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Due nuove offerte Vodafone per Natale, ecco Silver 100 e Silver 150
Vodafone ha lanciato due promozioni per chi desidera cambiare operatore e passare a una delle sue offerte mobili. Si tratta delle offerte Silver 100 e Silver 150, pensate per chi arriva da Iliad e da operatori virtuali. Entrambe includono un bonus per il primo mese e un’opzione interessante per aggiungere più GB gratuitamente.
Dettagli delle offerte Vodafone Silver, ecco i contenuti- Silver 100: al suo interno ecco minuti illimitati, 200 SMS e 100 GB di traffico dati in 4G. Il costo è di 7,99 euro, ma ricordate che il primo mese viene proposto a soli 5 euro;
- Silver 150: include minuti illimitati, 200 SMS e 150 GB di traffico dati in 4G. Questa opzione ha un costo di 9,99 euro al mese, con il primo mese sempre a 5 euro;
Entrambe le offerte sono perfette per chi utilizza molto internet e non vuole preoccuparsi di esaurire i dati.
Vodafone regala più giga ogni mese, ecco comeChi desidera ancora più traffico dati, Vodafone offre un’opzione interessante: attivando il servizio SmartPay, che consente di ricaricare automaticamente dal conto corrente o carta di credito, si ricevono 50 GB aggiuntivi senza costi extra. Questo porta i GB totali a 150 per la Silver 100 e a 200 per la Silver 150. Una bella comodità per chi preferisce evitare la gestione manuale delle ricariche.
A chi sono dedicate le promo di VodafoneLe promozioni Silver 100 e Silver 150 sono riservate ai nuovi clienti Vodafone provenienti da Iliad o da operatori virtuali come Fastweb Mobile, PosteMobile e altri.
Soluzioni di questo genere sono sempre ben accette quando si cerca qualcosa di conveniente. Effettivamente Vodafone è una delle prime soluzioni in questi casi: la dimostrazione di forza sta tutta nel calo di prezzo. Mai prima d’ora infatti le promo del celebre provider si erano viste a prezzi così bassi in giro.
Per maggiori informazioni o per attivare una delle offerte, è possibile recarsi nei negozi Vodafone o consultare il sito ufficiale.
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Apple Watch su Android: se non ci pensa Apple potrebbe essere Xiaomi a ribaltare la situazione
Negli ultimi tempi alcuni produttori cinesi di smartphone Android si stanno aprendo sempre di più al mondo Apple.
È questo il caso di Xiaomi, per esempio: il recente Xiaomi 15, per ora sbarcato in Cina, può interagire con diversi dispositivi di Cupertino. Può fare mirroring dello schermo su un Mac, trasferire facilmente file da e verso iPhone, Mac e iPad e aprire con facilità documenti realizzati con iWork.
Non solo, anche OPPO e OnePlus hanno fatto timidi passi in avanti in tal senso, visto che la Oxygen OS 15 ha la funzionalità "Condividi con iPhone" pensata per facilitare il trasferimento di file tra i loro dispositivi e quelli di Apple.
Ma torniamo a Xiaomi. Quando si parla di smartwatch il pensiero vola agli Apple Watch. Non è che siano necessariamente i migliori, ma sono quelli più diffusi. E lo sarebbero anche di più, se solo ci fosse il supporto ad Android.
Produttori come Huawei rendono disponibili i loro smartwatch anche per iPhone, ma chiedere un'apertura del genere ad Apple sarebbe come chiedere a Nintendo di smettere di sviluppare giochi di Super Mario.
E Xiaomi cosa c'entra in tutto questo? Stando a quanto riportato da un noto leaker cinese, la celebre società cinese starebbe studiando un modo per "interconnettere tramite software" i propri dispositivi con hardware Apple. Il leaker parla di Apple Watch, e aggiunge al "mucchio" anche gli AirPods e gli HomePod. Vista appunto l'apertura verso iPhone, Mac e simili, avrebbe senso iniziare a sperimentare anche con altri dispositivi della mela.
Bisogna a questo punto capire se l'intenzione di Xiaomi è quella di creare un'app ad-hoc per la gestione dei dispositivi Apple o se sfrutterà qualcosa di già esistente, anche per poter memorizzare i dati fitness, sonno e simili raccolti da un eventuale Apple Watch su software Xiaomi.
Rimane da capire anche un'altra cosa: gli utenti Android sono davvero interessati a usare Apple Watch in combinazione con Android? E soprattutto, sarebbero disposti a passare a Xiaomi, nel caso usassero altri brand, per avere l'opportunità di usare gli smartwatch della mela?
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Sky Wifi regala un buono Amazon da 50 euro: ecco chi può approfittarne
Arrivano ottime notizie per i clienti Sky che hanno intenzione di attivare una delle offerte per la fibra di Sky Wifi. L'azienda infatti ha rinnovato una delle sue promo più interessanti. Con Sky Wifi infatti potrete portarvi a casa anche un buono Amazon da 50 euro.
L'offerta appena lanciata da Sky Wifi l'abbiamo già vista in altre varianti nei mesi scorsi. Ora torna per il periodo natalizio, andiamo a vedere in cosa consiste e chi può accedervi.
L'offerta della quale parliamo si chiama Sky Wifi Dicembre 24 ed è stata appena pubblicata sul sito ufficiale di Sky Wifi. Si tratta di un'offerta riservata a coloro che sono già clienti Sky TV, a esclusione di colore che hanno attiva una delle offerte NOW.
La nuova promo di Sky Wifi prevede la possibilità di attivare una delle offerte per la fibra e ricevere un buono Amazon da 50 euro. Per aderire alla promozione sarà necessario attivare il pacchetto che parte da 25,90 euro al mese per i primi 12 mesi. Dopo il primo anno di abbonamento, la tariffa mensile passerà a 29,90 euro al mese.
L'offerta Sky Wifi prevede connessione internet illimitata in FTTC (Super Internet) o Fibra FTTH (Fibra100%), chiamate a consumo e modem Wifi Hub con Wi-Fi 6 in comodato d'uso gratuito. Il costo di attivazione è scontato a 0 euro, invece che 49 euro. A questa offerta è possibile aggiungere anche l'opzione per le chiamate illimitate, con la tariffa che rimane 25,90 euro al mese per i primi 12 mesi, e poi 34,90 euro al mese.
Dunque, per ricevere il buono Amazon da 50 euro dovrete essere clienti Sky TV e attivare l'offerta descritta online, tramite il sito ufficiale Sky Wifi. Alternativamente, è possibile procedere all'attivazione tramite operatore, o anche tramite l'area Fai da te dal proprio profilo Sky TV.
