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Updated: 54 min 16 sec ago

La materia oscura, un’enigmatica presenza nell’universo

2 hours 56 min ago
La natura della materia oscura, un misterioso ingrediente che costituisce la maggior parte della materia dell’Universo

La materia oscura, anche se invisibile ai nostri occhi, rappresenta uno dei più grandi misteri dell’universo. Nonostante le numerose teorie formulate in merito, la sua natura e il suo comportamento continuano a sfuggire alla nostra osservazione diretta, sollevando domande fondamentali sulla sua composizione, il suo ruolo nell’Universo e persino la sua possibile connessione con altre dimensioni.

 

Alla ricerca dell’invisibile

L’ultima sfida alla teoria dominante arriva da Jonathan Oppenheim e Andrea Russo dell’University College London, i quali, basandosi su una nuova interpretazione della gravità, ipotizzano che la materia oscura potrebbe non essere così imprescindibile come si credeva. La loro audace teoria, pubblicata su arXiv, suggerisce che l’esistenza della materia oscura potrebbe non essere necessaria per spiegare i fenomeni osservati, aprendo così nuove prospettive nella nostra comprensione dell’universo.

L’interrogativo principale sorge spontaneo: se non abbiamo mai visto direttamente la materia oscura, perché crediamo che esista? La risposta risiede nelle osservazioni astronomiche che non trovano spiegazione all’interno del Modello Standard della fisica delle particelle, il quale, seppur accuratamente verificato sperimentalmente, non riesce a rendere conto di fenomeni legati alla gravità. Qui entra in gioco l’ipotesi della materia oscura, un tipo di materia non osservabile direttamente ma in grado di interagire gravitazionalmente con la materia ordinaria.

Oppenheim e Russo pongono in discussione questa ipotesi, proponendo una nuova teoria della gravità che potrebbe spiegare fenomeni come l’espansione dell’Universo e la rotazione delle galassie senza ricorrere alla materia oscura. La loro visione rivoluzionaria suggerisce che lo spazio-tempo stesso possa essere intrinsecamente instabile, caratterizzato da fluttuazioni casuali che causano gli effetti attualmente attribuiti alla materia oscura.

 

Alla ricerca delle risposte definitive

Questa nuova teoria si basa sulla cosiddetta gravità classica post-quantistica, un tentativo di conciliare meccanica quantistica e relatività generale, due pilastri della fisica moderna spesso incompatibili tra loro. Secondo Oppenheim e Russo, lo spazio-tempo sarebbe continuo ma intrinsecamente instabile, con fluttuazioni casuali che modellano il tessuto stesso dell’universo.

Va sottolineato che questa teoria è ancora in fase di valutazione e revisione, e non mancano voci scettiche che la considerano controversa. Se confermata, potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dell’Universo, richiedendo una riscrittura radicale delle leggi fisiche ben consolidate. Solo il tempo e ulteriori studi potranno confermare o confutare questa audace ipotesi, ma indipendentemente dall’esito, la ricerca sulla materia oscura continua a stimolare la nostra curiosità e a spingere i confini della conoscenza scientifica.

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Mercato smartphone: Apple domina e preoccupa Samsung

3 hours 1 min ago

Le recenti dinamiche di vendita nel mercato degli smartphone si stanno rivelando particolarmente preoccupanti per Samsung. Proprio quando sembrava che Samsung avesse consolidato la sua leadership nel mercato degli smartphone, emergono dati di vendita che indicano una svolta: l’iPhone di Apple sta guadagnando terreno, anche in mercati tradizionalmente dominati da Samsung.

La serie iPhone 15 ha registrato un aumento delle vendite del 41,9% nel primo mese dal suo lancio rispetto al modello precedente, dimostrando un’attrattiva sempre maggiore per un numero crescente di utenti, un fattore che Samsung non può più ignorare.

Apple continua a primeggiare nel settore delle vendite

Questo andamento è una cattiva notizia per Samsung, che si trova ora superata da Apple persino nei mercati che un tempo considerava solidamente suoi. Per lungo tempo, Samsung ha goduto di una fedeltà quasi incondizionata dei consumatori nella sua patria, raggiungendo in alcuni periodi fino al 66% di quota di mercato degli smartphone in Corea del Sud. Nell’ultimo anno, invece, si è assistito a un cambio di rotta drammatico, con l’iPhone che ha guadagnato terreno sia a livello globale che nel mercato asiatico.

Secondo l’ultimo rapporto della International Data Corporation (IDC), Apple ha venduto 8 milioni di unità in più rispetto a Samsung nel 2023, conquistando il 20,1% della quota di mercato globale. Questi dati sono inequivocabili nel mostrare un cambio di posizione, con Samsung ora che detiene solo il 19,4% della quota di mercato.

Quali sono i motivi di questo cambiamento? Da un lato, c’è da considerare che il mercato Android sta affrontando una concorrenza sempre più agguerrita, con marchi come Huawei, Google Pixel e Xiaomi che offrono alternative valide ai dispositivi Samsung a prezzi molto competitivi. D’altra parte, Apple sta colmando il divario che una volta la separava da Android, adottando caratteristiche a lungo richieste dagli utenti (come la porta di ricarica USB-C).

Il duello tra Samsung e Apple nel mercato degli smartphone è più acceso che mai, con la svolta a favore di Apple che sta mandando segnali di allerta nell’intero settore tech. Con entrambi i giganti che continuano a innovare e ad adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori, il futuro di questa competizione rimane incerto ma estremamente avvincente.

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WhatsApp: nuova barra di ricerca per un migliore utilizzo dell’app

3 hours 6 min ago

Il team di sviluppatori di WhatsApp continua a cambiare la piattaforma di messaggistica. Nelle scorse ore, è stata lanciata una nuova versione beta dell’applicazione dedicata ai dispositivi Android, la 2.24.7.1, che porta con sé una novità interessante: l’introduzione di una barra di ricerca nell’elenco delle conversazioni.

