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Updated: 5 hours 23 min ago

BVO sotto accusa: il pericolo nascosto nelle bevande gassate

Sun, 03/17/2024 - 06:01
L’interrogativo sulla sicurezza del BVO potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per le bevande industriali

Il bromuro di olio vegetale, noto come BVO, una volta componente essenziale delle bibite gassate al gusto di agrumi per mantenere la loro effervescenza e uniformità di sapore, potrebbe presto essere vietato negli Stati Uniti.

Questo composto, introdotto negli anni ’30 come emulsionante, è ora sotto i riflettori a seguito di studi tossicologici recenti che hanno sollevato dubbi sulla sua sicurezza, spingendo la FDA a proporre la revoca della sua approvazione.

 

Verso una bevanda più sicura

La scienza dietro al BVO è relativamente semplice ma ingegnosa: aggiungere atomi di bromo a un trigliceride produce un olio denso che, quando mescolato con grassi meno densi, rimane uniformemente distribuito nell’acqua, impedendo la separazione e la risalita degli aromi agrumati in superficie.

Tuttavia, ricerche recenti indicano che il BVO sembra accumularsi nei tessuti grassi umani, potenzialmente interferendo con l’azione dello iodio nella tiroide, un rischio significativo che ha portato diverse autorità sanitarie internazionali a vietarne l’uso da anni.

La posizione assunta dalla FDA, sebbene sia giunta in ritardo rispetto ad altri paesi e anche rispetto a leggi statali come quella della California, rappresenta una svolta nell’approccio regolatorio verso gli additivi alimentari la cui sicurezza non è più sostenuta da basi scientifiche. Questa decisione segna un cambiamento nell’industria delle bevande, dove grandi aziende come PepsiCo e Coca-Cola hanno già iniziato a eliminare il BVO dalle loro formulazioni, sostituendolo con alternative più sicure.

L’iniziativa di rivedere le normative sugli additivi alimentari e di vietare automaticamente quelli che si dimostrano cancerogeni sottolinea un impegno per una maggiore tutela della salute pubblica e anticipa possibili restrizioni future su altri ingredienti controversi. Anche se la decisione finale sull’eliminazione del BVO richiederà un lungo processo di revisione e valutazione dei dati disponibili.

 

Il BVO sulla buona strada per il divieto

Questa mossa della FDA potrebbe anche influenzare l’industria delle bevande a livello globale, poiché molti paesi guardano agli Stati Uniti come punto di riferimento per le regolamentazioni alimentari. Se il BVO dovesse essere vietato negli Stati Uniti, è probabile che altre nazioni seguano l’esempio, accelerando così il cambiamento verso l’uso di additivi alimentari più sicuri e controllati.

È importante notare che mentre la FDA sta proponendo il ritiro del BVO, questa sostanza è ancora in uso in molte parti del mondo. Pertanto, è fondamentale che gli sforzi per garantire la sicurezza alimentare e la protezione della salute pubblica siano coordinati a livello internazionale, affinché tutti possano beneficiare di bevande più sicure e salutari.

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Windows 11, incentrato sempre più sull’IA

Sat, 03/16/2024 - 21:00
Windows 11, un sistema operativo dotato di IA.

Windows 11, il nuovo sistema operativo sviluppato dalla casa Microsoft, sta sempre in continuo sviluppo. Oggi molti utenti istallano questo software proprio per la sua praticità, accuratezza, e tempestività di aggiornamenti di sistema. Inoltre si stanno sviluppando nuove frontiere per l’utilizzo dell’AI, e Microsoft ne vuole approfittare per rendere l’esperienza d’uso del sistema il più piacevole possibile.

Windows 11, si modificherà dei video in Studio Effect in tempo reale

Per la speciale occasione dell’evento Build 2024, ovvero la conferenza di cadenza annuale incentrata e dedicata agli sviluppatori, Microsoft ha in serbo dei piani. I piani del colosso produttore di software potrebbero incentrarsi sul nuovo sviluppo di una nuova serie di funzionalità basate principalmente sull’intelligenza artificiale. Queste nuove funzioni potrebbero riguardare le videochiamate e l’app Studio Effects. Un utente ha chiaramente spiegato che l’importante sviluppo di questa funzione per le videochiamate, potrebbe modificare l’aspetto degli utenti grazie al lavoro dell’intelligenza artificiale sul video. Troviamo la notizia da XenoPanther su X, dove ha segnalato la presenza di modifiche su dei file tra la versione 26071 e 26079 del sistema Windows 11. Infatti nelle nuove versioni troviamo in aggiunta delle opzioni che permetteranno all’utente di agire specificatamente sulla gestione della fotocamera, però da parte di Windows 11.

Un altro utente ha espresso che queste nuove funzionalità aggiuntive del sistema operativo, che ricordiamo prevedono l’utilizzo dell’IA, (per esempio trasformare durante una videochiamata l’utente in un cartone animato), potrebbero essere aggiunte anche in Studio Effects, l’app conosciuta per aiutare l’utente a migliorare la resa visiva durante le videochiamate, sfruttando sempre la tecnologia IA. A differenza però di Cipchamp, queste nuove funzionalità modificheranno l’immagine dell’utente applicando i relativi filtri in tempo reale, utilizzando una videocamera o una webcam, che sia esterna o integrata al PC. Queste funzionalità però non possono essere compatibili con i PC più datati perchè richiedono delle CPU dotate delle NPU integrate, di nuova generazione, sviluppate appositamente per l’elaborazione con l’IA. Queste notizie come citato prima molto probabilmente arriveranno nel corso della Build Conference.

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GTA, impatto che ha avuto su un giocatore di calcio

Sat, 03/16/2024 - 20:30

GTA è stato da sempre un videogioco molto significativo per coloro che lo seguivano tanto da coinvolgere emotivamente il loro pensiero; infatti chi poteva si trasferiva a Los Angeles proprio per imitare la vita che fanno i personaggi di GTA. Questo è stato uno dei motivi che hanno spinto un giocatore di calcio a cambiare squadra e a trasferirsi proprio in questa famosa città.

Il giocatore è Hugo Lloris, ex portiere del Tottenham Hotspur, che ha deciso di spostarsi in America e di unirsi al Los Angeles Football Club; tra i motivi c’è proprio GTA poiché quando giocava a questo famoso videogioco è stato coinvolto dal clima della città americana, infatti quando è arrivato gli sembrava di avere familiarità con la città.