Una volta trascorsi i 60 giorni dall'attivazione dell'offerta, e quindi scaduto il termine per approfittare del diritto di recesso, si riceverà un'email con le istruzioni per riscattare il buono Amazon da 50 euro. Per riscattare il buono sarà necessario accedere al link fornito nell'email, inserire il proprio codice fiscale e codice cliente, per poi procedere con il riscatto del buono.
L'offerta che abbiamo appena descritto è disponibile a partire da oggi, 9 dicembre, fino al prossimo 19 dicembre. Trovate maggiori dettagli sul sito ufficiale di Sky Wifi.
Se siete alla ricerca di un'offerta fibra per la vostra linea domestica, allora potrebbero interessarvi le guide che trovate di seguito:
- Come verificare la copertura della fibra
- Come trovare la migliore offerta fibra
- A che punto siamo con la fibra in Italia
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Apposto Mobile, super promozioni a bassissimo costo
È arrivato sul territorio italiano un nuovo operatore telefonico virtuale di tipo ATR. Ci stiamo riferendo in particolare all’operatore denominato Apposto Mobile. Quest’ultimo si poggia sulla rete Vodafone e propone tante offerte di rete mobile a dei prezzi decisamente interessanti che partono da soli 4,90 euro al mese. Vediamo qui di seguito alcune delle offerte mobile più interessanti disponibili al momento.
Apposto Mobile, nuovo operatore virtuale con tante offerte mobile a basso costo
Gli utenti alla ricerca di una nuova offerta di rete mobile. Come già accennato in apertura, ci stiamo riferendo al nuovo operatore telefonico virtuale di tipo ATR denominato Apposto Mobile. Quest’ultimo può vantare un catalogo di offerte di rete mobile vasto e con dei prezzi di partenza molto bassi, come già detto da appena 4,90 euro al mese.
Una delle offerte più a basso costo è quella denominata Apposto Mobile Evergreen. Quest’ultima, in particolare, arriva ad includere ogni mese fino a 20 GB di traffico dati per navigare con una connettività massima pari al 4G su rete Vodafone. Oltre a questo, l’offerta in questione include poi minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e fino a 30 SMS da inviare verso tutti i numeri.
Per poter attivare questa offerta, gli utenti dovranno sostenere un costo molto contenuto di soli 4,90 euro al mese. In alternativa, è poi disponibile anche l’offerta mobile denominata Apposto Mobile Great. A fronte di una spesa più alta par a 6,90 euro al mese, gli utenti avranno a disposizione ogni mese fino a 50 GB di traffico dati, validi sempre per navigare con la rete 4G di Vodafone. Il bundle include sempre fino a 30 sms e minuti di chiamate senza limiti verso tutti.
Ricordiamo in ogni caso che è previsto un costo di attivazione di 5 euro, a cui bisogna aggiungere la prima volta 10 euro per il costo della scheda sim.
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Samsung Galaxy S25 Ultra: svelate le memorie RAM e di archiviazione
Samsung Galaxy S25 Ultra, atteso per l’inizio del 2025, introdurrà interessanti novità nelle opzioni di memoria RAM, segnando un cambiamento significativo rispetto ai modelli precedenti. In queste ore a confermare il tutto ci hanno pensato alcune indiscrezioni provenienti da fonti molto attendibili.
Le varianti di RAM e storage che Samsung ha previstoStando a quanto riportato nelle ultime ore, Samsung potrebbe optare questa volte per un top di gamma in tre configurazioni differenti:
- 12 GB di RAM e 256 GB di storage;
- 16 GB di RAM e 512 GB di storage;
- 16 GB di RAM e 1 TB di storage.
Più attenti avranno notato una novità su tutte, quella vera e propria: il ritorno di una versione con 16 GB di RAM. Fin dal Galaxy S21 non se ne vedeva una e a quanto pare la motivazione di tale scelta risulterebbe chiara, in quanto le nuove funzioni legate all’intelligenza artificiale necessiterebbero di risorse hardware più performanti.
Perché Samsung vuole più RAMLa maggiore capacità di RAM potrebbe essere necessaria per supportare Galaxy AI, la suite di funzioni AI di Samsung. Recenti indizi, come una pagina dedicata a One UI 7 trapelata sul sito ufficiale, suggeriscono che l’AI avrà un ruolo centrale nella nuova generazione di dispositivi.
Un confronto interessante può essere fatto con Apple, che ha aumentato la RAM degli iPhone 16 per rendere disponibili le funzioni di Apple Intelligence. Samsung potrebbe seguire questa strada per garantire prestazioni avanzate ai modelli con 16 GB di RAM.
Dal punto di vista hardware, si prevede che il Galaxy S25 Ultra sarà simile al modello precedente, con un display e una batteria invariati. La principale novità sarà l’introduzione del processore Snapdragon 8 Elite, mentre il design abbandonerà i bordi netti a favore di angoli più arrotondati, come mostrano immagini e video trapelati.
Nonostante queste novità, l’assenza di cambiamenti radicali potrebbe rendere il Galaxy S25 Ultra un aggiornamento piuttosto conservativo, seguendo la scia di una generazione di smartphone meno rivoluzionari.
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Google Foto permette di annullare un backup già fatto: ecco come
Google Foto è un servizio ormai completo che offre la possibilità di effettuare il backup e la sincronizzazione di tutti i nostri ricordi sul cloud. Negli ultimi anni ha visto diverse novità, e ora ha anche una funzione che annulla il backup sul cloud di tutte le foto che abbiamo in locale.
La novità che abbiamo appena menzionato è arrivata nelle ultime ore per coloro che usano l'app iOS di Google Foto. Andiamo a vedere di cosa si tratta e quando potrebbe esservi utile.
La novità che Google ha appena distribuito per l'app Foto è sostanzialmente l'opposto dell'attivazione del backup sul cloud. Si tratta appunto della cancellazione di tutti i contenuti che abbiamo in locale dal cloud.
La nuova opzione della quale parliamo si chiama Undo backup for this device, e la troviamo all'interno delle impostazioni dell'app Google Foto. Dal nome capiamo meglio di cosa si tratta: la funzione permette agli utenti di annullare il backup sul cloud dei contenuti che si trovano sul dispositivo.
Questo significa che, una volta attivata tale opzione, verranno rimosse dalla libreria di Google Foto tutte le immagini e tutti i video che sono stati sincronizzati in precedenza dal dispositivo che si sta utilizzando.
