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Ucraina abbatte una nave russa grazie ai fenomeni climatici
Nel mese di aprile del 2022, l’inaspettato affondamento della nave da guerra russa Moskva nel Mar Nero da parte delle forze ucraine ha catturato l’attenzione della comunità internazionale. Inizialmente, si era ipotizzato che le forze ucraine avessero avuto informazioni privilegiate sulla posizione della nave, ma uno studio condotto da esperti svedesi ha rivelato una spiegazione sorprendente e innovativa.
Due esperti di radar dell’Agenzia Svedese per la Ricerca sulla Difesa e un meteorologo dell’Istituto Meteorologico e Idrologico Svedese hanno condotto uno studio che ha svelato il ruolo decisivo di un fenomeno meteorologico: un’inversione termica. Durante questo evento straordinario, infatti, l’aria più fredda si trovava a quote inferiori, mentre quella più calda si trovava sopra, invertendo la normale stratificazione atmosferica.
Ucraina distrugge nave russa: come è successo?Questa inversione termica ha giocato un ruolo chiave nel rendere la nave russa vulnerabile per un attacco dall’Ucraina. Il segnale radar ucraino è riflesso dall’atmosfera in modo insolito, estendendosi oltre i limiti normali. Tale condizione ha reso la Moskva invisibile per i sistemi radar basati a terra, che normalmente operano seguendo l’orizzonte radar convenzionale.
Il lancio di missili anti-nave richiede il rilevamento e il posizionamento del bersaglio, generalmente effettuati da sistemi radar di accompagnamento. Tuttavia, quando i missili hanno colpito la Moskva, la nave si trovava oltre l’orizzonte radar normale, rendendola insospettabile in circostanze ordinarie.
La sorprendente abilità delle forze ucraine di colpire la nave ha originato varie teorie, inclusa l’ipotesi di un coinvolgimento statunitense, successivamente smentita. Una spiegazione alternativa è stata poi fornita da Ukrainska Pravda nel dicembre 2022. Secondo interviste con il personale militare, le condizioni meteorologiche favorevoli hanno consentito al sistema missilistico anti-nave ucraino R-360 Neptune, con il suo radar Mineral-U, di individuare la Moskva nel Mar Nero.
Questo incidente ha sollevato l’importanza di considerare le condizioni meteorologiche nella guerra moderna. Le onde radio possono subire variazioni a causa di fenomeni atmosferici, e modelli accurati di propagazione delle onde elettromagnetiche sono essenziali. Gli autori dello studio sottolineano che, con dati meteorologici dettagliati, è possibile analizzare approfonditamente le condizioni atmosferiche passate e il loro impatto sulla propagazione radar, fornendo nuove prospettive per affrontare sfide inaspettate nei conflitti futuri.
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Alcuni scienziati stanno ideato i primi bambini dello spazio
La nascita di un bambino nello spazio rappresenta una frontiera ambiziosa e rivoluzionaria che l’innovativa startup Spaceborn United si propone di esplorare e conquistare. Guidata dall’instancabile imprenditore olandese Egbert Edelbroek, questa azienda si è dedicata con dedizione e determinazione a rendere possibile ciò che un tempo era considerato impensabile: la concezione e la nascita naturale di un bambino su Marte.
Il fulcro di questa avventura scientifica è un dispositivo all’avanguardia che ricorda un mini laboratorio di fecondazione in vitro, concepito per superare le sfide uniche della riproduzione in ambienti extraterrestri. La sua funzione cruciale è quella di fertilizzare l’ovulo e guidare la crescita dell’embrione risultante. Per replicare l’ambiente gravitazionale terrestre, il dispositivo adotta un approccio innovativo attraverso una rotazione costante.
Bambini nello spazio: come procede?Attualmente, il team di Spaceborn United sta sperimentando con gameti di topo, pavimentando la strada per un futuro che prevede la riproduzione umana nello spazio. Tuttavia, questa audace iniziativa non è priva di sfide significative e questioni etiche. Un esperimento recente ha evidenziato che, sebbene sia tecnicamente fattibile far crescere embrioni nello spazio, le condizioni non sono ottimali.
La percentuale di embrioni di topo che hanno raggiunto lo stadio di blastocisti nello spazio è notevolmente inferiore rispetto a quelli sviluppati in un ambiente di gravità artificiale o sulla Terra. Questi risultati sollevano dubbi profondi sulla fattibilità e sull’eticità di concepire e far crescere un bambino in uno spazio così ostile, caratterizzato da radiazioni cosmiche, l’assenza di un’atmosfera protettiva e una gravità ridotta che potrebbero avere impatti nocivi sul corpo umano.
Nonostante la visione audace di Spaceborn United, alcuni critici suggeriscono che, di fronte a tali ostacoli, l’umanità potrebbe essere destinata a restare ancorata saldamente al suolo della Terra, contemplando le stelle dalla sicurezza del nostro pianeta. Questa prospettiva solleva domande fondamentali sulle limitazioni intrinseche della vita umana nello spazio e sulla necessità di bilanciare l’ambizione scientifica con la responsabilità etica di proteggere la vita nascente da possibili rischi e pericoli inesplorati. In ultima analisi, la sfida di concepire la vita nello spazio si presenta come un intricato equilibrio tra l’ardente desiderio di esplorare nuovi orizzonti e la consapevolezza dei confini posti dalla fragilità della vita umana in ambienti estranei alla sua evoluzione naturale.
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Attiva l’offerta WindTre GO Unlimited e ricevi Giga senza limiti a 9,00€
Se sei un cliente Iliad e desideri cambiare offerta la WindTre GO Unlimited è la soluzione migliore per te. La nuova offerta operator attack del gestore è disponibile al costo irrisorio di soli 9,99 euro al mese e include:
- Minuti illimitati per le chiamate verso tutti
- 50 SMS verso tutti i numeri
- Giga illimitati per la navigazione
I clienti Iliad e MVNO possono usufruire dei contenuti appena elencati semplicemente effettuando il trasferimento del numero a WindTre. La portabilità potrà essere richiesta in uno dei numerosi punti vendita del gestore o tramite il sito ufficiale. Accadendo all’apposita pagina sarà possibile selezionare tra numerose offerte attualmente disponibili e richiedere la nuova SIM, che sarà offerta gratuitamente da WindTre.
