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Ubuntu 24.10 Oracular Oriole Takes Flight with Blend of Innovation and Nostalgia

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 18:20

Twenty years in the making, Ubuntu 24.10 has arrived, and it brings back the Ubuntu 4.10 startup sound. Here’s what else you can expect.

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Google: il team dell’app Gemini passa a DeepMind

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 18:00

Importanti cambiamenti sono stati annunciati nelle scorse ore in Casa Google. Secondo quanto diffuso nei giorni scorsi, infatti, il colosso di Mountain View avrebbe deciso di cambiare la guida del suo motore di ricerca e degli annunci. Come conseguenza, veniamo a conoscenza che Gemini va in DeepMind. Le novità però non terminano qui.

L’annuncio ufficializzato nei giorni scorsi rende noto lo spostamento del team che si occupa della nota app Gemini all’interno di DeepMind. Scopriamo insieme maggiori dettagli sui cambiamenti che il colosso di Mountain View ha deciso di effettuare.

Google: l’app Gemini passa a DeepMind

Quando parliamo dei grandi colossi del web le novità sono all’ordine del giorno. Ad annunciare lo spostamento del team che lavora all’app Gemini all’interno di DeepMind è stato lo stesso amministratore delegato di Google e di Alphabet, Sundar Pichai.

Oltre a ciò, sembrerebbe che l’azienda statunitense abbia pensato di effettuare dei cambiamenti anche per quanto riguarda i vertici della divisione che include il noto browser. ricerca. A prendere il posto dell’attuale capo di Search e degli annunci, Prabhakar Raghavan, ci sarebbe adesso Nick Fox. Il Direttore tecnologico è invece Raghavan, che finora si è occupato di guidare il motore di ricerca.

La decisione di effettuare tali cambiamenti non sembrerebbe però essere casuale. Non dimentichiamo che ci troviamo in un momento storico in cui le nuove tecnologie stanno facendo passi avanti inevitabilmente importanti. Un esempio potrebbero essere proprio OpenAI che sta sviluppando il suo SearchGPT, o altre realtà che potrebbero rappresentare una minaccia. Chiaramente, l’introduzione di nuove tecnologie, abbinate all’intelligenza artificiale, modificheranno a breve anche la semplice ricerca di contenuti sul web.

Come annunciato dall’ad di Alphabet, Sundar Pichai, la collaborazione con i dirigenti di Google sarà indispensabile per fornire direzione e leadership tecnica e far crescere quella che è ormai ben nota come cultura dell’eccellenza tecnologica.

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I migliori TV da 55 pollici da comprare nel 2024

Android World - Mon, 10/21/2024 - 17:57

Acquistare un TV 55" è una scelta importante, soprattutto per chi desidera un'esperienza di visione coinvolgente. Questo formato si adatta perfettamente a soggiorni di medie e grandi dimensioni, offrendo uno schermo abbastanza ampio da far risaltare i dettagli di film, serie TV e giochi, senza risultare troppo ingombrante.

Per agevolarvi nella ricerca del miglior TV da 55" per prima cosa abbiamo creato un paragrafo dedicato a quelli che sono gli aspetti chiave da considerare al momento dell'acquisto. Abbiamo poi raccolto di nostro pugno solo 5 tra i migliori TV da 55", selezionando appunto i modelli più recenti delle aziende più rinomate come Philips, Panasonic, Hisense e ovviamente Samsung

Qualora il vostro interesse fosse su un TV ma non necessariamente da 55" vi consigliamo la nostra guida generica dedicata ai migliori TV 2024.

Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare al momento dell'acquisto:

  • Risoluzione: le opzioni più comuni sono il 4K (3840 x 2160 pixel), che garantisce immagini estremamente nitide e dettagliate, e il Full HD (1920 x 1080 pixel), che rappresenta una scelta economica, ma ormai superata. Il 4K è particolarmente consigliato per chi guarda contenuti in alta definizione o utilizza console di ultima generazione.

  • Tecnologia del pannello: esistono principalmente due tipi di pannelli: LED e OLED. I TV LED sono più accessibili e offrono buoni contrasti, ma quelli OLED vantano neri assoluti e colori vividi grazie alla possibilità di spegnere singoli pixel. Se cerchi qualità superiore e un'esperienza visiva immersiva, un TV OLED potrebbe essere la scelta ideale.

  • HDR (High Dynamic Range): questa tecnologia aumenta la gamma dinamica di colori e contrasti, rendendo le immagini più vivaci. I TV con supporto HDR10 o Dolby Vision sono i migliori per chi ama i dettagli visivi. Se guardi spesso film o giochi con grafica avanzata, un TV con HDR è un must.

  • Frequenza di aggiornamento: i TV da 55" moderni offrono generalmente 60 Hz o 120 Hz. Se sei un appassionato di gaming o sport, una frequenza di aggiornamento più alta, come i 120 Hz, garantirà una visione fluida e priva di sfocature.

  • Smart TV: la maggior parte dei TV da 55" è dotato di funzioni Smart, con accesso a piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video e YouTube. Controlla che il TV abbia un'interfaccia intuitiva e supporti il sistema operativo che preferisci, come Android TV, WebOS o Tizen.

  • Connettività: verifica il numero di porte HDMI e la presenza di almeno una porta HDMI 2.1, indispensabile per sfruttare appieno le console di nuova generazione o contenuti video ad alta velocità. Anche il supporto al Wi-Fi e al Bluetooth è importante per una connessione rapida e semplice.

In conclusione, un TV da 55" è l'ideale per chi cerca un'esperienza di visione immersiva, perfetta per ambienti spaziosi. È particolarmente consigliato a chi guarda contenuti in 4K, ama i dettagli offerti dall'HDR o è un appassionato di gaming grazie alle elevate frequenze di aggiornamento e alla qualità dell'immagine.

L'elenco a seguire non è definitivo in quanto aggiornato mensilmente alla luce delle offerte attive. L'ordine dei prodotti in elenco è puramente casuale. Abbiamo comunque dato una forte prevalenza ai modelli scontati al momento.

Questo non è infatti da intendersi come un elenco dei migliori TV da 55 pollici in senso assoluto e inconfutabile (altrimenti i modelli sarebbero sempre gli stessi o quasi), ma piuttosto dei migliori TV 55" da comprare adesso.

Philips Ambilight 55PUS8109 è un TV 4K che offre un'esperienza visiva immersiva grazie alla tecnologia Ambilight. Ideale per chi desidera trasformare l'atmosfera della propria stanza.

  • Esperienza immersiva: la tecnologia Ambilight a tre lati proietta colori sulle pareti, espandendo la visione e migliorando l'immersione nei contenuti.
  • Qualità visiva ottimizzata: il motore Pixel Precise Ultra HD garantisce immagini nitide e fluide, con colori brillanti e contrasto elevato.
  • Audio avvolgente: supporta il Dolby Atmos, offrendo un suono tridimensionale che coinvolge in modo straordinario durante film e giochi.

Questo TV è perfetto per chi cerca un dispositivo non solo per guardare film e serie, ma anche per migliorare l'atmosfera di ogni ambiente grazie alle sue funzionalità avanzate e all'ecosistema Smart con assistenti vocali integrati.

Panasonic TN-55W70AEZ è un TV 4K LED da 55" che offre una qualità visiva eccezionale e una vasta gamma di funzionalità intelligenti grazie al sistema Google TV.

  • Qualità delle immagini Ultra HD: grazie alla risoluzione 4K UHD, offre immagini estremamente dettagliate, con colori vividi e neri profondi, ideali per film, sport e giochi.
  • Google TV integrato: libero accesso a oltre 10.000 app per film, musica e giochi, tutto tramite una piattaforma intuitiva e personalizzabile che si adatterà alle vostre preferenze di visione.
  • Assistente vocale: con Google Assistant, potrete controllare il TV e le app, cercare contenuti e persino gestire i vostri dispositivi Smart semplicemente usando la voce.

