Tecnoandroid

Condividi su:


MANUALINUX


Subscribe to Tecnoandroid feed
Smartphone, smartwatch, tablet e Automobili - le notizie in tempo reale sul mondo della tecnologia e quattroruote
Updated: 42 min 55 sec ago

Videogiochi: scoppia il caso per alcuni acquisti cancellati dalla libreria

Thu, 04/18/2024 - 10:40

Una delle pratiche più comuni nel mondo dei videogiochi è quella di acquistarli online e tenerli custoditi nella propria libreria digitale del client al quale siamo iscritti, una pratica che però per gli utenti Ubisoft è diventata sinonimo di paura di perdere i propri videogiochi a seguito di un evento evento legato al videogioco The Crew, si tratta infatti di un fatto grave che ha scosso tantissimi utenti.

Il videogioco in questione è andato incontro alla chiusura dei server online lo scorso 31 marzo di quest’anno, cosa che ha ovviamente reso impossibile giocare alle modalità co-op e competitive, le quali però non erano le uniche presenti nel videogioco dal momento che quest’ultimo godeva anche di una campagna single player rimasta accessibile indipendentemente dalla presenza o meno dei server online.

 

Ubisoft taglia tutto

La decisione di Ubisoft però è stata ben più drastica infatti a seguito della chiusura dei server online l’azienda ha reso inaccessibile il videogioco a tutti gli utenti indipendentemente dalla modalità, gli utenti infatti non hanno più potuto giocare al loro videogioco anche in modalità off line, cosa che ha lasciato tutti con la mano in bocca dal momento che si trattava comunque di un videogioco acquistato o che era stato riscattato nel periodo gratuito, con anche alcuni contenuti aggiuntivi acquistati a parte.

Tutto ciò ha lasciato parecchi dubbi nelle menti dei video giocatori dal momento che in molti temono che avere i videogiochi salvati sulla libreria online non li renda davvero di loro proprietà dal momento che un giorno un’azienda potrebbe tranquillamente svegliarsi e con un semplice clic rendere inaccessibili questi ultimi agli utenti, un vero e proprio processo di demonizzazione dei videogiochi acquistati in digitale.

Ora non rimane che attendere le mosse di Ubisoft la quale ovviamente ricevuto una pioggia di critiche per la decisione presa di rimuovere il videogioco dalle librerie dei suoi clienti.

L'articolo Videogiochi: scoppia il caso per alcuni acquisti cancellati dalla libreria proviene da TecnoAndroid.

Alfa Romeo: da Milano a Junior per preservare l’identità italiana

Thu, 04/18/2024 - 10:35

L’annuncio della nomina del nuovo modello di Alfa Romeo da Milano a Junior rappresenta più di una semplice decisione aziendale. È piuttosto un passo significativo che riflette l’equilibrio tra tradizione e innovazione nel settore automobilistico italiano. La scelta di adottare il nome Junior è stata accolta con un misto di curiosità e approvazione da parte degli appassionati del marchio, poiché richiama sia l’heritage italiano di AlfaRomeo che il desiderio di evolvere e abbracciare nuove sfide nel mercato globale. Questa mossa strategica non solo risolve le controversie emerse riguardo al nome Milano, ma riafferma anche l’impegno del brand nel preservare la sua identità nazionale e la sua reputazione di produttore di automobili di prestigio.

Alfa Romeo e la questione del cambio di nome

La polemica originaria è nata dalle osservazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sollevato dubbi sull’uso del nome della nuova Alfa Romeo, chiamata appunto Milano, anche se prodotta al di fuori dell’Italia. Secondo Urso, questa pratica potrebbe violare le leggi sull’Italian Sounding. Esse mirano a proteggere le denominazioni geografiche e prevenire il fraintendimento dei consumatori. La discussione ha evidenziato la complessità di bilanciare l’eredità culturale e la globalizzazione nel design e nella produzione automobilistica. In più ha sottolineato l’importanza di rispettare le normative del nostro paese e quelle internazionali. Al fine di garantire la trasparenza e la fiducia dei consumatori.

Ma, con il cambio di nome da Milano a Junior, AlfaRomeo ha colto l’opportunità di trasformare una controversia in un’opportunità di rafforzare il suo legame con il pubblico. Oltre che a riaffermare la sua leadership nel mercato automobilistico. Infatti questo nome, oltre a essere un omaggio alla storia e all’eredità del marchio, rappresenta anche un nuovo inizio. Un segno di vitalità e innovazione che anticipa il futuro dell’azienda. Insomma, si tratta di una decisione che riflette la capacità della società di sapersi adattare alle sfide del mercato globale senza compromettere la sua identità e il suo patrimonio culturale, conservando sempre quell’eccellenza e la passione che la contraddistinguono.

L'articolo Alfa Romeo: da Milano a Junior per preservare l’identità italiana proviene da TecnoAndroid.

Vodafone, le BOMBE sono due: si chiamano Silver e offrono 200GB

Thu, 04/18/2024 - 10:30

L’unico metodo per battere questo gestore sarebbe proporre delle offerte con la stessa qualità e con gli stessi contenuti. Almeno al primo impatto tutto questo sembra impossibile siccome Vodafone è leader in termini di rete e questa volta anche in termini di prezzi.

Il rilancio delle famosissime Silver è stato un crocevia importante per il gestore anglosassone, tornato a splendere dopo un periodo oscuro. Chi amava questo provider si è ritrovato improvvisamente a pagare cifre molto più alte rispetto alla concorrenza, dovendo pertanto prendere una scelta. Vodafone è stato abbandonato in quanto gestore mobile da numerosi utenti a causa dei suoi prezzi ma ora è pronto a mostrare un’altra faccia: quella della convenienza.

Vodafone, le offerte migliori sono ancora sul web: ecco le Silver fino a 200 GB

Unitamente a tante offerte lanciate durante la fine del 2023, ecco che tornano le due Silver di riferimento. La prima riesce ad offrire già tantissimo con un prezzo di soli 7,99 € al mese. Si parte infatti con minuti per le telefonate verso tutti i gestori mobili e fissi senza limiti, terminando con messaggi senza limiti verso tutti e ben 100 giga in 4G.