Passa a WindTre: chi può attivare l’offerta Unlimited?
L’offerta WindTre GO Unlimited è dedicata soltanto ad alcuni nuovi clienti del gestore. L’attivazione, infatti, può essere effettuata soltanto da coloro che decidono di procedere con il trasferimento del numero da uno dei seguenti operatori:
- Iliad
- Fastweb
- Coop Voce
- Lyca Mobile
- Poste Mobile
I clienti in questione hanno a disposizione ben cinque offerte differenti ma la WindTre GO Unlimited è l’opzione più ricca di contenuti ed economica. La spesa mensile di soli 9,99 euro dovrà essere però saldata tramite carta di credito, conto corrente o carta conto. I clienti hanno comunque la possibilità di sostenere la spesa tramite credito residuo. In questo caso, dovranno richiedere la WindTre GO Unlimited nella versione da 10,99 euro al mese così da poter sfruttare gli stessi servizi e sostenere i costi ricaricando periodicamente la propria SIM.
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I controlli di Google Cast ricevono un nuovo look su Android
Google cura molto l'aspetto software dei servizi che offre, soprattutto quando parliamo di servizi rivolti ai dispositivi Android. Tra quelli più di lunga data troviamo Google Cast, quello che una volta era noto come Chromecast.
Il casting dei contenuti multimediali è qualcosa che Google offre da tanti anni. Attualmente Google Cast permette di trasmettere contenuti dallo smartphone a qualsiasi dispositivo compatibile, e presenta una particolare integrazione con Chrome.
Torniamo a parlarne perché nelle ultime ore è arrivata una novità grafica per tutti coloro che usano Google Cast su Android, questa riguarda le notifiche che mostrano i controlli multimediali.
Ogni volta che usate Google Cast infatti Android mostra una notifica per accedere ai controlli multimediali del contenuto in streaming tramite Cast. Finora tali controlli sono stati proposti come una classica notifica, ma ora le cose cambiano in favore del player multimediale universale che abbiamo visto debuttare sulle versioni recenti di Android.
Questo significa che ora anche Google Cast permetterà di controllare la riproduzione multimediale tramite il player di Android, esattamente come accade per gli altri servizi di streaming, come Spotify ad esempio.
Troviamo questa novità come un ottimo passo verso l'uniformità su Android, rivolto a un servizio che sicuramente è tra i più utilizzati in termini di accesso ai contenuti multimediali da parte degli utenti.
La novità dovrebbe essere disponibile su tutti i dispositivi aggiornati almeno ad Android 11, e sarebbe in fase di distribuzione con la versione 23.44.14 dei Google Play Services.
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Sognate una versione di Windows 11 più leggera? Tiny11 può fare al caso vostro
Una delle cause principali che frenano la diffusione di Windows 11 è il fatto che Microsoft ha imposto dei requisiti piuttosto stringenti per l'aggiornamento da Windows 10 (sapete come personalizzare Windows 11?).
Certo, questi "paletti" possono essere superati piuttosto agevolmente, ma l'utente comune non si avventura in queste pratiche, con il risultato che a oggi quasi il 72% dei computer Windows monta il vecchio sistema operativo. Ecco perché il progetto Tiny11, che propone una versione di Windows 11 più leggera, è interessante. E dopo l'ultimo aggiornamento lo è ancora di più, scopriamo perché.
Tiny11 è una versione di Windows 11 creata dallo sviluppatore NTDEV con lo specifico obiettivo di permettere l'installazione del sistema operativo di Microsoft anche su computer con meno di 4 GB di RAM e poco spazio di archiviazione. La soluzione infatti occupa appena pochi GB contro i più di 20 di Windows 11, e necessita di molte meno risorse.
Questo perché NTDEV ha eliminato tutte le funzioni e le app inutili, ma senza rinunciare alle funzionalità. L'ultima versione, rilasciata appena ieri e basata su Windows 11 23H2, è poi ancora più piccola (20% in meno), pur offrendo il supporto a Copilot (che potete ottenere installando Edge tramite winget), il supporto ai file RAR, i controlli RGB nell'app Impostazioni e molto altro.
Ma non solo. Tiny11 2311 offre una serie di caratteristiche molto importanti. Prima di tutto, ora anche se lo installate potrete accedere agli aggiornamenti cumulativi di Windows, cosa che prima vi sarebbe stata preclusa.
Inoltre ora potete recuperare molto più facilmente caratteristiche che sono state eliminate per ridurne l'impronta. Per esempio, le funzionalità Xbox non sono state incluse, ma potete recuperarle in un attimo installando un gioco della piattaforma, così come potete aggiungere .net 3.5 o nuove lingue.
Dicevamo delle dimensioni. Se la precedente versione di Tiny11 era già piuttosto ridotta, con 4,2 GB, ora Tiny11, che ha cambiato anche sistema di denominazione delle versioni per una maggiore comprensione (2311), occupa appena 3,5 GB, ed è perfettamente utilizzabile.
Certo, se doveste installarlo dovete sempre tenere presente che si tratta di una versione non ufficiale di Windows 11, e che potrebbe avere problemi di instabilità che potenzialmente potrebbero causare la perdita di dati o persino al brick del vostro computer.
Nel complesso, Tiny11 è un interessante strumento per installare Windows 11 su dispositivi su cui altrimenti il sistema operativo girerebbe con molta difficoltà o per niente, e potete trovare l'immagine ISO a questo indirizzo.
Come abbiamo anticipato, l'installazione di Tiny11 potrebbe potenzialmente causare problemi al vostro PC, quindi effettuate sempre un backup e non utilizzatelo sula vostra macchina principale da lavoro. Se siete interessati, qui su GitHub trovate il tiny11builder, uno script che vi consente di automatizzare la compilazione di un'immagine semplificata di Windows 11 simile a tiny11, praticamente eliminando tutti gli orpelli.
