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Successo per la Citroen Ami: leader nel mercato in Francia e Italia

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 12:30

La Citroen Ami continua a riscuotere un enorme successo in Europa. Inizialmente c’è stata qualche piccola resistenza per la sua produzione in Marocco (così come per la Fiat Topolino) ma una volta convinti gli automobilisti ne hanno riconosciuto il potenziale. Questo quadriciclo elettrico francese ha conquistato una posizione di leadership nei mercati di Francia e Italia già primo semestre di quest’anno dimostrando una popolarità sempre maggiore nel settore.

La Citroen Ami ha infatti registrato ottimi risultati. In Francia, la Ami detiene una quota di mercato del 28,92% nel settore dei quadricicli. E in Italia? Nel nostro Paese pare che  il market share raggiunga addirittura il 30,44%. Ciò significa che quasi un quadriciclo su tre venduto in Italia è una Citroen Ami.

Una continua crescita per la Citroen Ami nel mondo?

Citroen prevede che il successo della Ami continuerà a crescere nei prossimi mesi grazie all’espansione in nuovi mercati al di fuori di quelli europei. Il successo del modello Citroen probabilmente è dovuto anche al fatto che è possibile guidarlo senza patente B. Per essere al volante di questa mini auto è quindi  necessario possedere il patentino AM, disponibile dai 14 anni in su. Questo la rende accessibile a un pubblico più ampio e soprattutto più giovane, ma non la esenta da un possibile interesse di chi si muove in città e cerca un mezzo pratico.

Nel primo semestre del 2024, la Citroen Ami ha immatricolato un totale di 8.984 nuove auto nei mercati in cui è disponibile, segnando una crescita del 12%. In Europa, sono stati 7.861 i nuovi clienti che hanno ricevuto la loro Ami, con una salita del 12%. Anche nella regione MEA (Medio Oriente e Africa), questo piccolo e alquanto grazioso quadriciclo ha mostrato una crescita significativa con 1.123 unità vendute, in aumento dell’8%.

Il successo della Citroen Ami nel 2024 è innegabile. La combinazione di accessibilità, design compatto e particolare ed il vantaggio di essere guidabile con un semplice patentino AM hanno contribuito al suo successo. Con un aumento costante delle vendite, se continuasse su questa tendenza, ed un crescente interesse da parte del pubblico, il futuro della Citroen Ami appare promettente e brillante.

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Tesla Model X: restyling in stile crossover ed innovazioni future

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 12:00

L’attesa per il restyling della Tesla Model Y è alle stelle, ma noi puntiamo già avanti, andiamo oltre ed il nostro sguardo si rivolge al futuro di un altro modello della casa di Musk: la Tesla Model X. Grazie ad un render realizzato dal designer Theottle possiamo già supporre il come potrebbe essere la seconda generazione del SUV elettrico di Tesla, che dovrebbe forse essere lanciata l’anno prossimo se non tra due anni. Il render mostra una Model X con un aspetto nettamente più robusto e in linea con gli ultimi trend avuti nel mondo del design automobilistico.

Theottle ha però mantenuto nella sua ipotetica creazione alcune delle caratteristiche distintive della Model X attuale. L’auto Tesla infatti presenta ancora le iconiche portiere a falco, ma il designer ha voluto aggiungere ha anche elementi tipici dei crossover, come le protezioni in plastica nera ed una maggiore altezza da terra. Nonostante questi cambiamenti, il design finale non rappresenta una rivoluzione completa.

Migliorie per la sicurezza ed una nuova batteria Tesla

Il modello avrà migliorie probabilmente anche dal lato della sicurezza, anche in seguito alla alla storia di Mallory Harcourt, che ha intentato una causa legale contro Tesla. Harcourt sostiene infatti che suo figlio di due anni avrebbe accidentalmente avviato la Tesla Model X, causando un incidente che le ha procurato una frattura al bacino ed addirittura un parto prematuro.

Guardando al futuro, invece, pare che Tesla stia lavorando su nuove batterie avanzate basate sul manganese. Queste prometterebbero una migliore ritenzione della capacità dopo numerosi cicli di carica. Andrebbero così a ridurre i costi ed anche l’impatto ambientale. Il lavoro però è ancora agli albori, le sfide riguardanti la durata nel tempo di queste batterie sono ancora parecchie. Se riuscissero a superare le problematiche, la Tesla potrebbe portare ad una svolta importante per tutta l’industria dei veicoli elettrici.

Il restyling della Model X Tesla immaginato da Theottle dunque ci da uno sguardo intrigante sul futuro, anche se forse non completamente rivoluzionario come ci si aspettava, ma ricordiamo che sono supposizioni. Allo stesso tempo, i progressi nelle batterie al manganese potrebbero aprire nuove strade per la sostenibilità e l’efficienza dei veicoli elettrici.

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Google Pixel 9 Fold: ecco le immagini reali del dispositivo

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 11:30

A quanto pare dietro i futuri smartphone di Google aleggia un po’ meno mistero rispetto a prima, grazie alla certificazione NCC infatti sono finite in rete le prime immagini che inquadrano i vari dispositivi tra i quali spicca quello pieghevole, molto atteso da tutta la community.

 

Le immagini

Dalle immagini possiamo notare alcuni dettagli, i bordi superiore e inferiore sono più sottili rispetto alla precedente generazione e il display una volta aperto raggiunge la totale orizzontalità, cosa che invece non accadeva prima non a caso il display restava sempre un po’ piegato.

Il Pixel 9 Pro Fold, avrà un display esterno da 6,29″ e uno interno da 8,02″, il cuore pulsante sarà il processore Tensor G4 di Google che sarà comune a tutti i device della linea Pixel 9.

Per quanto riguarda il prezzo e i colori, Pixel 9 Pro Fold sarà presente nelle varianti Obsidian e Porcelain ad un prezzo invariato rispetto alla prima generazione, 1.899 euro.

  • 256 GB: 1.899 euro
  • 512 GB: 2.029 euro

Come se non bastasse, Google per evitare ulteriori fughe di notizie ha rilasciato online due piccoli video reveal tra i quali è presente proprio Pixel 9 Pro Fold, al quale viene assegnato un compito che verrà svolto dall’assistente Gemini, cosa che lascia intuire che quest’ultimo sarà integrato nel device.

Il comando assegnato recita: “Write me a breakup letter. Say I’ve found something that feels magical. That it’s unfolding in new ways. Oh, and have it start,”Dear Old Phone”.

Dopodiché l’assistente risponde e poi lo smartphone viene mostrato grazie ad una rotazione che ne mostra i lati e poi il comparto fotografico completo con tutti i moduli.