In altre parole, verranno cancellati dal cloud di Foto tutti i contenuti che erano stati caricati da quel dispositivo sul quale è stata attivata la funzione di annullamento del backup.
Chiaramente i contenuti verranno rimossi esclusivamente dal cloud di Foto. Se sono presenti nello storage interno del dispositivo allora ci rimarranno. In tal caso però dovrete far attenzione a non cancellarli, e magari a farvi un backup altrove per essere sicuri di non perderli anche in caso di imprevisti.
Google precisa che, attivando questa nuova opzione, i contenuti che verranno rimossi dalla libreria di Foto verranno cancellati anche da eventuali album condivisi ai quali sono stati aggiunti. Per accedere alla nuova funzionalità dovrete recarvi nella sezione Backup delle impostazioni dell'app Foto, accessibile tramite l'icona del vostro profilo all'interno dell'app.
Come anticipato sopra, la novità è già in fase di distribuzione per coloro che usano l'app Foto su iOS. La stessa arriverà anche su Android in futuro, non è stato riferito esattamente da quando partirà la distribuzione.
Per rimanere in tema, qui sotto trovate una serie di guide che potrebbero esservi utili per approfondire il vostro utilizzo di Google Foto:
- Come eliminare foto da Google Foto ma non dal dispositivo
- Come recuperare foto da Google Foto
- Come liberare spazio su Google Foto
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Truffa in mail: adesso il rischio è enorme, ecco cosa sta succedendo
Purtroppo più persone si ritrovano a combattere con messaggi ambigui tutti i giorni ed è per questo che bisogna stare in guardia. Quello che sta accadendo è davvero incredibile siccome diverse situazioni del genere si sono già manifestate ma a quanto pare i truffatori non ne hanno avuto abbastanza.
In basso c’è il messaggio che ha fregato tante persone, rappresentando una vera e propria truffa che porta via dati personali e soldi.
Truffa in corso durante questi giorni: ecco qual è il messaggio che dovete tenere d’occhioPensate improvvisamente di poter ricevere un profumo gratis, di averlo vinto in non si sa quale modo. Questo è ciò che sta accadendo, ovvero la truffa che si sta manifestando all’interno della mail di diversi utenti che purtroppo ci stanno anche cascando. Qualcuno crede infatti che si tratti di una grande occasione di Natale ma in realtà non è così, in quanto è solo un inganno che potrebbe rubare i dati personali degli utenti e anche i soldi. Questo che vedete in basso è il messaggio che purtroppo sta girando e che tantissime persone hanno provveduto fortunatamente a segnalare:
“Congratulazioni!
Puoi vincere un premio esclusivo
La Vie Est Belle Eau De Perfum
Apprezziamo Il Tuo Feedback!
Sei stato selezionato come uno dei pochi fortunati per lopportunità unica di riceverne uno nuovo di zecca
La Vie Est Belle Eau De Perfum!
Per richiederlo, rispondi semplicemente ad alcune brevi domande sulla tua esperienza con Douglas.
Ottienilo Adesso!“.
Per evitare problematiche bisogna sempre controllare il testo e in questo caso è scritto veramente male. Ogni regola grammaticale infatti è stata infranta, come ad esempio la volontà dei truffatori di inserire delle lettere maiuscole nel bel mezzo di una frase, anche per nomi non propri. Inoltre l’indirizzo e-mail è un chiaro indicatore della truffa: dopo la “@” infatti non c’è alcun dominio che può fare riferimento all’azienda tirata in ballo.
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Google semplifica la gestione dei “Luoghi attendibili” su Android
Google ha introdotto un importante aggiornamento alla funzione “Luoghi attendibili” (Trusted Places). In che modo? Migliorando l’esperienza d’uso complessiva e semplificando la gestione della sicurezza sui dispositivi Android. Questa funzionalità, parte del sistema Extend Unlock, consente alle persone di mantenere il telefono sbloccato in specifiche località considerate sicure. Come ad esempio la propria casa o il posto di lavoro. Fino a poco tempo fa, la gestione di questa opzione risultava poco intuitiva. Per disattivarla, ad esempio, era necessario eliminare manualmente ogni singola località, rendendo il processo troppo lungo e macchinoso.
Google: una nuova accessibilità per un’opzione poco conosciutaCon il nuovo aggiornamento, Google ha risolto questo problema, introducendo un comodo interruttore che permette di attivare o disattivare la funzione in un solo passaggio. In più, è stata rinnovata l’interfaccia per l’aggiunta di nuovi luoghi attendibili. Ora infatti è sufficiente posizionare un segnaposto sulla mappa per definire rapidamente una località sicura. Questi miglioramenti semplificano notevolmente la configurazione, rendendo la funzione più accessibile anche ai meno esperti.
Uno dei problemi principali di “Trusted Places” era la sua scarsa visibilità all’interno del sistema operativo. Prima dell’aggiornamento, l’opzione era nascosta tra più menù, rendendo difficile scoprirla o utilizzarla. Google ora però ha ottimizzato il percorso per accedervi, semplificando l’interazione. Per impostare la funzione infatti basta accedere a Impostazioni, poi Posizione e infine Luoghi attendibili.
Le novità introdotte erano già state anticipate nelle versioni beta di Google Play Services. Ma ora il rilascio ufficiale sta rendendo questi miglioramenti disponibili a un pubblico più ampio. La maggiore visibilità e la semplicità d’uso potrebbero favorire una sua più ampia adozione, che offre un interessante compromesso tra praticità e sicurezza.
Insomma, grazie a questi aggiornamenti, Google continua a perfezionare il sistema operativo Android. Così da rendere le funzionalità di sicurezza sempre più intuitive e alla portata di tutti. “Luoghi attendibili” quindi, non è più solo un’opzione avanzata, ma diventa uno strumento pratico per semplificare la gestione quotidiana dello smartphone.
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Apple, iPhone 18 Pro potrebbe costare di più a causa dei chip a 2nm
Mancano ancora anni al lancio dei nuovi iPhone 18 il cui lancio è atteso per la fine del 2026, ma i primi rumors già fanno parlare di un possibile aumento di prezzo legato all’adozione del chip a 2 nanometri di TSMC. Più in particolare l’aumento riguarderebbe i due prodotti top di gamma della line-up.
