Feed aggregator

Condividi su:


MANUALINUX


Realme C65, arriva la nuova versione 5G

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 16:30

Il mese scorso il produttore tech Realme ha annunciato ufficialmente il nuovo medio di gamma Realme C65 nella sua versione con supporto alla connettività 4G. Nel corso delle ultime ore, però, l’azienda ha deciso di presentare ufficialmente una nuova versione di questo dispositivo che presenta, per l’appunto, il supporto alle nuove reti di quinta generazione. Si tratta poi di un primato per l’azienda, dato che questo è il primo smartphone ad essere alimentato dal nuovo soc MediaTek Dimensity 6300. Vediamo qui di seguito i dettagli.

 

 

Realme annuncia il nuovo mid-range Realme C65 in versione 5G

Nel corso delle ultime ore il produttore tech Realme ha presentato in veste ufficiale la versione con supporto alle reti 5G del suo mid-range Realme C65. Come già accennato in apertura, una delle sue caratteristiche principali risiede nel suo processore. Il nuovo device di casa Realme è infatti il primo smartphone ad essere alimentato dal nuovo soc di casa MediaTek, ovvero il soc MediaTek Dimensity 6300. A supporto sono poi presenti fino a 6 GB di RAM e fino a 128 GB di storage interno espandibile fino a 2 TB tramite scheda microSD.

Rispetto alla versione con connettività 4G, troviamo poi delle differenze estetiche. Il nuovo Realme C65 5G, infatti, dispone sul retro di un modulo fotografico di forma circolare. Al suo interno, trovano posto due sensori fotografici, di cui uno principale da 50 MP. La fotocamera frontale per i selfie è invece da 8 MP. All’appello non manca poi una batteria con una capienza di 5000 mah e con supporto alla ricarica rapida da 15W.

 

Prezzi e disponibilità

Il nuovo Realme C65 5G sarà disponibile all’acquisto inizialmente per il mercato indiano ad un prezzo iniziale di circa 120 euro al cambio attuale in diverse colorazioni, fra cui Feather Green e Glowing Black. Per ora non ci sono informazioni su un suo possibile arrivo in Italia.

L'articolo Realme C65, arriva la nuova versione 5G proviene da TecnoAndroid.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:09

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:09

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:09

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:09

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:09

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 16:08

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

Bentley, arriva ufficialmente con 16 esemplari la nuova Coachbuilt

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 16:05

Quando Bentley interviene per presentare una nuova auto, è sempre un evento. Questa volta, con l’annuncio dell’arrivo proprio da parte di Bentley Motors, sto per arrivare un nuovo mostro della strada, ovvero la terza Coachbuilt dell’era moderna.

Il prossimo 7 maggio 2024 infatti, dopo la Bacalar Barchetta e la Batur coupé,
che sono state realizzate a mano, ecco che arriva la Bentley Coachbuilt. Creata da Mulliner, celebre divisione interna del produttore automobilistico, dedicata alle auto su misura è al momento il nome più antico che oggi risulta ancora attivo per quanto riguarda la realizzazione di carrozzerie.

L’ultimo modello di questa gamma di Bentley super esclusive continuerà a portare avanti la lunga tradizione di Mulliner nella realizzazione di vetture su misura
individuali. Queste, che riflettono i desideri di ognuno dei suoi incredibili clienti, hanno diversi aspetti esclusivi.

La produzione sarà ancora più esclusiva: gli esemplari saranno infatti 16, e ognuno di questi risulterà tra le ultime auto di Bentley ad essere spinto dall’iconico ed unico propulsore W12.

Bentley, sta per arrivare la fine del motore W12: la Coachbuilt sarà una delle ultime

La nuova e prossima Coachbuilt è stata dunque annunciata come una delle ultime a mostrare l’iconico propulsore W12. Ma di cosa si parla quando si nomina il celebre motore che ha reso grandi le automobili del marchio?

Fin dagli anni 2000 questo motore è stato una vera icona del mondo della meccanica. Il W12 TSI ha una storia davvero incredibile, basti pensare che con la sua ultima evoluzione, ovvero quella del 6.0 litri in grado di erogare ben 650 cavalli con 900 nm di coppia con trazione internale e cambio automatico ad 8 rapporti, riesce a far raggiungere 335 km/h ad un’auto da 2.500 kg come la Bentley GT.