 

GTA, coinvolge i fan e non solo

Il giocatore sicuramente è stato mosso anche da motivi economici e calcistici, ma comunque ha lascito un segno sulla potenza dei videogiochi poiché riescono a coinvolgere i fan talmente tanto che vorrebbero rivivere l’ esperienza anche nella vita reale. Infatti GTA è in grado di creare delle atmosfere molto simili alla realtà che riescono ad immergere il giocatore all’ interno del paesaggio ricreato artificialmente. Di solito i giocatori si trasferiscono in squadre dove vengono pagati di più o dove la loro carriera sportiva potrebbe aumentare, per cui questa storia è molto emblematica dato che fa capire come il tipo di prospettiva che abbiamo con i videogiochi riesce a cambiare anche il nostro atteggiamento e stile di vita.

Forse se il motivo fosse stato solo calcistico e economico Lloris non si sarebbe trasferito a Los Angeles, ma sapendo che andava in una città che è stata per anni il panorama di GTA allora si è convinto a trasferirsi. Il modo con cui i videogiochi riescono ad entrare nella nostra immaginazione fa capire come siano veramente realizzati veramente bene.

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LPDDR6, novità per le memorie a basso consumo

Sat, 03/16/2024 - 20:30

Ci sono ogni giorno passi in avanti per quanto riguarda l’evoluzione dell’intero mondo ma soprattutto oggi quella che avanza di più è la tecnologia. Molto importante e sicuramente fondamentale di ogni pc è la memoria. Colei che gestisce tutti i dati tra invio e recezione di essi. Abbiamo visto con il tempo la sua evoluzione fino ad arrivare ad un punto di rilievo come la nuova LPDDR6.

Secondo alcuni dati la JEDEC ha come obbiettivo di finalizzare alcune specifiche di questa nuova memoria, tutto per il terzo trimestre del 2024.

 

LPDDR6, cosa c’è di nuovo?

La nuova memoria in programma come già anticipato prima, dovrebbe essere ufficializzata nel corso del 2024 dalla JEDEC. Che porterà grazie alla nuova LPDDR6 l’iterazione della DRAM a basso consumo che andrà a essere la nuova ereditaria di LPDDR5. Oltre alla versione base sappiamo che della vecchia versione sono uscite le varianti migliorate LPDDR5X e LPDDR5T, memorie che arrivavano fino a 8,5 e 9,6 Gbps.

In questo momento da tutte le informazioni che si hanno non sono ancora chiare le caratteristiche delle nuove LPDDR6. Ma si ricorda che le vecchie LPDDR5 hanno migliorato le prestazioni di circa il 50% con un efficienza energetica del 30% rispetto i vecchi modelli.

Quindi essenzialmente la nuova LPDDR6 dovrà sicuramente essere maggiore rispetto gli ultimi modelli potenziati delle memorie, soprattutto grazie alla nuova gestione attraverso l’intelligenza artificiale in locale. Sempre avente come obiettivo anche il risparmio e il minimo consumo energetico che rimane sempre un argomento molto importante.

Con il tempo e sicuramente con le caratteristiche sulla LPDDR6 i maggiori produttori di DRAM attualmente attivi si azioneranno per introdurre questa nuova chicca nelle loro proposte come ad esempio Samsung, SK Hynix e Micron. Invece dal punto di vista hardware potrebbe essere Qualcomm a montare le nuove memorie con il nuovo Snapdragon 8 Gen 4. Sicuramente però i prodotti con la nuova memoria arriveranno alla fine del 2025.

 

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Liberarsi dai gruppi WhatsApp superflui: una guida completa

Sat, 03/16/2024 - 20:00

Stanco di chat di gruppo inutili che intasano il tuo telefono e ti distraggono? Non sei solo! I gruppi WhatsApp possono essere uno strumento utile per comunicare con gli amici, famigliari o colleghi, ma possono anche diventare un ricettacolo di notifiche fastidiose e di conversazioni irrilevanti.

In questa guida imparerai come liberarti dai gruppi WhatsApp superflui in modo semplice e veloce, sia su Android che su IOS.

 

Procedura standard per abbandonare un gruppo:
  1. Apri l’app WhatsApp.
  2. Seleziona la chat del gruppo che vuoi lasciare.
  3. Tocca il nome del gruppo in altro.
  4. Scorri verso il basso e tocca il pulsante rosso “Abbandona gruppo”.

Niente paura, non sei solo!

Se sei preoccupato di offendere qualcuno o di creare malumori, sappi che solo gli amministratori del gruppo vedranno la tua uscita. La chat del gruppo continuerà ad esistere per gli altri partecipanti, senza di te.

 

Come silenziare un gruppo WhatsApp

Se vuoi evitare di attirare l’attenzione, puoi silenziare il gruppo prima di abbandonarlo. In questo modo, rimarrai nel gruppo ma non riceverai notifiche per i nuovi messaggi. Potrai sempre leggere le conversazioni in un secondo momento.

Per silenziare un gruppo di WhatsApp segui questi passaggi:

  1. Apri la chat del gruppo.
  2. Tocca il nome del gruppo in alto.
  3. Scorri verso il basso e tocca la voce “Silenzia“.
  4. Scegli per quanto tempo vuoi silenziare il gruppo: 8 ore, 1 settimana o sempre.

 

Consigli utili:
  • Se hai ripensamenti e vuoi ritornare ne4l gruppo, puoi sempre chiedere agli amministratori di aggiungerti nuovamente.
  • Se vuoi archiviare la chat dl gruppo invece di eliminarla, puoi farlo toccando e tenendo premuto il nome del gruppo e selezionando “Archivia”. In questo modo, la chat sparirà dalla tua schermata principale mas potrai comunque accedervi in un secondo momento.
  • Se non vuoi recuperare i messaggi cancellati, segui la nostra guida.

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AirPlay: tutto ciò che devi sapere per goderti i tuoi contenuti preferiti ovunque

Sat, 03/16/2024 - 19:30

La tecnologia è ormai al centro della nostra vita quotidiana e giornalmente si cercano e vengono inventati sistemi affinché essa venga sfruttata al massimo per migliorare la nostra vita.

L’interconnessione tra la tecnologia e l’umanità e tra gli stessi dispositivi tecnologici è il fulcro del nostro presente e anche del futuro.

