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Vodafone Silver ritorna per gli ex clienti ad un super prezzo
L’operatore telefonico italiano Vodafone continua a stuzzicare i suoi ex clienti con tante offerte davvero sorprendenti e di rilievo. In questi ultimi giorni, in particolare, l’operatore ha deciso di proporre a questi ex clienti l’attivazione di un’offerta di rete mobile super interessante. Si tratta dell’offerta di rete mobile denominata Vodafone Silver. È una delle offerte dell’operatore telefonico più apprezzate in assoluto e ora gli ex clienti la potranno attivare ad un super prezzo. Vediamo qui di seguito i dettagli.
Vodafone Silver, ritorna la super offerta per gli ex clienti dell’operatore telefonico
In questi ultimi giorni l’operatore telefonico italiano Vodafone sta riproponendo l’attivazione di una delle sue super offerte di rete mobile. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo all’offerta di rete mobile denominata Vodafone Silver. Quest’ultima è già stata proposta in passato dall’operatore in diverse versioni.
Questa volta, l’operatore ha deciso di proporre l’offerta in questione nella sua versione più conveniente da soli 6,99 euro al mese. Nello specifico, con questa versione gli utenti avranno a disposizione ogni mese fino a 100 GB di traffico dati validi per navigare anche con le nuove reti di quinta generazione. Oltre a questo, nel bundle dell’offerta sono inclusi anche minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e anche sms illimitati.
Nell’offerta sono anche inclusi numerosi minuti di chiamate validi per chiamare diversi paesi internazionali, tra cui: Argentina, Austria, Bangladesh, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Danimarca, Repubblica Dominicana, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Irlanda, Malta, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Pakistan, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, USA e numeri fissi di Australia, Brasile, Israele, Marocco.
Anche questa volta, l’operatore telefonico sta avvisando i suoi ex clienti di questa opportunità tramite una campagna SMS:
“Con Vodafone 100GB in 5G, minuti e sms illimitati a 6.99E/mese. Attivazione 2.01E, SIM 0E. Attiva in negozio/online entro il 1/10. Dettagli e costi: voda.it/web15”
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Norvegia: le auto elettriche superano quelle a benzina
La Norvegia ha sempre sostenuto le auto elettriche, e ad agosto 2024 ha toccato il 94% delle immatricolazioni mensili per le BEV. È un dato straordinario che ha portato a un risultato storico. Per la prima volta, nel settembre 2024, le auto elettriche hanno superato quelle a benzina sulle strade del Paese. Questo traguardo era prevedibile da tempo. Con l’aumento costante delle vendite di auto elettriche e il progressivo calo dei veicoli a benzina e diesel.
Negli anni 2000, le vetture diesel avevano dominato il mercato, raggiungendo il 47% nel 2017, per poi iniziare a calare. Oggi, le diesel rappresentano meno del 35% del parco auto norvegese. Anche le vetture a benzina, che avevano raggiunto un picco nel 2005 con l’80% del mercato, sono scese drasticamente. A settembre, le auto elettriche supereranno le 755.000 auto a benzina circolanti in Norvegia. Si tratta di un sorpasso che testimonia l’enorme cambiamento in atto nel settore automobilistico norvegese.
Gli incentivi alla base del successo delle auto elettrichePerché la Norvegia è così avanti nel mercato delle auto elettriche? La risposta sta nei generosi incentivi governativi e nelle politiche che hanno incentivato gli automobilisti a passare alle BEV. Incentivi come esenzioni fiscali, agevolazioni su pedaggi e parcheggi, e una solida infrastruttura di ricarica hanno giocato un ruolo chiave. Anche se queste agevolazioni sono state progressivamente ridotte, rimangono abbastanza forti. Bastano a sostenere un mercato in costante crescita. Il caso norvegese, però, è unico. Con una popolazione di appena 5 milioni di abitanti, le misure di supporto statali sono più facilmente gestibili rispetto ad altre nazioni europee. Questo rende difficile replicare il modello norvegese altrove. Il Paese continua a essere un esempio di come politiche mirate possano accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile.
Come detto, il risultato non sorprende più di tanto. Si tratta di uno dei Paesi più avanguardistici e sostenibili di tutta Europa. Gli altri dovrebbero prendere esempio, anche, se per vari fattori, la transizione appare più difficile. Ci vorrà tempo, questo è sicuro. Riuscirà il continente, entro il tanto discusso 2035, ad avere più auto elettriche che a combustione?
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Audi RS7 by Mansory: 1.035 CV, design e grandiosa potenza
Mansory ha stravolto l’Audi RS7, trasformando una sportiva già potente in una vera e propria belva stradale. Il preparatore tedesco ha messo mano al V8 biturbo da 4,0 litri per renderlo ancora più ruggente. Ha portato la sua potenza a un incredibile 1.035 CV e la coppia a 1.199 Nm. Cosa si cela dietro a questi numeri impressionanti? Anche se i dettagli tecnici non sono ancora stati svelati, si sa che Mansory ha installato turbocompressori maggiorati. Ha anche apportato modifiche profonde al motore e al sistema di alimentazione. È evidente che questo lavoro di fino ha portato l’Audi RS7 a un livello di prestazioni incredibile. Se la versione standard raggiunge i 100 km/h in meno di 4 secondi, si prevede che questa variante estrema possa farlo in meno di 3 secondi. Si tratta di un risultato riservato a poche hypercar sul mercato. Che impatto avrà questa trasformazione sull’esperienza di guida?
Aggressività e lusso per la nuova versione dell’auto AudiOltre al motore, anche l’estetica della Audi RS7 è stata completamente rivisitata. Mansory ha deciso di ridisegnare il frontale, utilizzando fibra di carbonio per la griglia e le prese d’aria, rendendo l’auto più aggressiva e aerodinamica. Un nuovo splitter anteriore e canard accentuano ulteriormente il look cattivo, mentre le minigonne laterali e gli specchietti retrovisori in carbonio arricchiscono le fiancate. Al posteriore, l’enorme alettone e il diffusore non passano certo inosservati, completando un quadro estetico che urla prestazioni. I cerchi in lega, disegnati appositamente da Mansory, danno quel tocco finale di esclusività. Ma è solo questione di estetica o c’è dell’altro?
All’interno, la trasformazione continua. Pelle arancione ovunque, dai sedili alla plancia, passando per i pannelli porta e il volante. Le cinture di sicurezza si abbinano alla stessa tonalità, creando un contrasto forte con le cuciture nere e i dettagli elaborati. Mansory non ha risparmiato nemmeno un angolo dell’abitacolo, rendendo l’Audi RS7 una sportiva lussuosa a tutti gli effetti. Questa combinazione di eleganza e performance la rende un’auto desiderabile per chi cerca il massimo su strada.