Che dire ormai non rimane che attendere la data di presentazione ufficiale che è fissata al 13 Agosto, sono tutti curiosi di vedere come si comporteranno i nuovi smartphone soprattutto considerando l’arrivo ravvicinato rispetto al rilascio dei Pixel 8, tra meno di un mese sapremo tutto.

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Stellantis avvia un nuovo richiamo in Europa: rischi di incendio

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 11:00

Per chi non lo sapesse Stellantis è il noto gigante automobilistico che include in sé vari marchi. Come Fiat, Peugeot, Citroën e Opel. In questi giorni, pare che la società abbia lanciato una nuova campagna di richiamo che interessa migliaia di veicoli in Europa. Tale richiamo segue una serie di problemi già affrontati dal gruppo. Come quelli relativi agli airbag Takata e ai motori PureTech. Stavolta, i problemi sono legati però a potenziali rischi di incendio causati da difetti. I quali potrebbero riguardare sia il sistema di gestione della batteria che i componenti elettrici delle auto commerciali. Problemi che rappresentano una vera e propria preoccupazione per la sicurezza dei consumatori e che quindi richiedono un’azione rapida per mitigare i rischi.

La situazione si aggrava per Stellantis

Tale problematica sembra essere connessa al software della centralina di gestione della batteria (BMS) installato in alcuni modelli. Quest’ultimo è responsabile del monitoraggio e del controllo della batteria ad alto voltaggio del veicolo. In alcuni casi, però, il software non riesce a rilevare correttamente determinati guasti che potrebbero provocare anche un surriscaldamento. Ciò di conseguenza aumenta il rischio di incendio all’interno del veicolo. I modelli specifici interessati da questo problema includono molti marchi. Tra cui il Citroën Jumpy, fabbricato tra il 15 aprile 2023 e il 29 gennaio 2024. Poi il Fiat Scudo, prodotto dal 28 aprile al 30 gennaio 2024. Ma anche altre vetture sono coinvolte. Come l’Opel Grandland, il DS 7, il Peugeot 508 e il CitroënC5 Aircross.

La seconda problematica riguarda i veicoli commerciali e si riferisce a un difetto nei collegamenti a terra. Questi possono allentarsi con il tempo. Cosa che può portare alla perdita di funzioni vitali del veicolo, come l’accelerazione controllata. In casi più gravi, questo difetto può anche provocare incendi. I conducenti di veicoli commerciali coinvolti in questo richiamo sono quindi avvisati di prestare particolare attenzione a eventuali malfunzionamenti. In particolare di contattare immediatamente i concessionari per pianificare le riparazioni necessarie.

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WhatsApp estende la funzione di trascrizione dei messaggi vocali

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:55

WhatsApp sta per fare un importante passo avanti nel miglioramento della comunicazione tra i suoi utenti. In che modo? Estendendo una delle sue funzionalità più richieste anche ai possessori di dispositivi Android. Da quando è stata introdotta su iOS nel luglio 2023, la funzione di trascrizione dei testi vocali ha ricevuto un’accoglienza più che positiva. Proprio per la sua capacità di rendere i messaggi audio più accessibili. Questa funzione sarà presto disponibile anche per i clienti Android. Così da portare benefici significativi a milioni di persone in tutto il mondo. L’obiettivo principale della nuova espansione è proprio quello di facilitare la lettura dei messaggi. In particolare quando ci si trova in ambienti rumorosi o per coloro che hanno difficoltà uditive. Favorendo, in questo modo, la possibilità di “leggere” i vocali in tutte le circostanze.

WhatsApp: privacy e limitazioni, le novità e le sfide della trascrizione

La conversione dei messaggi vocali in testo rappresenta una svolta notevole per la comunicazione digitale. Soprattutto per chi è spesso esposto a situazioni in cui l’ascolto risulta difficile. Come durante i viaggi in luoghi affollati o nei luoghi di lavoro. Tale aggiornamento aumenta quindi l’efficienza nella gestione dei messaggi. Ma contribuisce anche a rendere la comunicazione più inclusiva e accessibile a tutti. In più, il testo trascritto appare immediatamente sul dispositivo dell’utente. Evitando così l’attesa per l’elaborazione su server esterni e migliorando la rapidità della conversazione.

In termini di privacy, WhatsApp ha adottato misure rigorose per garantire la sicurezza dei dati delle persone. La trascrizione dei messaggi vocali viene eseguita infatti esclusivamente sul dispositivo della singola persona. Senza dover inviare i file audio ai server esterni. Questo approccio tutela quindi la riservatezza personale. Impedendo l’accesso ai dati sensibili da parte di terzi e garantendo che le informazioni rimangano strettamente tutelate. Nonostante questi vantaggi, tale funzione presenta però alcune limitazioni. Attualmente, è disponibile solo in alcune lingue. Ovvero inglese, spagnolo, portoghese (brasiliano), russo e hindi. Gli italiani, dunque, non possono ancora usufruirne. Ad ogni modo ciò non esclude la possibilità di ampliare il supporto linguistico in futuro. Attraverso l’ aggiunta ulteriori lingue come la nostra. Così da rispondere alle esigenze di un pubblico globale sempre più variegato.

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Porsche Macan elettrica: arrivano una versione entry level e la 4S

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:50

A quanto pare Porsche ha deciso di ampliare il proprio listino, nel dettaglio ha introdotto una nuova entry level Macan con singolo motore elettrico e la trazione posteriore e la Macan 4S che va a posizionarsi tra la Macan 4 e la Macan Turbo, dunque abbiamo due nuove versioni.

Le due varianti sono già ordinabili presso l’azienda e saranno consegnate in Italia a partire dalla seconda metà dell’anno, i prezzi in Italia partono da 84.626 euro per la Macan e da 94.917 euro per la Macan 4S.

 

Specifiche top

La Macan a trazione posteriore vanta un singolo motore da 250 kW (340 CV), potenza che aumenta a 265 kW (360 CV) con il Launch Control, ci sono anche 563 Nm di coppia, nel pratico in termini di prestazioni, per passare da 0 a 100 km/h servono 5,7 secondi, mentre la velocità massima raggiunge i 220 km/h.

Questa versione senza trazione integrale guadagna in leggerezza ben 110Kg rispetto alla Macan 4, cosa che ne aumenta sensibilmente l’efficienza, non a caso la capacità di 100 kWh (95 kWh utilizzabili), permette a questo modello di offrire l’autonomia più alta di tutta la gamma della Macan elettrica, la percorrenza arriva a 641 km secondo il ciclo WLTP.