Durante gli anni passati, la ricerca dell’integrazione ha prodotto, tra gli altri dispositivi, anche AirPlay, una tecnologia estremamente utile, sviluppata da Apple.

A cosa serve AirPlay e come utilizzarlo

Il principio alla base di AirPlay di Apple è quello di collegare un dispositivo a un altro, permettendo di visualizzare delle immagini oppure riprodurre dei video o della musica.

In generale i dispositivi che possono collegarsi sono solitamente smartphone, tablet e computer, mentre quelli che riceveranno il collegamento TV o altoparlanti.

Quindi nel caso specifico di AirPlay si potranno facilmente collegare iPhone, iPad e Mac al fine di condividere lo schermo del proprio dispositivo su una TV.

AirPlay è quindi uno strumento in grado di semplificare di parecchio l’interconnessione tra dispositivi, portando a un collegamento veloce, semplice e soprattutto wireless.

Per collegare l’iPhone o qualsiasi altro dispositivo Apple a una TV è necessario che entrambi gli apparecchi siano collegati alla stessa rete Wi-Fi, cercare il contenuto che si intende proiettare (come una foto o un video), cliccare sull’opzione di condivisione e scegliere l’icona di AirPlay. Una volta arrivati a questo punto non resterà altro che selezionare il dispositivo di destinazione scelto e il contenuto apparirà sull’apparecchio selezionato.

Tra i vantaggi abbiamo perciò la semplicità nell’utilizzo, la qualità con cui i contenuti vengono proiettati e soprattutto grazie alla tecnologia wireless non ci sarà bisogno di collegare nessun tipo di cavo.

Inizialmente questa nuova tecnologia era limitata esclusivamente alle TV di Apple, ma negli ultimi anni è stata resa compatibile con una varietà di dispositivi diversi.

 

 

 

 

 

 

 

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Microsoft Copilot for Security e il futuro della sicurezza informatica

Sat, 03/16/2024 - 19:00
Le caratteristiche avanzate di Microsoft Copilot for Security e del suo ruolo nella difesa cibernetica moderna

Il 1° aprile 2024, Microsoft ha annunciato il lancio globale di Microsoft Copilot for Security, un avanzato strumento basato sull’intelligenza artificiale (AI) dedicato al settore della sicurezza digitale. Dopo aver coinvolto diversi settori in un periodo di accesso anticipato, l’azienda si prepara a offrire questo servizio su vasta scala, con l’obiettivo di supportare i professionisti IT e della sicurezza nella prevenzione delle minacce digitali.

 

All’avanguardia nella difesa cibernetica

Copilot for Security sfrutta dati e analisi su minacce su scala globale, analizzando oltre 78 trilioni di segnali di sicurezza ogni giorno. Questa capacità di elaborazione consente allo strumento di riconoscere modelli linguistici complessi e fornire indicazioni precise agli utenti. Tra le sue funzionalità più rilevanti, si annovera la capacità di effettuare il reverse engineering degli script di malware per individuarne i punti deboli, oltre alla possibilità per gli utenti di sviluppare metodologie dettagliate per condurre indagini su virus e altre minacce.

Con il suo lancio ufficiale, Copilot for Security arricchirà ulteriormente la sua offerta con supporto per 25 lingue e l’introduzione di promptbook personalizzati, che consentiranno agli utenti di digitare, salvare e riutilizzare prompt di testo specifici. Tutte queste funzioni sono progettate per semplificare e accelerare le operazioni di sicurezza per gli addetti ai lavori.

 

Le potenzialità di Microsoft Copilot for Security

Uno studio condotto tra le aziende partecipanti al programma di accesso anticipato ha rivelato che Microsoft Copilot for Security ha permesso di gestire le attività più comuni con una velocità superiore del 22% rispetto ai metodi tradizionali, dimostrando l’efficacia dello strumento nel migliorare l’efficienza dei processi di sicurezza.

Per quanto riguarda la struttura dei prezzi, Microsoft ha optato per un modello basato sul consumo, con una tariffa di 4 dollari per unità di elaborazione della sicurezza. Con questo approccio personalizzabile, Microsoft è adatto sia agli utenti del servizio Copilot stand-alone che a quelli delle edizioni integrate, assicurando una soluzione su misura per le esigenze di sicurezza di ogni organizzazione.

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Motorola Edge 50 Fusion, Evan Blass rivela le specifiche

Sat, 03/16/2024 - 18:30

Il produttore tech Motorola sta lavorando all’arrivo di un nuovo smartphone di fascia media. Stiamo parlando in particolare del nuovo Motorola Edge 50 Fusion. Fino ad ora non conoscevamo nulla di questo dispositivo, ma ora il noto leaker Evan Blass ha rivelato i primi dettagli tecnici. Scopriamo qui di seguito i dettagli di questo nuovo dispositivo a marchio Motorola.

 

 

Motorola sta per annunciare il nuovo Motorola Edge 50 Fusion

Motorola si appresta ad annunciare il suo nuovo smartphone di fascia media, ovvero il prossimo Motorola Edge 50 Fusion. Come già accennato in apertura, ora possiamo scoprire qualche primo dettaglio tecnico grazie ad Evan Blass. Si tratta di un noto leaker piuttosto attendibile in questo settore.

Secondo quanto riportato, dal punto di vista estetico, il nuovo device di Motorola sarà disponibile in diverse colorazioni, fra cui Peacock Pink, Tidal Teal e Ballad Blue. Quest’ultima colorazione sembra che sarà disponibile con una backcover in simil pelle. Sempre sul retro, lo smartphone dovrebbe avere un sensore fotografico principale da 50 MP. Per quanto riguarda la parte frontale, qui dovrebbe esserci un display con tecnologia pOLED con una diagonale da 6.7 pollici.

Quest’ultimo sarà protetto da vetro Corning Gorilla Glass 5, mentre in alto sarà collocata una fotocamera anteriore da 32 MP. Le prestazioni dovrebbero essere affidate ad un soc Qualcomm, ovvero il soc Snapdragon 6 Gen 1. A supporto delle performance, dovrebbero esserci tagli di memoria con fino a 256 GB di storage interno. A detta di Evan Blass, il nuovo Motorola Edge 50 Fusion avrà la certificazione IP68 e una batteria con una capienza da 5000 mah con supporto alla ricarica rapida da 68W.