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Le prime recensioni su iPhone 16 e iPhone 16 Pro: tante luci e una curiosa somiglianza con Tesla
Ottime fotocamere, modelli non Pro che non fanno troppo rimpiangere i fratelli maggiori e tante piccole novità, ma ha senso passare ai nuovi iPhone 16?
Nell'attesa delle nostre recensioni, vediamo cosa pensano le altre testate di iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, che hanno un comune denominatore: la promessa di aggiornamenti futuri (Apple Intelligence su tutti).
Quest'anno sembra che Apple abbia fatto le cose in grande con iPhone 16 e iPhone 16 Plus (che l'anno prossimo potrebbe essere sostituito da un modello "Air", ma per il momento sta vendendo bene).
Il design è migliorato, con colori decisamente più vivaci e un blocco fotocamere che strizza l'occhio al passato, oltre ad essere decisamente più elegante, almeno stando alle impressioni.
Non è solo una questione di aspetto: tornando alla disposizione delle fotocamere in verticale, gli iPhone ora possono scattare foto e registrare video spaziali da vedere con Vision Pro (per chi ne farà mai uso).
Per quanto riguarda proprio il comparto fotografico, gli iPhone 16 ricevono una fotocamera ultra grandangolare migliorata (più luminosa secondo diversi recensori), dotata per la prima volta su un modello non Pro di supporto per la fotografia macro.
Apple ha anche rinnovato i suoi stili fotografici, gli effetti che possono essere applicati alle foto, migliorando il modo in cui la fotocamera gestisce i toni della pelle, le ombre e le luci in tempo reale.
La grande novità è il pulsante Controllo fotocamera, di cui però parleremo in un capitolo dedicato, insieme ad altre piccole asperità dei nuovi telefoni.
Inoltre il chip A18, pensato per le prossime funzioni IA, non fa rimpiangere l'A18 Pro dei modelli Pro e anche grazie al Tasto azione e alla ricarica più veloce molti recensori descrivono gli iPhone 16 come "Pro travestiti", pur ribadendo che potrebbe avere senso comprarlo solo se si ha un vecchio iPhone. Purtroppo lo schermo è sempre a 60 Hz, ma per molti non è un problema.
Passiamo ai modelli Pro. La novità più evidente è la maggiore dimensioni degli schermi, che passano da 6,1 pollici e 6,7 pollici a 6,3 pollici e 6,9 pollici per i modelli iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, rispettivamente.
Pur convenendo che le cornici ridotte sono un ulteriore passo avanti, per alcuni recensori il Pro Max sta rischiando di diventare troppo grande.
Inoltre i nuovi telefoni promettono di essere più resistenti, di dissipare meglio il calore e di essere più facili da riparare.
Ma sotto al cofano c'è molto di più. Oltre al nuovo tasto Controllo fotocamera e Apple Intelligence, di cui parleremo in seguito, abbiamo il chip A18 Pro, una ricarica più rapida con MagSafe, microfoni migliorati e soprattutto un comparto fotografico ancora più interessante.
Innanzitutto, quest'anno entrambi i modelli Pro sono dotati della stessa fotocamera teleobiettivo, e inoltre la fotocamera ultra grandangolare è ora da 48 MP, un notevole miglioramento per chi fotografa paesaggi e macro.
Non solo, ma c'è il supporto per la registrazione video 4K a 120 FPS, e i 48 MP zero shutter lag, che non obbligano più a scegliere tra velocità e risoluzione.
Come per iPhone 16, una delle novità più apprezzate sono i nuovi Stili fotografici, che non sono solo filtri ma veri e propri strati correttivi che vanno a modificare il peso del file HEIC.
Inoltre offrono la possibilità di controllare gli algoritmi di fotografia computazionale: recentemente gli iPhone stanno applicando algoritmi eccessivi che per alcuni rende le foto più brutte.
L'unico modo per ovviare è comprare un'app come Halide, che con la funzione Process Zero consente di avere foto non processate, o lavorare sui file RAW. Ora con gli iPhone 16 (e purtroppo solo con loro) grazie agli Stili fotografici si può mettere mano a questo inconveniente.
Per quanto riguarda l'autonomia, si è registrato un aumento evidente, che ora mettono i dispositivi in cima ai migliori telefoni per durata della batteria, mentre per alcuni, stranamente, la ricarica cablata fino a 45 W non ha portato miglioramenti nella velocità di ricarica.
In generale, per molti recensori gli iPhone 16 Pro sono un aggiornamento iterativo, ma portano anche molte novità in campo fotografico, soprattutto.
Veniamo a due funzioni che accomunano tutti e quattro i nuovi telefoni e che sono piuttosto controverse, se non altro per la promessa di aggiornamenti futuri.
In questo senso, Apple ricorda un po' Tesla con il suo Full Self-Driving (o Guida autonoma al massimo potenziale): si compra un prodotto oggi ma alcune delle funzioni più interessanti arriveranno più avanti o funzioneranno correttamente con un aggiornamento futuro.
Pulsante Controllo fotocameraPartiamo dal pulsante Controllo fotocamera. Sulla carta è un'opzione fantastica, ovvero scattare come su una macchina fotografica con un tasto a due livelli (sebbene non meccanico come sugli Xperia di Sony). Non solo, ma può essere anche usato per regolare lo zoom, l'esposizione o altre funzioni scorrendo il dito.
Sebbene richieda un po' di tempo per abituarsi, in generale è stato accolto positivamente, anche se per alcuni non è proprio immediato da usare. In un paio di casi, si evidenzia come sia un valore aggiunto per regolare le impostazioni della fotocamera più che per usarla effettivamente.
C'è però un problema: al momento è un cantiere aperto. Premere il pulsante a metà apre la fotocamera e i controlli per le regolazioni, che poi non possono chiusi premendolo ancora a metà, ma bisogna toccare lo schermo.
Inoltre la pressione a metà non fa quello che fanno le macchine fotografiche, ovvero mettere a fuoco. Apple afferma che entro la fine dell'anno arriverà un aggiornamento software per consentire effettivamente al pulsante di emulare un tradizionale pulsante di scatto a due stadi, in cui una mezza pressione mette a fuoco e una pressione completa scatta la foto.
Nel complesso, il pulsante è bello da avere, ma in questo momento non è un enorme miglioramento rispetto allo scatto di foto con qualsiasi altro iPhone.
Apple IntelligenceCome sappiamo, almeno negli Stati Uniti Apple Intelligence, la novità maggiore di iOS 18, arriverà con iOS 18.1, ma molte funzioni verranno implementate nel 2025. Da noi, i tempi si allungheranno ulteriormente (a meno che non si voglia seguire la procedura per provarla subito con la beta per sviluppatori).