Perfetto per chi cerca un'esperienza visiva di qualità superiore e un sistema Smart avanzato per l'intrattenimento domestico.

Hisense TV 55" QLED 4K 55E77NQ è una Smart TV che offre una combinazione ideale di qualità dell'immagine e funzionalità a un prezzo competitivo.

  • Immagini vivide: grazie alla tecnologia QLED con filtri a punti quantici, i colori risultano molto brillanti e coprono il 94% dello spazio colore DCI-P3, garantendo una qualità visiva eccellente per film e sport.
  • Modalità gaming avanzata: il TV supporta una frequenza di aggiornamento fino a 144Hz, con un tempo di risposta di 6 ms, ideale per i videogiocatori che desiderano prestazioni fluide e senza ritardi.
  • Compatibilità HDR: il supporto per HDR10+ e Dolby Vision offre immagini dinamiche con ottimo contrasto, nonostante una luminosità massima di circa 400 nits.

Perfetta per chi cerca un'ottima qualità dell'immagine e un buon rapporto qualità/prezzo. Progettata per gli appassionati di cinema e gaming su console di nuova generazione.

La Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT offre un'esperienza visiva coinvolgente grazie al suo schermo 4K Ultra HD e alla tecnologia HDR10+, che ottimizza i dettagli nelle scene luminose e scure.

  • Qualità dell'immagine superiore: il Crystal Processor 4K garantisce immagini nitide e dettagliate, perfette per film e gaming.
  • Smart TV avanzata: con la piattaforma Samsung Smart Hub, potrete accedere a una vasta gamma di app e servizi streaming, tra cui Netflix e Disney+.
  • Audio realistico: la funzione Object Tracking Sound Lite assicura che il suono segua l'azione sullo schermo, migliorando l'immersione.

Questo modello è perfetto per chi cerca un TV completo, ideale per il gaming e per chi desidera una Smart TV accessibile e tecnologicamente avanzata.

Hisense TV 55" 4K Ultra HD 55A6N offre un'esperienza visiva di buona qualità a un prezzo competitivo. Perfetto per chi cerca uno schermo grande senza spendere troppo.

  • Supporto HDR10+ e Dolby Vision: migliora la qualità delle immagini offrendo un contrasto più ricco e colori più vividi.
  • Funzionalità smart complete: il sistema operativo VIDAA consente di accedere facilmente a numerose app di streaming come Netflix e YouTube, rendendo l'uso semplice e intuitivo.
  • Ottima per il gaming: grazie al basso input lag e al supporto per le tecnologie VRR e ALLM, garantisce un'esperienza fluida nei giochi.

Ideale per chi cerca un buon rapporto qualità/prezzo. Ottimo per famiglie e gamer che vogliono un TV versatile per intrattenimento e gioco.

Samsung Smart TV 55" QE55Q80DAUXZT è un'ottima scelta per chi cerca un'esperienza visiva premium. Con la tecnologia QLED e una risoluzione 4K, questo modello offre un intrattenimento di altissima qualità.

  • Contrasto eccezionale: grazie alla tecnologia Direct Full Array, i neri sono profondi e i dettagli ben definiti, rendendo ogni scena più coinvolgente.
  • Esperienza di gioco fluida: con il supporto di HDMI 2.1, VRR (Variable Refresh Rate) e bassissimo input lag, questo TV è ideale per i gamer.
  • Audio immersivo: la tecnologia Object Tracking Sound permette di seguire l'audio direttamente dalla posizione dell'azione sullo schermo.

Questo TV è perfetto per chi ama il cinema e il gaming in quanto offre prestazioni eccellenti sia per la visione di contenuti HDR che per i videogiochi ad alta risoluzione.

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Pulsar 1.122 Code Editor Enhances C & PHP Support, Launcher Fixes

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 17:45

Pulsar 1.122 cross-platform code editor brings C and PHP enhancements, launcher fixes, opt-in SQL state storage, and more.

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Ultime novità di WhatsApp: liste di contatti e emoji più accessibili

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 17:30

WhatsApp è pronta a introdurre nuove funzionalità per le sue applicazioni Android e iOS, arricchendo ulteriormente l’esperienza degli utenti. La prima novità, emersa nella versione beta per Android (2.24.22.5), riguarda la possibilità di creare liste personalizzate di contatti e gruppi. Questa funzione si affiancherà ai filtri già esistenti come “Non letti”, “Preferiti” e “Gruppi”, offrendo una maggiore flessibilità nel gestire le chat.

 

WhatsApp si aggiorna e introduce due novità tra liste ed emoji

Con questa opzione, gli utenti potranno creare fino a 20 liste diverse, ognuna composta da contatti specifici. Accedere a queste liste sarà semplice, grazie all’icona “+” che apparirà accanto ai filtri predefiniti nella schermata principale delle chat. La funzione mira a facilitare la vita degli utenti più attivi, che gestiscono numerose conversazioni contemporaneamente, permettendo loro di individuare rapidamente le conversazioni rilevanti. Un aspetto interessante è che le liste saranno completamente private: i contatti inclusi non riceveranno alcuna notifica a riguardo.

Gli utenti avranno anche la possibilità di modificare le liste in qualsiasi momento, cambiando il nome, aggiungendo o rimuovendo contatti, o riorganizzandone l’ordine. Le impostazioni dell’app permetteranno di gestire ogni aspetto di questa nuova funzione. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, questa novità potrebbe essere disponibile anche per WhatsApp Business, consentendo alle aziende di organizzare le conversazioni con i clienti in base a criteri come ordini o reclami. Al momento, la funzione è in fase di test per alcuni utenti beta e non si conosce ancora la data di rilascio per la versione stabile.

La seconda novità riguarda le reazioni ai messaggi. Attualmente, WhatsApp permette di reagire utilizzando solo sei emoji predefinite. Con l’aggiornamento in arrivo, la barra delle reazioni diventerà scorrevole, permettendo agli utenti di accedere alle emoji usate più di recente. Questo offrirà una maggiore libertà, consentendo reazioni più personalizzate senza la necessità di aprire il pannello completo delle emoji.

Anche questa funzionalità è in fase di sviluppo sia per iOS che per Android, come evidenziato nella versione beta 2.24.21.15 per Android, confermando l’intenzione di WhatsApp di garantire un’esperienza omogenea su entrambe le piattaforme.

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Apple è due anni in ritardo rispetto ChatGPT e Gemini sull’intelligenza artificiale

Android World - Mon, 10/21/2024 - 17:08

L'ultima novità hardware di casa Apple è il nuovo iPad mini: pensato per Apple Intelligence, arriverà sul mercato senza Apple Intelligence. 

È una storia piccola, ma che dà l'idea dell'attuale situazione di Apple in termini di intelligenza artificiale.

Preparare quanti più dispositivi possibile all'avvento delle nuove funzioni basate su IA, convincere investitori e pubblico che Apple Intelligece sarà the next big thing per gli utenti della mela, ma senza che nessuno (o quasi) abbia mai provato davvero cosa farà questa IA generativa nella vita di tutti i giorni. 

Secondo quanto riferito dal giornalista di Bloomberg Mark Gurman, il motivo di questa strategia è che Apple è in ritardo sull'Intelligenza artificiale.

È una cosa già detta, anche piuttosto lampante per i fan e gli addetti ai lavori: le ultime due presentazioni (WWDC ed evento di settembre) hanno raccontato molto Apple Intelligence, fulcro del nuovo sistema operativo e dei nuovi iPhone e iPad.

Ma Apple Intelligence arriverà solo la prossima settimana, per altro solo in inglese e solo negli USA. E, in un primo momento, solo alcune delle funzioni annunciate a giugno saranno disponibili.

Secondo le fonti di Gurman, Apple è consapevole del ritardo rispetto ai concorrenti, come Google Gemini e ChatGPT.

Alcuni dipendenti della mela parlano di un ritardo di oltre due anni rispetto ai ai leader di settore, con una ricerca interna che avrebbe rilevato che ChatGPT sarebbe ancora il 25% più accurato di Siri, oltre che in grado di rispondere al 30% di domande in più.