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Per alcuni clienti di Very Mobile sarà possibile avere tutto illimitato: come attivare l'offerta
Novità piacevoli per alcuni clienti di Very Mobile. Alcuni utenti, infatti, nell'app ufficiale dell'operatore – in particolare nella sezione "Gestisci offerta" – sono riusciti ad attivare un'offerta mobile che propone Giga, minuti e SMS illimitati al prezzo mensile di 10,99 euro. Nello specifico, i minuti e gli SMS sono illimitati verso tutti i numeri nazionali, mentre la velocità di navigazione sarà fino a 30 Mbps in download e fino a 30 Mbps in upload. Tra l'altro, non sono previsti costi di attivazione.
Per verificare se l'offerta è disponibile, occorrerà recarsi nella sezione "Offerta" e poi su "Gestisci offerta". Se la promozione sarà disponibile, l'utente dovrà accettare il cambio offerta ed il costo del primo mese sarà subito scalato dal credito residuo. In questa offerta, così come nelle altre, sono inclusi i servizi di reperibilità Ti ho Cercati e RingMe, così come il servizio hotspot (incluso come previsto dalla normativa).
Ovviamente le offerte personalizzate sono riservate al numero mobile in cui sono state comunicate: dunque, non sarà possibile attivarle su una linea mobile diversa. Infine, ricordiamo che dal 23 novembre Very Mobile ha lanciato l'opzione Very Full Speed, con cui i clienti potranno aumentare il limite di velocità del 4G previsto di base. L'opzione, tuttavia, non è gratuita: difatti, comporta una spesa mensile di 0,99 centesimi di euro.
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Redmi Watch 4, svelate alcune importanti caratteristiche del nuovo smartwatch
Il prossimo 29 novembre si terrà l’evento di lancio della famiglia Redmi K70. La nuova serie del sub-brand di Xiaomi sarà composta da tre device in grado di adattarsi a tutte le esigenze dei consumatori.
Tuttavia, gli smartphone non saranno gli unici protagonisti della giornata. Infatti, durante il keynote, Redmi presenterà anche tantissimi altri prodotti differenti tra cui spiccano laptop, elettrodomestici, cuffie e anche uno smartwatch.
Proprio quest’ultimo dispositivo è stato anticipato dalle indiscrezioni e prenderà il nome di Redmi Watch 4. Stando a quanto emerso fino ad ora, l’orologio smart sarà caratterizzato da una scocca realizzata in lega di alluminio.
Redmi Watch 4 sarà il primo smartwatch del brand realizzato con cassa in alluminio e con elevate possibilità di personalizzazione
Grazie a questa feature, sarà il primo smartwatch di Redmi a poter vantare un corpo in metallo. Inoltre, il design sarà tondo con una corona girevole in acciaio inossidabile per la selezione delle varie modalità.
Il display sarà un AMOLED da 1,97 pollici con un valore di refresh rate pari a 60Hz. Il pannello sarà in grado di raggiungere una luminosità di 600 nit, consentendo l’uso anche sotto la luce diretta del sole.
Redmi punterà sulla personalizzazione, rendendo disponibili oltre 200 quadranti personalizzabili. Gli utenti potranno scegliere anche tra quattro tipologie di cinturini per adattarsi alle varie esigenze. Si potranno sfoggiare cinturini in metallo, pelle, tessuto e TPU.
Trattandosi di un device pensato anche per fare sport, sarà certamente presente il GPS e sarà resistente all’immersione in acqua fino a 5 atmosfere. Non mancheranno anche i sensori per rielvare il battito cardiaco e la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2).
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GTA 6, i nuovi dettagli sul titolo Rockstar Games arriveranno a brevissimo
Molto presto arriverà il tanto atteso trailer di GTA 6. Rockstar Games ha annunciato che a dicembre si avranno nuove informazioni sul prossimo capitolo della saga di Grand Theft Auto e il mondo videoludico non vede l’ora di scoprire quanto più possibile sul titolo.
Il trailer svelerà al grande pubblico le prime immagini ufficiali su GTA 6 e, probabilmente, anche la data di uscita. Tuttavia, queste informazioni saranno condivise in anteprima con i dipendenti Rockstar Games.
Infatti, su X (ex Twitter) un informatore ha mostrato che la software house ha avviato un programma di comunicazione destinata esclusivamente ai dipendenti. L’oggetto del messaggio indica esplicitamente che sono contenute informazioni sul “prossimo capitolo” mentre il mittente dell’email sembra essere la divisione delle Pubbliche Relazioni di Rockstar Games.
Rockstar Games si sta preparando al debutto ufficiale del prossimo capitolo della saga di Grand Theft Auto: GTA 6 è sempre più vicino!
And so it begins… #GTA6 pic.twitter.com/0R0aoSx6IE
— Nima (@nima02l) November 23, 2023
Rockstar Games sta quindi preparando i propri dipendenti a quello che sarà un annuncio eccezionale. Gli appassionati attendono GTA 6 ormai da anni e il titolo sta facendo parlare di se da tempo, anche a causa dell’importante fuga di notizie subita dalla software house nei mesi scorsi.
Purtroppo non è chiaro quale sia il contenuto della mail ma alcuni analisti hanno provato a scoprirne qualcosa in più. Per alcuni, potrebbe trattarsi di un invito ad una presentazione dedicata riguardante GTA 6 mentre per altri, l’email conterrebbe la data di presentazione ufficiale.
In questo secondo caso, le voci sembrano indicare la data del 7 dicembre come il giorno in cui verrà rilasciato l’atteso trailer e verranno comunicati maggiori dettagli in merito al gioco che di preannuncia in grado di rivoluzionare l’industria videoludica.
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Il sistema Haarp può causare terremoti e leggere la mente?