Passando all’altra soluzione, la Silver migliore, ecco al suo interno minuti e messaggi illimitati con 150 giga in rete 4G. Il costo in questo caso cambia e si ferma a 9,99 € al mese. Sono tanti i vantaggi che gli utenti possono avere sottoscrivendo queste offerte: si possono ottenere tantissimi contenuti, una gran qualità e una convenienza assicurata almeno per due anni.

Quello che molti inoltre ignorano è che almeno per il primo mese Vodafone offre le due Silver per un prezzo di 5 €. Non finisce qui però, siccome l’azienda garantisce a tutti una possibilità gratuita per ricevere 50 giga in più tutti i mesi. Basta infatti iscriversi al servizio di ricarica automatica SmartPay ed il gioco è presto fatto.

L'articolo Vodafone, le BOMBE sono due: si chiamano Silver e offrono 200GB proviene da TecnoAndroid.

WhatsApp, ecco l’aggiornamento che fa infuriare gli utenti

Thu, 04/18/2024 - 10:25

WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo e il suo primato è anche dovuto alla serie di aggiornamenti che vengono imposti ciclicamente sulla piattaforma.

Questi aggiornamenti solitamente introducono funzionalità che puntino a migliorare l’esperienza degli utenti. Alcuni esempi recenti sono l’opzione dell’invio dei contenuti multimediali in alta definizione e la creazione dei canali.

Tuttavia, può anche accadere che alcuni degli aggiornamenti dell’app di Meta non siano così apprezzati dagli utenti della piattaforma, poiché causano dei cambiamenti non proprio positivi.

E la modifica che sta per arrivare agli utenti Android di WhatsApp appartiene certamente a questa categoria.

WhatsApp comunica la fine del backup illimitato

Nei mesi scorsi WhatsApp aveva comunicato un importante cambiamento agli utenti Android, con il seguente avviso: ‘Nei prossimi mesi, se scegli di eseguire il backup delle chat di WhatsApp su un dispositivo Android, il backup sarà conteggiato nel totale che concorre a raggiungere il limite di archiviazione del tuo account Google.’

Per gli utenti Android si tratta di una brutta notizia perché significa che WhatsApp sta mettendo fine al backup illimitato su Google Drive.

Tutti gli utenti interessati, una volta superato il limite per il backup dovranno cercare di svuotare la memoria oppure sottoscrivere un piano di abbonamento.

Inizialmente non si conosceva ancora la data esatta in cui sarebbe avvenuta questa modifica, ma a quanto pare adesso è già in atto.

Infatti alcuni utenti hanno già ricevuto l’avviso da parte di WhatsApp sul cambiamento imminente, per cui è necessario iniziare a decidere se liberare la memoria oppure acquistare un piano mensile.

I piani su Google One sono diversi e vanno da un minimo di 1,99 euro al mese per 100 Gigabyte di memoria al massimo di 299,99 euro al mese per 30 Terabyte di memoria.

Gli utenti potranno consultare tutte le informazioni necessarie recandosi nella sezione Backup Chat delle Impostazioni di WhatsApp.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'articolo WhatsApp, ecco l’aggiornamento che fa infuriare gli utenti proviene da TecnoAndroid.

Porsche Pepita Edition by Vitra, presentata la collezione di sedie limited edition

Thu, 04/18/2024 - 10:20

Porsche e Vitra hanno stretto una collaborazione molto interessante incentrata sulla celebrazione del design. Il produttore di mobili di design, infatti, ha creato una collezione in edizione limitata delle proprie sedie iconiche dedicata alla Casa di Stoccarda.

La particolarità di queste opere d’arte è l’utilizzo del tessuto con motivo Pepita, elemento che contraddistingue Porsche. La presentazione delle sedie di design è avvenuto in occasione della mostra “The Art of Dreams”.

Si tratta di un evento unico che si svolge durante la Milano Design Week da dal 16 al 21
aprile. La collezione nata tra Vitra e Porsche non è la sola opera d’arte dedicata al brand esposta alla “The Art of Dreams”. Infatti, sarà presente anche la scultura interattiva “Lines of Flight”

 

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra da vita a tre nuove sedie di design in limited edition caratterizzata dall’iconico motivo Pepita

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra esalta il motivo caratteristico del marchio, utilizzando il tessuto originale sulle sedute. I piccoli quadrati collegati da righe diagonali sono i protagonisti assoluti e sono utilizzati sulle vetture di Stoccarda dal 1965.

Come dichiarato da Robert Ader, Direttore Mrketing di Porsche AG: “La Porsche Pepita Edition by Vitra rappresenta una perfetta sintesi del DNA delle nostre aziende: un design iconico abbinato ad una lavorazione artigianale d’eccellenza e ad un’alta funzionalità“. Il dirigente ha continuato affermando “L’intramontabile motivo Pepita conferisce alle sedute un look di grande impatto, tanto nel salotto di casa quanto in ufficio“.

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra sarà composta da tre differenti modelli: “Eames Plastic Side Chair Pepita Edition”, la “ID Trim L” e la “Petit Repos Pepita Edition”. A rendere ancora più speciali questi modelli sono i loro ideatore. Il primo modello è realizzato da Charles & Ray Eames mentre gli altri due modelli sono curati dall’architetto e designer Antonio Citterio.

Nonostante i tre modelli siano profondamente diversi tra loro, tutti sono accomunati da alcuni temi condivisi. Tra questi spiccano il motivo, ritmo, ripetizione e simmetria che hanno permesso ai designer di creare modelli unici.

L'articolo Porsche Pepita Edition by Vitra, presentata la collezione di sedie limited edition proviene da TecnoAndroid.

Phishing e truffe, arriva il MESSAGGIO che svuota il conto

Thu, 04/18/2024 - 10:15

È successo ancora: una truffa mediante la tecnica del phishing ha messo in seria difficoltà gli utenti. È bastato un messaggio per finire in un vortice senza fine, dove i dati personali vengono trafugati e spesso anche i soldi dalle carte di credito.