Questa novità è parte di un più ampio sforzo per migliorare l’interfaccia utente, rendendola più moderna e funzionale. La barra di ricerca permetterà di trovare rapidamente le conversazioni desiderate, facilitando la navigazione nell’applicazione e riducendo il tempo impiegato per cercare specifiche chat o contatti. L’implementazione è al momento disponibile solo nella versione beta dell’app, ciò vuol dire che prima del rilascio ufficiale potrebbero essere apportate ulteriori modifiche.

WhatsApp: sotto con le funzionalità

Gli aggiornamenti regolari e le nuove funzionalità introdotte dal team di sviluppo dimostrano l’attenzione costante di WhatsApp verso il feedback degli utenti e l’obiettivo di offrire un servizio sempre più completo e soddisfacente. Gli utenti Android possono quindi aspettarsi di vedere ulteriori miglioramenti e aggiornamenti nell’applicazione nel prossimo futuro. Chi vuole, può sperimentare la nuova barra di ricerca nella versione beta e fornire eventuali pareri al team Meta. Se la community dovesse accoglierla positivamente, anche chi possiede l’App standard di WhatsApp avrà presto l’opportunità di utilizzare la funzione.

Per semplificare l’uso e la ricerca nelle chat, con la nuova versione in arrivo di WhatsApp, si potranno (forse) fissare fino a tre messaggi per conversazione. Questa novità è destinata alla gestione delle chat importanti, consentendo agli utenti di tenere sotto controllo più informazioni cruciali. Presto potrebbe atterrare anche la possibilità di taggare i contatti presenti nella rubrica all’interno dello stato. Ciò significa che si potrebbero menzionare specifici account nei propri stati, consentendo loro di essere notificati dell’aggiornamento (praticamente come funziona su Instagram). L’opzione potrebbe rendere gli stati più interattivi e coinvolgenti, consentendo agli utenti di condividere informazioni e far sì che gli interessati non se li perdano.

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Auto elettrica Dyson: un progetto iniziato e mai concluso

3 hours 11 min ago

L’ultima fase del processo di sviluppo di un prodotto, quella conclusiva prima dell’immissione sul mercato, è spesso un momento critico per molte aziende. In particolare, nel settore delle auto elettriche, sembra esserci una sorta di sbarramento che pochi brand riescono a superare con successo. Questo momento è un momento cruciale. I produttori valutano i costi e le prospettive commerciali del prodotto. Proprio giunti a tale punto, molte società devono prendere una decisione non semplice che detterà il futuro del progetto.

Prendiamo come esempio la Apple e l’annuncio dell’abbandono del piano di costruzione  di auto elettrica. L’azienda del Cupertino non è stata l’unica a dover affrontare questa sfida e i rumor conseguenti. Anche Dyson, rinomata per le sue innovazioni nel settore degli elettrodomestici, inaspettatamente, ha dovuto fare i conti con la realtà del mercato automobilistico.

L’auto elettrica Dyson mai andata in porto

James Dyson, fondatore dell’azienda, ha dichiarato che il progetto di auto elettrica dedicata, noto con lo pseudonimo N526, avrebbe richiesto un investimento eccessivo in tecnologia, con costi stimati intorno ai 170.000 euro per veicolo. Il costo tecnologico non sarebbe mai stato compensato da una domanda sufficiente sul mercato, rendendo il progetto non redditizio. Dalle stime effettuate, la Dyson non avrebbe mai potuto ricavarne un profitto tale da coprire l’investimento.

Quando Dyson ha intrapreso il progetto della N526, aveva deciso di realizzare tutto internamente. Partendo dalla piattaforma per costruire il motore fino alla produzione di telaio e altre componenti, tutto doveva essere “home made”. tale approccio ambizioso, ha contribuito a incrementare i costi e ha reso il progetto ancora meno sostenibile dal punto di vista economico.

L’esperienza di Dyson mostra quante siano le variabili che dettano la progettazione e la costruzione delle auto elettriche. La realtà economica e commerciale può dimostrarsi ostica e vince su qualsiasi sogno e sull’entusiasmo. Magari la Dyson ha accantonato il progetto, ma nel settore ci sono tantissimi altri a puntare sulle innovazioni nel settore delle auto elettriche, con la speranza di superare portare sul mercato veicoli elettrici sostenibili ed efficienti.

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IA nei computer: cosa cambia nell’hardware specializzato?

3 hours 16 min ago

L’intelligenza artificiale è diventata parte integrante dei computer e non ci aspettavamo nulla di diverso. Gli esperti mostrano pareri contrastanti, dividendosi in tre categorie: gli entusiasti, gli scettici e i produttori. Gli scettici temono che l‘IA nei pc possa diventare un fenomeno scontato, senza che gli utenti comprendano appieno i suoi vantaggi, simile a quanto accaduto con il 5G negli smartphone. Gli entusiasti, invece, immaginano scenari futuristici di produttività e creatività potenziati dall’intelligenza artificiale. I produttori, che hanno investito massicciamente in questa tecnologia, tanto da integrare addirittura un tasto dedicato per attivare i chatbot direttamente sui dispositivi e che ora aspettano i feedback.

Secondo le previsioni di Gartner, entro un futuro imminente, circa il 20% dei computer personali e degli smartphone venduti a livello globale sarà costituito da modelli integrati con intelligenza artificiale. Questi dispositivi, dotati di acceleratori o chip dedicati e unità di elaborazione neurali (NPU), promettono di ottimizzare e accelerare le capacità dell’IA sul device stesso, migliorando le prestazioni e l’efficienza senza dover ricorrere a server esterni o servizi cloud.

