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Apple ed IA: LMM sui dispositivi per più velocità e più privacy

Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 16:00

Apple continua a concentrare le proprie strategie sull’uso sempre più semplificato dell’intelligenza artificiale. L’azienda pere stia per lanciare una grossa novità per le IA, un LLM che funzionerà solo on device, direttamente sui dispositivi. Solitamente questi funzionano attraverso il cloud, ma in tal modo non ce ne sarebbe bisogno. Questa nuova modifica dovrebbe donare una velocità di elaborazione migliorata di parecchio e soprattutto un livello di privacy più alto e sicuro per l’utenza.

Il LMM della Apple sarà al centro di tutte le funzionalità che ora la società sta sviluppando e che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa. L’azienda aggiunge al suo asset un’altra “arma” cn cui poter combatter ei suoi competitor principali, come OpenAI e Google di Alphabet leggermente più avanti con le tecnologie IA.

Un LLM più sicuro per i device Apple, ma anche limitata nelle informazioni

Le funzionalità IA di Apple potrebbero risultare almeno all’inizio al di sotto della potenza dei suoi rivali. Ciò accade perché ci sono delle limitazioni dei modelli eseguiti essendo presenti sul device, mentre le altre società sfruttano enormi server con miliardi di parametri. Se questo è uno svantaggio che potrebbe scoraggiare, c’è anche da dire che in gioco ci sono parecchi vantaggi.

Oltre alla velocità e alla privacy, un ulteriore beneficio importante con questa modifica è la capacità del sistema LLM di funzionare anche in luoghi dove c’è poca connessione o dov’è addirittura totalmente assente. L’unico problema è che le risposte e gli argomenti sono limitati. Apple potrebbe aver optato per questa soluzione “on device” soprattutto per le opzioni che richiedono un maggiore uso dei dati personali. Per altre funzioni, come la pel la creazione di documenti o anche di immagini, potrebbe decidere di collaborare con Google o altre società.

Apple, con molta probabilità, adotterà una strategia di marketing ben diversa dai suoi competitor, puntando su come la tecnologia possa migliorare le azioni quotidiane, piuttosto che elogiare la qualità e la potenza di questi strumenti. Forse la Apple annuncerà ufficialmente la sua strategia sull’intelligenza artificiale fra un paio di mesi, durante la WWDC, come parte integrante di iOS 18 o delle nuove versioni dei sistemi operativi.

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Recensione Stellar Blade: oltre il fisico della protagonista c'è di più

Android World - Wed, 04/24/2024 - 16:00

Stellar Blade è un videogioco d'azione realizzato da Shift Up, il primo studio sudcoreano second-party di PlayStation. Si tratta del loro primissimo progetto tripla A, considerando che l'azienda ha spesso lavorato a titoli mobile. 

La formula si ispira in particolar modo a Sekiro: Shadow Die Twice, viste le sue lotte parry-centriche, basate appunto sul tempismo e sulla deviazione dei colpi avversari. Tuttavia, per parecchi versi, l'avventura si avvicina anche agli stilemi gettati dalla serie Star Wars Jedi, poiché incorpora elementi soulslike con alcune sequenze di salto e di arrampicata, proprio come se fosse un platform, lasciando al giocatore la scelta della difficoltà, che a livello "normale" è senz'altro impegnativa.

La storia di Stellar Blade è ambientata in un futuro prossimo dove gli esseri umani hanno perso la guerra contro la razza aliena dei Naytiba, che ha invaso e colonizzato la Terra. La lore è colma di riferimenti biblici, a partire dalla premessa, ispirata all'apocalisse del Nuovo Testamento, per poi finire sui personaggi, Eve, Adam e Lily.

Il racconto risulta lineare rispetto alla media dei soulslike, con sequenze d'intermezzo ed interazioni in gioco tra i tre personaggi principali che spiegano una vicenda post-apocalittica in cui le origini stesse dei protagonisti sono nebulose.

Purtroppo, già dai primi momenti, il gioco fatica nel catturare l'interesse del giocatore a causa di personaggi abbastanza freddi. L'agile e longilinea protagonista, la splendida Eve, è tanto formosa nelle curve, quanto un po' debole nella caratterizzazione, così come il suo amico Adam, che vi salverà da una situazione spiacevole per portarvi a Xion, l'ultima città rimasta sul pianeta popolata da esseri umani. Personalmente non ho trovato nulla di entusiasmante e di coinvolgente nella narrativa, ma almeno fa da buon collante tra le fasi in gioco, risultando poco invasiva e bilanciata abbastanza bene.

Molto particolare la giocabilità dell'avventura di Shift Up, perché non si limita ad un solo genere, o meglio, non ha paura di variare la minestra, almeno se si considerano gli stilemi rigidi del soulslike. L'ossatura rimane sempre quella di un gioco d'azione nel quale i combattimenti richiedono un minimo di tattica per uscirne vittoriosi.

L'incedere dello scontro, come anticipato, richiama i soulslike: gli schemi comportamentali dei nemici vanno un attimino studiati, va compreso il momento in cui colpirli, quando effettuare combo brevi o quando rischiare una più lunga. Gli avversari, oltre alla barra della vita, vantano due indicatori extra: uno è lo scudo, la cui riduzione a zero li stordisce e li espone a danni più alti, l'altro invece si riduce ogni volta che viene eseguita correttamente una deviazione del colpo. Non appena si esaurisce, sarà possibile effettuare un attacco critico che infligge danni enormi. 

Sebbene la deviazione sia la meccanica portante, il sistema di combattimento è arricchito da ulteriori sfaccettature. I nemici talvolta eseguiranno dei colpi contraddistinti da un bagliore di luce, tale per cui dovrete eseguire un'azione a tempo per schivare l'attacco. Per esempio, un bagliore azzurro vi consentirà, se effettuato il comando con tempismo, di balzare alle spalle del nemico per stordirlo, mentre un bagliore viola permette di esporre il nemico al suo punto debole, sul quale dovrete scatenare la vostra fida arma da fuoco per infliggere danni extra.

Insomma, il tutto è incentrato sul tempismo, ma proprio quest'ultimo non gode della stessa freschezza e responsività di un Sekiro: Shadow Die Twice. La colpa è in parte della lentezza dell'animazione della parata, poiché la protagonista ci mette circa un secondo per mettersi in posizione di difesa, rapportata invece alla velocità della schivata, molto responsiva. Inizialmente la discrepanza lascia disorientati, eppure, una volta digerita, si comincia ad apprezzare il sistema, che funziona molto bene quando ci si scontra con singoli avversari, ma diventa confusionaria quando i nemici a schermo sono più di uno. 

Sia chiaro, a parte le animazioni di certi boss troppo feroci e di alcuni insettoidi, gli attacchi si riescono a leggere bene, così da contrattaccare, però, complice la telecamera stretta e i tanti colpi in arrivo, è davvero farraginoso dover gestire più avversari in contemporanea. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le lotte divertono, soprattutto quelle contro i boss. Non raggiungono la memorabilità nel design di altri prodotti, ma offrono un po' di varietà e di sana sfida. 

Se da una parte le lotte fanno il loro dovere per tenere alto l'interesse, lo stesso non si può dire della fetta platform, molto meccanica nell'esecuzione. Alle volte tenta anche un approccio all'Uncharted, cercando di essere spettacolare con esplosioni, arrampicate impossibili e crolli di macerie, ma la realizzazione sia visiva che ludica lascia a desiderare. I controlli non sempre rispondono in maniera impeccabile, anche perché i balzi stessi della protagonista, così come il dondolio su una sbarra, non sono precisi come il genere vorrebbe.

L'avventura può essere completata nel giro di circa 20 ore, ma molto dipende dal vostro desiderio di voler completare le missioni secondarie. Non abbiamo infatti ancora parlato della struttura di Stellar Blade, che offre un ritmo non avaro di qualche sorpresa qua e là.

Se nelle prime ore presenta una classica impalcatura à-la-Dark Souls, con un disegno dei livelli appena intrecciato, caratterizzato da scorciatoie sbloccabili e accampamenti nei quali ci si può riposare (al costo di far rinascere i nemici), il viaggio poi vi porterà nel cuore della città di Xion, dove potrete completare missioni secondarie di semplice entità, come enigmi e raccolte di oggetti.

Il gioco vi offrirà delle macro-zone nelle quali navigare liberamente a piedi alla ricerca di risorse e nano-componenti per potenziare l'eroina. La progressione del personaggio è abbastanza semplice e ruota attorno appunto all'acquisizione di reagenti per potenziare dei bonus: ce ne sono pochi e non gravano eccessivamente sul bilanciamento, segno che la componente numerica non è troppo invadente.

Non aspettatevi dunque grandi novità nelle armi e negli accessori nel corso del viaggio, ma almeno vi è un albero di talenti per aumentare il numero di mosse da poter attuare in campo. Purtroppo nella prima metà del gioco avrete già sbloccato tutte le abilità più interessanti, e col passare delle ore si sente il bisogno di qualcosa in più in grado di scuotere il gioco.

C'è da dire che Stellar Blade, alle volte, ci prova. Ci prova a mettervi in una sezione in stile Resident Evil, dove disattiva la vostra fida spada e vi lascia solo con il vostro drone-pistola con munizioni limitate. In questa fase il ritmo cambia e, nonostante la realizzazione non sia propriamente raffinata, riesce a fornire una boccata d'aria fresca dal solito sterminio di nemici, anche perché azzarda pure diversi enigmi ambientali che non vanno a ripetersi pigramente.