Qui in basso ci sono altre informazioni compreso il testo incriminato, che purtroppo sta continuando a girare.

La truffa che con la tecnica del phishing sta mettendo in difficoltà gli utenti, ecco il testo

Mi chiamo Teresa e ho 23 anni. Voglio davvero uscire con un ragazzo attraente senza impegno, cioè fare solo sesso, e penso che tu sia giusto per me.
Ho preso la tua lettera da una mia amica, mi ha mostrato anche un paio di tue foto e mi sei piaciuto molto. Potremmo fissare appuntamenti e incontri intimi ogni volta che ti fa comodo, puoi anche venire da me.
Se hai una ragazza o una moglie, questo non sarà un problema.
Mi piace starti vicino in ogni modo e mi piacerebbe incontrare qualcuno che provi lo stesso e penso che incontrarti sarebbe incredibile.
Ecco il mio profilo“.

Con un testo del genere alcuni utenti si sono ritrovati improvvisamente a vivere un incubo. Carte di credito prosciugate e dati utilizzati per creare account fake e truffare altre persone, questo è stato lo scopo del tentativo di phishing contenuto nel messaggio qui in alto.

Gli utenti non si sono accorti praticamente di avere a che fare con un inganno, una truffa che con un semplice link li ha convinti ad iscriversi ad un finto sito di incontri per incontrare una finta ragazza. Il modulo che hanno compilato ha finito per concedere a utenti estranei i dati personali per poterli poi utilizzare in un altro modo.

Vi consigliamo sempre di verificare l’indirizzo mittente di una mail, proprio per capire se si tratta di qualcosa di ufficiale o meno.

L'articolo Phishing e truffe, arriva il MESSAGGIO che svuota il conto proviene da TecnoAndroid.

Scoppia l’allarme per la truffa del pacco: ecco come difendersi

Thu, 04/18/2024 - 10:10

Una nuova minaccia si aggira sul web italiano, alimentando l’ansia dei consumatori e la cautela nelle operazioni online. Si tratta della truffa del pacco. Un inganno subdolo che mira a estorcere informazioni sensibili ai malcapitati. Se in passato i tentativi di frode si concentravano su altri settori, come le carte di credito o le comunicazioni bancarie, ora sembra che la loro attenzione si sia spostata su quello delle spedizioni. Questo nuovo stratagemma, che sfrutta il crescente utilizzo degli acquisti online e delle consegne a domicilio, richiede una particolare attenzione da parte degli utenti. Così che possano imparare a identificare simili situazioni e ad agire di conseguenza.

Come riconoscere questa truffa ?

La truffa avviene attraverso messaggi falsi che promettono la consegna di un pacco, ma che in realtà mirano a indurre le vittime a fornire informazioni personali. I truffatori agiscono con estrema abilità. Cercando di ingannare le persone attraverso l’invio di SMS fraudolenti, spesso provenienti da numeri stranieri e accompagnati da richieste “urgentissime”. Il messaggio può affermare che è stato riscontrato un problema con l’indirizzo di consegna. Oppure che è necessario confermare alcuni dati per procedere con la spedizione. In alcuni casi, vengono addirittura fornite istruzioni dettagliate su come completare l’operazione. Spingendo l’utente ad agire in fretta e senza riflettere. Ecco perché è sempre fondamentale mantenere la calma e non cadere nella trappola della fretta, evitando di cliccare su link sospetti o di fornire informazioni personali senza aver verificato l’autenticità del proprio mittente.

Oltre alla provenienza spesso dubbia dei sms e alla richiesta di azioni urgenti e inconsuete, è importante prestare attenzione ai dettagli. Ad esempio, i link che spesso troviamo inseriti in questa tipologia di testi possono essere “accorciati” o fuori contesto, e le istruzioni fornite possono essere vaghe o tradotte in modo approssimativo. In più, è anche consigliabile adottare la regola del “café“, ossia prendersi il tempo necessario per verificare attentamente ogni richiesta e non agire di impulso. Non bisogna mai abbassare la guardia, ma essere sempre vigili e informati per proteggere la propria sicurezza online. Per certi aspetti può sembrare faticoso, ma con il tempo saranno atteggiamenti che riuscirete ad adottare in maniera completamente autonoma. Fino a quando il riconoscimento di possibili situazioni pericolose non richiederà più di qualche secondo.

L'articolo Scoppia l’allarme per la truffa del pacco: ecco come difendersi proviene da TecnoAndroid.

Temu, alcuni partner potranno accedere ai nostri dati: ecco perché

Thu, 04/18/2024 - 10:05

Molti di noi, almeno una volta, hanno acquistato online su Temu. Lo “store” presenta così tanti prodotti a prezzi incredibili che è difficile trovare qualcosa che non faccia al caso nostro. Anche se dobbiamo comprare un portachiavi discutibile, la smania di risparmio e il costo così basso ci colgono in fallo e completiamo il nostro ordine. Quando ci iscriviamo, come su molte altre piattaforme, immettiamo i nostri dati personali sperando che questi non vengano rubati da terze parti o ignari dei pericoli.

Per una maggiore sicurezza Temu ha intenzione di cambiare la sua privacy policy con il prossimo aggiornamento. Con esso i suoi partner commerciali potranno avere acceso ad alcune nostre informazioni. Ciò potrebbe spaventare gli utenti, ma dietro tale scelta c’è un’importante motivazione: il velocizzare i tempi di consegna dei prodotti.

Cosa sappiamo dell’aggiornamento di Temu?

Il punto debole dell’e-commerce sono sempre stati i tempi di consegna e, nella speranza di ridurre le attese, ha scelto di condividere i nostri dati. Temu permetterà così ad alcuni partner commerciali di spedire direttamente ai clienti i propri prodotti, senza altri passaggi nel mezzo. Le nuove policy prevedono la condivisione del nome, dell’indirizzo di spedizione, delle informazioni di contatto, delle comunicazioni con il team di assistenza clienti e delle informazioni sull’ordine dell’utente. I dati di pagamento, ovviamente, non verranno esposti.

