Feed aggregator

Condividi su:


MANUALINUX


Wine 9.5 Rolls Out With New Features and Dozens of Fixes

Linux Today - Mon, 03/25/2024 - 23:00

Wine 9.5 introduces improvements in Minidump support and bug fixes for a smoother operation. Here’s more on that.

The post Wine 9.5 Rolls Out With New Features and Dozens of Fixes appeared first on Linux Today.

Soffiare sulle candeline alla festa: da evitare assolutamente

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 22:00

I gesti tradizionali legati alla festa di compleanno, come soffiare sulle candeline della torta, possono sembrare innocui, ma una recente ricerca del Journal of Food Research suggerisce che dovremmo riconsiderarli, specialmente se siamo attenti alla nostra igiene personale.

Secondo lo studio, soffiare sulle candeline può diffondere batteri presenti sulla superficie delle candele direttamente sulla torta. Questi batteri, sebbene di solito non dannosi, possono ancora rappresentare un rischio per la salute, specialmente per le persone con un sistema immunitario compromesso.

Soffiare sulle candeline: perché non andrebbe fatto?

La ricerca ha dimostrato che il numero di batteri sulla torta può aumentare fino al 1400% dopo che le candeline vengono spente, soprattutto se la torta è coperta di sostanze grasse come glassa o panna. Questo aumento della popolazione batterica può creare un ambiente più favorevole alla crescita dei batteri e potenzialmente aumentare il rischio di trasmissione di malattie.

Inoltre, durante la pandemia di Covid-19, i medici hanno sconsigliato raduni e feste proprio a causa del rischio di trasmissione del virus attraverso il cibo condiviso. Anche se si prendono precauzioni per mantenere una distanza di sicurezza e praticare l’igiene delle mani, il contatto con le superfici contaminate può ancora rappresentare un rischio.

Ma non sono solo le torte a essere un terreno fertile per i batteri. Anche i bicchieri e le borracce possono ospitare un numero significativo di microrganismi, soprattutto se non vengono puliti regolarmente e correttamente.

Pertanto, è importante essere consapevoli dei rischi per la salute associati alle pratiche comuni durante le feste di compleanno e adottare misure per ridurre la diffusione di batteri e germi. Potrebbe essere utile considerare alternative creative per celebrare senza compromettere la sicurezza e l’igiene. Se siete interessati all’argomento, vi consigliamo articoli simili, cosicché potrete scoprire tante piccole curiosità legate alla tematica principale del nostro articolo.

L'articolo Soffiare sulle candeline alla festa: da evitare assolutamente proviene da TecnoAndroid.

Apple batte l’azienda coreana Samsung anche in casa

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 21:30

Nel mondo della tecnologia moderna gli scontri tra le case produttrici sono ormai quasi all’ordine del giorno. Infatti i due colossi tecnologici più grandi del mondo continuano a sferrarsi colpi senza tregua. Nell’ultimo periodo Samsung sembra essere avvantaggiata rispetto ad Apple, ma adesso arriva il bello; sembra anche che la Grande Mela si stia aggiudicando sempre di più il mercato che un tempo era controllato da Samsung.

Come detto prima, il mercato principale di Samsung si è andato a modificare. Si parla proprio della Corea del Sud, paese natale di Samsung, che nell’ultimo periodo sta registrando dei dati sempre più preoccupanti. Questa notizia è molto importante perché si va a sommare ad un ampio panorama globale, con Apple che domina anche lì dove Samsung gioca in casa.

Uno dei dati che farebbe sembrare Apple in vantaggio è l’incremento delle vendite del 41,9%, registrato con l’iPhone 15. Ciò gioca un punto a favore, dimostrando il repentino cambio degli utenti che decidono di passare alla Mela, un passaggio che Samsung non potrà ignorare.

 

Apple si sta giudicando anche i campi dove prima Samsung era favorita

Grazie alla fedeltà di molti utenti sul marchio Coreano, prima Samsung si poteva adagiare sugli allori grazie ai consumatori del suo paese. Infatti l’azienda arrivò anche a rappresentare ben il 66% delle quote di mercato degli smartphone nel suo paese. Purtroppo però l’ultimo anno è stato traumatico perché hanno assistito ad un importante cambiamento. IPhone infatti ha registrato numeri importantissimi sui consumatori non solo in Corea del Sud, ma anche nel mercato asiatico.

Secondo i dati della International Data Corporation (IDC), Apple ha venduto 8 milioni di unità in più rispetto a Samsung nel 2023, conquistando il 20,1% della quota di mercato globale degli smartphone. Numeri che dovrebbero far riflettere Samsung su un cambio di rotta. Ad oggi l’azienda coreana detiene il 19,4% della quota di mercato.

Ma da cosa arriva questo inaspettato cambiamento? Come primo fatto bisogna tenere conto della concorrenza nel mondo Android. Marchi come Google Pixel, Huawei, Xiaomi, ecc… offrono dispositivi molto validi ai modelli classici di Samsung, con prezzi delle volte quasi stracciati.

