizione tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Durante l'evento, un portavoce di Microsoft ha mostrato come Copilot può assistere l'utente durante l'intera giornata lavorativa, riassumendo il contenuto delle mail appena arrivati in ufficio, preparando un Power Point o una relazione testuale su Word partendo da semplici appunti e perfino partecipare alle riunioni al posto dell'utente.
Grazie all'integrazione con Microsoft Teams, infatti, Copilot può partecipare a una videochiamata e seguire il filo del discorso: in qualsiasi momento, l'utente potrà quindi interrogare l'assistente virtuale, chiedendo cosa è stato detto finora, quali sono le opinioni dei partecipanti alla riunione in merito a un determinato argomento o anche scrivendo un'intera relazione che riassume tutto il contenuto della videochiamata. Per maggiori informazioni su Copilot, vi rimandiamo a questo articolo.
Passando invece all'hardware, i portavoce Microsoft hanno riassunto gli aspetti principali dei nuovi Surface, di cui avevamo già parlato in occasione del lancio in Italia.
Vediamo quindi quali sono stati i tre nuovi modelli di Surface su cui si è concentrata la presentazione:
Microsoft Surface Laptop Studio 2Il nuovo Surface Laptop Studio 2 è sicuramente il più peculiare dei nuovi dispositivi Microsoft, grazie al display reclinabile. Basato su processori Intel Core di ultima generazione, ovvero i Raptor Lake di tredicesima generazione, include anche GPU NVIDIA dedicata e gli strumenti NVIDIA Studio.
Il display è un touchscreen PixelSense Flow da 14,4" con design flessibile che permette di utilizzare il laptop a mo di tavoletta grafica, anche per la scrittura o il disegno, in combinazione con la Slim Pen 2. Il prezzo di lancio per l'Italia parte 2.259€.
Microsoft Surface Laptop Go 3Surface Laptop Go 3 è il più leggero e portatile della famiglia Surface 2023 ed è pensato per offrire le migliori prestazioni possibili mantenendo un design accattivante e un peso contenuto.
È dotato di un display touchscreen PixelSense Flow da 12,4", di un processore Intel Core i5 di dodicesima generazione, 8 o 16 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB in SSD.
Il prezzo parte da 909€.
Microsoft Surface Go 4Surface Go 4 è il dispositivo 2-in-1 con particolare focus sulla portabilità.
Si tratta di un notebook pensato per le aziende, focalizzato su produttività e flessibilità, grazie anche all'integrazione di Windows 365 Frontline. Può essere configurato per l'autenticazione senza password tramite NFC, garantendo quindi un accesso sicuro alle informazioni aziendali.
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Recensione iRobot Roomba Combo J9+: l'iPhone dei robot aspirapolvere
Roomba Combo J9+ riparte "dall'inizio" con una base di ricarica e svuotamento totalmente rinnovata. L'ingombro, come tutti questi accessori, non è trascurabile, ma iRobot ha lavorato al meglio per rendere questo dispositivo un elemento di arredo gradevole in qualsiasi situazione. È realizzato in plastica nera con un frontale ondulato e una linguetta in pelle marrone per aprire lo sportello, posizionato questa volta proprio nella parte frontale. Questa è una piccola novità ma che ha un effetto molto importante. La parte superiore con una finitura effetto legno infatti non si apre e può essere utilizzata come una sorta di piccolo tavolino per poggiarci dei libri o una pianta. In questo modo si riesce a sfruttare in modo intelligente lo spazio "rubato" da questa base di ricarica.
Aprendo lo sportello abbiamo accesso al sacchetto della polvere e alla grande tanica orizzontale per l'acqua. La soluzione è interessante perché ha permesso all'azienda di ottimizzare lo spazio. Non c'è indicazione di quale siano le capacità di questi contenitori e qui nasce il primo parallelismo con Apple: non dichiarare i numeri ma dimostrare le proprie capacità sul campo. All'interno dello sportello ci sono poi due scompartimenti, molto pratici per tenere i sacchetti sostitutivi e i panni per il lavaggio.
Il robot è circolare e non ha la torretta per il Lidar. Questo gli permette di essere più basso dei concorrenti: solo 8,7 centimetri. Attenzione però che l'assenza di Lidar e l'altezza inferiore potrebbe avere anche un lato negativo: nel nostro caso dei casuali incastramenti sotto ad uno specifico termosifone posto nelle vicinanze di un tappeto (che creava quindi un gradino). La tenacia gli permette sempre di uscire da queste situazioni, ma consigliamo di escludere zone di questo tipo dalla mappa per evitare che si sciupi lui o l'arredo in questione.
Superiormente trova spazio solo il tasto di accensione, mentre frontalmente nel paraurti ammortizzato troviamo la telecamera che è l'elemento che permette a Roomba Combo J9+ di mappare l'ambiente e anche di riconoscere gli oggetti lasciati in casa sul pavimento. A questa telecamera si unisce anche un faretto che serve a illuminare lo spazio davanti a lui quando la luce non è sufficiente. I casi in cui questo faretto viene usati sono molti e in vari casi si accende anche se non è completamente buio, in modo da avere la visione migliore dell'ambiente.
Inferiormente troviamo poi una spazzola laterale e le due spazzole centrali in gomma che girano in senso opposto. Queste, unite al potente motore di aspirazione (anche qui non si conosce le specifiche) garantiscono una pulizia eccezionale non solo sui pavimenti duri ma anche sui tappeti. Roomba Combo J9+ è in assoluto uno dei migliori robot aspirapolvere per quanto riguarda la pulizia dei tappeti.
