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Gemini su Android si aggiorna: comandi vocali disponibili anche a schermo bloccato
Una nuova funzione arricchisce l’esperienza degli utenti Android. Di cosa stiamo parlando? Dell’ultimo aggiornamento, Gemini che ora può eseguire alcuni comandi vocali senza la necessità di sbloccare lo smartphone. La novità, annunciata da Google nei giorni scorsi, segna un passo avanti nell’uso dell’assistente virtuale. Il quale ora diventa più rapido ed intuitivo.
Fino a questo momento, molte operazioni richiedevano lo sblocco del telefono, rendendo meno immediata l’interazione con l’IA. Alcuni utenti avevano addirittura espresso nostalgia per il vecchio Google Assistant. Ritenendo che offrisse un accesso più pratico a certe funzioni. Ora però molte delle operazioni più frequenti possono essere gestite direttamente dalla schermata di blocco, senza passaggi extra.
Gemini: comandi più semplici, ma con alcune restrizioni per la sicurezzaNegli smartphone che in passato supportavano GoogleAssistant, questa nuova funzione dovrebbe essere già disponibile. In caso contrario, basta accedere all’app Google. Da qui entrare nelle impostazioni di Gemini e attivare l’opzione. Insomma, un piccolo intervento che migliora sensibilmente l’esperienza d’uso, riducendo tempi e passaggi inutili.
Google ha fornito alcuni esempi di comandi che possono essere utilizzati senza sbloccare il dispositivo. Tra questi, vi è la possibilità di creare promemoria, ottenere informazioni sugli orari dei negozi o verificare la durata di un tragitto.
Nonostante la maggiore libertà d’uso, esistono comunque alcune limitazioni. Tutte le richieste che coinvolgono dati sensibili o dispositivi di sicurezza domestica continueranno a richiedere l’autenticazione. Informazioni personali come appuntamenti in calendario, notifiche private o il controllo di videocamere e citofoni non saranno quindi accessibili senza sblocco.
Ad ogni modo Google ha deciso di adottare questa misura per garantire un giusto equilibrio tra praticità e sicurezza. L’intento è quello di offrire un’esperienza più fluida senza compromettere la protezione dei dati dell’utente. Con questo aggiornamento, Gemini quindi diventa uno strumento più utile nella quotidianità, senza però trascurare la privacy che deve sempre essere una priorità.
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One Piece: su Netflix in arrivo la Stagione 2, concluse le riprese
Chi ama le storie di “cappello di paglia” non può che essere felice di fronte alla nuova notizia: le riprese della seconda stagione di One Piece si sono appena concluse. La ciurma più amata sta dunque per ritornare, o meglio non proprio per ora.
Bisognerà infatti attendere presumibilmente la fine di quest’anno, siccome per ora non c’è una data ufficiale.
Tutti i dettagli sulla nuova stagione di One Piece su NetflixGli utenti si ritroveranno ancora una volta a seguire in viaggio per gli oceani il pirata più amato, ovvero Monkey D. Luffy. Ad interpretarlo sarà ovviamente ancora Iñaki Godoy, deciso a diventare il Re dei Pirati e a trovare il leggendario One Piece. A far parte del cast saranno sempre gli stessi:
- Emily Rudd (Nami);
- Mackenyu (Zoro);
- Jacob Romero (Usopp);
- Taz Skylar (Sanji).
A questi si aggiungono nuovi volti, tra cui:
- Joe Manganiello nel ruolo di Mr. 0;
- Katey Sagal nei panni della dottoressa Kureha;
- Charithra Chandran come Miss Wednesday.
Secondo le prime anticipazioni, la Stagione 2 coprirà archi narrativi fondamentali della storia, tra cui:
- Loguetown, l’ultima tappa prima della Grand Line;
- Drum Island, che vedrà l’ingresso di Tony Tony Chopper, l’amatissima renna medico.
Il live-action di One Piece è realizzato in collaborazione con Shueisha, prodotto da Tomorrow Studios e Netflix, con Matt Owens e Joe Tracz nel ruolo di showrunner. Eiichiro Oda, autore del manga, segue da vicino il progetto, assicurandosi che l’adattamento rispetti la visione originale della sua opera.
Nonostante le riprese siano terminate, serviranno ancora mesi di post-produzione per gli effetti visivi e il montaggio. Se tutto andrà secondo i piani, la serie potrebbe essere disponibile alla fine del 2025.
Dopo il successo della prima stagione, le aspettative sono altissime, e i fan non vedono l’ora di scoprire cosa riserverà questa nuova avventura. Il viaggio di Luffy è appena cominciato!
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Samsung chiude il supporto per alcuni dispositivi: Android 15 sarà l’ultimo
Negli ultimi anni, Samsung ha costruito una solida reputazione per la durata del supporto software offerto ai suoi dispositivi. L’azienda sudcoreana si è infatti distinta per la rapidità nel rilascio delle patch di sicurezza. Oltre che per l’impegno nel garantire aggiornamenti Android per periodi sempre più lunghi. I suoi modelli più recenti possono contare su ben sette anni di aggiornamenti, una politica che ha pareggiato quella di Google.
Il supporto software però non è eterno, e alcuni device, tra cui modelli di fascia alta, media e tablet, stanno per ricevere il loro ultimo grande aggiornamento con Android 15 e la One UI 7.
Anche alcuni tablet e smartphone Samsung di fascia media diranno addio agli aggiornamentiA segnare la fine del ciclo di innovazione saranno, tra gli altri, sono i pieghevoli Galaxy Z Fold3 5G e GalaxyZ Flip35G, lanciati nel 2021 con Android11. Con quattro grandi lanci garantiti, il loro percorso si concluderà proprio con l’arrivo di Android 15. Lo stesso accadrà agli smartphone della serie Galaxy S21. I quali seguiranno lo stesso destino, dopo aver beneficiato di un supporto costante negli ultimi anni.
Ad ogni modo non saranno solo i modelli premium a raggiungere la fine del supporto software. Infatti anche molti dispositivi di fascia media e medio-bassa saranno destinati a fermarsi con Android15. Tra questi troviamo i Galaxy A14, A14 5G, M14, M14 5G, F14 e M33, modelli arrivati sul mercato con politiche di innovazioni differenti. Per alcuni, il ciclo di vita prevedeva tre aggiornamenti principali, per altri solo due, ma il risultato sarà lo stesso. Ovvero Android15 rappresenterà l’ultima versione del sistema operativo disponibile.