Da non sottovalutare anche la controparte Apple, soprattutto perché sta colmando sempre di più il divario tecnologico tra i diversi sistemi operativi. Tutto grazie anche alla nuova caratteristica della porta USB-C.

L'articolo Apple batte l’azienda coreana Samsung anche in casa proviene da TecnoAndroid.

Podman 5.0 Container Management Tool Released

Linux Today - Mon, 03/25/2024 - 21:00

Podman 5.0 released with major upgrades for Windows & Mac, featuring a code rewrite, enhanced hypervisor support, and more.

The post Podman 5.0 Container Management Tool Released appeared first on Linux Today.

Qumulo, cloud da diecimila dollari al mese

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 21:00
Il cloud dati per eccellenza potrebbe essere Qumulo.

Noi utilizziamo dei cloud per archiviare i nostri dati, dai documenti alle foto, dai video ai file. Siccome la memoria fisica dei nostri telefoni e pc è limitata allora si è pensato ad una soluzione. Questa soluzione si chiama cloud, una memoria sul cloud offerta dalle società che danno questo servizio, e si può ottenere attraverso un pagamento mensile. Ci sono cloud che offrono un pacchetto di memoria molto costoso ma anche dei cloud che ci offrono della memoria con dei costi contenuti.

Un cloud da diecimila dollari al mese, una cifra molto elevata ma giustificata.

Se si vuole immagazzinare 1 petabyte di dati sul cloud si può fare con 10000$ al mese. Una nuova startup nel settore cloud, ci dà la possibilità attraverso il pacchetto Azure Native Qumulo Cold (ANQ Cold) di avere la prima soluzione Saas, gestita totalmente nel cloud, per recupero di dati utilizzati raramente e per l’archiviazione. ANQ Cold è conforme con POSIX, utilizzandolo anche come destinazione di backup dati e servizio di file autonomo per vari archivi file, includendo anche il NAS legacy scale-out on-premises. Rende più attraente questa startup anche la sua capacità di scalare fino agli Exabyte in un unico namespace. Ryan Farris, product di Qumulo, ANQ Cold dice che è un game changer per l’archiviazione e recupero di “cold data” a basso costo. Gli amministratori IT ospedalieri, responsabili di archiviazione di dati PACS, potrebbero utilizzare ANQ Cold per conservare immagini DICOM, con lungo termine in modo più economico rispetto a NAS legacy on-premises.

ANQ Cold, inoltre, ci offre protezione contro i ransomware, dandoci una copia sicura e robusta dei nostri dati “critici”. Gli utenti possono creare una copia dorata dei loro dati quotidianamente per poi ripristinarla in caso di attacco ransomware. La startup richiede 9,95$ per TB al mese, con 5 TB di recupero dati con un costo aggiuntivo di 0,03$ per GB. Richiede, inoltre, un limite minimo di 250 TB al mese, con un importo minimo di 2487,50$ al mese, con un periodo di iscrizione pari a 120 giorni. Qumulo quindi sta cercando di offrire un servizio economico, per le aziende, in maniera tale che riescano ad immagazzinare molti dati in tutta sicurezza.

Fonte:https://www.tomshw.it/hardware/questo-cloud-costa-diecimila-dollari-al-mese-ma-ce-un-buon-motivo

L'articolo Qumulo, cloud da diecimila dollari al mese proviene da TecnoAndroid.

Samsung e One UI 6.1 in ritardo per alcuni dispositivi

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 20:30
Il nuovo aggiornamento migliorerà Galaxy AI.

Il mondo è in continuo sviluppo e evoluzione tecnologica, escono sempre più tecnologie innovative che ci aiutano nella vita di tutti i giorni. Una di queste innovazioni sono gli smartphone, anche loro sempre più in sviluppo per renderli ancora più potenti e permettendoci di fare molte cose in più, a parte che telefonare.

Samsung fa bollire qualcosa in pentola, lanciando ufficialmente One UI 6.1

Samsung, la nota azienda coreana di costruzione e sviluppo di dispositivi elettrici ed elettronici, ha lanciato attraverso la sua ultima presentazione gli ultimi smartphone della gamma Samsung Galaxy S24. Ha lanciato inoltre la nuova versione One UI 6.1, ovvero l’interfaccia che ha fatto il debutto sugli smartphone appena citati. Comunque avevamo la conferma che prima o poi, questa interfaccia sarà resa disponibile anche per altri tipi di dispositivi. Il colosso stesso ha annunciato che i primi dispositivi ad utilizzare la nuova versione di One UI, sono il Samsung Galaxy S23, Galaxy S23+, Galaxy S23 Ultra, Galaxy S23FE, Galaxy Z Fold5, Galaxy ZFlip5 e i tablet della serie Galaxy Tab S9. Basandoci su quanto condiviso, i dispositivi dovevano ricevere l’update alla One UI 6.1, entro la fine di marzo. Questo ancora non è avvenuto e molto probabilmente, dalle prime indiscrezioni, certi dispositivi dovranno aspettare più del previsto.

