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Updated: 3 hours 52 min ago

I JVC Gummy mini costano così poco che meritano un'occhiata

Tue, 01/19/2038 - 04:14

All'interno della confezione di vendita troviamo la solita dotazione: due gommini aggiuntivi (taglie S ed L) e un cavetto USB/USB-C per la ricarica.

Gli auricolari sono in-ear e si incastrano ben a fondo nel canale uditivo: sono piccoli, leggeri e con una forma affusolata, se siete abituati agli in-ear non avrete troppi problemi. Al contrario, se siete tra gli utenti che non amano avere auricolari incastrati nell'orecchio, vi suggerisco di guardare oltre.

Nel complesso, però, i JVC Gummy mini rimangono ben incastrati e isolano molto dal rumore esterno, con i gommini in silicone che fungono un po' da tappi.

Il case è relativamente grosso, soprattutto considerando che offre solo 9 ore di autonomia in più. Pur non essendo particolarmente lungo, è molto spesso, il che lo rende più scomodo di altri in tasca.

La qualità audio non è elevatissima (parliamo sempre di un auricolari molto economici), ma l'ascolto è divertente: JVC scommette sui bassi e lo fa bene, con un un suono caldo e avvolgente. L'isolamento acustico garantito dalla forma degli auricolari migliora ulteriormente la resa dei bassi.

Il Bluetooth è in versione 5.1 e la connessione è sempre stabile, i codec supportati sono AAC e SBC e non c'è nessun problema di ritardo nell'audio guardando un film.

I controlli sono basati su tasti fisici, nascosti dietro la plastica degli auricolari. I pulsanti danno un bel feedback chiaro, ma sono duri da premere e fastidiosi, perché ti costringono a spingere l'auricolare dentro l'orecchio, soprattutto per doppio clic e triplo clic. Un workaround è tenere fermo l'auricolare tra pollice e medio, cliccando con l'indice, ma ovviamente non è il massimo della comodità. 

I comandi funzionano così:

  • Auricolare SX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Volume -
    • Triplo clic: Volume+
  • Auricolare DX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Traccia successiva
    • Triplo clic: Traccia precedente

L'autonomia è di 6 ore con una singola ricarica: sufficiente, ma non eccelsa, considerando che non troviamo ANC o altre funzioni smart. Il case offre solo 9 ore aggiuntive (per un totale di 15 ore complessive), un po' poco, considerando le alternative sul mercato.

I microfoni sono sufficienti per chiamate in casa, in silenzio, ma subiscono molto il rumore di fondo e diventano praticamente inutilizzabili se ci si trova in contesti rumorosi.

Il prezzo è il punto forte di questi auricolari: 35€, un costo assolutamente accessibile, che ne giustifica (almeno in parte) le carenze.

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È un buon momento per passare a Spusu: ecco l'offerta "XL" da 200 Giga

5 hours 8 min ago

È un anno spumeggiante per l'operatore austriaco Spusu, che dopo aver lanciato la sua prima offerta 5G, poi leggermente ritoccata qualche giorno fa, ha ora messo in catalogo un nuovo piano dedicato ai nuovi clienti: Spusu 200 XL (state cercando una nuova offerta telefonica? Date un'occhiata alla nostra selezione delle migliori offerte sotto 7 e sotto 10 euro!). 

Disponibile da ieri, 25 aprile, solo per i nuovi clienti (con nuovo numero o portabilità), Spusu 200 XL presenta le seguenti caratteristiche:

  • minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali
  • 500 SMS verso tutti i numeri nazionali 
  • 200 Giga di traffico dati fino in 4G+ (fino a 400 Giga nella Riserva Dati)
    • 8,44 Giga in roaming UE e nel Regno Unito
  • 4,98 euro il primo mese, poi 7,98 euro al mese con rinnovo automatico o ricarica manuale
  • 9,90 euro attivazione, quindi all'acquisto si spendono 14,88 euro

Tra le caratteristiche delle offerte di Spusu, che ricordiamo si appoggia su rete WindTre, rileviamo la possibilità di richiedere una eSIM e la Riserva dati, un meccanismo che mette a disposizione i Giga non utilizzati nel mese precedente. Sempre con lo stesso meccanismo, gli SMS non consumati si trasformano in 1MB di traffico dati.

I Giga messi da parte con questo meccanismo non scadono, ma continuano ad accumularsi ogni mese fino alla capacità massima di riserva della tariffa, che è il doppio dei Giga mensili (quindi 400 Giga per Spusu 200 XL).

Se volete maggiori informazioni, vi rimandiamo alla pagina di Spusu 200 XL

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Negli USA è legale comprare un cane robot con lanciafiamme da 10 metri che sembra uscito da Fallout

5 hours 16 min ago

La scorsa estate, un'azienda con sede in Ohio, Throwflame, annunciava un prodotto che definire assurdo non inizia nemmeno a descriverlo. The Thermonator, quello che, per dirlo con le parole della stessa azienda, è "il primo robot cane con lanciafiamme".

Ebbene, contro ogni ragionevole previsione, è già arrivato il giorno in cui è possibile acquistarlo, in ben 48 stati su 50 degli USA, per soli 9.420 dollari.

Siate sinceri: anche voi avete fatto subito il collegamento con la serie TV di Prime Video, vero?

In apparenza Thermonator può ricordare altri cani robot visti in passato, come quello di Boston Dynamics o di Xiaomi, ma il suo scopo è ben diverso. E, sia chiaro, non è quello di andare in giro ad appiccare incendi!

Di fatto sì, è un robot con le sembianze di un cane e un lanciafiamme ARC (un altro prodotto della stessa azienda) montato sulla schiena, che può essere alimentato sia a benzina che napalm.

L'autonomia è di circa un'ora, con una portata delle fiamme di poco meno di 10 metri, e ovviamente è tutto controllabile da remoto anche tramite smartphone, grazie alle connessioni Wi-Fi e Bluetooth.

Thermonator ha anche un LIDAR per orientarsi ed evitare ostacoli, vista a infrarossi, e anche una visuale FPV, perché non c'è nulla di più bello che immedesimarsi in un cane che sputa fuoco. 