Pensare che con la fine dei motori endotermici questo vero e proprio monumento stia per cessare di essere prodotto, mette un po’ di magone agli amanti del mondo dei motori. Allo stesso tempo godersi questi ultimi esemplari non può che essere un privilegio, anche solo da spettatori di un marchio leggendario come Bentley.

L'articolo Bentley, arriva ufficialmente con 16 esemplari la nuova Coachbuilt proviene da TecnoAndroid.

Google Chrome: ecco come firmare i file PDF

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 16:00

Ci sono diverse motivazioni dietro il successo di Google Chrome. Sicuramente un ruolo importante è stato svolto dalle diverse funzionalità lanciate dagli sviluppatori. Tra queste spiccano il gestore delle password e tutte le opzioni relative al risparmio energetico. In questo elenco di certo non può mancare anche il visualizzatore per file PDF che è stato integrato direttamente su Chrome.

A tal proposito alcuni nuovi flag sembrano segnalare l’arrivo di un nuovo supporto relativo proprio ai PDF. Lo scopo di questo strumento è quello di permettere la firma digitale dei documenti.

Novità in arrivo per la firma dei PDF su Chrome

Prima di questo aggiornamento, era possibile compiere solo alcune attività sui documenti PDF su Chrome. Tra questi c’era la possibilità di zoomare, la presenza di un pulsante per adattare il contenuto della pagina, ruotarla e accedere all’indice. Inoltre, era possibile anche abilitare la visualizzazione di due pagine. Dunque, per quanto si tratti di funzioni molto utili, mancavano tutti gli strumenti relativi alla modifica totale, cosa che invece troviamo sui software appositi per i file PDF. Le cose però presto potrebbero cambiare.

Secondo quanto riportato da Windows Report, è stato individuato il codice sorgente di Chromium che allude proprio all’arrivo di una nuova funzione che permetterà agli utenti di firmare direttamente su Google Chrome i propri documenti. La novità introdotta dovrebbe arrivare su tutti i computer Windows, Linux, Mac, Chrome OS, Lacros e Fushia.

Attualmente la funzione non sembra ancora attiva nella versione Canary v126 di Google, ma è abbastanza certo il suo futuro rilascio. Ad ogni modo, l’arrivo di questa funzione è un passo avanti importante nella giusta direzione per rendere il browser Chrome sempre più ricco ed efficiente. In altri sistemi, come ad esempio Edge di Microsoft questo tipo di visualizzatore è già presente. Questo, infatti, vanta una suite completa di strumenti di modifica per i file PDF. Tra questi trovimo gomma, Draw, Highlighter e molto altro.

Il recente annuncio di Google Chrome ci porta a credere che il browser stia cercando di recuperare la concorrenza, introducendo un supporto adatto per la firma digitale. Inoltre, è probabile che questo rappresenti solo un punto di partenza, e che presto arriveranno anche altri strumenti relativi alla modifica dei documenti.

L'articolo Google Chrome: ecco come firmare i file PDF proviene da TecnoAndroid.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 15:45

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

{{unknown}} The post appeared first on Linux Today.

Linux Today - Sat, 04/27/2024 - 15:45

{{unknown}}

The post appeared first on Linux Today.

Android 15: novità per la gestione dei Canali di Notifica

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 15:30

Android 15, la prossima versione del sistema operativo, è stata rilasciata da Google attraverso le prime Developer Preview e con le beta releases. Una delle migliori novità introdotte è l’impostazione  riguardante il modo in cui le app autorizzate gestiscono i propri canali di notifica.

I canali delle notifiche sono stati introdotti nelle più recenti versioni di Android e fanno riferimento alle diverse categorie di notifiche che possono essere create dalle app sullo smartphone. Il loro scopo principale è permettere una migliore categorizzazione e gestione delle stesse. Grazie ai canali, gli utenti possono personalizzare le impostazioni delle notifiche, decidendo quali abilitare, disabilitare o anche silenziare se vogliono.