Stando alle prime indiscrezioni su X (ex Twitter), sembra che attraverso quel che concerne il mercato vietnamita l’update verrà rilasciato dopo il 28 marzo. Inoltre il colosso ha dichiarato che One UI 6.1 verrà rilasciato per la serie Galaxy S23 in Corea del Sud entro la fine di marzo. E’ lecito pensare che siccome solo il Galaxy S24 ha questa interfaccia i tempi di attesa per gli altri dispositivi sia maggiore. Per gli ultimi dispositivi inoltre potrebbe esserci un miglioramento riguardante le funzionalità Galaxy AI. Per i dispositivi più datati invece si tratta solo un miglioramento estetico e del lato prestazionale. I dispositivi in questione comunque potrebbero attendere fino a maggio o giugno per ricevere questo aggiornamento. Comunque se i tempi diventano lunghi, Samsung deciderà di saltare questo aggiornamento passando direttamente al successivo.

L'articolo Samsung e One UI 6.1 in ritardo per alcuni dispositivi proviene da TecnoAndroid.

SUV economiche: fate largo alla EMC Wave 2

Android World - Mon, 03/25/2024 - 20:15

La EMC Wave 2 è una piccola SUV low-cost italo/cinese che punterà a rubare clienti alla Evo 3. In pratica non è altro che una Geely Yuanjing X3 Pro prodotta in Cina già rimarchiata col brand creato due anni fa da Eurasia Motor Company, azienda bresciana che dal 2005 importa da noi le Great Wall.

La EMC Wave 2 ospita sotto il cofano un motore 1.5 a benzina da 103 CV e 140 Nm di coppia abbinato a un cambio manuale a cinque marce o a un automatico CVT.

Volendo è possibile acquistare l'impianto GPL BRC: è optional e costa 1.900 euro.

La EMC Wave 2 è lunga 4,01 metri, larga 1,76 metri (come una Volkswagen T-Cross) e alta 1,58 metri (come una Hyundai Kona).

La dotazione di serie della EMC Wave 2 comprende:

  • Sospensioni anteriori indipendenti McPherson
  • Sospensioni posteriori semi indipendenti con barra di torsione
  • 4 freni a disco
  • Pneumatici 205/60 R16
  • Retrovisori esterni regolabili elettricamente
  • Retrovisori esterni riscaldabili
  • Cerchi in lega 16"
  • Alzacristalli elettrici posteriori
  • Tergicristallo posteriore
  • Lunotto posteriore riscaldato
  • Volante multifunzione in pelle, regolabile in altezza
  • Selleria in ecopelle
  • Sedile posteriore sdoppiato 2/3 1/3
  • Sedile guidatore regolabile in altezza
  • Bracciolo anteriore
  • ABS con ripartitore della frenata di emergenza e sistema elettronico di controllo della trazione (ESP)
  • ESC
  • VDC
  • EBA
  • TCS
  • Assistenza elettronica della partenza in salita
  • Cruise control
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Telecamera posteriore
  • Antifurto Immobilizer
  • Chiusura centralizzata con telecomando a distanza
  • Chiusura automatica porte
  • TPMS
  • Climatizzatore
  • Airbag frontale conducente e passeggero
  • Sblocco porte in caso di collisione
  • Blocco carburante in caso di collisione
  • Sistema Isofix sedili posteriori
  • Chiusura sicurezza bambini
  • Luci diurne a LED
  • Antenna integrata nel cristallo anteriore
  • Display 8"
  • Porta USB frontale
  • Porta USB posteriore
  • Bluetooth
  • Sistema multimediale Carlink
  • 2 altoparlanti

La EMC Wave 2 automatica costa 1.500 euro più della manuale e aggiunge:

  • Cambio automatico CVT
  • Tettuccio apribile elettrico
  • Alzacristalli anteriori elettrici impulsionali con telecomando
  • Smart Key
  • Avviamento a pulsante
  • Accesso senza chiave
  • 6 altoparlanti

EMC Wave 2 17.700 euro
Evo 3 16.900 euro

EMC Wave 2 automatica 19.200 euro

L'articolo SUV economiche: fate largo alla EMC Wave 2 sembra essere il primo su Smartworld.

Citofono intelligente: ecco i pro di un dispositivo di questo tipo

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 20:00

Citofono intelligente, perché dovresti installarlo in casa! Un normale citofono consente di scoprire chi si trova al di sotto o nei pressi della nostra abitazione. Questa è la sua funzione classica. Suonare al citofono presuppone che uno degli abitanti della casa vada a “rispondere” a esso, scoprendo chi abbia intenzione di fare visita. Alcuni, poi, possono suonare al citofono anche per chiedere informazioni o per farsi aprire il portone di casa per qualsiasi motivo o esigenza. Ogni abitazione dispone quindi di questo sistema elettronico che rende possibile in ogni istante la comunicazione fra l’interno di una casa e l’esterno.