Ma quindi a cosa serve? È presto detto (secondo l'azienda): "controllo e prevenzione degli incendi selvaggi, gestione agricola, conservazione ecologica, rimozione di neve e ghiaccio, intrattenimento e SFX". Possiamo pensare a qualche modo per intrattenersi con un "cane infuocato" simile, ma nessuno di questi è sicuro.

Detto ciò, in 48 stati degli Stati Uniti d'America non ci sono divieti o leggi specifiche in materia di lanciafiamme, e non sono considerati armi da fuoco (oh, l'ironia!) dalle agenzie federali. Ovviamente il loro uso può facilmente scadere nel penale. Per gli scettici, questa è la sua pagina ufficiale. E dopo questo non c'è veramente altro da aggiungere.

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UE e il diritto alla riparazione: anche dopo la fine della garanzia si potrà far riparare il proprio dispositivo

5 hours 17 min ago

Spesso, quando si rompe un componente di un dispositivo, la riparazione costa più dell'oggetto in sè, quindi la logica conseguenza è quella di abbandonare l'idea della riparazione e comprare un sostituto. Questo, però, implica una generazione di rifiuti che facciamo fatica a smaltire e che alla fine hanno un impatto ambientale importante.

Per questo motivo il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva sul diritto alla riparazione per i consumatori, che quindi saranno incoraggiati a riparare il dispositivo non funzionante, invece di comprarne uno nuovo.

La nuova legge europea riguarda gli smartphone, i tablet, le TV, le lavatrici, gli aspirapolvere e in futuro anche altri dispositivi domestici di comune utilizzo, che sono soggetti a usura.

Nello specifico, anche dopo la fine della garanzia, i produttori saranno comunque tenuti a riparare i prodotti: i consumatori potranno scegliere tra una sostituzione con un prodotto ricondizionato e la riparazione; in quest'ultimo caso la garanzia sarà estesa per un anno.

Ovviamente, la legge ha previsto che i produttori dovranno richiedere un prezzo "ragionevole", così che i consumatori possano trovarlo conveniente per riparare il prodotto. Inoltre, i produttori dovranno fornire i pezzi di ricambio e gli strumenti idonei per le riparazioni e non potranno sfruttare clausole contrattuali o soluzioni software o hardware per complicare la vita a chi decide di riparare un dispositivo.

Infatti, le norme presenti nella direttiva puntano a creare un mercato delle riparazioni, che sarà coordinato da una piattaforma online europea, che sarà in grado di indicare i negozi di riparazione, i venditori di prodotti usati e gli acquirenti di prodotti difettosi.

Tuttavia, non sarà una legge che agirà nell'immediato: la direttiva dovrà prima passare al vaglio del Consiglio Europeo, dopodichè sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e da quel giorno gli Stati membri avranno 2 anni a disposizione per recepirla e integrarla nelle norme nazionali. In ogni caso, questa iniziativa è un primo passo verso la riduzione dei rifiuti e verso un'economia circolare, che tiene conto dell'impatto sociale e ambientale di ciò che viene prodotto.

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Una delle migliori VPN gratuite ha chiuso: ecco cosa succede agli abbonati

5 hours 40 min ago

Il mondo delle VPN sta cambiando. Da strumento utilizzato, fino a poche decine di anni fa, solo da utenti con determinate necessità, si sono diffuse sempre più, grazie a prezzi accessibili e soluzioni di semplice configurazione (sapete cos'è e a cosa serve una VPN?). 

Questo ha causato un'esplosione di servizi, anche gratuiti (ma è una buona idea?), che però negli ultimi anni sono stati acquistati da poche aziende o stanno chiudendo, proprio come ha fatto Google con la VPN di Google One. È il caso di Atlas VPN, un servizio freemium che ha chiuso i battenti il 24 aprile.

Nel caso stiate cercando una VPN, vi segnaliamo il nostro codice sconto per NordVPN, in modo da poter sfruttare una delle migliori VPN in circolazione al prezzo più basso.

Atlas VPN era una piattaforma piccola ma piuttosto apprezzata, anche in virtù del fatto che offriva una valida proposta gratuita. Altre sue caratteristiche erano l'accesso senza password e il supporto per dispositivi illimitati con abbonamento.

Estremamente competitivi anche i prezzi, che partivano da soli 1,70 dollari al mese, in un settore in cui i costi si aggirano mediamente tra i 4 e i 5 euro al mese.

Usiamo il passato, perché Atlas VPN, che era stata acquistata da NordVPN nel 2021 pur promettendo che avrebbe consentito all'azienda di continuare a operare con il proprio marchio, ha annunciato la chiusura dal 24 aprile. I motivi della decisione sono da ricercarsi a "sfide insormontabili legate all'avanzamento delle richieste tecnologiche, all'aumento dei costi e a un mercato competitivo".

Cosa succede agli abbonati a Atlas VPN? Passeranno a NordVPN (che ricordiamo non offre un'opzione gratuita). Gli abbonati al servizio Premium hanno ricevuto un'email da NordVPN con un link per la creazione del nuovo account. 

Successivamente, potranno spostare il loro account su NordVPN e potranno utilizzare i servizi Premium del servizio onorando l'abbonamento esistente. I rinnovi automatici saranno invece disabilitati.

Chi ha acquistato l'abbonamento tramite App Store ha ricevuto un rimborso, mentre l'account è stato chiuso il 25 aprile. Per acquisti con Google Play e Amazon la transizione verrà gestita dal rispettivo marketplace. 

Gli abbonati al servizio gratuito invece riceveranno un'offerta per iscriversi a NordVPN. 

La chiusura di Atlas VPN è solo l'ultimo evento di un tendenza che interessa tutto il settore delle VPN. Tutti i servizi più piccoli stanno chiudendo o sono stati comprati da operatori maggiori, come Ziff Davis, Nord Security o Kape Technologies

Ziff Davis, precedentemente J2 Global Inc, possiede IPVanish e StrongVPN, oltre a numerosi siti tecnologici come Ookla, Down Detector, Encrypt.me, Mashable, IGN e PCMag.com.

Nord Security possiede NordVPN, probabilmente il servizio VPN più popolare al mondo, il defunto Atlas VPN e Surfshark (che è rimasto indipendente in seguito all'acquisizione). 

Kape Technologies, precedentemente noto come Crossrider, possiede ExpressVPN, Private Internet Access e CyberGhost VPN. 