Meno riuscita, come già detto, la parte da gioco di piattaforme, che, per carità, sarebbe stata anche gradita, se avesse avuto controlli adatti e fosse stata meglio armoniosa. Saltare di piattaforma in piattaforma non è piacevole, malgrado alle volte sia anche ben piazzata, proprio per migliorare la varietà della minestra.

Nonostante l'assortimento delle situazioni sia buono, nella seconda metà il gioco non ha il medesimo appeal, tanto da riciclare un'intera sezione, quella "horror", senza scendere più in profondità. Meglio di sicuro le battute finali, malgrado non vi sia la stessa curiosità riscontrata, appunto, nelle prime 10 ore.

Il livello di sfida è personalizzabile e lo si può plasmare scegliendo una delle due difficoltà, cioè "storia" o "normale", con una terza sbloccabile una volta completato il gioco. Eventualmente si può fin da subito aumentare ancora la sfida "svestendo" la protagonista dell'armatura, così da disattivare la riduzione dei danni e lasciare Eve con una tuta di pelle sintetica che la fa sembrare nuda, ma ho trovato la "normale" sufficientemente impegnativa.

In linea generale mi è sembrato un po' più permissivo rispetto ad altri soulslike, considerando che potete munirvi di vari oggetti curativi consumabili oltre alle classiche pozioni ricaricabili negli accampamenti, ma padroneggiare il sistema di combattimento è un imperativo per poter affrontarlo. Più di un paio di boss potrebbero darvi filo da torcere a causa della loro ferocia.

L'estetica di Stellar Blade ruota attorno alla sua protagonista, alla quale Shift Up ha riservato una quantità smisurata di attenzioni. Il gioco non maschera in alcun modo la sua sessualizzazione anche nel più piccolo dei dettagli: giusto per citare un esempio, l'animazione di discesa dalla scala mette in luce in maniera evidente i movimenti del fondoschiena del personaggio.

Per non parlare poi dei vestiti, confezionati con materiali lucenti, studiati per far risaltare ancora di più le perfette curve di Eve, enfatizzate pure dalla regia dei filmati d'intermezzo. Questa sua sfacciataggine è ammirevole sia in senso positivo, che negativo: sta a voi scegliere da che parte stare. Personalmente avrei preferito una maggiore cura nelle ambientazioni: ce ne sono una manciata ben rese, specie nella parte finale, quando ci si immerge nelle "viscere" dei Naytiba, ma altre si perdono nei soliti complessi industriali e su distese desertiche molto povere.

Visivamente comunque rimane piacevole, nulla di stravolgente, ma almeno il tutto non è deludente come l'ultima esclusiva PlayStation. Con la modalità bilanciata è in grado di fornire il giusto compromesso tra pulizia e fluidità a sessanta fotogrammi al secondo, cosa non così scontata di questi tempi. I volti non sono espressivi in ogni occasione, ma i modelli sono indubbiamente ben fatti: c'è anche una degna varietà di nemici tra mostri funginei, insetti e creature meccanizzate.

Discreto il doppiaggio in italiano, alle volte un po' monocorde e non paragonabile alle produzioni di prima fascia (vedi Marvel's Spider-Man 2), ma non è altalenante come quello sentito in Rise of the Ronin. La componente sonora, poi, è in linea con l'atmosfera che si respira nell'avventura, con canzoni cantate tendenti al j-pop.

Stellar Blade sarà disponibile dal 26 aprile 2024 in esclusiva su PS5 al prezzo di 79,99€, ma su Amazon la potete recuperare a 10€ in meno in formato fisico. Sullo store digitale è possibile acquistare la Deluxe Edition che include vari bonus, tra i quali c'è un costume per Eve che, guarda caso, ne accentua il seno.

La chiave digitale per questa recensione è stata fornita da Sony PlayStation, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico.

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Nubia Flip 5G

Android World - Wed, 04/24/2024 - 15:45

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Apple non è soddisfatta da FineWoven e smette di utilizzare il materiale

Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 15:30

 

Tentare di salvare il nostro Pianeta, evolvendoci per un futuro più green e sostenibile, è l’obiettivo non solo dei comuni cittadini ma anche di tante aziende.

Il settore industriale è una delle principali fonti di inquinamento della Terra, ecco perché negli ultimi tempi, le grandi aziende stanno cercando di convertirsi grazie all’aiuto di energie rinnovabili e tecnologie più pulite.

Un esempio è quello di Apple, che nei mesi scorsi ha deciso di abbandonare l’utilizzo della pelle come materiale per i suoi accessori, in modo da raggiungere l’obiettivo carbon neutrality prefissato per il 2030.

La pelle che veniva utilizzata per la produzione di cover, cinturini per gli Apple Watch e altro, è stata quindi sostituita dal FineWoven, un materiale twill ottenuto da risorse riciclate e con un impatto inquinante molto più basso rispetto alla pelle.

Sono passati giusto pochi mesi, e pare che adesso Apple abbia deciso di fermare la produzione di accessori in FineWoven. Qual è il motivo dietro a questa scelta?

Apple abbandona per sempre gli accessori in FineWoven

La fonte di questa indiscrezione è Kosutami, e i motivi sarebbero tutti da imputare alla scarsa durata del nuovo materiale.

Infatti, il FineWoven, anche se più ecologico, risulta essere molto meno resistente della pelle, tanto che l’azienda di Cupertino aveva già specificato che il materiale si sarebbe deteriorata più velocemente e più facilmente, tanto da fornire agli utenti alcuni consigli su come trattarlo.

A quanto pare, l’abbandono del FineWoven per la produzione dei suoi accessori sembra essere una scelta abbastanza sicura, che però fa sorgere una domanda spontanea su quale materiale utilizzare Apple come sostituto.

Il ritorno alla pelle sembra essere del tutto escluso, mentre l’ipotesi più plausibile sarebbe quella sull’utilizzo dell’Alcantara, un altro materiale ecologico e meno impattante.

L’auspicio per l’azienda è sempre quello di cercare di mantenere un buon equilibrio tra sostenibilità ambientale e qualità dei suoi prodotti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Geekom XT12 Pro: mini PC di fascia alta con Intel Core i9 – Recensione

Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 15:00

Geekom è un’azienda di cui vi abbiamo già ampiamente parlato in passato, con un paio di recensioni pubblicate qualche mese fa; è specializzata nella produzione di mini PC, ovvero piccoli computer che puntano fortissimo sulla portabilità, infatti hanno ridotte dimensioni, mantenendo comunque una serie di specifiche tecniche di alto livello, in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti. Tra i prodotti di maggiore interesse commerciale troviamo Geekom XT12 Pro, un mini PC, novità del 2024, che include al proprio interno nientemeno che il processore di punta di Intel, quale è Intel Core i9 di dodicesima generazione, ma anche tantissime specifiche tecniche di alto livello, che portano ad avere la possibilità di collegare monitor in 8K o due display in contemporanea con risoluzione che può raggiungere, ed essere stabile, in 4K a 60fps. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

Indice dei contenuti

Toggle Estetica e Design

Il design del prodotto recensito è perfettamente allineato con gli standard dei modelli già visti qui su TecnoAndroid, è dotato di una forma cubica, con dimensioni di 11,1 x 11,68 x 3,84 centimetri, ed un peso di soli 550 grammi. Come avete potuto intendere, la portabilità è assolutamente estrema, infatti è facilissimo posizionarlo in uno zaino o in una borsa, senza andare ad appesantire più di tanto. I materiali sono di qualità, è realizzato prevalentemente in metallo, molto resistente sia agli urti che ai graffi (oltretutto non trattiene le impronte), con colorazione argentata su tutta la superficie, e rivestimento opaco. Le griglie di aerazione sono posizionate sui due lati e posteriormente, andando così ad aerare perfettamente l’interno, evitando il raggiungimento di temperature troppo elevate. Prima di venire messo in commercio, il dispositivo è stato sottoposto dall’azienda produttrice a molteplici test, tra cui vibrazione, temperatura elevata, altitudine, umidità e caduta, per essere certi di dare all’utente la migliore versione possibile.

La scritta Geekom, stampata superiormente, conferisce un’eleganza superiore al normale. All’interno della confezione l’utente troverà, oltre al Geekom XT12 Pro, il manuale utente, per comprenderne perfettamente il funzionamento, il cavo HDMI per il collegamento ad un monitor, il cavo l’adattatore di alimentazione (data l’assenza di una batteria integrata), con il supporto VESA. E’ da ricordare, infatti, che il prodotto può essere posizionato tranquillamente su un piano di lavoro, sfruttando i piedini gommati sottostanti, che creano il giusto attrito per evitare lo scivolamento, oppure montato a parete (ma anche nella parte posteriore del monitor), sfruttando il supporto VESA di cui sopra. Tutto questo aiuta sicuramente a migliorare notevolmente la portabilità del prodotto, essendo piccolo può facilmente venire posizionato in uno zaino, ma allo stesso tempo rende più facile il posizionamento in un piano di lavoro, poiché l’idea di attaccarlo fisicamente alla parte posteriore di un monitor, anche in pianta stabile, semplifica di molto l’ingombro sulla scrivania, dando la possibilità di sfruttare lo spazio a disposizione per qualsiasi altro oggetto o prodotto che si voglia posizionare a sua volta.

 

Specifiche tecniche

Alla base di questo mini PC troviamo senza dubbio il processore, l’Intel Core i9 di dodicesima generazione (modello i9-12900H), capace di garantire una velocità di elaborazione decisamente superiore al normale. Sebbene non sia presente una scheda grafica di livello, in quanto la GPU si affida all’Intel Iris Xe, il dispositivo riesce a raggiungere livelli eccellenti, sia in termini di elaborazione grafica che computazionale. L’Intel i9, con un TDP da 35W, offre 14 core, 24 MB di Intel Smart Cace e 20 threads, per un’efficienza del 27% superiore al concorrente diretto di AMD, quale è AMD R9-6900HX.