Perché installare un citofono intelligente?

La maggior parte delle case ormai dispongono della connessione Wi-Fi. Tutti i nostri dispositivi elettronici, come gli smartphone, i tablet, le smart TV ecc..  possono essere connessi a questa rete privata, semplificando di gran lunga le cose per tutti gli abitanti presenti in casa. Le abitazioni, dunque, sono sempre più smart. Anche il citofono potrebbe connettersi a internet e aumentare il livello di sicurezza complessivo. I videocitofoni intelligenti consentono di essere connessi alla rete domestica o quella del proprio smartphone. Una soluzione intelligente è rappresentata dal videocitofono Ezviz Hp7.

Quali sono i dettagli più particolari di questo dispositivo?

L’utente che avrà installato questo dispositivo potrà controllare la situazione in ogni momento, anche da remoto, grazie all’apposita applicazione che potrà essere scaricata sul proprio smartphone personale o sul tablet. Ogni volta che qualcuno busserà al citofono e sarà presente nei pressi della propria abitazione, si verrà avvisati di tutto ciò attraverso la ricezione di apposite notifiche sul proprio dispositivo associato. Anche se non si è presenti in casa, dunque, si saprà se qualcuno avrà provato a suonare al nostro citofono. La videocamera e il telefono esterni hanno la possibilità di registrare i vari video in formato 2K e, dunque, monitorare la situazione e rilevare le persone che si avvicinano alla casa.

L'articolo Citofono intelligente: ecco i pro di un dispositivo di questo tipo proviene da TecnoAndroid.

DAZN e TIM, è ACCORDO: la Serie A ancora 5 anni su TIMVISION

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 19:36

Tra i tanti modi utili per guardare il campionato di calcio di Serie A ci sono soluzioni che tutti già conoscono. Tra queste ovviamente c’è la celebre piattaforma live streaming DAZN che detiene i diritti in esclusiva per il 70% delle partite, con il restante 30% condiviso con Sky. Adesso è stato formulato un nuovo accordo che non fa altro che confermare l’autorizzazione ad una piattaforma che già permetteva di vedere tutte e 10 le partite ogni giornata di campionato.

Si tratta di TIMVISION, creazione di TIM con cui proprio DAZN ha chiuso la partnership nelle ultime ore. L’accordo prevede infatti che gli utenti in possesso della famosa piattaforma online del gestore italiano, continuino a poter guardare tutte le partite del campionato di Serie A fino al 2029.

DAZN e TIM ancora insieme: TIMVISION avrà la Serie A fino al 2029

L’accordo in questione è stato rinnovato sulle orme di quello stipulato durante lo scorso mese di marzo del 2021. Da luglio dello stesso anno entrò in vigore la distribuzione che prima prevedeva l’esclusiva di 7 partite. A partire poi dal mese di agosto dell’anno successivo, nel 2022, il nuovo accordo sancì che ci sarebbe stata la distribuzione dei diritti da parte di DAZN mediante qualsiasi altra terza parte.

Oltre al campionato di calcio italiano i clienti che hanno un abbonamento TIMVISION potranno avere anche altre soluzioni. Ci saranno infatti le migliori competizioni europee, tra cui la UEFA Women’s Champions League e la Liga Portugal Betclic.

Non solo calcio: ecco infatti anche il football americano con la National Football League, meglio conosciuta come NFL. Non mancherà il basket con la Serie A UnipolSai e ci saranno anche le migliori partite della BCL con gli eventi FIBA. Compresa anche la boxe, la UFC e il meglio del fighting mondiale.

Insomma, il programma si profila alquanto ricco di soluzioni: non resta altro che sedersi sul divano e godersi lo spettacolo.

L'articolo DAZN e TIM, è ACCORDO: la Serie A ancora 5 anni su TIMVISION proviene da TecnoAndroid.

GhostRace, un nuovo pericolo per le CPU moderne

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 19:30

Di recente sono emerse dal web diverse preoccupazioni dovute da nuove vulnerabilità, venute a galla per colpa di una attacco di una esecuzione speculativa chiamata GhostRace. Quest’ultima colpisce tutte le architetture dei processori moderni (Arm compresa) ed a scoprirla è stato un team di ricercatori IBM e VU Amsterdam.

GhostRace rientra nella stessa categoria di Spectre e Meltdown, il quale consente di accedere a tutti i dati sensibili, in parole povere accede a password, informazioni confidenziali ecc… La chiamano GhostRace perchè sfrutta le “condizioni di gara”, dovute dal fenomeno legato a quando i thread separati cercano di accedere a risorse condivise in modo non sincronizzato, creando così una grave falla nella sicurezza. Purtroppo a causa del fatto che l’esecuzione speculativa è molto importante nelle CPU moderne, quest’ultima può creare molti problemi legati alla sicurezza.