Nella sua nota Temu non ha chiarito però chi siano i suoi partner e se sulla pagina di acquisto sarà scritto chi gestirà la spedizione. Tutti gli utenti dovrebbe essere ora consapevoli della diffusione dei propri dati nel caso di un ordine e conoscere quali siano gli eventuali rischi. Per quanto alcuni possano aver paura di questo nuovo approccio, anche solo caricando le nostre informazioni per l’account, partner o meno, si ha la possibilità di  cadere in mani improprie. L’iniziativa, a detta dell’azienda, è solo un tentativo di migliorare i servizi offerti e di giocare allo stesso livello dei suoi competitor del settore, come ad esempio Shein.

L'articolo Temu, alcuni partner potranno accedere ai nostri dati: ecco perché proviene da TecnoAndroid.

Motorola svela gli auricolari Moto Buds e Moto Buds+

Thu, 04/18/2024 - 10:00

Il ritorno di Motorola nel mondo della telefonia e dell’audio è stato accolto con entusiasmo grazie ai nuovi auricolari Moto Buds e Buds+. Annunciati in collaborazione con il rinomato marchio Bose. Questa partnership è stata fondamentale per garantire un livello di qualità elevato e una tecnologia all’avanguardia, che si riflette soprattutto nel modello MotoBuds+.

Cosa sapere dei nuovi arrivati targati Motorola

Questi dispositivi rappresentano la quintessenza dell’esperienza audio offerta da Motorola. Grazie alla funzionalità di cancellazione attiva del rumore, gli utenti potranno immergersi completamente nella loro musica preferita senza essere disturbati da suoni esterni. In più, l’ aggiunta dell’equalizzazione EQ Tuning consente agli appassionati di musica di personalizzare ulteriormente il loro ascolto. Adattandolo alle proprie preferenze e creando un’esperienza sonora praticamente su misura.

Rilevante anche la compatibilità con Dolby Atmos e il tracking della testa dell’utilizzatore che amplificano ulteriormente l’esperienza audio. Offrendo una percezione spaziale del suono che trasforma completamente l’ascolto. Con un’autonomia di 8 ore con una sola carica e ulteriori 38 ore nella custodia, i MotoBuds + sono progettati per accompagnare le persone durante le lunghe giornate senza preoccupazioni e offrendo una compagnia unica e coinvolgente.

Un punto di vista estetico

Questi auricolari garantiscono funzioni di alta qualità, seppur considerati in qualche modo meno avanzati rispetto al modello Plus. Ad ogni modo, la tecnologia Hi-Res Audio garantisce comunque un suono cristallino e un’immersione sonora impeccabile. Il loro design elegante e compatto li rende ideali per l’uso quotidiano. Con le colorazioni Starlight Blue e Glacier Blue, questi piccoli accessori sono una scelta esteticamente piacevole e funzionale. Stile e prestazioni avanzate in un’unica soluzione.insomma dal suo ritorno Motorola è riuscita a far parlare subito di se e a ripristinare il suo secolare ruolo di leadership, facendosi strada in un mercato oltremodo più che competitivo. Un risultato che ha dell’incredibile se si pensa che l’azienda deteneva ormai da diversi anni una posizione marginale nel settore della telefonia e della tecnologia mobile. Non ci resta che vedere come si evolveranno le cose in futuro e se il rinomato brand riuscirà ancora a fare parlare di sé in maniera così entusiasmante.

L'articolo Motorola svela gli auricolari Moto Buds e Moto Buds+ proviene da TecnoAndroid.

Nokia 3310: vi sorprenderà sapere il valore di questo cellulare

Thu, 04/18/2024 - 09:55

Chi non ricorda il famoso Nokia 3310? Il noto cellulare desiderato da tutti gli utenti nei primi anni 2000. Il dispositivo era caratterizzato da uno schermo monocromatico e una tastiera fisica. Inoltre, la sua batteria, con una sola ricarica, poteva durare intere settimane. Sin dal suo arrivo, il cellulare Nokia ha riscosso un grande successo. A prova di ciò, il telefono ha venduto circa 125 milioni di unità ed è stato da sempre lodato per la sua facilità d’uso.

Il Nokia 3310 rappresenta un vero e proprio promemoria di un periodo in cui i cellulari erano semplici, ma sempre affidabili. Dal punto di vista hardware ed anche da quello software, il dispositivo dimostrava di avere una grande capacità di personalizzazione, oltre che un’importante facilità di utilizzo, dettagli che avevano attirato l’attenzione degli utenti di quegli anni.

Quanto vale il Nokia 3310 oggi?

Il lancio del dispositivo originale è avvenuto nel 2000. Il cellulare noto per la sua robustezza, per la lunga durata della batteria e per il suo efficace design viene ricordato con affetto e nostalgia ancora oggi. L’intera generazione di telefoni cellulari è stata definita dalla reputazione del Nokia 3310 per la sua resistenza e la sua affidabilità. La sua produzione è terminata nel 2005, ma non è mai stato dimenticato dagli utenti.

Per riuscire a riportare in auge il suo successo, nel 2017, è stata lanciata una nuova versione del dispositivo Nokia. Il design classico è stato mantenuto uguale alla sua vecchia versione, ma sono state introdotte nuove funzionalità. Tra queste troviamo la fotocamera integrata, il display a colori e la possibilità di installare alcune app come Facebook e WhatsApp. Nonostante gli sforzi però, il modello non ha avuto lo stesso successo riscontrato dal cellulare originale.

Il dispositivo oggi è un vero e proprio oggetto vintage da collezione particolarmente popolare. Proprio per questo, il valore del Nokia 3310 è aumentato nel corso del tempo, soprattutto se ancora funzionante. Per tutti gli appassionati questo esemplare, in eccellente stato, potrebbe essere un vero tesoro. Ma quanto sono disposti a pagare i collezionisti per averlo? Al momento è possibile guadagnare dagli 80 ai 100 euro. Ma se per caso avete conservato tutta la documentazione originale relativa al cellulare, insieme ai cavi, e se ogni componente è in ottime condizioni, la cifra può anche superare i 150 euro.