Canali non utilizzati? Gestisci le notifiche con l’aggiornamento Android

La novità scoperta da poco dal noto Mishaal Rahman, che ha studiato attentamente la prima beta di Android 15, riguarda la gestione dei canali di notifica non utilizzati. Gli sviluppatori delle app possono creare diversi canali di notifica, anche numerosi.  Spesso alcuni di questi possono rimanere però inutilizzati, creando confusione ed occupando spazio inutile nell’elenco delle notifiche. La funzionalità nuova introdotta con Android 15 permette invece di raggruppare tutti i canali di notifica non utilizzati in “Canali di notifica non utilizzati”. Tali canali verranno nascosti di default tra le impostazioni di notifica associate ad ogni singola app.

L’utilità di questa opzione consiste in una migliore visualizzazione dei canali di notifica. Gli utenti potranno infatti allargare il sotto menù “Canali di notifica non utilizzati” per visualizzare tutti i canali associati all’app che non sono stati mai utilizzati per mostrare notifiche. In tal modo avranno a disposizione un’elenco più pulito e chiaro dei canali, per avere anche una migliore gestione e silenziare le notifiche più fastidiose.

Android 15 porta quindi con sé tale novità, rendendo più migliore l’utilizzo delle app e dello smartphone agli utenti. Tale miglioramento si affianca alle nuove caratteristiche presenti nella versione del sistema che vanno a rendere i device sempre più semplici da usare e personalizzati.

L'articolo Android 15: novità per la gestione dei Canali di Notifica proviene da TecnoAndroid.

Europa: il livello di riscaldamento è più alto che in tutto il resto del mondo

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 15:00

Il problema dei cambiamenti climatici sta acquistando sempre più urgenza. L’Europa ne sta in primis sperimentando il suo effetto, divenendo una delle prime vittime in classifica del cambiamento delle temperature. Secondo il rapporto dell‘European State of the Climate del 2021 rilasciato dal Copernicus Climate Change Service e dal World Meteorological Organization, il nostro continente ha visto un grosso aumento equivalente il doppio del valore medio globale.

Il rapporto indica che le temperature in Europa stanno aumentando di 2,3°C sopra i livelli preindustriali, rispetto all‘1,3°C presente in tutto il mondo. Che significa? Che l’Europa sta sperimentando un riscaldamento più rapido e molto più intenso. Le ondate di calore, come abbiamo potuto sperimentare sulla nostra pelle, sono sempre più frequenti e gravi. Lo scorso anno si è classificato come il secondo anno più caldo mai registrato per il continente e chissà cosa accadrà al 2024.

Caldo estremo e freddo gelido distrugge l’ecosistema dell’Europa

Il 2023 ha visto parti dell‘Europa meridionale aventi tra i 60 e gli 80 giorni di “forte stress da calore”, mentre la Spagna meridionale ne ha subiti 80 pieni. Al contrario, l’Europa settentrionale ha sperimentato uno “stress da freddo estremo” per diversi giorni, con temperature che sono scese anche al di sotto di -40°C.

I mari che circondano l’Europa, come il Mar Mediterraneo orientale, il Mar Baltico,  l’Artico meridionale e il Mar Nero hanno raggiunto dei tassi di riscaldamento allarmanti, di tre volte superiori se li si confronta con il resto del globo. Ciò non solo influisce sulle temperature, ma ha anche un impatto significativo sulla fauna marina che ne sta soffrendo maggiormente le cause. Oltre alle ondate di calore e di freddo, il 2023 è stato caratterizzato da anche eventi climatici estremi. Inondazioni, tempeste, incendi e siccità hanno colpito ferocemente le nostre terre.

Gli esperti attribuiscono questo aumento delle temperature perlopiù alla posizione geografica dell’Europa. Il continente è infatti direttamente sotto l’Artico, una delle regioni che si sta riscaldando più rapidamente.  C’è anche da tener conto che è circondato da oceani sempre più caldi e questo non fa che innalzare le temperature terrestri. Nonostante questi dati così tanto preoccupanti, c’è una nota positiva riguardante l’impegno dell’Europa verso le fonti di energia rinnovabili.

L'articolo Europa: il livello di riscaldamento è più alto che in tutto il resto del mondo proviene da TecnoAndroid.