 

E’ stata scoperta una nuova vulnerabilità che colpisce tutte le CPU moderne, incluso i sistemi operativi e si parla di GhostRace

Per fortuna gli sviluppatori hanno subito informato il team di kernel Linux ed i principali produttori sul problema, senza rendere immediatamente pubblica la verità. Secondo ai dati questo avvertimento dovrebbe permettere agli sviluppatori di creare una pach corretiva per risolvere il problema. Purtroppo da quanto riportato dal kernel Linux è stato già effettuato un primo aggiornamento senza successo. Inoltre non bastava solamente l’accesso dei dati sensibili, ma sembra anche che il GhostRace provochi ad un calo sulle prestazioni del 5%. Infine, visto che gli sviluppatori non vogliano impattare sulle prestazioni, sembra che si stiano a prendere tutto il tempo per la risoluzione del problema.

Anche AMD dice la sua, sostenendo che le pach per Spectre v1 si possono applicare anche su GhostRace. Motivo per il quale sembra propensa a non dedicarsi troppo per lo sviluppo di ulteriori pach per la correzione. All’interno del documento condiviso dai ricercatori non vengono rese note altre soluzioni alternative. Probabile però da qui a poco verranno pubblicate varie pach, soprattutto se, si possono arginare gli exploit di GhostRace.

L'articolo GhostRace, un nuovo pericolo per le CPU moderne proviene da TecnoAndroid.

Auto diesel economiche: l’elenco completo (con i prezzi)

Android World - Mon, 03/25/2024 - 19:11

Le auto diesel stanno lentamente sparendo dai listini ma è ancora possibile trovare in listino proposte "economiche" (con un prezzo inferiore a 30.000 euro) rivolte a chi fa molta strada e non vive in zone soggette a blocchi del traffico.

Di seguito troverete l'elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto diesel economiche in commercio: tante proposte nuove caratterizzate da consumi bassissimi.

  • C3 BlueHDi 21.750 euro
  • C3 Aircross BlueHDi da 24.750 euro
  • Duster 1.5 Blue dCi da 19.500 euro
  • Tipo 1.6 Mjt "base" 25.200 euro
  • Tipo SW 1.6 Mjt "base" 26.700 euro
  • 500X 1.3 MultiJet 95 CV "base" 25.950 euro
  • Renegade 1.6 Mjt Longitude 29.800 euro
  • Korando 1.6 Diesel Road 28.440 euro
  • Citan Tourer 110 CDI 29.614 euro
  • Crossland 1.5 ECOTEC D da 26.800 euro
  • Clio Blue dCi 19.900 euro
  • Proace City Verso 1.5D Lounge 28.500 euro

L'articolo Auto diesel economiche: l’elenco completo (con i prezzi) sembra essere il primo su Smartworld.

Kooha’s New Update 2.3: Simplifying Linux Screen Recording

Linux Today - Mon, 03/25/2024 - 19:00

Screen recording on Linux is easy with Kooha 2.3, which features a streamlined interface, improved area selection, and more.

The post Kooha’s New Update 2.3: Simplifying Linux Screen Recording appeared first on Linux Today.

La Banda Larga sta per cambiare: USA aumenta la soglia minima

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 19:00

Dall’introduzione della Banda Larga, il modo di comunicare e di scambiare dati è cambiato drasticamente, anche in termini di velocità. Recentemente la FCC ha cambiato la concezione di Banda Larga, portando la soglia minima a 100 Mbps in Download e 20 Mbps in Upload. Un cambiamento notevole e perfettamente coerente con l’evoluzione delle necessità odierne.

 

 

L’evoluzione e l’importanza della Banda Larga

La Banda Larga è oramai un componente essenziale nella vita quotidiana, ma non è sempre stato così, anche perché inizialmente si possedevano esigenze diverse. Una sua prima forma è iniziata ad apparire tra gli anni ’60 e ’80. Attraverso linee telefoniche e modem a 300 bps, divenne infatti possibile trasferire dati a lunga distanza. Tuttavia, gli anni più importanti sono stati senza dubbio gli anni ’90 e 2000. Grazie alle tecnologie DSL e ai modem dial-up, appunto, si è potuto vedere una rapida crescita dei primi servizi di Internet e le prime alte velocità. Ad oggi, la Banda Larga è essenziale per usufruire dei tantissimi servizi online, tra cui, streaming video ad alta definizione e il lavoro remoto.