Per il momento questo è quello che il leaker Evan Blass ci ha rivelato su questo nuovo smartphone di fascia media di casa Motorola. Dovremo attendere il 3 aprile 2024 per scoprire se tutte queste informazioni saranno vere o meno, dato che l’azienda terrà un evento di presentazione ufficiale.

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Euro 7: nuovo standard per un’aria più pulita nell’Unione Europea

Sat, 03/16/2024 - 18:00

Nella recente votazione del Parlamento Europeo, si è registrato un significativo progresso nell’approvazione del nuovo standard Euro 7. L’accordo, ottenuto con 297 voti favorevoli, 190 contrari e 37 astensioni, è giunto nel momento “del bisogno ambientale” e prevede normative più stringenti sulle emissioni per autovetture, autobus, furgoni, e rimorchi in Unione Europea.

L’iter non è ancora concluso, il Consiglio Europeo dovrà ratificare il testo. Anche se non si è giunti ancora all’attivazione dello standard, è evidente come l’Unione Europea stia cominciando ad impegnarsi con più durezza per combattere ed affrontare le sfide legate all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico. La nuova normativa Euro 7, oggetto di ampie discussioni e controversie, introduce una serie di novità che segneranno riduzione delle emissioni nocive ed inciteranno l’adozione di tecnologie più pulite e sostenibili nel settore automobilistico.

I cambiamenti per le vetture nell’Unione Europea

Una delle voci centrali dello standard per l’Unione Europea è il mantenimento delle “attuali condizioni di prova Euro 6 per autovetture e furgoni, per garantire un grado di continuità nel processo di certificazione. A differenza del modello precedente, ora si prevedono limiti più rigorosi per le emissioni di gas di scarico per autobus e autocarri. Questi saranno applicati sia nei test di laboratorio che nelle condizioni di guida reali, al fine di garantire una maggiore efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Altre importanti limitazioni riguardano le particelle di freno (PM10) per auto e furgoni e i requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie nei veicoli elettrici e ibridi.

L’introduzione obbligatoria di un passaporto per ogni veicolo, contenente informazioni dettagliate sulle prestazioni ambientali, sarà uno strumento importante per la consapevolezza del consumatore e per promuovere una maggiore trasparenza nel settore automobilistico. Il commento positivo di ACEA, l’Associazione Europea dei Costruttori di Auto, è la prova dell’importanza del non limitarsi all’approvazione di nuove normative. I rappresentanti dell’Associazione hanno enfatizzato l’urgenza della creazione di misure concrete per sostituire i veicoli più inquinanti. Essi dovranno essere presto rimpiazzati con modelli più nuovi e tecnologicamente avanzati. Questo richiede un impegno congiunto da parte dei politici, degli operatori del settore e dei consumatori per promuovere l’adozione di vetture più pulite e sostenibili in tutta l’Unione Europea.

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iQOO sta per annunciare ufficialmente il nuovo iQOO Z9 Turbo

Sat, 03/16/2024 - 17:30

Soltanto qualche giorno fa, il sotto brand di Vivo ha presentato ufficialmente il suo nuovo smartphone iQOO Z9. Tuttavia, sembra che l’azienda non abbia ancora finito di ampliare questa sua gamma. Nel corso delle prossime settimane, dovrebbe essere infatti annunciato un nuovo membro di questa serie, ovvero il prossimo iQOO Z9 Turbo. Scopriamo qui di seguito le sue presunte specifiche.

 

 

Il sotto brand di Vivo sta per annunciare il nuovo iQOO Z9 Turbo

Fra pochissimo tempo il produttore tech iQOO annuncerà ufficialmente anche un altro smartphone della gamma iQOO Z9. Come già accennato in apertura, l’azienda toglierà i veli sul prossimo iQOO Z9 Turbo. Come suggerisce anche il nome, questa volta ci troveremo di fronte ad un dispositivo appartenente alla fascia top di gamma. Il fratello minore iQOO Z9, invece, è un dispositivo di fascia media.

A rivelare questi primi dettagli tecnici è stato il noto leaker Digital Chat Station. Stando a quanto ha riportato il leaker, il prossimo smartphone a marchio iQOO sarà alimentato dal potente processore di casa Qualcomm, ovvero il soc Snapdragon 8s Gen 3. Di “turbo” questo smartphone avrà anche l’autonomia. A detta del leaker, infatti, sotto alla scocca sarà presente una grande batteria con una capienza di ben 6000 mah. 

Sul fronte, poi, lo smartphone potrà vantare la presenza di una elevata risoluzione pari a 1.5K. Sono tutte caratteristiche che quindi contraddistingueranno chiaramente la fascia di appartenenza di questo device rispetto al fratello minore iQOO Z9. Quest’ultimo ha infatti una scheda tecnica leggermente inferiore. Vi riassumiamo qui di seguito le sue specifiche principali.

 

  • Display con tecnologia SuperAMOLED da 6.67 pollici in risoluzione FullHD+ e con refresh rate da 120Hz
  • Processore MediaTek Dimensity 7200
  • Dual camera posteriore con sensore fotografico principale da 50 MP con stabilizzazione ottica dell’immagine
  • Batteria con una capienza di 5000 mah e con supporto alla ricarica rapida da 44W

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Hacker in agguato: i rischi nascosti nei caricabatterie wireless

Sat, 03/16/2024 - 17:00
Le tattiche utilizzate dagli hacker per compromettere i caricabatterie wireless degli smartphone

Vivere senza uno smartphone è diventato un aspetto praticamente inimmaginabile della vita moderna. È un paradosso affrontato in una società che si vanta di essere “liberata” da ogni vincolo, eppure tale dipendenza solleva il sospetto che ci siamo “emancipati” solo per finire legati ad altre forme di dipendenza. La diffusione pervasiva degli smartphone ha portato con sé una serie di effetti collaterali, tra cui uno dei più rilevanti è la cosiddetta “nomofobia” – la paura irrazionale di essere senza il proprio telefono cellulare e quindi tagliati fuori dalla comunicazione e dalla connessione con il mondo esterno. In effetti, lo smartphone ha assunto un ruolo di protesi esistenziale, una sorta di estensione della nostra mano e del nostro cervello.

