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AI: l’uso della tecnologia per tutelare il made in Italy

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 13:30

Se vi dicessimo che la tecnologia ha ormai raggiunto livelli talmente ottimali che è in grado di scoprire che cosa si sta bevendo? Ebbene sì, non si tratta di un progetto futuro ma di una realtà che può già essere messa in campo per ottenere risultati interessantissimi. Nei giorni scorsi è stata infatti presentata un’intelligenza artificiale (AI) in grado di capire se una bottiglia di vino è autentica.

Quante volte abbiamo sentito parlare di truffe e di falsi prodotti made in Italy in giro per il mondo? Non a caso, è un problema diffuso ormai da anni che sta mettendo a rischio il valore autentico dei prodotti del nostro Paese. Scopriamo insieme maggiori dettagli relativi alla nuova tecnologia di intelligenza artificiale.

AI: l’uso della tecnologia per tutelare il Prosecco DOC

La notizia, del tutto, importante arriva in seguito alla presentazione da parte dell’Istituto Poligrafico Zecca di Stato di una speciale tecnologia che implementa l’AI. Nello specifico, quest’ultima è in grado di fornire informazioni sul prodotto e, conseguentemente sull’autenticità del Prosetto DOC. E’ chiaro che un simile progetto ottenuto grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia è indispensabile per consentire una tutela e una valorizzazione adeguata di tantissimi prodotti made in Italy che vengono purtroppo contraffatti.

E’ importante sottolineare che ci troviamo davanti ad un importante progetto messo in campo dalla collaborazione tra il colosso Microsoft e l’Istituto Poligrafico Zecca di Stato. Un risultato reso possibile grazie all’intelligenza artificiale Azure OpenAI, chatbot Copilot e ai modelli proprietari della Zecca di Stato. Una collaborazione indispensabile per poter riuscire a capire l’autenticità di un prodotto. Non dimentichiamo che questa intelligenza artificiale generativa ha soprattutto lo scopo di aiutare il consumatore al momento dell’acquisto, per evitare dunque che l’acquisto sia di un prodotto non autentico.

Inoltre, la collaborazione con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, quest’ultimo è l’unico prodotto per cui la tecnologia è stata addestrata.

 

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Galaxy Z Fold Special Edition ufficiale: più sottile e fotocamera più potente, ma rimarrà una chimera

Android World - Mon, 10/21/2024 - 13:23

Samsung si conferma sempre più al centro del settore degli smartphone pieghevoli (ecco quali sono i modelli pieghevoli migliori). Come ampiamente anticipato dai rumor delle scorse settimane, l'azienda ha presentato ufficialmente Galaxy Z Fold Special Edition.

La nuova edizione speciale del pieghevole di punta arriva con una serie interessante di rinnovamenti. Andiamo a vedere insieme le caratteristiche principali.

Sin da quando abbiamo appreso i primi rumor, abbiamo capito che con questa edizione speciale di Fold 6 Samsung aveva in mente di ottimizzare alcuni aspetti del suo pieghevole di punta, in modo da essere anche più competitivo con i suoi rivali. Parliamo chiaramente dello spessore del dispositivo.

Effettivamente, questo nuovo Galaxy Z Fold Special Edition arriva con uno spessore ridotto rispetto alla sua versione standard che abbiamo conosciuto da pochi mesi. Si parla infatti di uno spessore pari a 10,6 mm quando è chiuso, ridotto di 1,5 mm rispetto alla versione standard, e di 4,9 mm quando è aperto. Anche il peso è stato ridotto di 3 grammi, e ora corrisponde a 236 grammi.

Ma non finisce qui, anzi. Il nuovo pieghevole di Samsung arriva con uno schermo rinnovato. Si parla di un pannello LTPO AMOLED 2X da 6,5 ​​pollici, più grande rispetto a quello di 6,3 pollici che abbiamo visto sulla versione standard. Per quanto riguarda lo schermo principale, quello che si vede aprendo il dispositivo, troviamo un pannello da ben 8 pollici. Entrambi gli schermi supportano un refresh rate fino a 120 Hz, e sono protetti da un Gorilla Glass Victus 2.

Anche il comparto fotografico ha giovato dell'aggiornamento. Il sensore fotografico principale è stato aggiornato, e ora può scattare con una risoluzione fino a 200 megapixel con stabilizzazione ottica dell'immagine. Un bel salto considerando il sensore principale da "soli" 50 megapixel che troviamo su Galaxy Z Fold 6.

Per il sensore grandangolare da 12 megapixel arriva la gradita integrazione dell'autofocus. Sotto al cofano troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy, la RAM ammonta a 16 GB e lo storage interno a 512 GB. Il comparto connettività festeggia l'integrazione del supporto al Wi-Fi 7. Non ci sarebbero cambiamenti per il comparto batteria.

Qui arrivano le note dolenti, soprattutto per coloro che iniziavano a sperare di mettere le mani sulla nuova edizione speciale del pieghevole di Samsung. Il nuovo Galaxy Z Fold Special Edition infatti arriva esclusivamente per il mercato sudcoreano, e in futuro forse arriverà in Cina. Non è stato menzionato alcun piano per portarlo ufficialmente nel mercato europeo.

Il prezzo di lancio corrisponde all'equivalente di circa 2.000 euro, in linea con il prezzo di lancio della versione standard, e l'unica colorazione disponibile sarà Black Shadow.

Se siete utenti appassionati dei dispositivi Samsung, qui sotto trovate una serie di guide e approfondimenti che vi torneranno utili:

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TUCSON 20° Anniversario: Hyundai celebra il suo SUV di successo

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 13:21

La Hyundai Tucson festeggia i suoi 20 anni con un’edizione speciale del modello. L’auto è stata creata per celebrare i risultati raggiunti dal popolare SUV. Questa versione, chiamata Tucson 20° Anniversario, ha un design esclusivo. La Hyundai è stata capace di unire lo stile già iconico del modello con nuove caratteristiche estetiche e tecnologiche. Cosa rende di preciso speciale questa edizione? Gli esterni sfoggiano una colorazione Pine Green opaca, arricchita da cerchi in lega da 19 pollici con finitura Satin Dark Grey. Elementi in nero completano specchietti retrovisori e modanature dei finestrini, donando alla Tucson un look sofisticato.