Questa non è una caratteristica dei nuovi iPhone in senso stretto, ma visto che praticamente tutti gli iPhone attuali non potranno usare i nuovi strumenti IA e Apple punta molto su questa funzione per spingere le vendite degli iPhone 16, al momento potrebbe sortire l'effetto contrario, ovvero frenarne le vendite nell'attesa che arrivi.
Nell'attesa che i nuovi iPhone arrivino sul mercato e soprattutto delle nostre recensioni, date un'occhiata alle loro caratteristiche tecniche e alle loro novità.
- iPhone 16 ufficiali: gli iPhone più intelligenti di sempre scattano come una fotocamera
- iPhone 16 vs iPhone 15: cosa cambia
- L'hardware dietro Apple Intelligence: cosa c'è negli iPhone 16
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Cina: il più grande sistema di accumulo a volano è attivo
La Cina ha raggiunto un altro importante traguardo nel settore energetico. Ha pochi giorni fa collegato il più grande sistema di accumulo a volano al mondo alla rete nazionale. Il progetto, il Dinglun Flywheel Energy Storage, è stato realizzato a Changzhi, nella provincia dello Shanxi. Il Shenzhen Energy Group, principale investitore, ha spiegato che questa tecnologia porta numerosi vantaggi. Tra questi, spiccano la capacità di caricare e scaricare energia rapidamente. C’è poi anche l’assenza di inquinamento e una vita utile estremamente lunga, con minimi costi di manutenzione. Ma cosa rende questo sistema così innovativo? Il cuore del progetto è la tecnologia a volano a levitazione magnetica ad alta velocità. Essa permette di operare in ambienti a basso attrito e in condizioni di vuoto, migliorando così l’efficienza e la stabilità.
I lavori per la realizzazione del sistema sono iniziati più di un anno orsono, con un leggero ritardo rispetto ai piani iniziali. L’infrastruttura è però ora in grado di gestire una capacità di 30 MWh, diventando un punto di riferimento per i progetti di accumulo. I sistemi a volano funzionano accelerando un rotore a velocità elevata, immagazzinando energia sotto forma di energia cinetica. Durante la scarica, l’energia viene rilasciata riducendo la velocità del rotore.
Cosa comporta un sistema d’accumulo del genereLe prestazioni del Dinglun Flywheel Energy Storage regalano un’efficienza energetica superiore all’80% e tempi di ricarica rapidi. Questi sono inferiori a 15 minuti. Tale tipo di tecnologia è adatto principalmente per applicazioni su larga scala, come le industrie, a causa dei costi elevati e della complessità dei lavori. Un aspetto interessante è il sistema di raffreddamento decentralizzato adottato. Questa tecnologia ha ridotto lo spazio necessario e migliorato l’efficienza a quasi il 90%. Ma quanto è sicuro un impianto di queste dimensioni? In caso di incidenti, i volani potrebbero disintegrarsi violentemente. Per prevenire questi rischi, sono stati realizzati pozzi sotterranei semi-interrati, dove i tecnici possono monitorare e gestire le 12 unità di accumulo. Queste unità, fornite da BC New Energy, contengono 10 volani ciascuna e sono collegate alla rete elettrica tramite un livello di tensione di 110 kV. Grazie a questa infrastruttura, la Cina conferma il suo ruolo di leader nella transizione verso sistemi energetici innovativi e sostenibili.
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CATL rivoluziona le batterie per camion e autobus elettrici
CATL ha svelato a Hannover, durante l’IAA Transportation 2024, le nuove batterie Tectrans – T. Queste sono state studiate appositamente per camion elettrici. L’azienda, già leader mondiale del settore, punta ancora più in alto con due varianti: Long Life Edition e Superfast Charging Edition. Ma che cosa le rende davvero rivoluzionarie? CATL ha dichiarato che la versione Long Life Edition garantisce una durata di almeno 2,8 milioni di chilometri o 15 anni. L’autonomia? Fino a 500 km. Un altro aspetto innovativo è la compatibilità con il sistema di battery swap di CATL. Si tratta di una tecnologia che promette di trasformare il settore logistico. Il loro uso ridurrebbe drasticamente i tempi di fermo per la ricarica delle batterie.
La Superfast Charging Edition offre una ricarica rapida fino a 4C, permettendo di raggiungere il 70% della carica in soli 15 minuti. La batteria, disponibile con capacità tra 200 e 600 kWh, è perfetta per i camion che devono percorrere lunghe distanze senza compromettere i tempi di attività. CATL ha già stretto accordi con giganti europei come Daimler Truck, Volkswagen e Volvo per le sue batterie. Ma quanto potrà cambiare questo la logistica elettrica?
Batterie per autobus e veicoli leggeriCATL non si ferma solo ai camion. Ha presentato la Tectrans – L, pensata per veicoli elettrici leggeri, e la Tectrans – B, progettata per gli autobus. La versione Bus Edition vanta una densità energetica di 175 Wh/kg, con una durata stimata di 15 anni o 1,5 milioni di km. CATL assicura che tali batterie siano certificate IP69, quindi resistente all’immersione in acqua fino a 72 ore. Perché questa certificazione è così importante? Garantisce che i mezzi pubblici siano affidabili in qualsiasi condizione atmosferica, offrendo maggiore sicurezza per gli utenti. Con la Tectrans – B, CATL prevede di equipaggiare 80 modelli di autobus in collaborazione con importanti marchi come Dongfeng, Golden Dragon e Yutong Bus. Non è ancora chiaro quando inizierà la produzione di massa. Le premesse sono tuttavia chiare. Di questo passo il futuro dei trasporti pubblici ed elettrici sembra sempre più vicino.
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TIM Club: nuove offerte con TIMVISION Calcio e Sport Light a 7€
Da settembre 2024, TIM ha introdotto nuove ed interessanti promozioni per i clienti di rete mobile che attivano l’opzione TIMClub. Quest’ ultima, disponibile dal 10 giugno 2024 al costo di 9,99€, consente l’accesso a vari servizi gratuiti, per un periodo limitato, e a promozioni riservate. Tra queste, la possibilità di attivare il pacchetto TIMVISION Calcio e Sport Light a un prezzo scontato di 7 euro al mese. Ciò grazie al pagamento dilazionato in 12 mensilità.
Dettagli su TIM Club e le condizioni di finanziamento TIMFinL’offerta proposta, oltre a TIMVISION, include anche l’accesso al piano DAZN Goal Pass, Disney+ con pubblicità e un abbonamento a Infinity+. La promozione è riservata ai clienti che acquistano a rate smartphone o altri prodotti tecnologici tramite finanziamento TIMFin. Ma è disponibile anche tramite canali digitali e nell’app MyTIM. L’attivazione del TIMClubPromo, che in alcuni casi viene offerta gratuitamente anziché a 9,99€, consente inoltre di accedere a ulteriori vantaggi legati alla rete mobile 5G e altri servizi aggiuntivi. Come ad esempio Disney+ per 3 mesi.