La Macan 4S invece vanta un doppio powertrain che garantisce una grande potenza e il sistema raggiungere i 330 kW (448 CV) e con l’overboost si raggiungono i 380 kW (516 CV), la coppia massima è di ben 820 Nm, ciò consente uno scatto da 0 a 100Km/h in appena 4,1s e una velocità massima di 240Km/h, la batteria invece offre una capacità da 100 kWh (95 kWh utilizzabili) per un’autonomia WLTP di 606 km.

A bordo troviamo anche interessanti tecnologie aggiuntive come il sistema PASM di regolazione elettronica degli ammortizzatori, sospensioni pneumatiche adattive con sistema di livellamento e regolazione dell’altezza, Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e l’asse posteriore sterzante, per ottimizzare ulteriormente l’assetto del telaio, in modo da aumentare la sensazione di comofrt.

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Debutto della Lexus LBX Morizo RR: il nuovo crossover sportivo

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:45

Il 18 luglio 2024, Lexus ha ufficialmente svelato la sua nuova proposta nel segmento dei crossover sportivi. Ovvero il LBX Morizo RR. Questo modello è il frutto di un progetto particolarmente curato. Il quale, fin da subito, ha visto la direzione e l’approvazione di Akio Toyoda, noto appassionato di motorsport e soprannominato “Morizo”. Presentata inizialmente come concept al Salone di Tokyo di gennaio, la LBX MorizoRR entra ora nella fase di produzione. Sarà infatti disponibile sul mercato giapponese a partire dalla fine di agosto. Al momento però, non ci sono conferme riguardo alla sua introduzione in Europa. Ma visto il successo ottenuto dalla GR Yaris, è possibile che possa essere proposta anche nel Vecchio Continente a breve.

Caratteristiche e prestazioni della nuova Lexus, prospettive future

La Lexus LBXMorizo RR si distingue per un design decisamente più sportivo rispetto alla versione standard LBX. Essa presenta una lunghezza di 4.190 mm, una larghezza di 1.840 mm e un’altezza di 1.535 mm. Il suo peso varia tra 1.440kg per la versione con cambio manuale. Mentre è di 1.470kg per quella con cambio automatico. La vettura si caratterizza inoltre per un body kit specifico che le conferisce un aspetto più aggressivo
con un paraurti anteriore modificato e un nuovo posteriore, oltre a cerchi da 19 pollici. Internamente LBX Morizo RR è equipaggiata con sedili sportivi e una pedaliera in alluminio. Mentre l’altezza da terra è stata ridotta per ottimizzare la dinamica di guida.

Il motore è poco abbinato a un cambio automatico a otto marce o a un manuale a sei marce. In Giappone, il prezzo del nuovo modello oscilla tra i 6.500.000 e i 7.200.000 yen, equivalenti a circa 38.000 – 42.100 euro. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli a riguardo. Mentre gli appassionati del settore non vedono l’ ora di scoprire se e quando il modello in questione sarà disponibile anche nei mercati europei.

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HMD: in arrivo due smartphone, HMD Crest e HMD Crest Max

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:40

A quanto pare un’azienda che per molto tempo ha perso la scena tecnologica mondiale, è stata senza alcun dubbio HMD, quest’ultima però sembra aver deciso di cambiare le carte in tavola ed è infatti tornata alla ribalta con tante piccole novità, un esempio è stata la capacità di riportare in vita il caratteristico design dei Nokia Lumia con il proprio smartphone Skyline, accompagnato da altre novità messe a cantiere, ad esempio lo smartphone economico HMD View accompagnato da altri due device inediti.

La nota azienda infatti sembra essere in procinto di mandare avanti i lavori per quanto riguarda i nuovi HMD Crest e HMD Crest Max, i quali avrebbero dovuto chiamarsi Arrow, nome poi abbandonato per questioni legali.

 

Poche info

Al momento dei due smartphone non c’è dato sapere praticamente nulla, la nota azienda ha semplicemente diffuso i nomi di questi ultimi è ammesso online una landing page attraverso la quale è possibile iscriversi ad una specifica newsletter per ricevere degli aggiornamenti specifici, proprio dedicati a questi due dispositivi.

Ciononostante è altamente probabile che i due smartphone in arrivo potrebbero essere svelati nel corso di un evento dedicato in cui la nota azienda potrebbe annunciare moltissime novità, questo evento è previsto in data 25 luglio, i due device comunque saranno lanciati in primis sul mercato indiano e saranno anche i primi a fare ingresso su questo tipo di mercato da parte dell’azienda, infatti fino a questo momento i dispositivi messi in circolazione in questo mercato sono tutti sotto il brand Nokia.

In definitiva è altamente probabile che questi due device apparterranno alla fascia economica del mercato con il modello Max destinato ad offrire giusto qualcosa in più rispetto al modello base, per il momento però le informazioni si fermano qui e non ci sono dettagli in merito a possibili specifiche tecniche e anche ad un possibile lancio globale.

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Netflix abbandona il supporto per l’app sui dispositivi Meta Quest

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:35

 

Il 17 luglio 2024, diverse fonti di rilievo come The Sun e The Verge hanno annunciato una novità importante per i possessori di visori Meta Quest. Ovvero, Netflix ha deciso di interrompere il supporto per la sua applicazione sui dispositivi della linea MetaQuest. Inclusi i più recenti modelli come il Quest3. Questa notizia ha rapidamente fatto il giro del web dopo essere stata riportata inizialmente da Upload VR. Essa segna dunque un cambiamento importante nella fruizione dei contenuti della celebre piattaforma di streaming per gli utenti di realtà virtuale.

Un futuro senza app VR per Netflix

Anche se l’app non è più disponibile per i visori Meta Quest, nessuno però resterà completamente privato della possibilità di accedere ai propri contenuti preferiti. Meta di recente ha infatti integrato il supporto per Netflix nel browser dei visori Quest. Ciò significa sarà comunque possibile guardare film e serie TV tramite il sito web dell’ omonima piattaforma. Pur non avendo un’applicazione dedicata. Il tutto con una qualità di streaming che raggiunge i 1080p. Tale decisione potrebbe non sorprendere troppo. Soprattutto considerando che la versione VR della sua app non ha ricevuto aggiornamenti rilevanti dal 2019. In più, è interessante notare che anche per il nuovo Apple Vision Pro non è prevista un’applicazione Netflix. Cosa che suggerisce un trend più ampio della compagnia nel focalizzare le sue risorse altrove.

Questo cambio di rotta sembra segnare così una sorta di disimpegno della celebre piattaforma streaming nei confronti delle applicazioni per la realtà virtuale. Situazione che si inserisce in un contesto più ampio di evoluzione tecnologica e di mercato. Ad ogni modo, come già detto, malgrado la fine del supporto diretto attraverso un’app VR, l’esperienza di visione tramite browser garantisce comunque un accesso comodo e di alta qualità ai contenuti. I possessori dei visori Meta Quest possono quindi continuare a godere della vasta libreria di Netflix. Tutto ciò senza incontrare particolari ostacoli. A parte ovviamente la necessità di passare attraverso Internet piuttosto che un’applicazione specifica.