Appurato che Apple è effettivamente in ritardo rispetto ai concorrenti, a chi importa davvero?

Al momento, le funzioni basate su IA non sono ancora arrivate alla massa.

Anche se Google e Samsung hanno già investito molto sul tema (anche in termini di comunicazione), Gemini e Galaxy AI sono disponibili solo su una manciata di dispositivi, che non rappresentano la maggior parte del mercato.

Inoltre, Apple ha dalla sua due fattori che potrebbero permettergli di riconquistare rapidamente terreno: una maggiore uniformità hardware e un sacco di soldi.

Se c'è una cosa che sicuramente ad Apple non manca, infatti, sono le risorse economiche necessarie per portare avanti lo sviluppo delle funzioni basate su IA (o, se necessario, ad acquisire altre società che lavorano sul tema).

L'uniformità hardware, invece, potrebbe essere la chiave per superare i concorrenti per distribuzione.

Apple ha sempre dalla sua parte il maggior controllo sull'hardware: sapendo che tutti i dispositivi (iPhone, iPad e Mac) con chip A17 Pro/M1 e superiori possono far girare Apple Intelligence, sarà più facile far funzionare le funzioni basate su IA su tutti i device compatibili, senza i problemi di frammentazione che potrebbero verificarsi sugli smartphone Android.

Non possiamo ancora sapere se soldi e uniformità hardware permetteranno davvero ad Apple di recuperare terreno in tempi brevi, ma gli investitori sono convinti di sì.

Le azioni della società, infatti, non solo non hanno avuto cali, ma da giugno (dopo il WWDC) sono anche cresciute sensibilmente, proprio grazie agli annunci legati ad Apple Intelligence.

Mentre Apple è al lavoro per portare la sua IA ovunque nel più breve tempo possibile, ci sono giù tanti servizi basati su intelligenza artificiale generativa. Di seguito alcuni articoli sul tema che potrebbero interessarti:

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Il nuovo Re del Gaming arriverà in anticipo, AMD ha svelato la data ufficiale

Android World - Mon, 10/21/2024 - 17:08

Pensavamo di dover aspettare almeno l'anno prossimo, invece a breve saranno già tra noi. Stiamo parlando dei nuovi AMD Ryzen 9000 X3D, quelli che possono essere definiti come "processori da gaming" e che arriveranno ben prima del previsto. L'azienda americana ha annunciato che il lancio ufficiale sarà il prossimo 7 novembre. Un caso più unico che raro di un prodotto che non solo non viene ritardato, ma addirittura anticipato rispetto alle aspettative!

Al momento, abbiamo pochissime informazioni certe su come saranno fatti i nuovi chip AMD Ryzen 9000 X3D. Anzi, a dire il vero, dovremmo parlare al singolare, visto che la stessa AMD nel suo teaser parla di un solo processore.

Il nuovo Ryzen X3D sarà sicuramente basato sulle stesse tecnologie viste sui modelli Ryzen 9000X (senza 3D), come ad esempio il Ryzen 9 9950X. A seguire ecco un breve elenco delle caratteristiche confermate.

  • Piattaforma AM5
  • Architettura Zen 5 per i core
  • Supporto DDR5
  • Supporto PCIe 5.0

Oltre a questo ci dovrebbe appunto essere la tecnologia esclusiva dei modelli X3D, vale a dire la 3D V-Cache vista per la prima volta oltre due anni fa sul Ryzen 7 5800X3D.

Nell'immagine teaser (che abbiamo messo in copertina dell'articolo), AMD scrive a caratteri cubitali "X3D reimagined", dunque è molto probabile che ci saranno novità proprio per questo tipo di tecnologia.

Ricordiamo che, proprio grazie alla 3D V-Cache, i processori AMD Ryzen X3D si sono guadagnati il primato assoluto per il gaming, battendo la concorrenza non solo dei Ryzen X ma anche dei chip Intel. Un possibile miglioramento di questo elemento, aggiunto anche ai passi in avanti fatti con la serie Ryzen 9000 standard, fa aumentare di gran lunga le aspettative per questi nuovi processori.

La mossa di anticipare l'uscita del nuovo Ryzen X3D è probabilmente legata all'imminente arrivo dei processori Intel Core Ultra 200S, già lanciati qualche giorno fa. A breve arriverà la nostra recensione di uno dei nuovi chip Intel, dunque manca davvero poco.

Le prestazioni gaming di Intel Core Ultra 9 285K sembrano poter mettere in crisi il primato di AMD, che ha pensato di rilanciare subito con un modello X3D di nuova generazione.

Un eccesso di prudenza? Forse sì, visto che la serie Ryzen 7000X3D si comporta ancora più che degnamente in termini di prestazioni gaming. In particolare, il celebratissimo Ryzen 7 7800X3D dovrebbe comunque rimanere il re del gaming, anche dopo l'arrivo dei nuovi Intel Core Ultra 200S.

Tutti i rumor degli ultimi mesi riportavano gennaio 2025 come possibile data per il lancio dei nuovi X3D. L'anno scorso, infatti, erano stati presentati al CES, quindi ci si poteva aspettare un periodo simile anche per la nuova generazione. Invece siamo rimasti sorpresi.

Se le performance del nuovo Ryzen 9000X3D – e degli eventuali altri modelli in arrivo nei prossimi mesi – saranno ben più alte del 7800X3D, di sicuro non ci sarà da lamentarsi. Stavolta, però, ci aspettiamo che AMD abbia dato davvero un bel distacco rispetto alla generazione precedente, con un aumento di prestazioni più alto rispetto a quanto successo tra Ryzen 7000 e 9000.

L'appuntamento è dunque fissato al 7 novembre 2024, giorno in cui scopriremo tutto sul nuovo chip Ryzen 9000X3D.

Date un'occhiata alle notizie sul mondo dell'informatica che forse vi eravate persi. Nella lista in basso trovate una selezione utile a fare un bel ripasso della situazione su alcune delle novità più interessanti tra processori, GPU e intelligenza artificiale.

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Recensione Honda ZR-V: l’ibrido di ultima generazione perfetto per la città

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 17:05

Il segmento dei SUV di medie dimensioni continua a evolversi, e oggi ci troviamo a bordo della nuova Honda ZR-V, un’auto che segna un ulteriore passo avanti nell’offerta di SUV ibridi compatti. Dopo aver recensito il Nissan Qashqai, è ora il turno di questo nuovo modello Honda, dotato di una motorizzazione full hybrid di ultima generazione, che abbina un motore termico da 2 litri a due motori elettrici.

Il focus di questa recensione sarà non solo sulle prestazioni tecniche, ma anche sulla tecnologia di bordo e il comfort generale offerto dalla ZR-V. Iniziamo subito a esplorare questo SUV, che promette di essere una scelta interessante per chi cerca efficienza e modernità.

Design ed esterni:

Il design della Honda ZR-V, pur non essendo particolarmente audace o rivoluzionario, riesce a offrire un’estetica sobria e bilanciata. Gli ingegneri di Honda hanno puntato su uno stile che può piacere a una vasta gamma di automobilisti, pur non distinguendosi in modo particolare rispetto ad altre vetture del segmento C. Sulla parte frontale troviamo fari full LED, che assicurano un’ottima visibilità notturna, integrati in una griglia anteriore che nasconde i sensori di parcheggio e radar per i sistemi di assistenza alla guida (ADAS).

 

Il profilo laterale, con una lunghezza di circa 4,57 metri, è perfettamente allineato con quello delle principali concorrenti, come Alfa Romeo Tonale e Volkswagen Tiguan. La versione in prova è la più ricca, la Advance, che presenta di serie cerchi in lega da 18 pollici, particolarmente piacevoli dal punto di vista estetico. L’attacco degli specchietti retrovisori direttamente sulla portiera contribuisce a migliorare la visibilità anteriore, offrendo un’ampia apertura del finestrino. Sul retro, la ZR-V segue la tendenza dei SUV coupé, con una linea del tetto inclinata verso il basso che conferisce un aspetto sportivo, sebbene riduca un po’ la visibilità posteriore.