TIMClub è attivabile esclusivamente dai clienti di rete mobile. Tale soluzione offre la possibilità di usufruire di promozioni per un periodo di tre mesi. Tra i servizi gratuiti inclusi, vi sono l’opzione 5G Ultra, Google One da 100GB, TIM-Navigazione Sicura 360 e TIM-One Number, tutti attivabili gratuitamente per un periodo limitato. Al termine di questi tre mesi, i servizi si rinnovano automaticamente a pagamento, a meno che non vengano disattivati.
Per quanto riguarda il finanziamento TIMFin, l’operatore offre condizioni vantaggiose per l’acquisto di prodotti a rate. Ciò insieme alla possibilità di ottenere sconti aggiuntivi grazie all’attivazione di TIMClub. Ad ogni modo, in caso di cessazione della linea o di mancata attivazione del prodotto finanziato, il cliente potrebbe dover affrontare costi aggiuntivi. Le condizioni del finanziamento richiedono un’attenta lettura del contratto, per evitare sorprese riguardo agli interessi e alle rate finali.
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Samsung: iniziata la produzione delle QLC V-NAND di 9a gen per AI
Samsung si sta mettendo in moto per sposare a pieno la causa Intelligenza Artificiale, la nota azienda tecnologica si è messa in moto infatti per produrre componenti IA Ready e ora è arrivato il momento delle memorie, nel dettaglio stiamo parlano delle nuove QLC V-NAND di 9a gen per AI, le eredi dei moduli TLC che per lungo tempo hanno costituito uno standard.
L’azienda si è impegnata a migliorare letteralmente ogni dettaglio delle specifiche di queste memorie introducendo tecnologie nuove e proprietarie di Samsung per incrementare al contempo prestazioni, durata ed efficienza energetica.
Non si sa ancora quando arriveranno sul mercato però ormai sembra tutto pronto per la loro introduzione nelle varie componenti che ne hanno bisogno, vediamo cosa arriva di nuovo e cosa sono le tecnologie proprietarie introdotte.
Le tecnologie messe in campo da Samsung
- Channel Hole Etching: L’esperienza di Samsung accumulata grazie alla precedente tecnologia TLC ha consentito di raggiungere il più alto numero di strati possibile nel design della struttura a doppio stack, arrivando di conseguenza a una densità di bit leader nel settore, circa l’86% superiore rispetto alla generazione precedente.
- Tecnologia Designed Mold: Si tratta di una tecnologia cruciale per l’aumento del numero di strati, questa gestisce la spaziatura delle Linee di Parola che controllano le celle e ne garantisce l’uniformità, tutto ciò ha consentito un aumento nella ritenzione dati del 20%.
- Predictive Program Technology: Questa tecnologia riesce a prevedere e controllare i vari cambiamenti di stato delle celle, in tal modo si possono minimizzare le azioni da compiere, così facendo la velocità di scrittura è raddoppiata e quella di input e output dei dati è salita del 60%.
- Design molto efficiente: Samsung si è concentrata sull’uso di un design molto efficiente come consumi riducendo il consumo energetico durante la lettura e la scrittura dei dati rispettivamente del 30% e del 50%.
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Tile rinnova la sua linea di tracker Bluetooth con nuove funzioni avanzate
Tile, azienda leader nella produzione di dispositivi di localizzazione Bluetooth, ora parte di Life 3060, ha lanciato la sua nuova linea 2024. Tra le novità più importanti, spicca l’integrazione della funzione SOS. Un vantaggio rispetto alla concorrenza come Apple AirTag e Samsung SmartTag 2. Questa funzionalità, accessibile attraverso un pulsante multifunzione sui dispositivi Tile, permette agli utenti di inviare notifiche di emergenza ai contatti preimpostati semplicemente premendo tre volte il pulsante. Solo chi ha un account Life360 può sfruttare tale opzione. In più con un abbonamento premium, le notifiche raggiungeranno anche i servizi di emergenza.
Tile: collaborazione con Life360 per un’esperienza d’uso più completa ed efficienteOltre alla funzione SOS, i tracker Tile si distinguono per una portata Bluetooth migliorata. Il modello TilePro, ad esempio, è in grado di captare segnali fino a 150 metri di distanza. Anche l’autonomia della batteria è stata potenziata. il Pro ha infatti una batteria ricaricabile, mentre TileMate e TileSlim sono dotati di batterie non sostituibili ma con una durata garantita di almeno tre anni. Le nuove versioni offrono anche una maggiore resistenza all’acqua grazie alla certificazione IP68 e segnali acustici più potenti. I quali rendono il ritrovamento degli oggetti più semplice anche in ambienti rumorosi.
Un altro aspetto fondamentale della nuova linea è la maggiore integrazione con Life360. Quest’ ultima, infatti, con la sua rete di oltre 70 milioni di utenti amplia le possibilità di ritrovamento degli oggetti smarriti. Se un dispositivo si trova fuori dalla portata del Bluetooth della persona interessata, la community può intervenire per aumentare le probabilità di localizzarlo. Ma non è tutto. Tile ha anche migliorato la compatibilità dei dispositivi sia con iOS che con Android, assicurando una migliore esperienza d’uso multipiattaforma. I nuovi modelli TSlim, Mate e Sticker sono già disponibili a partire da 29€. Mentre Tile Pro sarà acquistabile da ottobre. Non ci resta dunque che attendere ancora un po’!
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Nuove funzionalità per Microsoft Copilot in Office e 365
Microsoft, di recente, ha aggiornato la propria offerta di funzionalità di intelligenza artificiale Copilot per la suite Office/365. In che modo? Apportando miglioramenti significativi a programmi come Word, Excel, PowerPoint, Teams e Outlook. Queste nuove funzionalità sono accessibili esclusivamente agli utenti della versione Premium di Copilot, il cui costo è di circa 30€ al mese. Entro la fine di Settembre, in base a quanto annunciato, Copilot sarà in grado di cercare e proporre riferimenti utili in Word, attingendo a dati provenienti da email e riunioni, oltre che da documenti.
Microsoft Copilot: miglioramenti per PowerPoint, Teams e OutlookIn Excel, la funzionalità Copilot esce dalla fase di anteprima e diventa stabilmente disponibile per tutti gli abbonati. L’aggiornamento include il supporto per le funzioni SUMIF e XLOOKUP, e una compatibilità estesa con diverse tipologie di tabelle e mappe. Per coloro che invece preferiscono rimanere nella modalità Preview, Copilot ora integra il linguaggio di programmazione Python. Tale aggiornamento consente di eseguire analisi avanzate su fogli di calcolo complessi. Come ad esempio previsioni e analisi di rischio, senza la necessità di avere esperienze di programmazione.