L’IA nel computer Medion E15443

Il nuovo laptop Medion E15443, equipaggiato con un processore Intel Core Ultra con NPU integrata, è la prova di ciò che questa nuova generazione di chip può offrire. Questi processori, lanciati da Intel a dicembre, promettono una riduzione del consumo di energia del 25% rispetto alla stessa categoria senza NPU. I chip cercano di ridurre il divario con Apple Silicon e a migliorare le prestazioni della GPU e dell’IA. Mentre i computer da gaming solitamente scaricano le operazioni di IA sulle GPU delle schede grafiche, i processori Intel Core Ultra sono in grado di gestire localmente, e quindi offline, i compiti assegnati all’intelligenza artificiale. Ciò significa che le applicazioni di IA possono essere eseguite direttamente sull’hardware del computer. Questo va a diminuire la dipendenza dai servizi cloud degli AI provider e garantendo maggiore sicurezza e privacy per i dati degli utenti.

Durante la prova del Medion E15443, sono stati mostrati diversi esempi di come le NPU possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni di applicazioni di editing video, audio e altre attività legate all’IA. Sorprendentemente, i tempi hanno superato le aspettative, distanziandosi dai computer di fascia media, dimostrando il potenziale di questa tecnologia. L’impressionante efficienza energetica del dispositivo consente poi di utilizzare l’IA in mobilità senza dover essere costantemente collegati alla corrente elettrica. Le potenzialità potranno essere sfruttate da qualunque utente, a prescindere dalla sua conoscenza tecnologica grazie alla sua semplicità.

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Huawei Band 9 si prepara finalmente al suo lancio

3 hours 21 min ago

Huawei si prepara a rivelare al mondo la nona generazione del suo apprezzato fitness tracker, il Huawei Band. Questo nuovo smartwatch è destinato a fare il suo debutto sul mercato insieme agli auricolari Huawei Freelance Pro 2, e sembra che questo mega lancio sia previsto nel corso del mese di aprile. In particolare, il nuovo Huawei Band, noto anche come KIMB19 con il nome in codice Kimi, sembra non presentare cambiamenti radicali rispetto al suo predecessore, mantenendo pressoché invariato il design. Il dispositivo continua ad essere dotato di un display AMOLED da 1,47 pollici con una risoluzione di 368×194 pixel, e conserva la batteria da 180 mAh.

In arrivo il nuovo Huawei Band 9

Un ulteriore aspetto fondamentale che rimane immutato è l’impermeabilità fino a 5 atmosfere, garantendo agli utenti la libertà di utilizzare il dispositivo anche durante le attività sportive più intense o in situazioni di esposizione all’acqua. La connessione con lo smartphone avverrà attraverso il Bluetooth, con il supporto aggiuntivo per la WLAN. Inoltre, il Huawei Band sarà disponibile in diverse varianti di colore, tra cui nero, blu, bianco, giallo e rosa, con particolare attenzione al modello blu che si distinguerà per un cinturino in tessuto anziché in silicone.

Per quanto riguarda il lancio sul mercato, al momento le informazioni sono piuttosto scarse. Mentre online circolano diverse speculazioni, Huawei si limita a utilizzare l’hashtag “#ComingSoon” come una sorta di teaser per annunciare l’arrivo imminente del suo nuovo dispositivo. Come già accennato, secondo diverse indiscrezioni, è plausibile ipotizzare che il lancio avverrà nel corso del mese di aprile, anche se non c’è nulla di certo.

Sul fronte del prezzo al dettaglio, ci si aspetta che il Huawei Band mantenga la stessa fascia di prezzo della generazione precedente, stabilendosi quindi intorno ai 59 euro. Questo prezzo, particolarmente accessibile potrebbe permettere al dispositivo di collocarsi ancora tra le scelte più popolari tra gli utenti che cercano un fitness tracker affidabile e ricco di funzionalità senza dover spendere una fortuna. Lo smartwatch Huawei, secondo le informazioni per ora disponibili, riesce a mantenere il passo con le esigenze degli utenti moderni, dimostrandosi all’altezza in un mercato così vasto ed esigente come quello digitale.

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WhatsApp ancora più sicuro: le chat segrete verranno estese alla versione web

3 hours 26 min ago

Ogni anno WhatsApp rilascia una serie di aggiornamenti che puntualmente riescono a migliore di gran lunga l’esperienza degli utenti.

Non è un segreto che l’app di Meta si sta allontanando sempre più dalla semplice piattaforma per lo scambio di messaggi e sta via via implementando sempre più funzioni che la stanno trasformando in un’app molto simile a un social network.

Nonostante questi cambiamenti, come l’aggiunta della creazione dei canali, WhatsApp non ha mai perso di vista uno dei suoi punti fondamentali: la privacy e la sicurezza degli utenti.

L’app verde utilizza già da parecchio tempo la crittografia end-to-end per rendere sicure le chat di ogni utente e permettendo la lettura dei messaggi ai soli mittenti e destinatari, ma ha fatto anche di più.

Nell’ultimo anno WhatsApp ha introdotto una funzione molto utile per la privacy, chiamata Chat Lock.

Chat Lock di WhatsApp: ecco le novità in arrivo

Chat Lock è una funzione molto apprezzata dagli utenti che permette di bloccare con un lucchetto le chat che si desiderano rendere segrete, sbloccandole solo tramite il sistema di sicurezza impostato sul dispositivo dal proprietario, come il riconoscimento facciale o dell’impronta digitale, oppure il PIN.

Negli ultimi mesi WhatsApp ha già migliorato questa funzione, introducendo un ‘Codice Segreto’, ovvero un PIN o una password specifici per lo sblocco delle chat, che non sia lo stesso utilizzato per sbloccare lo smartphone. In questo modo anche gli utenti che sono a conoscenza del sistema di sicurezza del dispositivo non potranno leggere le chat segrete.

Adesso, secondo Wabetainfo, WhatsApp si starebbe preparando a un’ulteriore novità.

Infatti la nuova versione beta per Android avrebbe implementato la possibilità di estendere le chat segrete anche alla versione web di WhatsApp, che fino a questo momento non presentava ancora la Chat Lock.

In questo modo la privacy degli utenti verrebbe protetta non solo sullo smartphone ma su tutti i dispositivi aggiuntivi.