Gli interni della nuova Hyundai non sono da meno a livello di eleganza. Possiede dettagli in pelle nera e tessuto scamosciato con cuciture Pine Green che offrono un mix di eleganza e sportività. Anche altre specifiche enfatizzano il 20° anniversario. I poggiatesta anteriori e i battitacco sono infatti personalizzati con il logo dedicato, presente anche sul portellone posteriore. Una celebrazione del passato, ma con lo sguardo sempre rivolto al presente ed al futuro.

Ogni tipo di motorizzazione per la nuova Hyundai Tucson

Oltre all’estetica, la Hyundai Tucson 20° Anniversario continua a innovare anche sotto il cofano. L’edizione speciale viene proposta agli acquirenti su tutte le motorizzazioni solite del modello. Sono anche infatti compresi i sistemi mild-hybrid, full-hybrid e plug-in hybrid. Chi sceglie Hyundai, può contare sempre su una tecnologia all’avanguardia e su una flessibilità unica.

Grazie a soluzioni finanziarie come “Hyundai Plus”, inoltre, è possibile accedere alla Tucson con un’offerta pensata per agevolare chi desidera il massimo. Ad esempio, la versione 1.6 full-hybrid 215CV 2WD viene proposta a partire da 249€ al mese, con 30.000 chilometri inclusi, rendendo l’accesso a un SUV di livello ancora più vantaggioso. Conviene approfittarne? Dal debutto nel 2004, la Tucson ha superato i due milioni di unità vendute solo in Europa. Attraverso una storia di affidabilità e innovazione costante, Hyundai continua a puntare sui suoi punti di forza. Questo nuovo capitolo conferma la volontà del marchio di rimanere un protagonista nel segmento dei SUV compatti. Il successo continuerà anche con la nuova generazione?

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iPhone 17 Slim, noto leaker rivela presunte specifiche

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 13:00

I rumors e le indiscrezioni riguardanti i prossimi smartphone di punta del colosso americano Apple cominciano a farsi ogni giorno più consistenti. Il protagonista dei rumors e delle indiscrezioni delle ultime ore, in particolare, è il modello che sarà denominato iPhone 17 Slim. Il noto analista Jeff Pu, infatti, si è lasciato sfuggire non pochi dettagli riguardanti questo nuovo modello prodotto da Apple. Vediamo qui di seguito cosa è emerso.

 

iPhone 17 Slim, l’analista Jeff Pu rivela numerosi dettagli sulle presunte specifiche

A quanto pare per il prossimo anno sono previsti numerosi cambiamenti in casa Apple. L’azienda sembra infatti che porterà ufficialmente sul mercato un nuovo modello denominato iPhone 17 Slim. Quest’ultimo sarà un’alternativa al modello iPhone 17 Plus. Come già accennato in apertura, nel corso delle ultime ore il noto analista Jeff Pu ha rivelato numerosi dettagli di rilievo proprio su questo nuovo modello.

Secondo quanto rivelato dell’analista, il prossimo smartphone di punta di casa Apple dovrebbe essere slim anche dal punto di vista costruttivo e del design. Il frame laterale dovrebbe infatti essere costruito in alluminio e dovrebbe inoltre avere uno spessore ulteriormente ridotto rispetto agli attuali modelli. Questi ultimi sono infatti realizzati con un frame in titanio, materiale più resistente ma sicuramente più pesante dell’alluminio.

Oltre a questo, il nuovo iPhone 17 Slim dovrebbe poi vantare la presenza di un display più contenuto del modello plus. Il nuovo modello dovrebbe infatti avere una diagonale pari a “soli” 6.6 pollici. Dal punto di vista prestazionale, invece, il nuovo device dovrebbe collocarsi leggermente al di sotto degli attuali iPhone 16 Pro. Secondo Jeff Pu, infatti, sotto alla scocca dovrebbe esserci il chip A19, realizzato con processo produttivo a 3 nm. In accoppiata, il nuovo modello dovrebbe inoltre avere 8 GB di memoria RAM e non 12 GB come il modello Pro.

Per il momento si tratta ovviamente di indiscrezioni, ma vale la pena sottolineare che l’analista in questione rivela molto spesso svariate indiscrezioni sui prodotti Apple. Staremo a vedere se questa volta ci ha azzeccato o meno.

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MALIBAL Bans AMD, Texas, Germany, and Poland After Coreboot Fiasco

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 12:45

Why do so few companies offer coreboot on laptops? After a 15-month journey to port our own, we discovered firsthand the challenges—and it wasn’t what we expected.

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Porsche Macan diventa elettrica: innovazione o strategia?

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 12:30

Dopo dieci anni di grandi successi e 850 mila auto vendute, la Porsche Macan si rinnova. La vedremo in una veste completamente elettrica. Una scelta coraggiosa che fa discutere gli appassionati del marchio, soprattutto per il suo passaggio alla PPE (Premium Platform Electric), condivisa con l’Audi Q6 e-tron. Ma una Porsche può davvero essere emozionante senza il rombo di un motore a combustione? Il design è moderno, con linee più tondeggianti e dettagli coupé, come il lunotto spiovente. Anche l’aerodinamica è migliorata. Il Cx ora è sceso a 0,25, contro lo 0,35 del modello precedente.

Le dimensioni più generose, con una lunghezza aumentata di 5 cm, però non bastano a risolvere tutte le perplessità degli appassionati. Il bagagliaio da 540 litri e il pozzetto frontale da 84 litri garantiscono una buona capacità di carico, ma sarà sufficiente a mantenere il fascino del modello originale? Per ora, sembra che la nuova Porsche Macan punti su una sostenibilità che potrebbe allontanare i puristi, ma attrarre nuovi clienti.

Prestazioni elettriche: sarà ancora una vera Porsche?