La rivoluzione del chip a 2 nanometri: Apple potrebbe aumentare i prezziTra le prime aziende che introdurranno i nuovi chip a 2nm potrebbe esserci Apple. L’azienda americana potrebbe infatti fare il passo con iPhone 18 Pro e Pro Max. Da questo cambiamento deriverebbero diversi benefici importanti per Apple, come ad esempio l’efficienza energetica migliorata. In più ci sarebbero chiaramente anche prestazioni nettamente superiori, oltre alla dimensione del chip che diminuirebbe favorendo l’estetica dei terminali. Si stima che il passaggio dal processo a 3nm al 2nm costerà ad Apple circa 35 dollari in più per processore, con un incremento del 70% rispetto al costo attuale.
Per contenere i costi, sembra che i modelli non Pro continueranno a utilizzare chip a 3nm. Questo permetterà ad Apple di mantenere prezzi più competitivi per i modelli standard, riservando il chip avanzato esclusivamente ai dispositivi di fascia alta.
Innovazioni oltre il processore: come potrebbe essere iPhone 18 proOltre al nuovo chip, l’iPhone 18 Pro potrebbe introdurre altre innovazioni interessanti. Tra queste, un sensore Face ID sotto lo schermo, che potrebbe eliminare o ridurre la Dynamic Island, e una lente grandangolare con apertura variabile per effetti di profondità e bokeh migliorati.
Sebbene sia troppo presto per avere certezze, gli esperti prevedono che il costo aggiuntivo del chip potrebbe far aumentare il prezzo dell’iPhone 18 Pro e Pro Max. Tuttavia, il mercato tecnologico è in costante evoluzione, e non è escluso che ci siano sorprese.
Con il 2nm, Apple punta a migliorare le prestazioni, ma alcuni si chiedono se queste migliorie saranno percepibili nella vita quotidiana rispetto agli attuali processori A18 Pro.
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OpenAI lancia Sora, l'IA per generare video incredibili: ecco in cosa funziona bene e in cosa no
"Inizia una nuova era", o "Inquietante", sono solo alcuni dei titoli che si leggono per il lancio di Sora, il modello IA di OpenAI per la generazione di video a partire da testo.
E sicuramente, a vederlo in azione, è così: Sora cambierà la nostra percezione della realtà. E visto che ora è disponibile al pubblico, almeno negli Stati Uniti, forse non dovremmo usare il futuro ma il presente. Ma non lasciamoci trascinare dall'entusiasmo e vediamo come funziona.
In occasione del terzo giorno del suo 12 Days of OpenAI, una 12-giorni in cui vengono quotidianamente presentati nuovi prodotti, OpenAI ha lanciato Sora, il suo modello per la creazione di video a partire da testo.
Insieme a Sora, OpenAI ha anche presentato Sora Turbo, un modello aggiornato che aggiunge funzionalità come la generazione di video dal testo, l'animazione di immagini e il remix dei video (dopo lo vedremo in azione).
Lo strumento è disponibile oggi su Sora.com per gli abbonati ChatGPT negli Stati Uniti e nella "maggior parte degli altri Paesi", ma non in Europa e Regno Unito (Sam Altman ha detto che bisognerà "aspettare un po' di tempo" per vederlo da noi).
Per usarlo, è necessario un abbonamento a ChatGPT Plus o ChatGPT Pro. Con il primo, che costa 20 dollari al mese, si possono generare fino a 50 video prioritari (1.000 crediti) a risoluzioni fino a 720p con durate di 5 secondi.
Il secondo costa invece 200 dollari al mese e consente "generazioni illimitate" e fino a 500 video prioritari mentre la risoluzione arriva a 1080p e la durata a 20 secondi. Il piano più costoso consente anche agli abbonati di scaricare i video senza filigrana ed eseguire fino a cinque generazioni contemporaneamente.
Chi non ha un abbonamento può comunque vedere i video generati dagli utenti.
Ieri sera, subito dopo il lancio, i server di OpenAI non erano riusciti a mantenere il ritmo degli accessi e l'azienda aveva dovuto interrompere la creazione di nuovi account. Non si hanno indicazioni del numero di iscritti, ma al momento provando con una VPN non è ancora possibile creare un account.
OpenAI ha dichiarato che i video generati con Sora saranno riconoscibili come realizzati con l'IA in due modi. Il più evidente è la presenza di filigrane visibili (anche se gli abbonati a ChatGPT Pro non dovrebbero averle, quindi non è chiaro). L'altro modo è la presenza di metadati C2PA, uno standard etico che consente di tracciare l'origine dei contenuti audiovisivi e che vede la partecipazione di Amazon, Microsoft, OpenAI, Google e altri giganti del settore.
Prima di caricare un'immagine o un video su Sora, OpenAI chiede approvare un accordo che dice che ciò che si sta caricando non contiene persone di età inferiore ai 18 anni, contenuti espliciti o violenti e materiale protetto da copyright.
L'"abuso di caricamenti multimediali" potrebbe comportare il divieto o la sospensione dell'account.
OpenAI dichiara che non si possono caricare nel feed video generati con l'utilizzo di immagini o altri contenuti o che comunque contengono persone reali.
Ci sono però già alcune polemiche. La prima è che al momento solo alcuni utenti possano creare video di persone reali a partire da una foto o un video. Inoltre la settimana scorsa un gruppo di artisti, che affermavano di far parte del programma di test alfa dell'azienda, ha fatto trapelare Sora per protestare per il fatto che OpenAI avrebbe utilizzato le loro creazioni per addestrare il modello, senza pagarli.
E questo è solo l'inizio: come vedremo, Sora cambia la percezione di cosa è reale e cosa no. Ma andiamo a vedere come funziona.
Per vedere come funziona Sora, ci siamo affidati a Marques Brownlee, conosciuto come MKBHD, che ha pubblicato su YouTube una vera e propria recensione del prodotto (in fondo a questa pagina potete vedere il video completo).
L'interfaccia di Sora è molto semplice, con un pannello laterale che consente di esplorare le varie sezioni e in basso un campo in cui inserire il prompt di testo (o caricare le immagini e gestire le opzioni).
La sezione Explore contiene tre schede che consentono di vedere i video creati dagli utenti: Recent, Featured (i migliori video selezionati da OpenAI) e Saved, quelli che vogliamo salvare (una sorta di preferiti di un browser).
Se si clicca su un video c'è una sezione in basso chiamata Storyboard che consente di vedere il prompt utilizzato dall'utente per crearlo.
Poi c'è la propria libreria, con i progetti e i contenuti caricati.