Gemini AI per Gmail arriva anche su dispositivi Android

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 14:30

Ormai raro imbattersi in un’app o un servizio che non incorpori una qualche forma di intelligenza artificiale, sia essa ChatGPT o Gemini AI. Fin dal suo esordio alla fine del 2023, Google Gemini si è fatto strada su varie piattaforme, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utente. Anche l’app Gmail per Android entra a far parte delle app compatibili con questa IA.

L’intento dell’azienda, per il momento, è soprattutto lanciare una funzionalità di riepilogo delle e-mail basata sull’intelligenza artificiale. Questa funzionalità, ora apparentemente pronta per essere implementata, è destinata a rivoluzionare il modo in cui gestiamo le e-mail più lunghe, offrendo la tregua tanto necessaria dal sovraccarico di informazioni cui siamo sottoposti ogni giorno.

L’app Gemini AI ora può essere installata su Android 10 e 11. Una volta che la funzione sarà disponibile per Gmail, sarà visibile un nuovo pulsante Riepiloga sotto la riga dell’oggetto dell’email. Con un semplice tocco del pulsante, la funzione genera note chiave dal testo. Questa funzionalità dovrebbe essere utile per gli utenti che ricevono e-mail lunghe ogni giorno e hanno bisogno di risparmiare tempo mentre recuperano la posta in arrivo.

Funzionalità di riepilogo delle email di Gmail basata sull’IA Gemini

Sotto il testo ottenuto puoi valutare il riepilogo generato per aiutare Google a migliorare le capacità della funzione. C’è anche un pulsante per copiare il testo negli appunti. Resta da vedere quando la funzione in questione di Gemini arriverà sulla versione stabile di Gmail per Android e non solo in quella beta. Tuttavia, l’attesa non dovrebbe essere così lunga, poiché la funzionalità sembra pronta per essere implementata. Anche se Google potrebbe aver bisogno di un po’ più di tempo per appianare i bug ancora presenti.

Un’altra possibilità è che Google aspetti fino all’evento I/O del mese prossimo per rilasciare la funzione. Per quanto riguarda l’evento in sé, l’azienda potrebbe avere in cantiere un Pixel 8a e un nuovo smartwatch economico da rivelare. Ciò non esclude che ci sia spazio anche per altri annunci riguardanti Gemini AI. D’altronde è la risposta di Google a ChatGPT di OpenAI. All’orizzonte ci sono anche altre nuove opzioni, tutte mirate a portare l’app alla pari di ChatGPT. Ad esempio, la possibilità di riepilogare PDF e altri documenti, insieme a una funzione Live Prompt per risposte in tempo reale alle domande degli utenti.

L'articolo Gemini AI per Gmail arriva anche su dispositivi Android proviene da TecnoAndroid.

L'IA di Google vi allenerà a parlare in inglese: ecco come

Android World - Sat, 04/27/2024 - 14:30

Google sta provando una nuova funzionalità basata sull'intelligenza artificiale e che permette agli utenti, tramite smartphone ed un bot AI, di esercitarsi con la lingua inglese. Questa funzione, per ora, è disponibile per gli utenti di Search Labs in Argentina, Colombia, India, Messico, Venezuela e Indonesia. 

Inoltre, sempre fino ad ora, le funzionalità di pratica della conversazione sono disponibili esclusivamente in inglese. Google, in ogni caso, nel 2023, affermò che si trattava di uno "strumento prezioso per gli studenti di lingue" perché in questo modo potevano ottenere traduzioni e definizioni. Tra l'altro, lo strumento si pone l'obiettivo di supportare gli utenti nel comprendere meglio le parole o le coniugazioni da utilizzare durante una conversazione.

L'apprendimento delle lingue tramite l'IA non è un approccio nuovo. Ad esempio, Duolingo, probabilmente l'app sulle lingue più popolare, ha aggiunto un chatbot AI nel 2016 e poi successivamente ha integrato GPT-4 nel 2023. Un'altra piattaforma di apprendimento delle lingue, Memrise, ha implementato un chatbot basato su GPT-3 su Discord che  permette alle persone di imparare le lingue mentre chattano. 