Le novità non si limitano al design. La nuova Macan offre diverse potenze, dalla versione base da 360 cavalli fino alla Turbo da 639 cavalli. Eppure, ci si chiede: l’elettrico può trasmettere lo stesso brivido di una Porsche tradizionale? Lo 0-100 km/h in 3,3 secondi e la velocità massima di 260 km/h dimostrano che la Macan elettrica non rinuncia alla potenza. I suoi 2.400 kg di peso richiedono tuttavia un’attenta gestione della guida. Anche con sofisticate tecnologie come l’asse posteriore sterzante e le sospensioni pneumatiche adattive, i 2.400 kg “si fanno sentire”.

Sarà sufficiente per convincere chi cercava il suono di un motore rombante e una guida sportiva tradizionale? In modalità Sport+, la Porsche Macan elettrica è cattiva e reattiva, ma in fondo stiamo parlando di una nuova dimensione del piacere di guida, più silenziosa e pulita. Non si può negare poi che il prezzo sia un ostacolo per molti. Quanto costa? La versione base inizia da 84 mila euro, mentre la Turbo raggiunge persino 122 mila euro. Non alla portata di molti, cosa certa.

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Transizione auto elettriche: crescita o rallentamenti?

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 12:00

Le vendite di auto elettriche negli Stati Uniti hanno registrato, con sorpresa per alcuni un buon incremento. Queste hanno visto un aumento dell’11% nel terzo trimestre di quest’anno, con ben 346.309 unità vendute. Tale risultato è molto rilevante, perché? Se si considera che alcuni produttori di fascia alta, come Mercedes-Benz e Porsche, hanno visto un calo nelle vendite dei loro modelli elettrici, valori tanto positivi portano “speranza” nel settore. Ma cosa ha favorito questo boom? La risposta sta nelle offerte di leasing. Il leasing, infatti, ha portato il 42,7% delle vendite di auto elettriche a luglio, quasi il doppio della media del settore.

Offerte allettanti, con rate anche di 99 dollari al mese, hanno reso poi le auto elettriche più accessibili. Più persone hanno potuto finalmente accaparrarsele. Non è forse una cifra incredibilmente bassa rispetto ai 700 dollari medi di una vettura nuova? In aggiunta, i clienti che optano per il leasing beneficiano del cosiddetto “leasing loophole”, sfruttando incentivi governativi più generosi rispetto all’acquisto diretto. Questo approccio ha permesso a case come General Motors, con modelli come il nuovo Equinox EV, di ottenere ottimi risultati. Il leasing, dunque, potrebbe essere la chiave per l’adozione di massa degli EV?

Allora, cosa succederà al mercato delle auto elettriche?

Guardando al futuro, il trend sembra positivo. Se il leasing continuerà a crescere come metodo preferito per acquistare auto elettriche i risultati potrebbero ancora migliorare. Si potrebbe addirittura superare la soglia del 10% delle vendite  totali delle auto nuove negli Stati Uniti. Questo aprirebbe la strada a una rete di ricarica più estesa e affidabile. Senza di essa, elemento fondamentale per la diffusione delle auto elettriche, non potrebbe esserci una vera transizione.  Ora c’è da chiedersi: cosa succederà una volta scaduti i contratti di leasing? Se i clienti non si affezioneranno alle vetture elettrificate, torneranno ai veicoli a combustione? Un altro aspetto da considerare è il possibile impatto sul valore di rivendita. La maggiore disponibilità di auto elettriche usate potrebbe far scendere i prezzi, penalizzando chi ha acquistato direttamente. Ma, d’altra parte, non potrebbe questo fenomeno rendere i veicoli elettrici ancora più accessibili?

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Nuova truffa su WhatsApp: il rischio dell’account verificato

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 11:45

Negli ultimi mesi è stato segnalato un nuovo tipo di truffa che sta circolando su WhatsApp. I truffatori si presentano come operatori di Meta. L’azienda che controlla piattaforme come Facebook e Instagram. Fingendo di dover completare una procedura di verifica dell’account, riescono a ottenere informazioni sensibili dalle loro vittime. I malintenzionati inviano messaggi in cui affermano che il vostro account rischia di essere sospeso. A meno che non si completi rapidamente la verifica. La situazione genera ansia e spinge gli utenti a condividere dati o codici di accesso. Il profilo dei truffatori appare spesso molto credibile. In quanto utilizza i loghi di Meta o nomi che ricordano quelli ufficiali.

WhatsApp: come proteggersi e cosa fare se si cade nella trappola

Una volta che i truffatori ottengono i dati richiesti, possono prendere il controllo dell’account WhatsApp della vittima. Oppure accedere a informazioni personali più sensibili, come quelli bancari. Oltre a ciò, utilizzano il profilo del malcapitato per ingannare altre persone. Ad esempio inviando richieste di denaro o informazioni confidenziali, fingendosi la persona derubata. Per aumentare l’efficacia del raggiro, usano anche tecniche di spoofing. Ovvero creando messaggi allarmistici e link che sembrano portare a siti ufficiali.

A tal proposito, esistono però alcuni passi fondamentali per evitare di cadere in queste truffe. Prima di tutto, è importante non fidarsi di messaggi simili. Meta non contatterà mai direttamente su WhatsApp per questioni di sicurezza o verifica dell’account. Non condividete mai codici di verifica ricevuti via SMS, anche se sembra una richiesta legittima. Attivare l’autenticazione a due fattori su WhatsApp è una difesa efficace. Infatti con questa impostazione, anche se un truffatore riesce a ottenere il codice di verifica, non potrà accedervi senza il PIN.

In caso di sospetto furto, cambiare subito le password degli account compromessi è il primo passo. In più contattare l’assistenza clienti di WhatsApp e segnalare l’accaduto può aiutare a riprendere il controllo del profilo. Anche avvisare i propri contatti è cruciale per evitare ulteriori frodi.