L'articolo Nokia 3310: vi sorprenderà sapere il valore di questo cellulare proviene da TecnoAndroid.

Il 2024 porta sfide per Apple: Android sempre più inarrestabile

Thu, 04/18/2024 - 09:50

Il mondo degli smartphone nel 2024 si annuncia turbolento per Apple, con la previsione di una crescita accelerata da parte del suo rivale Android. Secondo gli ultimi dati forniti da IDC, le spedizioni di iPhone hanno subito un declino significativo nell’ultimo periodo. Con un calo quasi del 10% nel corso dell’anno. Questa tendenza preoccupante si traduce in campanelli d’allarme per l’azienda di Cupertino. Essa si trova infatti ad affrontare una competizione sempre più serrata sul mercato globale degli smartphone.

Il direttore della ricerca di IDC, Nabila Popal, ha sottolineato che il 2024 sarà un anno di svolta. Mentre Android sembra sia destinato a crescere al doppio del ritmo di iOS.

Il futuro incerto di Apple

Questo cambiamento rappresenta una sfida senza precedenti per Apple, che fino ad ora ha goduto di una posizione di leadership in tutto il mondo. Il ritorno di Samsung ai vertici del settore è un segnale inequivocabile della forza crescente del brand, che si prevede possa mettere in discussione la supremazia di iPhone sia negli USA che a livello globale. Con il lancio imminente degli iPhone16 , gli esperti del settore sono in attesa di vedere come l ‘azienda intendi affrontare questa situazione inedita e, di conseguenza, quali strategie adotterà per mantenere la sua posizione.

La popolarità degli iPhone potrebbe infatti non essere sufficiente a ristabilire la posizione di leader. Anche se Apple ha registrato una crescita notevole negli anni passati, portando ad un temporaneo calo della quota di mercato di Android, la questione sembra si stia ribaltando in modo decisivo. Quest’ultimo infatti, si prepara a conquistare una fetta sempre più ampia di clienti ad una velocità incredibile. Insomma, non ci resta altro che vedere come si evolveranno le cose, e se il noto colosso di Cupertino riuscirà a ristabilire la sua posizione o se sarà destinato a restare sempre più nell’ombra.

L'articolo Il 2024 porta sfide per Apple: Android sempre più inarrestabile proviene da TecnoAndroid.

Porsche, il motivo Pepita in mostra in occasione della “The Art of Dreams”

Thu, 04/18/2024 - 09:45

La mostra “The Art of Dreams”, che si svolgerà a Milano dal 16 al 21 aprile in occasione della Milano Design Week, avrà un protagonista d’eccezione. La scultura interattiva “Lines of Flight” realizzata dal collettivo di designer Numen/For Use sarà ispirata al motivo Pepita di Porsche.

Il brand automotive tedesco è da sempre associato ai concetti di design e stile. Le numerose vetture prodotte sono delle vere e proprie opere d’arte e l’evoluzione del brand si nota anche attraverso il cambiamento dei modelli tra le varie ere.

Tuttavia, alla “The Art of Dreams”, Porsche vuole celebrare il motivo Pepita che caratterizza il brand dagli anni ’60. La fantasia è caratterizzata da vari quadratini collegati da strisce diagonali e trova spazio negli interni delle vetture e, con il tempo, è diventato un elemento caratteristico del brand.

 

Porsche vuole celebrare l’iconico Motivo Pepita alla mostra “The Art of Dreams” grazie ad una scultura del collettivo Numen/For Use

Partendo da questa fantasia, il collettivo di artisti Numen/For Use ha dato libero sfogo alla propria creatività. La scultura interattiva “Lines of Flight” è una struttura leggera imponente che fonde celle e reti monocromatiche. L’osservatore che si trova davanti alla scultura è invitato ad esplorarla a 360 gradi ma non solo, infatti è possibile entrare e scoprire cosa si nasconde all’interno.

Gli artisti di Numen/For Use hanno voluto creare una “utopia abitabile”, come da loro dichiarato. La scultura vuole valorizzare i temi del nuovo e dell’ignoto e il motivo Pepita attraverso la combinazione di bianco e nero amalgama al meglio il tutto.

Come dichiarato da Ragnar Schulte, responsabile del marketing esperienziale di Porsche:
Attraverso ‘The Art of Dreams’, che rappresenta la punta di diamante del marketing di
carattere culturale di Porsche, desideriamo scoprire la straordinaria ambiguità e il
significato dei sogni ai giorni nostri. In collaborazione con Vitra, stiamo dando nuova
vita ai sogni nel campo del design. Infatti, l’iconico motivo Pepita è molto più di un
semplice schema grafico, configurandosi piuttosto come patrimonio culturale“.

La scultura sarà accompagnata anche da uno spettacolo di danza ispirato all’opera e coreografato da Imre e Marne van Opstal. L’intreccio degli elementi del motivo Pepita di Porsche simboleggerà, nell’idea degli artisti, la complessa trama che “racchiude i pensieri, i nostri sentimenti e le nostre relazioni”.

L'articolo Porsche, il motivo Pepita in mostra in occasione della “The Art of Dreams” proviene da TecnoAndroid.

Elon Musk svela il piano per colonizzare Marte

Thu, 04/18/2024 - 09:40
Musk promette la conquista di Marte nel giro di poco tempo, ma sarà vero?

Davanti a un pubblico di dipendenti SpaceX riuniti nella struttura Starbase in Texas, Elon Musk ha disegnato il percorso verso un futuro multiplanetario, presentando Starship come il vessillo di questa titanica impresa. Nonostante gli svariati problemi e le esplosioni che hanno segnato i test, Musk guarda avanti, ambendo a popolare lo spazio con navicelle capaci di garantire la sopravvivenza umana al di fuori della Terra.