In attesa di novità più sicure, non si conoscono ancora con precisione i piani di Google sull'apprendimento delle lingue e se la pratica orale sarà allargata a più Paesi. Tuttavia, pare chiaro quale sia la volontà del colosso di Mountain View, ovvero sfruttare le potenzialità dell'intelligenza artificiale in più ambiti così da garantire agli utenti sempre la migliore esperienza possibile.

L'articolo L'IA di Google vi allenerà a parlare in inglese: ecco come sembra essere il primo su Smartworld.

IA Zepp Flow: l’assistente che ti consentirà comunicare con l’Amazfit

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 14:00

I giorni in cui dovevamo toccare con nostre dita e scorrere tra le funzioni del nostro smartphone sono ufficialmente finiti. La Zepp Health ha annunciato che in Italia presto giungerà l’aggiornamento a Zepp OS 3.5, contenente l’assistente digitale Zepp Flow. Questa novità andrà a cambiare completamente il modo con cui comunichiamo con il nostro Amazfit Balance, dandoci la possibilità di dare comandi ed effettuare le ricerche usando la voce.

Si tratta di un nuovo assistente digitale basato sull’IA generativa che utilizza i Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni. Tale tecnologia permette un’interazione molto più intuitiva con il proprio orologio smart. Grazie a Zepp Flow, non è più necessario eseguire manualmente ogni funzione dello smartwatch. Basterà infatti dire ciò che si vuole, se si vogliono modificare le impostazioni di sistema, attivare o disattivare le notifiche, sapere com’è il tempo, chiedere la ricetta del tteokbokki o monitorare l’andamento degli allenamenti. Non c’è bisogno di comunicare apposite frasi, quindi non ci sarà nulla da ricordare. Zepp Flow interpreterà ed eseguirà le richieste degli utenti con precisione autonomamente.

Zepp Flow continua a migliorare per la felicità degli utenti

Zepp Flow continua ad essere migliorato. Attraverso l’ultimo aggiornamento, gli sviluppatori hanno infatti introdotto diverse nuove capacità. Oltre agli SMS, ora è possibile ricevere e rispondere a messaggi provenienti da WhatsApp, Messenger, Instagram o anche altre piattaforme. Gli utenti possono anche controllare i propri piani di allenamento direttamente da Zepp Coach, avendo così un rapido accesso a tutte le attività di fitness.

Zepp Flow, inoltre, adesso consente anche di tener traccia dell’ultimo punteggio di recupero fisico e mentale, dando a chi lo possiede le informazioni più importanti inerenti al benessere. Ciò andrà ad ottimizzare sia il riposo, che l’allenamento in base alle proprie condizioni fisiche e mentali. L’aggiornamento a Zepp OS 3.5, con l’integrazione di Zepp Flow, è stato rilasciato prima nei paesi aventi la lingua inglese come il Canada, l’Irlanda, la Gran Bretagna e gli USA. Ora, dopo tanta attesa, arriva anche nel nostro Paese.

L'articolo IA Zepp Flow: l’assistente che ti consentirà comunicare con l’Amazfit proviene da TecnoAndroid.

Quante novità nell'ultimo aggiornamento di Telegram! Ecco i canali consigliati, compleanni e tanto altro

Android World - Sat, 04/27/2024 - 13:38

In fatto di aggiornamenti, Telegram non teme davvero rivali e continua a confermarsi una delle principali applicazioni di messaggistica per i nostri dispositivi. L'ultimo aggiornamento disponibile ha introdotto diverse novità sul profilo degli utenti (come la sezione "Il mio profilo" e la possibilità di aggiungere il proprio compleanno) e ha rinnovato l'interfaccia di ricerca con una nuova scheda che mostra i canali seguiti.

L'aggiornamento risulta particolarmente ricco in quanto a nuove funzioni (più di 15) quindi andiamo a vederle tutte nel dettaglio.

L'interfaccia di ricerca ha una nuova scheda "Canali" che mostra i canali seguiti. La scheda contiene anche una lista di canali consigliati con argomenti simili in cui è possibile scoprire nuovi creatori di contenuti.