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Netflix non si ferma: oltre 5 milioni di nuovi abbonati

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 11:30

Il noto colosso dello streaming Netflix ha nuovamente superato le aspettative di tutti quanti nel terzo trimestre di quest’anno, il merito va ad una crescita significativa sia in termini di abbonati che di risultati finanziari, stando infatti al rapporto finanziario esposto dalla società, la nota piattaforma di streaming ha aggiunto alla propria platea di abbonamenti ben 5,07 milioni di nuovi abbonati paganti durante il trimestre, attualmente il totale globale è dunque di 282,72 milioni, come se non bastasse l’azienda ha anche annunciato di aver superato, dato che include anche coloro che utilizzano il servizio senza pagare direttamente l’abbonamento, a questi dati si aggiunge anche che Netflix ha generato ricavi per circa 9,825 miliardi di dollari solo in questo trimestre, un aumento rispetto agli 8,542 miliardi dello stesso periodo però dell’anno precedente, l’utile netto dunque è salito a 2,364 miliardi di dollari.

 

Cambiamenti che hanno inciso

Nonostante l’aumento del costo degli abbonamenti che Netflix ha praticato nell’ultimo anno, di cui uno recentemente, l’impatto della piattaforma è stato comunque positivo e una buona parte del merito va anche all’introduzione del piano di abbonamento base con pubblicità e alla rimozione di quello base standard, non a caso l’azienda dichiarato che circa la metà dei nuovi abbonamenti ha portato alla sottoscrizione del piano con Pubblicità, il quale verrà introdotto anche in altri mercati dopo il suo arrivo iniziale in Stati Uniti e Canada, la prossima tappa sembrerebbe sarà il Brasile.

L’azienda, dunque si addetta molto soddisfatta, notando che gli utenti paganti passano in media due ore al giorno usufruendo degli streaming presenti all’interno della piattaforma, ciò non fa nient’altro che confermare i dati ottenuti nel corso di questo trimestre che segnano come la nota azienda stia dominando per distacco il mondo dello streaming delle serie TV, grazie anche ai propri contenuti original pubblicati ogni mese, un risultato che in un certo senso, non sorprende nessuno.

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Il sogno dello smartphone senza bordi: una sfida tecnologica

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 11:15

L’idea di uno smartphonesenza bordi” ha affascinato gli appassionati di tecnologia per anni. Ma fino ad ora nessuno è riuscito a realizzarlo completamente. L’industria ha tentato di avvicinarsi a questo obiettivo con dispositivi come il Xiaomi MI MIX. Il quale, già nel suo tempo, aveva ridotto drasticamente i bordi su tre lati, creando un impatto visivo notevole. Eppure, nonostante l’effetto scenografico, non si è trattato di una vera e propria eliminazione delle cornici. Anche gli smartphone con display curvi, introdotti successivamente, miravano a replicare questa sensazione. Ma il risultato non è stato mai quello sperato. Oggi, però, sembra che questo sogno possa diventare realtà. Grazie agli ultimi sviluppi nel settore.

Nubia Z70 Ultra: la prossima rivoluzione tecnologica degli smartphone

Il concetto di smartphone senza bordi è legato non solo all’estetica, ma anche all’esperienza d’uso. Ridurre i bordi significa offrire più spazio per il display. In modo da rendere la fruizione di contenuti multimediali e interattivi ancora più immersiva. Fino a oggi, però, la maggior parte dei produttori ha dovuto affrontare difficoltà tecniche legate alla gestione degli angoli e delle cornici laterali. Infatti, la vera sfida è sempre stata quella di coniugare l’assenza di bordi con una qualità del display elevata. Oltre che con una robustezza strutturale adeguata.

Le ultime indiscrezioni trapelate suggeriscono che Nubia potrebbe essere sul punto di introdurre una vera novità con il suo prossimo Z70 Ultra. Il video pubblicato sulla piattaforma cinese Weibo mostra un dispositivo che sembra quasi del tutto privo di bordi. Portando il concetto a un nuovo livello. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, le immagini rivelano un design estremo. Perfettamente in linea con la tradizione di Nubia, già nota per le sue innovazioni tecnologiche audaci.

Informazioni e altre caratteristiche tecniche

Uno degli elementi identificativi del nuovo Z70 Ultra potrebbe essere la fotocamera sotto il display. Ovvero una tecnologia che Nubia ha già sperimentato con successo in modelli precedenti, come il RedMagic e il Z60Ultra. Secondo le voci, la fotocamera sarà una 1220p, per migliorare la qualità rispetto alle generazioni precedenti. Tale soluzione consentirebbe di eliminare del tutto notch e fori nel display. Offrendo un’esperienza visiva completamente senza interruzioni. A tal proposito, le aspettative a riguardo sono molto alte. Soprattutto perché la concorrenza non è riuscita a raggiungere un simile risultato senza compromessi.

Le domande restano però molte. Si ci chiede se Nubia abbia davvero trovato il modo di creare uno smartphone senza bordi. Però senza ricorrere a trucchi come un lato più spesso degli altri, come avvenuto in passato? Se così fosse, ciò potrebbe essere una svolta importante nel settore. Portando finalmente sul mercato il dispositivo che tanti utenti hanno sognato per anni. Detto ciò non resta che attendere ulteriori dettagli per scoprire se il futuro dei telefoni cellulari è davvero più vicino di quanto pensiamo.

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Google rafforza la sicurezza sui dati personali negli smartphone

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 11:00

La sicurezza dei dati personali è diventata un tema centrale nel mondo degli smartphone. Ecco perché Google ha deciso di intervenire con forza per proteggere le immagini e i video degli utenti. I cellulari, infatti, sono pieni di informazioni sensibili e la possibilità che alcune app accedano a queste senza reale necessità ha allertato l’azienda di Mountain View. A tal proposito, quest’ultima ha da tempo cercato di limitare l’accesso indiscriminato alla galleria multimediale da parte delle applicazioni. Ma le resistenze da parte degli sviluppatori non sono mancate. Il gigante tecnologico ha così introdotto l’API “Photo Picker” con Android 13. Ovvero un sistema pensato per consentire alle app di accedere solo alle foto e ai video strettamente necessari. Evitando in questo modo che si aprano porte troppo ampie su tutta la galleria.