Anche il mondo dei tablet non è esente da questa ondata di fine supporto. Due dispositivi, in particolare, concluderanno il loro percorso di aggiornamenti. Stiamo parlando del Galaxy Tab S6 Lite e il GalaxyTab Active4 Pro. Entrambi rilasciati con Android 12, riceveranno il loro ultimo aggiornamento con la One UI 7.
Nonostante la fine del supporto, Samsung continuerà comunque a rilasciare patch di sicurezza per alcuni mesi. Garantendo quindi una protezione temporanea agli utenti. Nel frattempo, la nuova gamma Galaxy S25 ha già introdotto Android15. Mentre gli aggiornamenti per i modelli precedenti, a partire dai GalaxyS24, sono attesi a breve.
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Google: problemi con l’ultimo aggiornamento dei Pixel 4a
Google sta ricevendo alcune lamentele dai suoi utenti. Quest’ultime sono emerse dopo un recente aggiornamento software rilasciato per il Pixel 4a del 2020. Quanto accaduto ha sollevato preoccupazioni riguardo la durata della batteria e alla perdita di funzionalità importanti. Le prime indagini hanno rivelato dettagli sorprendenti. Google ha deciso di ridurre la tensione massima di carica della batteria. Quest’ultima è stata abbassata da 4,45V a 3,95V. Tale differenza potrebbe sembrare marginale. In realtà comporta una perdita importante. In questo modo, infatti, la batteria del Pixel 4a diventa in grado di sfruttare solo il 56% della sua potenza originaria, poiché la tensione di carica non consente più di ricaricarla completamente.
Google: problemi con l’ultimo aggiornamento software dei Pixel 4aPer gli utenti, ciò significa che il dispositivo si spegne molto prima. Riducendo notevolmente la durata della batteria durante l’uso. Oltre alla diminuzione della capacità di carica, l’aggiornamento ha introdotto altre problematiche. Tra cui la riduzione della velocità di ricarica. Quest’ultima è passata da 1C (3.080mA) a 0,5C (1.540mA), raddoppiando i tempi necessari per riportare la batteria al 100%. Ma le difficoltà non finiscono qui. Funzionalità utili come la stima del tempo di ricarica e la ricarica adattiva sono state disabilitate. Inoltre, la percentuale della batteria non è più visibile nella barra di stato. E quando lo è risulta essere imprecisa. Persino la notifica di una possibile sostituzione della batteria è stata modificata, con l’introduzione di un’icona che segnala la necessità di sostituire la batteria. Ciò se senza offrire un’opzione vantaggiosa per farlo.
L’aggiornamento è stato distribuito senza spiegazioni dettagliate. E senza comunicazioni chiare da parte di Google. Inoltre, non sono più disponibili le versioni precedenti del firmware. Google ha offerto la possibilità di sostituire la batteria, ma le condizioni non sono state ben accolte dagli utenti. Quest’ultimi si trovano ora a fronteggiare una batteria più debole e un dispositivo con funzionalità compromesse. Non resta che attendere per scoprire quale sarà la strategia proposta da Google per il futuro.
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Huawei Mate XT Ultimate: il primo tri-fold pronto per il debutto
Huawei si prepara a portare il suo Mate XT Ultimate sui mercati internazionali. Si tratta del primo smartphone tri-fold al mondo, già protagonista di un grande successo in Cina. Il telefono verrà presentato ufficialmente il 18 febbraio a Kuala Lumpur, in Malesia, durante l’evento Innovative Product Launch. Il suo debutto rappresenterà, a tutti gli effetti, un passo avanti nel settore dei pieghevoli, con una tecnologia che potrebbe modificare il futuro degli smartphone.
Huawei Mate XT: specifiche da top di serie e una sfida per competitorIl design a tripla piegatura consente al Huawei MateXT Ultimate di passare da un display compatto a uno schermo di oltre 10”. Offrendo una versatilità mai vista prima. La doppia cerniera, studiata per garantire resistenza e fluidità nell’apertura, è una delle caratteristiche più innovative. Oltre all’aspetto tecnico che ha già fatto parlare di sé per una versione esclusiva placcata in oro. La quale sarà realizzata da un’azienda specializzata in edizioni di lusso.
L’azienda cinese, ha investito molto nella tecnologia dei dispositivi pieghevoli. Ecco perché ora punta a conquistare il mercato mondiale con un prodotto assolutamente all’avanguardia. Dopo mesi di attesa e speculazioni, la data del lancio ufficiale è finalmente confermata. Anche se rimangono ancora incerti i dettagli sulla disponibilità e sui prezzi della versione internazionale.
Specifiche tecniche e altre caratteristiche esclusiveIl Mate XT Ultimate non è solo un esercizio di stile. Ma un concentrato di tecnologia avanzata. 16GB di RAM, fino a 1TB di memoria interna e una batteria da 5.600mAh con ricarica rapida sono solo alcune delle caratteristiche che lo rendono un dispositivo di fascia alta. Il comparto fotografico vanta una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50MP. Una tecnologia pensata per garantire scatti di qualità in ogni condizione di luce.
La risposta del mercato cinese è stata entusiasta. Vi sono stati infatti oltre tre milioni di preordini registrati in poco tempo. Ora, il vero banco di prova sarà la reazione dei consumatori internazionali. Insomma, il settore dei foldable è sempre più competitivo. In più con Samsung e altri produttori che stanno esplorando la tecnologia, Huawei dovrà dimostrare di avere un vantaggio reale.
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Disney+ aumenta i ricavi, ma perde abbonati: il bilancio del trimestre
Disney+
Disney ha registrato una crescita nei ricavi e negli utili, ma ha visto un calo nel numero di abbonati ai suoi servizi di streaming. Secondo gli ultimi dati finanziari, l’azienda ha chiuso il trimestre con risultati positivi sul fronte economico, ma con una flessione nel numero di utenti paganti su piattaforme come Disney+ e Hulu.