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Vodafone: le 2 offerte Silver che sfidano la nuova EVO 150 di CoopVoce

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:30

Servirebbe qualcosa di più questa volta per fare male a Vodafone e portargli via degli utenti. Questo soprattutto nel caso in cui gli utenti da volergli rubare siano quelli appena acquisiti, ai quali sono entrati grazie alle nuove offerte della linea Silver. Questa ormai è stata già vista in passato più volte, anche alla fine del 2023 quando il gestore colorato di rosso ha dato spettacolo.

L’estate del 2024 è cominciata già con i migliori propositi settimane fa, ma ora si vuole fare ancora di meglio. Le due offerte già disponibili mesi addietro, sono ancora presenti nell’organigramma di Vodafone, che però le concede solo ad alcuni utenti.

Vodafone sorprende: le Silver hanno davvero tutto e costano anche molto meno del solito

Con le due nuove soluzioni che Vodafone mette a disposizione dei suoi utenti, le persone possono avere il meglio. Basta infatti sceglierne una delle due per essere soddisfatti, in quanto entrambe garantiscono il meglio tra minuti e messaggi e giga.

Partendo dal presupposto che entrambe le offerte vantano minuti senza limiti verso tutti e 200 SMS, quel che cambia è il prezzo. Nel primo caso infatti la soluzione di Vodafone costa 7,99 € al mese con 100 giga in 4G. Nel secondo caso invece si arriva a 150 giga in 4G tutti i mesi ma con 9,99 €.

Tra le grandi offerte di Vodafone dunque queste due si posizionano al meglio. Ovviamente bisogna ricordare che non tutti possono averle in quanto l’azienda ha delineato i profili delle principali antagoniste che rispondono al nome di Iliad e di tutti i gestori virtuali. Solo chi proviene da queste realtà dunque potrà sottoscrivere una delle offerte del provider.

Da ricordare inoltre che ci sono anche 50 giga in più ma bisogna sottoscrivere il servizio di ricarica automatica SmartPay. In questo modo si otterranno 50 giga supplementari da sommare con quelli delle offerte e gratis. Solo il primo mese poi costa 5 €, indipendentemente da quale delle due offerte l’utente sceglierà.

 

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CoopVoce, arriva CoopVoce Evo 150 con primi due mesi GRATIS

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:25

L’operatore telefonico virtuale CoopVoce ha finalmente reso disponibile un’altra delle sue super offerte di rete mobile. Ci stiamo riferendo in particolare all’offerta mobile denominata CoopVoce Evo 150. Si tratta di un’offerta estremamente conveniente e che, come da tradizione dell’operatore, arriva ad includere una enorme quantità di giga per navigare. Vediamo qui di seguito i dettagli.

 

CoopVoce stupisce ancora con la nuova CoopVoce Evo 150

L’operatore telefonico virtuale CoopVoce stupisce ancora e questa volta lo fa con una nuova offerta di rete mobile. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo all’offerta mobile denominata CoopVoce Evo 150. L’operatore aveva anticipato il suo arrivo qualche giorno fa, ma ora è finalmente ufficiale.

Nello specifico, come da tradizione dell’operatore, ci troviamo di fronte ad un’altra offerta estremamente conveniente e a basso costo. In particolare, l’offerta CoopVoce Evo 150 include ogni mese fino a 150 GB di traffico dati per navigare con connettività 4G. Il bundle dell’offerta include anche minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e fino a 1000 SMS verso tutti i numeri.

Il costo che gli utenti dovranno sostenere è di soli 7,90 euro al mese. Le sorprese da parte di CoopVoce, però, non sono ancora finite. L’operatore ha infatti deciso di offrire gratuitamente a tutti i suoi nuovi clienti i primi due mesi dell’offerta. Per il momento, l’operatore ha deciso di proporre questa offerta fino al prossimo 7 agosto 2024. Tuttavia, non è da escludere che l’offerta possa essere prorogata in seguito. Staremo a vedere.

Ricordiamo comunque che sul sito ufficiale dell’operatore sono disponibili altrettante offerte mobile super interessanti. Una di queste è l’offerta mobile denominata CoopVoce Evo 200. Quest’ultima, in particolare, arriva ad includere ogni mese fino ad addirittura 200 GB di traffico dati validi per navigare con connettività 4G. Oltre a questo, rimangono inclusi nel bundle minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e 1000 sms verso tutti i numeri.

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Unieuro cambia bandiera: sta per diventare ufficialmente francese

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:20

Sta per essere completato definitivamente il passaggio di Unieuro tra le mani del gruppo transalpino FNAC Darty, che insieme a Ruby Equity Investment ha ufficializzato un’offerta pubblica di acquisto proprio per acquisire il celebre gruppo originario di Forlì.

L’idea in Italia per quanto riguarda il mondo dell’elettronica e la distribuzione per quella di consumo e degli elettrodomestici, Unieuro si prepara dunque a varcare il confine. È stato necessario riunire il consiglio d’amministrazione del celebre colosso il quale, sotto la presidenza di Stefano Meloni, ha preso atto del comunicato. Unieuro dunque si riserva il diritto di valutare ogni considerazione al riguardo. Dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, l’azienda assumerà le relative deliberazioni entro i tempi previsti dalla disciplina applicabile.

Unieuro va in Francia, il gruppo di Forlì è pronto ad essere acquisito

L’offerta che è pervenuta alla corte di Unieuro è davvero interessante: si tratta di un corrispettivo pari a 9 € in contanti e 0,1 azioni di FNAC Darty per ogni azione di Unieuro. Si tratta dunque di un premio del 42% rispetto a quello che è il costo ufficiale delle azioni dell’azienda calcolate al 15 luglio 2024. Essendo queste pari a 8,45 €, la valutazione complessiva ammonta a circa 250 milioni di euro.

Verrà creato dunque un veicolo di investimento congiunto tra le due aziende che vogliono rilevare Unieuro. FNAC Darty avrà il 51%, mentre Ruby Equity Investment il 49%. Con questa nuova acquisizione proprio FNAC vuole consolidare la sua presenza all’interno del mercato europeo creando un gruppo che possa superare il fatturato arrivando oltre i 10 miliardi con circa 30.000 dipendenti.

Questo progetto offre un’opportunità unica per avanzare nella nostra ambizione di rafforzare il nostro modello di business in tutta Europa. Espanderemo notevolmente la nostra presenza geografica e supporteremo Unieuro nel suo percorso di digitalizzazione e trasformazione, in linea con il nostro piano strategico Everyday. Il nostro obiettivo è diventare un partner fondamentale per i consumatori europei, promuovendo il consumo sostenibile“.