Ma le novità non si fermano qui. In PowerPoint, il chatbot intelligente sfrutta la nuova funzionalità Narrative Builder per generare automaticamente bozze di presentazioni basate su richieste formulate in linguaggio naturale. Questo strumento presto supporterà anche template personalizzati con grafiche aziendali e la creazione di immagini statiche utilizzando le librerie SharePoint.
Per quanto riguarda Teams, invece, la prossima integrazione permetterà di ottenere riassunti sia per le riunioni via chat che per quelle vocali. Questo aggiornamento aiuterà a garantire che nessun dettaglio importante venga trascurato e che tutte le domande ricevano risposta. Infine, in Outlook, è previsto una migliore organizzazione della posta in arrivo, ordinando le email in base alle priorità dell’utente. A tal proposito, entro la fine dell’anno, sarà possibile personalizzare ulteriormente i filtri di Copilot specificando mittenti, argomenti e parole chiave. Grazie s cui sarà possibile migliorare l’efficienza della gestione della posta elettronica.
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WhatsApp si evolve: nuove funzionalità AI per le aziende
WhatsApp non smette mai di innovarsi. Essa infatti dimostra di essere sempre al passo con le esigenze degli utenti e del mercato. Ciò in particolare con l’ultimo aggiornamento, che porta l’app alla versione 2.24.19.16. A tal proposito pare che la piattaforma abbia introdotto un’importante novità legata all’IA. Questa volta però, l’attenzione è stata rivolta soprattutto al mondo aziendale. Sono così previste alcune funzionalità pensate per rendere più agevoli e performanti le operazioni di marketing e gestione dei cataloghi.
WhatsApp: un bug compromette la sicurezza, ma arriva subito la soluzioneGrazie all’integrazione di strumenti AI, le aziende possono creare contenuti pubblicitari più accattivanti e mirati. Migliorando l’interazione con i clienti e ottimizzando la promozione dei propri prodotti o servizi. La possibilità di generare contenuti in modo automatico e personalizzato rappresenta un grande vantaggio. Ciò soprattutto per le piccole imprese. Le quali spesso non dispongono di risorse interne per sviluppare campagne complesse. Tale aggiornamento punta quindi a migliorare la user experience non solo per i privati, ma anche per chi utilizza WhatsApp come strumento professionale. La piattaforma si evolve quindi in una direzione sempre più orientata al business. Offrendo soluzioni intelligenti che possono fare la differenza sul mercato.
Nonostante l’introduzione di queste innovative funzionalità, le ultime novità introdotte hanno inizialmente portato con sé anche problemi tecnici. In particolare sono state segnalate difficoltà nell’utilizzo della funzione “Chat lock“. Ovvero l’ opzione che consente di bloccare e proteggere le conversazioni più riservate. Oltre ad altri bug che hanno riguardato la gestione dei filtri per le chat. A tal proposito, diversi user hanno riscontrato la sparizione di queste opzioni dall’interfaccia. Cosa che ha reso più complicato l’accesso e la protezione delle conversazioni più delicate.
Le segnalazioni hanno spinto il team di sviluppatori di WhatsApp a intervenire rapidamente per correggere il problema. Nel giro di pochi giorni, è stata rilasciata una nuova versione dell’app, la 2.24.19.35. Da qui tutti gli errori segnalati sono stati finalmente risolti. Attualmente, questo aggiornamento è disponibile solo attraverso il Google Play Beta Program, ma sarà presto distribuito a tutti. Insomma, con questa nuova versione, vengono ripristinate tutte le funzionalità legate alla sicurezza e alla gestione delle chat. Così da consentire alle persone di tornare a proteggere le proprie conversazioni da occhi indiscreti.
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È questa la nuova Nintendo Switch 2? Trapelano alcune immagini, ma di dubbia origine
Da quasi ventiquattr'ore alcuni subreddit sono incandescenti: dalla Cina sono trapelate alcune immagini, render e specifiche dell'attesissima Nintendo Switch 2.
Diamogli un'occhiata, tenendo presente che si tratta di immagini di dubbia origine, soprattutto i render, per cui non è possibile confermarle. In ogni caso, vale la pena parlarne in quanto sui forum degli appassionati sono un argomento di forte interesse, ma non prima di ricordarvi i nostri approfondimenti su come funziona la Switch e come si caricano i Joy Con della Nintendo Switch.
Nintendo Switch 2 è uno dei dispositivi più attesi dell'ultimo, e la casa giapponese sta facendo di tutto per aumentare l'attesa sulla console, che verrà svelata a marzo 2025.
Ma come sarà? Finora abbiamo avuto notizie che dovrebbe avere uno schermo da 8 pollici e poche altre informazioni. Ora dalla Cina sono emerse alcune immagini che per quanto interessanti hanno sollevato alcuni dubbi.
Tutto nasce da un post su Reddit che ha ripreso alcune informazioni pubblicate su un sito cinese. L'autore dell'annuncio originale afferma di aver comprato "a caro prezzo" un modello del telaio da un produttore di accessori, e di aver ricreato i modelli CAD basandosi su queste informazioni.
Inoltre ci sono due immagini che raffigurano la scheda madre e la Switch 2 (qui sopra), che secondo diversi commentatori sarebbero legittime.
Nei forum cinesi, alcuni commentatori dichiarano che quanto mostrato corrisponde alle loro fonti, a eccezione dello stand, che potrebbe servire anche come maniglia per tenere la console.
Le immagini corrispondono anche a quello che Nintendo ha detto ai partner di aspettarsi secondo una fonte di VGC che non ha visto lo Switch 2 ma è stata informato sui piani.
Nondimeno, le immagini non sono confermate, quindi prendiamole con una certa dose di scetticismo, così come le caratteristiche tecniche.
Ma cosa ci dicono queste immagini? Confermando i precedenti rumor, avremo una console con schermo da 8 pollici (ancora non si sa se OLED o LCD), Joy-Con magnetici e porte USB-C in alto e in basso.
Inoltre sembra che i pulsanti SL e SR sui Joy-Con possano essere stati rivisti, così come il pulsante di rilascio sui controller.
Per quanto riguarda le caratteristiche, stando alla fonte del leak la nuova Switch 2 sarà dotata di 12 GB di RAM, supporto per HDMI 2.1 e 256 GB di memoria interna.
Passando più sul tecnico, ecco l'elenco dei componenti interni secondo il post (qui sopra vedete la scheda madre):
- SoC (CPU + GPU): GMLX30-R-A1.
- RAM: MT62F768M64D4EK-026 (6GX2 dual channel, LPDDR5X, 7500 MT/s)
- Archiviazione: THGJFGT1E45BAILHW0 (256 GB, UFS 3.1, prodotto da Kaixia, 2100 MB/s).