 

 

 

 

 

 

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Iliad Flash 150, la nuova offerta che affianca la Flash 200 5G

3 hours 31 min ago

Tra febbraio e marzo, Iliad ha ufficializzato l’arrivo di due offerte appartenenti alla stessa gamma, ovvero la Flash. La prima, quella con 200 giga al mese, è ancora disponibile grazie alla proroga, mentre la seconda è stata ufficializzata proprio a marzo e offre 150 giga.

L’obiettivo è rendere la vita difficile agli altri provider, soprattutto quelli virtuali che ultimamente stanno monopolizzando il mercato. Con i suoi oltre 10 milioni di utenti, Iliad detiene la leadership ormai da tempo e questo non è più mistero. Ora, fino al prossimo 4 aprile, le due offerte resteranno disponibili sul sito ufficiale.

Iliad, sono ancora disponibili le Flash: ci sono fino a 200 GB in 5G

Chi si aspettava di non vedere più l’offerta Flash 200 di Iliad a partire dall’1 marzo, è rimasto piacevolmente sorpreso. Il gestore ha deciso di prorogare la soluzione e di portarla avanti fino al prossimo mese di aprile.

Questa però non è stata l’unica mossa del provider, che infatti ha deciso di promuovere anche un’altra offerta appartenente alla stessa stessa gamma. Nasce infatti anche la Flash 150, meno costosa e con qualche privilegio in meno.

Iliad continua con la Flash 200

All’interno di questa offerta che non ha di certo bisogno di presentazioni, c’è tutto quello di cui un utente in genere ha bisogno. Pagando solo 9,99 € al mese per sempre e senza rimodulazioni, chi sottoscrive la Flash 200 si assicura tutto.

Questa soluzione vanta minuti e messaggi illimitati con 200 giga in 5G e garantisce l’accesso allo sconto dell’offerta in fibra ottica.

La nuova Flash 150 di Iliad è perfetta per molti

Chi non vuole spendere invece 9,99 € al mese per un’offerta mobile può affidarsi alla nuova Flash 150. Ovviamente ci sono dei contenuti in meno ma si tratta sempre di un opportunità nettamente superiore a quelle offerte dalla concorrenza.

Al suo interno ecco infatti minuti e messaggi senza limiti con 150 giga in 4G. Il prezzo è di 7,99 € al mese per sempre ed anche in questa situazione il costo di attivazione è di 9,99 € una tantum.

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Siri impara a leggere più di 20 lingue con iOS 17.4

3 hours 36 min ago

Il 5 marzo scorso, Apple ha lanciato iOS 17.4, il nuovo aggiornamento del suo sistema operativo. L’aggiornamento, destinato agli utenti di iPhone, ha suscitato un forte interesse grazie ai suoi interventi relativi alle numerose correzioni di bug e all’introduzione di nuove funzionalità.

Tra le caratteristiche più significative spiccano una serie di misure di sicurezza per i dispositivi rubati e l’apertura delle porte agli App Store di terze parti anche in Europa. E non è tutto. Un’altra interessante funzione, riguarda l’assistente vocale di Apple. Con iOS 17.4, Siri acquista la capacità di leggere i messaggi in lingue diverse dall’inglese, un’opzione che potrebbe avere un impatto significativo per una vasta gamma di utenti.

Siri diventa sempre più multilingue

La possibilità di comprendere e leggere messaggi in varie lingue è una mossa strategica da parte di Apple, considerando il crescente numero di persone bilingui nel mondo. Uno studio del 2008 pubblicato nel Journal of Neurolinguistics ha rivelato che più della metà della popolazione globale è bilingue, e questo numero continua a crescere con le migrazioni internazionali.

Le possibilità offerte da questo aggiornamento aumentano notevolmente grazie al numero di lingue che sono state inserite. Ora Siri è in grado di leggere messaggi in ben 22 lingue diverse, inclusa l’italiano. Abilitare questa funzione è semplice ed immediato: gli utenti devono solo seguire alcuni passaggi nelle Impostazioni del loro dispositivo. Qui, infatti, basterà attivare la funzione e poter usufruire di questa novità sensazionale.

Una volta attivata, questa nuova capacità di Siri offre un livello aggiuntivo di flessibilità e comodità a tutti gli utenti, soprattutto a coloro che sono costantemente immersi in un ambiente multilingue e hanno la necessità di confrontarsi con più lingue durante la loro esperienza online. Nonostante Siri risponda sempre nella lingua principale impostata sul telefono, la sua capacità di comprendere e leggere messaggi in altre lingue può semplificare significativamente la comunicazione quotidiana.

Questo aggiornamento rappresenta solo uno dei tanti miglioramenti introdotti da Apple con iOS 17.4, dimostrando l’intenzione dell’azienda di migliorare costantemente l’esperienza degli utenti. La nuova funzionalità di Siri potrebbe non sembrare rivoluzionaria, ma per molti utenti in tutto il mondo rappresenta un cambiamento significativo che renderà la vita digitale ancora più fluida e accessibile.

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Piattaforme Meta accusate di favorire il traffico di droga

3 hours 40 min ago

Gli Stati Uniti, nel tentativo di arginare la diffusione delle vendite illegali di droga, hanno avviato un’indagine approfondita. Nello specifico, si sta indagando sul coinvolgimento di Meta Platforms, società madre di Facebook e Instagram, nel traffico di sostanze stupefacenti. Secondo una serie di informazioni anonime riportate nel prestigioso Wall Street Journal, i procuratori federali stanno attualmente esaminando se le piattaforme di social media di Meta abbiano agevolato o tratto profitto dalla vendita illegale di droga.

Il report indica che lo scorso anno i procuratori hanno emesso delle citazioni dirette a Meta, richiedendo una vasta gamma di documenti riguardanti i contenuti presenti sulle loro piattaforme che trattano del tema delle droghe o fanno riferimento alla vendita illegale di sostanze stupefacenti. Questi documenti includono post pubblici, immagini e persino conversazioni private tra gli utenti. Inoltre, è emerso che anche TikTok è stata citata dalle autorità competenti per fornire documenti simili a quelli richiesti a Meta.