Ricavi in crescita, ma abbonati in calo per Disney+Nel trimestre appena concluso, Disney ha incrementato i ricavi, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il numero di abbonati ai suoi servizi streaming ha registrato una diminuzione. Questo calo era stato previsto dall’azienda, che attribuisce la flessione a fattori come l’aumento dei prezzi degli abbonamenti e la concorrenza sempre più aggressiva nel settore.
Nonostante la perdita di utenti, Disney+ continua a generare entrate interessanti, grazie a un miglioramento nella gestione dei costi e a una strategia mirata ad aumentare la redditività del servizio. L’azienda ha ridotto la spesa per contenuti meno performanti e ha puntato su produzioni ad alto impatto mediatico. Per bilanciare il calo degli abbonati, la compagnia americana sta lavorando su nuove strategie di espansione e consolidamento. L’azienda ha annunciato investimenti mirati su contenuti originali esclusivi e miglioramenti alla piattaforma, con l’obiettivo di fidelizzare gli utenti e attrarne di nuovi.
Inoltre, Disney+ sta rafforzando le proprie partnership commerciali, cercando accordi per distribuire i suoi contenuti su piattaforme terze e offrire pacchetti combinati con altri servizi di streaming. Questo approccio potrebbe contribuire a limitare la perdita di abbonati nei prossimi trimestri.
Non di meno, la compagnia si aspetta di recuperare parte degli utenti persi grazie a una serie di nuove uscite e all’introduzione di piani di abbonamento più flessibili. Tuttavia, il mercato dello streaming rimane altamente competitivo, con rivali come Netflix, Prime Video e Apple TV+ che continuano a rafforzare le proprie offerte.
Disney ha chiuso il trimestre con ricavi e utili in crescita, ma con una perdita di abbonati sulle sue piattaforme di streaming. L’azienda punta ora su contenuti esclusivi e nuove strategie commerciali per recuperare terreno nel settore e rafforzare la sua posizione di mercato.
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OnePlus Open 2 si lascia ammirare: colori e design del nuovo pieghevole
Nuove immagini di OnePlus Open 2 sono appena trapelate online. Nelle ultime ore infatti il noto leaker Evan Blass ha condiviso i render di OPPO Find N5, il nuovo pieghevole (ecco i migliori pieghevoli del momento) della casa cinese che dovrebbe costituire la base hardware del pieghevole OnePlus.
Non è la prima volta che si parla dei prossimi pieghevoli di OPPO e OnePlus, due aziende da sempre collegate, e ora possiamo dare una nuova occhiata al design.
Le immagini che trovate nella galleria in basso ci mostrano il design completo di OPPO Find N5. Non è stato ancora confermato ufficialmente, ma con tutta probabilità questo modello diventerà OnePlus Open 2 dalle nostre parti. Proprio come è avvenuto per la generazione OnePlus Open, derivato da OPPO Find N3.
I render condivisi da Blass ci mostrano il dispositivo dalla parte anteriore e posteriore. Proprio dal retro vediamo il modulo fotografico principale, costituito da una sagoma circolare abbastanza grande, coerente con quella che troviamo sui più recenti dispositivi OnePlus non pieghevoli. All'interno di questo modulo vediamo tre sensori fotografici e il flash LED.
Anteriormente, a dispositivo aperto, abbiamo modo di vedere come la nuova generazione di pieghevoli OPPO e OnePlus avrà un display con bordi molto ristretti. Un dettaglio non da poco, visto che altri competitor sul mercato propongono schermi principali con bordi non trascurabili.
Altro aspetto particolarmente interessante di questo dispositivo sarà lo spessore molto ridotto, che però non riusciamo ad apprezzare bene dai render appena trapelati.
Le immagini emerse online ci permettono di avere un'anteprima anche delle colorazioni previste. Queste saranno visibili essenzialmente nella parte posteriore. Ci sarà quella in viola, bianco e nero. Tonalità che vedremo poco a dispositivo aperto, proprio per i bordi molto ristretti.
Vi ricordiamo che il lancio ufficiale del nuovo pieghevole OPPO dovrebbe avvenire a febbraio per il mercato cinese. Ci aspettiamo che il lancio in veste di OnePlus Open 2 avverrà entro marzo.
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Vodafone Internet Unlimited: 22,90€ per internet e chiamate!
Vodafone offre un’opportunità interessante per i suoi clienti già attivi sulla rete mobile, permettendo di attivare la rete fissa a un prezzo vantaggioso. La proposta è disponibile esclusivamente online e permette di usufruire di una connessione internet illimitata, con velocità fino a 2,5 Gigabit/s, a seconda della copertura della propria zona, al costo mensile di 22,90€. La vera novità dell’offerta è che il costo di attivazione iniziale, che normalmente ammonta a 39,90€, viene ridotto a 19,95€ se l’attivazione avviene online o tramite il servizio “Ti richiamiamo noi”.
Rete fissa Vodafone a prezzo imbattibile
Il piano prevede anche un costo di attivazione rateizzato di 5€ al mese per 24 mesi, che viene incluso nel prezzo mensile dell’offerta, senza aumenti. Dopo il periodo di 24 mesi, il cliente continuerà a pagare lo stesso importo mensile, senza costi aggiuntivi. Tuttavia, nel caso in cui il cliente decida di recedere prima della fine dei 24 mesi, sarà richiesto il pagamento delle rate residue. Una volta attivata la linea fissa, il servizio è garantito grazie al modem Wi-Fi Optimizer, che assicura una connessione stabile e ad alte prestazioni. Inoltre, la funzione “Sempre Connessi” entra in gioco nel caso in cui si verifichino brevi interruzioni della rete fissa, attivando automaticamente la rete mobile tramite la SIM Vodafone. Questo sistema permette di continuare a navigare senza interruzioni, senza bisogno di intervenire manualmente.