Un dettaglio che merita di essere sottolineato è la presenza di due scarichi reali, una rarità nel segmento, dove spesso si trovano elementi finti. I fari posteriori, anch’essi a LED, completano l’aspetto moderno del veicolo.

Portabagagli ed interni:

Il portellone del bagagliaio della Honda ZR-V è elettroattuato, con la funzione handsfree che consente di aprirlo con un semplice movimento del piede. Il bagagliaio offre una capacità di 390 litri, che per un SUV del segmento C non è particolarmente elevata, soprattutto se confrontato con altre concorrenti. Tuttavia, il piano di carico perfettamente a livello facilita il trasporto di oggetti pesanti, e l’interno è ben rivestito con luci LED laterali e, caratteristica inusuale, altre due luci posizionate sul portellone per illuminare dall’alto l’area di carico. Sotto il piano di carico troviamo un doppio fondo, anche se lo spazio è limitato e manca una ruota di scorta.

Passando all’abitacolo, la Honda ZR-V eccelle in termini di qualità dei materiali. Gli interni sono curati, con superfici in pelle e materiali soft touch che rivestono la plancia e le portiere, creando un ambiente raffinato. Lo spazio per le gambe nei sedili posteriori è abbondante, e il tunnel centrale è quasi inesistente, il che permette di viaggiare comodamente in quattro, anche se un quinto passeggero potrebbe trovare meno confortevole il posto centrale.

Il sistema di ribaltamento dei sedili posteriori 40/60 consente di ampliare lo spazio di carico, anche se la mancanza di un tunnel centrale limita leggermente la versatilità per il trasporto di oggetti particolarmente lunghi.

Sistema multimediale:

La Honda ZR-V è dotata di un sistema infotainment con uno schermo touch da 9 pollici, ben integrato nel design del cruscotto. La navigazione tra le varie funzioni è fluida e intuitiva, con la presenza di comandi fisici per il volume e per il ritorno alla schermata principale, un dettaglio che risulta molto pratico durante la guida.

Tra le funzioni disponibili troviamo la radio DAB, il Bluetooth, la connessione con lo smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto, e la possibilità di monitorare le prestazioni del sistema ibrido. La telecamera posteriore aiuta nelle manovre di parcheggio, anche se manca una visuale a 360°, che sarebbe stata utile vista la ridotta visibilità posteriore. Il sistema è completato da un impianto audio Bose con 12 altoparlanti, che offre un’esperienza sonora di qualità.

Guidabilità e motorizzazioni:

Sotto il cofano della Honda ZR-V troviamo un sistema ibrido full hybrid di ultima generazione, che abbina un motore termico da 2 litri, 4 cilindri aspirato, a due motori elettrici. Il motore termico svolge il ruolo principale di ricaricare le batterie dei motori elettrici, ma può anche intervenire direttamente nella trazione quando richiesto. La trazione è anteriore, una scelta che rende la ZR-V particolarmente adatta all’uso cittadino, meno per chi cerca un veicolo performante in montagna o su strade sterrate.

La guida in città è fluida e rilassante, grazie alla gestione efficiente del sistema ibrido, che permette di viaggiare per lunghi tratti in modalità completamente elettrica. Il motore termico entra in gioco in modo discreto, senza creare particolari rumori o vibrazioni. La posizione di guida è comoda e ben regolabile elettronicamente, il che permette a conducenti di diverse altezze di trovare facilmente il giusto assetto.

Un punto debole è la visibilità posteriore limitata a causa del lunotto piccolo, ma viene compensata dalla presenza della telecamera posteriore e dei numerosi sistemi di assistenza alla guida presenti su questo allestimento.

Consumi:

I consumi della Honda ZR-V sono uno dei suoi principali punti di forza, soprattutto in ambito urbano. Grazie al sistema ibrido, è possibile raggiungere medie di 20-25 km/l in città, dove l’auto sfrutta prevalentemente i motori elettrici. Tuttavia, il discorso cambia radicalmente su percorsi extraurbani, in particolare in autostrada. A velocità di crociera di 130 km/h, i consumi si attestano intorno ai 15 km/l, un risultato meno impressionante rispetto ad altre vetture ibride o plug-in.

Prezzi e conclusioni:

La Honda ZR-V è disponibile in tre allestimenti: Elegance, con un prezzo di partenza di 42.300 euro, Sport da 43.500 euro e Advance, il top di gamma, da 45.600 euro. La differenza di prezzo tra i vari allestimenti è relativamente contenuta, rendendo il modello Advance una scelta sensata per chi cerca un pacchetto completo senza dover aggiungere troppi optional.

La Honda ZR-V si presenta come un SUV ibrido efficiente e ben equipaggiato, ideale per chi cerca un’auto confortevole e tecnologica, soprattutto per l’uso cittadino. Se state cercando un veicolo per lunghi viaggi in autostrada, potreste valutare altre alternative. Tuttavia, per la guida urbana e extraurbana, la ZR-V si dimostra una scelta eccellente, con un pacchetto tecnologico all’avanguardia e consumi contenuti.

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Happy 20th Anniversary, Ubuntu!

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 17:04

On this day 20 years ago, Ubuntu released its 4.10 ‘Warty Warthog,’ forever changing the Linux ecosystem. Happy Anniversary, Ubuntu!

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Apple: l’App Store dovrà contenere i dati degli sviluppatori

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 17:00

E’ chiaramente abitudine comune considerare indirizzi, email e altro come dati personali, soprattutto quando si parla di internet e nel vasto mondo che si nasconde dietro a quello che ci sembra una semplice pagina web. Discorso differenti però per tutti gli sviluppatori delle applicazioni che sono presenti sull’App Store di Apple.

Secondo quanto diffuso, infatti, gli sviluppatori sono costretti dal Digital Services Act UE a fornire alcuni dati personali. Scopriamo insieme di cosa si tratta nel corso di questo nuovo articolo.

Apple: nell’App Store presenti alcuni indirizzi

Indirizzo fisico, indirizzo mail e numero di telefono sono dati che solitamente non vengono forniti a utenti sconosciuti, se non per determinati motivi. Come già accennato in apertura, gli sviluppatori delle applicazioni presenti nell’App Store del colosso Apple hanno l’obbligo di fornire un indirizzo fisico, un indirizzo mail e un numero di telefono. Dati che vengono successivamente resi visibili a tutti gli utenti che accedono al servizio.

La novità in questione è stata decisa dal Digital Services Act UE per poter verificare e mostrare le informazioni di contatto degli sviluppatori di applicazioni. Naturalmente, tale decisione porta alla visibilità dei dati anche sull’App Store di Apple. Nello specifico, la decisione ha portato all’avvio di tale pratica a partire dal 17 ottobre 2024.

Una data che segna dunque l’inizio di una grande rivoluzione se consideriamo che gli sviluppatori devono ormai mettere a disposizione di tutti i propri dati se vogliono che le proprie app siano presenti sull’App Store. Per andare incontro alle esigenze di ciascuno, il colosso Apple ha deciso di fare una finestra temporale per poter essere “in regola”. Tutti gli sviluppatori avranno dunque tempo fino al 17 febbraio 2025 per poter fornire indirizzi e numero telefonico. Se tale data non verrà rispettata, si procederà con la rimozione delle app dall’App Store. Staremo a vedere che cosa decideranno di fare.

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9to5Linux Weekly Roundup: October 20th, 2024

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 16:54

Last week we got new major Solus and Clonezilla Live releases, a new VirtualBox update that brings support for the upcoming Linux 6.12 kernel series, as well as new Ardour, Calibre, and fwupd bugfix releases.

On top of that, KDE desktop fans received a new Plasma update that improves XWayland gaming, while Slackware-based PorteuX 1.7 distro arrived with many goodies. Below you can check out this week’s hottest news and access all the distro and package downloads released this past week in the 9to5Linux weekly roundup for October 20th, 2024.