All’interno di questo piccolo dispositivo elettronico, si trovano ora un numero sempre crescente di informazioni personali: dai dati biografici ai conti bancari, dalle foto alle conversazioni private, tutto è archiviato e a portata di mano. Questa ondata di innovazione tecnologica e interconnessione è stata anche accompagnata da un’ombra di pericolo, poiché la crescente popolarità degli smartphone ha attirato l’attenzione di cybercriminali e hacker, pronti a sfruttare qualsiasi vulnerabilità per accedere ai nostri dati sensibili.

 

I caricabatterie wireless e il rischio incendio

Recentemente, i caricabatterie wireless hanno catturato l’attenzione degli hacker come potenziale bersaglio. Questi caricabatterie, che funzionano tramite tecnologia induttiva, sono diventati sempre più comuni poiché offrono una soluzione di ricarica senza fili, rendendo più facile per gli utenti evitare il fastidio di dover gestire cavi e spine. Tuttavia, questa comodità si è rivelata una vulnerabilità, poiché gli hacker hanno trovato modi per manipolare il campo elettromagnetico generato durante il processo di ricarica. Utilizzando tecniche sofisticate, gli hacker possono sovraccaricare la tensione di ricarica, portando a un surriscaldamento dei dispositivi e, in alcuni casi estremi, causando incendi.

Il rischio di incendi causati dagli hacker attraverso caricabatterie wireless è diventato una preoccupazione seria per la sicurezza dei dispositivi e degli utenti stessi. Pertanto, è cruciale prestare attenzione alla sicurezza dei caricabatterie wireless e adottare pratiche sicure nella loro utilizzazione. Gli esperti raccomandano di scegliere caricabatterie affidabili e conformi alle normative di sicurezza, e di evitare quelli di dubbia provenienza o privi di certificazioni ufficiali. Inoltre, è importante rimanere vigili e informarsi costantemente sulle minacce informatiche emergenti, al fine di proteggere la propria privacy e sicurezza digitale in un mondo sempre più interconnesso.

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Progetto Roman: alla scoperta del cosmo profondo

Sat, 03/16/2024 - 16:30
Le potenzialità della ricerca astronomica con il telescopio Roman, che apre nuove frontiere nello studio dell’universo

La NASA ha avviato un’indagine per mappare l’area più remota della Via Lattea, un’impresa senza precedenti nel campo dell’astronomia. Il telescopio spaziale Nancy Grace Roman sarà impegnato nello studio approfondito di questa regione estrema, con l’obiettivo di mappare il maggior numero possibile di stelle, prospettando un numero superiore a tutte le osservazioni precedenti messe insieme.

 

Roman e il futuro dell’astronomia

Catherine Zucker, astrofisica presso il Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian di Cambridge, Massachusetts, ha espresso le potenzialità di questa indagine, sottolineando che attraverso di essa sarà possibile esplorare una vasta gamma di discipline scientifiche, dalla formazione ed evoluzione delle stelle alla distribuzione della polvere interstellare e alle dinamiche del nucleo galattico.

Nel 2021, è stata ottenuta una risposta chiara alla richiesta di proposte per l’indagine Roman, con la maggioranza che ha proposto proprio questo tipo di indagine. Questo ha portato alla collaborazione della comunità scientifica nella progettazione di un programma di osservazione completo, ancora in corso e destinato a continuare fino al lancio di Roman, previsto per il 2027.

Secondo Robert Benjamin, astronomo presso l’Università del Wisconsin-Whitewater e coautore del documento, ci saranno compromessi necessari e ovvi. Gli scienziati dovranno decidere l’estensione dell’area da mappare e il grado di dettaglio con cui farlo attraverso i diversi filtri disponibili.

I dettagli del progetto devono ancora essere definiti, ma gli scienziati ritengono che si potrebbero rivelare oltre 100 miliardi di oggetti cosmici, coprendo circa 1000 gradi quadrati, equivalente a una porzione di cielo grande come 5000 lune piene.

Un risultato straordinario, se raggiunto, poiché rappresenterebbe un censimento completo di tutte le stelle della Via Lattea in appena un mese, come spiegato da Roberta Paladini, ricercatrice senior presso il Caltech/IPAC di Pasadena, California, e autrice principale del documento.

 

Superare i limiti della conoscenza

La peculiarità di Roman è la sua capacità di funzionare come una “macchina di rilevamento“, completando in un mese ciò che richiederebbe decenni con telescopi come Hubble o James Webb.

Lo studio dell’anatomia della Via Lattea è estremamente complesso, a causa della vastità della galassia che richiede enormi quantità di tempo per essere analizzata.

Zucker spiega che abbiamo una visione incompleta della metà opposta della Via Lattea, oltre al suo centro galattico. Nonostante il lavoro svolto in passato, ad esempio dal telescopio spaziale Spitzer della NASA, è giunto il momento di completare l’opera, sfruttando la combinazione di un ampio campo visivo, una risoluzione nitida e la capacità di penetrare la spessa polvere interstellare.

Roman, con la sua capacità di osservare le stelle in diverse lunghezze d’onda, ottiche e infrarosse, si presenta come lo strumento ideale per lo studio della nostra galassia, consentendo agli astronomi di conoscere aspetti fondamentali come la temperatura, lo stadio evolutivo e la composizione delle stelle, aprendo la strada a una nuova comprensione della nostra galassia e dei suoi misteri.

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L’annuncio della perdita della Starship in diretta su SpaceX

Sat, 03/16/2024 - 16:00
L’odissea della Starship: dal decollo al tragico epilogo nell’Oceano Indiano

La compagnia spaziale americana SpaceX ha confermato la perdita della navicella spaziale Starship durante il suo rientro nell’atmosfera terrestre mentre scendeva verso la Terra.

Durante la diretta video della compagnia del miliardario Elon Musk, un commentatore ha annunciato il fatto, sottolineando che “la nave è andata perduta“, e ha aggiunto che non ci sarebbe stato alcun atterraggio in quella giornata. Inizialmente, il piano di volo prevedeva che la navicella completasse la sua rotta nell’Oceano Indiano.

 

La tragica perdita della Starship di SpaceX

Nonostante il terzo volo di prova dell’enorme razzo abbia visto la perdita della navicella durante il suo rientro, la compagnia spaziale americana, di proprietà di Elon Musk, ha espresso soddisfazione per aver raggiunto nuovi traguardi. Durante la diretta video della compagnia, seguita da più di tre milioni di persone, un commentatore ha affermato che la Starship non aveva mai viaggiato così lontano e così velocemente. Con i suoi 120 metri di altezza, Starship è il razzo più grande e potente del mondo.