Google e l’obbligo per gli sviluppatori di adeguarsi entro gennaio 2025

Questa API è un’evoluzione del file picker introdotto con Android 4.4, ma è più specifica. In quanto consente l’accesso solo a determinati tipi di file multimediali. Eppure, nonostante le buone intenzioni, l’adozione di questa tecnologia è stata più lenta del previsto. Molte piattaforme continuano a utilizzare metodi proprietari per gestire l’accesso a foto e video. Mettendo così a rischio la privacy degli utenti. Per far fronte a questo problema, Google ha così deciso di rendere obbligatorio l’uso di Photo Picker per tutte le app che richiedono l’accesso alla galleria. Sfruttando le regole del Google Play Store.

Dallo scorso settembre, Google ha cominciato a chiedere agli sviluppatori di dichiarare le loro necessità di accesso ai contenuti multimediali. In più, laddove possibile, rimuovere i permessi non necessari. Le app che non si conformano entro gennaio 2025 rischiano di non poter più essere aggiornate sul Play Store. Insomma, l’azienda mira a proteggere gli utenti da accessi troppo invasivi. Anche se c’è chi teme che la nuova API potrebbe risultare limitante per le funzionalità di alcune applicazioni. La mancanza di strumenti di ricerca avanzata o la gestione degli album, infatti, potrebbe rendere Photo Picker meno versatile di altre soluzioni attualmente in uso. Google è però al lavoro per migliorare questi aspetti. Infatti, nei prossimi aggiornamenti, promette di rendere lo strumento più completo, senza sacrificare la privacy.

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Google aumenta la protezione delle foto sui dispositivi Android

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:55

Google ha introdotto una nuova e interessante funzionalità per la versione web di Google Foto. Essa consente agli utenti di caricare automaticamente immagini e video da cartelle selezionate del proprio computer. Tale novità rappresenta un passo avanti importante nella gestione dei contenuti multimediali. Poiché semplifica notevolmente il processo di backup. Con lo sviluppo di questa funzione, ora si possono scegliere facilmente quali cartelle sincronizzare, semplicemente visitando il sito photos.google.com. Quindi non è più necessario installare software extra. Cosa che rappresenta un vantaggio notevole per chi preferisce mantenere il proprio computer il più leggero possibile.

Google Foto: un’ alternativa leggera al software desktop

Il funzionamento di questo nuovo sistema è piuttosto intuitivo. Una volta che l’utente ha selezionato le cartelle desiderate, Google Foto controllerà automaticamente la presenza di nuovi file ad ogni accesso al sito. Ogni volta che ci si connette, il sistema eseguirà una scansione delle cartelle scelte. Caricando così qualsiasi nuova immagine o video presenti. Per attivare questa funzionalità, basta selezionare l’opzione “Backup cartelle” dal menu di caricamento. In questo modo Google potrà gestire il processo di backup. Ciò senza richiedere ulteriori interventi manuali.

Tutto ciò si presenta come un’alternativa più leggera rispetto all’applicazione desktop di Google Drive. La quale spesso veniva utilizzata per lo stesso scopo. L’assenza di necessità di scaricare o installare software aggiuntivi rende questa opzione particolarmente attraente. Soprattutto per gli utenti meno esperti o per coloro che desiderano una soluzione senza complicazioni.

Ad ogni modo tale opzione è attualmente in fase di rilascio graduale. Infatti, per il momento, si avrà accesso solamente attraverso la versione web di Google Foto. Dunque, per chi è alla ricerca di un sistema di backup efficiente e senza fronzoli, questa innovazione rappresenta un’ottima scelta. Essa semplifica il processo di salvataggio delle immagini. Ma offre anche la tranquillità di sapere che i propri ricordi digitali sono al sicuro.

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Qualcomm: ritirato il dev kit per Snapdragon X Elite, partiti i rimborsi

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:50

QUalcomm ha deciso di ritirare dal mercato prima ancora del lancio globale i dev kit per gli Snapdragon X, Jeff Geerling, lo sviluppatore e YouTuber lo riporta dopo che qualche settimana fa aveva ricevuto in anteprima uno dei primi modelli messi in circolazione dei quali ha effettuato il teardown, sottolineando un risultato piuttosto deludente.

 

La nota di Qualcomm

La nota azienda taiwanese sta contattando gli utenti che hanno ordinato il dev kit per avvisarli con la seguente nota stampa: “Il lancio di oltre 30 PC basati sulla serie Snapdragon X è una dimostrazione della nostra capacità di fornire tecnologie all’avanguardia e del desiderio del settore PC di passare alla nostra tecnologia di prossima generazione. Tuttavia, il Developer Kit non ha soddisfatto appieno i nostri consueti standard di eccellenza e quindi ti contattiamo per farti sapere che purtroppo abbiamo deciso di sospendere questo prodotto e il relativo supporto a tempo indeterminato.“.

Qualcomm aveva annunciato il dev kit prima ancora dell’arrivo dei PC Copilot Plus ad un prezzo di 899 dollari, il tutto poi ha subito numerosi ritardi e posticipi che ne hanno tardato il lancio a Luglio il quale però è stato letteralmente bloccato dal cambio di idea di Qualcomm che dunque ha provveduto a fermare immediatamente tutto, sostanzialmente sembra che il problema risiedeva, per qualche ragione, nella porta HDMI, infatti sulla scheda madre era presente uno spazio vuoto dedicato alla porta, un connettore per display con cui la porta avrebbe dovuto comunicare, c’era perfino un chip per la conversione da DisplayPort a HDMI.

In sostanza ora tutti gli sviluppatori che vorranno convertire o sviluppare app native per Windows on Arm per farlo dovranno necessariamente acquistare un PC standard in commercio con a bordo una CPU Snapdragon, un problema decisamente relativo dal momento che questi laptop in definitiva hanno un prezzo di partenza simile a quello del dev kit.