 

La Starship come punto chiave per la colonizzazione di Marte

La svolta chiave, secondo Musk, risiede nella riusabilità di Starship, che promette di trasportare grandi carichi verso Marte, abbattendo i costi e rivoluzionando l’economia dei voli spaziali. Questo obiettivo ambizioso segnerebbe una pietra miliare nella corsa allo spazio, rendendo i viaggi spaziali più accessibili

Con la prospettiva di costruire migliaia di astronavi all’anno e di effettuare decine di lanci giornalieri, Musk non solo sfida i dubbi degli scettici ma alimenta speranze in coloro che desiderano vedere l’umanità esplorare oltre i confini terrestri. Anche se ci sono ancora incertezze da risolvere e prove da superare, soprattutto per Starship, coinvolta in missioni come l’Artemis 3 della NASA per il ritorno dell’uomo sulla Luna, Musk è ottimista sul successo del progetto. 

 

Musk e le sue idee innovative ma non sempre realizzabili 

Nella visione di Musk, non c’è spazio per l’incertezza: “Stiamo davvero per farlo”, afferma, delineando non solo un futuro di esplorazione spaziale, ma addirittura un nuovo capitolo per l’umanità. Mentre il mondo osserva con attenzione questo ambizioso progetto, rimane da vedere se Starship sarà all’altezza delle aspettative e se riuscirà a rendere finalmente realtà il sogno di colonizzare Marte. Va ricordato comunque, tanto per essere sinceri, che questa sua idea Musk la porta avanti già da un po’ e che non tutte le sue promesse sono state mantenute, bisogna quindi prendere con la dovuta accortezza certe esclamazioni di entusiasmo.

L'articolo Elon Musk svela il piano per colonizzare Marte proviene da TecnoAndroid.

La Cina sfida l’egemonia navale USA con la sua Fujian

Thu, 04/18/2024 - 09:35
La Fujian della flotta navale cinese in tutta la sua grandezza

La Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese ha compiuto un notevole balzo evolutivo con la creazione della Fujian, la sua nave più avanzata finora. Questo colosso dei mari, simbolo dell’imponente espansione navale cinese in tempo di pace, è dotato di una tecnologia che sfida l’egemonia navale degli Stati Uniti.

 

La nave Fujian e la sua tecnologia d’avanguardia

Tra le innovazioni più significative c’è il lancio elettromagnetico per i jet da combattimento. Il percorso della Cina in questo settore è stato meticoloso e audace, partendo dalla Liaoning, acquisita in circostanze quasi rocambolesche, fino alla recente Shandong. Entrambe queste navi erano dotate di una tecnologia di lancio efficace, ma non all’altezza delle controparti americane.

Il salto qualitativo della Fujian risiede nell’adozione di catapulte elettromagnetiche, una tecnologia che promette di portare le capacità operative della marina cinese a un livello superiore, minacciando di riscrivere gli equilibri di potere sui mari.

Ma la Fujian non è solamente una nave immensa, è soprattutto un simbolo. Il simbolo della crescita tecnologica della Cina, e della sua possibile influenza sugli altri paesi. In poco più di un decennio, il paese è passato dall’apprendere le basi della costruzione navale a sfidare le maggiori potenze mondiali, senza escludere nemmeno lo spazio cosmico. Questo significa che la Cina non accetterà di rimanere ancora nell’ombra e, nonostante i molti tentativi di ostracismo da parte delle altre grandi nazioni, ha intenzione di imporsi sia a livello navale che nelle dinamiche geopolitiche del Pacifico occidentale.

 

Le nuove ambizioni della Cina

L’emergere della Fujian mette in luce le ambizioni della Cina nel contesto della competizione per il controllo e la libertà dei mari. La sua presenza segna un nuovo momento nelle relazioni internazionali, con la Cina che si prepara a sfidare l’egemonia navale degli Stati Uniti e a rivendicare un ruolo di rilievo come potenza marittima globale nel XXI secolo.

L'articolo La Cina sfida l’egemonia navale USA con la sua Fujian proviene da TecnoAndroid.

Android Auto: attenzione al bug che colpisce anche WhatsApp

Thu, 04/18/2024 - 09:30

Android Auto, il sistema di infotainment usato dagli automobilisti dotati di uno smartphone Android, ha registrato l’arrivo di un bug. Quest’ultimo in particolare ha colpito WhatsApp. Diversi utenti stanno segnalando la presenza di grandi problemi utilizzando l’app di messaggistica su Android Auto.

La piattaforma di Google, da qualche tempo, permette ai suoi utenti di leggere ed interagire direttamente dall’auto con i messaggi ricevuti su WhatsApp. Ed ora non è più possibile a causa di questo bug.

WhatsApp colpito dal bug di Android Auto

Le interazioni a cui gli utenti possono accedere permettono di rispondere ai messaggi ricevuti con i comandi vocali dati a Google Assistant. Inoltre, è possibile inviare messaggi a determinati contatti, sempre tramite comandi vocali. Sono proprio queste le operazioni colpite dal bug di Android Auto.

Gli utenti che hanno segnalato la presenza dei malfunzionamenti sul forum di supporto ufficiale di Google hanno lamentato l’impossibilità di rispondere alle notifiche ricevute su WhatsApp tramite Android Auto quando il proprio smartphone è collegato all’auto. Ugualmente risulta impossibile inviare nuovi messaggi. Dunque, al momento, è solo possibile ricevere la lettura dei messaggi ricevuti sull’app di messaggistica.

Un dettaglio particolarmente fastidioso è che il bug si presenta su tutti i dispositivi con Android Auto indipendentemente dalla versione dell’app che è stata installata. Non è dunque chiaro se questo problema dipenda da una specifica versione di WhatsApp oppure se dipende da uno dei recenti aggiornamenti dell’app Google, responsabile di gestire Assistant ed anche Android Auto. Piuttosto sembra plausibile che si tratta di un aggiornamento distribuito via server. Quindi senza aggiornare la versione in proprio possesso dell’app Android Auto.

È importante sottolineare che sia WhatsApp che Android Auto nella loro versione beta non presentano questi problemi di utilizzo. Ad ogni modo, Google non ha ancora riconosciuto ufficialmente il problema, dunque è ipotizzabile che sarà necessario ancora del tempo prima che possa essere rilasciata una valida soluzione.