A questo si unisce il sistema di lavaggio molto ingegnoso che avevamo visto anche su J7+. Proprio come per la capote di un'auto il panno viene posizionato sotto al robot al posteriore, oppure poggiato sopra il suo corpo quando non è utilizzato. Può sembrare una soluzione troppo creativa, ma la verità è che è l'unica vera opzione per non bagnare affatto i tappeti, neanche sui bordi quando è attivo il lavaggio. Anche i robot che sollevano i panni non riescono a evitare che in qualche modo il bordo sia toccato dalle parti umide. Il robot riconosce alla perfezione i tappeti e li evita durante la prima fase di aspirazione con lavaggio, per poi salirci sopra e aspirare con cura avendo prima sollevato il panno. Il robot indugia poi sui bordi del tappeto, che notoriamente sono la parte più difficile da pulire per un robot.
La similitudine con Apple qui è che iRobot ha trovato modi anche ingegnosi per potersi a pieno diritto definirsi il migliore (o uno dei migliori) nel suo compito principale: aspirare e lavare. Mica poco.
La telecamera frontale però non serve solo a mappare lo spazio, ma come abbiamo detto permette anche di riconosce oggetti lasciati erroneamente in terra. Come già visto su J7+, anche su questo Combo J9+ la telecamera è forse la migliore a riconoscere gli oggetti. Non solo riconosce gli oggetti che sono stati dimenticati (come un cavo, una ciabatta o un calzino) ma anche oggetti più grandi lasciati deliberatamente a terra, come una scatola o uno zaino. Se si attiva la revisione degli oggetti alla fine della pulizia sarà possibile revisionare una selezione di oggetti riconosciuti per indicare se sono oggetti che possono essere spostati (e quindi mappare quella zona come pavimento da pulire), se sono ostacoli inamovibili, oppure se non erano ostacoli affatto. Questa famiglia di prodotti Roomba è la prima che possiamo dire con assoluta certezza che impara nel tempo. E anche velocemente. La mappa si adatta di conseguenza e la pulizia è sempre più precisa pulizia dopo pulizia. Non è poco rispetto alla promesse (forse vane) di apprendimento di molti concorrenti.
Nonostante l'assenza di Lidar il robot naviga bene nello spazio, anche se non è delicato come altri prodotti nell'approcciarsi agli ostacoli, come dimostrato dal problema con il termosifone di cui abbiamo parlato. In più il motore di aspirazione molto potente è anche un po' più rumoroso dei concorrenti.
Il robot ha un serbatoio per poter contenere all'interno l'acqua da distribuire direttamente sul panno durante il lavaggio e quindi non ha bisogno di soste intermedie durante il lavaggio. Dalle impostazioni è possibile attivare un lavaggio scrub che va a far fare un movimento avanti-indietro al robot per strofinare meglio sul pavimento. Funziona e la differenza si vede e il fatto che i bracci facciano un po' di pressione sul pavimento aiuta.
La similitudine con Apple però prosegue anche su alcuni aspetti negativi. Proprio come iPhone non è disponibile pieghevole perché l'azienda non potrebbe tollerare l'imperfezione della piega sullo schermo, così Combo J9+ non ha un sistema di lavaggio automatico del panno perché in un modo o nell'altro la base rimarrebbe sporca e se non curata regolarmente, cosa non proprio facilissima, può essere fonte di incrostazioni, batteri e cattivi odori. Secondo Roomba è sicuramente più semplice e igenico sganciare il panno e lavarlo manualmente. Non possiamo dargli torto, ma è indubbio come questo prodotto abbia una tecnologia in meno al confronto con i concorrenti. E manca per esempio anche un sistema di lavaggio dei bordi, anche se il panno arriva comunque molto vicino alle estremità.
L'app iRobot è poi fatta estremamente bene, ma è concepita in modo totalmente diverso rispetto ai suoi concorrenti. Al centro non c'è la mappa della casa, ma le informazioni sullo stato del robot e la possibilità di avviare una nuova pulizia, scegliendo se pulire tutta la casa o solo alcune stanze, con quale potenza, con quale flusso di acqua e se attivare o meno il lavaggio scrub. Potrete poi creare dei preferiti, in modo da avere a disposizione sempre le operazioni che fate più di frequente. Il robot riconosce poi quanto il pavimento e sporco e propone una mappa colorata mostrando le stanze più sporche. In questo modo potrete valutare una pulizia aggiuntiva solo di quelle zone. La programmazione ha poi una marcia in più. Potrete sì decidere il giorno e l'ora della pulizia, ma potrete anche far sì che questa si attivi alla vostra uscita da casa, indipendentemente dall'orario, grazie alla geolocalizzazione. Potrete poi creare delle zone di pulizia, alcune suggerite direttamente dall'app. Se è vero che l'assenza di lidar lo fa essere un po' più goffo all'apparenza nella pulizia è vero anche che il sistema con la telecamera sembra comprendere meglio l'ambiente di casa, riconoscendo non solo gli ostacoli, ma anche le stanze e gli arrendi, suggerendo così quindi delle pulizie mirate.
iRobot Roomba Combo J9+ viene proposto al prezzo di 1.399€, una cifra alta, in linea con i concorrenti che un tempo erano quelli più economici. Al momento in cui scriviamo però il robot è scontato per il Black Friday a 999€ sul sito iRobot (insieme ad altre offerte su altri robot). A questa cifra Combo J9+ è probabilmente il miglior robot aspirapolvere in rapporto qualità/prezzo.
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