Sebbene non ci sia un male in sé in questo trend, in quanto presenta un consolidamento e costruisce un'industria più forte, per diversi analisti del settore il pericolo è che l'accentramento dei servizi nelle mani di pochi attori possa portare a prezzi monopolistici e, nel complesso, ridurre l'incentivo a innovare.

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Angoli arrotondati e cornici pronunciate: la ricetta di Google per Pixel 8a

6 hours 51 min ago

Nuovo giorno, nuovo leak con i render del nuovo Pixel 8a. Dopo aver visto i colori del retro, anche dal vivo, ora diamo un'occhiata più da vicino ai bordi e alle cornici (se cercate un nuovo telefono Android, date un'occhiata alla nostra selezione dei migliori). 

Come anticipato già da precedenti leak, Pixel 8a compie un ulteriore passo in avanti nell'arrotondare gli angoli rispetto a Pixel 8, facendo apparire gli attuali dispositivi dell'azienda decisamente squadrati. 

Se i render del nuovo Pixel 9 dovessero rivelarsi corretti, questo potrebbe essere l'ultimo dispositivo con il linguaggio stilistico introdotto con Pixel 6

Guardando le cornici, sembrano veramente pronunciate, soprattutto quella inferiore. Non è una grande novità di per sé, visto che questa sembra una delle caratteristiche su cui punta Google per differenziare i dispositivi della serie "a" dai top i gamma, ma non tutti potrebbero apprezzarle. 

Infine, Blass ha condiviso nuove immagini del retro. Abbiamo già dato un'occhiata ai nuovi colori, anche dal vivo, quindi qui non ci sono sorprese. 

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Musk è convinto che il robot di Tesla sia pronto: si parla addirittura di messa in vendita

7 hours 25 min ago

Il robot umanoide di Tesla, Optimus, è da poco stato aggiornato alla seconda generazione e stando alle dichiarazioni di Elon Musk i suoi progressi sarebbero così rilevanti da essere pronto per l'utilizzo nelle gigafactory e addirittura, nel medio termine, anche per la vendita (se siete interessati alle notizie sul mondo Tesla, date un'occhiata alla nostra pagina dedicata).

Solo a dicembre 2023 Tesla ha presentato Optimus Gen 2, la seconda generazione del suo ormai famoso robot umanoide, e a gennaio di quest'anno ha condiviso alcuni video del bot, mostrando la sua destrezza nel maneggiare oggetti delicati e piegare i vestiti

I progressi del robot sono indubbiamente significativi, e a molti non sono sfuggiti alcuni dettagli nei video, che mostravano come i tecnici stessero lavorando per insegnargli a compiere operazioni utili in fabbrica, come l'assemblaggio dei pacchi batteria delle vetture. 

Alla luce delle recenti dichiarazioni di Elon Musk, durante la chiamata agli utili del primo trimestre dell'azienda, queste supposizioni si sono rivelate esatte. Optimus potrebbe essere impiegato entro la fine dell'anno nelle fabbriche Tesla. 

Non solo, ma il miliardario ha persino dichiarato di credere che per la fine del 2025 Tesla potrebbe mettere in vendita il robot. Stando a recenti dichiarazioni di Musk, sappiamo che il prezzo potrebbe essere "meno della metà" di quello di un'auto. 

Musk ritiene che il robot sia estremamente sottovalutato e che la domanda potrebbe arrivare a 10 o 20 "miliardi" di unità. Esatto, miliardi. Non sorprende quindi sapere che Musk preveda "con fiducia" che Optimus rappresenterà "la maggior parte del valore a lungo termine di Tesla".

Comunque la si pensi, i progressi dell'azienda sono certamente importanti. Da un uomo con una tuta sono arrivati a un robot in grado potenzialmente di sostituire gli uomini per lavori rischiosi o ripetitivi in fabbrica, e forse anche di più. 

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Il nuovo strumento IA di Adobe aumenta la risoluzione dei video di 8 volte. Ed è impressionante

8 hours 49 min ago

Quest'anno, sembra che uno dei maggiori obiettivi delle grandi aziende del tech sia di consentirci di vedere video di migliore qualità, ovviamente grazie all'intelligenza artificiale (sapete dove trovare videoclip gratis per i vostri filmati? Ecco i siti e le app consigliati).

Dopo NVIDIA e Microsoft, anche Adobe presenta, per quanto per il momento solo come esperimento e non in un applicativo disponibile al pubblico, un nuovo strumento di upscaling in grado di aumentare la risoluzione di ben 8 volte e senza produrre distorsioni o artefatti. 

Fare upscaling dei video con l'IA non è una novità, ma questi strumenti in genere devono compiere una scelta: o ottenere dettagli più fini, ma introducendo artefatti, o rinunciare ai dettagli.  

In un articolo pubblicato il 18 aprile scorso su GitHub, Adobe ha proposto la sua soluzione: VideoGigaGAN. Secondo l'azienda, questo metodo Video Super Resolution (VSR) è superiore agli altri, in quanto evita le "stranezze" introdotte dall'IA (artefatti e sfarfallio) pur consentendo di scalare le immagini per ottenere dettagli più fini. 

Per la descrizione tecnica vi rimandiamo all'articolo, ma a quanto pare i risultati sono piuttosto convincenti e naturali (a parte alcuni esempi), come dimostrato dagli esempi condivisi. 

Adobe non ha condiviso dettagli sulla possibile applicazione di VideoGigaGAN nella sua suite Premiere Pro, ma certo è molto attiva nel settore dell'upscaling. Solo a ottobre 2023 aveva infatti presentato Project Res-Up, un altro strumento che utilizza l'IA per aumentare la risoluzione di video e GIF. 

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Le ultime novità per Android TV e Wear OS, tra fix di sicurezza e Android 14

9 hours 26 min ago

Con l'annuncio del Google I/O, cominciamo a farci un'idea sulle novità in arrivo per i dispositivi Android. Tra queste, spiccano quelle relative ad Android TV e Wear OS. Il primo starebbe per ricevere il primo importante aggiornamento da qui a tre anni (dopo che Android TV 13 è stato abbandonato) e il secondo Wear OS 5.

Ma non solo, in tempi brevi Google rilascerà per Android TV una correzione per quella che si ostinava a chiamare una "caratteristica di Gmail": andiamo a scoprire tutti i dettagli, ma non prima di ricordarvi il nostro approfondimento su come trasferire app su Android TV.