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hullcaster – terminal-based podcast manager

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 16:48

hullcaster is a terminal-based podcast manager which is a fork of shellcaster. It’s free and open source software.

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Cerchia e Cerca è arrivato su un centinaio di smartphone diversi: controlla se c'è anche il tuo!

Android World - Mon, 10/21/2024 - 16:09

Google negli ultimi tempi ha proposto diversi rinnovamenti per le sue app e servizi, tutti nell'ottica dell'intelligenza artificiale. Abbiamo visto arrivare Gemini (vi ricordiamo anche come usare Gemini su Android e iPhone), ma non solo. Cerchia e cerca è una delle più recenti novità di Google, e ora si sta espandendo a molti più dispositivi rispetto a quelli dove è stata lanciata. Abbiamo quindi modo di vedere quali sono gli smartphone compatibili con Cerchia e cerca.

La novità Cerchia e cerca è arrivata all'inizio di quest'anno e l'abbiamo vista debuttare sui Pixel e sulla serie Galaxy S24. Col tempo è diventata molto più accessibile, e ora vediamo chi può usarla e come.

Cerchia e cerca è la funzione di Google che permette di avviare ricerche sul web contestualizzate in maniera rapida. Come suggerisce il nome, la funzionalità permette di tracciare un cerchio su qualsiasi porzione dell'interfaccia per avviare una ricerca sul web in base al contenuto incluso nel cerchio.

Si tratta di una funzionalità molto versatile, visto che è direttamente integrata con gli altri servizi Google utili per la ricerca, come ad esempio Google Lens.

Andiamo a vedere la lista degli smartphone compatibili suddivisa per produttore:

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Tenete conto che gli smartphone si aggiornano in continuazione, e che Cerchia e Cerca non richiede un update dell'intero sistema operativo. Questo per dire che l'elenco potrebbe facilmente allargarsi nel giro di poco e non è detto che la lista diffusa da Google sia accurata al 100%. Diciamo che è almeno una già grande base di partenza, perché siamo intorno ai 100 modelli diversi.

L'utilizzo di Cerchia e cerca è molto semplice, e la sua modalità di accesso è comune a tutti i dispositivi compatibili. Per usare Cerchia e cerca dovremo:

  • Tenere premuto il pulsante home se utilizziamo i pulsanti di navigazione nella barra inferiore.
  • Tenere premuta la piccola barra orizzontale inferiore se usiamo le gesture di navigazione.
  • Tenere premuto il pulsante Azione se usiamo una taskbar su tablet Android.

Per finire, vi lasciamo una serie di guide che potrebbero tornarvi utili per approfondire l'utilizzo dei servizi con l'intelligenza artificiale di Google:

L'articolo Cerchia e Cerca è arrivato su un centinaio di smartphone diversi: controlla se c'è anche il tuo! sembra essere il primo su Smartworld.

Chrome: novità nell’ascolto delle pagine web

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 16:00

Google ha introdotto una funzionalità innovativa in Chrome. Essa permette di ascoltare le pagine web anche in background. Tale opzione, denominata “Ascolta questa pagina“, è stata annunciata lo scorso mese. In precedenza, si chiudeva il lettore audio se il browser non era in primo piano o se lo schermo veniva spento. Ma con la nuova versione 130 di Chrome, la riproduzione continua, anche se l’utente apre un’altra applicazione. Questa novità consente una maggiore libertà di utilizzo. In quanto rende l’esperienza di navigazione più fluida e interattiva.

Google Chrome: maggiore controllo e personalizzazione

Un aspetto interessante di questa funzione è che il lettore multimediale visualizza il titolo dell’articolo e il nome del sito web. In più, sono disponibili controlli che consentono di avanzare o tornare indietro di dieci secondi. Anche se questa modifica migliora l’esperienza, alcuni utenti potrebbero trovare la modalità di lettura un po’ eccessiva. Specialmente se desiderano semplicemente ascoltare il contenuto audio.

La versione aggiornata di Google Chrome offre anche nuove opzioni di personalizzazione. Ad esempio, è possibile regolare la velocità di riproduzione, con incrementi che vanno da 0,5x a 4x. Oppure scegliere tra dieci voci diverse per la lettura. È presente anche la funzione “Evidenzia testo e scorrimento automatico”, che rende la fruizione ancora più intuitiva. Per accedere a queste impostazioni, basta toccare il miniplayer che si trova nella parte inferiore del browser.

In più, gli utenti più assidui possono semplificare l’accesso alla funzione “Ascolta questa pagina”. Basta aggiungere un pulsante “play” tra la barra degli indirizzi e il selettore di schede. Tale metodo è molto più pratico rispetto all’apertura del menu tradizionale. Per attivarlo è sufficiente andare nelle impostazioni di Chrome e cercare “Scorciatoia per la barra degli strumenti”. Per poi selezionare “Ascolta questa pagina”. Insomma, con queste novità, GoogleChrome si dimostra sempre più attento alle esigenze dei propri utilizzatori.

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WindTre: prorogate le offerte fino a Novembre

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 15:30

WindTre ha deciso di estendere la validità delle sue offerte mobili e fisse fino a metà novembre 2024, garantendo ai suoi clienti ulteriori opportunità di sottoscrizione senza cambiamenti. L’operatore ha annunciato che il suo portafoglio standard, sia per la rete mobile che per quella fissa, rimarrà disponibile fino al 17 novembre. Ciò include promozioni legate alla rete 5G, offerte per la rete fissa in fibra ottica (FTTH). Ma anche il piano Super Fibra, pensato per le aree urbane più coperte. L’iniziativa, che doveva concludersi il 20 ottobre, è stata quindi estesa per offrire più tempo a chi desidera approfittare delle attuali condizioni.

WindTre: continuità anche per le offerte mobili

Dal 9 ottobre, WindTre ha lanciato nuovi aggiornamenti. Tra cui il modem Wi-Fi 7 per la rete FTTH fino a 2,5 Gbps. In più ha introdotto tariffe promozionali per la tecnologia FTTC. Queste soluzioni si rivolgono sia a nuovi clienti che desiderano attivare la fibraFTTH sia a chi intende sfruttare i vantaggi delle reti FWA con una speciale promozione che unisce rete fissa e mobile.

Nel settore della telefonia mobile, WindTre manterrà attive tutte le offerte esistenti fino al 17 novembre. Tra queste, ci sono le promozioni Start5G, Super5G e Unlimited5G, che continueranno senza variazioni. Non solo, anche le soluzioni destinate a clienti stranieri, come la gamma Call Your Country, verranno estese.

Infine, l’ operatore conferma la proroga della promo IoT Smart Security. Sempre con un prezzo scontato fino al termine del periodo stabilito. Questa mossa strategica permette a WindTre di consolidare la propria offerta. Mantenendo, al contempo, alta la competitività in un mercato sempre più dinamico come il nostro. In ogni caso se volete avete dettagli aggiuntivi a riguardo l’ideale sarebbe consultare il sito web ufficiale dell’operatore. Infatti i tuoi dirigente anche moltissime altre proposte interessanti che magari fanno più a caso vostro. Come sempre, convenienza e qualità al primo posto con WindTre.

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TIM lancia la promozione per la rete fissa: sconti e fibra ultraveloce

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 15:00

Dal 16 ottobre 2024, TIM ha avviato una promozione speciale per la sua offerta di rete fissa WiFi Casa, valida in 30 città italiane. Essa permette ai nuovi clienti di attivare una linea fissa con l’opzione di navigare in fibra FTTH XGS-PON fino a 10Gbps. Il tutto senza costi aggiuntivi, qualora la copertura sia disponibile. L’attivazione, normalmente a pagamento, viene azzerata per tutta la durata della promo, che termina il 23 novembre 2024, salvo proroghe.