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Messaggio truffa in mail: tremano gli utenti, scomparsi i soldi dai conti

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:15

Anche questa volta le truffe stanno facendo il loro corso, mettendo in difficoltà più persone in pochissimo tempo. La tecnica utilizzata è sempre la stessa, ovvero quella che vede la truffa diffusa a macchia d’olio su più indirizzi e-mail per cercare di beccare il fallo quanto più persone possibile.

Sono state diverse le testimonianze in queste ultime ore di persone che purtroppo non hanno potuto fare che constatare di essere state truffate. Dopo aver cliccato su alcuni collegamenti presenti nel testo, che incolliamo proprio qui sotto, gli utenti si sono ritrovati a compilare un modulo. Questo non è servito altro che a rubare loro dati e soldi dalle carte di credito, senza che peraltro manco se ne accorgessero. Il primo consiglio è quello di fare caso all’indirizzo e-mail del mittente, il quale dovrebbe avere un dominio registrato secondo l’azienda per cui la mail dice di parlare. Il secondo consiglio è quello di dare un’occhiata in giro sui siti di recensioni dove si parla di alcuni messaggi ben precisi come questo.

Truffa in corso con un messaggio all’apparenza innocuo: ecco il testo

Come potete vedere il testo è proprio questo e rappresenta l’eventualità di un pacco rimasto inconsegnato. Ovviamente non c’è nulla di vero, per cui fate molta attenzione e non cliccate sui collegamenti nel caso in cui dovessero arrivarvi delle e-mail del genere.

GLS.Tracciamento dei pacchi

Ciao*******, hai (1) pacchi in arrivo al tuo indirizzo.
Tratterremo il tuo pacco per 24 ore, quindi lo invieremo al mittente.

Numero del pacco : 5831 4936 5106 6678
Numero di avviso di passaggio* 304120 8739 4329 8967

Pianifica ora la tua consegna*:
Pianifica la consegnan
*Se non riceviamo una risposta entro 24 ore lavorative, il pacco verrà restituito al mittente.
CONSEGNA PREVISTA MANCATA
Tentativo di consegna: firma richiesta“.

Purtroppo tante persone ci sono cascate, dunque evitate di fare la stessa fine per non finire in una situazione davvero complicata da risolvere.

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Nuova colorazione per iPhone 16 Pro: un’innovazione incredibile

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:10

Secondo un recente rumor proveniente dalla Cina, Apple potrebbe sorprendere tutti con il lancio di una nuova colorazione. Arriva ufficialmente il “Rosa” per il suo prossimo iPhone 16 Pro. Questa notizia è stata diffusa dal leaker OvO Baby Sauce Ovo tramite il popolare social network cinese Weibo. Essa suggerisce appunto che la nuova tonalità potrebbe segnare un notevole cambiamento rispetto alle tradizionali colorazioni scure. Caratteristica che hanno identificato i modelli “Pro” negli ultimi anni. L’introduzione di una variante rosa rappresenterebbe dunque una mossa audace e innovativa. Dimostrando così la volontà di Apple di differenziarsi ulteriormente dai suoi concorrenti sul mercato. La scelta di un colore più chiaro e vibrante potrebbe attrarre una nuova fascia di consumatori. Ovvero di coloro particolarmente desiderosi di un dispositivo che unisca tecnologia avanzata e un’estetica unica.

Nuove opzioni di colore per i modelli iPhone 16 e 16Plus

Interessanti, a tal proposito, sono le dichiarazioni di Ming-Chi Kuo. Da sempre noto per le sue accurate previsioni riguardanti i prodotti Apple. Egli ha confermato queste indiscrezioni, aggiungendo che la nuova colorazione potrebbe essere simile a un “rosso scuro”. Kuo ha poi anticipato che le attuali tonalità in titanio, ad eccezione del Blu, saranno riproposte nella prossima generazione di iPhone. Quest’ultima infatti potrebbe essere sostituita proprio dal “nuovo rosa”. Tali informazioni suggeriscono che Apple sta esplorando nuove possibilità cromatiche. Tutto ciò al fine di provare a mantenere il suo ruolo di leader nel design e nell’innovazione tecnologica. La strategia di introdurre colori diversi potrebbe essere paragonata a quella di Huawei. Cosa che l’ azienda ha fatto con la sua serie Pura 70. Quest’ ultima ha visto infatti l’introduzione della variante “Pink” in alcuni mercati selezionati.

Le novità cromatiche non si limitano però ai modelli Pro. Secondo le stesse fonti, anche gli iPhone16 e 16 Plus potrebbero vedere l’introduzione di diverse opzioni di colore. Ming-Chi Kuo ha infatti rivelato che questi modelli saranno disponibili anche in altre varianti, come Bianco, Blu, Nero, Rosa e Verde. Questa diversificazione potrebbe consentire a Apple di attrarre un pubblico ancora più ampio. In attesa della conferma ufficiale, queste indiscrezioni stanno già generando grande entusiasmo tra i fan del marchio. La presentazione dei nuovi iPhone, prevista per le prossime settimane, chiarirà ogni dubbio.

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Ferrari elettrica: nuove anticipazioni, sarà un gran divertimento

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:05

Si sta avvicinando sempre di più il momento in cui le persone vedranno la prima Ferrari totalmente elettrica, privata del classico motore rumoroso che piace in tutto il mondo. Il modello è molto atteso e c’è tanta curiosità di vedere come si presenterà questa nuova evoluzione che corre verso l’elettrificazione. Basterà attendere la fine del 2025: di certo non è vicina ma rispetto a quando fu dato l’annuncio ufficiale lo è di più.

A parlare durante un’intervista da parte di Autocar, è Stato l’amministratore delegato di casa Ferrari, ovvero Benedetto Vigna. Il manager ci ha tenuto a garantire che la nuova vettura verrà sviluppata e provata con grande attenzione proprio per garantire divertimento.

La Ferrari Elettrica si avvicina: le parole di Benedetto Vigna entusiasmano i fan

Come è stato detto già più volte, la prima auto BEV di casa Ferrari sarà incentrata sempre sul grande entusiasmo per quanto riguarda l’esperienza di guida ma ci saranno diverse novità interessanti. Si stanno cominciando a vedere per strada le prime unità in test, chiaramente camuffate per non svelare il design scelto dall’azienda.

Abbiamo già prototipi in fase di test che hanno percorso migliaia di chilometri. Nella nostra azienda, i collaudatori fungono da clienti altamente qualificati. Essendo i primi a testare le nostre auto, confrontano facilmente le prestazioni tra diversi modelli, fornendoci una metrica di riferimento fondamentale“.