Due sono gli aggiornamenti in arrivo su Android TV, uno per chiudere un problema di privacy in Gmail e un altro invece, più avanti, riguarda un aggiornamento di Android.

Esporre Gmail a chiunque è un problema di privacy, non una caratteristica

Ma cos'è questa correzione per la privacy? In pratica quando installate Chrome su Android TV e aprite Gmail, non è richiesta la password. Questo significa che chiunque apra il sito dal browser potrà vedere le vostre email e altri servizi associati al vostro account. 

Potrete rispondere che non si può installare Chrome su Android TV, ma in realtà installando un browser dal Play Store e da lì scaricando l'APK di Chrome, si può benissimo installare. Se poi da qui, navigando con tastiera e mouse visto che non c'è il supporto al telecomando, si accede alla pagina di Gmail, si scopre che non è richiesta la password per accedere. 

Il video qui sotto dimostra il problema, e un senatore americano lo ha condiviso con Google per chiedere spiegazioni. L'azienda prima ha dichiarato che si trattava di un "comportamento previsto", poi ha affermato che la maggior parte dei dispositivi Google TV con gli ultimi aggiornamenti non consentono questo comportamento. 

Infine, ha dichiarato che anche altri dispositivi Android TV stanno per ricevere un fix per impedirlo. In generale, se si ha paura che altri possano accedere ai propri dati, è consigliato impostare un dispositivo Android TV con un account separato e inserirlo come membro del gruppo In famiglia per poter accedere ai servizi del proprio account. 

Android TV sta per ricevere Android 14?

L'altra, importante novità, riguarda l'aggiornamento a livello di sistema operativo. Una sessione pubblicata sul sito del Google I/O parla specificamente dei "nuovi miglioramenti dell'esperienza utente in Google TV" e delle "ultime aggiunte al prossimo aggiornamento della piattaforma Android TV OS".

Ricordiamo che Android TV è attualmente basato su Android 12 e che, dopo che i lavori ad Android TV 13 erano stati abbandonati, la scorsa estate era stata rilasciata una Beta di Android TV 14. 

Ci aspettiamo quindi che il prossimo aggiornamento in arrivo sia proprio basato su quella versione di Android, e lo stesso vale per i Chromecast, incluso il successore di Chromecast con Google TV 4K.

Passando a Wear OS, sempre dalle sessioni sul sito del Google I/O arriva un interessante indizio sull'ultima versione del sistema operativo per gli orologi del robottino.

In una sessione si parla proprio del "futuro di Wear OS" e delle "nuove funzionalità di Wear OS 5". Tra queste i progressi su Watch Face Format. 

Per chi non lo ricordasse, questo è uno strumento sviluppato in collaborazione con Samsung per rendere i quadranti più efficienti e dinamici - e sulla progettazione di app per orologi per adattarsi a più "dimensioni del dispositivo". Il che  ha particolarmente senso alla luce delle voci secondo cui Google sta preparando una variante da 45 mm del Pixel Watch 3.

Stando a rumor precedenti, Wear OS 5 sarà basato su Android 14, proprio come la base che ci aspettiamo per Android TV.

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Digi Mobil annuncia l'arrivo delle sue eSIM in Italia

10 hours 14 min ago

Arrivano delle interessanti novità da Digi Mobil, uno dei tantissimi operatori telefonici virtuali che sono attivi nel mercato italiano nell'ambito delle offerte mobile (ecco la raccolta delle migliori offerte mobile in Italia). Arrivano le eSIM.

Digi Mobil ha rilasciato infatti un comunicato con il quale annuncia l'arrivo delle eSIM per il mercato italiano. Questo significa che le eSIM saranno acquistabili da tutti i suoi attuali e nuovi clienti, per essere accoppiate a ciascuna delle offerte che propone l'operatore.

Le eSIM di Digi Mobil potranno quindi essere acquistate dai già clienti per effettuare il passaggio a partire dalle classiche SIM fisiche, e anche dai nuovi clienti in fase di sottoscrizione della nuova offerta.

A proposito di offerte, Digi Mobil ha recentemente rinnovato le sue alternative per il mercato italiano. Al momento l'operatore offre tre diverse opzioni: Illimitato 5, Illimitato 6 e Illimitato 8. Con tariffe che corrispondono rispettivamente a 5, 6, e 8 euro al mese, e con un bundle di traffico dati che parte da 25 GB al mese.

Digi Mobil ha comunicato che tutti gli attuali e nuovi clienti potranno richiedere e attivare la propria eSIM gratuitamente. Questo può essere fatto presso uno dei centri autorizzati Digi Mobil.

Per poter usare una eSIM sarà necessario avere uno smartphone compatibile. L'attivazione delle eSIM di Digi Mobil segue ovviamente la procedura standard per l'attivazione di eSIM in Italia. Per maggiori dettagli vi suggeriamo di consultare la nostra guida su come attivare le eSIM.

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Le novità Disney+ di maggio 2024: Doctor Who, Let It Be e Star Wars: Tales of the Empire

17 hours 3 min ago

Aprile è stato un mese ricco di novità per Disney+: la casa dei contenuti Pixar, Marvel, Star Wars, Star, National Geographic e chiaramente Disney. Se ci seguite, saprete che la piattaforma ha recentemente cambiato logo (per via dell'acquisizione di Hulu) e ha comunicato (purtroppo) l'imminente blocco della condivisione non conforme degli account.

Alla luce di questo, il miglior modo per scongiurare eventuali disdette (qui la nostra guida su come disattivare Disney Plus) è continuare ad arricchire il proprio catalogo con nuovi film, serie TV e documentari. Allora andiamo a vedere nel dettaglio quali novità ci aspettano per il mese di maggio.

Il Dottore e la sua compagna Ruby Sunday viaggiano attraverso il tempo e lo spazio, vivendo avventure che vanno dall'Inghilterra dell'epoca della Reggenza a mondi futuri devastati dalla guerra.

Nel corso dei loro viaggi sul TARDIS - un'astronave che viaggia nel tempo a forma di cabina telefonica blu della polizia - incontrano amici incredibili e nemici pericolosi, tra cui un terrificante "bogeyman" e il nemico più potente del Dottore.