La RAM è DDR a doppio canale, con possibilità di espanderla fino a 64GB, ma di base sono 32GB, con SSD M.2 2280 PCie Gen 4*4 da 1TB, ma espandibile a sua volta fino a 2TB (è presente anche uno slot SSD SATA M.2 2242 da utilizzare fino a 1TB, quindi idealmente la memoria interna potrebbe essere di massimo 3TB). Tutto questo porta, come è facilmente intuibile, a prestazioni molto interessanti, ed una reattività che difficilmente abbiamo potuto trovare su altri mini PC in commercio, riuscendo a coprire i più svariati ambiti, dalle attività più semplici (come la navigazione web), sino ad arrivare all’editing video 4K, la modellazione 3D e tutto ciò che potrebbe stimolare la vostra creatività.

L’effettiva potenza del mini PC non deve assolutamente farvi temere in termini di temperatura interna, infatti Geekom XT12 Pro è stato dotato di tubi in rame e di una ventola molto silenziosa al suo interno, combinata con il sistema di raffreddamento IceBlast 1.0. Il sistema di dissipazione riesce a mantenere fresco e stabile il dispositivo, senza arrivare ad avere una rumorosità superiore al normale, o comunque l’atteso per un prodotto di questo tipo.

 

Connettività e Sistema operativo

Il fulcro dell’esperienza legata ad un mini PC è sicuramente dettata dalla connettività garantita, in quanto è fondamentale avere la possibilità di collegare più prodotti possibili, mentre ci si trova in portabilità, o in movimento. Tutti i connettori fisici sono posizionati sui lati “corti” del device: anteriormente troviamo 2 porte USB-A 3.2 Gen 2 ed un jack da 3,5mm per il collegamento di cuffie, posteriormente invece una porta USB-A 3.2 Gen 2due HDMI 2.0, 2 USB-C Gen3 (con supporto power delivery), una ethernet 2.5G, una porta USB-A ed il connettore per il collegamento alla presa di alimentazione. E’ quasi superfluo ricordarlo, Geekom XT12 Pro non integra una batteria, per il corretto funzionamento deve essere sempre collegato fisicamente ad una presa di corrente. Tutta questa connettività di alto livello spinge il consumatore verso un utilizzo contemporaneo di più schermi con lo stesso dispositivo, entrambi con risoluzione anche in 4K a 60fps; in alternativa, sfruttando la porta HDMI, sarà invece possibile collegare un monitor esterno raggiungendo anche la risoluzione in 8K.

La scelta di inserire due porte Thunderbolt 4 (le USB-C Gen3), porta ad un trasferimento di dati davvero rapidissimo, infatti si possono trasferire fino a 40 GB/s, ed inoltre il power delivery gli permette di ricaricare ed alimentare senza problemi dispositivi esterni. Essendo il processore performante, ma la scheda grafica (GPU) non allo stesso livello, Geekom XT12 Pro prevede la possibilità di collegare una GPU esterna tramite una delle porte USB-4 (due anteriori ed una posteriore), così da riuscire a migliorare ulteriormente l’esperienza di produttività e di gioco. La connettività wireless, o virtuale, si affida al WiFi 6E dual band (a 2.4 e 5GHz), in questo modo è possibile collegare il mini PC alla rete internet; per essere sicuri di avere la migliore velocità possibile, ed evitare interferenze, o cali di velocità dovuti al WiFi (e l’eventuale distanza dal router), è possibile sfruttare la porta RJ-45 posteriore, compatibile fino a 2.5 gigabit (anche la fibra ottica FTTH, non solo FTTC).

Il sistema operativo è Windows 11 Pro, senza alcuna personalizzazione grafica, l’utente che acquisterà Geekom XT12 Pro sarà certo di avere tra le mani la più pura esperienza Windows, senza modifiche da parte del produttore. Gli aggiornamenti, come per tutti i prodotti con tale OS, vengono rilasciati da Microsoft stessa, di conseguenza negli anni a venire si dipenderà solamente dalla stessa realtà americana, per la certezza di avere un prodotto sempre aggiornato e protetto da virus e malware.

 

Geekom XT12 Pro – conclusioni

In conclusione Geekom XT12 Pro è un mini PC di assoluta qualità, un prodotto che consigliamo ad occhi chiusi a tutti gli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo di questo tipo, e vogliono puntare sin da subito all’eccellenza. I materiali di costruzione sono robusti e resistenti sul lungo periodo, il design è elegante, la connettività fisica molto fornita (se proprio manca uno slot microSD/SD) ed ovviamente un prezzo più che adeguato alla tipologia di prodotto.

L’acquisto può essere completato direttamente sul sito ufficiale di casa Geekom, direttamente a questo indirizzo, con una spesa finale di 749 euro (dalla quale è possibile scontare un 5% con il codice tapr5). Il dispositivo è stato ufficialmente presentato nel 2024, di conseguenza è uno dei modelli più recenti tra quelli disponibili a catalogo, potendo comunque mettere a disposizione dell’utente finale le componenti e le specifiche tecniche più interessanti e moderne.

I metodi di pagamento accettati sono i più comuni, infatti si può pagare con Visa Mastercard, ma anche con il circuito Maestro, con PayPal, Apple Pay, Google Play o American Express. Gli utenti che volessero cercare di rateizzare il pagamento, potranno decidere di affidarsi a Klarna, così da suddividere in comode rate la spesa da sostenere, senza dover versare alcun tipo di interessi sulla somma rateizzata. Non esistono varianti differenti del prodotto recensito, è disponibile solamente la versione con 32GB di RAM e 1TB di ROM su SSD.

La spedizione a domicilio è da ritenersi completamente gratuita, con invio diretto dai magazzini europei, ciò sta a significare che non sarà necessario pagare dazi di importazione o tasse particolari. Dal ricevimento dell’ordine è previsto un tempo di lavorazione di 1/2 giorni, con consegna a domicilio in 3-5 giorni dall’invio. Tutti coloro che acquisteranno dal sito ufficiale, avranno diritto a ricevere 3 anni di garanzia gratuita (che coprirà comunque sempre e soltanto i difetti di fabbrica, non i danni accidentali); oltretutto, è possibile fruire anche di un servizio di reso e cambio merce entro 30 giorni, una sorta di soddisfatti o rimborsati, che Geekom ha pensato di attivare proprio per fidelizzare sempre di più la clientela che deciderà di effettuare l’ordine.

Nel caso in cui invece vogliate acquistare da Amazon, sappiate che potete farlo a questo link, sempre al prezzo di 749 euro, dal quale è possibile togliere il 5%, con l’applicazione del codice tapr5XT12 (nella pagina di riepilogo dell’ordine).

GEEKOM XT12 Pro Mini PC, Intel i9-12900H (14 core, 20 thread, 24 MB di cache, 5,0 GHz) Desktop PC NUC, Mini Computer Wi-Fi 6E, 32 GB DDR4 Windows 11 Pro 1TB Mini Computer NUC, 2*USB4 | 8K UHD
    749,00 EUR Acquista su Amazon

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    Abbiamo provato l'Anti Apple Silicon di Qualcomm: è proprio come dicevano!

    Android World - Wed, 04/24/2024 - 15:00

    A Londra è una giornata stranamente soleggiata. Certo, quando siamo andati via dal The Gherkin, l'enorme edificio a "cetriolo" dove si è tenuto l'evento di Qualcomm, ha iniziato a piovigginare. Una pioggia leggera, quasi impercettibile, che sulla pelle dei londinesi non fa nemmeno effetto. Quelle piccole goccioline rappresentavano un po' il nostro stato d'animo: felici per aver visto finalmente i nuovi processori Snapdragon X in azione, un pelino malinconici per non averli tra le mani, spremerli a dovere e vivere quella che rappresenta, potenzialmente, una rivoluzione per i portatili PC Windows.

    In una presentazione a porte chiuse, infatti, Qualcomm ci ha concesso una breve sessione durante la quale abbiamo messo le mani sui prototipi di notebook con Snapdragon X a bordo: alcuni avevano la versione Elite, annunciata sul finire dello scorso anno, altri invece avevano una novità, lo Snapdragon X Plus, una variante più economica che avevamo già avvistato in giro per la rete.

    Prima di buttarci nella mischia, facciamo una ricapitolazione su cosa sono questi nuovi processori, e su cosa potrebbero rappresentare per l'industria.

    Dopo il lancio dei nuovi Mac con chip ARM proprietario, tali da rivoluzionare il mondo dei portatili in termini di efficienza e prestazioni, Qualcomm ha deciso di provare a rispondere in maniera decisa allo stesso modo nell'ambiente Windows utilizzando la competenza della società Nuvia, capitanata da ex ingegneri Apple e acquisita, appunto, da Qualcomm stessa.

    Durante lo Snapdragon Summit 2023 dello scorso ottobre, l'azienda ha svelato proprio lo Snapdragon X Elite, una nuova piattaforma che promette prestazioni superiori ai chip M2 della mela, promettendo un'emulazione più efficiente rispetto ai processori della casa di Cupertino, per consentire di eseguire i programmi per chip x86/64 senza problemi.

    L'emulazione è talmente performante da consentire anche di giocare quantomeno ai titoli con qualche anno alle spalle. Fino ad ora ci siamo basati sulle parole di altri creatori di contenuti, ora finalmente siamo riusciti a metterci le mani sopra, sebbene per poco tempo.