HAARP, acronimo di High Frequency Active Auroral Research Program (Programma di ricerca attiva sulle aurore ad alta frequenza), è una struttura ubicata in Alaska composta da 180 antenne. Il suo scopo principale è studiare la ionosfera, una fascia dell’atmosfera che si estende dai 50 ai 1000 km e influisce sulle telecomunicazioni. Nonostante il suo scopo dichiarato, attorno ad HAARP si sono sviluppate numerose teorie complottistiche che attribuiscono all’impianto poteri straordinari e, talvolta, inquietanti. C’è chi crede che sia capace di provocare addirittura terremoti.
L’urlo al complottoIn alcune teorie del complotto, si sostiene che le onde generate da HAARP possano interferire con le onde cerebrali, aprendo la porta al controllo delle nostre menti. Le onde HAARP interagiscono con gli elettroni e gli ioni presenti nella ionosfera, ma il nostro cervello non è composto da elettroni liberi né contiene plasma. Pertanto, non esiste un meccanismo attraverso il quale le onde radio di HAARP possano influenzare il nostro cervello. Il solo riscontro biologico che gli scienziati hanno individuato nelle onde è rapporto del loro calore sui tessuti corporei. Questo potrebbe essere rilevante solo se le onde prodotte dal sistema fossero estremamente potenti e la loro fonte fosse nelle vicinanze corpo (cosa che non accade).
Una volta che le onde di HAARP raggiungono la terra, il loro impatto è limitato e ben lontano dalle supposizioni che suggeriscono effetti catastrofici come terremoti indotti. Per comprendere appieno cosa accade, esaminiamo il percorso di queste onde e la loro capacità di penetrare nella superficie. Questa profondità minima spiega perché il sistema non può essere coinvolto nella provocazione di terremoti. Gli ipocentri dei terremoti si trovano spesso a diversi chilometri di profondità.
A cosa serve davvero HaarpNella vastità della ionosfera, un intricato mare di particelle cariche noto come plasma può influenzare le telecomunicazioni interagendo con le onde radio. È in questo scenario che HAARP gioca un ruolo cruciale. Il progetto si propone appunto di studiare la ionosfera “sfidandola” con alcune onde per osservare le sue reazioni, contribuendo così a migliorare le comunicazioni.
Grazie alla presenza del plasma, che funge da una sorta di specchio naturale, queste onde vengono “rifratte progressivamente” verso il suolo. Di conseguenza, la potenza delle onde si attesta tra 0,03 e 0,08 W/m2, equivalente a una lampadina da frigorifero posta a circa 5,5 metri di distanza. In termini semplici, l’impatto è estremamente limitato e non rappresenta certo un’arma di distruzione.
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Redmi K70, scopriamo le principali caratteristiche dei tre device della famiglia
La famiglia Redmi K70 verrà presentata il prossimo 29 novembre con un evento di lancio in Cina. La serie sarà composta da tre diversi device, il K70e, il K70 e il più potente e prestazionale K70 Pro.
I tre dispositivi saranno molto diversi tra loro, soprattutto dal punto di vista hardware. Infatti, Redmi punta a fornire la massima libertà di scelta agli utenti offrendo differenti combinazioni per meglio sposarsi alle varie necessità.
In particolare, stando a quanto recentemente emerso su Geekbench, possiamo scoprire la principali caratteristiche tecniche di Redmi K70 e K70 Pro. Le informazioni sono state condivise in un nuovo report pubblicato su Weibo, il social network cinese.
La famiglia Redmi K70 sta arrivando e, prima del lancio ufficiale, possiamo scoprire parte della scheda tecnica dei tre device
Il database di Geekbench rivela che Redmi K70 sarà commercializzato in tre configurazioni. La prima avrà 16 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, la seconda avrà una configurazione 16/512GB e, infine, la più prestazionale sarà quella da 16GB di RAM e 1 TB di memoria interna. Il SoC scelto sarà lo Snapdragon 8 Gen 2 mentre i colori disponibili al lancio saranno quattro: nero, argento ghiaccio, blu bamboo moon e viola chiaro.
Passando al Redmi K70e, la piattaforma di benchmark ha rivelato che il SoC Dimensity 8300-Ultra sarà affiancato da 16GB di RAM e fino a 1TB di memoria interna. Anche in questo caso, i colori disponibili potrebbero essere gli stessi della versione vanilla.
Infine, il Redmi K70 Pro sarà spinto dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 e avrà tre configurazioni diverse. La versione base sarà caratterizzata da 16GB di RAM e 256 GB di memoria interna, che diventano 512 GB nella seconda variante. L’ultima e più prestazionale potrà contare su 24 GB di RAM e 1TB di storage.
Questa combinazione di componenti hardware permettono al Redmi K70 Pro di raggiungere un punteggio su Geekbench di 2101 nel test in single core e 65254 nel test multi-core. I colori disponibili al lancio saranno nero, argento ghiaccio e blu bamboo moon.
Tutti e tre i modelli potranno contare sulla presenza del sistema operativo Android 14 con la presenza dell’interfaccia proprietaria HyperOS, il nuovo sistema operativo lanciato nei giorni scorsi da Xiaomi che prenderà il posto della MIUI e verrà utilizzato su tutti i prossimi device.
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Recensione Eleglide M2: la bici elettrica economica ma di qualità
Eleglide M2 si presenta come una mountain bike "classica" con l'aggiunta di un blocco aggiuntivo sul tubo inferiore, che è ovviamente la batteria.
La bici pesa solo 22 kg con la batteria installata e questo la rende molto leggera in ogni contesto. È possibile sganciare la batteria per la ricarica in casa (e magari per rendere meno appetibile la bici lasciata in strada ad un possibile ladro) e diventa una semplice bici muscolare, ben più leggera. Il design è semplice ma pulito e moderno, con una scocca nera e alcune scritte e disegni rossi e grigi. Si notano subito le grandi ruote da 27,5" con una larghezza di ben 2,4". I copertoni sono quindi larghi e ben tassellati, anche per uno sterrato moderato. Hanno comunque perfettamente senso anche nelle città italiane, che sono tutt'altro che perfette in termini di pavimentazione.