Meta sotto inchiesta negli Stati Uniti

Un portavoce di Meta ha risposto al Wall Street Journal affermando che la vendita di droghe illecite viola le politiche aziendali. Inoltre, ha aggiunto che la società sta lavorando diligentemente per individuare e rimuovere rapidamente questo tipo di contenuto dannoso dalle sue piattaforme. Secondo quanto riportato Meta collabora attivamente con le autorità per contrastare la vendita e la distribuzione di sostanze stupefacenti attraverso un’uso illecito delle loro piattaforme.

Di fronte a questa crescente preoccupazione delle autorità, Nick Clegg, presidente degli affari globali di Meta, ha annunciato di recente che l’azienda si è unita all’Alleanza per prevenire i danni causati dalle droghe. Questa mossa è stata accolta con favore da molte parti interessate. Contemporaneamente, molti osservatori rimangono scettici riguardo all’efficacia di tali iniziative nell’affrontare il problema in modo completo.

Parallelamente, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Anthony Blinken, ha rivelato durante una sessione della Commissione delle Nazioni Unite che il Dipartimento contro i Crimini e la Droga ha iniziato a collaborare con Meta, Snap e altre società di social media. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di droga su internet. Resta da vedere quali saranno i risultati concreti di tali sforzi e se saranno sufficienti a risolvere il problema in modo duraturo.

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Apple Watch Series 9: prezzo QUASI GRATIS solo oggi su Amazon

3 hours 46 min ago

Apple Watch Series 9 è per molti uno dei migliori smartwatch in circolazione, un dispositivo che punta ad integrare al proprio interno tutto ciò che l’utente ha mai desiderato, richiedendo in cambio un esborso non propriamente economico.

Sul mercato si possono trovare varie varianti dello stesso terminale, nel caso della nostra promozione parliamo di un prodotto con diagonale da 45 millimetri chip GPS integrato, il che sta a significare che da un lato si tratta del dispositivo con il quadrante più grande, dall’altro non è in grado di collegarsi alla rete senza l’ausilio dello smartphone stesso.

Ricevete i codici sconto Amazon gratis solamente oggi sul vostro smartphone, aprendo il prima possibile il nostro canale Telegram ufficiale.

 

Apple Watch Series 9: offerta da non credere valida oggi

Lo smartwatch top di gamma di Apple, secondo solamente al Watch Ultra, ma parliamo comunque di una soluzione completamente differente, viene commercializzato ad un valore di listino di 489 euro. Come ben sappiamo, sfortunatamente, il poter accedere a riduzioni di prezzo sui prodotti dell’azienda di Cupertino è cosa molto rara, per questo motivo apprezziamo fortemente la scelta di Amazon di abbassare il prezzo di vendita del modello oggetto dell’articolo di circa 80 euro, fino ad arrivare al valore finale di soli 419 euro. Premete qui per acquistarlo.

Coloro che lo sceglieranno potranno avere in cambio un cinturino in silicone, di colorazione mezzanotte, perfettamente allineato con il colore della scocca stessa, nella misurazione M/L. Fate attenzione alla scelta che farete inizialmente, poiché spetterà a voi andare a scegliere la misura più adatta alle vostre esigenze. Per il resto le specifiche tecniche sono pressoché invariate rispetto a ciò che siamo abituati a vedere, mentre su Amazon potete trovare anche altri 5 colori differenti, così da riuscire ad adattare il device direttamente alle vostre esigenze. La garanzia ha al solito durata di 2 anni dalla data effettiva d’acquisto del prodotto.

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Tesla: molto presto addio ad assistenza e manutenzione

3 hours 51 min ago

A quanto pare la nota azienda di Elon Musk sta pensando a un nuovo grande progetto che prevede dei cambiamenti radicali e indelebili, sembra infatti che sia alla ricerca di un nuovo senior manager per riuscire inizialmente a ridurre al minimo la necessità di assistenza per i veicoli Tesla per poi arrivare al cosiddetto “Zero service” ovvero la totale assenza di necessità di ricorrere alla manutenzione e all’assistenza per i veicoli venduti dall’azienda.

 

Nessun servizio

In passato durante l’enorme crescita della flotta di vetture targata Tesla, il servizio di assistenza non era in grado di reggere l’apporto di Auto da dover trattare, dal momento che la crescita superava la capacità di quest’ultimo, ora però il tutto si è stabilizzato e Elon Musk sta pensando di procedere a migliorare talmente tanto l’affidabilità dei propri veicoli da non dover rendere più necessaria la presenza di un servizio di assistenza, secondo il patron di Tesla infatti il miglior servizio è nessun servizio.

Di conseguenza ecco che è nata la figura del senior manager, quest’ultimo avrà il compito di identificare quelle cause che portano alla necessità di usufruire di un servizio di assistenza per poterle eliminare, tutto ciò imbastendo una strategia di collaborazione con le varie divisioni dell’azienda per poter risolvere tutti i possibili problemi sia a livello hardware che a livello software.

Stando a quanto è emerso non si tratterebbe di un taglio secco alla presenza di un servizio di assistenza, bensì di una riduzione graduale che porterà poi negli anni al suo completo azzeramento, sfruttando gli intrinseci vantaggi della tecnologia elettrica che dal punto di vista meccanico è molto più semplice e meno problematica.

Ovviamente si tratta di una strategia che porterà solo ed unicamente vantaggi all’utente finale dal momento che avere un’auto che non soffre di guasti e dunque non necessita di assistenza ridurrà ovviamente i costi del mantenimento della vettura stessa.

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Tastiera da gaming TRUST a 20€: OCCASIONE imperdibile su Amazon

3 hours 56 min ago

Una tastiera da gaming di casa Trust è in fortissimo sconto su Amazon, rappresenta la migliore occasione per gli utenti per accedere a prestazioni più che adeguate, ed allo stesso tempo essere sicuri di non dover assolutamente investire una cifra troppo elevata.