    In ogni caso, oltre a Snapdragon X Elite, Qualcomm ha svelato anche Snapdragon X Plus, proprio in occasione dell'evento londinese. Si tratta di una CPU da 10 core (a 3,4 GHz) contro i 12 (a 3,8 GHz) che caratterizzano la serie premium di Snapdragon X Elite.

    Snapdragon X Elite

    Iniziamo con alcuni benchmark effettuati da Qualcomm sui notebook con Snapdragon X Elite presenti a Londra, insieme alle diapositive che illustrano le caratteristiche del chip.

    Snapdragon X Plus

    In basso, invece, vi attendono i benchmark dei laptop dotati di Snapdragon X Plus in prova a Londra, con le diapositive che la sviscerano più nel dettaglio.

    Il nostro test si è consumato perlopiù su un prototipo di notebook equipaggiato con Snapdragon X Elite sul quale siamo riusciti ad effettuare una prova gaming su Control e Baldur's Gate 3. Il primo titolo è l'avventura di Remedy utilizzata molto spesso come benchmark vista la sua grande distruttibilità ambientale: nonostante fosse una versione emulata e non nativa, il gioco si manteneva stabile sui 30 fotogrammi al secondo, con dettagli bassi in Full HD. Discorso diverso per Baldur's Gate 3, che riusciva a raggiungere i 22 fps a risoluzione HD, ma ci sono da fare considerazioni diverse.

    Baldur's Gate 3 è un titolo decisamente più nuovo di Control, visto che uno è uscito a quattro anni di distanza dall'altro. Sorprende comunque che il titolo di Larian Studios riesca a girare: il prologo, che si tiene in un luogo chiuso e privo di grandi dettagli, bene o male era giocabile.

    Bisogna poi tenere a mente che si tratta di titoli emulati su processore ARM, dunque la situazione potrebbe migliorare nel caso in cui vengano sviluppate versioni native, sebbene gli Snapdragon X non siano stati studiati espressamente per giocare.

    Un'altra brevissima prova, eseguita però dagli addetti ai lavori, è stata quella relativa alle potenzialità dell'intelligenza artificiale. La peculiarità risiede nel fatto che le CPU in questione, che si poggiano entrambi su una potenza di 45 TOPS NPU, sono in grado di attivare gli input direttamente dalla macchina stessa, senza dover attingere dalla rete: non a caso, i vari test sono stati effettuati con i notebook in modalità aereo.

    Anzitutto la generazione del codice tramite Visual Studio Code, molto utile per assistere i programmatori generando istantaneamente nuovo codice con l'intelligenza artificiale generativa sul dispositivo. Dopo questa breve parentesi, siamo passati ad Audacity, il popolare strumento per l'editing audio, il quale, grazie ad un plug-in sviluppato da Qualcomm, può generare nuova musica in locale. Chiaramente non aspettatevi i risultati di Suno AI, anche perché, lo ripetiamo, Audacity agiva solo in locale e al momento poteva generare brevi musiche strumentali in base al prompt scritto nell'apposito campo. Ultimo, non per importanza, era una dimostrazione con OBS Studio, capace di fornire i sottotitoli in tempo reale durante i live streaming con traduzione automatica di 100 lingue parlate, il tutto in maniera estremamente veloce.

    Non dovrebbe mancare molto prima di poter metterci le mani sopra in maniera più approfondita. I primi PC alimentati dai processori Snapdragon X, sia Plus che Elite, saranno lanciati sul mercato a partire dalla metà del 2024. Nel frattempo, godetevi le foto scattate all'evento nella galleria sottostante.

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    Lenovo presenta ThinkPad P1 Gen 7 che unisce mobile e IA

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 14:30

    Lenovo annuncia le nuove workstation mobili pensate per offrire massima potenza e prestazioni per gestire carichi di lavoro complessi. I nuovi Lenovo ThinkPad P1 Gen 7, P16v i Gen 2, P16s i Gen 3 e P14s i Gen 5, con le loro tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’intelligenza artificiale, sono pronti a trasformare il modo in cui i professionisti lavorano con l’AI. La Gen 7 è in particolare la gamma che si distingue per prestazioni e funzioni offerte. Risultati garantiti anche dalla collaborazione con Intel, NVIDIA e Micron.

    Le workstation mobili ThinkPad serie P dotate di processori Intel Core Ultra e GPU NVIDIA RTX Ada Generation offrono PC predisposti per l’intelligenza artificiale flessibili, non solo prestanti ma anche efficienti dal punto di vista energetico. La NPU integrata è dedicata alla gestione di attività AI leggere e continue, mentre la GPU NVIDIA esegue l’elaborazione AI quotidiana più complessa. Questa combinazione si incastra alla perfezione e consente un funzionamento fluido e affidabile senza sosta.

    ThinkPad P1 Gen 7: una delle workstation mobile AI ready di Lenovo più potenti

    Questa workstation mobile ultraportatile di Lenovo è progettata per attività intensive di machine learning, offrendo la flessibilità necessaria per lavorare da qualsiasi luogo. La struttura in alluminio del dispositivo aumenta la potenza anche al suo interno. Il nuovo laptop presenta, inoltre, un design in metallo termico liquido in configurazioni selezionate. Quest’ultimo migliora le prestazioni del sistema di raffreddamento e l’affidabilità a lungo termine, ottimo per flussi di lavoro critici per periodi prolungati. Dotato, infine, di un display da 16 pollici con proporzioni 16:10, cornici strette e la possibilità di configurare un touch screen OLED.

    ThinkPad P1 Gen 7 è anche la prima workstation mobile al mondo a includere memoria LPDDR5x LPCAMM2, fino a 64 GB. LPCAMM2, introdotto sul mercato da Micron in collaborazione con Lenovo, offre una delle soluzioni di memoria modulare per PC più veloci. Con un consumo di energia attiva fino al 61% inferiore e un risparmio dello spazio disponibile pari al 64% rispetto a DDR5 SODIMM3. LPCAMM2 offre larghezza di banda maggiore e supporto a doppio canale con un singolo modulo.

    Il portfolio Lenovo ThinkPad di workstation mobile AI-Ready

    Oltre alle prestazioni, le workstation Lenovo sono note per la loro affidabilità e sicurezza. L’azienda è orgogliosa di realizzare prodotti di alta qualità su cui i clienti possono contare nella vita di tutti i giorni. Le ultime workstation ThinkPad serie P non fanno eccezione. La suite di soluzioni hardware e software di questa gamma è perfetta per le ultime workstation, garantendo la sicurezza sia del dispositivo che delle informazioni chiave. Le caratteristiche includono il Trusted Platform Module (dTPM) discreto per crittografare i dati dell’utente e un BIOS con autoriparazione per ripristinare le impostazioni di sistema precedenti.

    Disponibilità e prezzi

    • Lenovo ThinkPad P1 Gen 7 disponibile da giugno 2024, a partire da €2,450.
    • Lenovo ThinkPad P16v i Gen 2 disponibile da maggio 2024, a partire da €2,140.
    • Lenovo ThinkPad P16s i Gen 3 disponibile da giugno 2024, a partire da €1,740.
    • Lenovo ThinkPad P14s i Gen 5 disponibile da giugno 2024, a partire da €1,710.

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    DEEBOT T30 Omni: il robot da battere che aspira e lava il pavimento

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 14:07

    L’impatto della tecnologia sulla vita delle persone è visibile ad oggi ad occhio nudo e non rappresenta più una sorte di tabù. Chi ama il mondo hi-tech sa che ogni dispositivo può essere in grado di aiutare, semplificare ed allo stesso tempo dare nuovi spunti per svolgere una qualsiasi azione.

    Lato faccende domestiche ad esempio, tornano ad oggi fondamentali i robot aspirapolvere, prodotti arrivati ad un livello ormai impeccabile. Tra le aziende produttrici migliori in assoluto, referenziate bene in ogni paese del mondo, non può che figurare anche il buon nome di Ecovacs, vero colosso nella produzione di robot aspirapolvere.

    Ebbene, proprio in questi giorni abbiamo avuto modo di mettere le mani su un gioiellino delle pulizie, un assistente domestico in grado di annullare ogni fatica manuale e soprattutto lo sporco in ogni sua forma. Il Deebot T30 Omni ci ha dimostrato quanto sia ad oggi fondamentale avere in famiglia un robot di questa caratura, leggermente costoso ma al top della gamma. Arriva con una stazione inclusa dove oltre a ricaricarsi svolge tante altre funzioni, e tutte in maniera autonoma.

    Deebot T30 Omni, l’estetica prima di tutto: bello, resistente e… Smart!

    Questo straordinario automa del mondo delle pulizie si mostra in più versioni di colore sul sito del produttore e riesce ad adattarsi in maniera perfetta ad ogni tipo di arredamento. Il design circolare tipico dei robot aspirapolvere di Ecovacs è impreziosito da tanti tratti caratteristici del brand, come il posizionamento di alcuni sensori essenziali e rifiniture premium che l’utente ricerca.

    Sulla parte retrostante ecco il serbatoio trasparente a vista, scelta che consente al cliente di dare uno sguardo al livello dell’acqua residua senza dover fermare il processo di pulizia. Si tratta quindi di una trovata estetica ma allo stesso tempo anche funzionale. L’eleganza fa parte di una visione che Deebot ha intrinseca nella sua essenza: ogni robot infatti, come riferito per i dettagli, incorna quell’ideale di eleganza e perfezione che tutti desiderano quando spendono cifre importanti.