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BMW e il nuovo linguaggio di design: la Neue Klasse

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:45

Con la Neue Klasse, BMW punta a creare un linguaggio tutto suo di design che sia coerente e che accomuni perfettamente tutti i modelli futuri. A prescindere dal tipo di propulsione le auto prodotte avranno linee e stile simile. Perché tale decisione? La società vuole per prima cosa creare un’estetica avanguardistica, sia che si tratti di veicoli elettrici, ibridi o a combustione interna. Il suo design sarà la sua firma, il suo tratto distintivo. Questo approccio riflette, inoltre, una strategia chiara e cioè semplificare la scelta dei consumatori. In che modo? Dando priorità a esperienza utente e identità di marca.

Ma questa coerenza stilistica BMW sarà un vantaggio per i clienti o potrebbe appiattire la gamma rendendola troppo simile e poco attraente? Adrian van Hooydonk, direttore del design del Gruppo BMW, ha affermato che l’uniformità permetterà ai clienti di concentrarsi sulla scelta del motore. Fermandosi sul motore non dovranno però quindi rinunciare a un’estetica moderna e funzionale.

L’unificazione come segnale di forza per BMW

La Neue Klasse non è solo un’operazione di design. BMW sta creando una visione futuristica che si esprimerà attraverso tutte le sue vetture. Le proporzioni dei veicoli potranno variare leggermente, ma la coerenza visiva sarà garantita. Una mossa che darà forza all’identità del marchio. Il display head-up BMW Panoramic Vision, insieme all’uso di materiali riciclati, sono esempi di come tecnologia e sostenibilità diventeranno centrali.

Quale sarà il risultato finale? Una gamma di veicoli che, sebbene alimentati da diverse soluzioni, offriranno la stessa esperienza di guida. Il debutto di questa nuova linea arriverà con la BMW iX3 elettrica nel 2025, seguita dalla berlina Vision Neue Klasse. Anche modelli tradizionali come la BMW X5 abbracceranno il nuovo design, con varianti elettriche, ibride e a combustione interna. La decisione di applicare questo approccio a tutti i suoi modelli, indipendentemente dalla motorizzazione, sembra destinata a influenzare il settore automobilistico per gli anni a venire. Non sarà forse questa la nuova regola? Altre aziende ne seguiranno l’esempio?

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Svela il mistero: puoi condividere Xbox Game Pass Core?

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:44

Hai appena acquistato il nuovo Xbox Game Pass Core e non vedi l’ora di condividere l’entusiasmo dei giochi con i tuoi amici o familiari. Ma la condivisione è davvero possibile quando si parla di abbonamenti Xbox? Premiamo ‘Start’ e scopriamolo.

Perché non regalare un abbonamento scontato invece?

Se la condivisione ti sembra complicata, ecco un consiglio: acquista un abbonamento scontato Xbox Game Pass Core su Eneba.com e regalalo a un amico. È come condividere, ma con qualche passo in più—e con sconti! Eneba offre anche una vasta gamma di altri abbonamenti e giochi Xbox scontati.

Cos’è esattamente Xbox Game Pass Core?

Xbox Game Pass Core è il nuovo abbonamento di base di Microsoft, che ha sostituito Xbox Live Gold. Ti dà accesso al multiplayer online e a una selezione di oltre 25 giochi di qualità, tra cui successi come Among Us e Gears 5. È la scelta ideale per i giocatori che vogliono un assaggio dell’esperienza Xbox senza dover spendere per il livello Ultimate.

La verità sulla condivisione di Xbox Game Pass Core

Ecco il punto: puoi assolutamente condividere il tuo abbonamento Xbox Game Pass Core con altri sulla tua console di casa. Ecco come fare:

Imposta la tua Xbox come console principale:

  • Accedi alla tua Xbox e vai su Impostazioni.
  • Vai su Generale > Personalizzazione > La mia Xbox principale.
  • Seleziona “Imposta questa come Xbox principale”.

Che i giochi abbiano inizio:

  • Ora, chiunque utilizzi la tua console di casa può accedere ai benefici del tuo Game Pass Core. Ciò significa che i tuoi fratelli o coinquilini possono partecipare a partite multiplayer e godere della libreria di giochi senza dover avere un proprio abbonamento.

 

Puoi condividere al di fuori della tua console di casa?

La condivisione diventa più complicata quando esci dal tuo territorio. Anche se puoi accedere al tuo abbonamento su un’altra console effettuando l’accesso al tuo account, non puoi condividere i benefici con altri account su quella console.

Inoltre, puoi essere connesso solo su una console alla volta. Quindi, condividere con un amico che vive altrove non è così semplice.

Alcuni giocatori provano a condividere l’account fornendo le credenziali, ma questo viola i Termini di Servizio di Microsoft e potrebbe portare alla sospensione dell’account.

Uno sguardo al futuro: piano Amici e Famiglia

Microsoft ha testato il piano Xbox Game Pass Amici & Famiglia in alcuni paesi selezionati come Irlanda e Colombia. Questo piano consente a un massimo di cinque persone di condividere un unico abbonamento su diverse console e case. Anche se non è ancora disponibile a livello globale, tieni d’occhio gli aggiornamenti: potrebbe essere una svolta.

Suggerimenti aggiuntivi per massimizzare il tuo abbonamento
  • Esplora a fondo la libreria di giochi: nuovi titoli vengono aggiunti periodicamente. Non perdere gemme nascoste come Celeste e Ori and the Will of the Wisps.
  • Tieni d’occhio le promozioni: Microsoft lancia spesso promozioni in cui puoi passare a Game Pass Ultimate a un prezzo scontato.
  • Unisciti alla comunità Xbox: partecipa a forum e gruppi per ottenere il massimo dalla tua esperienza di gioco. Perché chi non ama condividere momenti epici di gioco e strategie?
Verdetto finale

Mentre puoi condividere Xbox Game Pass Core sulla tua console di casa, la condivisione al di fuori è limitata. Impostare la tua Xbox come console principale consente agli altri in casa di godere dei vantaggi. Per opzioni di condivisione più ampie, il piano Amici & Famiglia potrebbe essere l’eroe di cui abbiamo bisogno—resta aggiornato.