TIM: offerta dettagliata e sconti aggiuntivi per i nuovi clienti

I nuovi clienti possono beneficiare del costo di attivazione gratuito, anziché pagare i consueti 39,90 euro. Ma solo se la richiesta viene effettuata online entro il 26 ottobre 2024. In più, l’opzione Fibra 10GB, solitamente proposta a 5€ al mese, sarà inclusa gratuitamente nel pacchetto, se attivata insieme alla linea fissa. L’offerta coinvolge città come Roma, Milano, Napoli, e altre 27 località. Mentre in alcune di queste, tra cui Ferrara e Foggia, non è ancora disponibile. Anche se resta attivo lo sconto sull’attivazione.

L’offerta TIM WiFi Casa comprende internet illimitato con velocità variabili a seconda della copertura. Fino a 2,5Gbps in download e 1Gbps in upload per la fibra FTTH standard. Le chiamate nazionali verso fissi e mobili sono incluse per 48 mesi, così come il modem WiFi a rate. Il costo mensile per i nuovi abbonati parte da 29,90€ con domiciliazione bancaria. Sono poi previsti sconti ulteriori per i giovani tra i 18 e i 30 anni e per gli over 65.

La promozione si combina con altre offerte TIM, come il servizio Google One gratuito per tre mesi e le varie opzioni TIMVISION, per un’esperienza di intrattenimento completa. Detto ciò se siete curiosi di conoscere altre soluzioni proposte dall’ operatore in questo periodo vi consigliamo di consultare il suo sito web ufficiale. Qui troverete moltissime altre offerte che potrebbero fare al caso vostro, anche per i clienti più esigenti.

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Introduction To ELF In Linux: A Simple Guide To Executable Files

Linux Today - Mon, 10/21/2024 - 14:46

In this blog post, we will discuss what ELF is, how it works, and why it’s so important for Linux users and developers.

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Android 15: problemi sugli smartwatch Huawei

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 14:30

Novità per tutti gli utenti che sono in possesso di uno smartwatch dell’azienda cinese Huawei. Nonostante le ottimizzazioni e gli aggiornamenti che solitamente vengono rilasciate dalle aziende al fine di offrire un’esperienza d’uso nettamente migliore dei dispositivi, a volte non mancano problematiche. In questo caso, parliamo della compatibilità tra Android 15 e gli smartwatch a marchio Huawei.

Come sappiamo, Android 15 è stato ottimizzato rispetto ai precedenti sistemi ma sono anche di più le restrizioni che evitano di andare incontro a malware o app dannose. Molte volte, infatti, tramite il sideloading si installano malware su un dispositivo. Ecco perché Google ha deciso di aumentare le restrizioni su Android 15; restrizioni che rendono del tutto più complicato avere permessi per app modificate.

Android 15: problemi sugli smartwatch Huawei

Con l’imposizione del ban degli scorsi anni, Huawei e il colosso Google hanno dei rapporti ormai quasi del tutto nulli. Proprio per questo motivo, Android 15 e gli smartwatch Huawei sono in netto contrasto. Non a caso, infatti, per l’installazione di Huawei Health è necessario usare o AppGallery o il file apk. In entrambi i casi, però, viene applicata la restrizione considerando che tutte e due le procedure fanno riferimento al sideload.

Tutti gli utenti attualmente in possesso di uno smartwatch Huawei, nel momento in cui proseguiranno con l’aggiornamento a Android 15 si troveranno davanti una serie di problematiche visto che l’app Health è indispensabile per collegare i dispositivi con Android.

Per adesso, sappiamo che solamente alcuni utenti hanno deciso di effettuare l’aggiornamento e, come conseguenza, vi è la mancanza delle notifiche. Nello specifico, gli smartwatch Huawei non possono più accedere alle notifiche anche se non manca una soluzione. Quest’ultima sembrerebbe essere applicabile modificando le impostazioni e dando il consenso ad attivare i parametri che concedono i permessi delle nuove regole. Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti per saperne di più.

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Amazon: lista di offerte ASSURDE solo oggi al 50% di sconto

Tecnoandroid - Mon, 10/21/2024 - 14:00

Con Amazon si risparmia e questo si sa ma quando arrivano offerte come quelle di oggi diventa tutto più appetibile. La lista in basso unisce i migliori prodotti di oggi in sconto, ma ovviamente tali prezzi non dureranno per sempre. L’unico modo per poter trovare in esclusiva le migliori offerte quotidianamente è iscriversi al nostro canale Telegram ufficiale che è gratuito. Basta cliccare qui per l’accesso istantaneo. Ovviamente ci sarà un team che provvederà alla segnalazione delle migliori proposte.

Amazon: sono disponibili le nuove offerte di ottobre, ecco quali sono le migliori

Questo è l’elenco completo con tutte le migliori promo del giorno su Amazon:

  • eufy Security SoloCam S340, 3K telecamera pannello solare, telecamera wi-fi esterno senza fili, sorveglianza a 360°, Wi-Fi a 2,4 GHz, nessun costo mensile, compatibile con HomeBase 3, PREZZO: 109,99€, LINK 
  • Apple Watch SE (2ª gen.) GPS 40 mm Smartwatch con cassa in alluminio Galassia e cinturino Sport Loop Verde lago. Tracker per fitness e sonno, app Battito, Rilevamento incidenti, Carbon Neutral, PREZZO: 239,00€, LINK
  • Samsung Soundbar HW-Q800D/ZF Serie Q, 11 Speaker, Wireless Dolby Atmos, Audio a 5.1.2 Canali, Q-Simphony, Alexa integrato e compatibile con Google Assistant, Black 2024, PREZZO: 399,99€, LINK 
  • Apple iPad Air 13″ (M2): display Liquid Retina, 128GB, fotocamera frontale orizzontale da 12MP, fotocamera posteriore da 12MP, Wi Fi 6E, Touch ID, autonomia di un giorno intero — Grigio siderale, PREZZO: 889,00€, LINK 
  • DJI Osmo Action 4 Combo Standard cam impermeabile 4K/120fps con sensore 1/1.3”, incredibili immagini con scarsa illuminazione, prestazioni cromatiche a 10 bit e D-Log M, batteria da 1770 mAh, PREZZO: 269,00€, LINK 
  • Apple 2023 Portatile MacBook Pro con chip M3 Pro, CPU 12 core, GPU 18 core: display Liquid Retina XDR 16,2″, 18GB di memoria unificata, 512GB di archiviazione SSD.Compatibile con iPhone; Nero Siderale, PREZZO: 2.930,00€, LINK 
  • Hollyland Lark M1 Sistema di Microfoni Wireless Lavalier (1TX+1RX) 650ft 8h Direct USB-C Charging Lapel Mic per iPhone DSLR Camera YouTube Video Recording Live Stream Podcast Intervista Vlogging, PREZZO: 48,50€, LINK 

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Recensione Tineco PURE ONE Station 5 Plus: la stazione di svuotamento per la scopa elettrica non è più un lusso

Android World - Mon, 10/21/2024 - 13:37

La scatola della PURE ONE Station 5 Plus è per forza di cose un po' più grande del solito.

Oltre alla scopa elettrica include anche la stazione di svuotamento, opportunamente smontata in modo da occupare un po' meno spazio.

Ci sono due sezioni che compongono il corpo principale e poi, sotto a tutto, la base che sta sul pavimento.

Il cavo di alimentazione sbuca dalla sezione inferiore della stazione di svuotamento.

Oltre a questo troviamo:

  • Corpo motore con batteria già inserita;
  • Tubo di aspirazione fisso;
  • Spazzola ZeroTangle
  • Mini Spazzola Motorizzata
  • Manualistica

I più attenti potrebbero essersi accorti di una mancanza. Non c'è lo strumento doppio per fessure e per spolverare.

Non riesco a spiegarmi il perché. È il più economico fra gli accessori (è un banale pezzo di plastica) e torna molto utile. Peccato.

PURE ONE Station 5 Plus è leggermente meno versatile della collega PURE ONE A50S.

Non è solo la mancanza della lancia per fessure e dello strumento per spolverare a decretare questo giudizio.