L'articolo Android Auto: attenzione al bug che colpisce anche WhatsApp proviene da TecnoAndroid.

Case Green: sconti per le abitazioni ad energia sostenibile?

Thu, 04/18/2024 - 09:25

Un anno fa circa c’è stata l’approvazione del Parlamento Europeo e adesso entra finalmente in vigore la direttiva “Energy performance of building directive”, nota a tutti più semplicemente come “Case Green”. Tale normativa è inserita nel programma “Fit for 55”. Il programma persegue l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas nocivi sul territorio europeo e di contrastare il fenomeno del caro-bolletta. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere i sistemi per la produzione di energia sostenibile negli edifici.

La normativa potrebbe anche portare alla diminuzione della dipendenza dalle importazioni di energia e l’occasione di avere a disposizione una fonte illimitata. Questa direttiva punta anche a creare posti di lavoro nell’edilizia, nelle ristrutturazioni, migliorando lo stato economiche di milione di persone in Europa.

Energia sostenibile e zero emissioni?

Case Green vuole abbassare le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. Se essa andasse in porto correttamente, l’Europa raggiungerebbe addirittura la neutralità climatica entro il 2050. Come si raggiunge questo obiettivo? Attraverso l’attuazione di diverse misure che andranno a rendere gli edifici più efficienti nella produzione di energia. Tutte le nuove strutture costruite dovranno essere a zero emissioni e dovranno anche essere dotate di pannelli solari e fotovoltaici dal 2028 in poi. Gli edifici già esistenti, invece, hanno tempo fino al 2030 per raggiungere un livello di classe energetica di tipo E e fino al 2023 per la classe D.

Queste tempistiche valgono per le strutture private, mentre per quelle pubbliche le date sono molto più vicine al presente. I nuovi edifici, in tal caso, non dovranno produrre emissioni per l’energia dal 2026 e quelli esistenti devono raggiungere le classi precedentemente nominate entro il 2027 e il 2030. La direttiva Case Green crea inoltre il divieto di utilizzare combustibili fossili per il riscaldamento della propria abitazione entro il 2035. Essa promuove l’installazione di pompe di calore o di sistemi ibridi per ridurre l’impatto ambientale e per contribuire in proprio nella lotta contro il cambiamento climatico.

L'articolo Case Green: sconti per le abitazioni ad energia sostenibile? proviene da TecnoAndroid.

Alfa Romeo Milano: l’azienda cambia il nome dell’auto in Junior

Thu, 04/18/2024 - 09:20

Una notizia clamorosa ha scatenato tutti gli appassionati di automobilismo. L’Alfa Romeo, che pochissimi giorni fa aveva annunciato la sua Milano, ha sorpreso tutti cambiando improvvisamente il nome dell’auto. Ora non si chiama più Milano, ma Junior. La decisione così inattesa ha portato in molti a chiedersi quali siano le motivazioni dietro a tale scelta, soprattutto considerando che la vettura è già stata presentata.

Il cambiamento del nome è stato attuato soltanto cinque giorni dopo il lancio del B-SUV e pare che la motivazione risieda, almeno in parte, nelle dichiarazioni pubbliche del ministro Urso riguardo la produzione dell’auto al di fuori dei confini italiani. Cos’ha dichiarato? Il ministro ha fatto riferimento alla Milano costruita in Polonia che potrebbe causare confusione. Data l’omonimia, Alfa Romeo e Stellantis potrebbero aver riflettuto sulla situazione per poi scegliere di modificare il nome del suv.

Milano, un nome ma non una garanzia: perché l’Alfa Romeo ci ha ripensato?

Già in passato l’Alfa Romeo ha affrontato questioni simili, sempre legate al nome Milano, ma sembra che non abbiano imparato nulla dall’esperienza. La famosa Giulietta, prima del lancio ufficiale, era chiamata proprio Milano fino a che non l’hanno ribattezzata. Questo cambiamento di rotta fu forse motivato dalla chiusura dello stabilimento dell’azienda ad Arnese e dalla possibilità di alimentare le polemiche.

Diciamo che la città lombarda non porti molta fortuna alla casa automobilistica e il precedente cambio lo dimostra. Andando ancora più indietro nel tempo, nel 75, ci sono state  però auto che sono sopravvissute al nome Milano, conosciuta così soprattutto sul mercato statunitense. La decisione di trasformare la Milano in Junior ha portato anche a dei dibattiti inerenti il futuro delle vetture Alfa Romeo e le strategie di marketing dell’azienda. Che questo cambiamento sia solo il primo di tanti per rilanciare il brand? Forse la volontà è solo quella di adattarsi al settore auto moderno oppure, più semplicemente, non hanno notato feedback positivi e quindi hanno scelto di ribattezzare l’auto. Finché non si avranno delle motivazioni da parte della società (cosa improbabile) le speculazioni probabilmente continueranno.

L'articolo Alfa Romeo Milano: l’azienda cambia il nome dell’auto in Junior proviene da TecnoAndroid.

Elon Musk introduce una tassa per la pubblicazione su X

Thu, 04/18/2024 - 09:15

Elon Musk, noto imprenditore alquanto eccentrico e proprietario molte aziende, ha annunciato un cambiamento che probabilmente non sarà molto gradito dagli utenti del suo social media X. In un post pubblicato sulla piattaforma, Musk ha annunciato che presto per postare si dovrà pagare una piccola tassa.

Qual è la motivazione? Per Musk, l’introduzione di questa tassa è necessaria per combattere la crescita dei bot che potrebbero compromettere l’esperienza d’uso su X degli utenti. L’imprenditore ha spiegato anche che le tecnologie dotate di intelligenza artificiale ora esistenti sono in grado di superare con semplicità i test presenti sulla piattaforma che dovrebbero rilevare se un utente o umano o meno. Tale semplicità rende inoltre molto difficile il riuscire ad identificare e poi bloccare i bot, a meno che non si prendano misure preventive.