    Il design di questo Deebot T30 Omni riesce ad integrarsi in maniera ottimale con l’arredamento e non disturba a primo impatto visivo. Tutto è stato ridisegnato: oltre al serbatoio dell’acqua appena citato infatti, abbiamo notato il comando a pedale e anche la stazione interamente riprogettata.

    La semplicità di pulizia nel suo design

    Volete un gran vantaggio? Questo Deebot T30 Omni è semplicissimo da ripulire grazie alla sua piastra di base rimovibile. La struttura di filtraggio in dotazione è stata aggiornata appositamente. L’estetica è stata favorita da questa scelta siccome il design resta un monoblocco lineare. Problemi di pulizia? Assolutamente no. Basta effettuare un intervento in piena autonomia ogni 5 mesi per avere un funzionamento corretto.

    Il Deebot T30 Omni ci ha sorpreso per le sue funzioni e prestazioni, è anche molto pratico

    Il primo aspetto fondamentale di un robot aspirapolvere (che in questo caso lava anche il pavimento) è la potenza del motore. L’aspirazione di ogni briciola depositata al suolo è garantita da un nuovissimo motore pensato e prodotto con un design dei condotti lineare e ad alta velocità.

    La potenza di 11.000 pa generata mostra un’efficienza di pulizia senza precedenti su tutte le superfici ed in particolare modo sui tappeti. L’esperienza conferita agli utenti è pazzesca ed effettivamente, rispetto ad altri pdototti della concorrenza ci ha stupito e non poco. La durata della batteria arriva ad un massimo di 200 minuti.

    Sistema di pulizia OZMO TURBO 2.0 e il lavaggio del pavimento

    Ovviamente influisce in maniera particolare il sistema OZMO TURBO 2.0, in grado di offrire un grado di pulizia superiore. La rimozione delle macchie dal pavimento è davvero pazzesca: basta che sul robot passi una volta per cominciare a vedere un netto miglioramento, fino a vedere ogni macchia scomparire. Abbiamo ripulito macchie anche più ostinate in breve tempo.

    La gestione del serbatoio d’acqua è incredibile grazie al controllo del serbatoio da 55 ml, rifornito automaticamente dal robot che si reca presso la stazione di ricarica per riempirsi di nuovo.

    Lavaggio con sollevamento automatico

    Una tecnologia basata sugli ultrasuoni porta il Deebot T30 Omni a riconoscere i tappeti con precisione disarmante. Una volta rilevato il tappeto, il sistema di pulizia automatico si occupa del sollevamento delle spazzole.

    Lo scopo è non bagnare il tappeto: in quell’istante, esattamente in piena sinergia con il sollevamento di 9 mm delle spazzole, il flusso d’acqua si ferma e si attiva quello di aspirazione.

    Tecnologia ZeroTangle Anti-Tangle

    Nessun problema per la formazione di eventuali grovigli: c’è la tecnologia ZeroTangle Anti-Groviglio. Il Deebot T30 riesce infatti a prevenire la formazione di grovigli senza problemi grazie alla presenza dei doppi denti a pettine che incanalano il flusso di quanto aspirato. C’è anche una spazzola a rullo anti-groviglio, pensata appositamente per non bloccarsi anche di fronte a capelli e peli di animale.

    Influiscono particolarmente le setole piatte a 21° e le setole angolate che, ruotando verso l’esterno, offrono un’esperienza di pulizia totalmente innovativa. La nuova concezione con cui queste specifiche sono state pensate è visibile ad occhio nudo e l’impatto sulle prestazioni si vede fin da subito. Non abbiamo avuto alcun problema in questi giorni di utilizzo pur avendo diversi animali in giro tra l’ambiente domestico e il giardino. Da tutto ciò non può che derivare una manutenzione minima, ma solo dopo svariati utilizzi.

    TrueDetect 3D 3.0

    La funzione chiave di questo robot è certamente il TrueDetect 3D 3.0, ovvero la feature che consente al prodotto di identificare gli oggetti che incontra sul suo tragitto in fase di pulizia.

    Servendosi di modelli a luce infrarossa strutturata appositamente per decifrare tutti i lati e contorni tridimensionali degli oggetti, capendone rapidamente anche la profondità. Questo processo permette di evitare con grande precisione gli ostacoli, sia quelli fissi che quelli lasciati appositamente sul pavimento.

    TrueMapping 2.0

    Se qualcuno si fosse interrogato su come questo robot riesce a capire dove andare e a pulire in ogni angolo meticolosamente, basta capire cos’è il sistema TrueMapping 2.0. Con questa tecnologia adottata da Deebot la mappatura dell’ambiente avviene in maniera rapida e pratica, con la scansione e di un ambiente di 100 metri quadri in poco più di 5 minuti.

    Sfruttando questa risorsa il T30 Omni gestisce il percorso in maniera smart e precisa utilizzando i suoi sensori di riconoscimento automatico per evitare di cascare dai gradini di un’eventuale scala. Non abbiamo avuto problemi con le pulizie al piano di sopra, con il robot che, arrivato alle scale, ha riconosciuto il pericolo tornando abilmente indietro.

    Lo tocchi col piede e… pronti, partenza, via!

    Stupisce fin dal primo momento la semplicità con cui il robot di avvia: basta toccarlo con il piede sul paracolpi e inizia a girare per la casa.

    La stazione Mini OMNI Station in dotazione è spettacolare

    Non si tratterebbe di un robot aspirapolvere di livello se non ci fosse al seguito una stazione degna di nota. La nuova Mini Omni Station in dotazione all’intera Deebot T30 Family concede una qualità in particolare: è ridotta in termini di dimensioni e non ingombra per nulla. Il volume infatti è stato ridotto del 30% così come il profilo ed è anche il 10% più stretta. In questo modo non c’è alcun bisogno di farsi prendere dal panico quando si cerca il posto in casa in cui installarla.

    La sua composizione permette di accedere rapidamente al serbatoio dell’acqua e un altro punto di forza è certamente la silenziosità. Venendo alla sua utilità, si occupa di svuotare il robot dalla sporcizia immagazzinata e di rifornire l’acqua nel serbatoio automaticamente.

    Applicazione ufficiale e assistente vocale YIKO

    Uno dei punti di riferimento di questo Deebot T30 Omni è certamente l’assistente vocale YIKO. Elaborato con l’intelligenza artificiale, concede un’esperienza pazzesca a chi vuole gestire il robot con i comandi vocali.

    La sua abilità di comprensione è stata migliorata in maniera decisamente accurata. I comandi da impartirgli sono tantissimi, del tipo: “Lava la cucina“, “Fai una nuova mappa“, “Pulisci stanza 1 e la cucina” e molto altro.

    Tutto è gestibile anche mediante l’ottima applicazione ufficiale, Ecovacs Home. È proprio l’app a ricordare all’utente di sostituire gli accessori, di pulire anche quando ci si trova fuori casa e di monitorare il tutto, a partire dalla configurazione iniziale. C’è anche la modalità Auto per impostare la pulizia quotidiana.

    Usando Ecovacs Home si può inoltre regolare il livello dell’acqua, la potenza di aspirazione e controllare minuziosamente la mappatura della casa. Chi vuole impostare dei limiti al robot, può farlo selezionando dei limiti invisibili anche una tantum.

    Prezzo e disponibilità

    L’Ecovacs Deebot T30 Omni sul sito ufficiale ha un prezzo di 899 € compreso di stazione Mini Omni Station. La garanzia è di 2 anni copre eventuali guasti improvvisi.

    Il pagamento è possibile con tutti i metodi desiderati tra cui MasterCard, VISA, American Express e anche PayPal. Con quest’ultimo si può optare anche per 3 rate senza interessi e senza busta paga. L’acquisto è compreso di spedizione gratuita a casa e ci sono 30 giorni di tempo per restituirlo.

    È inoltre attualmente in vigore una promozione sul prodotto: si possono risparmiare 100 € acquistandolo su Amazon e applicando il coupon prima dell’acquisto. Il prezzo finale è dunque di 799 €.

    Conclusioni

    Avere a disposizione un robot aspirapolvere di questo calibro è ovviamente un valore aggiunto in casa e noi lo abbiamo constatato alla grande. Il Deebot T30 Omni è una delle massime espressioni di Ecovacs che si conferma leader nel mondo dei robot dedicati alle pulizie.

    Asserito che i prezzi per un prodotto di grande qualità sono questi, l’ago della bilancia pende decisamente a favore del T30 che, oltre ad aspirare ogni briciola, e anche in grado di effettuare un lavaggio impeccabile del pavimento. Non necessita di alcun intervento umano se non per avviarlo, ma alla fine basta solo un piccolo calcetto col piede.

    Ne consigliamo tranquillamente l’acquisto soprattutto con la promozione indicata poche righe più in alto.

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    Amazon, le migliori 3 OFFERTE del giorno in super sconto

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 14:00

    Un buon numero di prodotti è improvvisamente finito in sconto oggi su Amazon, per la gioia degli utenti. Il mondo della tecnologia si dimostra ancora una volta quello di riferimento, tra nuovi prodotti e soprattutto dispositivi molto famosi.

    Le tre soluzioni che abbiamo descritto oggi nel paragrafo in basso sono quelle più convenienti, sia per il prezzo che per il periodo. Ricordiamo a tutti di fare quanto prima per evitare delle scorte possano terminare improvvisamente, in modo da fare un vero e proprio affare.

    Chi non riesce ad avere le migliori offerte di Amazon ogni giorno perché occupato con altri impegni quotidiani, può fare riferimento ad una soluzione alternativa. È disponibile il nostro canale Telegram ufficiale, all’interno del quale tutti i giorni confluiscono le migliori offerte. Chi vuole entrare al suo interno può farlo liberamente senza dover pagare nulla, siccome è gratuito e libero da qualsiasi iscrizione con dati alla mano. Per poter entrare basta solo cliccare qui.