Diverse foto spia hanno mostrato infatti i primi prototipi che a quanto pare stanno già incuriosendo le persone. In realtà l’azienda avrebbe pensato di montare il motore a bordo di alcuni esemplari diversi da una Ferrari, come ad esempio la Maserati Levante. Non sono arrivati inoltre conferme in merito al prezzo millantato sul web di 500.000 €, non confermato da Vigna.

Le persone scelgono una Ferrari per l’esperienza emozionante che offre. Non è per un solo dettaglio specifico, ma per un insieme di fattori. Quando realizzeremo auto elettriche, le faremo nel modo migliore“.

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Transizione elettrica in Italia: qual è il livello di progresso?

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 10:00

Quante volte abbiamo sentito dire che il nostro Paese non è abbastanza avanti da poter trasformare la linea dei trasporti e renderla più sostenibile? Si tratta di un mito o di una realtà tangibile? Pare che finalmente si abbia una risposta sul processo di transizione in Italia grazie ad uno studio molto approfondito di Ayvens. Il report fornisce un’analisi dettagliata dello stato dell’elettrificazione dei trasporti nei vari Paesi europei, esaminandoli seguendo una serie di  parametri chiave come l’adozione delle auto elettriche, la qualità dell’infrastruttura di ricarica, le regolamentazioni e la tassazione, l’offerta di veicoli green e la sostenibilità dell’energia elettrica.

L’Italia si trova nella seconda fascia della classifica, la “Transitioning”. Il suo punteggio, dopo le analisi, è di 54 su 100. Che significa? Che, sebbene ci sia un interesse verso i veicoli elettrici, ci sono ancora molte sfide che ne impediscono la vera diffusione che possa apportare ad un cambiamento netto e velocizzare la transizione.

Transizione e punteggi dell’Italia nella ricerca

In termini di diffusione di veicoli elettrici, l’Italia ha ottenuto solo 10 su 25 punti. C’è interesse, come detto, ma l’effettiva presenza dei veicoli elettrici è ancora parecchio limitata. Per quanto riguarda i costi, fattore di grande importanza per la transizione e adozione, l’Italia ha registrato 8 su 15 punti. Questo valore indica che i prezzi e le differenze tra veicoli a combustione interna e veicoli elettrici a batteria sono quasi equivalenti, il che potrebbe scoraggiare alcuni potenziali acquirenti.

L’infrastruttura di ricarica ha invece ottenuto 10 punti su 20. L’Italia è tra i Paesi UE con il maggior numero di colonnine, ma l’infrastruttura ha bisogno ancora di crescere. Un ottimo risultato è stato ottenuto nell’offerta di veicoli green, con un punteggio di 15 su 15, sorprendentemente. Sul fronte della tassazione e regolamentazione, il nostro Paese ha ottenuto 10 punti su 20, indicando che c’è bisogno di migliorie nelle politiche fiscali e nelle normative a favore della transizione verso le auto elettriche. Ci sono dunque ancora molte sfide da affrontare, questo è certo, ma la situazione non è così disperata come potrebbe sembrare. L’Italia è infatti solo a 6 punti dalla fascia “Developed”, la categoria più alta del rapporto Ayvens. Diciamo che, tutto sommato, non siamo messi così male nella transizione quanto molti credono.

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Google al centro di un intervento dell’AGCM per pratiche scorrette

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 09:55

L’AGCM ha avviato un’istruttoria nei confronti di Google e della sua capogruppo Alphabet. Le accuse riguardano pratiche commerciali scorrette. Secondo l’AGCM le modalità con cui Google richiede il consenso agli utenti per il collegamento dei servizi offerti potrebbero configurare una pratica commerciale ingannevole e aggressiva.

Nello specifico, l’istruttoria si concentra sulla chiarezza e completezza delle informazioni fornite al momento della richiesta di consenso. L’AGCM sostiene che le informazioni offerte potrebbero essere irrilevanti, lacunose o incomplete. Dunque, non renderebbero evidente l’effetto reale che la concessione del consenso ha sull’utilizzo dei dati da parte di Google. Considerando ciò gli utenti potrebbero non essere pienamente consapevoli dell’ampiezza e delle implicazioni del loro consenso.

AGCOM avvia un’istruttoria contro Google

L’Autorità evidenzia, inoltre, come tali problematiche riguardino la varietà e la quantità dei servizi offerti dall’azienda. Nello specifico si fa riferimento a quelli in cui può configurarsi un uso combinato e incrociato dei dati personali. La possibilità per gli utenti di modulare il consenso, limitandolo a determinati servizi, non sarebbe chiaramente espressa. Dunque, non sarebbe evidente il percorso potenziale che i dati personali potrebbero seguire attraverso i vari servizi gestiti da Google. Lo stesso vale per la possibilità di circoscrivere il consenso a specifici servizi.

Un ulteriore critica da parte dell’AGCM riguarda le tecniche e le modalità di presentazione della richiesta di consenso da parte di Google. Così come la costruzione dei meccanismi di raccolta del consenso stesso. Modalità che, per l’Autorità, potrebbero influenzare la libertà di scelta del consumatore medio. In pratica, gli utenti sarebbero indotti a prendere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbero adottato. Acconsentendo così all’uso combinato e incrociato dei propri dati personali tra molteplici servizi offerti.

L’indagine si inserisce in un contesto più ampio. La trasparenza e la chiarezza nella comunicazione con gli utenti sono diventate aspetti cruciali. L’AGCM, con l’istruttoria, mira a garantire che Google adotti pratiche più trasparenti e rispettose della libertà di scelta degli utenti.

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Vendite deludenti per iPhone 15: Apple si affida ai vecchi modelli

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 09:50

Le vendite degli iPhone 15 non stanno raggiungendo i risultati sperati. È stato infatti registrato che solo il 67% delle vendite complessive sono state attribuite ai nuovi modelli. Rispetto al 79% registrato dall’iPhone14 nello stesso periodo del 2022. Il 15 base ha ottenuto una quota del 19%. Piuttosto inferiore al 24% raggiunto dal modello base del 14. Solo il 15Pro Max ha mantenuto una quota stabile del 22%. Esattamente come in passato.

Secondo una ricerca del Consumer Intelligence Research Partners (CIRP), tale situazione può essere attribuita a due fattori. Il primo riguarda le difficoltà economiche. Queste ultime infatti impediscono alle persone di acquistare un nuovo dispositivo. Il secondo è l’attesa per l’iPhone16. La cui uscita è prevista per il mese di Settembre.