I suggerimenti dei canali si basano solo sull'argomento generale dei canali di cui fai già parte.

Le impostazioni personali ora hanno una sezione "Il mio profilo" dedicata che permette di visualizzare come appare il proprio profilo agli altri utenti e di modificare rapidamente qualsiasi informazione. Ora è possibile fissare fino a 3 storie in cima alla pagina del proprio profilo.

Abbiamo anche aggiunto delle piccole icone che mostrano le impostazioni privacy delle storie pubblicate, in modo da poter vedere rapidamente se è necessario modificarle.

Adesso chiunque può scegliere di aggiungere il proprio compleanno al profilo. Di default, la data di nascita è visibile solo ai propri contatti (per modificare le impostazioni di privacy: Impostazioni > Privacy e sicurezza > Data di nascita).

Il giorno del tuo compleanno, chiunque visiti il tuo profilo sarà accolto con coriandoli animati e tanti palloncini. Il giorno del compleanno di un contatto apparirà un banner nella tua lista chat, così non dimenticherai di fargli gli auguri.

Chi possiede un canale, ora potrà aggiungerlo alla pagina del proprio profilo. In questo modo, sopra la biografia viene mostrata un'anteprima dettagliata dell'ultimo post sul canale, così da poter reindirizzare i visitatori.

I proprietari di username collezionabili possono collegarli al loro account o ai loro canali Telegram, elencando i nomi extra nella pagina del profilo.

Toccando un username collezionabile o un numero anonimo sul profilo di qualcuno, ora verranno visualizzate delle informazioni aggiuntive, come quando è stato acquistato e per quanto.

Adesso è possibile condividere la propria posizione, con singoli utenti o con intere chat di gruppo, fino a quando non viene disattivata.

Sono state aggiunte delle nuove impostazioni che consentono di controllare le notifiche per le reazioni ai propri messaggi. Questo aggiornamento introduce anche le notifiche per le reazioni alle proprie storie, ''in modo da non perdere mai più un cuore''.

I messaggi inoltrati ora mostrano la foto profilo dell'utente da cui sono stati inoltrati. Questo li rende più riconoscibili nella chat e rende più facile leggere le conversazioni inoltrate con diversi utenti.

Se limiti chi può inserire un collegamento al tuo account durante l'inoltro, la tua immagine del profilo non apparirà nei messaggi inoltrati da te.

Su Telegram, puoi impostare una foto pubblica separata che verrà mostrata agli utenti che non conosci.

Gli utenti Premium ora possono includere emoji animate e personalizzate nei sondaggi.

Gli amministratori dei gruppi ora possono selezionare diversi messaggi ed eseguire più azioni di moderazione contemporaneamente, grazie ad un nuovo menu con pulsanti individuali per ogni utente e per ogni azione da eseguire, così da massimizzare l'efficienza.

Il menu contiene anche opzioni per limitare i permessi degli utenti invece di bannarli subito dalla community.

La sezione Azioni recenti consente agli amministratori del gruppo di visualizzare gli eventi degni di nota che hanno avuto luogo nella chat nelle ultime 48 ore, come i messaggi eliminati o modificati e l'attività degli amministratori.

Con questo aggiornamento, le azioni recenti ora sono più compatte, con azioni simili dello stesso amministratore raggruppate insieme. Gli amministratori possono anche vedere le risposte e a quali topic appartengono i messaggi delle azioni recenti.

Gli amministratori dei canali ora hanno un modo in più per gestire le reazioni, selezionando un numero massimo di tipi di reazioni che ogni post può avere per tenere le cose in ordine.

Di default, l'iscrizione a Telegram Premium nasconde le inserzioni nei canali. Chi vuole continuarle a vedere, sia per controllare le proprie inserzioni sia per aiutare i canali a guadagnare ricompense, c'è una nuova opzione per mostrare i messaggi sponsorizzati in Impostazioni > Telegram Business.

Ora è possibile attivare la modalità Stealth anche dalla lista chat: è sufficiente tenere premuto su una storia nel proprio feed e selezionare "Visualizza anonimamente ". In questo modo la storia sarà aperta senza aggiungere l'utente alla lista delle visualizzazioni e verrà anche attivata la modalità Stealth.