- Chip audio: Ruiwu ALC5658-CG.
- Lettore NFC: NXP IPN7160B1HN
- Microfono integrato: CMB-MIC-X7.
- Doppia ventola di raffreddamento, modello BSM0405HPJH9 e BSM0505HPJQC (sink in rame).
- Chip per la conversione del segnale video da DisplayPort a HDMI Ruixian RTD2175N (supporta HDMI 2.1).
- Chip di rete: Ruiming RTL8153B-VB-CG e chip Gigabit Ethernet (la base ha un'interfaccia via cavo di rete).
- Chip microcontrollore: STMicroelectronics JSTM32G0OB0OCET6.
- Altoparlanti: MUSE BOX-L e MUSE BOX-R (stereo a due canali).
- Dimensioni: 206 x 115 x 14 mm, in plastica
Qui sotto potete vedere i render, che ricordiamo essere di dubbia origine come le altre immagini dell'articolo.
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Quando tutti licenziano FromSoftware assume: nuovi progetti
Una delle aziende produttrici di videogiochi è senza dubbio FromSoftware (FS), l’house è diventata molto famosa e apprezzata grazie a tutti i suoi titoli souls like che hanno ridisegnato il concetto di gameplay e di difficoltà lanciando una vera e propria sfida agli utenti che devono senza dubbio impegnarsi nel terminare un titolo dell’azienda.
Tutto ciò ha ovviamente garantito a FS un’importante espansione che sta avendo come effetto più immediato l’arrivo della terza grande campagna di assunzioni, il tutto nonostante l’organico vanti già tantissime figure attive al suo interno e impegnate nello sviluppo di numerosi progetti.
A quanto pare però per FS non è abbastanza e dal momento che le risorse lo permettono, quest’ultima vuole aumentare la propria forza lavoro per riuscire a diminuire il tempo necessario alla produzione dei titoli senza però intaccare la qualità dei prodotti sviluppati, lo stesso lavoro spalmato su più persone richiede meno tempo, un concetto classico ma funzionale.
Anche Miyazaki conferma la voglia di fare di più
Anche lo stesso Miyazaki ha parlato di queste nuove assunzioni rivelando l’esistenza di diversi progetti in cantiere, senza aggiungere però ulteriori dettagli, in passato però come ben sappiamo il noto designer aveva espresso il desiderio di esplorare altri generi oltre quello che abbiamo già visto, dunque ampliare l’organico professionale può risultare utile e indispensabile a tal fine, ad esempio sappiamo della sua volta di creare un RPG Fantasy, dunque non ci sarebbe da sorprendersi se un giorno FromSoftware possa voler dare ad un GDR, questa volta dai tratti più tradizionali.
Insomma il futuro sembra ricco di possibilità e l’azienda si sta dotando di tutto ciò che serve anche dal punto di vista della risorse umane per imboccare tale strada, dunque attendiamoci qualche cambiamento che potrebbe nuovamente cambiare volto all’azienda e offrirci titoli ottimi anche in altri generi.
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Arriva il Wi-Fi gratis sugli aerei: perché è una pessima idea
Il Wi-Fi in volo è sicuramente una di quelle novità che per qualcuno può indubbiamente essere stata la soluzione ad un problema. Non si può però certo dire che ad oggi il servizio di Wi-Fi sugli aerei sia all'altezza delle aspettative: spesso è lento, a volte non funziona del tutto e il costo è spesso una barriera importante per molti, tanto che in proporzione sono poche le persone che sfruttano questo servizio.
United Airlines punta a rivoluzionare quanto appena descritto introducendo il servizio di connettività Starlink sui suoi aerei e rendendolo gratuito per tutti. Non è infatti la prima azienda ad abbracciare il servizio di connettività satellitare di Elon Musk, ma è la prima che ne darebbe l'accesso gratuito a tutti i suoi utenti a bordo. I test inizieranno nel 2025 ed entro la fine dello stesso anno la connettività sarà garantita sui primi voli.
Fantastico dirà qualcuno? No, dico io. Partiamo da più lontano. Sapete perché si utilizza la modalità aereo? Sebbene inizialmente il motivo fosse la paura delle interferenze con le apparecchiature del velivolo è ormai molti anni che è stato dimostrato che, anche per come è fatto l'aereo (ovvero una gabbia di Faraday) le connessioni degli smartphone non andrebbero a interferire con il normale funzionamento dell'aereo. Un'altra paura era che la continua riconnessione a diverse celle radio dei telefoni durante il volo sarebbe costato troppo agli operatori. Anche questa teoria è stata però confutata nel tempo. E quindi? Il motivo per cui ancora le aziende rendono obbligatorio l'utilizzo della modalità aereo (che di fatto vuol dire disattivare la rete telefonica, visto che Wi-Fi e Bluetooth si possono usare) è per evitare che questo crei dissapori in volo a causa dell'utilizzo senza limiti del telefono.
Per arrivare poi oggi a contraddirsi e in nome della corsa ad accaparrarsi l'ultimo cliente cercare di attirare più clienti possibili con la promessa del Wi-Fi gratis. Personalmente spero che questa "moda" non dilaghi. Il volo di per sé non è un'esperienza rilassante, almeno per la maggior parte degli utenti. Svariate ore chiusi in una scatola di metallo a oltre 10 chilometri di altezza con centinaia di altri sconosciuti può essere un'esperienza particolarmente traumatica se si dà accesso illimitato a internet e alla possibilità di comunicare anche a voce con il resto del mondo.
Posso già prevedere:
- Esaltati che fanno il tifo per la loro squadra del cuore
- Commenti ad alta voce sull'ultima storia della loro amica
- Urla di nervosismo nell'ennesima call inutile
- Videochiamate di 2 ore con i figli a casa
- Continue lamentele per eventuale rallentamenti della velocità di navigazione
In sostanza l'inferno. Certo qualcuno potrebbe dirmi che sto facendo un discorso da boomer alla stregua del "si è sempre fatto così ed è sempre andata bene, perché cambiare?" ma la verità è che per quanto l'età che avanza abbia sicuramente un peso in questo articolo (da ragazzo avrei sicuramente applaudito per una Wi-Fi gratis in volo) è indubbio che ci sia un fattore che differenzia un aereo da qualsiasi altro contesto: l'impossibilità di interrompere in breve tempo il volo per risolvere una situazione di nervosismo che potrebbe sfociare in violenza. E cosa potrebbe far innervosire più delle cose elencate sopra su un lungo volo di lavoro strizzato fra dei sedili scomodi dopo aver mangiato un pasto appena decente?