Il tubo, anche stavolta in metallo, non è pieghevole. Non è tanto per andare al risparmio: la struttura che nell'A50S lo rendeva pieghevole non avrebbe permesso di riporre la scopa elettrica nella stazione di svuotamento.

Anche la spazzola principale è diversa e un po' meno "tecnologica", ma ne riparliamo nella prossima sezione.

Se non altro c'è l'utilissima Mini Spazzola Motorizzata, che vi permette di pulire con facilità varie superfici tessili (letti, divani, tappeti).

Condivide con l'A50S la mancanza di un rullo morbido per la spazzola principale.

Non ce ne sono di sostitutivi, anche perché oramai Tineco si è focalizzata sulla sua tecnologia anti-groviglio.

E c'è da dire che tendenzialmente la spazzola ZeroTangle di Tineco è più efficace di quelli della concorrenza.

Frontalmente ritroviamo anche l'interruttore che permette, aprendolo, di far aspirare alla scopa anche i detriti più grossi.

Manca poi qualcosa per il lavaggio del pavimento, ma tenete in considerazione che a questo prezzo (e con una stazione di svuotamento incluso) era impossibile metterci qualcosa del genere. E poi Tineco produce ottime lavapavimenti dedicate.

C'è poi il punto di forza di questa scopa elettrica: la stazione di svuotamento. Non aggiunge nulla alla versatilità, ma è comunque un accessorio molto, molto comodo. Ci torniamo nella sezione dedicata.

Iniziamo come di consueto dal motore. La potenza aspirante è pari a 170 AW, un po' meno della cugina A50S, in linea con i valori di altre scope elettriche in questa fascia di prezzo.

La spazzola effettua 3.000 giri al minuto, un buon valore. Il motore fa sì che la potenza di aspirazione rimanga costante durante la sessione di pulizia.

I modelli di un paio di anni fa dopo qualche minuto di accensione perdevano un po' brio, oggi la situazione è migliorata.

Usandola a potenza massima si sente dopo 5 o 6 minuti che il motore fatica un po' di più, ma la realtà dei fatti è che usarla costantemente a potenza massima non serve a niente.

Il sistema di filtraggio è a 6 stadi, anche se in realtà è un 5 + 1:

  • Ciclone principale, quello che si forma all'interno del serbatoio
  • Filtro a maglie metalliche per bloccare i residui più grandi
  • Tineco Dura-Cylcone, che permette la formazione di altri cicloni all'interno del corpo del filtro
  • Spugna grossa e spugna fine, riunite in un unico componente
  • Filtro HEPA classe 13

L'ultimo componente è quello che filtra l'aria in uscita.

Ogni scopa elettrica infatti ha uno sfiato da cui espelle l'aria, ed è importante che tutto il sistema di filtraggio blocchi quanto più possibile prima dell'espulsione.

In questo caso il sistema dovrebbe bloccare fino al 99,99% delle particelle sottili (fino a 0,3 micron).

C'è chi fa di meglio, ma si deve spendere quasi il doppio.

In ogni caso, tutto il sistema di filtraggio è modulare, smontabile e lavabile quindi, un pro di non poco conto.

Come da tradizione Tineco, anche PURE ONE Station 5 Plus ha la sua parte smart. In questo caso però è costituita unicamente dal sensore iLoop.

È quello che si occupa di rilevare quanto sporco sta aspirando la scopa elettrica. Se ce n'è tanto, va ad aumentare la potenza di aspirazione della Station 5 Plus.

Funziona anche in modalità Eco, e vi permette di non preoccuparvi di regolare la potenza risparmiando quanta più batteria possibile.

Non ci sono i nuovi sensori EdgeSense visti sulla A50S. Ne avevamo parlato qui.

Questa scopa purtroppo perde anche il display. Al suo posto ci sono una barra LED e due pulsanti.

Il pulsante di sinistra serve per accendere e spegnere l'aspirapolvere. Quello di destra seleziona la modalità di aspirazione, a scelta fra Eco, Auto e Max.

  • Eco, con il motore al minimo e con il sensore iLoop attivo e in grado di aumentare o diminuire potenza a seconda delle necessità
  • Auto, con il motore a medio regime e iLoop sempre attivo
  • Max, con il motore al massimo e iLoop disattivato

La barra LED di base è di colore blu, e cambia colore nel caso il sensore iLoop individui dello sporco sul pavimento.

Per qualche motivo non c'è neanche un indicatore di autonomia. C'è solo un LED sulla batteria che diventa rosso quando state per finire la carica della batteria.

La spazzola principale ha perso i sensori laterali, ma a bordo c'è comunque la nuova luce LED LightSense, un "faro" grandangolare a luce verde che proietta un cono di ben 120°.

È utilissimo, visto che permette di evidenziare lo sporco e direzionare al meglio la scopa sul pavimento.

È migliore anche di quello che troviamo a bordo di marchi più blasonati (come Samsung), ma è ancora un po' troppo rialzato da terra.

La soluzione di Dyson per dire funziona meglio, ma la struttura della spazzola di Tineco è ben diversa, e questa era probabilmente l'unica implementazione possibile. Senza contare che le scope elettriche Dyson richiedono investimenti ben più alti.

La potenza aspirante (175AW) della Tineco PURE ONE Station 5 Plus non è certo ai massimi storici, ma va bene per tantissimi scenari di utilizzo.

Già il fatto che anche in Eco sia attivo il sensore di rilevamento dello sporco, fa sì che riusciate a pulire ampie superfici senza terminare l'autonomia residua.

E proprio per il fatto che il sensore iLoop regola l'aspirazione in caso di maggiore sporco, fa sì che tutto venga aspirato senza grossi problemi.

Inoltre l'interruttore frontale posto sulla spazzola permette alla Station 5 Plus di portare via anche i detriti più grandi.

A migliorare la resa in aspirazione ci sono due sistemi di Tineco, già visti sulla A50S: il sistema ClogLess e la spazzola ZeroTangle.

Il primo si basa su una cosa molto semplice: tubi e collegamenti fra gli accessori più grandi, in modo che la scopa elettrica non si intasi in nessuna occasione.

Il secondo riguarda il design del rullo presente nella spazzola. È pensato per evitare grovigli, ed è aiutato da un pettine rigido di colore rosso acceso su cui passa costantemente la spazzola.

In questo modo peli e capelli vengono diretti verso il tubo e aspirati via.

I test sono stati eseguiti in un appartamento di circa 100 metri quadri con pavimenti misti (laminato, gres porcellanato, tappeti in tessuto e vinile) abitato da due adulti, una bambina di due anni e 3 gatti, oltre a vari nonni che si alternano nel corso della settimana.

Anche a potenza Eco, la Tineco PURE ONE Station 5 Plus se la cava più che degnamente.

Solo in casi più particolari può aver senso aumentare la potenza manualmente, ma nel mio caso specifico è servito solo per aspirare dei sassi della lettiera in un tappetino rigido con scanalature profonde.

Odio ripetermi, ma la luce poi aiuta molto. Non solo permette di vedere lo sporco e aspirare dove davvero serve, ma vi permette anche di non ripassare in zone già attraversate. Il cono di luce verde infatti è abbastanza ampio da illuminare una discreta porzione di fronte a voi.

Ottime le performance della mini spazzola motorizzata, che poi è la stessa dai tempi della PURE ONE S15 Pet.

Strumenti dedicati riescono comunque a "tirare" di più, ma anche con questa Tineco e la mini spazzola motorizzata riuscite a tenere puliti divani, letti e tappeti. Potete anche collegarla in cima al tubo, in modo da pulire i tappeti stando in piedi.

Con tappeti a pelo lungo (come quello in foto) faticherete un po' di più, ma questa è un'affermazione valida per tutte le mini spazzole attualmente in commercio.

Il corpo motore pesa circa 1,77 kg. Non è il più pesante della categoria, il che è un bene.

Il bilanciamento però non è dei migliori, e di fatto lo sforzo è lo stesso richiesto per scope elettriche leggermente più pesanti. Il tutto è abbastanza voluminoso.