Quando si naviga nei gruppi che hanno attivato i topic, è possibile trascinare verso l'alto in fondo alla chat per passare al successivo topic non letto.

L'app multipiattaforma Desktop di Telegram ora supporta l'Apertura rapida per i siti web, aprendo la pagina e tutti i suoi media direttamente nell'app con senza tempi di caricamento.

  • Ricompense per i creator - È stato lanciato un nuovo sistema di ricompense per i proprietari dei canali, che condivide il 50% dei ricavi delle inserzioni pubblicitarie mostrate nei loro canali. I prelievi su Fragment sono già disponibili per i canali idonei, senza tasse.

L'articolo Quante novità nell'ultimo aggiornamento di Telegram! Ecco i canali consigliati, compleanni e tanto altro sembra essere il primo su Smartworld.

Il capo della NASA solleva dubbi sul programma spaziale cinese

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 13:30
La Cina nasconde davvero qualcosa di losco nelle sue missioni spaziali o l’America pecca di manie di persecuzione?

Le parole del capo della NASA, Bill Nelson, stanno facendo discutere parecchio, soprattutto per quel che ha detto sulla Cina, sostenendo che dietro al loro programma spaziale civile potrebbe celarsi qualcosa di militare. Parlando davanti alla Commissione per le Assegnazioni della Camera, Nelson ha sollevato un bel po’ di dubbi sulla trasparenza delle attività spaziali cinesi.

 

Cosa fa la Cina nello spazio profondo?

A suo dire, molte delle cose che la Cina fa nello spazio e dichiara come civili potrebbero avere uno scopo militare nascosto. Insomma, sembra che ci sia una competizione piuttosto tesa tra USA e Cina anche nello spazio. E lui, nel chiedere un bel po’ di soldi per la NASA, circa 25,384 miliardi di dollari per il 2025, ha fatto queste osservazioni.

Anche se la Cina ha fatto dei passi avanti notevoli nello spazio, Nelson ha dei dubbi sulla sua sincerità riguardo a quello che fa lassù. Insomma, non è chiaro cosa stiano combinando esattamente. Nelson ha sempre avuto queste preoccupazioni: da quando è entrato in carica nel 2021, ha sempre criticato la Cina per quello che pensa siano tentativi di mettere i bastoni tra le ruote agli Stati Uniti nello spazio. Già nel 2022, durante udienze simili, ha detto che la Cina potrebbe aver ottenuto i progetti delle navicelle spaziali americane in modo poco pulito.

Ultimamente, Nelson ha anche detto che la Cina potrebbe voler “rubarela Luna, cosa che ha fatto molto discutere. E il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha risposto, accusando gli Stati Uniti di fare campagna nera contro il programma spaziale cinese, dicendo che quello che fanno è tutto legittimo e normale.

 

Una guerra fredda spaziale

Insomma, le parole di Nelson mettono in luce una tensione crescente tra USA e Cina anche nello spazio, e ci fanno riflettere sull’importanza di collaborare e essere aperti nel campo dell’esplorazione spaziale per avere un futuro tranquillo e condiviso nel cosmo.

 

L'articolo Il capo della NASA solleva dubbi sul programma spaziale cinese proviene da TecnoAndroid.

Spusu 200 XL, nuova offerta SHOCK a soli 5 euro

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 13:00

In quest’ultimo periodo, l’operatore telefonico virtuale Spusu ha letteralmente stupito la concorrenza, grazie alle sue offerte pazzesche e con tanti giga per navigare. L’operatore, però, sembra che abbia ancora intenzione di stupire i suoi rivali. Da qualche giorno, infatti, l’operatore ha reso disponibile un’altra interessantissima offerta di rete mobile. Ci stiamo riferendo alla nuova offerta Spusu 200 XL e l’operatore ha inoltre deciso di proporla per il primo mese ad un prezzo eccezionale.

 

 

Spusu 200 XL, nuova offerta bomba a soli 5 euro per il primo mese

Spusu 200 XL è la nuova proposta resa disponibile dall’operatore telefonico virtuale Spusu. Come già accennato in apertura, anche questa volta l’operatore ha fatto centro. La nuova proposta è infatti davvero eccezionale ed arriva ad includere ogni mese fino a ben 200 GB di traffico dati validi per navigare con una connettività pari al 4G+.