    Amazon, le migliori offerte del giorno: ecco tre prodotti da non perdere

    Se non avete mai avuto a che fare con un robot aspirapolvere, è oggi il giorno adatto per acquistarlo. Il prodotto oggi disponibile su Amazon passa da 129,99 a soli 89,99 € con due anni di garanzia includendo al suo interno caratteristiche uniche. Questo dispositivo infatti consente di aspirare con una potenza impressionante e anche di durare per molto tempo, siccome l’autonomia stimata è di due ore. C’è un telecomando in dotazione.

    Gli amanti dei dispositivi smart invece possono fare capo ad Amazon per acquistare un sol colpo il nuovo Echo Pop e il Ring Intercom. Il primo è il classico altoparlante con bordo Alexa, mentre il secondo è un dispositivo in grado di implementare il citofono: montandolo di fianco a quello di casa, si può rispondere anche a distanza, quando magari non si è nella propria abitazione. Il prezzo in bundle su Amazon è di soli 56,99 €.

    Chi aveva intenzione invece invece di acquistare un nuovo monitor, può prendere per soli 110,99 € quello da 23,8″ in full HD da gaming di ASUS. È sottile, senza bordi e molto performante.

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    5G a 1,99 euro al mese? Arriva l'opzione di WindTre per i propri clienti che non vogliono cambiare offerta

    Android World - Wed, 04/24/2024 - 13:39

    Passare al 5G senza cambiare offerta? È quanto possono fare i clienti WindTre da ieri grazie a 5G Per Te, una nuova opzione che abilita la rete di nuova generazione al costo di 1,99 euro al mese (sapete quali sono le migliori offerte per passare a WindTre?).

    Da ieri 23 aprile infatti l'operatore ha attivato una nuova opzione che consente agli utenti con piani 4G di abilitare la rete 5G. 

    Cos'è 5G per Te

    5G Per Te è un'opzione proposta ai clienti WindTre con offerte 4G per abilitare il 5G al costo di 1,99 euro al mese. Per i clienti che utilizzano Easy Pay, sarà disponibile 5G Per Te Easy Pay

    Questo abbonamento, con rinnovo automatico e pagamento mensile, consentirà quindi di attivare il 5G senza dover passare a un'offerta dedicata. La connessione sarà alla massima velocità disponibile, ovvero fino a 2 Gbps e con Priority Pass, l'opzione che consente di navigare anche in caso di congestione della rete. 

    Inoltre con 5G Per Te si ottengono anche 5 Giga in più al mese rispetto al proprio piano. 

    Come attivare 5G Per Te

    Secondo quanto riportato da MondoMobileWeb, questa nuova iniziativa è disponibile a partire dal 23 aprile e viene proposta, principalmente nei negozi WindTre, ai clienti di rete mobile con piano 4G e che non hanno intenzione di cambiare offerta.

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    Vision Pro di Apple, un lancio con pochi alti e molti bassi

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 13:30
    Il VIsion Pro di Apple sta vivendo un momento di incertezza e forse di cambiamento nelle dinamiche di vendita

    Il lancio iniziale del Vision Pro di Apple è stato accolto con l’entusiasmo tipico di un prodotto della casa di Cupertino: lunghe code ai negozi, sessioni di prova affollate e un’aspettativa generale di innovazione. Ma, a distanza di tempo, sembra che l’interesse intorno a questo visore VR abbia perso un po’ di smalto.

     

    Il Vision Pro di Apple e la sua travagliata breve storia

     

    Secondo Mark Gurman di Bloomberg, negli Apple Store statunitensi la richiesta di sessioni di prova con il Vision Pro sarebbe drasticamente diminuita, con molte prenotazioni che vengono disdette e le vendite che si sono ridotte da un paio di unità al giorno a solo una a settimana in alcune località.

    Oltre alla questione dell’interesse dei potenziali acquirenti, sorge il dubbio se gli utenti attuali stiano effettivamente utilizzando il Vision Pro con regolarità. Gurman stesso, inizialmente entusiasta del dispositivo, ammette che ora lo utilizza solo una o due volte a settimana. Sembrerebbe che il visore sia troppo ingombrante per un uso quotidiano e che il processo di avvio e navigazione non giustifichi l’uso frequente.

    Gurman sottolinea inoltre che l’uso del Vision Pro tende a isolare l’utente dal mondo esterno, rendendolo meno adatto per l’interazione con familiari e colleghi. Alcuni utenti hanno anche lamentato problemi fisici come dolori al collo e mal di testa dovuti all’uso prolungato del dispositivo.

    Nonostante Apple abbia migliorato alcune funzionalità e risolto alcuni bug, ci sono ancora carenze significative. Mancano ancora alcuni ambienti visivi e molte app Apple non sono ottimizzate per il Vision Pro, rendendo l’esperienza complessiva meno soddisfacente del previsto.

     

    La speranza è l’ultima a morire

    Ma non tutto è perduto per il Vision Pro. Sebbene l’interesse dei consumatori stia diminuendo, si stanno verificando casi di utilizzo del visore in ambito professionale. Recentemente, medici in Brasile hanno utilizzato il Vision Pro durante un intervento di artroscopia, sfruttando le immagini ingrandite e le funzionalità di sovrimpressione per migliorare la precisione e l’efficacia dell’operazione. Questo utilizzo professionale potrebbe rappresentare un’opportunità di rilancio per il Vision Pro, anche se l’interesse dei consumatori sembra in calo.

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    Geekmall: ottimi coupon per risparmiare sulla Narwal Freo X Series

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 13:15

    Narwal Freo X Series rappresenta la serie di prodotti del momento, trattasi di due robot aspirapolvere, precisamente Narwal Freo X Plus Narwal Freo X Ultra, dalle eccellenti prestazioni (di cui vi abbiamo parlato qui), ed al prezzo tutt’altro che elevato. A favorire l’acquisto ci pensa Geekmall, noto store online che promette un risparmio assolutamente di qualità, approfittando dei codici sconto, o coupon, da applicare direttamente in fase di acquisto.

    Narwal Freo X Plus è il più economico tra i due, è un robot aspirapolvere dotato di spazzola antigroviglio (quindi perfetto per le case che hanno animali domestici), con tecnologia di compressione della polvere (che permette di non pulire la stazione per oltre 7 settimane), ed un paio di chicche tecnologiche: il riconoscimento automatico dei tappeti, con conseguente sollevamento del mop di 9 millimetri ed aumento della potenza di aspirazione, nonché la navigazione tri-laser array indipendentemente dalla luce ambientale.

    Il suo prezzo di listino sarebbe di 399 euro, ma applicando NarwalXP70Online (valido fino al 31 maggio) prima del riepilogo dell’ordine, andrete a spendere solamente 329 euro. Acquistatelo qui su Geekmall.

     

    Narwal Freo X Ultra: sconto interessante su Geekmall

    Narwal Freo X Ultra catapulta l’esperienza nella fascia altissima del settore, è un robot aspirapolvere, con funzione lavapavimenti, che integra esattamente le stesse tecnologie e specifiche del modello precedente, amplificandole con mop a doppio disco triangolare rotante, per una maggiore potenza pulente, la pressione a 12N da parte del mocio, con regolazione automatica dell’umidità (basandosi sull’umidità ambientale), a cui si aggiunge anche la DirtSenseTM, capace quindi di rilevare in tempo reale il livello di contaminazione dell’acqua di scarico, con pulizia continua del pavimento fino a quando non si è raggiunto il livello desiderato.

    Il prodotto può essere acquistato su Geekmall, a questo link, con il codice NarwalXUOnline, ad un prezzo finale di 799 euro (contro i 959 euro previsti di listino).

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    Xbox Store, nuovi sconti settimanali fino al 90%

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 13:00

     

    Sono da poco terminati i fantastici sconti di Primavera su Xbox Store. Tuttavia, il colosso americano Microsoft propone comunque e con costanza vari sconti ed offerte settimanali per gli utenti. In questi ultimi giorni, in particolare, sono state rese disponibili le nuove offerte e, anche questa volta, gli utenti potranno portarsi a casa svariati titoli di rilievo ad un ottimo prezzo. Come accaduto anche in passato, alcuni di questi videogiochi vengono proposti con uno sconto del 90%.

     

     

     

    Xbox Store, arrivano i nuovi sconti settimanali anche fino al 90%

    In questi ultimi giorni il colosso americano Microsoft ha reso disponibili i nuovi sconti favolosi su Xbox Store. Come già accennato in apertura, infatti, sono da poco terminati i fantastici sconti della promo Gli Sconti di Primavera. Questo non ha però fermato l’azienda, che ha da poco svelato i nuovi sconti ed offerte.

    In particolare, anche questa volta gli utenti avranno letteralmente l’imbarazzo della scelta. Su Xbox Store, infatti, sono disponibili al download tantissimi videogiochi e tutti con degli sconti decisamente interessanti. Come già detto, alcuni di questi videogiochi sono al momento proposti con uno sconto del 90%. Tra questi, c’è ad esempio One Punch Man: A Hero Nobody Knows Deluxe. Quest’ultimo è infatti ora acquistabile ad un costo di 8,49€ grazie allo sconto del 90%.

    Ci sono poi alcuni videogiochi proposti sempre con un notevole sconto pari all’85%. Tra questi, citiamo ad esempio i videogiochi Cloudpunk e Dead Island Definitive Edition. Il primo di questi, in particolare, viene proposto su Xbox Store ad un costo di appena 3,74 euro. Il secondo, invece, viene al momento proposto sullo store ad un costo esagerato di soli 2,99 euro.