Per chi attiva l’offerta online, oltre alla connessione internet, sono incluse anche le chiamate illimitate da telefono fisso verso numeri fissi e mobili nazionali. In aggiunta, i clienti che attivano la rete fissa riceveranno una SIM dati con 15 GB al giorno, utilizzabile fino all’attivazione del servizio fisso. Una volta attivata la linea fissa, questa SIM dati avrà a disposizione 50 GB al mese, per continuare a navigare da qualsiasi dispositivo senza costi aggiuntivi. Tuttavia, se la linea fissa viene disattivata, la SIM dati sarà anch’essa disabilitata. Questa offerta rappresenta una proposta conveniente per chi cerca una connessione internet veloce e senza limiti, insieme a vantaggi aggiuntivi come le chiamate illimitate e una SIM dati.
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Addio discariche con iDEAR: l’AI che cambia il riciclo elettronico
A Magdeburgo, un gruppo di ricercatori sta cercando di risolvere uno dei problemi ambientali più urgenti di oggi: i rifiuti elettronici. Ogni anno, milioni di dispositivi tecnologici diventano obsoleti e finiscono nei cassonetti, creando una montagna di rifiuti difficili da smaltire. Il vero problema? Gran parte di questi dispositivi viene incenerita o gettata in discarica, rilasciando sostanze tossiche nell’ambiente. Ma, fortunatamente, c’è qualcuno che sta cercando di cambiare le cose. Si chiama iDEAR, ed è un progetto che punta a rivoluzionare il riciclo dei dispositivi elettronici.
iDEAR, la tecnologia che smonta i dispositivi elettronici
La sua idea è semplice ma ambiziosa: usare la robotica e l’intelligenza artificiale per smontare i dispositivi elettronici in modo completamente automatizzato, recuperando i componenti che possono essere riutilizzati, senza danneggiarli. Immagina di poter “spogliare” un computer, un telefono o una stampante, recuperando il materiale prezioso che altrimenti finirebbe in discarica, il tutto in modo rapido e senza l’intervento umano. I ricercatori stanno già mettendo a punto un sistema che funziona grazie a una combinazione di sensori ottici, telecamere 3D e algoritmi intelligenti. Questi strumenti consentono ai robot di identificare e separare i materiali, e di prendere decisioni su cosa può essere recuperato, senza errori e senza perdite di tempo.
I primi test sono già promettenti. Il robot ha dimostrato di essere in grado di rimuovere una scheda madre da un computer, un’operazione che normalmente richiede precisione e delicatezza, proprio come farebbe un esperto. Questo è un grande passo avanti: con qualche perfezionamento, il sistema potrebbe essere utilizzato dalle aziende di riciclo, rendendo più facile il recupero di materiali preziosi, come il rame o l’oro, che oggi vengono sprecati.
Il sogno del progetto iDEAR è creare un sistema capace di adattarsi con il tempo a nuovi tipi di dispositivi elettronici. L’idea è che, se tutto andrà come sperato, il sistema diventerà sempre più efficiente e versatile, aiutando a ridurre l’inquinamento e la dipendenza dalle nuove risorse naturali. Il futuro del riciclo potrebbe davvero essere più verde, più rapido e più intelligente, grazie a questa innovativa tecnologia.
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DeepSeek: multa e 20 anni di reclusione per chi usa l’AI?
DeepSeek si trova ora al centro di uno scontro geopolitico di proporzioni enormi. L’introduzione del “Decoupling America’s Artificial Intelligence Capabilities Act”, proposto dal senatore repubblicano Josh Hawley, potrebbe rappresentare un colpo fatale non solo per l’app. Ma per tutte le collaborazioni tra Stati Uniti e Cina nel settore dell’intelligenza artificiale. Tale disegno di legge mira a rafforzare la sicurezza nazionale americana e a frenare il progresso tecnologico cinese. Quest’ultimo, infatti, viene considerato una minaccia diretta agli interessi strategici degli USA.
DeepSeek: nuovo blocco negli USA? Cosa succede con il modello AI?Hawley ritiene che ogni dollaro/informazione che fluisce verso le tecnologie cinesi potrebbero contribuire a rafforzare il potere militare ed economico di Pechino. Le misure proposte includono il divieto di import/export di tecnologie legate all’AI con la Cina, l’interdizione per le aziende americane di collaborare o investire nello sviluppo di intelligenza artificiale cinese. Per chi infrange tali regole sono comprese pesanti sanzioni. Nello specifico, le aziende che violano la legge rischiano multe fino a 100 milioni di dollari, la perdita immediata di contratti con il governo e conseguenze per i dipendenti stessi. Con sanzioni individuali che arrivano fino a 1 milione di dollari e 20 anni di carcere.
DeepSeek, nello specifico, è divenuta un simbolo di tale nuova guerra tecnologica. L’app è stata accusata di destabilizzare l’economia delle Big Tech americane. Inoltre, è stata vietata da enti come la Marina degli Stati Uniti per motivi di sicurezza. Inoltre, nonostante il suo successo iniziale, diversi test hanno evidenziato tassi di errore preoccupanti nelle sue risposte. Sollevando dubbi sulla sua affidabilità. Oltre tali incertezza, DeepSeek non rappresenta solo una semplice applicazione. Quest’ultima cela in realtà una questione di potere, controllo e dominio nel settore dell’intelligenza artificiale. Quanto accadrà con la piattaforma AI influenzerà non solo il mercato tecnologico, ma anche le relazioni geopolitiche tra le due principali potenze mondiali.
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La lega che sfida la fisica: zero espansione termica
Un team di ricercatori della TU Wien di Vienna, in collaborazione con l’Università di Scienza e Tecnologia di Pechino, ha sviluppato un materiale che potrebbe cambiare il modo in cui affrontiamo il problema dell’espansione termica. Si tratta di una lega metallica capace di mantenere dimensioni quasi inalterate anche quando viene sottoposta a temperature elevate, un risultato sorprendente se si pensa che quasi tutti i materiali, dal metallo al vetro, tendono invece a dilatarsi con il calore.
Materiale rivoluzionario contro l’espansione termica
L’espansione termica è un fenomeno naturale: all’aumentare della temperatura, gli atomi iniziano a muoversi di più e hanno bisogno di maggiore spazio, causando una variazione delle dimensioni del materiale. Un esempio classico è la Torre Eiffel, che tra l’inverno e l’estate può crescere fino a 15 centimetri proprio a causa di questo effetto. Sebbene spesso non ci si faccia caso, in alcuni settori questa caratteristica può rappresentare un problema serio, soprattutto quando si tratta di strumenti di precisione o di componenti destinati alle missioni spaziali.