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Galaxy A16 ufficiale: 6 anni di updates e 5G già in offerta

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:40

Dopo aver fatto parlare di sé per molto tempo, il prossimo smartphone di fascia medio bassa di Samsung è finalmente tra noi, l’azienda coreana ha infatti con un comunicato stampa, annunciato il device Galaxy A16 in due varianti, 4G e 5G, i due dispositivi secondo quanto dichiarato da Samsung avranno una scheda tecnica letteralmente identica e differiranno solo per il modem montato a bordo per la connettività dati, ad essere confermata e anche la resistenza all’acqua e alla polvere che non sarà però IP 68 bensì IP 54, la novità più importante è però rappresentata dai sei anni di aggiornamenti maggiori di Android garantiti da Samsung, di conseguenza lo smartphone che dovrebbe sortire con Android 14 dovrebbe arrivare, se Google manterrà la cadenza annuale di major update, ad Android 20.

 

Un ottimo prezzo

Lo smartphone in questione è stato intravisto inizialmente sul sito olandese della nota azienda e ora è apparso in tutte le piattaforme ufficiali di Samsung, il prezzo ufficiale di listino è di 249 € per la versione 5G, per la variante 4G servirà attendere ancora un po’, in Italia però quest’ultimo è già in vendita su Amazon ad un prezzo sensibilmente inferiore corrispondente a 219 € con spedizione standard, sicuramente si tratta di un ottimo prezzo da momento che parliamo comunque di uno smartphone 5G.

Per il resto le specifiche tecniche sono rimaste quelle trapelate dalle indiscrezioni e il processore presente all’interno dei due smartphone dovrebbe essere lo stesso sebbene Samsung non si sia espressa nello specifico riguardo il modello montato a bordo, viene spontaneo credere che si tratti comunque del Exynos 1330.

Non rimane dunque che attendere l’arrivo nei negozi per poter testare con mano questo smartphone che sarà il primo a godere della nuova politica di aggiornamenti di Samsung che garantirà sei anni di aggiornamenti maggiori a tutti i dispositivi compresi quelli di fascia bassa.

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Gemini Live arriva in Italia: come parlare con l'assistente nella nostra lingua e cosa possiamo fare

Android World - Mon, 10/21/2024 - 10:37

Gemini Live è la versione "in diretta" del chatbot di Google. In pratica si tratta di una modalità conversazionale, con la quale dialogare continuamente, botta e risposta, con Gemini.

Lanciata lo scorso mese per tutti gli utenti negli Stati Uniti, adesso Gemini Live arriva anche in italiano e per renderlo ancora più utile Gemini sarà anche in grado di connettersi a un maggior numero di app Google.

Gemini Live permette letteralmente di parlare con l'intelligenza artificiale di Google.

Si tratta di una vera e propria conversazione, come quella che potremmo avere con un interlocutore umano, con la differenza che Gemini può essere chiunque.

Lo possiamo usare per trovare un'idea regalo per un amico, per prepararci alla prossima riunione di lavoro col capo, per fare brainstorming su come arredare casa, e potremmo andare avanti all'infinito con gli esempi "a casaccio".

Gemini Live è in grado sostenere conversazioni articolate, approfondendo gli argomenti quando necessario, o saltando di palo in frasca all'occorrenza.

Per rendere il dialogo più personale è possibile scegliere tra 10 voci diverse, in modo da trovare il tono e lo stile che più ci piacciono.

A partire da oggi, lunedì 21 ottobre 2024, e nel corso delle prossime settimane, Gemini Live parlerà in italiano sugli smartphone Android.

Per essere precisi si tratta di un'espansione davvero grande, che andrà a coprire oltre 40 lingue, come già annunciato qualche settimana fa.

Per impostare la lingua italiana in Gemini Live basta seguire i seguenti passi.

  1. Aprire l'app Google e premere in alto a destra il cerchio con le iniziali o l'immagine del profilo.
  2. Selezionare Impostazioni -> Assistente Google -> Lingue
  3. Scegliere l'italiano o un'altra lingua supportata

Sottolineiamo che è possibile impostare fino a un massimo di due lingue per parlare con Gemini Live, quindi nulla vieta di sceglierne una seconda (come l'inglese) per espandere i propri orizzonti.

Non appena Gemini Live sarà disponibile, richiamando Gemini troveremo in basso a destra un'icona con tre sbarrette verticali, di varia lunghezza. Premendoci sopra si attiverà la modalità conversazione, con un'interfaccia uguale a quella nell'immagine di copertina.

L'assenza di questo pulsante significa semplicemente che Gemini Live non è ancora disponibile, pur avendo attivato l'italiano nelle opzioni linguistiche. Dalle impostazioni di Gemini sarà inoltre possibile scegliere la voce che preferiamo.

In concomitanza con questa espansione linguistica, Google ha ampliato anche il numero delle sue app con le quali Gemini può interagire per fornire risposte più complete e puntuali.

Oltre a Gmail, Maps e YouTube, in inglese è già possibile collegare Google Calendar, Tasks, Keep e altre utilità, e nelle prossime settimane sarà possibile farlo anche in italiano.

Collegando un'app a Gemini è possibile chiedergli, ad esempio, di reperire una certa email o di leggere la lista della spesa su Keep, o ancora di impostare eventi e promemoria nel calendario per non dimenticare gli appuntamenti e le scadenze più importanti.

Visto il crescente supporto di Gemini all'italiano, è bene imparare a saper sfruttare tutte le potenzialità dell'assistente Google, che è presente gratuitamente in tutti gli smartphone Android. Ecco quindi alcuni approfondimenti utili al riguardo.