In Italia la serie sarà disponibile a partire dall'una del mattino di sabato 11 maggio e il pubblico ripartirà dagli eventi di "The Church on Ruby Road", lo speciale che ha debuttato in anteprima lo scorso dicembre, continuando l'avventura attraverso due episodi completamente nuovi. Ogni sabato, poi, sarà rilasciato un nuovo episodio.

Torna disponibile per la prima volta dopo oltre 50 anni il film originale del 1970 sui Beatles diretto dal regista Michael Lindsay-Hogg. Uscito nel maggio 1970, nel pieno dello scompiglio per lo scioglimento dei Beatles, Let It Be occupa ora il posto che gli spetta nella storia della band.

The Beach Boys è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell'iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con i membri della band e altri luminari del mondo della musica.

Nel primo episodio della settima stagione, "Il lavoro di questa donna", Andy assume il comando della caserma mentre la vita di Jack è in bilico. La squadra è chiamata a intervenire su un caso di ostaggi. Natasha lotta per la sua carriera e Maya e Carina fanno una scelta. Station 19 segue un gruppo di eroici vigili del fuoco di Seattle che mette in gioco le loro vite e i loro cuori. Dai produttori esecutivi di Grey's Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto, la serie racconta il mondo difficile e talvolta straziante dei più coraggiosi vigili del fuoco della città e il forte legame che li unisce.

I 10 episodi della settima stagione arriveranno a cadenza settimanale su Disney+.

Capote Vs. The Swans racconta la storia dell'acclamato scrittore Truman Capote, un tempo confidente delle donne più influenti della società, da lui soprannominate "i cigni". Tuttavia, il suo atto di tradimento distrusse di fatto quelle relazioni, lo bandì dall'alta società e lo fece precipitare in una spirale di autodistruzione dalla quale non si sarebbe più ripreso.

Star Wars: Tales of the Empire è un viaggio in sei episodi nel temibile Impero Galattico attraverso gli occhi di due guerrieri che percorrono strade differenti, ambientate in epoche diverse. Dopo aver perso tutto, la giovane Morgan Elsbeth attraversa il mondo imperiale in continua espansione per seguire un percorso di vendetta, mentre l'ex Jedi Barriss Offee fa ciò che deve per sopravvivere a una galassia in rapida evoluzione. Le scelte che faranno determineranno i loro destini.

La famiglia che conoscete e amate torna con una nuova serie che offre un accesso completo alle loro vite. Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie tornano davanti alle telecamere per raccontare la verità sulle loro storie. Dalle intense pressioni per la gestione di affari da un miliardo di dollari ai momenti più divertenti del tempo libero e del rientro dei bambini da scuola, questa serie porta gli spettatori dentro il loro mondo con una storia avvincente e onesta di amore e vita sotto i riflettori.

Shardlake, la nuova serie originale Disney+, è un'avvincente murder-mystery ambientato nell'epoca dei Tudor, ed'è basata sui popolari romanzi di C.J. Sansom.

L'anno è il 1536. L'avvocato Matthew Shardlake vede la sua vita stravolta quando Thomas Cromwell lo invia a indagare su una morte sospetta nel remoto monastero di Scarnsea. Inganni, raggiri e corruzione sono all'ordine del giorno e presto diventa chiaro che non si tratta del primo omicidio. Shardlake viene trascinato in una rete di bugie che minaccia non solo la sua integrità, ma anche la sua vita.

Il viaggio di Tylor Tuskmon come Jokester e la sua amicizia con Val vengono messi alla prova. Quando si aprono inaspettatamente nuove opportunità nella società energetica rivale, la FearCo, i colleghi di Tylor alla Monsters Inc. iniziano a mettere in dubbio la sua lealtà. Mentre la collaborazione con Val al Laugh Floor diventa sempre più difficile, Tylor deve scoprire qual è il suo vero posto.

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L'app di ChatGPT si aggiorna con una delle funzionalità più utili della versione web

17 hours 10 min ago

ChatGPT è uno dei primissimi servizi di intelligenza artificiale arrivati per il grande pubblico, e torniamo a parlarne perché le sue app per Android e iOS hanno ricevuto un'utile funzionalità che finora è stata esclusiva della versione web.

Nelle ultime ore infatti un nuovo aggiornamento per la versione Android (in beta) di ChatGPT ha introdotto la funzionalità di modifica dei prompt inviati al servizio di intelligenza artificiale.

Come potete vedere dalle immagini in basso, la funzionalità consiste nella possibilità di modificare i prompt inviati in precedenza al servizio. Questo permette di affinare la richiesta che viene effettuata al servizio, senza dover riscrivere interamente la frase inviata in precedenza.

ChatGPT ovviamente fornirà una nuova risposta al prompt modificato, proprio come se fosse una nuova richiesta. Per accedere alla funzionalità sarà sufficiente toccare il prompt in questione e poi selezionare l'opzione per modificare il testo. A quel punto si aprirà la casella di testo in basso, dove apparirà il testo nella sua forma precedente, pronto per essere modificato.

La stessa funzionalità è disponibile da tempo nella versione web di ChatGPT, accessibile tramite il posizionamento del cursore del mouse sopra il testo da modificare.

La novità che abbiamo appena visto è disponibile per l'app Android di ChatGPT in versione beta, e anche per l'app per iPhone. Vi ricordiamo che le app di ChatGPT per Android e iPhone offrono, rispetto alla versione web, il supporto ai comandi vocali e un'interfaccia ottimizzata per gli schermi degli smartphone. Qui sotto trovate i pulsanti per scaricare le app dai rispettivi store.

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Benvenuto nuovo Duster: tecnologia, nuovi motori e ottimizzazione a meno di 20.000 euro

17 hours 47 min ago

Finalmente Dacia ha svelato ufficialmente il nuovo Duster, il suo nuovo SUV che arriva in veste della sua terza generazione nel mercato italiano. Sono tante le novità, a partire da un grosso aggiornamento estetico, fino ad arrivare alle motorizzazioni disponibili.

Nuovo Dacia Duster: anche ibrido, e tanta tecnologia

Dacia ha presentato il nuovo Duster come un SUV profondamente rinnovato rispetto alle due generazioni precedenti, che tanto sono state apprezzate dal mercato italiano.