Il modello in promozione è la Trust Gaming GXT 835 Azor, una tastiera meccanica con layout italiano QWERTY, da utilizzare solo ed esclusivamente con collegamento fisico USB-A (in altre parole non integra una batteria interna, viene considerata una tastiera cablata). Oltre alla presenza di tasti sufficientemente distanziati tra loro, i suoi punti di forza sono molteplici, come la piena compatibilità con qualsiasi sistema operativo, oppure più semplicemente la presenza di un LED RGB alle spalle dei keycaps, personalizzabile a piacimento, il che conferisce un’aura molto più intrigante ed appassionante.

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Trust Gaming GXT 835 Azor: una tastiera incredibile

Trust è il marchio sinonimo di economicità e risparmio, ma non a discapito delle prestazioni. Questo è molto importante da ricordare nel momento in cui andrete ad avvicinarvi alla Trust Gaming GXT 835 Azor, una tastiera da gaming veramente molto economica, infatti il suo prezzo di listino di 24,99 euro è già di per sé molto avvincente ed interessante. Il tutto viene ridotto da una riduzione del 12% applicata da Amazon, che porta l’utente a spendere solamente 21,99 euro per il suo acquisto finale disponibile a questo link.

Sulla tastiera si possono trovare oltre 104 tasti differenti, che dovrebbero presentare una durata di circa 5000000 pressioni; dimensionalmente parlando il prodotto raggiunge 43,5 x 12,5 x 4,3 centimetri, con un peso che comunque risulta essere perfettamente allineato con le aspettative per un dispositivo di questo tipo, avvicinandosi comunque a circa 589 grammi. Non manca, ad ogni modo, la garanzia legale della durata di 24 mesi.

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Cacciavite elettrico scontato del 30%: OFFERTONA Amazon

4 hours 1 min ago

Il cacciavite elettrico è un piccolo strumento per il fai-da-te, che tutti dobbiamo assolutamente avere nella propria dotazione, soluzione essenziale per riuscire a completare correttamente qualsiasi lavoro, piccolo o grande che sia. Sul mercato se ne possono trovare di tantissimi tipi e varianti, oggi vi parliamo di un modello completamente elettrico, dotato anche di una luce LED per l’illuminazione della zona stessa.

Adatto più che altro per piccoli lavori di precisione, come può essere la riparazione di occhiali, di computer, di orologi o di oggetti non particolarmente grandi, il cacciavite elettrico di Jakemy può rappresentare il regalo perfetto ad esempio per la festa del papà. Tra le sue specifiche tecniche troviamo un momento torcente da 8kgf.cm, una velocità di 175 r/min ed una batteria da 2000mAh, che a conti fatti dovrebbe sostanzialmente garantire una autonomia di circa 3 ore di utilizzo continuativo.

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Cacciavite elettrico in offertissima su Amazon

Dovete subito acquistare questo bellissimo cacciavite elettrico su Amazon, rappresenta la soluzione ideale nel momento in cui foste alla ricerca di un qualcosa di economico, ma comunque in grado di garantire prestazioni più che ottime. Il prodotto in questione viene commercializzato a soli 56,99 euro, cifra che già di suo non sarebbe troppo elevata, ma che allo stesso tempo viene ridotta del 30% sul listino, per una spesa finale di poco meno di 40 euro. Acquistatelo qui.

All’interno della confezione sarà possibile trovare un set/kit decisamente fornito, composto da un cacciavite elettrico, il cavo USB per la ricarica, 20 punte differenti realizzate in materiale S2, più stabile e duraturo. Il design è comunque ergonomico, in quando è dimensionalmente ridotto e rende il cacciavite grande tanto quanto una penna a sfera, risultando così facile da maneggiare, oltre che estremamente leggero e comodo.

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Tesla: arrivano i primi reali problemi per Cybertruck

4 hours 21 min ago

Il giorno della sua presentazione così come quello dell’apertura degli ordini, Elon Musk ha descritto Tesla Cybertruck come un pickup in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di situazione, pensato dunque per condizioni estreme e per essere in grado di superarle, cosa che le specifiche portavano l’utenza a dare per vera ma che forse non è propriamente tale, la scorsa settimana infatti un utente si è lamentato di essere rimasto impantanato nella neve, avvenimento legato però alla presenza di pneumatici sbagliati.

A quanto pare però la neve sembra proprio essere il tallone d’Achille di questa vettura, un utente infatti sta lamentando su X un nuovo problema legato sempre a quest’ultima, vediamo di cosa si tratta.

 

La neve si accumula

L’utente in questione vive in una zona geografica molto fredda e le nevicate sono frequenti, ed ecco che si lamenta di come la neve trovi terreno fertile per accumularsi laddove sono presenti i fari del pickup, i quali sono alloggiati in un’insenatura della carrozzeria che sembra faciliti l’accumulo della neve che poi non è facile da rimuovere, il tutto sembra essere facilitato dall’angolo che è presente proprio in quell’insenatura che appunto raccoglie la neve.

Normalmente la neve tende sempre ad accumularsi sui fari, questo poiché il materiale di cui sono fatti conduce meno il calore dunque la neve si scioglie meno rispetto a quanto accade sull’alluminio della carrozzeria, non è però la prima volta che alcuni pickup hanno questo tipo di problema, anche i proprietari del pickup di Rivian lamentano lo stesso problema.

Non resta che attendere per vedere come Tesla risolverà questo problema che intuibilmente infligge una minoranza dell’utenza, la quale ovviamente non va abbandonata, sebbene la soluzione potrebbe non essere così semplice dal momento che potrebbe richiedere un intervento diretto sul veicolo per apportare una specifica modifica come l’inserimento di una serpentina per scaldare la zona e sciogliere la neve.

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Apple iPhone 15: ERRORE di PREZZO su Amazon

4 hours 26 min ago

Apple iPhone 15 è uno smartphone che al giorno d’oggi ha convinto milioni di consumatori all’acquisto, un prodotto che fa del rapporto qualità/prezzo il proprio punto di forza, ed allo stesso tempo riesce a garantire tra le migliori prestazioni in circolazione.