Gli scienziati si sono ispirati all’Invar, una lega ferro-nichel nota per la sua bassa espansione termica, e hanno cercato di migliorare ulteriormente questa proprietà. Dopo numerosi esperimenti, hanno sviluppato una nuova lega composta da zirconio, niobio, ferro e cobalto, che si è rivelata ancora più stabile rispetto ai materiali tradizionali. Questo composto, chiamato magnete piroclorico, ha dimostrato di mantenere le proprie dimensioni pressoché invariate fino a temperature di 127 gradi Celsius, con una variazione minima che sfiora appena lo zero.
Il motivo di questa eccezionale stabilità risiede nella struttura irregolare del materiale. A differenza delle leghe omogenee, in cui tutti gli atomi sono distribuiti in modo uniforme, questo nuovo composto presenta variazioni nella concentrazione degli elementi, specialmente del cobalto. Questa irregolarità fa sì che le diverse parti del materiale rispondano ai cambiamenti di temperatura in modo bilanciato, impedendo l’espansione complessiva.
La scoperta potrebbe avere applicazioni in diversi settori, dalla costruzione di satelliti alla realizzazione di strumenti di precisione, permettendo di superare le limitazioni imposte dall’espansione termica e garantendo materiali più affidabili ed efficienti.
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Comet ECCEZIONALE: offerte IPER SCONTATE per te
Febbraio è il mese dell’amore! Se sei stanco di aspettare che qualcuno legga la tua mente, fai la cosa giusta e scegli tu cosa regalarti. Potresti svegliarti al mattino, capelli perfetti e una casa pulita senza il minimo sforzo. Non è un sogno, è la magia della tecnologia Dyson che, in occasione di San Valentino, puoi trovare in super offerta da Comet! E allora, cosa aspetti? Dai una svolta alla tua vita almeno con la tecnologia. Scopri qui sotto le offerte più imperdibili!
Dyson e COMET: la coppia perfetta per San ValentinoIl Dyson Airwrap è qui per salvarti la vita (e la chioma). Asciuga, liscia, arriccia e volumizza senza danneggiare i capelli. Risultati professionali in pochi minuti, ora da Comet al prezzo stracciatissimo di 529 euro. Un vero sogno per chi desidera una piega perfetta ogni giorno! Se cerchi la massima pulizia, il top è la Dyson V15 Detect Absolute, disponibile in offerta a 649 euro. Questa scopa elettrica non solo aspira, ma grazie ai sensori avanzati rileva anche la polvere più microscopica. Hai un budget più contenuto ma non vuoi rinunciare a un prodotto potente? La Dyson V12 Origin fa al caso tuo. Compatta, leggera e facilissima da usare, è perfetta per qualsiasi superficie. E il prezzo è un vero affare: 399 euro da Comet.
E per chi ha fretta, il Dyson Airstrait è la soluzione ideale. Asciuga e liscia i capelli in un solo gesto, risparmiando tempo prezioso. Non serve più scegliere tra velocità e stile, e a 429 euro è un’offerta che non puoi lasciarti sfuggire. Non dimenticare il Dyson Supersonic Copper, il phon che rende ogni asciugatura rapida e super professionale. Elegante e potente, lo trovi in promozione da Comet a 369 euro. Per chi ama la tecnologia e ha in mente la massima pulizia, la Dyson V11 Fluffy ti farà dimenticare il disordine in un attimo. Silenziosa e super efficiente, potrebbe essere tua con Comet a 399 euro. Queste promo sensazionali sono qui sul sito, clicca ora su questo link.
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Esselunga per sorprendere: SCONTO ASSURDO su smartphone Samsung
Quest’anno stupisci la tua dolce metà con qualcosa di utile, innovativo a prezzo scontato! Esselunga ha pensato proprio a tutto: le sue maxi promozioni non solo renderanno felice chi ami, ma ti permetteranno anche di risparmiare. Cosa c’è di meglio? Se credi che un regalo tecnologico sia troppo costoso, preparati a cambiare idea. Esselunga ha l’offerta che fa per te, e sì, il prezzo è davvero da urlo! E se ti dicessimo che puoi mettere le mani su uno smartphone con super prestazioni, fotocamera avanzata e una batteria potentissima a meno di quanto immagini? Non è uno scherzo e non serve essere milionari per far felice qualcuno questo San Valentino o acquistarlo per te. Vediamo subito di che si tratta! Ne resterai impressionato, Esselunga ha davvero una promo unica!
Esselunga supera ogni store con questa promoEsselunga supera le aspettative di ogni cliente con la promozione imperdibile sul Samsung Galaxy A16, disponibile a soli 169 euro. Un prezzo imbattibile per uno smartphone che offre prestazioni di tutto rispetto. Con una batteria da 5000 mAh, hai energia per un’intera giornata senza dover cercare disperatamente un caricabatterie. La ricarica rapida ti permette di essere sempre pronto, anche quando sei di corsa.
Ma passiamo al pezzo forte: la tripla fotocamera del Galaxy A16. Con i suoi 50+5+2 Megapixel, puoi scattare foto straordinarie in ogni situazione, che sia un tramonto o un ritratto. E se sei un amante dei selfie, la fotocamera frontale da 13 Megapixel è perfetta per impressionare su Instagram anche se hai una pagina professionale. Non dimenticare la sua potenza interna: con il processore Exynos 1330 e i 4 GB di RAM, non avrai più problemi di rallentamenti o fastidiosi lag. Tutto fila liscio, dalle app ai contenuti multimediali. E tutto questo a un prezzo così basso? Esatto, un vero affare! Affrettati, però! Le scorte sono limitate e il tempo corre. San Valentino è vicino e con l’offerta Esselunga non puoi sbagliare. Qui sul sito trovi tutte le info utili.
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RTX 5070 Ti e molto di più: dettagli e prezzi dei nuovi Acer Predator Helios Neo AI
Acer ha appena presentato due prodotti che sembrano offrire tutte le caratteristiche per essere tra i migliori portatili gaming sul mercato: i nuovi Predator Helios Neo AI 16 e 18.