Il veicolo è stato sviluppato secondo la piattaforma CMF-B, la quale ha permesso di portare sul mercato sia la versione con motore ibrido GPL, e sia quella maggiormente performante full-hybrid con 140 cavalli. Andiamo a vedere con ordine quali sono le motorizzazioni disponibili per il nuovo Duster:

  • Duster HYBRID 140. In questa versione troviamo un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV, due motori elettrici (un motore da 49 CV e uno starter/generatore ad alta tensione) e un cambio automatico elettrificato. Quest'ultimo è dotato di 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per quello elettrico. La frenata rigenerativa, associata alla capacità di recupero energetico della batteria da 1,2 kWh (230V) e al rendimento del cambio automatico, permette di circolare in città fino all'80% del tempo in modalità 100% elettrica. Il motore si avvia sempre in modalità 100% elettrica.
  • Duster TCe 130. Si tratta di una novità assoluta per le vetture di Dacia. Troviamo un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri basato sul ciclo Miller abbinato a un sistema mild hybrid a 48V. Il motore TCe 130 è disponibile con cambio manuale a 6 rapporti sia in versione a trazione anteriore che 4x4.
  • Duster ECO-G 100. Si tratta dell'alimentazione bifuel benzina-GPL che tanto è stata apprezzata tra le vetture di Dacia. Quando usa il GPL. In questo caso, troviamo una capacità dei serbatoi pari a 50 litri per GPL e benzina, nettamente incrementati rispetto alla seconda generazione di Duster. Pertanto la vettura offre fino a 1.400 km di autonomia complessiva.

Dal punto di vista estetico, troviamo degli aggiornamenti importanti sia nella parte frontale che in quella posteriore. Le piastre di protezione anteriore e posteriore sono colorate all'origine, appunto per ridurre l'impatto ambientale.

Le protezioni laterali della parte inferiore della scocca e dei passaruota, gli elementi che convogliano l'identità di marca, i triangoli del paraurti anteriore e la grembialatura del paraurti posteriore sono realizzati con un nuovo materiale robusto, denominato Starkle, progettatto da Dacia e che include il 20% di materiali riciclati.

Altra punto di forza di questa nuova generazione Duster consiste nella tecnologia a bordo:

  • Il sistema Media Display, di serie su Nuovo Duster Expression ed Extreme, offre un dispositivo audio con 4 speaker e connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto.
  • Il sistema Media Nav Live, di serie sull'allestimento Journey e in opzione su Extreme ed Expression, offre informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e mappe aggiornate per 8 anni. Media Nav Live offre anche un sistema audio Arkamys 3D a 6 altoparlanti.
  • Nell'abitacolo troviamo il nuovo computer di bordo con display digitale da 7" e touchscreen centrale da 10,1".
  • 2 prese USB C davanti e 2 dietro per alimentare fino a 4 dispositivi.
  • Caricabatterie wireless per smartphone (presente di serie su Nuovo Duster Journey ed è disponibile in opzione nell'allestimento Extreme).
Sistemi di assistenza alla guida

Tra le principali novità del nuovo Duster troviamo l'integrazione dei sistemi di assistenza alla guida aggiornati, e conformi alla recente direttiva europea. Andiamo a vederli insieme:

  • frenata automatica di emergenza (urbana / periurbana con riconoscimento di veicoli, pedoni, ciclisti e moto)
  • riconoscimento dei cartelli stradali con alert di eccesso di velocità
  • assistenza al parcheggio posteriore
  • segnale di arresto di emergenza
  • avviso di superamento della linea di carreggiata
  • assistenza al mantenimento nella corsia
  • sistema di monitoraggio dell'attenzione del conducente
  • chiamata di emergenza (eCall)
Allestimenti e prezzi

Andiamo quindi a vedere quali sono gli allestimenti disponibili, e i prezzi di lancio del nuovo Duster di Dacia:

  • Duster Essential a partire da 17.700 euro (considerando 2.000 euro di incentivi statali).
  • Duster Expression a partire da 19.400 euro (considerando 2.000 euro di incentivi statali)
  • Duster Journey a partire da 20.900 euro (considerando 2.000 euro di incentivi statali)
  • Duster Extreme a partire da 20.900 euro (considerando 2.000 euro di incentivi statali)

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Google Tasks è sempre più il centro della vostra "memoria" digitale

Thu, 04/25/2024 - 23:17

Google Tasks sta per compiere un nuovo e importante passo per diventare il punto di riferimento tra tutti i servizi Google per i promemoria. Google ha infatti annunciato l'integrazione tra Google Keep e Tasks.

La novità appena annunciata da Google riguarda appunto la sincronizzazione automatica tra i promemoria creati e salvati su Keep in Google Tasks. Si tratta della stessa mossa fatta da Google lo scorso anno, quando ha implementato la sincronizzazione dei promemoria di Assistant in Tasks.

Dunque, Google Tasks acquisisce un nuovo grado di importanza nell'ambito della gestione centralizzata dei promemoria. In questo modo, tutti i contenuti riguardanti promemoria salvati su Keep li troverete automaticamente anche in Tasks. Questo avrà una particolare utilità, anche considerando la possibilità di visualizzare tutti i promemoria di Tasks all'interno di Google Calendar.

In questo modo, tutti gli utenti Google che usano parecchio lo strumento dei promemoria per organizzare questioni private e lavorative avranno un solo posto in cui trovare tutti i loro promemoria. Anche se usano diversi servizi per generarli.

Attualmente infatti gli utenti Google possono creare e salvare promemoria tramite Tasks, Google Assistant, Calendar e Google Keep. L'animazione che trovate qui sopra mostra proprio come i promemoria salvati su Keep verranno sincronizzati automaticamente con Tasks e con, di conseguenza, Calendar.

La novità che abbiamo appena visto arriverà nel corso di quest'anno. Dunque non vi aspettate di vederla subito e provarla. Torneremo ad aggiornarvi non appena avremo maggiori dettagli sulle tempistiche di rilascio al pubblico.

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Open Fiber vi può regalare un buono da 100 euro: ecco i requisiti e come aderire

Thu, 04/25/2024 - 22:55

Arrivano delle novità molto importanti da Open Fiber, e riguardano tutti coloro che sono in procinto di attivare una nuova linea FTTH per la propria rete domestica. Si tratta di una promozione che può regalarvi un buono da 100 euro.

L'iniziativa promozionale di Open Fiber ha l'obiettivo di incentivare l'attivazione di linee in fibra FTTH tra gli italiani, ed è destinata a coloro che sono residenti in specifici comuni italiani.