Talmente essenziale che si è dovuto stabilire una soglia minima per garantire il funzionamento ottimale di questi servizi. Infatti, già nel 2015 la Federal Communications Commission ha aumentato lo standard a 25 Mbps in Download e 3 Mbps in Upload. Recentemente lo standard è stato quadruplicato, passando ad una soglia minima di 100 Mbps in Download e 20 Mbps in Upload. Decisione che è stata presa in seguito a diversi fattori, come i nuovi standard adottati dalla Broadband Equity Access and Deployment e dall’Universal Service Fund. Ma anche dai dati emersi della Broadband Data Collection. Secondo questo documento, infatti, 24 milioni di americani non avevano accesso alla broadband. Mentre 45 milioni non avevano accesso ad una connettività fissa da 100/20 e nemmeno una connettività 5G-NR da 35/3 Mbps.

Mentre in Italia non tutti possiedono un collegamento in fibra ottica. In America, è stato stabilito un obiettivo a lungo termine di 1 Gbps in Download e 500 Mbps in Upload per la connessione a Banda Larga.

L'articolo La Banda Larga sta per cambiare: USA aumenta la soglia minima proviene da TecnoAndroid.

Rivoluzione Auto Elettriche: Batterie LFP con anodo al silicio

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 18:30

Ultimamente si è alla ricerca di nuove tecnologie per le batterie, in modo da permettere prestazioni migliori diminuendo il costo di produzione. E sembrerebbe che Coreshell, una startup americana, abbia trovato un metodo per migliorare l’efficienza delle batterie LFP senza aumentare i costi di produzioni.

 

 

Le batterie LFP con anodo al silicio, sono il futuro?

Per valutare l’importanza di questa nuova scoperta, è necessario fare chiarezza sulle batterie al momento disponibili sul mercato, ovvero le LFP, NMC e le NCA.
Le batterie NCA erano adottate sulla Tesla Model 3, Model S e Model X e sono meno comuni delle batterie NMC. La sigla sta per “Nichel-Cobalto-Alluminio” ed offrono una maggiore densità energetica e sostenibilità, tuttavia sono costose e possiedono un ciclo di vita contenuto. Le batterie NMC sono le più diffuse, ma composte da materiali (“NichelManganeseCobalto” come dice la sigla) difficili da trovare, e questo ne aumenta i costi. Mentre offrono una ricarica più rapida a basse temperature e una maggiore autonomia, il costo e il ciclo di vita sono dei punti a sfavore. Infine ci sono le batterie LFP, composte da materiali meno costosi. Infatti al contrario delle NMC e NCA non contengono Nichel, Cobalto e Magnesio, bensì Litio, Ferro e Fosfato. Tuttavia, per possedere costi contenuti e un ciclo di vita migliore delle altre, ne viene sacrificata l’autonomia, anche se sembrerebbe destinato a cambiare.

Coreshell è una startup americana che ha l’obiettivo di agevolare il passaggio ad auto elettriche ricercando nuove tecnologie che possano diminuire i costi delle batterie. Con la recente scoperta sarebbe possibile fornire alle batterie LFP la stessa autonomia delle NMC e NCA pur mantenendo gli stessi costi. Coreshell è riuscita a sostituire l’anodo in grafite con il silicio, e grazie ad un rivestimento elastico, a contenere le deformazioni del materiale durante la carica e la scarica. Oltre al passaggio ad auto elettriche, queste batterie aiuteranno l’Occidente a diminuire la dipendenza dalla Cina. Infatti, gli USA sono in grado di soddisfare la domanda di anodi di silicio in autonomia. La produzione di queste nuove batterie dovrebbe iniziare prima della fine dell’anno.

L'articolo Rivoluzione Auto Elettriche: Batterie LFP con anodo al silicio proviene da TecnoAndroid.

La mobilità elettrica causa blackout in Olanda

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 18:00
Come la mobilità elettrica sta creando disagi alla rete elettrica nazionale

La mobilità elettrica in Olanda non è solo una tendenza in crescita, ma un vero e proprio stile di vita eco-sostenibile. Il paese si distingue come uno dei paradisi per i conducenti di veicoli a batteria in Europa, grazie alla sua vasta rete di colonnine di ricarica per auto elettriche. Questo riflette un impegno reale nel promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile. Ma la transizione verso l’elettrico sta mettendo sotto pressione un’altra importante infrastruttura: la rete elettrica nazionale.

 

Il caso olandese

Recenti blackout nelle principali città olandesi, come Utrecht, Rotterdam, Amsterdam e L’Aia, segnalano un serio sovraccarico della rete di trasmissione dell’energia elettrica. Questo sovraccarico è causato non solo dall’aumento del numero di auto elettriche, ma anche dall’adozione di pompe di calore per il riscaldamento al posto del gas. Sebbene siano eco-compatibili, queste soluzioni stanno esercitando una pressione insostenibile sulla rete elettrica, specialmente durante i picchi di domanda.