Aprendo un video, come abbiamo detto, si può vedere la Storyborad, ovvero i prompt utilizzati per crearlo. Non solo, ma è possibile anche modificarlo con il pulsante Remix, che consente di aggiungere, per esempio un campo da golf dietro al video di una casa. Si può inserire il prompt e scegliere l'intensità del remix, oltre che la qualità del video (più è elevata, più tempo ci vuole).
La qualità minima è 480p, per cui è necessario attendere una trentina di secondi, mentre per un video 1080p sono necessari un paio di minuti.
La Storyboard è una funzione molto interessante, in quanto consente di creare un video con diversi prompt, come se fosse una vera e propria sceneggiatura. Il problema è che non si riesce a far fare al video più cose insieme, ma è possibile usare l'IA per fondere più video insieme, e questo lo fa abbastanza bene.
Brownlee ha poi mostrato in cosa Sora funziona bene e in cosa no.
In cosa Sora non funziona benePer quanto riguarda le criticità, in generale funziona meglio con contenuti in stile cartone animato.
Il problema più evidente riguarda la fisica degli oggetti, soprattutto con i video realistici: scompaiono, oppure le gambe degli animali si comportano in maniera strana. Anche i movimenti non sono convincenti: lenti o veloci, c'è sempre qualcosa che non funziona bene.
Lo YouTuber ha poi analizzato la questione del caricamento di contenuti come immagini o video, per esempio meme o comunque di persone reali. Come abbiamo anticipato, ci sono numerosi limiti per farlo e se si provano a caricare immagini di persone note verranno rigettate automaticamente (ma non solo, anche loghi o personaggi noti, come per esempio il robottino di Android).
In cosa Sora è molto efficaceSora sembra funzionare molto bene con contenuti astratti e testi, e anche con video in stile videocamera di sicurezza CCTV. Come abbiamo detto, con l'animazione.
Brownlee ha poi mostrato l'efficacia dello strumento utilizzato per creare un video di un recensore che mostra un telefono. In questo funziona molto bene.
I problemiMa c'è un problema. Nel video del recensore, Sora ha aggiunto un contenuto curioso senza che venisse chiesto nel prompt: una pianta sul tavolo.
Il fatto è che questa è la stessa pianta che Brownlee usa nei suoi video, il che quindi fa venire il dubbio: Sora è stata allenata con i video dello YouTuber senza permesso? La questione è aperta, e da oggi sarà sempre più pressante.
Sora fa venire le vertigini: approcciate il mondo dell'IA con qualcosa di più semplice come la creazione di testi o immagini. Ecco una serie di guide che potrebbero aiutarvi a comprendere meglio questo mondo.
- Cos'è l'IA generativa
- Come accedere a ChatGPT
- Google Gemini: cos'è e come provarlo
- Come creare immagini con l'intelligenza artificiale: le migliori app
L'articolo OpenAI lancia Sora, l'IA per generare video incredibili: ecco in cosa funziona bene e in cosa no sembra essere il primo su Smartworld.
Samsung: smart glasses senza display per un debutto strategico
Samsung si prepara a svelare i suoi primi occhiali smart durante il Galaxy Unpacked di gennaio 2025. Ovvero l’ evento che sarà dedicato anche alla presentazione dei nuovi GalaxyS25. Secondo fonti vicine al settore e confermate da Yonhap News, questi dispositivi non includeranno un display integrato. Tale decisione nasce “dall’immaturità” della tecnologia micro-LED, ritenuta ancora non pronta per un uso su larga scala. Samsung però punta a integrare questa innovazione nelle generazioni successive, previste tra il 2026 e il 2027. In modo da offrire un prodotto più avanzato e competitivo.
Samsung: tecnologia micro-LED e le prospettive del mercato indossabilePer ora, i nuovi smart glasses seguiranno un approccio essenziale, simile agli occhiali Ray-Ban Stories di Meta. Samsung ha scelto questa strada per ottimizzare i tempi di sviluppo e mantenere i costi contenuti. L’obiettivo che l’ azienda si è posto è quello di provare a consolidare la propria posizione in un mercato ancora in crescita. In cui Meta rappresenta il principale concorrente. Il suo progetto “Orion”, un dispositivo con display micro-LED, è ancora in fase sperimentale, con un numero limitato di unità destinate a sviluppatori.
Nonostante l’assenza di display, gli occhiali intelligenti di Samsung segnano un passo importante nella strategia della società verso la miniaturizzazione e l’innovazione dei dispositivi indossabili. A tal proposito, il micro-LED è considerato la tecnologia del futuro per questo settore. Ciò grazie alla sua capacità di combinare alta qualità visiva e dimensioni ridotte. Aziende come JBD stanno già producendo microproiettori compatibili, aprendo la strada a nuove possibilità.
Samsung aveva già lasciato intuire le sue intenzioni durante l’evento Unpacked dell’estate 2024, annunciando l’arrivo di un prodotto XR entro fine anno. In più, un recente brevetto descrive un visore con controlli gestuali, simile al Meta Quest 3S, a conferma del continuo impegno dell’azienda nello sviluppo di tecnologie indossabili.
Insomma, tutti questi progressi evidenziano la determinazione del brand nel cercare di posizionarsi come leader del settore, puntando su prodotti funzionali e in continua evoluzione.
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Supercar: ora sarà necessaria un’apposita patente
Le supercar moderne, se usate come un’utilitaria, porta ad esperienze di guida accessibili anche ai guidatori meno esperti. Non è così però quando si fruttano le prestazioni elevate di tali vetture. Con potenze che superano i 1.000 cavalli e accelerazioni sorprendenti, aumenta il rischio di possibili disastri. È proprio per gestire tale scenario che lo stato dell’Australia Meridionale ha introdotto una nuova normativa. Quest’ultima è entrata in vigore il 1 dicembre e stabilisce che per guidare determinate supercar è necessario ottenere una particolare patente.
Nuova patente necessaria per le supercarL’obiettivo è chiaro: garantire che solo conducenti adeguatamente preparati possano mettersi al volante di veicoli classificati con potenza altissima. Nel dettaglio, si parla di auto con un rapporto peso/potenza superiore a 276 kW per tonnellata. Gli automobilisti che intendono mettersi alla guida di tali vetture devono prima ottenere una patente speciale di classe U.
Ma non è tutto. La normativa pone un ulteriore freno alla possibilità di disattivare i sistemi di assistenza alla guida. Come il controllo di stabilità, quello di trazione e la frenata automatica d’emergenza. Tali strumenti, spesso considerati dagli appassionati come limitanti per la pura esperienza di guida, diventano obbligatori sulle strade pubbliche. Chi decide di ignorare questa regola rischia sanzioni severe. Si parla di una multa salata di 5.000 dollari australiani e la decurtazione di 6 punti sulla patente.