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Addio ai Powerbeats Pro di Apple: la fine di un’era

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:35

Apple ha deciso di interrompere la produzione dei Powerbeats Pro. Ovvero gli auricolari wireless lanciati nel 2019 che si erano guadagnati un pubblico affezionato tra gli sportivi. Con la loro autonomia di nove ore e il chip H1, erano diventati una solida alternativa agli AirPods Pro. Soprattutto per chi cercava una soluzione resistente al sudore e all’acqua. I ganci auricolari regolabili, uniti alla certificazione IPX4, li rendevano particolarmente adatti per le attività fisiche. Arrivando a consolidare la loro posizione nel mercato come accessori tecnologici ad uso sportivo.

Powerbeats Pro 2 di Apple: tante novità nel 2025

La scelta di interrompere la produzione non è stata una sorpresa. Già si parlava di un calo delle vendite, probabilmente dovuto alla crescente offerta di auricolari-Beats. L’annuncio ufficiale arriva in un momento in cui Apple sta preparando il lancio dei nuovi Powerbeats Pro 2, previsti per il 2025. Un video teaser diffuso di recente ha poi alimentato l’attesa dei fan. Confermando che il marchio non ha abbandonato del tutto la linea.

I Powerbeats Pro 2, attesi per il prossimo anno, promettono di migliorare ulteriormente l’esperienza audio complessiva. Le indiscrezioni suggeriscono l’introduzione di un sensore per il monitoraggio della frequenza cardiaca. Una novità rilevante che permetterà agli auricolari di inviare dati all’app Apple Health. In più, si parla di un design più snello ma sempre dotato dei caratteristici ganci regolabili.

Dal punto di vista tecnologico, i nuovi modelli potrebbero includere la cancellazione attiva del rumore, l’audio spaziale e quello adattivo. La batteria sarà migliorata, così come la qualità sonora e la compatibilità con diversi dispositivi. I colori previsti saranno vari, tra cui viola, arancione e beige. Il prezzo non è ancora stato confermato. Ma gli esperti ritengono che si manterrà in linea con quello precedente, tra i 250 e i 300€. Ovviamente per lap conferma ufficiale ci sarà ancora un bel po’ da attendere.

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Vodafone Silver: scopri le due offerte speciali a partire da 7,99€

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:30

Ci sono gestori che hanno dovuto rivedere i loro piani e riproporre le loro migliori promozioni mobili a prezzi molto più bassi. Un chiaro esempio di tutto questo non può che essere anche Vodafone, azienda che con il tempo ha imparato com’è che vanno le cose al giorno d’oggi.

Il provider anglosassone riesce anche questa volta a mettere in circolazione le sue migliori offerte con un modo per aumentare i giga ogni mese. La gamma Silver è dunque tornata e sta facendo faville in giro.

Vodafone si riprende gli utenti con le Silver: ecco cosa c’è al loro interno ogni mese

Chi non ha mai sentito parlare delle offerte Silver di Vodafone potrebbe restare esterrefatto dalla loro qualità e dai contenuti. Lo stesso si può dire anche per i prezzi mensili che infatti sono molto migliori rispetto ad un tempo. Il gestore anglosassone garantisce a tutti la possibilità di pagare poco avendo il massimo, come nel caso dell’offerta da 7,99 € al mese. Questa include al suo interno minuti senza limiti verso tutti gli operatori mobili e fissi, 200 SMS verso tutti e 100 giga in 4G per navigare Internet mensilmente. Ottima anche l’altra offerta, quella che aumenta il prezzo a 9,99 € mensili ma con minuti senza limiti, 200 messaggi e 150 giga in 4G.

La vera peculiarità di queste offerte è ovviamente la rete mobile che è di altissima qualità, ma c’è da tenere conto anche di una promozione attiva. Secondo quanto riportato infatti coloro che scelgono le offerte Vodafone (che devono provenire necessariamente dai gestori virtuali o da Iliad) possono avere il primo mese un prezzo di soli 5 € da pagare. L’altra offerta riguarda invece la possibilità di aumentare i giga con 50 giga in più. Basta scegliere SmartPay gratis, servizio per pagare ogni mese dal conto corrente. Per tutto il mese di ottobre le soluzioni appena illustrate dovrebbero essere disponibili.

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Kena FOLLE, offerte super da soli 4,99 euro al mese

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 10:25

Tra i vari operatori telefonici presenti sul territorio italiano, l’operatore telefonico virtuale Kena Mobile è uno dei più apprezzati dagli utenti. Quest’ultimo, infatti, stupisce sempre gli utenti con tantissime offerte di rilievo estremamente convenienti. L’operatore mantiene poi il suo catalogo sempre aggiornato, proponendo spesso tante novità di rilievo. Per questo mese, in particolare, gli utenti potranno accedere a tante offerte low cost che partono da appena 4,99 euro al mese.

 

 

Kena Mobile, ad ottobre tante offerte low cost da soli 4,99 euro al mese

Il mese di ottobre è estremamente ricco dal punto di vista delle offerte telefoniche. Come già accennato in apertura, infatti, al momento l’operatore telefonico virtuale Kena Mobile sta proponendo un catalogo di offerte estremamente convenienti e soprattutto a basso costo. Una delle offerte più convenienti, in particolare, è l’offerta mobile denominata Kena 4,99 1 GB. Quest’ultima, come suggerisce il nome, ha infatti un costo molto basso di appena 4,99 euro al mese.

L’offerta in questione arriva ad includere ogni mese 1 GB di traffico dati, minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e fino a 200 SMS verso tutti i numeri. Si tratta di un’offerta quindi rivolta a chi ha più che altro la necessità di chiamare. L’operatore sta inoltre proponendo altrettante offerte a basso costo ma con tanti giga per navigare in libertà.

Una di queste è l’offerta di rete mobile denominata Kena 5,99 100 GB. Quest’ultima, utilizzando il metodo di pagamento automatico Ricarica Automatica, arriva ad includere ogni mese addirittura 200 GB di traffico dati. Rimangono poi inclusi nell’offerta sempre minuti di chiamate senza limiti verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali e sempre fino a 200 sms verso tutti i numeri. Il costo da sostenere, in questo caso, è pari a 5,99 euro al mese. Con quest’ultima offerta, inoltre, l’operatore virtuale Kena Mobile sta proponendo il primo mese totalmente gratuito.

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