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Google lancia FireSat: la nuova rete di satelliti per monitorare gli incendi
Il cambiamento climatico continua a provocare danni sempre più gravi. Tra questi l’aumento degli incendi boschivi. Eventi che minacciano gravemente la biodiversità e le comunità umane. Per rispondere a questa emergenza, Google ha annunciato da poco FireSat. Una rete di satelliti sviluppata in collaborazione con Muon Space e l’Environmental Defense Fund. Il progetto punta a rivoluzionare la prevenzione degli incendi. Esso prevede l’utilizzo di satelliti equipaggiati con sensori infrarossi in grado di rilevare incendi già in fase iniziale. Anche su aree di appena 25 metri quadrati.
FireSat: un’arma tecnologica contro il pericolo del fuocoLa rete FireSat sfrutterà l’intelligenza artificiale per migliorare l’accuratezza delle previsioni. Essa infatti combina immagini satellitari con dati sui fattori locali. Tra cui, ad esempio, le condizioni meteorologiche e la presenza di infrastrutture sensibili nelle vicinanze. Tale approccio consente di individuare e analizzare anche i segnali più deboli di possibili incendi. In modo da ridurre drasticamente i tempi di risposta delle autorità. L’obiettivo è fornire informazioni tempestive per intervenire quando la situazione è ancora piuttosto semplice da contenere. Si prevede che il primo satellite verrà lanciato all’inizio del 2025. Ma il completamento della costellazione è previsto per i prossimi anni.
La crescente frequenza degli incendi, causata da temperature in aumento e precipitazioni irregolari, rende essenziale l’utilizzo di simili strumenti tecnologici. Studiati e sviluppati appositamente per prevenire e gestire le emergenze. Google, con FireSat, punta così ad offrire un supporto fondamentale ai vigili del fuoco e agli enti locali. I quali spesso si trovan in difficoltà a causa della rapidità con cui i roghi si propagano. L’uso dei satelliti per il monitoraggio costante delle aree a rischio permetterà una sorveglianza continua, giorno e notte. Anche in zone remote difficili da raggiungere con i mezzi tradizionali.
Non è la prima volta che Google si impegna nella lotta contro gli incendi. Nel 2020, l’azienda ha lanciato FireBench, un insieme di dati open source destinati a supportare la ricerca sui roghi boschivi su larga scala. FireSat rappresenta dunque un’evoluzione di questi sforzi. In quanto integra in sé le ultime tecnologie per fornire un sistema completo e automatizzato di rilevamento. La rete sarà in grado di monitorare vaste aree del pianeta, fornendo dati preziosi per la prevenzione, e per l’analisi post-incendio. Informazioni estremamente utili per studiare i fenomeni e prevenire futuri disastri.
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Flappy Bird: dopo l’annuncio del revival il creatore prende le distanze
Negli scorsi giorni un annuncio a scosso il mondo del web e dei videogiochi, una non nota azienda ha annunciato ufficialmente di aver intrapreso i lavori per un revival di Flappy Bird, il gioco che quasi 10 anni fa ha conquistato letteralmente tutto il mondo con una popolarità tanto inattesa quanto impressionante chi ha portato paradossalmente il proprio creatore a ritirare il gioco da tutti gli store dal momento che l’utenza era troppo coinvolta e lo stesso non voleva stare al centro di tutte quelle attenzioni mediatiche.
Dopo l’annuncio però il creatore originario del videogioco a scelto di prendere le distanze in modo netto e deciso tramite un post su X nel quale attesta di non centrare nulla con questa nuova produzione, di non aver venduto la piattaforma a nessuno e soprattutto di non supportare le criptovalute, dichiarazioni che hanno scosso un po’ tutti lasciando spazio numerosi sospetti in merito a un possibile secondo fine legato al ritorno del famoso videogioco, al punto che c’è stato chi ha scelto di indagare per vederci chiaro.
Qualcosa non torna
Se spostiamo la lente di ingrandimento possiamo osservare che effettivamente il creatore non ha venduto il marchio legato a Flappy Bird, infatti Gametech Holdings ha ottenuto gratuitamente il marchio dal momento che questo risultava abbandonato da tempo, nel settembre del 2023, per poi donarlo alla Flappy Bird Foundation in un secondo momento.
Andando più a fondo emerge quanto affermato dall’esperto di cybersicurezza Varun Biniwale, ovvero alcuni dettagli che mostrerebbero una situazione più spinosa di quanto possa sembrare, nel dettaglio sembra infatti che il sito dedicato al nuovo Flappy Bird nasconda numerosi riferimenti a Web 3, microtransazioni e alla criptovaluta Solana, cosa che porta il ricercatore a ipotizzare che possa trattarsi anche di un tentativo di truffa a sfondo crypto che può basarsi sullo schema Ponzi (piramidale).
A rendere il tutto ancora più controverso sta il fatto che a dirigere lo sviluppo designer Michael Roberts, a capo di 1208 Productions, una società di criptovalute che si descrive come “pioniera del Web3”
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Novità di Android Automotive 15: innovazioni e miglioramenti
Google, di recente, ha lanciato Android Automotive 15. Ovvero l’ultimo aggiornamento del suo sistema operativo progettato specificamente per le automobili. Questa versione introduce una serie di innovazioni rilevanti. Le quali mirano a migliorare l’esperienza di guida e di intrattenimento a bordo. Tra le principali novità, spicca la possibilità di trasmettere audio direttamente alle cuffie wireless collegate all’auto tramite Bluetooth. Tale innovazione permetterà così ai passeggeri e al guidatore di ascoltare contenuti audio in modo separato. Garantendo sempre una guida sicura e senza distrazioni.
Aggiornamenti e disponibilità di Android Automotive 15Un’altra miglioria importante riguarda l’aggiunta di una barra inferiore dedicata alle applicazioni più utilizzate. Questa consente un accesso più rapido e intuitivo alle app preferite. Facilitando l’interazione con il sistema durante la guida. In più, Android Automotive 15 introduce una modalità di visualizzazione ambientale che si attiva quando gli schermi dell’auto sono inattivi. Questa funzione è simile a quella che è stata lanciata da Google TV e contribuisce a migliorare l’aspetto estetico dell’interfaccia quando non è in uso.
Tra le altre novità, si segnala l’integrazione della funzione hotspot. La quale consente di utilizzare la connessione dell’auto anche mentre si guida. Ma non è tutto. In più, sono previsti aggiornamenti per il supporto degli standard radio HD e DAB, ampliando le opzioni di intrattenimento disponibili. Ad ogni modo, è importante notare che la distribuzione di Android Automotive15 è ancora limitata. Attualmente, questo sistema operativo è disponibile su modelli selezionati come Polestar e alcune Porsche.