Tale legge rappresenta un punto di svolta. Mentre alcune nazioni si limitano a raccomandare prudenza, l’Australia Meridionale ha scelto di agire con decisione. Ciò riconoscendo che il potenziale delle supercar moderne può diventare una minaccia non solo per chi le guida, ma anche per chi si trova nei paraggi. In un mondo dove la potenza dei veicoli cresce esponenzialmente, tale normativa potrebbe diventare un modello per altri paesi. Non basta avere il denaro per comprare un’auto da prestazioni particolarmente elevate. È necessario avere le giuste competenze per poterla guidare senza incorrere in rischi pericolosi.
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Huawei: il nuovo Kunpeng con memoria HBM promette prestazioni elevate
Huawei torna a farsi notare nel mondo dei semiconduttori con un’importante novità targata HiSilicon. Stiamo parlando di un SoC Kunpeng dotato di memoria HBM (High Bandwidth Memory). Gli indizi su questa evoluzione arrivano da aggiornamenti al kernel Linux, che evidenziano il supporto per un chip inedito e ancora non annunciato ufficialmente. La memoria HBM rappresenta una svolta notevole, in grado di offrire un’elevata banda passante, essenziale per applicazioni ad alta intensità di dati.
Huawei: tra ostacoli geopolitici e sfide tecnologicheHiSilicon, già in passato, ha dimostrato di poter competere con i colossi occidentali grazie ai suoi processori basati su core Taishan. Infatti oggi potrebbe persino arrivare a consolidare la propria posizione con questa nuova soluzione. Anche se il nodo produttivo a 7nm di SMIC è considerato superato dagli standard occidentali, potrebbe comunque garantire prestazioni all’altezza delle esigenze attuali. La gestione energetica del nuovo chip sarà ottimizzata grazie alla possibilità di modulare il consumo a seconda dei carichi di lavoro. Un aspetto davvero importante per il mercato server.
Il progetto Kunpeng di Huawei si inserisce in un contesto complicato. In quanto segnato dalle sanzioni USA che hanno limitato l’accesso di Huawei alle tecnologie avanzate di TSMC. Queste restrizioni hanno spinto l’azienda a sviluppare soluzioni interne, sfruttando il nodo produttivo di SMIC e aggiornando i core Taishan con un design più moderno e una maggiore densità. Tale approccio dimostra così la resilienza di HiSilicon e la sua volontà di restare competitiva in un mercato dominato da colossi come Intel e AMD.
Il chip Kunpeng con memoria HBM potrebbe quindi rappresentare un punto di svolta, soprattutto nel settore dei server. Con prestazioni simili a quelle dell’architettura Zen 3 di AMD e un focus sull’efficienza energetica, Huawei si candida come una sfidante incredibile per le prossime generazioni di chip. Molto però dipenderà anche dall’accoglienza del mercato e dalla capacità dell’azienda di rispondere alle future piattaforme Granite Rapids di Intel e Turin di AMD.
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X Aurora: sfide etiche per il generatore di immagini AI
Aurora, un nuovo strumento AI sviluppato dalla piattaforma X, permette di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Il sistema solleva però questioni etiche e legali, soprattutto riguardo ai contenuti generati e al loro utilizzo.
Aurora: il generatore di immagini integrato in XIl sistema in questione (chiamato Aurora, attualmente), disponibile per gli utenti X Premium, utilizza modelli di intelligenza artificiale per creare immagini a partire da semplici input testuali. Questo strumento si inserisce nel crescente utilizzo di AI generativa, simile a quello visto con DALL-E di OpenAI o altre piattaforme concorrenti.
L’obiettivo principale di Aurora è ampliare le possibilità creative degli utenti, semplificando la creazione di contenuti visivi direttamente sulla piattaforma. Tuttavia, non tutte le immagini sono appropriate o eticamente accettabili, soprattutto quando i meccanismi di moderazione non riescono a filtrare contenuti potenzialmente dannosi o controversi.
La generazione di immagini tramite AI apre dibattiti su plagio, rappresentazioni inadeguate e disinformazione visiva. Gli strumenti legati all’intelligenza artificiale infatti, spesso apprendono da set di dati immensi, che includono immagini soggette a copyright o prive di consenso esplicito. Questo processo può portare a violazioni della proprietà intellettuale o alla creazione di immagini che veicolano stereotipi o contenuti inappropriati.
La piattaforma X, guidata da Elon Musk, ha già affrontato critiche per il livello di controllo insufficiente su contenuti generati da utenti. Con Aurora, il rischio di abusi cresce, soprattutto se immagini manipolate vengono usate per disinformazione o campagne diffamatorie.
Attualmente, non è chiaro come il social un tempo chiamato Twitter intenda moderare le immagini generate dal nuovo tool. Gli strumenti di intelligenza artificiale richiedono sistemi di controllo trasparenti e solidi, soprattutto per evitare che immagini dannose circolino senza restrizioni. Secondo esperti, un approccio proattivo potrebbe includere la revisione manuale di immagini segnalate, limiti sugli input testuali e chiari termini di utilizzo per prevenire violazioni.
Per concludere, possiamo dire che Aurora rappresenta un passo avanti nell’integrazione di intelligenza artificiale generativa nelle piattaforme social. Tuttavia, il successo a lungo termine dipenderà dall’implementazione di strumenti di moderazione efficaci e dalla capacità di affrontare le complesse questioni etiche legate alla generazione di immagini.
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MAXXI presenta l’Agenda G7 ACT per una moda responsabile
Al MAXXI è stata presentata l’Agenda G7 ACT, un progetto che punta a rendere il settore tessile e della moda più sostenibile attraverso azioni condivise tra governi, aziende e organizzazioni. L’iniziativa, nata ad aprile durante la riunione dei Ministri G7 alla Reggia di Venaria Reale, ha visto la luce grazie al lavoro dell’ARE (Alliance for Resource Efficiency). Ora, a fine 2024, l’Agenda è pronta e definisce una serie di obiettivi ambiziosi ma fondamentali per il futuro di uno dei settori più inquinanti al mondo.