Sul manubrio si notano subito i freni in metallo che azionano i dischi idraulici: uno dei migliori sistemi di frenata che potrete mai trovate in questa fascia di prezzo. Silenziosi e soprattutto molto efficaci: la bici si fermerà in uno spazio molto ridotto e il surriscaldamento verrà distribuito meglio sul disco. Si nota anche subito il doppio cambio Shimano a 24 velocità. Le leve per azionarlo sono precisissime e un vero piacere da utilizzare. Sul lato destro troviamo il piccolo display che fra le altre cose permette di azionare il sistema di assistenza elettrico.
L'assistenza elettrica in questa bici è buona, molto buona per il prezzo, seppur non perfetta. L'assistenza inizia dopo circa mezza pedalata e ha una curva non troppo ripida, ma neanche troppo lunga. Se avete un'assistenza alta attiva fate attenzione a destreggiarvi nel traffico per non ricevere una spinta troppo forte all'improvviso. Scegliere un livello di assistenza diversa non varierà troppo la potenza erogata dal motore quanto piuttosto la velocità massima a cui vi spingerà il motore, fino ai 25km/h dell'assistenza di livello 5. Dopodiché saranno solo i vostri muscoli a spingere.
Nel nostro utilizzo cittadino ci siamo alla fine trovati meglio a cambiare l'assistenza di pedalata durante gli spostamenti, piuttosto che cambiare il rapporto del cambio, che risulterà molto più utile per chi conta di fare un po' di fuoristrada o chi comunque dovrà affrontare molte salite e discese. Il motore offre una potenza massima di picco di 570W e 55NM di coppia. La batteria da 540Wh può garantire fino a 125km di autonomia. Nel nostro caso con circa 25-28km di utilizzo in città aveva consumato solo l'8% di autonomia, un risultato ancora migliore di quello promesso da Eleglide, probabilmente perché abbiamo sfruttato l'assistenza elettrica ancora meno del loro test medio. Una autonomia quindi fantastica.
La bici è poi dotata di una sospensione idraulica frontale con un'escursione fino a 10 centimetri, regolabile o bloccabile dalla forcella. Sulla parte frontale è presente una buona luce, azionabile dal piccolo display, mentre al posteriore solo un semplice catarifrangente. Peccato anche per i pedali in plastica, che non raggiungono la qualità delle leve dei freni. Peccato per l'assenza di un parafanghi. Tenendo premuto il tasto per la luce è possibile attivare la modalità camminata che vi aiuterà a spingere la bici fino a 6km/h senza pedalata.
È disponibile un'applicazione gratuita per iOS e Android, che però non abbiamo trovato troppo utile. Vi permette comunque di controllare in modo più preciso l'autonomia, grazie al collegamento Bluetooth, e a regolare alcune (poche) impostazioni della bici, come la possibilità di inserire un PIN numerico richiesto per poter utilizzare il display (e quindi la pedalata assistita).
L'applicazione permetterà anche di sbloccare la velocità massima di 32km/h e nella confezione troviamo anche una manopola destra sostitutiva per abilitare il "gas" e quindi trasformare la bici elettrica in una sorta di motorino. Due modifiche che sono illegali in Italia se si vuole usare la bici per strada o negli spazi pubblici. Potrete farlo invece se la userete solo su suolo privato.
Eleglide M2 è disponibile su Geekmall a 849€, un prezzo veramente interessante per una bici che offre molto più di buona parte dei concorrenti nella stessa fascia di prezzo.
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Le Armi Laser: una Tecnologia Militare di Precisione
Le armi laser, inserite nella categoria delle “armi a energia diretta”, rappresentano una forma di tecnologia militare ad altissima precisione. Questa categoria include armi acustiche ed elettromagnetiche, ma la nostra concentrazione si baserà principalmente sulle armi laser, caratterizzate da fasci estremamente veloci e capaci di colpire bersagli con precisione millimetrica.
Queste armi, sfruttando fasci laser, sono impiegate per diversi scopi in ambito militare. La loro rapidità nel colpire riduce al minimo le possibilità di evitare l’attacco, rendendole particolarmente efficaci. Una delle principali applicazioni è l’abbattimento di oggetti molto piccoli, come ordigni artigianali, o nel disattivare il motore di un camion o anche bruciare una gomma.
Il ruolo delle armi laser nel contesto militareLe armi laser svolgono hanno un ruolo fondamentale in diversi contesti militari e difensivi. Vengono utilizzate per la difesa contro minacce aeree, abbattendo droni anti-aerei, razzi e aerei nemici. Contribuiscono così a garantire la protezione lo spazio aereo da intrusioni pericolose. Inoltre, sono usate per la difesa missilistica, riescono facilmente ad attaccare i missili balistici e proteggendo il territorio da attacchi potenziali. Data la diffusione veloce dei droni in questo campo, le armi laser divengono una risposta necessaria. Esse sono lo strumento più indicato per neutralizzarli in pochi attimi, frenando le missioni nemiche verso infrastrutture o persone.
Oltre ad essere armi offensive, i laser fungono anche da strumenti di sorveglianza ultra precisa. Possono identificare a lunga distanza bersagli, guidare in maniera corretta i missili per distruggere facilmente di obiettivi specifici e anche rilevare la presenza di oggetti. Le misurazioni sono molto accurate per consentire un’affidabile attività di monitoraggio e la raccolta delle informazioni.
Anche solo se li si puntano contro il viso, i laser sono capaci di provocare disorientamento e accecamento temporaneo. Fortunatamente, però, l’accecamento permanente è vietato dalle Nazioni Unite da quasi trent’anni. Lo sviluppo di armi laser è in crescita, con l’obiettivo di affrontare le sfide moderne, come la distruzione dei missili ipersonici. In teoria, questi dispositivi sono la sola soluzione applicabile per la disattivazione di tali sistemi in modo rapido ed efficace. Resta da vedere come tale tecnologia evolverà nei prossimi anni nel panorama militare globale.