Come per tutti i prodotti di casa Apple, anche in questo caso lo smartphone si differenzia dagli altri modello per il quantitativo di GB di memoria interna. Un aspetto molto importante da sottolineare, per il semplice fatto che la suddetta non potrà in nessun modo essere incrementata in futuro, data l’assenza dello slot per la microSD. Per questo motivo consigliamo caldamente di prendere seriamente una decisione in merito, onde evitare di trovarsene pentiti in un secondo momento.

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Apple iPhone 15: occhio allo sconto Amazon

Sconto più unico che raro vi attende su Amazon per l’acquisto di Apple iPhone 15, infatti il terminale, almeno per quanto ne concerne la variante descritta nel nostro articolo, ha un prezzo consigliato di 979 euro, che viene ridotto del 18%, così da riuscire a spendere una cifra molto più bassa (di circa 180 euro), pari a soli 799 euro. Lo smartphone lo trovate qui.

Le specifiche tecniche restano sostanzialmente le stesse, infatti il prodotto raggiunge un display da 6,1 pollici di diagonale, con una luminosità doppia rispetto alla generazione precedente, e protezione in Ceramic Shield, per la protezione contro urti e graffi di vario genere. Il comparto fotografico è di tutto rispetto, infatti è composto da una fotocamera principale da 48 megapixel, che viene potenziata dalla presenza di un teleobiettivo 2X, mentre sotto il cofano trova posto un chip A16 Bionic di ottimo livello, utilissimo per la gestione delle prestazioni di livello, oltre che per la Dynamic Island, orpello grafico introdotto nell’ultima generazione di smartphone di casa Apple.

 

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Sui fondali marini si cela una vasta rete di cavi per internet

4 hours 30 min ago

L’universo digitale in cui siamo immersi è pervaso da una rete intricata di connessioni. Ciò che percepiamo come l’immateriale etere del web è in realtà sostenuto da strutture fisiche robuste e intricate che attraversano anche i nostri oceani. Questi cavi sottomarini sono l’arteria vitale della comunicazione globale, trasportando il 99% del traffico Internet su distanze che si estendono per milioni di chilometri.

L’infrastruttura sottomarina è stata oggetto di un costante sviluppo nel corso degli anni, coinvolgendo i principali attori del settore tecnologico a livello internazionale. Questo sviluppo ha comportato un aumento significativo degli investimenti, con proiezioni che indicano un giro d’affari potenziale di 4,3 milioni di dollari entro il 2030. Questo evidenzia la crescente importanza e dipendenza della società moderna da Internet, che non è più semplicemente uno strumento per il lavoro e l’intrattenimento, ma permea ogni aspetto della nostra vita grazie alla sempre più diffusa digitalizzazione.

A cosa servono i cavi sottomarini?

L’importanza dei cavi sottomarini è evidenziata da una mappa interattiva sviluppata dall’Osservatorio di Tlc TeleGeography, che mette in luce la vastità e la complessità di questa rete. Con circa 529 sistemi di cavi e 1.636 punti di atterraggio, la mappa rivela un’intensa concentrazione di infrastrutture, specialmente nel Mediterraneo e nel Mar Rosso.

Il continuo aumento della domanda di connettività globale e l’evoluzione delle moderne tecnologie di comunicazione pongono sfide sempre nuove per l’infrastruttura sottomarina. La necessità di espandere e potenziare questa rete diventa quindi cruciale per soddisfare le esigenze della società moderna. Tali sforzi devono affrontare non solo sfide tecniche e ingegneristiche, ma anche considerazioni ambientali e geopolitiche, poiché la posa dei cavi sottomarini può avere impatti significativi sugli ecosistemi marini e sollevare questioni di sicurezza nazionale e internazionale.

Andando oltre le diverse sfide che l’intero sistema deve sostenere, i cavi sottomarini rappresentano un pilastro fondamentale dell’infrastruttura tecnologica globale, consentendo la connettività e la comunicazione su scala mondiale. Il loro ruolo è destinato a crescere in importanza nel contesto di una società sempre più interconnessa e dipendente dalla tecnologia in ogni sua forma, richiedendo un costante impegno per l’espansione, il potenziamento e la gestione responsabile di questa rete digitale.

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Instagram: le anteprime esclusive delle nuove funzioni in arrivo

4 hours 36 min ago

Instagram è uno dei social network più amati dagli utenti di tutto il mondo, che appartiene alla Meta Platforms, Inc., la stessa di Facebook e WhatsApp.

In Italia la piattaforma conta più di 25,6 milioni di utenti, terzo solo a WhatsApp e Facebook. Il suo successo nasce anche dalla capacità di variare le sue funzioni, implementando sempre delle novità che siano in grado di migliorare l’esperienza degli utenti, e al passo con i tempi.

Negli ultimi tempi Instagram è al lavoro proprio su alcune interessanti novità che presto potranno essere a disposizione di tutti gli utenti.

Instagram: ecco le novità in arrivo a breve

Gli sviluppatori stanno testando alcune funzioni con un gruppo ristretto di utenti, ma che presto potranno essere a disposizione di tutti. Vediamo quali sono le novità in via di sviluppo.

La prima novità riguarda Threads, la nuova piattaforma sviluppata da Meta, per postare dei messaggi di testo, condividere foto e opinioni. A breve potrebbe essere disponibile un’opzione per abilitare la condivisione dei post di Instagram anche su Threads, esattamente come quella già esistente per Facebook.

Un’altra funzione molto importante sarà quella di permettere agli utenti di lasciare un gruppo in maniera silenziosa, esattamente come accade già su WhatsApp.

Per quanto riguarda, invece, la creazione di storie e di Reel, a breve potrebbero nascere due nuovi strumenti: Shot e Pop-mode. Non è ancora stato reso pubblico il loro vero utilizzo, ma Shot sarà integrato alle opzioni di Post, Reel e Video, mentre Pop-mode al menu laterale insieme a Layout e le altre opzioni.