L’Agenda G7 ACT e il problema della moda
L’idea di base è chiara: non si può più ignorare l’impatto ambientale della moda. Proprio per questo, l’Agenda punta su tre pilastri principali. Prima di tutto, valorizzare il design sostenibile, utilizzando materiali eco-friendly e riducendo gli sprechi. Poi, depotenziare il modello fast fashion, che ha contribuito a una produzione eccessiva e al consumo sfrenato. Infine, sviluppare sistemi efficienti per il riciclo e ridurre drasticamente i rifiuti tessili, che spesso finiscono nelle discariche o, peggio, in mare.
Un altro punto centrale è la trasparenza: bisogna sapere da dove arrivano i materiali, come vengono prodotti e, soprattutto, garantire che non ci siano pratiche come il lavoro minorile dietro i capi che indossiamo. Inoltre, si vuole combattere il greenwashing, cioè quelle dichiarazioni ambientali fasulle che alcune aziende usano per ripulire la propria immagine.
Il progetto non riguarda solo le istituzioni o le grandi aziende: coinvolge anche i giovani, che dimostrano sempre più attenzione verso la sostenibilità. È proprio su di loro che si punta per un cambio di rotta, con l’obiettivo di incoraggiare nuove idee e una leadership più consapevole.
Il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ha sottolineato che questa sfida può essere affrontata solo con uno sforzo collettivo, superando insieme gli ostacoli economici legati alla transizione verso modelli più sostenibili. Anche il Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra i Paesi del G7.
Insomma, l’Agenda G7 ACT è solo l’inizio. Per cambiare davvero le cose, serviranno impegno e una visione a lungo termine. La moda, in fondo, non è solo una questione di stile: può e deve diventare anche un esempio di responsabilità.
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TikTok, la Corte d’Appello rigetta il ricorso di ByteDance
TikTok sta vivendo un momento complicato negli Stati Uniti. La Corte d’Appello ha appena respinto il ricorso di ByteDance, l’azienda cinese che possiede la piattaforma, contro una legge che potrebbe far sparire l’app dal mercato americano. Il governo ha dato a ByteDance un ultimatum: entro il 19 gennaio 2025 deve vendere la sua divisione statunitense, altrimenti TikTok sarà bandito. Insomma, la situazione è tutt’altro che rosea.
TikTok sul filo del rasoio negli Stati Uniti
Tutto parte da una questione di sicurezza nazionale. Le autorità americane temono che TikTok possa diventare uno strumento per raccogliere dati sensibili degli utenti e passarli al governo cinese. O peggio, che l’algoritmo venga usato per influenzare l’opinione pubblica, magari in periodi delicati come le elezioni. ByteDance ha sempre negato tutto, ribadendo che i dati degli utenti americani non vengono condivisi con nessuno, men che meno con Pechino. Ma a quanto pare queste rassicurazioni non bastano.
ByteDance ha provato a opporsi, sostenendo che questa legge violasse la Costituzione, in particolare il diritto alla libertà di espressione e la protezione contro trattamenti ingiusti. Ma la Corte ha detto di no: secondo il giudice, le prove portate dal governo sono sufficienti per giustificare una misura così drastica.
C’è da dire che questa volta la politica americana sembra unita. Di solito democratici e repubblicani non si trovano d’accordo su niente, ma qui entrambi i fronti sostengono che TikTok rappresenti un rischio. Anche Donald Trump, quando era presidente, aveva cercato di mettere i bastoni fra le ruote alla piattaforma, ma senza successo. Dopo Biden, però, il discorso è cambiato: ora ByteDance deve davvero preoccuparsi.
Il futuro della piattaforma negli Stati Uniti è appeso a un filo. Forse ByteDance farà un ultimo tentativo, portando il caso davanti alla Corte Suprema. Ma il tempo stringe, e la scadenza di gennaio 2025 è dietro l’angolo. Se TikTok dovesse sparire dagli Stati Uniti, le conseguenze sarebbero enormi, non solo per la piattaforma ma per tutto il settore tecnologico.
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In Cina una linea area presenta una nuova auto
In Cina è in corso una vera e propria rivoluzione per le automobili. Ogni mese emergono nuovi protagonisti pronti a ridefinire le regole del gioco. Tra questi, il caso della JuneYao Airlines rappresenta un esempio sorprendente. L’azienda con radici in un settore completamente diverso è riuscita ad inserirsi con successo nel mondo dell’auto elettrica. La berlina JuneYao Air, il primo modello lanciato dalla nuova divisione automobilistica della compagnia aerea, non solo incarna l’innovazione tecnologica e il design avanzato. Introduce anche un concetto del tutto nuovo che vede la guida come una vera e propria esperienza di lusso.
In Cina evolve di continuo il settore autoJuneYao Airlines, fondata nel 2005 e conosciuta per i suoi servizi premium nei voli internazionali. La notizia della sua entrata nel mercato delle auto elettriche ha sorpreso il mondo. Con il lancio della berlina elettrica Air, la compagnia mira non solo a consolidarsi nel mercato interno in Cina. Punta anche ad espandersi in mercati emergenti come Thailandia e Kazakistan, con un prezzo competitivo di circa 26.000 euro.
La JuneYao Air si distingue per il suo design raffinato e aerodinamico. Ogni dettaglio, dagli interni al sistema di infotainment, è stato progettato per evocare il comfort e l’esclusività delle cabine di prima classe. L’abitacolo include un ampio schermo ruotabile, doppie piastre per la ricarica wireless e un tetto panoramico. Dal punto di vista tecnico, la JuneYao Air offre prestazioni solide. Presenta un motore elettrico da 204 CV. Per la batteria sono presenti due possibili scelte. Entrambe sviluppate da CATL. Quest’ultime offrono fino a 520km di autonomia.
E non è tutto. Incluso nel prezzo sono presenti tre anni di tessera gold per voli con JuneYao Airlines. Ciò insieme a biglietti gratuiti e un’assicurazione annuale. L’ingresso della JuneYao Airlines nel settore automobilistico non è solo una curiosità. Rappresenta un chiaro segnale di come l’industria automotive in Cina stia diventando un terreno di convergenza per tecnologie e competenze diverse.
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La Luna ha il suo rifugio: grotta scoperta potrebbe ospitare future missioni
La Luna potrebbe offrire rifugi naturali per i futuri esploratori spaziali, aprendo nuove prospettive per la colonizzazione del satellite. Un team internazionale di ricercatori ha individuato quella che potrebbe essere la più grande grotta lunare mai scoperta, situata nella regione del Mare della Tranquillità, a circa 400 chilometri dal sito dell’atterraggio dell’Apollo 11.