Nello specifico, la promozione prevede che tutti coloro che attiveranno una linea FTTH con uno degli operatori partner di Open Fiber, nel periodo tra il 23 aprile e il 31 ottobre 2024, potranno ricevere un buono di 100 euro da spendere presso Amazon, Mediaworld o distributori Q8.

Andiamo a vedere i passaggi per verificare se siete idonei alla promozione in base al comune di residenza e per aderire all'iniziativa:

  • Verificate che il vostro comune rientri tra quelli compatibili con l'offerta. Potete farlo inserendo il vostro indirizzo alla fine di questa pagina, oppure scorrendo la lista di comuni presenti alla fine del regolamento completo.
  • Se compatibile, allora compilate il form con gli altri dati personali.
  • Scegliete l'operatore partner con il quale intendete attivare l'offerta FTTH.
  • Attendete l'attivazione dell'offerta. Questa sarà gestita in collaborazione tra Open Fiber e l'operatore partner scelto.
  • Riceverete in formato digitale il buono da 100 euro.

Vi ricordiamo che l'iniziativa sarà disponibile fino al prossimo 31 ottobre. Se volete saperne di più sulle condizioni e sui comuni compatibili con la promozione, allora vi suggeriamo di leggere con attenzione il regolamento completo disponibile a questo indirizzo.

Se siete interessati a partecipare, allora potete iniziare a inserire i vostri dati e quelli di residenza alla pagina ufficiale dedicata alla promozione, qui sotto trovate il link diretto.

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Svelata la data del prossimo Galaxy Unpacked di Samsung?

Thu, 04/25/2024 - 22:55

Il prossimo Galaxy Unpacked di Samsung potrebbe svolgersi il 10 luglio: è questa la notizia che è circolata nelle ultime ore, confermata tra l'altro da più fonti. La location sarà piuttosto suggestiva: si tratta di Parigi, definita da tanti come "la città dell'amore". Tra l'altro, la capitale francese ospiterà, sempre nel 2024, le Olimpiadi (a fine luglio) e Samsung è proprio uno dei maggiori sponsor del celebre appuntamento sportivo. 

Il prossimo Galaxy Unpacked si potrebbe rivelare piuttosto interessante soprattutto perché Samsung potrebbe rivelare ulteriori dettagli su Galaxy Ring, l'anello smart di cui sono già circolate diverse indiscrezioni. Tra queste, pare che Galaxy Ring sarà collegato a Samsung Food e Samsung e-Food Center. Tutto ciò significa che l'anello potrebbe essere in grado di consigliare una dieta in base ai nostri parametri fisici e consigliare cosa acquistare per un piano alimentare personalizzato. Ovviamente tanto spazio verrà concesso anche all'intelligenza artificiale del colosso coreano, ma non solo. 

La scena, infatti, verrà catturata anche dei nuovi pieghevoli di Samsung: Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6. Tra l'altro, potrebbe essere presentato lo smartwatch Galaxy Watch 7 e due nuovi modelli di cuffie wireless. Per quanto riguarda lo smartwatch, il nuovo modello potrebbe includere una novità attesa dagli utenti: uno storage interno pari a 32 GB (i precedenti Galaxy Watch ne avevano al massimo 16 GB).

Dunque, stando a queste anticipazioni, pare che il prossimo Galaxy Unpacked sarà un evento ricco di presentazioni e di dispositivi che potranno catturare le attenzioni degli utenti.

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I Pixel ricevono Android 15 Beta 1.2: altri bug risolti

Thu, 04/25/2024 - 22:35

Google sta pian piano affinando Android 15, la nuova versione del robottino verde che vedremo in veste di stabile non prima del prossimo autunno, ma che i Pixel già possono conoscere con le prime beta pubbliche. Nelle ultime ore è arrivato un nuovo aggiornamento.

Il nuovo aggiornamento consiste nella Beta 1.2 di Android 15, un nuovo update intermedio che segue l'aggiornamento rilasciato qualche giorno fa con la Beta 1.1. Anche in questo caso, l'aggiornamento ha l'obiettivo di sistemare diversi bug a livello di sistema introdotti con la prima beta pubblica.

Andiamo quindi a vedere insieme il changelog di questa nuova Beta 1.2 di Android 15:

  • Risolto un problema che a volte causava il blocco delle app e la visualizzazione del messaggio "L'applicazione non risponde".
  • Risolti i problemi di consumo eccessivo dell'autonomia.
  • Risolto un problema che causava l'arresto anomalo delle Impostazioni di sistema quando si tentava di aggiungere un'impronta digitale.
  • Risolto il problema di funzionamento della gesture Indietro.
  • Risolti i problemi sporadici di sfarfallio del display.

Insomma, anche in questo troviamo una lista di bugfix che probabilmente miglioreranno l'esperienza utente quotidiana di coloro che hanno installato Android 15 sul proprio Pixel.

Tuttavia, dopo aver installato la Beta 1.1 sul nostro Pixel 7 ci siamo accorti che l'app Fotocamera presenta un bug nello scatto con la modalità Ritratto, per il quale l'app crasha e la foto non viene renderizzata a dovere. Staremo a vedere se è stato risolto con questo aggiornamento o se dovremo attendere un aggiornamento dell'app Google Fotocamera.

L'aggiornamento che abbiamo appena descritto è attualmente in fase di distribuzione automatica via OTA a livello globale. L'aggiornamento arriverà a tutti coloro che hanno aderito e installato la Beta 1.1 di Android 15. Vi ricordiamo, a questo proposito, la nostra guida su come entrare nel programma beta di Android.

Vi ricordiamo che i Pixel compatibili con la beta di Android 15, e quindi con questo aggiornamento, sono Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel Tablet, Pixel Fold, Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Qui sotto trovate i link di download dei file OTA e delle factory image per installare questo aggiornamento manualmente (ecco la guida per aggiornare i Pixel con file OTA, o tramite factory image):

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Vodafone rinfresca le offerte operator attack: si parte da 6,99€ al mese

Thu, 04/25/2024 - 22:23

Vodafone Italia ha deciso di rinnovare la gamma delle offerte mobile operator attack attivabili nei negozi aderenti. In particolare, ora è possibile attivare Vodafone Silver a 6,99€, Vodafone Silver a 7,99€ e Vodafone Bronze Plus a 9,99€ al mese. Inoltre, se si attiverà un nuovo numero, sarà possibile pensare anche a Vodafone Special Minuti 20 Giga.