    Si tratta quindi come sempre di occasioni davvero imperdibili per tutti gli amanti del mondo dei videogame. Ricordiamo che questi sono solo alcuni dei titoli in sconto, per questo vi consigliamo di visitare la pagina ufficiale per non perdervi nessuno sconto.

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    Nel mondo si vendono sempre più auto elettriche, ma non in Italia

    Android World - Wed, 04/24/2024 - 13:00

    La popolazione mondiale chiede più auto elettriche: questo è quanto individuato dalla IEA (International Energy Agency) nel suo studio svolto sull'industria dell'automobile ad oggi e sulle proiezioni per il 2024.

    Secondo il report stilato da IEA, il 2024 si è aperto con un aumento di circa il 25% nelle vendite dei veicoli elettrici rispetto al primo trimestre del 2023: questo è un trend che si sta confermando ormai da diversi anni, segno che le persone credono in questa tecnologia.

    Per chi stesse pensando di acquistare un'auto elettrica nel 2024, consigliamo di consultare la nostra rubrica di migliori auto elettriche, dove trovare quella che si adatta di più alle proprie esigenze: certamente alcuni prezzi possono essere salati, ma qui spieghiamo quando scenderanno i prezzi delle auto elettriche.

    Un altro dato importante rilevato è che la quantità di auto elettriche vendute nel primo trimestre del 2024 è pressocchè pari alla quantità totale di veicoli elettrici venduti nell'intero 2020: sicuramente si tratta di periodi storici molto diversi, ma indica che sia i consumatori sia i marchi automobilistici stanno investendo su questo fronte.

    Tuttavia, la crescita delle vendite non è uniforme in tutto il pianeta, perché circa il 55% delle vendite nel primo trimestre del 2024 è avvenuta nel mercato cinese, seguito poi dal mercato europeo e da quello statunitense. Quest'ultimi probabilmente faticano a inseguire il Paese del dragone perché il prezzo medio delle auto termiche rimane ancora più basso rispetto al prezzo medio delle auto elettriche, a differenza della Cina.

    Inoltre, bisogna considerare che il mercato europeo è molto articolato e mostra delle differenze tra gli Stati. Nel totale il mercato delle auto elettriche in Europa nel primo trimestre del 2024 è salito del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma l'andamento nei Paesi non è uniforme: il Belgio ha registrato un aumento del 35%, la Francia e il Regno Unito un aumento del 15%, mentre la Germania ha riscontrato un calo del 20% (a causa della fine degli incentivi nel 2023) e l'Italia un calo di oltre il 20%.

    Le previsioni non sono totalmente favorevoli per l'Europa, perché l'aumento atteso delle vendite è pari a meno del 10% nel 2024 rispetto al 2023, mentre il mercato cinese e il mercato americano saranno il traino del settore con delle vendite attese di oltre il 20%. Nel Vecchio Continente saranno determinanti il prezzo di vendita, al quale i consumatori sono molto sensibili, la concorrenza, che aumenterà con l'arrivo dei marchi automobilistici orientali e che potrà aumentare l'offerta, e il mercato dell'usato, che potrà fornire una soluzione elettrica invece di un veicolo termico.

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    Sintesi vocale su TikTok: innovazione o rischio per la privacy?

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 12:45
    L’innovativa funzione di TikTok che permette di clonare la propria voce ed aggiungerla ai video attraverso il testo

    TikTok, quel famoso rifugio digitale dove la creatività sboccia in video brevi e coinvolgenti, sta per aggiungere una nuova freccia al suo arco: la sintesi vocale basata sull’intelligenza artificiale. Questa novità è emersa grazie alla recente analisi del codice dell’app per Android da parte di AssembleDebug, uno sviluppatore curioso e attento.

     

    La clonazione vocale di TikTok

    Immaginatevi di poter registrare la vostra voce semplicemente leggendo un testo visualizzato sullo schermo. Questo è esattamente ciò che sembra offrire la nuova funzionalità di TikTok, che si preannuncia come una sorta di “clonazione vocale“. Con questa innovazione, gli utenti potrebbero creare in modo rapido e intuitivo una versione AI della propria voce, aprendo così un universo di possibilità creative inedito sulla piattaforma.

    Ma c’è da considerare anche il lato della medaglia riguardante la privacy e la sicurezza. Mentre AssembleDebug ha scoperto che gli utenti avranno la possibilità di rimuovere le proprie voci registrate dalla libreria vocale di TikTok, rimane comunque da valutare come verranno gestiti i dettagli su questi delicati argomenti.

    L’entusiasmo per questa nuova funzionalità è palpabile, ma c’è anche un’ombra di preoccupazione riguardo al possibile abuso. In un’epoca in cui la disinformazione dilaga sui social media, l’idea di una tecnologia che consente di clonare voci e creare contenuti audio falsi suscita legittime domande e riflessioni.

    La presentazione di questa nuova funzionalità arriva in un momento in cui anche altre aziende stanno esplorando territori simili. Il recente annuncio del VASA-1 da parte di Microsoft, ad esempio, solleva ulteriori interrogativi sull’impatto di queste tecnologie nel panorama digitale.

     

    L’importanza dell’etica e della sicurezza

    La sintesi vocale basata sull’intelligenza artificiale di TikTok promette di portare la creatività degli utenti a un livello superiore. Ma è anche fondamentale che TikTok e altre piattaforme social affrontino le sfide relative alla privacy e alla sicurezza con responsabilità ed etica, garantendo che la tecnologia venga utilizzata in modo trasparente e rispettoso delle normative vigenti.

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    Iliad: ora si può personalizzare il numero di telefono della SIM

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 12:30

    Gli utenti Iliad che attivano una nuova SIM avranno ora a disposizione un’opzione mai vista con nessun’altro gestore telefonico. Il cliente potrà scegliere di personalizzare gratuitamente le ultime 6 cifre del suo nuovo numero di telefono. Il gestore alza l’asticella della personalizzazione, dando ai propri utenti un’esperienza customizzata a partire dall’attivazione del proprio numero, indipendentemente da quale tariffa si scelga.

    La funzione di personalizzazione non può essere per ora attivata in store, quindi chi fosse interessato deve optare per l’acquisto di una promo sul sito web Iliad. Con molta probabilità, tra solo qualche mese, questa possibilità sarà estesa anche a tutti i negozi e i punti Iliad sparsi per il territorio.

    Un numero Iliad personalizzato, unico e perfetto per noi

    Quando si attiva la promo offerta Iliad sul web, dopo aver scelto la tariffa ideale per il proprio smartphone, si potrà scegliere se avere un numero casuale o se personalizzarlo inserendo una combinazione precisa.

    Il prefisso resterà lo stesso e la prima cifra non potrà comunque essere scelta, ma per le sei successive l’utente potrà fare ciò che vuole. Dopo la scelta effettiva, Iliad controlla che questa non sia già in uso e nel caso sia occupata si può scegliere un numero diverso con combinazioni numeriche simili alla preferita o “arrendersi” e lasciare la scelta al caso.

    La nuova opzione di personalizzazione dona all’utenza non solo l’opportunità di creare un numero che sia unico e che sia rappresentativo, ma soprattutto crea l’occasione di poter usare una cifra che sia facilmente memorizzabile. Iliad continua a muovere le proprie strategie verso la libertà, verso la personalizzazione totale delle proprie promo. Di certo è un’opzione che troviamo facilmente con tutti gli altri gestori sul mercato. Non solo l’operatore virtuale continua a proporre tariffe pazzesche con costi molto convenienti, ma fa sentire l’utente l’attore principale delle sue scelte a tutto tondo, migliorando sempre più i servizi offerti in ogni aspetto.

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    Contrordine: una Tesla "Model 2" si farà, ma forse non sarà così economica

    Android World - Wed, 04/24/2024 - 12:20

    Continua la telenovela attorno alla cosiddetta Model 2 di Tesla (ancora non si sa il nome). Dopo l'articolo di Reuters secondo cui sarebbe stata rimandata a data da definirsi e la risposta piccata di Musk ("Reuters mente"), alla chiamata agli utili il produttore di auto elettriche ha confermato l'intenzione di produrre una vettura più economica. 

    Attenzione, però. Indirettamente, Tesla ha confermato alcune delle notizie apparse negli ultimi giorni, il che farebbe pensare che la nuova Tesla "economica" non raggiungerà l'obiettivo dei 25.000 dollari inizialmente prefissato (sapete quali sono le auto elettriche più economiche sul mercato?).  

    Cominciamo dall'inizio. Da tempo si parla di una vettura che tutti chiamano Model 2 ma che è anche stata definita Tesla da 25.000 dollari. Il nome in codice del veicolo è invece NV9. Qualunque sia il suo nome, si tratta di una vettura più economica dell'attuale Model 3

    Perché si è detto che Model 2 è stata rimandata

    Per raggiungere questo obiettivo, Tesla ha lavorato a un nuovo processo costruttivo chiamato "Unboxed", che consente di lavorare su sezioni separate del veicolo individualmente e riunire l'auto solo in un nuovo assemblaggio "finale".

    Questa soluzione differisce dal modello di produzione automobilistica più tradizionale che consente nello spostare l'intero corpo del veicolo lungo una linea fino all'assemblaggio finale.

    Stando ad anticipazioni di settembre 2023, questo processo sarebbe dovuto essere applicato nella gigafactory del Messico (tutt'ora in costruzione), ma poi Musk ha deciso di spostarlo in quella del Texas. Inoltre il processo sarebbe stato applicato non solo all Model 2 / NV9, ma anche ai nuovi robotaxi, a quanto pare il progetto in cui crede di più.