Caratterizzati dalle nuove CPU Intel Core Ultra 9 275HX e GPU fino alle ultime NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti Laptop, fino a 64 GB di RAM e 2 TB di archiviazione, oltre che un'opzione di schermo anche Mini LED, è difficile infatti non prendere in considerazione queste vere e proprie macchine da gioco.
- Schermo:
- Neo 16 AI: 16 pollici WQXGA (1920x1200), 180 Hz, 400 nit, 3 ms / WQXGA (2560x1600), 180 Hz, 400 nit, 3 ms / WQXGA (2560x1600), 240 Hz, 500 nit, 3 ms / OLED + WQXGA (2560x1600), 240 Hz, 400 nit OLED, 1 ms
- Neo 18 AI: 18 pollici, WUXGA (1920x1200), 165 Hz, 300 nit, 3ms / WQXGA (2560x1600), 165 Hz, 300 nit, 3 ms / WQXGA (2560x1600), 240 Hz, 500 nit, 3 ms / Mini LED WQXGA (2560x1600), 250 Hz, 3 ms
- Processore: Intel Core Ultra 7 255HX / Intel Core Ultra 9 275HX
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce RTX 5070 / 5070 Ti
- RAM: Fino a 64 GB DDR5 (6400 MHz)
- Archiviazione: Fino a 2 TB PCIe Gen 4 SSD (2 slot disponibili)
- Connettività: Wi-Fi 6E 1675i, Intel Killer Ethernet E3100G, Bluetooth 5.4 o superiore (Neo 16, mentre Neo 18 Bluetooth 5.3 o superiore)
- Porte:
- Neo 16 AI: Thunderbolt 4, USB 3.2 Gen 2 Type-C, dual USB 3.2 Gen 2 Type-A, USB 3.2 Gen 1 Type-A, HDMI 2.1, lettore di schede microSD, jack audio 3,5 mm
- Neo 18 AI: Thunderbolt 4, USB 3.2 Gen 2 Type-C, doppio USB 3.2 Gen 2 Type-A, doppia porta USB 3.2 Gen 1 Type-A, HDMI 2.1, lettore di schede microSD, jack audio 3,5 mm
- Webcam: FHD (1920x1080) IR
- Audio: DTS X:Ultra, 2 altoparlanti
- Raffreddamento: Ventole AeroBlade 3D di quinta generazione, pasta termica in metallo liquido, heat pipe vettoriali
- Batteria: 90 Whr
- Dimensioni:
- Neo 16 AI: 356.78 x 275.5 x 13.47/26.75 mm
- Neo 18 AI: 400.96 x 307.9 x 14.9/28 mm
- Peso:
- Neo 16 AI: 2.7 kg
- Neo 18 AI: 3.3 kg
- Sistema operativo: Windows 11 Home, con 3 mesi di PC Game Pass inclusi
Acer indica i due portatili come adatti a scopi specifici. Predator Helios Neo 16 AI (PHN16-73) è ideale per giocatori e professionisti in movimento, mentre Predator Helios Neo 18 AI (PHN18-72), con il suo enorme schermo da 18 pollici è indicato per chi cerca un portatile in grado di sostituire un PC desktop.
Entrambi sono dotati delle ultime CPU Intel Core Ultra di seconda generazione, e delle GPU NVIDIA GeForce RTX serie 50. Il design non è eccessivamente aggressivo, ma per chi vuole distinguersi non mancano il logo RGB sul coperchio e la tastiera RGB dinamica a 4 zone.
Particolarmente ampia la scelta degli schermi (che potrebbero variare a seconda del Paese). Predator Helios Neo 16 si spinge fino a un pannello OLED WQXGA (2560x1600) con frequenza di aggiornamento di 240 Hz e tempo di risposta di 1 ms, mentre il fratello con schermo da 18 pollici è disponibile nella versione top con un pannello Mini LED WQXGA (2560x1600) con frequenza di aggiornamento di 250 Hz e tempo di risposta di 3 ms.
Ampia la dotazione di porte, che include una Thunderbolt 4, mentre la connettività include una porta Intel Killer Ethernet E3100G e Wi-Fi 6e.
Acer ha comunicato disponibilità e prezzi per l'Italia:
- Predator Helios 16 AI (PH16-73) sarà disponibile da aprile nella configurazione con RTX 5070Ti al prezzo di partenza di € 2.799
- Predator Helios Neo 18 AI (PHN18-72) sarà disponibile da maggio nella configurazione con RTX 5070Ti al prezzo di partenza di € 2.999
Seguiranno ulteriori configurazioni a diverse fasce di prezzo per entrambi i portatili.
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EssilorLuxottica: gli occhiali intelligenti con apparecchio acustico
La tecnologia sta facendo passi importanti per il settore dei dispositivi indossabili. Quest’ultimi stanno diventando dei veri e propri assistenti sensoriali in grado di supportare gli utenti in svariate attività. A tal proposito, stanno per arrivare sul mercato i Nuance Audio Glasses di EssilorLuxottica. Si tratta di un dispositivo rivoluzionario. In grado di unire il comfort estetico degli occhiali a una sofisticata soluzione acustica. Ideale per chi soffre di perdita uditiva. Sia essa lieve o moderata. Con l’approvazione della FDA americana e la certificazione CE per il mercato europeo, suddetti occhiali intelligenti segnano un importante passo nel settore dei dispositivi medici.
In arrivo i nuovi occhiali smart di EssilorLuxotticaLa peculiarità dei Nuance risiede nella loro tecnologia open-ear. Quest’ultima garantisce un ascolto chiaro e senza ritardi. Ciò integrando microfoni direzionali ad alta precisione capaci di isolare i rumori di fondo. Tale caratteristica non solo migliora la qualità della percezione sonora, ma consente anche una maggiore discrezione rispetto ai tradizionali apparecchi acustici. Le impostazioni pre-configurate, personalizzabili in base alle esigenze dell’utente, offrono un’esperienza completamente su misura. Mantenendo al contempo un design elegante e versatile.