Questa offerta include minuti illimitati verso tutti i numeri fissi e mobili, SMS illimitati verso tutti i numeri nazionali, 100 Giga al mese di traffico fino in 5G e servizi standard inclusi al costo mensile di 6,99 euro. Non mancano poi 300 minuti di chiamate verso alcuni Paesi, tra cui Argentina, Austria e Danimarca, e altri 100 minuti verso ulteriori Paesi, come Bolivia, Ecuador e Nigeria. Infine, altri 1000 minuti sono verso Vodafone Albania e minuti illimitati verso i numeri mobile di Vodafone Romania.

Per attivare questa offerta i clienti dovranno richiedere la portabilità del proprio numero da vari operatori, tra cui Iliad, Fastweb, PosteMobile, CoopVoce e altri operatori virtuali. Per quanto riguarda la spesa iniziale, occorrerà spendere 0,01 centesimi di euro più il primo mese anticipato e 10 euro per la nuova SIM. 

Vodafone Silver 7,99 è simile a quella sopra descritta, con l'eccezione rappresentata dai 150 Giga al mese di traffico internet fino in 5G. Anche per questa offerta, occorrerà sostenere una spesa iniziale di 0,01 centesimi di euro, a cui sommare il primo mese anticipato e 10 euro per la nuova SIM.

Vodafone Bronze Plus include minuti illimitati verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, SMS illimitati, 150 Giga di traffico dati fino in 5G e servizi standard inclusi, al costo di 9,99 euro al mese. Per chi sceglierà il metodo di pagamento Smart Pay, i 150 Giga si trasformeranno in illimitati, allo stesso costo mensile. Vodafone Bronze Plus è attivabile con portabilità del numero da Iliad, Fastweb e operatori virtuali (esclusi TIM, Kena, WindTre, Very Mobile, ho. Mobile).

La spesa iniziale è pari a 0,01 centesimi di euro, a cui aggiungere il primo mese anticipato e 10 euro per la nuova SIM. 

Questa offerta è attivabile soltanto da chi richiede un nuovo numero. Include minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali e 20 Giga al mese di traffico internet fino in 5G, con un costo di 12 euro per il primo mese. Dal secondo mese in poi, il costo di rinnovo a 11,99 euro al mese. Per la nuova SIM occorreranno 10 euro.

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Come saranno i pieghevoli Samsung: nuovi dettagli sullo storage

Thu, 04/25/2024 - 22:19

Si avvicina sempre di più il momento dei nuovi smartphone pieghevoli di Samsung, i Galaxy Z Fold 6 e Flip 6 che arriveranno la prossima estate. Nelle ultime ore sono arrivati nuovi dettagli su cosa ci proporranno.

I nuovi dettagli di cui parliamo sono stati condivisi da Ross Young, CEO di DSCC (Display Supply Chain Consultants). Nello specifico, sono stati rivelati quali saranno le colorazioni con le quali i pieghevoli debutteranno sul mercato, e con quali opzioni di storage.

Ecco quindi quali saranno le colorazioni di debutto dei nuovi Galaxy Z Fold 6 e Flip 6:

  • Galaxy Z Flip 6: Light Blue, Mint, Silver Shadow, Yellow, Crafted Black, Peach, e White. Ben sette colorazioni di lancio per il pieghevole più economico di Samsung.
  • Galaxy Z Fold 6: Navy, Light Pink, Silver Shadow, Crafted Black, e White.

Come anticipato sopra, abbiamo anche modo di vedere quali saranno le opzioni di storage per i nuovi dispositivi di Samsung:

  • Galaxy Z Flip 6: 256 e 512 GB
  • Galaxy Z Fold 6: 256, 512 GB e 1 TB

Dai leak emersi in precedenza sappiamo che questi due nuovi pieghevoli potrebbero arrivare sul mercato, almeno in quello statunitense, con un processore Snapdragon di Qualcomm. Per Flip 6 si vocifera un display esterno da 3,9" e una batteria da 4.000 mAh. Mentre per Fold 6 ci si aspetta addirittura una variante Ultra con S Pen.

Manca ancora qualche mese al lancio, previsto per il prossimo luglio, e pertanto possiamo aspettarci nuovi rumor in arrivo che possano delineare in maniera più approfondita il profilo dei nuovi pieghevoli di Samsung.

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Brutte notizie per i possessori di OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro

Thu, 04/25/2024 - 21:57

Nel 2020 OnePlus lanciò OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro, due smartphone che avevano dei buoni punti di forza. A distanza di quattro anni, i dispositivi in questione hanno ricevuto l'ultimo aggiornamento software, ovvero OxygenOS 13.1.0.587.

L'azienda, infatti, ha dichiarato: "Come forse sapevi, con il rilascio di OxygenOS 13.1.0.587, abbiamo ufficialmente mantenuto la nostra promessa di manutenzione del ciclo di vita per OnePlus 8/8Pro". Tuttavia, non è escluso che in futuro i due smartphone possano ricevere ancora degli update, ma solo se si dovessero verificare dei gravi problemi. Ritornando all'aggiornamento in questione, introduce le patch di sicurezza di aprile 2024 e fino ad ora è stato ricevuto soltanto dagli utenti indiani.

Dal debutto in poi, OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro hanno beneficiato di tre major update e quattro di patch di sicurezza. Ovviamente, se volete un dispositivo sempre aggiornato e con funzionalità inedite, l'unico percorso disponibile conduce all'acquisto di un nuovo smartphone.

Infine, restando in casa di OnePlus, un paio di mesi fa, durante un'intervista a Tom'S Guide, il presidente Kinder Liu spiegò come mai OnePlus 12 beneficerà di quattro anni di aggiornamenti software e non sette come garantiscono altre aziende, tra cui Samsung e Google.

Liu ha motivato tale scelta spiegando che sette anni di aggiornamenti non hanno alcun senso se l'hardware del dispositivo non è in grado di assicurare un'esperienza utente all'altezza: "Non sono solo le politiche di aggiornamento del software che sono importanti per l'utente, è anche la fluidità dell'esperienza utente del tuo telefono".

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