Il rilascio dell’aggiornamento avverrà tramite OTA. Ma Google non ha ancora comunicato una data precisa per la disponibilità completa. Gli utenti dovranno pazientare fino al rilascio della versione stabile di Android 15 per ricevere l’aggiornamento. Nel frattempo, le novità introdotte promettono di arricchire l’esperienza di guida e di intrattenimento nelle auto dotate di Android Automotive. Degnando un passo avanti significativo nel settore dell’ intrattenimento automobilistico.
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Vodafone supera Iliad e i virtuali con le SILVER da 7 EURO
Con Vodafone riuscire a portare a casa il meglio è sempre possibile anche se bisogna sfruttare i momenti migliori. Dopo un periodo passato a soccombere per colpa dei gestori virtuali e di Iliad, il provider anglosassone è tornato in campo con due offerte imbattibili. Per chi non lo sapesse, infatti sono ancora disponibili le celebri offerte Silver, piene di contenuti e con prezzi molto accessibili anche per i più restii.
L’obiettivo è quello di stupire il pubblico, sia con i contenuti delle promozioni mobili che con l’attività promozionale che comprende dei regali. Questa volta dunque, Vodafone è riuscita in tutti i suoi intenti, mettendo a disposizione del suo pubblico e il meglio sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista della promozione stessa.
Vodafone batte tutti con le sue Silver nuove: ecco i prezziPassando a quello che c’è all’interno delle offerte, non si può negare che siano vantaggiose in quanto costano poco ed offrono tanto. Già con la prima Silver, Vodafone riesce a garantire agli utenti 100 giga in 4G per navigare in Internet ma non finisce qui. Ci sono infatti anche minuti senza limiti verso tutti con 200 SMS e tutto per un totale di soli 7,99 € mensili. La seconda soluzione mobile è ugualmente vantaggiosa, siccome permette di avere gli stessi minuti e messaggi ma con 150 giga in 4G. Proprio per questo motivo costa 9,99 € al mese, prezzo comunque accessibile rispetto agli standard passati del gestore.
Queste soluzioni mobili possono essere sottoscritte solo da coloro che decidono di lasciare il loro gestore virtuale o Iliad. Queste infatti sono le aziende a cui Vodafone ha dichiarato guerra nell’ultimo periodo. Stando poi a quanto riportato, solo per il primo mese gli utenti potranno avere un privilegio: le offerte costeranno solo 5 €. Da ricordare poi che c’è la possibilità di ottenere altri 50 giga per navigare sul web ogni mese: basta scegliere SmartPay gratis ed il gioco sarà fatto.
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ho Mobile, ritorna a sorpresa una delle sue super offerte
Da qualche tempo non era più possibile attivare la super offerta di rete mobile dell’operatore telefonico virtuale di casa Vodafone. Ci stiamo riferendo in particolare all’offerta di rete mobile denominata ho 5,99 100 GB. In questi ultimi giorni, però, l’operatore ha deciso di farla ritornare disponibile all’attivazione sul proprio sito ufficiale. Vediamo qui di seguito i dettagli.
ho Mobile fa ritornare una delle sue super offerte, ovvero ho 5,99 100 GB
In questi ultimi giorni l’operatore telefonico virtuale ho Mobile ha deciso di stupire gli utenti, facendo tornare disponibile una delle sue offerte di rete mobile più apprezzate. Come già accennato in apertura , ci stiamo riferendo all’offerta di rete mobile denominata ho 5,99 100 GB. Quest’ultima non era infatti più disponibile all’attivazione da un po’ di tempo.
In particolare, ora l’offerta in questione sarà nuovamente disponibile all’attivazione per circa un altro mese. Gli utenti la potranno infatti attivare sul sito ufficiale dell’operatore virtuale dal 18 settembre 2024 fino al prossimo 11 ottobre 2024, salvo ovviamente diversa comunicazione da parte dell’operatore telefonico virtuale ho Mobile.
È sicuramente una notizia davvero importante per tutti coloro che avevano intenzione di passare all’operatore telefonico virtuale ho Mobile. Con l’offerta ho 5,99 100 GB, infatti, gli utenti potranno accedere ogni mese a ben 100 GB di traffico dati validi per navigare con una connettività pari a al 4G ad una velocità massima pari a 60 mbps sia in download sia in upload. Gli utenti avranno poi a disposizione anche minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e anche sms illimitati sempre verso tutti. Tutto questo ad un costo per il rinnovo molto basso di appena 5,99 euro al mese.
Ricordiamo inoltre che l’operatore telefonico virtuale ha da poco reso disponibile sul proprio sito ufficiale anche tante nuove offerte dotate del supporto alla navigazione con le nuove reti di quinta generazione ad un costo come sempre piuttosto contenuto.
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AC Milan e Dyson insieme: è accordo per le cuffie OnTrac
Dyson ha appena sottoscritto un accordo con il Milan per una collaborazione che riguarda le sue cuffie OnTrac. Come testimonial sono stati scelti Ruben Loftus-Cheek, Laura Giuliani, Tammy Abraham, Noah Okafor e Strahinja Pavlovićwill, parte integrante delle squadre maggiori nel campionato maschile e femminile.
Entrambe le aziende hanno grandi progetti e sono di alto profilo, per cui una collaborazione è stata molto semplice da intavolare. Oggetto della collaborazione, le nuove cuffie Dyson OnTrac, modello audio-only ad alta fedeltà presentato ufficialmente durante lo scorso mese di luglio. Con queste cuffie Dyson entra a far parte ufficialmente nel mondo dell’audio premium.
AC Milan e Dyson insieme per portare in campo le OnTrack, le nuove cuffie on-earQueste sono le dichiarazioni da parte di Jake Dyson, Chief Engineer di Dyson:
“L’azienda mira a trasformare il settore audio con il lancio delle nuove cuffie Dyson OnTrac, presentate questa estate. Queste cuffie offrono una qualità sonora straordinaria, grazie a un design altamente performante, frutto di decenni di studi sull’aeroacustica. Con la loro avanzata tecnologia di cancellazione del rumore, permettono di mantenere la concentrazione anche in ambienti rumorosi, come lo stadio di San Siro durante una partita. Per celebrare questo nuovo prodotto, Dyson è lieta di annunciare una collaborazione con l’AC Milan, un club che condivide la stessa passione, attenzione e dedizione alle prestazioni che caratterizzano l’azienda“.
Non sono mancate anche le parole da parte di Maikel Oettle, Chief Commercial Officier di AC Milan:
“Siamo entusiasti di presentare questa partnership tra AC Milan e Dyson, un brand che condivide la nostra dedizione all’eccellenza e alle prestazioni. Dyson non è solo un leader nella tecnologia avanzata, ma incarna anche un impegno continuo verso qualità e innovazione, valori che riflettono perfettamente la nostra visione. Insieme, vogliamo superare i confini di ciò che è possibile realizzare, sia dentro che fuori dal campo“.
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