Le autorità di Utrecht stanno valutando misure drastiche per alleviare il sovraccarico della rete e fare fronte comune contro questa sfida. Una delle proposte avanzate è quella di disattivare temporaneamente tutte le stazioni di ricarica comunali durante le ore di punta. Questa limitazione d’accesso alle colonnine di ricarica servirebbe a prevenire l’ennesimo picco di domanda che potrebbe compromettere l’intera infrastruttura elettrica.

Altre proposte includono la limitazione di circolazione per i veicoli elettrici, non dissimili da quelle già in vigore per le automobili diesel in determinate zone. Anche questo potrebbe essere un modo per gravare meno sul consumo energetico comunale, anche se comporterebbe dei fastidi di tipo gestionale per gli utenti.

Utrecht ha già avviato alcune sperimentazioni per gestire i picchi di domanda, come la riduzione della capacità delle colonnine di ricarica. Diversi esponenti politici ritengono però che queste misure potrebbero non essere comunque sufficienti e stanno valutando l’opzione di spegnere completamente le stazioni di ricarica in determinate fasce orarie

 

Sostenere la mobilità elettrica

Questi problemi non riguardano solo l’Olanda, ma anche la Germania ha segnalato un sovraccarico simile, soprattutto in determinati momenti della giornata. E’ una situazione che grava ironicamente sui paesi più attenti alla questione ambientale, e che deve essere risolta nel più breve tempo possibile così da non pesare ancora sulle infrastrutture comunali. Si può e si deve trovare una soluzione che permetta non solo di migliorare la situazione elettrica ma anche di sostenere una scelta di vita più ecoconsapevole.

L'articolo La mobilità elettrica causa blackout in Olanda proviene da TecnoAndroid.

Snap Store Now Requires Manual Review for the Apps

Linux Today - Mon, 03/25/2024 - 18:00

Snap Store takes action against malicious app uploads, implementing a manual approval policy for new applications. Here’s more on that!

The post Snap Store Now Requires Manual Review for the Apps appeared first on Linux Today.

La funzione di Windows che doveva essere temporanea, e invece è lì da 30 anni

Android World - Mon, 03/25/2024 - 17:48

Era un piovoso giovedì di 30 anni fa al quartier generale di Microsoft. Dave Plummer, ormai ex sviluppatore dell'azienda di Redmond, era occupato, assieme ai suoi colleghi, a portare l'interfaccia di Windows 95 su Windows NT.

I due vecchi sistemi erano abbastanza differenti, e una di queste differenze riguardava anche la formattazione delle unità, tanto che fu necessario creare una nuova interfaccia grafica apposita

Plummer fece ciò che ogni bravo sviluppatore fa in questi casi: prese un foglio di carta e una penna, e la disegnò. La cosa importante era la presenza di tutte le opzioni necessarie, in modo che non mancasse niente. Doveva essere solo una cosa temporanea del resto, per non lasciare il sistema privo di una funzionalità così importante. L'interfaccia più elegante sarebbe arrivata in seguito.

Mandate avanti le lancette dell'orologio fino ai giorni nostri, e quella UI così essenziale è ancora lì in Windows 11. Per qualche oscuro motivo nessuno l'ha mai modificata, nemmeno dopo il lancio del fluent design. Ma adesso che Plummer ne ha pubblicamente parlato su X, siamo sicuri che anche a Redmond si stiano chiedendo la stessa cosa. E chissà che nel prossimo futuro finalmente non cambi qualcosa.

Sia chiaro infatti che, al di là dell'aspetto grafico datato, le opzioni di formattazione di Windows hanno anche delle limitazioni. Una di queste risale sempre allo stesso Plummer, che decise arbitrariamente che 32 GB di spazio potevano bastare per il filesystem FAT (e per i canoni dell'epoca aveva anche ragione). A oggi ci troviamo però nella contraddizione in cui Windows legge volumi FAT fino a 2 TB, ma non è in grado di crearli (se non con strumenti di terze parti).

La storia ci insegna che niente è davvero temporaneo, fino a prova contraria.

L'articolo La funzione di Windows che doveva essere temporanea, e invece è lì da 30 anni sembra essere il primo su Smartworld.

Hyundai parteciperà all’edizione 2024 della Pikes Peak International Hill Climb

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 17:45

Hyundai ha confermato la propria partecipazione all’edizione 2024 della leggendaria Pikes Peak International Hill Climb (PPIHC). Si tratta di una delle cronoscalate più impegnative, tecniche ed importanti di tutto il panorama motoristico internazionale.

Il percorso si snoda attraverso 19.99 km di curve e tornanti per salire sulla cima del Pikes Peak, una catena montuosa situata in Colorado. La partenza è situata a 2862 m di altitudine e i partecipanti devono superare un dislivello di 1.439 m per raggiungere l’arrivo situato a 4.300 m di quota.

Anche solo guardando questi numeri, emerge chiaramente che si tratta di una sfida umana e tecnica senza precedenti. La “The Race to the Clouds“, altro nome che contraddistingue la cronoscalata, si terrà il prossimo 23 giugno 2024.