Innovazione e AI: le speranze di Apple per il futuro degli iPhone

Questi dati riflettono una tendenza preoccupante per Apple. L’azienda si sta infatti trovando a dover fare i conti con un calo rilevante delle vendite. Molti consumatori sembrano infatti preferire i modelli precedenti. Nonostante l’attrazione verso i nuovi iPhone15.

Di fronte a questi risultati deludenti, il colosso di Cupertino si prepara a lanciare l’iPhone16. Sul quale pone tutte le sue aspettative. In quanto punta fortemente sull’integrazione di nuove tecnologie basate sull’IA. La società, in questo modo, spera che tali innovazioni possano attirare nuovamente l’interesse dei consumatori. Così da far aumentare, di conseguenza, gli incassi. L’ obiettivo è infatti quello di provare a vendere 10 milioni di unità in più rispetto all’iPhone15. Una strategia che evidenzia la necessità di Apple di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche di mercato. Ma soprattutto di rispondere alle esigenze dei consumatori che cercano funzionalità sempre più innovative nei loro dispositivi. La sfida per il marchio dunque sarà non solo quella di introdurre nuove funzioni, ma anche di saperle comunicare efficacemente ai potenziali acquirenti. In questo contesto, l’azienda spera che l’intelligenza artificiale possa rappresentare una svolta significativa. Offrendo agli utenti esperienze personalizzate e innovative che i modelli precedenti non possono offrire.

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Sony ZV-E10 II: la nuova era delle Mirrorless per Vlog

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 09:45

 

Sony ha presentato ufficialmente la seconda iterazione della sua celebre fotocamera mirrorless. Stiamo parlando della ZV-E10 II. Quest’ ultima è stata progettata specificamente per soddisfare le esigenze dei creatori di contenuti digitali. In particolare dei vlogger. Tale aggiornamento arriva a tre anni di distanza dal debutto del modello originale. Esso mantiene le caratteristiche distintive che hanno reso popolare il suo predecessore. Ma introduce interessanti innovazioni sul lato hardware e software.

Caratteristiche e specifiche tecniche della Sony ZV-E10 II

La ZV-E10 II è equipaggiata con un sensore CMOS Exmor R da 26 megapixel. Al quale è abbinato al potente processore d’immagine BIONZ XR. Questa combinazione offre prestazioni eccellenti in termini di qualità dell’immagine e gestione dei dati. Permettendo ai creatori di catturare dettagli nitidi e colori vibranti. Tra le nuove funzionalità spicca l’impostazione Cinematic Vlog. Essa è stata progettata per ottimizzare automaticamente il formato video, il frame rate e la velocità di transizione dell’autofocus. Così da migliorare l’esperienza di registrazione e di editing per i vlogger più esigenti. In più, l’interfaccia utente è stata completamente ridisegnata in formato verticale. Cosa che rende più intuitiva la navigazione tra le impostazioni e le funzionalità della fotocamera.

La Sony ZV-E10 II offre anche miglioramenti rilevanti dal punto di vista della connettività e dell’ usabilità per il live streaming e il trasferimento dei dati. La batteria ad alta capacità consente fino a 195 minuti di registrazione video continua o 610 scatti. Garantendo una lunga durata durante le sessioni di ripresa. Il display TFT touch da 3 pollici con angolazione regolabile facilita la composizione e la visualizzazione dei contenuti.

Prezzi e disponibilità

Questo nuovo prodotto targato Sony sarà disponibile sul mercato a partire dalla fine di luglio 2024. Il costo della fotocamera sarà di 1.100€ per il solo corpo. Mentre di 1.200€ in combinazione con l’obiettivo 16-50mm. Per coloro che invece cercano un’opzione più economica, la prima generazione della ZV-E10 resta una valida alternativa sul mercato.

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Come aumentare la potenza e l’accelerazione della propria automobile – ItalianBox e ItalianSprint recensione

Tecnoandroid - Sat, 07/20/2024 - 09:41

Abbiamo avuto modo di testare sulla nostra auto due moduli. Il primo è l’ItalianBox, un modulo aggiuntivo che serve ad aumentare sia i cavalli dell’auto che la potenza della coppia. Il secondo è l’Italiansprint, un modulo pedale che riduce i ritardi dell’acceleratore e aggiunge il cruise control alle auto che ne sono sprovviste. A produrli è l’azienda The Italian Box, azienda che tra ricerca e sviluppo è stata in grado di elaborare prodotti in grado di arrivare al top della gamma nel mondo del tuning dei motori.

Partendo prima dal modulo aggiuntivo ItalianBox e terminando con il modulo pedale ItalianSprint, faremo una panoramica in base anche alla nostra esperienza.

ItalianBox, il modulo aggiuntivo che ha fatto diventare la nostra auto più “divertente”

In termini di potenza e prestazioni, l’incremento garantito dall’azienda arriva fino al 50%, considerando i cavalli e anche la coppia del motore. Le accelerazioni diventano dunque più rapide con la velocità massima che potenzialmente può aumentare anche di 20 km/h. Il tutto risulta possibile grazie ad una combustione più efficiente che consente al motore di rispondere più decisamente soprattutto quando è in fase di ripresa.

Notevole anche un altro aspetto, ovvero quello legato all’efficienza e al consumo del carburante. Il modulo ItalianBox consente infatti a chi lo installa di risparmiare fino al 25% in più sul carburante, riducendo i consumi e riducendo anche le emissioni di CO2. La missione dell’azienda è quindi quella di migliorare le prestazioni dell’auto abbassandone i consumi ma anche salvaguardando l’ambiente. Meno inquinamento e più risparmio economico: ci è sembrato davvero un ottimo compromesso.

Sono 5 le modalità di guida che questa centralina offre a chi la installa a bordo del suo veicolo. La prima è la modalità ECO, che abbassa la potenza del motore e riduce ovviamente anche il consumo in maniera ulteriore. La seconda modalità è Sport e offre più brio, mentre la terza e la quarta sono Race e Race Plus per spingere al massimo l’auto sfruttando tutte le caratteristiche di ItalianBox. L’ultima è la modalità Custom, utile per personalizzare i parametri in base alle proprie esigenze e volontà.

L’applicazione ufficiale per gestire le mappe e personalizzare i parametri

L’app ItalianBox mostra nella prima schermata la pressione del rail e tutti i dati in merito all’incremento dato dalla centralina. Nella seconda schermata c’è la gestione delle mappe appena citate nel paragrafo precedente. Dal terzo menu si possono regolare tutti i parametri del combustibile per trovare la combustione perfetta.

Nell’ultima sezione disponibile nella schermata dell’applicazione ufficiale, si possono trovare altre voci. Tra queste c’è la possibilità di attivare e disattivare il modulo aggiuntivo, di attivare i comandi vocali ma anche di cambiare i temi ed effettuare un Recette ai dati di fabbrica. Tornando ai comandi vocali, come si vede nel video, ad esempio possiamo dire al nostro smartphone di impostare le varie modalità di guida diverse.