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Il logo F1 di Samsung si illumina Las Vegas: un’esperienza visiva senza paragoni
Il Gran Premio di Las Vegas è stato uno spettacolo da non perdere assolutamente se si è degli appassionati di questo sport.
Si tratta di una gara automobilistica di Formula 1 che rientra nel Campionato mondiale che dura da marzo a novembre.
Quest’anno una delle recenti tappe, svolta il 19 novembre, ha avuto come location la strabiliante e sbrilluccicante Las Vegas.
La gara, tenuta in notturna, ha visto i piloti più forti del mondo gareggiare in uno scenario davvero da mozzare il fiato, tra casinò e hotel di lusso accanto a una super scintillante The Sphere, la nuova mega arena della città dei lustrini.
Gran Premio di Las Vegas, Samung illumina la garaA scintillare non c’era solo The Sphere però ma anche un enorme display realizzato da Samsung.
Il display, commissionato per Liberty Media e Las Vegas Grand Prix Inc, ha la forma del famoso logo della Formula 1, una scritta stilizzata composta dalla lettera F e dal numero 1.
Su questo incredibile schermo, lungo oltre 146 metri con 22 milioni di pixel, passavano diverse immagini durante la gara tra cui fotogrammi e video suggestivi della città di Las Vegas e soprattutto video dei momenti più salienti e importanti della corsa e dei piloti.
Questo non è stato l’unico schermo installato da Samung durante l’evento: c’erano tre display nelle tribune per permettere agli spettatori di vedere la corsa e uno sulle scale mobili.
La tappa di Las Vegas è stata vinta dalla Red Bull di Max Verstappen con la Ferrari di Charles Leclerc classificato secondo con una gara straordinaria.
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GPS Spoofing: il terribile fenomeno che disturba i voli Iran-Iraq
Recentemente, siti specializzati hanno riportato un fenomeno legato al GPS Spoofing, un inganno ai danni dei sistemi di posizionamento satellitare, verificatosi nello spazio aereo tra Iraq e Iran. I voli tra queste due aree, durante il tragitto, vengono così compromessi.
La tecnica coinvolge la trasmissione di segnali falsi per ingannare i ricevitori GPS e fornire loro informazioni errate sulla posizione. Questo può causare disorientamento nei sistemi di navigazione, portando a interpretazioni errate delle coordinate e delle rotte. Il suo utilizzo quindi va a violare le leggi e le normative, soprattutto quando comporta rischi per la sicurezza pubblica o la navigazione aerea.
Si possono proteggere i voli da questa tecnica?Il 26 settembre, l’Aviation International News (AIN) ha riportato un’anomalia registrata da alcuni voli in transito nell’area prima specificata. Secondo il rapporto dell’OPS Group, un team di esperti di operazioni aeree, i velivoli hanno riscontrato problemi nei loro sistemi elettronici di assistenza al volo. L’indagine ha poi evidenziato che la causa di questi inconvenienti è da attribuire proprio al GPS Spoofing. Gli studiosi stanno attualmente cercando di identificare l’origine esatta di questi disturbi, ma finora non è stata localizzata con precisione. Ciò solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle rotte aeree nella regione, poiché il GPS spoofing potrebbe portare a conseguenze molto gravi.
Nel contesto delle operazioni militari, la Guerra Elettronica (EW), o Electronic Warfare, gioca un ruolo fondamentale nell’indebolire le capacità nemiche interferendo con le strutture elettroniche avversarie. Tra le molteplici strategie utilizzate, alcune mirano a disabilitare temporaneamente o permanentemente gli strumenti per la coordinazione dei voli, mentre altre si concentrano sull’inganno, inducendo in errore i sensori e i dispositivi avversari. L’inganno dei sensori può addirittura portare ad una falsa identificazione di obiettivi, causando attacchi contro bersagli non reali.
Il fenomeno del GPS spoofing pone l’accento sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza cibernetiche nell’aviazione e di sviluppare tecnologie avanzate per prevenire e contrastare tali minacce. L’utilizzo di strumenti di autenticazione e cifratura potrebbe aiutare a proteggere i segnali GPS da interferenze malevole. Le autorità devono dunque essere consapevoli di queste “armi” e adottare politiche e protocolli per limitarne i rischi, finché non troveranno un rimedio permanente.
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OLED illumina: la scelta intelligente tra schermi digitali
Nell’universo degli schermi digitali, la tecnologia dei display ha fatto passi da gigante, offrendo una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere. Tra le scelte più comuni si trovano i display LCD e LED, entrambi ampiamente utilizzati in monitor, TV, smartphone e altri dispositivi elettronici. Negli ultimi tempi, il termine “LED” sembra predominare, ma qual è la differenza effettiva tra display LED e LCD?
Colori Brillanti e Design Sottile: Vantaggi Ineguagliabili di OLED
Iniziamo dalla retroilluminazione. Nei primi giorni, i display LCD facevano affidamento su lampade fluorescenti a catodo freddo (CCFL) per illuminare lo schermo. Questo metodo ha funzionato bene, ma ha presentato alcune limitazioni in termini di efficienza energetica e contrasto. Qui entra in gioco il LED (Light Emitting Diode). Nei display LED, la retroilluminazione è fornita da una serie di diodi luminosi, posizionati dietro uno schermo diffusore. Questa innovazione non solo riduce il consumo energetico ma migliora anche il rapporto di contrasto, enfatizzando la differenza tra il “nero” e il “bianco”.
Ci sono diverse varianti nella tecnologia LED. L’EL-WLED posiziona i LED sui bordi dello schermo, mentre l’Array WLED utilizza una matrice completa di diodi bianchi. Per colori più vivaci e una resa cromatica superiore, ci sono gli Array LED RGB, particolarmente apprezzati nei monitor professionali. I LED monocromatici, invece, si concentrano su colori specifici come rosso, verde, giallo o blu, spesso utilizzati in orologi e elettrodomestici. Infine, i Mini-LED, riducendo le dimensioni di ogni singolo LED, offrono una precisione di illuminazione superiore, colori intensi e neri più profondi.