Nel bundle dell’offerta, sono poi inclusi minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e 500 SMS verso tutti i numeri. L’offerta include poi anche 1000 minuti di chiamate verso i paesi dell’Unione Europea e del Regno Unito. Tra questi paesi, sono inclusi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Il costo di questa offerta sarà pari a 7,98 euro al mese. Tuttavia, come già accennato in apertura, l’operatore ha deciso di proporre l’offerta ad un prezzo scontato per il primo mese per tutti i suoi nuovi clienti. In particolare, gli utenti dovranno pagare soltanto un costo di 4,98 euro per il primo mese. Ricordiamo che tutti gli interessati potranno attivare Spusu 200 XL o una delle altre offerte disponibili direttamente dal sito ufficiale dell’operatore.

Insomma, si tratta di un’altra super offerta quella da poco proposta dall’operatore telefonico virtuale Spusu.

L'articolo Spusu 200 XL, nuova offerta SHOCK a soli 5 euro proviene da TecnoAndroid.

Il mito dell’orologio interno del cervello smentito da nuove ricerche

Tecnoandroid - Sat, 04/27/2024 - 12:45
Secondo recenti studi quella dell’orologio interno al cervello umano è solo una falsa credenza

C’è un nuovo studio interessante su Nature Human Behaviour che ha fatto saltare in aria l’idea del nostro “orologio interno“. Sembra che il nostro cervello sia meno preciso nel gestire il tempo di quanto pensassimo, e questo potrebbe avere delle conseguenze notevoli.

 

Alla ricerca dell’orologio interno

Il dottor Martin Wiener e il suo team alla George Mason University hanno messo in moto un esperimento davvero coinvolgente per approfondire questo argomento. Hanno reclutato circa 170 persone per vedere come le dimensioni di un’immagine e il suo grado di disordine possano influenzare la nostra percezione del tempo.

Hanno iniziato mostrando a queste persone un mucchio di foto, di varie grandezze e livelli di disordine, per un breve lasso di tempo. Dopo che le immagini sono sparite, i partecipanti dovevano dire se avevano avuto l’impressione che il tempo fosse “lungo” o “breve“.

Ed è qui che le cose si fanno interessanti: la gente tendeva a pensare di aver guardato le immagini più grandi e più ordinate per più tempo di quanto in realtà non fosse. Questo fenomeno è stato chiamato dilatazione del tempo.

 

Gli esperimenti del dottor Wiener

Negli esperimenti successivi, hanno esaminato se la memorabilità delle immagini potesse influenzare la percezione del tempo. Hanno fatto di nuovo vedere le immagini ai partecipanti, alcune delle quali erano state considerate particolarmente memorabili, chiedendo ancora una volta loro di giudicare quanto durasse l’esposizione.

Nell’ultimo step, i partecipanti hanno dovuto premere un pulsante per lo stesso tempo in cui avevano guardato le immagini. Il giorno successivo, li hanno chiamati di nuovo per vedere se ricordavano le immagini a cui erano stati esposti.

È emerso che la percezione del tempo era più precisa quando le persone guardavano immagini che ricordavano bene, e che ricordavano meglio le immagini che avevano percepito come durate più lunghe anche il giorno dopo.

 

Una possibilità in più per la cura ai disturbi mentali

Secondo il dottor Wiener, tutto questo suggerisce che la percezione del tempo potrebbe essere influenzata dalle nostre esperienze sensoriali, mettendo in dubbio l’esistenza di un “orologio interno” universale nel nostro cervello. Ma serve ancora più ricerca per capire davvero tutto questo.

Oltre al puro interesse scientifico, capire meglio la percezione del tempo potrebbe essere utile anche per trattare condizioni mentali come la schizofrenia e l’ADHD, dove il senso del tempo è spesso disturbato. Potrebbe aprirsi un mondo di possibilità nella ricerca e nel trattamento di questi disturbi.

L'articolo Il mito dell’orologio interno del cervello smentito da nuove ricerche proviene da TecnoAndroid.

Pages