Il lancio dei Nuance è previsto per il primo trimestre del 2025. Con una strategia di distribuzione che partirà dagli Stati Uniti e dall’Italia, per poi estendersi a mercati chiave. Tra cui Francia, Germania e Regno Unito. Saranno disponibili in due modelli e tre colorazioni.
Francesco Milleri, CEO di EssilorLuxottica, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nell’innovazione tecnologica. Insieme all’inclusività. Attraverso una rete di distribuzione capillare che comprende negozi ottici e studi audiologici, l’obiettivo è rendere il dispositivo accessibile a tutti. Superando, in tal modo, le barriere economiche e sociali che spesso limitano l’adozione di apparecchi medici per l’udito. Con i Nuance Audio Glasses di EssilorLuxottica, il futuro dell’assistenza sensoriale diventa realtà. In tal modo l’azienda compie un passo importante per l’integrazione tra tecnologia, salute e design.
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AI auto-coscienti, l’allarme degli esperti: potrebbero soffrire, ecco le regole
Qualcuno lo reputo assurdo ma è quello per cui 100 esperti hanno lanciato l’allarme e firmando un nuovo documento: le AI possono sviluppare una coscienza e dunque possono anche soffrire. L’intelligenza artificiale ormai corre veloce e potrebbe dunque arrivare a provare gli stessi sentimenti degli umani.
La lettera, pubblicata sul Journal of Artificial Intelligence Research, mostra chiaramente la necessità di affrontare il problema prima che si vada totalmente fuori controllo. Tra i firmatari c’è anche Sir Stephen Fry, insieme a studiosi di università come Oxford e Atene. Il timore è che aziende e laboratori, nella corsa allo sviluppo, possano creare sistemi autocoscienti senza rendersene conto.
Cinque principi per gestire il rischio delle AI auto-coscientiGli esperti hanno indicato cinque regole fondamentali per evitare scenari fuori controllo legati alle AI che sviluppano una coscienza simile a quella umana. Eccole qui:
- Capire meglio la coscienza nelle AI, per evitare il rischio di maltrattamenti;
- Imporre limiti allo sviluppo, per non superare confini pericolosi;
- Procedere per gradi, senza accelerare processi che non comprendiamo appieno;
- Garantire trasparenza, condividendo ricerche e progressi con il pubblico;
- Evitare dichiarazioni ingannevoli, che potrebbero creare false certezze su AI coscienti.
Il punto più inquietante riguarda l’auto-replicazione. Se un’intelligenza artificiale senziente potesse riprodursi, nascerebbe un numero imprecisato di “entità” con diritti e bisogni ancora impossibili da definire.
Daniel Hulme, chief AI officer di WPP, invita ad agire prima di trovarsi impreparati. Anche Demis Hassabis, responsabile AI di Google, ha dichiarato che, pur non esistendo ancora sistemi senzienti, questo potrebbe cambiare in futuro. Alcuni esperti parlano del 2035 come data possibile per l’arrivo delle prime AI coscienti.
Il tema è ancora aperto, ma il fatto che anche aziende come Amazon abbiano partecipato alla discussione dimostra che il dibattito è più concreto di quanto si pensi. Ci saranno certamente aggiornamenti in merito a questa scottante questione.
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Iliad offre fino a 250 GB al mese con il 5G: i dettagli
C’è ancora tempo per gli utenti che non hanno ancora valutato le offerte Iliad. Queste sono ancora disponibili sul sito ufficiale con tutti i loro vantaggi e con la grande qualità che contraddistingue le soluzioni del gestore più famoso al momento in Italia.
Chi vuole pagare meno del solito, deve assolutamente valutare Iliad che dispone di tre soluzioni diverse tra loro ma molto simili per certi aspetti. Al grido della trasparenza e della versatilità, le offerte di questo provider hanno tutto ciò che serve e lo si può vedere a partire dalla nuova Giga 180.
Giga 180: l’offerta di Iliad che tutti voglionoLa Giga 180 è una delle offerte più interessanti attualmente proposte. Con soli 9,99 € al mese, si ottengono 180 GB di traffico dati in 5G, insieme a minuti ed SMS illimitati verso tutti. Questa offerta è disponibile sia per i nuovi utenti che per i già clienti Iliad. Tuttavia, è importante sottolineare che i già clienti possono attivarla solo se la loro attuale offerta ha un costo inferiore ai 9,99 €.
Giga 120: la convenienza costa solo 7,99 € al mesePer chi non necessita di una grande quantità di dati, Iliad propone la Giga 120. Al costo di 7,99 € al mese, offre 120 GB in 4G, minuti e SMS senza limiti. Anche questa offerta è destinata sia ai nuovi utenti che a chi è già cliente.
Giga 250: prestazioni al massimo per 11,99 € al mesePer chi cerca il massimo della connettività, la Giga 250 è la scelta ideale. Questa è la soluzione che con 11,99 € mensili garantisce il meglio, per cui 250 GB in 5G. Ovviamente non possono mancare minuti e messaggi senza limiti per un’offerta che rispecchia chi usa lo smartphone praticamente sempre.
Tutte le offerte Iliad si caratterizzano per la trasparenza: nessun costo nascosto e nessuna variazione nel tempo. I prezzi restano per sempre, garantendo agli utenti la certezza di un servizio affidabile e senza sorprese.
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Google: nell’AI spariscono i riferimenti alle armi
Di recente, Alphabet, società madre di Google, ha preso un’importante decisione. L’azienda ha annunciato la modifica dei suoi principi sull’intelligenza artificiale. Tale decisione rappresenta un momento cruciale nel dibattito globale sull’etica tecnologica. La rimozione del riferimento esplicito all’impegno di evitare applicazioni dannose, come l’uso di AI in ambito militare, segna un cambiamento importante. Dal 2018, Google ha adottato principi etici per l’AI in risposta a pressioni interne ed esterne. Come le proteste dei dipendenti contro il Progetto Maven. Si tratta di una collaborazione con il Pentagono per analizzare filmati dei droni militari.