Le tecnologie LED superano i display retroilluminati a lampade fluorescenti in diversi aspetti. La luminosità raggiunge picchi superiori, la durata media è maggiore, la manutenzione è semplificata grazie agli array di elementi sostituibili, e le dimensioni più ridotte consentono la creazione di schermi più complessi ed efficaci.
Oltre ai LED e LCD, c’è anche la tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode). Gli schermi OLED differiscono in quanto ogni pixel emette la propria luce, eliminando la necessità di una retroilluminazione separata. Questo consente di raggiungere rapporti di contrasto notevolmente superiori, mentre la riproduzione dei colori avviene direttamente sul pannello senza l’uso di filtri RGB.
In conclusione, la scelta tra LED, LCD e OLED dipende dalle esigenze specifiche e dalle preferenze individuali. Mentre i display LED continuano a dominare il mercato per la loro efficienza e versatilità, gli schermi OLED si distinguono per la loro straordinaria resa cromatica e il design più sottile. In un mondo di schermi sempre più avanzati, la decisione tra queste tecnologie rappresenta un passo cruciale verso un’esperienza visiva personalizzata e di alta qualità.
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Ray Tracing: come funziona per rendere i videogiochi realistici?
Il Ray Tracing è una tecnologia di computer grafica utilizzata per creare e gestire in modo realistico luci, ombre e riflessi. Questa tecnica viene utilizzata in ambito cinematografico ultimamente sta ampliando anche l’universo dei videogiochi e in quello delle grafiche 3D. Con il Ray Tracing si può ottenere una gestione naturale delle luci all’interno dei videogiochi.
Per riuscire a capire come funziona il Ray Tracing bisogna comprendere come la luce impatta sugli oggetti nella realtà. Prima di tutto c’è bisogno di una sorgente luminosa che ha lo scopo di irradiare fotoni. A questo punto in base al tipo di materiale su cui la luce impatta concretamente parte di quella luce viene riflessa dall’oggetto e parte invece verrà rifratta da esso.
Come funziona la tecnologia del Ray TracingConsiderando quanto detto, è evidente che il materiale di cui sono fatti gli oggetti all’interno di un gioco rappresenta un elemento fondamentale nel processo di simulazione dell’impatto della luce su tali oggetti. Un ulteriore elemento riguarda l’angolo di incidenza ovvero qual è l’angolo che si forma tra la sorgente luminosa e l’oggetto impattato da essa.
Il Ray Tracing all’interno di un videogioco è in grado di calcolare tutto questo. Nel dettaglio gli elementi in questione sono: angolo di incidenza, riflettività del materiale e le ombre degli oggetti 3D che compaiono all’interno della scenografia. Dunque, grazie all’uso di questa tecnica le ambientazioni del gioco in cui si muovono i personaggi diventano sempre più realistiche. Questo consente a tutti gli utenti di godere di immagini davvero spettacolari. È facile intuire come la gestione di questi calcoli richieda la presenza di macchine in grado di eseguirli, sia che si tratti delle console sia che si tratti dei PC. Questi devono riservare parte della propria potenza computazionale al Ray Tracing e questo porta ad una riduzione del numero di fotogrammi al secondo (FPS) attraverso i quali il gioco verrà riprodotto.
Gli elementi che vengono migliorati grazie al Ray Tracing all’interno dei contesti di gioco sono la gestione di luci ed ombre e i colori riprodotti in modo fedele a quelli reali. Inoltre, troviamo anche la presenza di ambienti realistici, profondità di campo cinematografico (DOF) e riflessi generati da superfici riflettenti.
Alcuni dei videogiochi più popolari che utilizzano il Ray Tracing sono:
- Call of Duty: Black Ops Cold War
- Spider-Man: Miles Morales
- Watch Dogs: Legion
- Gran Turismo 7
- Cyberpunk 2077
- DOOM Eternal Dynamic.
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Temu è davvero pericolosa? Possiamo usarla tranquillamente?
Recentemente, l’applicazione di shopping online Temu è stata al centro di attenzioni a seguito di un report redatto da Grizzly Research. Le preoccupazioni espresse riguardano la sicurezza dei dati degli utenti e la potenziale esposizione a rischi per la privacy. Tuttavia, a distanza di due mesi, l’app è ancora disponibile sia su Google Play Store che su App Store.
Come si comprende se un’app sia dannosa o menoTutte le applicazioni presenti su store mobili, come i sopracitati, devono necessariamente soddisfare i termini e le condizioni specifiche imposte dalle società Apple oppure Google. Gli sviluppatori sottopongono le loro applicazioni a un processo di approvazione in cui gli store esaminano sicurezza, permessi richiesti e le funzionalità. I dettagli precisi dei controlli di sicurezza, però, restano confidenziali per evitare potenziali abusi.
Temu è uno spyware o è sicura?Grizzly Research ha sollevato diverse preoccupazioni sulla legittimità e qualità del codice di Temu, suggerendo la possibilità che l’app possa agire come uno spyware. Nonostante queste preoccupazioni, l’app è, come già detto, ancora disponibile sugli store. La ragione è che al momento, sia Google che Apple considerano l’app come sicura e conforme alle linee guida. Il report, infatti, va inteso come un’opinione basata sui risultati dei test effettuati, ma non costituisce una prova definitiva di dannosità dell’applicazione. Un disclaimer sul sito di Grizzly Research sottolinea infatti che l’analisi rappresenta le opinioni della società e non dati al 100% validi.
La presenza di Temu potrebbe indicare che, al momento del controllo iniziale, l’applicazione rispettava i requisiti di sicurezza. Tuttavia, è da considerare che le app vengono periodicamente controllate e possono essere rimosse se violano le “leggi” in un secondo momento. L’analisi costruito dagli esperti consente una prospettiva tecnica, ma non costituisce una condanna definitiva.