 

Hyundai torna a competere nella Pikes Peak International Hill Climb, l’edizione 2024 vedrà un team di campioni pronti a raggiungere nuovi record

La gara raggiunge la sua 102esima edizione e Hyundai vuole celebrare al meglio questa ricorrenza. Il gruppo schiererà quattro vetture pilotata da altrettanti campioni. I piloti già confermati sono Paul Dallenbach e Robin Shute due veterani assoluti della Pikes Peak.

Al loro fianco ci sarà Daniel “Dani” Sordo Castillo, pilota che corre nel Campionato del Mondo Rally (WRC) con il team Hyundai Motorsport. Il quarto pilota non è ancora stato annunciato dal team. Sono avvolte dal mistero anche le quattro auto su cui Hyundai farà gareggiare i propri piloti.

L’obiettivo è quello di vincere e stabilire nuovi record, per questo ci possiamo aspettare due tipologie di vetture. Da un lato potrebbero esserci veicoli da gara o prototipi, appositamente realizzate e messe a punto per la cronoscalata. Dall’altro, versioni di serie modificate per raggiungere le massime prestazioni possibile

Come dichiarato da Till Wartenberg, Vice President and Head of N Brand and Motorsport:

Il pilota è uno degli elementi più critici per il successo della Pikes Peak International Hill Climb. “Abbiamo selezionato i migliori esperti come Robin Shute e Paul Dallenbach, che hanno conquistato la vittoria in 15 occasioni (assoluta e di classe). Entrambi i piloti hanno un curriculum incredibile e conoscono bene il percorso. L’aggiunta del pilota Hyundai per il WRC Dani Sordo è esaltante e ci aiuterà a coinvolgere un pubblico ancora più ampio per la cronoscalata

 

L'articolo Hyundai parteciperà all’edizione 2024 della Pikes Peak International Hill Climb proviene da TecnoAndroid.

Telegram ABOLITO, l’app non si può più usare per una VIOLAZIONE

Tecnoandroid - Mon, 03/25/2024 - 17:34

Mentre tutti durante gli anni hanno auspicato un superamento ai danni di WhatsApp, ora bisogna un attimo capire cosa sta succedendo. A quanto pare Telegram è stato sospeso in via precauzionale in territorio spagnolo, o almeno così ha deciso l’Alta Corte del paese Audiencia Nacional.

Secondo quanto riportato, sarebbe stata sporta una denuncia nei confronti della piattaforma di messaggistica colorata di azzurro. A farlo è stato un agglomerato di emittenti e aziende tra cui figurano i nomi di Mediaset, Movistar, EGEDA e Antena 3. L’accusa a carico di Telegram è quella di violazione dei diritti d’autore. L’applicazione di messaggistica consentirebbe infatti ai suoi utenti di pubblicare tali contenuti senza l’autorizzazione di chi ne è proprietario.

Telegram sospeso in Spagna: 8,5 milioni di utenti sono offline, si valuta il ricorso

Nessuno si sarebbe mai aspettato che una delle applicazioni più famose al mondo non solo nell’ambito della messaggistica potesse essere bloccata improvvisamente. In Spagna Telegram è stata sospesa e ora l’applicazione non è più utilizzabile da circa 8,5 milioni di persone. All’interno della penisola iberica sembra che almeno per il momento non ci sia verso: la decisione presa dal giudice, che risulta la prima in Europa, sembra irrevocabile.

Qualcuno ha deciso di appoggiarla mentre altre persone ritengono che abolire Telegram potrebbe comportare il danneggiamento di milioni di persone ed aziende, oltre che di organizzazioni ed istituzioni pubbliche e private che invece si occupano di diffondere in maniera legale i contenuti tramite i loro canali.

Il segretario generale di FACUA, Rubén Sanchez, ha fatto un chiaro esempio: sarebbe come chiudere Internet solo perché ci sono dei siti che non fanno bene il loro lavoro ospitando dei contenuti protetti dal diritto d’autore in maniera illegale. In poche parole l’opinione pubblica almeno da un lato ritiene che abbiano pagato tutti per colpa di alcuni.

La sospensione di Telegram andrà avanti finché le indagini non saranno completate. Si sta comunque valutando il ricorso alla corte di giustizia dell’Unione Europea.

L'articolo Telegram ABOLITO, l’app non si può più usare per una VIOLAZIONE proviene da TecnoAndroid.

Red Hat Announces Nova, a Rust-Based GSP-Only Driver for NVIDIA GPUs

Linux Today - Mon, 03/25/2024 - 17:30

Red Hat announced earlier this week that the company has started work on a new open-source graphics driver for NVIDIA GPUs written in Rust, called Nova.

The post Red Hat Announces Nova, a Rust-Based GSP-Only Driver for NVIDIA GPUs appeared first on Linux Today.

Pages