Installazione, innovazione e supporto

L’installazione di questo modulo aggiuntivo è davvero semplicissima. Niente paura: non c’è bisogno di avere delle competenze tecniche particolari. The Italian Box ha pensato infatti di renderla accessibile a chiunque. I connettori originali consentono un montaggio sicuro e conforme agli standard automobilistici. Il processo è inoltre molto rapido: in genere per l’installazione non ci vogliono più di 10-15 minuti.

Innanzitutto serve rimuovere il carterino che copre il motore per poi rimuovere il coperchio dove è alloggiato il filtro dell’aria. Per il collegamento, va staccato lo spinotto del sensore di pressione del commonrail e lo spinotto del Tmap sul collettore di aspirazione perché il modulo prenderà i due segnali interponendosi con la centralina motore per poter rielaborare i dati ed avere l’effetto migliorativo.

La tecnologia che si pone alla base del modulo aggiuntivo ItalianBox parte da un cuore pulsante che è rappresentato da un microprocessore. Questo, avanzato e in grado di ottimizzare la nebulizzazione del carburante, migliora anche la combustione e di conseguenza riduce le particelle rimaste incombuste. In questo modo è naturale l’aumento di potenza ma anche il miglioramento dell’elasticità del motore. Da qui ne deriva anche un utilizzo più efficiente dei rapporti del cambio.

Straordinaria la disponibilità di assistenza tecnica qualificata: questo è infatti un vero punto a favore dell’azienda e del cliente che sceglie ItalianBox. Chi installa sulla sua auto un modulo del genere, può infatti contattare facilmente il supporto per qualsiasi dubbio o problema. Con questo modus operandi l’azienda garantisce tranquillità durante l’uso del prodotto.

Non c’è nessun problema nel riutilizzare il modulo aggiuntivo su un nuovo veicolo, tutto ciò che bisogna fare sarà riprogrammare la centralina. In questo modo non importerà se cambierete auto o meno: il vostro acquisto sarà una sorta di investimento duraturo nel tempo e all’insegna della grande flessibilità e versatilità.

ItalianSprint, il modulo pedale che rende l’acceleratore più reattivo eliminando i tempi morti

ItalianSprint è il secondo modulo di cui parliamo oggi. Questo è un accessorio che si collega direttamente al pedale dell’acceleratore e serve quando si vogliono eliminare i ritardi nell’accelerazione. Questo rende l’acceleratore molto più reattivo.

Le modalità, l’installazione e l’app

Se l’auto non ha il cruise control, potrà averlo con ItalianSprint. Il modulo è ottimo anche per prevenire i furti in quanto consente di bloccare l’uso dell’acceleratore. È disponibile anche la modalità parcheggiatore, con il pedale che diventa molto meno reattivo, cosa molto utile in fase di manovra.

L’installazione avviene staccando il cavo del pedale dell’acceleratore, interponendo dunque il dispositivo collegando i connettori con quello del pedale. Una volta fatto ciò, sarà necessario da avere un’occhiata all’applicazione ufficiale.

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Quest’ultima è davvero ben fatta, proprio come quella del modulo ItalianBox. Dalla pagina principale si vede la pressione e l’incremento della potenza, mentre dal secondo menu si possono scegliere le varie mappe che sono ECO, City, Race e Custom. Nel terzo menu ecco le impostazioni dove si può attivare il controllo vocale e quelle utili per la calibrazione del dispositivo sulla vettura.

La prova su strada con la nostra auto in compagnia di una campionessa di rally

Grazie all’intervento della campionessa pluripremiata di rally, Silvia Franchini, abbiamo potuto testare al meglio il modulo ItalianBox. Passando tra le varie modalità, come si vede nella videorecensione, abbiamo notato la differenza illustrata: la modalità ECO ha dato un’accelerazione molto più graduale, mentre usando Race e Race Plus la scena è totalmente cambiata. La reattività è stata nettamente maggiore: il motore ha beneficiato di molto più brio rispetto alla modalità ECO.

Anche con la partenza da fermi, è stata chiara la differenza usando le varie modalità. Si nota infatti, usando le mappe più sportive, una grinta maggiore da parte della vettura, pur essendo questa una diesel.

Insieme al modulo aggiuntivo per il motore, è stato installato anche il modulo pedale ItalianSprint, facendo notare che entrambi dunque riescono a lavorare alla grande anche essendo installati in simultanea.

Usando questo modulo pedale, dedicato all’acceleratore, è davvero notevole la differenza: Silvia ha provato l’auto con ItalianSprint disattivato e poi attivato, usando la modalità Race. Si nota chiaramente la risposta dell’acceleratore molto più pronta, con una totale eliminazione dei tempi morti e con una gran ripresa.

Prezzo e disponibilità

Il modulo aggiuntivo ItalianBox ha un valore di 599 € ma attualmente è disponibile a 297 € sul sito ufficiale. L’ItalianSprint ha un valore di circa 500 € ma è in sconto a 247 € in genere, ma adesso lo sconto è ulteriore: costa solo 147 €. Si possono effettuare in questo caso anche 3 rate da 49 €. Utilizzando il codice sconto tecnoandroid si otterranno i seguenti optional del valore di 300 euro in regalo:

  • 1 riprogrammazione gratuita (97 euro);
  • comandi vocali gratuiti (valore 47€);
  • ⁠10 anni di garanzia invece di due (valore 97€);
  • la spedizione assicurata espressa (valore 19€);
  • le skin grafiche della app (valore 47 euro).

Sul sito ufficiale è possibile trovare la centralina aggiuntiva che fa al caso proprio inserendo marca e modello della propria auto.

Conclusioni

Partendo dalle applicazioni relative ad entrambi i moduli, c’è davvero poco da dire: sono perfette sia in termini di utilizzo che in termini estetici. La realizzazione minuziosa ne consente l’uso in maniera davvero semplice, senza fraintendimenti. Sono davvero ben fatte.

Venendo ai moduli, questi sono entrambi plug&play: appena installati, subito funzionano e si collegano alle app con cui comunicano all’istante. I pro sono dunque davvero tanti, con le prestazioni dell’auto su cui li installate che migliorano nettamente e anche in termini di prezzi. Basti pensare che per effettuare una mappatura alla centralina motore di una vettura, occorrono all’incirca 1000 € se il tutto viene fatto con un team di professionisti.

L’acquisto di questi due moduli aggiuntivi dunque è consigliato per chi vuole concedersi un po’ di divertimento in più ma, come sempre, state attenti, tenete gli occhi aperti e restate nei limiti di velocità.

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