La decisione finale sulla sicurezza di Temu spetta dunque ad entrambe le società proprietarie degli store ad , che potrebbero richiedere ulteriori dettagli alla società cinese e rimuoverla in caso di violazioni delle norme. Resta importante monitorare gli sviluppi e gli aggiornamenti forniti dagli store ufficiali. Nell’attesa gli analisti consigliano di non scaricare l’applicazione e di usare il sito web se non si resiste ai prezzi economici della società.
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Amazon, offerte per il Cyber Monday: prezzi all’80% di sconto
Tutte le offerte Amazon che potete trovare qui in basso fanno parte di quel che resta disponibile. La giornata di domani sarà l’ultima piena di opportunità, per cui vi consigliamo di fare quanto prima.
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Rabona Mobile: dove siamo rimasti?
Rabona Mobile è diventato uno degli operatori virtuali più noti e competitivi sul mercato di telefonia in Italia. L’iniziale entusiasmo però è stato smorzato da una serie di disservizi che dall’estate non hanno dato tregua ai suoi clienti. La situazione, decisamente critica, ha raggiunto un nuovo punto di equilibrio, ma non è ancora chiaro cosa succederà all’operatore virtuale.
I disservizi di Rabona MobileNel giro di un paio di mesi, tutti gli utenti Rabona Mobile si sono ritrovati estraniati dal mondo delle telecomunicazioni, con una SIM completamente inutilizzabile. Inizialmente non era chiaro quali fossero effettivamente le cause di questi disservizi. Inoltre, per qualche settimana, non erano state rilasciate informazioni ufficiali a riguardo.
Poi, con una comunicazione ufficiale sul suo sito web, Rabona Mobile ha informato i suoi utenti che i malfunzionamenti e i disservizi in atto erano dovuti ad una scelta non concordata in precedenza da parte di Vodafone e Plintron i due operatori a cui l’operatore virtuale fa riferimento per fornire i suoi servizi alla propria clientela. Questa decisone ha dunque portato ad una cessazione dei servizi di Rabona Mobile.
Dopo questo annuncio, la disputa tra i “fornitori” e l’operatore virtuale si è spostata in Tribunale dove è tutt’ora in corso. Nell’attesa di una possibile risoluzione Rabona è riuscito ad ottenere il ricorso presentato e che permette ai suoi clienti di riavere indietro le proprie SIM e allo stesso tempo ottenere un rimborso in denaro pari a tutte le ricariche effettuate nei mesi dei disservizi.
Dunque, per il momento gli utenti di Rabona Mobile hanno riavuto indietro le proprie SIM, ora di nuovo funzionanti, ma, come detto, la disputa in Tribunale è ancora in corso e non è ancora chiaro quali saranno gli effettivi esiti.
C’è chi ha ipotizzato una possibile chiusura dell’operatore virtuale, ma quest’ultimo non ha mai mostrato intenzioni in tal senso. Anzi, sul sito dell’operatore è ancora possibile sottoscrivere nuove promozioni ed attivare una SIM Rabona. Dunque, non resta che attendere. Tutti gli utenti che non sono disponibili ad aspettare oltre per sapere quali saranno le sorti delle proprie schede SIM l’operatore telefonico virtuale offre la possibilità di recedere il proprio contratto senza costi extra o penali.
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Cosa scegliere tra Fibra FTTH e FTTC? Ecco la risposta
La fibra ottica rappresenta un balzo in avanti significativo nell’ambito della connettività domestica, portando con sé termini come FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTH (Fiber to the Home). La differenza tra queste due tecnologie, però, continua a sfuggire a molti. L’una e l’altra hanno infatti caratteristiche precise che le contraddistinguono e che ne influenzano la potenza di trasmissione.
Come funzionano la Fibra FTTC e FTTHLe soluzioni in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home) rappresentano il top della connettività, eliminando completamente l’uso di cavi in rame sia nel tratto primario che in quello secondario. Questo approccio, spesso adottato nelle grandi città, offre vantaggi significativi, tra cui la riduzione dei tempi di latenza e la possibilità di raggiungere velocità di trasmissione dati che partono da 1 Gbps in poi. Questo significa che è possibile condividere grandi quantità di dati contemporaneamente, supportando attività online intensive come lo streaming in alta definizione, il gaming online e la videoconferenza senza intoppi. Nonostante la potenzialità di raggiungere velocità di trasmissione dati impressionanti, gli operatori che forniscono servizi FTTH potrebbero applicare delle limitazioni in base alle condizioni previste dal contratto e alle aree di residenza.
Le reti FTTC sono considerate spesso miste perché combinano cablaggi in fibra ottica fino all’armadio ripartilinea e cavi in rame per l’ultima parte del percorso verso l’utente. L’approccio misto consente di ridurre i costi di implementazione della fibra ottica su lunghe distanze, ma introduce vincoli sulla velocità massima raggiungibile dall’utente. In genere, le velocità per le connessioni FTTC variano da qualche a centinaia di Mbps.
Il rame, soggetto all’attenuazione del segnale, vede una diminuzione delle prestazioni con l’aumentare della distanza. Esso trasmette i dati attraverso coppie di cavi intrecciati tra loro. Questi cavi possono essere shielded oppure unshielded e formano una spirale che contiene la corrente elettrica necessaria per trasportare le informazioni.
La miglior tecnologia è…Nella fibra ottica FTTH, nulla può andare più veloce della luce. Questo attributo conferisce alla tecnologia la minima latenza possibile e l’abilità di sfruttare una banda molto più ampia rispetto alle soluzioni basate su cavi in rame. L’utilizzo di fotoni per trasmettere dati offre prestazioni superiori e una maggiore capacità di trasferimento. Inoltre, se utilizzata nei giusti intervalli di frequenza, presenta livelli di attenuazione prossimi allo zero. Questo significa che il segnale mantiene la sua potenza su lunghe distanze, consentendo connessioni affidabili e ad alte prestazioni.
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