    Ad aprile è arrivata la notizia di Reuters: il progetto NV9 è stato rimandato. Musk ha prontamente replicato, bollando la notizia come una bugia. 

    Cos'ha detto Tesla alla chiamata agli utili

    Arriviamo alla chiamata agli utili, in cui Tesla ha esposto agli investitori i risultati del primo trimestre 2024. Nell'occasione, il produttore ha comunicato di aver anticipato la produzione di nuovi modelli alla seconda metà del 2025.

    Non solo, ma ha anche confermato l'arrivo di nuovi modelli, ma questi non useranno il nuovo processo di produzione. 

    Invece, il marchio ha specificato che si concentrerà sulla produzione. Ottimizzando il vecchio processo potranno ottenere una crescita di produzione di oltre il 50% rispetto al 2023 per raggiungere una capacità massima prevista di tre milioni di vetture l'anno. 

    Non solo, ma Tesla ha chiarito come il passaggio al nuovo processo, per quanto consenta di tagliare i costi, sarebbe un investimento troppo rischioso da implementare su vasta scala in "tempi incerti".

    Nondimeno, i nuovi modelli utilizzeranno aspetti della piattaforma di prossima generazione e aspetti delle attuali piattaforme. 

    Tirando le somme: arriverà una Model 2 ma più costosa

    Cosa ne deduciamo da tutto questo? Che Tesla produrrà una nuova vettura economica, ma probabilmente costerà di più di quanto preventivato, il che probabilmente significa che costerà meno della Model 3 ma più di 25.000 dollari. 

    Nondimeno, non sappiamo se il progetto NV9 sia stato effettivamente rimandato o meno, e se la Tesla economica si riferisca a questo. Inoltre quello che non sappiamo è se, quando si riferisce a una produzione dei nuovi modelli anticipata, parli della Model 2 o dei robotaxi.

    Tesla ha infatti confermato che i robotaxi utilizzeranno effettivamente il nuovo processo "Unboxed". Inoltre un aspetto curioso è che l'annuncio di Musk di una presentazione dei veicoli per l'8 agosto è arrivato proprio all'indomani della notizia della cancellazione del progetto NV9. 

    Confusi? Lo siamo anche noi. Tutto quello che sappiamo, e che Tesla ha nominato apertamente, è che i robotaxi si faranno, insieme a una Tesla più economica. Ma a questo punto sembra che il vero obiettivo del produttore sono i primi. 

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    Dubai apocalittica, ma auto di lusso e Tesla affrontano la tempesta

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 12:15
    L’emergenza climatica di Dubai non ha fermato le auto di lusso e quelle elettriche

    Dubai è sempre stata una città che si distingue per la sua modernità e il suo lusso, ma di recente è stata al centro dell’attenzione per un evento meteorologico davvero eccezionale: una tempesta così potente da trasformare le strade in veri e propri fiumi. Le immagini che abbiamo visto circolare sono state davvero impressionanti, con le strade sommerse e gli edifici che sembravano emergere da un mare in tempesta. Ma in mezzo a questa devastazione, c’erano segni di speranza e coraggio che hanno catturato l’attenzione di tutti.

     

    La tempesta non ferma le auto elettriche

    Automobili di lusso, tra cui una Pagani Utopia, hanno affrontato l’impeto delle acque come se fossero navi in balia delle onde. Ma ciò che ha veramente sorpreso è stato il coraggioso comportamento delle auto elettriche. Tesla, Porsche Taycan e altre vetture a zero emissioni hanno sfidato senza esitazione le strade sommerse, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e resistenza.

    Ma cosa rende così speciali le auto elettriche in queste situazioni estreme?

    Tanto per cominciare, sono state progettate per resistere all’acqua, con la meccanica protetta dall’infiltrazione dell’acqua per evitare danni ai delicati componenti elettrici. Inoltre, il fatto che non dipendano dall’aria per funzionare è un vantaggio cruciale in caso di allagamento, evitando il pericolo di danni ai motori a combustione interna.

    Un altro aspetto da considerare è il peso delle batterie delle auto elettriche. Anche se possono influenzare l’efficienza e l’autonomia, in situazioni di allagamento questo peso aggiuntivo diventa un vantaggio, mantenendo le vetture ancorate al suolo e impedendo loro di galleggiare sulle acque inondanti.

     

    Una speranza rosea per un futuro nero

    Nonostante la tempesta abbia messo in evidenza la sorprendente capacità delle auto elettriche di affrontare situazioni estreme, è importante ricordare di usare qualsiasi veicolo con estrema cautela in condizioni di allagamento. Questo evento ha comunque sollevato importanti domande sul ruolo delle auto elettriche nella mobilità urbana del futuro e sulla loro capacità di resistere a emergenze climatiche.

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    Eolico Galleggiante: il Mase vuole aprire un centro nel Mediterraneo

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 12:00

    Che l’eolico sia un sistema di approvvigionamento sostenibile ed importante è un dato di fatto. Trovare sulla terra dei luoghi dove installare tali impianti non è però così semplice, a causa di tante variabili tra cui l’inquinamento acustico. Gli scienziati hanno così sviluppato delle tecnologie eoliche galleggianti, in grado di essere sulla superficie del mare, in zone con fondali profondi. Le Autorità portuali italiane ora stanno mettendo tutto il loro impegno nel cercare aree adatte ad ospitare il polo italiano dove scienziati di tutto il mondo, non solo nostrani, potranno studiare e perfezionare la tecnologia dell’eolico. Dato il bisogno di profondità marina, il mar Mediterraneo diviene il posto ideale per la costruzione del polo.

    Il futuro dell’eolico galleggia sulla superficie del mare

    Il MASE ha emesso un avviso pubblico il 18 Aprile, con scadenza il 18 Maggio, per acquisire le domande riguardanti le aree marittime idonee. Esso sussegue il Decreto Sicurezza Energetica, inserito nel DL 9 dicembre 2023,  successivamente modificato nel febbraio 2024. Il MASE ha stabilito quale sia il compito di questa particolare struttura, ideata per cercare di sviluppare gli investimenti nella cantieristica navale. Nei poli vi saranno le tecnologie per la produzione, per l’assemblaggio e il varo delle piattaforme galleggianti ed anche le strutture elettriche fondamentali per la creazione di energia elettrica tramite eolico nel mare.

    Le segnalazioni di interesse da presentare al MASE dovranno comprendere due porti del Mezzogiorno o anche aree limitrofe alle zone dove si sta eliminando il carbone come fonte energetica. L’iniziativa non serve solo a promuovere l’autonomia energetica del Paese, ma anche a promuovere maggiori investimenti sostenibili per il Sud Italia. Con i poli di studio per l’eolico si cerca di velocizzare la transizione energetica verso fonti realmente rispettose dell’ambiente e cosa c’è di meglio del vento.

    Dopo 120 giorni dalla chiusura dell’avviso pubblico, il MASE comunicherà ufficialmente quali saranno le aree marittime scelte e quali interventi dovranno essere effettuati. Questi dovranno necessariamente seguire ala perfezione le linee guida fornite dal Ministero, dove sono specificate tutte le info per la costruzione dell’eolico galleggiante.

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    L’avanzata tecnologia del “Vergilius Plus”: un nuovo orizzonte per la sicurezza stradale in Italia

    Tecnoandroid - Wed, 04/24/2024 - 11:53

    Mentre il traffico sulle arterie italiane diventa sempre più intenso, emerge una nuova tecnologia per garantire sicurezza e rispetto delle norme di guida. Si chiama “VERGILIUS PLUS”, un rivoluzionario sistema per il rilevamento della velocità, sviluppato da ANAS SPA e recentemente approvato dal Ministero delle Infrastrutture. Questo sistema non solo segna un progresso nella tecnologia di monitoraggio, ma promette anche di essere un forte deterrente contro le infrazioni legate alla velocità.

    Rispetto ai sistemi tradizionali che misurano la velocità media tra due punti, “VERGILIUS PLUS” può rilevare anche quella istantanea, offrendo così una copertura più completa del comportamento di guida. Inoltre, automaticamente riconosce i pannelli delle merci pericolose e invia dati di transito al server centrale per analisi statistiche del traffico, essenziali per autorità nella pianificazione di misure di sicurezza più efficaci e nel monitoraggio delle zone a rischio.

    Con una tolleranza del 5% sui limiti, il sistema assicura rilevazioni accurate e affidabili, che si traducono in maggiore conformità alle norme e minori incidenti.

    “Vergilius Plus”: la rivoluzione della sicurezza stradale attraverso la tecnologia

    Attualmente “VERGILIUS PLUS” opera principalmente su tratti extraurbani ad alto rischio, come la SS309 “Romea” in Emilia Romagna e la SS1 “Via Aurelia” nel Lazio, dove elevata velocità ha spesso contribuito a gravi scontri. Introducendolo in queste aree, si mira a creare un ambiente di guida più sicuro per tutti.

    Anche servizi come COYOTE, che informa legalmente gli utenti su limiti, autovelox e pericoli, riconoscono il valore aggiunto di questo sistema nel migliorare la sicurezza stradale, integrando le informazioni nei propri avvisi per una maggiore consapevolezza.

    In conclusione, mentre l’Italia continua a fronteggiare le sfide per la sicurezza sulle strade, “VERGILIUS PLUS” si dimostra un prezioso alleato. Con tecnologia avanzata e funzioni innovative, non solo aumenta la protezione ma promuove anche una cultura di guida responsabile, segnando un passo avanti verso strade più sicure dove tecnologia e salvaguardia procedono insieme.

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