Il decollo è avvenuto dalla base spazialeStarbase” di SpaceX a Boca Chica, nel sud del Texas, dove i primi due test terminarono lo scorso anno con spettacolari esplosioni. Il razzo ha effettuato quasi metà giro della Terra prima di perdere comunicazioni mentre rientrava nell’atmosfera. Il lancio ha consentito di raggiungere alcuni traguardi chiave nello sviluppo del veicolo, secondo il New York Times, e potrebbe alterare il futuro del trasporto spaziale e aiutare la NASA a riportare gli astronauti sulla Luna.

Starship è composta da due stadi: lo stadio di propulsione Super Heavy e lo Starship sopra di esso, che dà il nome all’intero razzo. I due stadi si sono separati con successo pochi minuti dopo il decollo. Tuttavia, il Super Heavy non è riuscito a atterrare dolcemente nel Golfo del Messico, subendo un “atterraggio duro“. La navicella ha continuato la sua rotta per circa un’ora, oltrepassando i confini dello spazio e raggiungendo un’altitudine di oltre 200 km.

 

Navigando le tempeste celesti

SpaceX mira a rendere sia il razzo inferiore del veicolo che lo stadio superiore in grado di volare più volte, al contrario dei razzi a lancio singolo utilizzati per gran parte dell’era spaziale. Durante il rientro nell’atmosfera terrestre, la navicella era illuminata da plasma arancione, spinta dal calore causato dall’attrito. Questo test è stato la prima volta che SpaceX ha testato l’efficacia dello scudo termico della navicella, composto da 18.000 piastrelle nere, durante un volo del genere.

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WhatsApp introduce una funzionalità tanto attesa: i filtri per le conversazioni

Sat, 03/16/2024 - 15:30

Gli utenti di WhatsApp possono finalmente gioire, poiché una funzionalità a lungo richiesta sembra essere in arrivo. Secondo le ultime indiscrezioni, WhatsApp sta lavorando su un aggiornamento che consentirà agli utenti di filtrare le loro conversazioni, offrendo un modo più efficiente per gestire i messaggi.

La nuova funzione consentirà di ordinare le chat in base a diversi criteri, tra cui lo stato di lettura e il tipo di conversazione. Sarà possibile visualizzare solo le conversazioni non lette o concentrarsi esclusivamente sulle chat di gruppo. Questo renderà la gestione delle conversazioni molto più efficiente e personalizzata. Cosicché gli utenti potranno concentrarsi solo sulle chat che sono rilevanti per loro in quel momento.

WhatsApp, avvio alla fase di Beta Testing

I test iniziali della funzionalità sono in corso nelle versioni beta di WhatsApp per Android. Gli sviluppatori stanno lavorando per perfezionare l’esperienza utente e assicurarsi che i filtri funzionino in modo fluido e intuitivo. Questa fase di beta testing è molto importante per identificare e risolvere eventuali bug o problemi di usabilità prima del rilascio ufficiale dell’aggiornamento.

La piattaforma, mira ad offrire, come sempre, un’esperienza utente sempre più evoluta e integrata. Oltre ai filtri per le conversazioni, si sta anche lavorando su altre funzionalità che renderanno l’applicazione ancora più completa ed efficiente. Questo impegno continuo è una testimonianza dell’attenzione dell’app nei confronti delle esigenze e dei continui feedback inviati dagli utenti.

L’integrazione con Android

Secondo altre indiscrezioni presenti sul web, WhatsApp sta puntando anche ad una maggiore integrazione con il sistema operativo Android. Ciò potrebbe includere la visualizzazione delle chiamate direttamente nell’app Telefono. Così da semplificare, ancora di più, l’interazione degli utenti con il servizio di messaggistica.

Insomma, questa funzionalità da tempo attesa renderà la gestione delle chat più efficiente e personalizzata. Con il costante impegno per l’innovazione e l’integrazione con i sistemi operativi, WhatsApp si conferma come uno dei principali servizi di messaggistica istantanea del mondo, sempre pronto a soddisfare le esigenze dei suoi utenti.

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Kena Mobile: il salto al 5G e le offerte del momento

Sat, 03/16/2024 - 15:00

Kena Mobile, noto operatore low-cost italiano, sta facendo parlare di sé per il suo possibile passaggio al 5G. Questa notizia ha catturato l’attenzione degli attuali clienti dell’operatore e di moltissimi altri utenti. Soprattutto se consideriamo il fatto che le sue attuali offerte di telefonia mobile continuano ad essere tra le più competitive nel mercato italiano delle telecomunicazioni.

In base a quanto dichiarato da un dirigente di TIM, partner di Kena Mobile, l’operatore potrebbe abbracciare il 5G quando altri gestori virtuali adotteranno la stessa tecnologia. Questa mossa, se confermata, segnerebbe un significativo sviluppo per l’azienda, che potrebbe diventare una dei primi ad aver fornito l’accesso alla rete di nuova generazione in Italia.

Le attuali offerte di Kena Mobile

A ogni modo, malgrado queste interessanti previsioni future, Kena Mobile continua a offrire pacchetti sempre più competitivi e vantaggiosi. Le sue offerte includono minuti illimitati e una generosa quantità di dati in 4G, a prezzi davvero molto bassi. Ad esempio, il pacchetto Kena 5,99 Smart 100 Promo offre minuti illimitati, 200 SMS e fino a 100 GB di dati in 4G a soli 5,99 € al mese.

Con la sua gamma di opzioni che vanno da pacchetti dati a offerte complete con minuti illimitati, Kena Mobile si rivolge a una vasta gamma di utenti. Dai consumatori più occasionali a coloro che richiedono una connettività costante. In quanto le sue tariffe offrono soluzioni flessibili ed in grado di soddisfare molteplici esigenze.

Mentre Kena riflette sul suo possibile ingresso nel mondo del 5G, le sue offerte attuali continuano a fornire un’eccellente combinazione di valori e prestazioni nel mercato attuale. Con un occhio al futuro e un impegno presente per soddisfare le esigenze dei clienti, la società si posiziona come un operatore da tenere d’occhio e da non sottovalutare assolutamente. Soprattutto da parte degli altri gestori virtuali che spopolano sempre di più nel mercato delle telecomunicazioni italiano.