Google: Alphabet annuncia nuove opzioni per l’AIQuei principi sembravano riflettere un chiaro impegno verso l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. Eppure, la recente eliminazione della clausola contro le tecnologie che causano danni complessivi solleva dubbi sulla reale volontà di mantenere un approccio etico. Tale scelta riflette una dinamica più ampia nel settore tecnologico. Qui le aziende sembrano sempre più orientate a bilanciare le proprie iniziative etiche con le richieste di governi e mercati globali. Negli Stati Uniti, ad esempio, si registra una crescente pressione per garantire che lo sviluppo dell’AI sostenga gli interessi nazionali. La tecnologia AI è diventata uno strumento strategico, con implicazioni che vanno ben oltre l’industria.
Figure come Margaret Mitchell, esperta di etica dell’AI, hanno messo in guardia contro i rischi di tale cambiamento. Sottolineando come l’eliminazione di principi fondamentali possa aprire la strada a sviluppi che aumentano la potenziale pericolosità della tecnologia. Da un lato Google afferma di voler collaborare per sviluppare un’AI sicura e rispettosa dei diritti umani. Dall’altro la rimozione di una clausola chiave sembra indebolire tale impegno.
Suddetto scenario richiama l’urgenza di un dialogo globale sull’etica e la regolamentazione dell’AI. La comunità internazionale, inclusi governi, aziende e cittadini, deve interrogarsi su come garantire che tali tecnologie rivoluzionarie siano utilizzate per il bene collettivo. Senza regole chiare e un impegno condiviso, il rischio è che le logiche di profitto e potere possano prevalere.
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Droni: in arrivo una nuova arma laser per abbattergli
Dagli Stati Uniti arriva un passo importante per il settore della guerra navale. La Marina ha annunciato l’arrivo del sistema HELIOS (High-Energy Laser with Integrated Optical Dazzler and Surveillance). A bordo del cacciatorpediniere USS Preble, un test recente ha dimostrato la capacità di tale tecnologia di distruggere droni bersaglio. Sottolineando così il potenziale trasformativo delle armi a energia diretta. HELIOS non è solo una potente arma laser da 60 kW. Rappresenta un’evoluzione nel panorama della difesa militare.
Nuova arma laser per neutralizzare i droniOltre a neutralizzare bersagli con precisione chirurgica, il sistema agisce anche come abbagliatore. Una funzione progettata per disturbare sensori ottici e di guida. La combinazione di tali capacità lo rende particolarmente versatile in scenari moderni, dove la velocità e l’efficienza sono essenziali. Una delle caratteristiche più rivoluzionarie di HELIOS è il costo operativo. Ogni colpo richiede solo una minima quantità di energia elettrica. Rendendo il sistema incredibilmente economico rispetto ai tradizionali missili. Tale aspetto, unito alla possibilità di “ricaricare” il sistema direttamente dal generatore della nave, elimina la dipendenza da munizioni fisiche. Offrendo in tal modo un vantaggio logistico importante.
La tecnologia, però, non è priva di sfide. HELIOS è limitato a colpire un bersaglio alla volta. Inoltre, soffre di vincoli termici che ne impediscono un utilizzo continuo. La portata effettiva di circa 8 chilometri può essere influenzata da condizioni atmosferiche come la pioggia, la nebbia o il fumo. I progressi fatti fino ad ora, però, suggeriscono che tali problemi possano essere mitigati con sviluppi futuri.
L’integrazione di HELIOS con il sistema di combattimento Aegis della Marina rappresenta un enorme passo avanti. Grazie a tale sinergia, la USS Preble e altre navi equipaggiate con tecnologia simile possono beneficiare di una difesa avanzata contro droni, missili e altre minacce asimmetriche. Con tali interventi, la Marina americana sta dimostrando di essere all’avanguardia. Ciò ponendo le basi per una nuova era di sicurezza marittima anche contro i droni.
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Samsung Galaxy S25 Ultra ANCORA in SCONTO di quasi 400 euro su Amazon solo OGGI
Il Samsung Galaxy S25 Ultra è a tutti gli effetti lo smartphone del momento, il top di gamma più desiderato e richiesto da parte del pubblico, che oggi gli utenti si ritrovano a poter acquistare su Amazon già scontato, nonostante tecnicamente sia stato lanciato sul mercato giusto qualche giorno fa.
La prima cosa da sapere, nell’eventualità in cui steste pensando di acquistarlo, riguarda le dimensioni di uno dei prodotti più grandi ed ingombranti in commercio, capaci di raggiungere 162,8 x 77,6 x 8,2 millimetri di spessore, ed un peso di 218 grammi. E’ complicato utilizzarlo con una sola mano (anche se in vostro aiuto accorre la S Pen), ma allo stesso tempo è bellissimo poter godere della splendida bellezza del display da 6,9 pollici di diagonale, un Dynamic AMOLED 2X con densità di 500 ppi, risoluzione 1440 x 3120 pixel, refresh rate adattivo che oscilla tra 1 e 120Hz, per essere comunque protetto da Gorilla Glass Armor 2.
Non dimenticatevi del canale Telegram ufficiale dedicato ad Amazon, così avrete i codici sconto gratis ed i prezzi più bassi in esclusiva assoluta.
Samsung Galaxy S25 Ultra: ecco lo sconto su Amazon
Disponibile sul mercato in tre colorazioni differenti tra loro, il Samsung Galaxy S25 Ultra, nella variante da 512GB di ROM e 12GB di RAM, avrebbe un prezzo di listino di 1619 euro. Amazon ha deciso di attivare una interessante promozione che lo sconta di circa 120 euro, fino a scendere ad un prezzo di 1499 euro. A questo punto potete decidere di pagare con Amex, e ricevere uno sconto ulteriore di 150 euro, a cui aggiungere altri 100 euro per i Prime Student. Sommando il tutto si scende fino ad un valore finale di soli 1249 euro, contro i 1619 previsti in origine. Potete ordinarlo qui.
Samsung Galaxy S25 Ultra Smartphone AI, 3 anni di Garanzia del produttore, Display 6.9'' QHD+ Dynamic AMOLED 2X, Fotocamera 200MP, RAM 12GB, 512GB, 5.000 mAh, Titanium Gray [Versione italiana]Il comparto fotografico è di primo livello, considerando che nella parte posteriore si possono trovare 4 sensori differenti tra loro: principale da 200 megapixel, ultragrandangolare da 50 megapixel e 2 teleobiettivi da 50 e 10 megapixel.
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