Le grotte lunari e la loro importanza per l’esplorazione spaziale
Lo studio, pubblicato su Nature Astronomy, descrive una struttura sotterranea impressionante. L’ingresso, largo 55 metri, conduce a un tunnel che si estende per oltre 100 metri sotto la superficie, con pareti profonde fino a 75 metri. Gli scienziati ritengono che questa formazione sia il risultato di antichi flussi di lava solidificati, che hanno creato un tunnel naturale.
La scoperta è stata resa possibile grazie ai dati raccolti dal radar Mini-RF, a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. Sebbene le informazioni fossero state inizialmente acquisite nel 2010, nuove tecniche di analisi hanno permesso di esaminare la cavità in dettaglio, rivelandone le straordinarie dimensioni e potenzialità.
Queste grotte lunari potrebbero avere un ruolo cruciale nell’esplorazione spaziale. Offrendo temperature stabili e protezione da radiazioni e meteoriti, rappresentano un’opportunità per insediamenti umani sicuri. Inoltre, potrebbero celare risorse fondamentali come ghiaccio d’acqua e sostanze volatili, indispensabili per il sostentamento degli astronauti e la produzione di carburante per i viaggi di ritorno.
Le grotte lunari non sono solo rifugi, ma anche una miniera di informazioni scientifiche. Le rocce presenti al loro interno potrebbero conservare tracce della formazione del satellite, avvenuta circa 4,5 miliardi di anni fa, e fornire indizi preziosi sulla storia primitiva della Terra.
L’ESA sta già lavorando per esplorare queste strutture. Nel 2020 ha avviato lo studio SySNova per sviluppare tecnologie innovative dedicate e, parallelamente, continua a formare astronauti attraverso il programma CAVES, che simula l’esplorazione di ambienti sotterranei complessi.
Tuttavia, i tempi dell’esplorazione lunare subiscono rallentamenti. La NASA ha annunciato che Artemis II, la missione che porterà di nuovo l’uomo sulla Luna, slitterà al 2026, posticipando di un anno il ritorno sul satellite naturale.
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Comet: REGALI PAZZESCHI a suon di SUPER RISPARMIO
Perché accontentarsi di regali inutili quando potete fare la differenza con qualcosa di davvero pratico? Quest’anno, con Comet, avete l’opportunità di sorprendere chi amate con regali che non solo piacciono, ma migliorano la vita di tutti i giorni. Dai piccoli gesti quotidiani in cucina, alla cura della casa o della persona, troverete il regalo perfetto per ogni occasione. E tutto questo senza muovervi da casa! Potete infatti fare il vostro acquisto comodamente online e il regalo sarà spedito direttamente a casa vostra o dove volete. Non è fantastico? Un Natale senza stress, con prodotti che renderanno ogni giorno più semplice e piacevole.
Offerte SHOCK per un Natale sfavillante con CometSe state pensando di fare un regalo utile e innovativo, non potete perdere le promozioni Comet. Prendiamo la cucina, ad esempio. Con la friggitrice ad aria Moulinex AL5018, al prezzo mai folle soli 179 euro, rivoluzionerete il modo di cucinare, preparando piatti sani senza rinunciare al gusto. Avete poco spazio? Nessun problema: la Moulinex Ez5018, con il suo design compatto, è perfetta per le cucine più piccole, a soli 89 euro. Ma non è tutto! Per chi desidera abiti impeccabili senza sforzo, il ferro da stiro Rowenta DR3030, a soltanto 39,90 euro, sarà l’alleato perfetto. Un capo stirato a tempo record, per un look sempre ordinato e curato.
E per chi ama una casa sempre pulita e splendente, Comet ha pensato anche alla cura della casa. La lavapavimenti Rowenta Gz5035wo, a costo wow di appena 329 euro, renderà le pulizie facili e veloci, lasciando i pavimenti splendenti come non mai. Se invece preferite un’aspirapolvere senza sacco, il Rowenta RH99A9, alla bellezza di 399 euro, unisce potenza e praticità in un unico prodotto, rendendo le pulizie un gioco da ragazzi. Quest’anno, fate la differenza con regali utili, pensati per migliorare davvero la vita di chi li riceve. Non aspettate oltre: scoprite tutte le offerte qui sul sito di Comet e regalate un Natale speciale!
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Natale Tech con Esselunga: REGALI unici a prezzi STRAORDINARI
Esselunga ha tutto ciò che vi serve per rendere questo Natale davvero speciale! Avrete a disposizione una scelta infinita! Nei suoi store troverete idee regalo fantastiche per stupire amici e familiari con prodotti tecnologici all’avanguardia, senza sforare il vostro budget. Perché scegliere tra risparmiare e regalare qualcosa di originale quando potete fare entrambe le cose? Con le offerte imperdibili di Esselunga, ogni dono diventerà un momento magico tutto da scartare sotto l’albero! Le urla di gioia saranno indimenticabili.
Le promozioni più succose sono da EsselungaSe state cercando qualcosa per chi ama la musica, le AirPods di quarta generazione sono il regalo ideale. Offrono un’esperienza sonora di altissima qualità e, fino a Natale, potete acquistarle alla bellezza di soltanto 159,00 euro. Ma se volete fare davvero centro con un regalo mozzafiato, l’iPhone 16 da 128 GB è disponibile a un prezzo super competitivo! Ora costa da Esselunga solo 798 euro! Acquistatelo se cercate uno smartphone dalle prestazioni eccezionali e un design che lascia senza fiato.
Preferite un dispositivo Android? Esselunga ha anche la soluzione perfetta! Il Samsung Galaxy A16 5G da 128 GB è in offerta al prezzo super ribassato di soltanto 168 euro. Uno smartphone potente, ideale per chi vuole il meglio senza spendere una fortuna. E per chi desidera qualcosa di ancora più originale, il Motorola Razr 40 da 256 GB, con il suo innovativo design pieghevole, è disponibile a 448 euro. Sarà senza dubbio il regalo più chiacchierato del Natale!
Ma Esselunga non dimentica nemmeno gli amanti della cucina! Sorprendete i vostri amici chef con la friggitrice ad aria Moulinex Easy Fry Max Forest, perfetta per preparare piatti gustosi e leggeri. E tutto questo per un costo iper folle 64,50 euro. Un regalo che unisce praticità e creatività in cucina! Allora, cosa aspettate? Correte nei negozi Esselunga e scoprite tutte le offerte imperdibili per rendere questo Natale un’esperienza indimenticabile. Risparmiare non è mai stato così entusiasmante!
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