Se non altro la particolare forma del manico vi permette di impugnare la PURE ONE Station 5 Plus in due modi.

La nuova PURE ONE Station è anche abbastanza alta. Se non siete molto alti potreste trovarla lunga, anche perché purtroppo il tubo è fisso.

In commercio comunque ci sono modelli più ingombranti e anche più alti. Se quanto detto finora vi spaventa, prendete in considerazione la PURE ONE Station dell'anno scorso (o la variante economica).

Per il resto fortunatamente la strada è in discesa. La nuova scopa elettrica Tineco scorre bene, anche grazie alle due grandi ruote gommate presenti sulla spazzola principale.

I rulli anti-groviglio come questo fanno sì che l'aspirapolvere si guidi in modo molto preciso. I rulli morbidi a diretto contatto con il pavimento invece rendono le scope elettriche più veloci ma poco precise.

Il meccanismo anti-groviglio (spazzola + pettine rigido) fa sì che la nuova scopa Tineco sia abbastanza rumorosa.

Non è un rumore costante, ed è diverso da quello a cui si è abituati.

Anche il fatto che il sensore iLoop sia sempre attivo fa sì che ci siano continue variazioni di potenza e, di conseguenza, anche di rumore.

Non è insopportabile, sia chiaro, ma si ha più una sensazione di "tritatutto" che di aspirazione classica.

Se si compra un prodotto del genere lo si fa per la presenza della stazione di svuotamento. Ma perché dovrei rivolgermi a un prodotto del genere?

Per due possibili motivi. Il primo riguarda l'eventuale allergia alla polvere. In casi come questo ci si deve rivolgere a scope elettriche o aspirapolvere con il sacchetto, diminuendo drasticamente la scelta di modelli su cui orientarsi.

L'alternativa è rivolgersi a dispositivi come questo. Quando avete finito di pulire casa riponete la scopa elettrica Tineco sulla sua base, e automaticamente questa si attiverà svuotando da sola il serbatoio dell'aspirapolvere.

In questo modo non entrate in contatto con lo sporco per almeno un mese (o al più 3/4 settimane).

E il bello è che non svuota solo il serbatoio. Il meccanismo fa sì che l'aspirazione agisca anche sul tubo e sulla spazzola, pulendo di fatto anche questi componenti.

La base di svuotamento di fatto è una enorme scopa ciclonica che funziona in modo molto simile alla scopa elettrica, solo in formato più grande.

E così come la scopa elettrica, anche il suo serbatoio da 2,5 litri è completamente modulare e lavabile.

Perché non dotarla di sacchetti? C'è chi lo fa, come Samsung, ma Tineco non voleva far dipendere l'utente da acquisti periodici.

Sul materiale promozionale della nuova PURE ONE Station 5, Tineco ha fatto un calcolo di quanto si spende l'anno di sacchetti.

Il risultato? Circa 384$ l'anno.

Forse un pelo esagerato, ma in effetti se non si riciclano quelli già usati e li si cambia appena pieni, la spesa non è così esigua.

Quindi, vista l'assenza di sacchetti, gli utenti allergici devono comunque entrare a contatto con la polvere?

Sì, ma il concetto è che lo si fa una volta ogni tanto. E poi il serbatoio si svuota con facilità, grazie a una levetta che vi permette di aprire il coperchio inferiore mantenendovi a debita distanza.

E il secondo motivo che dovrebbe spingervi a comprare un prodotto del genere? La pigrizia.

Scendendo un po' più in dettagli, la stazione di questa nuova scopa Tineco è un po' meno solida di quella della prima versione della PURE ONE Station e forse anche un pelo più ingombrante.

Il serbatoio è da 2,5 litri, bello capiente (ma 0,5 litri in meno del primo modello) e, come già accennato, capace di accumulare anche un mese di sporco.

Le plastiche della base che poggia sul pavimento non sono le migliori mai viste, ma c'entra il prezzo finale, che è praticamente la metà della prima STATION.

Sul retro c'è uno sportellino che nasconde un filtro HEPA. Anche la stazione, così come la scopa elettrica, espelle aria per poter funzionare correttamente, aria che passa da qui risultando quindi "depurata" da eventuali polveri sottili.

La batteria della PURE ONE Station 5 Plus è removibile. Un ottimo plus, considerato che le Station precedenti l'avevano integrata e quindi non sostituibile.

E l'autonomia? Tineco parla di un massimo di 70 minuti. È un valore raggiungibile? Sì, in Eco e se il sensore iLoop non trova molto sporco. Diciamo che è più facile stare intorno ai 60 minuti.

In modalità Auto ci si avvicina alla mezz'ora, mentre in Max dura 10 / 12 minuti. Quest'ultimo è un dato abbastanza notevole, perché tante scope elettriche in modalità massima durano 5 minuti o poco più.

La ricarica completa richiede circa 5 ore.

Sono valori in linea con quelli di altri prodotti. Sono più che sufficienti per pulire tutta la casa, ma forse non vi basteranno se volete pulire anche tutti i tessili di casa con la mini spazzola.

Peccato per l'indicatore LED di autonomia posto sulla batteria, che non vi dà alcun indizio di quanto manca alla fine della batteria. Sì, si illumina di rosso quando è a fine, ma a quel punto è già troppo tardi.

Il serbatoio della scopa è da 0,45 litri. Ma non è un problema: anche nel caso (incredibile) in cui riusciate a riempirlo del tutto, poggiate la scopa elettrica sulla stazione e nell'arco di meno di un minuto siete pronti a ripartire.

Il sistema di filtraggio della PURE ONE Station 5 plus è completamente smontabile e lavabile.

Ottimo, e in realtà, visto il meccanismo della stazione di svuotamento, non dovrete nemmeno smontarla così spesso.

L'unico punto un po' più "debole" è il filtro in spugna, ma qui torna alla carica la fascia di prezzo del prodotto. Da qualche parte Tineco doveva risparmiare un minimo.

Anche le due spazzole possono essere smontate e pulite. La spazzola principale però è bene pulirla solo con panni e prodotti spray, senza immergerla nell'acqua.

Il pettine rigido diminuisce l'accumulo di peli e capelli, ma le ruote hanno comunque bisogno di un po' di "amore". Vanno insomma pulite di tanto in tanto.

I materiali della scopa elettrica sono di buona fattura. Il tubo è costituito da una sezione unica in metallo con agganci in plastica spessa e resistente.

Anche il motore, tutto in plastica, e i suoi componenti sono di buona qualità. I connettori sono tutti molto solidi, e anzi, le prime volte potreste avere un po' di difficoltà a sfilare e rinfilare gli accessori.

Un po' peggio la stazione di svuotamento, che ha la base di plastica poco rigida e molto flessibile.

Anche le spazzole sono solide e ben piazzate, e nonostante la modularità del sistema di filtraggio tutto sembra pensato per resistere bene al tempo e all'uso.

E i ricambi? Troppo presto per dirvi qualcosa di certo a riguardo. La scopa elettrica è arrivata da pochissimo sul mercato, e ancora non sono in commercio. Speriamo arrivino presto batterie aggiuntive, anche se la ricarica passa obbligatoriamente dalla stazione di svuotamento.

Il prezzo di listino di Tineco PURE ONE Station 5 Pet è competitivo: 399€. Competitivo ovviamente a paragone con altri dispositivi dotati di stazione di svuotamento.

Ce ne sono di più economici, ma tocca scomodare marchi che offrono meno di Tineco in termini di affidabilità e performance.

L'investimento è decisamente inferiore di quello previsto per la prima PURE ONE Station Pet. C'è un ma.

Al momento della stesura di questa recensione, su Amazon trovate la Tineco PURE ONE Station con un coupon di 200€. Significa che potete acquistarla alla stessa cifra di questa.

Ci guadagnate in leggerezza, maneggevolezza, qualità dei materiali e accessori. Ci perdete per la luce frontale meno efficace, per la batteria non removibile e per un sistema di filtraggio un po' meno avanzato.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Tineco che non ha avuto un'anteprima di questa recensione testuale e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

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