La tassa aggiunta da Musk sarà solo per alcuni utenti?

La tassa di Musk per X sarà obbligatoria per i nuovi utenti. Essa consentirà di pubblicare, mettere mi piace, aggiungere ai segnalibri e rispondere ai post sulla piattaforma. Coloro che vogliono solo entrare nel social per seguire altri account e leggere le pubblicazioni possono anche scegliere di non pagare la tassa. Ciò vuol dire che come solo osservatore X resta gratuito.

L’obiettivo della spesa per i post è quello di cercare di migliorare l’esperienza d’uso, almeno per quanto spiegato da Musk. La decisione di introdurre la tassa, per quanto possa suscitare dei dibattiti nell’utenza, mostra quanto sia crescente la problematica dello spam e dei bot nei social.  Non si sa ancora quando la nuova regola entrerà in vigore su X o quali saranno le modalità di pagamento e l’importo preciso della tassa. L’aggiunta della tassa potrebbe però causare un calo di iscritti, che possono scegliere di utilizzare altri social media, anche se non posseggono le stesse caratteristiche piuttosto che pagare per dei post. Musk ha preso la sua decisione, ora dobbiamo solo attendere per scoprirne gli effetti.

L'articolo Elon Musk introduce una tassa per la pubblicazione su X proviene da TecnoAndroid.

Pixel Launcher: interessanti novità in arrivo con Android 15

Thu, 04/18/2024 - 09:10

Le prime Developer Preview e la beta pubblica che Google ha rilasciato per i suoi dispositivi Pixel stanno permettendo a tutti di conoscere le prime indiscrezioni su Android 15. Non si tratta ancora della versione pubblica, ma queste informazioni permettono di avere una panoramica sulla nuova versione di Android. Tra le principali novità troviamo alcune riservate al Pixel Launcher, la funzione riservata agli utenti che possiedono un dispositivo Pixel.

Cosa cambia nel Pixel Launcher

A tal proposito, Mishaal Rahman ha presentato un resoconto di quelli che saranno i rinnovamenti introdotti da Google per i Pixel Launcher con Android 15. Tra le principali novità troviamo l’animazione di apertura e chiusura dell’app con gesture nei Pixel Launcher, che risulta più marcata ai bordi. Mentre lo sfondo è leggermente zoomato per collaborare alla realizzazione dell’effetto realistico dell’animazione stessa.

Anche i widget di Pixel Launcher con Android 15 saranno coinvolti nel processo di cambiamento. In particolare, si tratta del selettore dei widget. Questo mentre con Android 14 mostrava l’anteprima dei widget selezionandone uno a caso tra quelli disponibili, ora gli utenti potranno scorrere un carosello dove sono presenti diversi esempi di widget. Saranno dunque presenti delle categorie ben precise per la loro selezione. Tra questi troviamo, ad esempio, Essenziali, Intrattenimento e Social. È previsto anche l’arrivo di un nuovo pulsante per l’aggiunta dei widget.

Inoltre, è previsto anche un aggiornamento per la sezione delle app recenti del Pixel Launcher. In particolare, si tratta di un pulsante che permette di accedere al menù contestuale per ogni applicazione che viene mostrata all’interno della sezione recenti. Attraverso questo menù è possibile scegliere diverse opzioni per avviare la modalità di schermo condiviso, accedere alle informazioni dell’app o anche metterla in pausa.

Per il momento non sappiamo ancora quando saranno rilasciate tutte le novità elencate. Solo l’aggiornamento relativo alla nuova animazione è già disponibile nella prima beta di Android 15.

L'articolo Pixel Launcher: interessanti novità in arrivo con Android 15 proviene da TecnoAndroid.

PandaBuy: chiusa la piattaforma di vendita illegale di prodotti falsi

Thu, 04/18/2024 - 09:05

PandaBuy, il famoso store online specializzato nella vendita di prodotti contraffatti, ha subito un brutto colpo. Divenuto popolare soprattutto in alcuni Paesi europei, potrebbe essere giunto dopo anni alla sua fine. Le autorità cinesi ed europee hanno collaborato per smantellare completamente la sua rete di commercializzazione di merci non legali.

Il sistema di PandaBuy si basava su venditori che venivano contattati dai potenziali acquirenti. Questi inviavano immagini dei prodotti disponibili per la vendita e se poi il cliente approvava il prezzo, essa giungeva al termine. Trattandosi però di merce non legale, il transito non passava per le dogane, eludendo i controlli sia in Cina che in Europa. I compratori per cercare di risparmiare erano quindi disposti a correre il rischio che i loro ordini non arrivassero mai e di venire multai per l’acquisto di oggetti contraffatti.

PandaBuy: mai vista una rete illegale così

Gli esperti credono che PandaBuy utilizzasse enormi magazzini e che avesse a disposizione molti venditori, considerando gli 1,3 milioni di clienti in Europa. Durante l’operazione di chiusura, le autorità hanno trovato 570.000 pacchi pronti per la spedizione. La rete di vendita illegale è stata smascherata grazie agli hacker che sono riusciti ad entrare nei server. Una volta dentro, hanno preso tutte le info sui venditori, sugli acquirenti e su come funzionava il sistema.

La violazione ha portato poi alla scoperta di una lista di acquirenti che includeva anche nomi ben noti, come alcune celebrità e influencer. Questi, con molta probabilità, approfittavano dei prezzi per acquistare prodotti griffati ed ostentare una falsa ricchezza. Le indagini hanno portato a perquisizioni e azioni legali contro i responsabili di PandaBuy, ma è probabile che le autorità non abbiano catturato proprio tutti. I responsabili che ora sono ancora in circolazione e i venditori non identificati potrebbero anche riorganizzarsi e riaprire il sistema. Anche se PandaBuy ha chiuso, altre reti simili continuano ad esistere e i consumatori ci saranno sempre, disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono risparmiando.

L'articolo PandaBuy: chiusa la piattaforma di vendita illegale di prodotti falsi proviene da TecnoAndroid.

Pages