Infine, un’altra incredibile e inaspettata funzione potrebbe essere quella di permettere la pubblicazione di un post nel passato. Con questa opzione sarà infatti possibile datare il proprio contenuto in un giorno precedente a quello della vera pubblicazione.

Per il momento non si sa ancora quando queste funzioni verranno estese a tutti gli utenti di Instagram.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Potrebbe Marte essere stato la culla della vita?

4 hours 41 min ago
Attività vulcanica e presenza d’acqua liquida sulla superficie di Marte, crearono condizioni favorevoli alla vita in passato?

La scienza, in costante esplorazione dell’infinito mistero del Cosmo e dei suoi pianeti, si trova ancora di fronte a molte domande che richiedono risposte approfondite, soprattutto quando si tratta di esplorare le profondità del nostro Sistema Solare. Marte, il Pianeta Rosso, ha da tempo attirato l’attenzione degli scienziati come possibile candidato per la vita extraterrestre. Le recenti scoperte, conosciute anche come indizi rivelatori, hanno ulteriormente alimentato questa speculazione, portando a sostegno l’idea che Marte potrebbe essere stato una volta la culla della vita all’interno del nostro Sistema Solare.

 

Alla scoperta dei segreti di Marte

Una delle scoperte più rilevanti riguarda la presenza di un vulcano di proporzioni impressionanti proprio sul suolo marziano, situato strategicamente appena a sud dell’equatore del pianeta. Questo vulcano, temporaneamente designato come “Noctis vulcano“, si erge con maestosità raggiungendo un’altezza di circa 9.022 metri e con un diametro che sfiora i 450 chilometri. Le sue enormi dimensioni e la sua posizione geografica lo rendono il soggetto di prim’ordine per gli studiosi che provano a comprendere l’evoluzione geologica di Marte. Ma la sorpresa non finisce qui. Proprio nelle immediate vicinanze di questo colosso vulcanico, è stata identificata la presenza di un antico ghiacciaio, aggiungendo ulteriori elementi alla complessa trama della storia geologica marziana.

L’interessante connessione tra il vulcano e il ghiaccio suscita domande intriganti sul potenziale che Marte abbia potuto ospitare forme di vita in passato remoto. La sommità del vulcano, caratterizzata da formazioni rocciose piatte chiamate “mesa“, è un eloquente testimone di un tumultuoso passato geologico, indicando un’attività vulcanica significativa che ha plasmato il paesaggio marziano nel corso dei millenni.

Inoltre, gli scienziati hanno osservato la presenza di colate laviche, depositi piroclastici ricchi di materiali come ceneri e pomice, e depositi minerali idrati, tutti segni tangibili dell’interazione tra attività vulcanica e presenza di acqua liquida nel corso della storia marziana. Questa combinazione unica di fattori – calore vulcanico e presenza d’acqua – solleva ulteriori domande sulla possibilità che Marte abbia potuto offrire condizioni favorevoli alla vita in passato.

 

Indizi e ipotesi sul Pianeta Rosso

L’idea che Marte potrebbe aver sostenuto forme di vita in un passato remoto non è più una mera speculazione fantascientifica, ma una teoria fondata su solide prove scientifiche. Sebbene non siamo ancora in grado di fornire risposte definitive a tutte le domande che questa scoperta solleva, l’importanza di continuare ad esplorare e studiare il Pianeta Rosso non può essere sottovalutata. Ogni nuovo dato, ogni nuova scoperta ci avvicina sempre di più a svelare i misteri nascosti nei recessi del nostro vasto universo.

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Cellulari: dove si gettano i dispositivi non funzionanti o inutilizzati

4 hours 46 min ago

Quanti cellulari avete cambiato nella nostra vita? Ed ora che fine hanno fatto? Speriamo che non li abbiate gettati nella spazzatura come un qualsiasi fazzoletto. Se non sapete cosa fare esattamente quando il vostro smartphone diventa obsoleto o inutilizzabile ci sono degli step e dei consigli da seguire per un corretto smaltimento.

Una delle opzioni più sicure per lo smaltimento dei dispositivi elettronici è rivolgersi a un centro RAEE, che sta per Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi centri sono appositamente attrezzati per raccogliere e smaltire in modo responsabile i vecchi smartphone, garantendo un trattamento adeguato dei materiali elettronici.

Attenzione: cosa fare prima di dare via i tuoi cellulari

Prima di consegnare il tuo vecchio telefono al centro RAEE, è importante prendere alcune precauzioni per proteggere i tuoi dati personali. I cellulari di oggi contengono una grande quantità di informazioni sensibili, come foto, video, messaggi e dati bancari. Assicurati di eliminarli completamente. Una delle soluzioni più semplici è il ripristino dei dati di fabbrica. Il processo cancellerà tutti i tuoi dati personali e riporterà lo smartphone alle impostazioni di fabbrica.

Puoi eseguire il ripristino direttamente dalle impostazioni del telefono, ma assicurati di disconnettere tutti gli account prima di procedere. Inoltre, è sempre una buona idea fare un backup dei tuoi contenuti prima di effettuare questo passaggio, in modo da poter trasferirli sul tuo nuovo dispositivo. Una volta che hai eliminato i tuoi dati e sei pronto a dare via il telefono, consegnalo al centro RAEE più vicino a te. In tal modo garantirai che il tuo vecchio cellulare, o cellulari se tendi a conservarli in un cassetto, vengano smaltiti in maniera sicura ed ecologica, proteggendo l’ambiente e evitando il rischio di contaminazione da materiali elettronici nocivi. Assicurarsi di gettare gli smartphone in modo responsabile è molto importante, ricorda i nostri consigli la prossima volta che ti capita. Piccolo Plus: prima di buttare il dispositivo, se in buono stato e funzionante, ricorda di controllarne il valore online, ci sono un mucchio di modelli ricercati dai collezionisti!

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