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Nintendo Switch 2 potrà contare sulle feature NVIDIA basate sull’IA

Sat, 03/16/2024 - 14:45

Il debutto ufficiale di Nintendo Switch 2 è ancora avvolto dal mistero e l’azienda nipponica non ha confermato né di essere al lavoro sulla console né una data di lancio. Tuttavia, le indiscrezioni a riguardo si stanno moltiplicando insistentemente, a conferma che un possibile annuncio è sempre più vicino.

In particolare, secondo le indiscrezioni raccolte da Tweaktown, Nintendo Switch 2 sarà una console profondamente diversa dalla precedente generazione. Pur restando una console orientata alla portabilità, la componente gaming verrà particolarmente sviluppata.

Infatti, sembra che Nintendo possa rendere la Switch 2 molto più potente rispetto alla versione attuale, adottando una scheda tecnica di assoluto livello. Stando a quanto emerso fino ad ora, la console supporterà il rendering DLSS (Deep Learning Super Sampling).

 

Nintendo Switch 2 si preannuncia una console portatile che punta in alto grazie all’hardware NVIDIA in grado di sfruttare l’IA per generare contenuti in alta risoluzione

Per raggiungere questo traguardo, il produttore nipponico collaborerà con NVIDIA per la fornitura di componenti spinte dall’Intelligenza Artificiale. Grazie all’upscaling supportato dall’IA, sarà possibile ottenere immagini di qualità estremamente elevata senza appesantire troppo il sistema.

Infatti, la tecnologia NVIDIA permette di partire da immagini a bassa risoluzione per ottenere risultati visivamente incredibili. Il tutto sarà possibile sfruttando la potenza delle componenti hardware di pari livelli a quanto visto su console e dei PC oltre all’elaborazione generativa offerta dall’IA.

Sebbene Nintendo non utilizzerà l’architettura di ultima generazione realizzata da NVIDIA, i risultati saranno altrettanto interessanti. Le indiscrezioni indicano che su Switch 2 saranno presenti un chip NVIDIA T239 in versione custom caratterizzato da una CPU Arm A78C a 8 core a cui si affianca una GPU GeForce RTX 30.

Questa soluzione, seppur orientata all’efficienza energetica piuttosto che alla potenza, garantirà il ray-tracing e il DLSS 3.5. I giocatori potranno contare su titoli dalla qualità visiva mai provata prima d’ora su una console dell’azienda. Tuttavia, prima di poter provare la console con mano, bisognerà attendere il 2025.

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Netflix: ecco 3 serie TV da vedere questo fine settimana

Sat, 03/16/2024 - 14:30

Negli ultimi tempi, Netflix ci ha sorpreso con una serie di titoli avvincenti che meritano sicuramente un’opportunità. Tra i numerosi contenuti disponibili sulla piattaforma di streaming, tre in particolare si distinguono per la loro originalità e promettono di offrire ore di intrattenimento di alta qualità. Se state cercando qualcosa di nuovo da guardare su Netflix, queste tre serie tv potrebbero essere la scelta perfetta per godersi il fine settimana in totale relax. Con trame avvincenti, interpretazioni di alto livello e una varietà di generi, questi show promettono di tenere il pubblico incollato allo schermo.

Tre serie da vedere su Netflix

Iniziamo con “Das SignalSegreti dallo spazio“, una miniserie tedesca che ha catturato l’attenzione degli spettatori con la sua trama avvincente e ricca di mistero. Il trailer ci ha introdotto al mistero della scomparsa dell’astronauta Paula e ai tentativi della sua famiglia di intercettare i suoi messaggi dallo spazio. Con quattro episodi disponibili su Netflix, questa serie offre una profonda immersione nel genere della fantascienza, ricordando i capolavori come “Interstellar” di Christopher Nolan.

Passando dalla fantascienza alla musica, “Fabrizio De AndréPrincipe Libero“, è una miniserie biografica che porta in primo piano la vita e l’arte del leggendario cantautore genovese. Interpretato magistralmente da Luca Marinelli, questa serie TV offre uno sguardo intimo sulla vita di De André, dal suo background familiare alle sue influenze musicali. Diviso in due episodi dalla durata di circa unora e trenta ciascuno, questa serie è perfetta per gli amanti della musica italiana e per coloro che vogliono approfondire la storia di uno dei più grandi artisti del nostro tempo.

Infine, se avete amato le prime due stagioni, non potete perdervi la terza stagione, rilasciata l’11 marzo, di Young Royals. La seconda stagione ci aveva lasciato con il fiato sospeso ed ora finalmente sarà possibile conoscere quali saranno le sorti dei due giovani protagonisti, Wilhem e Simon. Riuscirà il loro amore a vincere le sfide che la corona svedese, posta forzatamente sul capo di Wilhem, porrà loro ora che sono usciti allo scoperto? Il teen drama con la nuova stagione con sei episodi promette grandi emozioni e colpi di scena inaspettati.

Qualunque siano le vostre preferenze, è certo che il catalogo Netflix offre una vasta gamma di contenuti davvero interessante. Quindi, non resta che mettersi comodi e scegliere la serie tv più adatta ai propri gusti. Buona visione!

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Android 15, Google introdurrà una feature a lungo richiesta dagli utenti

Sat, 03/16/2024 - 14:15

La nuova versione del sistema operativo di Google sarà Android 15 e il debutto ufficiale avverrà nel corso dell’anno. Molto probabilmente, l’azienda di Mountain View presenterà il nuovo major update del robottino versione in autunno, insieme ai Pixel 9.

Tuttavia, grazie alle Developer Preview attualmente rilasciate per testare le versioni beta dell’OS, possiamo scoprire alcuni dettagli di Android 15. Google sembra intenzionata a rendere il nuovo sistema operativo sempre più sicuro per gli utenti attraverso l’introduzione di una feature a lungo richiesta dalla community.

In particolare, la funzionalità “Find My Device verrà potenziata per permettere di ritrovare il proprio dispositivo in diverse circostanze. Attualmente, la feature consente di localizzare il device smarrito solo quanto è acceso.

 

Con il rilascio di Android 15, Google vuole aumentare la sicurezza per gli utenti e rendere ancora più semplice ritrovare un device smarrito

Con Android 15, gli analisti ritengono che sarà possibile localizzare il device anche da spento. Per farlo, Google dovrà modificare il funzionamento del sistema operativo e contare su una integrazione tra hardware e software più profonda.

Per questo motivo, possiamo immaginare che questa fature non sarà disponibile per tutti i dispositivi anche se aggiornati ad Android 15. Quasi certamente, i Pixel 9 di nuova generazione saranno i primi device a contare su questa possibilità e Google potrebbe includere anche i Pixel 8.

Tuttavia, per capire meglio come è possibile localizzare il device anche se spendo, dobbiamo analizzare il funzionamento della rinnovata modalità “Find My Device“. Attualmente, la ricerca di un dispositivo smarrito si basa sullo scambio di dati tra i device dotati del sistema operativo di Google attraverso il bluetooth.

Ogni device invia un beacon di dati che, quando raccolto da altri dispositivi, viene criptato ed inviato ai server Google. In questo modo è possibile localizzare i device quando sono accessi. Tuttavia, quando un device viene spento, l’alimentazione del Bluetooth viene interrotto, impedendo la condivisione dei dati.

Android 15 andrà a modificare questa impostazione, facendo in modo che i dati memorizzati prima dello spegnimento siano caricati nella memoria del controller Bluetooth. Inoltre, agendo sugli elementi alimentati anche a device spento, si potrà continuare a trasmettere.

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Infrastrutture digitali: il futuro della gestione è negli abbonamenti

Sat, 03/16/2024 - 14:00

Il Global Interconnection Index (GXI) 2024 di Equinix, ha condiviso una previsione per cui, entro il 2026, l’80% dei nuovi investimenti in infrastrutture digitali aziendali sarà gestito tramite modelli basati su abbonamenti. Questa supposizione è emersa da un’analisi approfondita sull’evoluzione dell’economia digitale.

Le tecnologie ad alta densità di dati posseggono un ruolo cruciale nelle aziende che devono essere pronte a soddisfare  i leader del settore IT stanno gradualmente abbandonando gli approcci tradizionali basati su acquisti a lungo termine, preferendo modelli più flessibili e accessibili tramite abbonamento. Il da investimenti di capitale (CAPEX) a costi operativi (OPEX) ha avuto inizio con l’adozione del multicloud e ora sta diventando la nuova normalità per le infrastrutture digitali.

Maggiore flessibilità per le infrastrutture digitali

La nuova metodologia consente alle aziende una maggiore agilità nell’architettare la propria infrastruttura digitale, consentendo loro di adottare tecnologie all’avanguardia ovunque esse si trovino. Steve Madden, Vice President of Digital Transformation & Segmentation di Equinix, spiega che il tradizionale processo di approvvigionamento dell’hardware IT sta diventando uno svantaggio competitivo. L’innovazione hardware sta accelerando, mettendo sotto pressione il rapporto prezzo-prestazioni e l’efficienza delle soscietà.

Se si vuol restare competitivi, le aziende digitali devono diventare più agili e adattarsi ai cambiamenti dinamici. I modelli di abbonamento offrono un miglioramento continuo e una più facile adozione delle nuove tecnologie. Il GXI di Equinix prevede che l’economia digitale continuerà a espandersi, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 34% sulla larghezza di banda di interconnessione globale, che raggiungerà i 33.578 terabit al secondo (Tbps) entro il 2026.

Questo cambiamento porterà a un’accelerazione della crescita degli ecosistemi digitali, con un aumento del 30% dei partner commerciali e un numero doppio di località di connessione. Ci si aspetta che i fornitori di servizi consumeranno il 62% della larghezza di banda, con settori aziendali maturi come il commercio all’ingrosso e al dettaglio, bancario e assicurativosanitario e delle scienze della vita.

L’Europa, il Medio Oriente e l’Africa rappresentano il 24% delle previsioni di interconnessione globale, con un CAGR del 33% fino al 2026, raggiungendo i 7.901 Tbps. Città come Londra, Dublino, Francoforte, Milano, Madrid e Stoccolma sono al centro di questa espansione, fungendo da centro base per le attività digitali.

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Una Ferrari 296 GTS è stata completamente realizzata in mattoncini LEGO

Sat, 03/16/2024 - 13:45

Le Ferrari sono vetture uniche nel loro genere, pensate per sfidare i limiti della fisica ed emozionare per le loro linee e le loro performance. Tuttavia, ma al mondo esiste un esemplare speciale che non può essere guidato ma comunque regale emozioni.

Una Ferrari 296 GTS è stata completamente realizzata con i mattoncini LEGO e posizionata nel LEGOLAND Florida Resort. I visitatori del parco dedicato ai mattoncini di Billund troveranno la vettura di Maranello ad accoglierli non appena entrati nell’hotel.

La supercar è realizzata in scala 1:1 e ha le stesse dimensioni della vettura originale. Le misure generali sono di 4565 mm di lunghezza, 1958 mm di larghezza con un’altezza di 1191 mm. Il peso sfiora le due tonnellate e sono stata necessarie 1.850 ore di lavoro per assemblarla mattoncino su mattoncino.

 

La Ferrari 296 GTS a grandezza naturale in mattoncini LEGO è la nuova fantastica attrazione del LEGOLAND Florida

La particolarità della vettura è che non si tratta di un’opera statica, ma presenta alcuni elementi mobili e realmente funzionanti. In particolare, la portiera del guidatore si può aprire per avere accesso all’abitacolo in cui è presente il vero volante della 296 GTS.

Inoltre, i fari sono realmente illuminati e il cofano posteriore ospita il cuore della supercar, il motore V6 biturbo realizzato in mattoncini LEGO. Il progetto è stato curato da sei Master Model Builder e tre animatori sulla base di una vera vettura di Maranello. In questo modo, è stato possibile realizzare un’opera che fosse nei minimi dettagli sovrapponibile alla versione reale.

La 296 GTS LEGO è solo l’ultimo progetto nato dalla collaborazione tra la casa del Cavallino Rampante e la società danese. Infatti, al LEGOLAND è presente l’attrazione interattiva LEGO Ferrari Build & Race, dove grandi e piccini possono costruire il proprio bolide e farlo correre in maniera virtuale presso le esclusive piste.

Inoltre, la 296 GTS si va ad aggiungere alle altre tre vetture di Maranello realizzate in versione LEGO. La F40 è esposta al LEGOLAND California, la Monza SP1 si trova al LEGOLAND Billund in Danimarca mentre la Daytona SP3 splende nel LEGOLAND Windsor situato in Inghilterra.

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