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Xiaomi Watch S4 Sport, il nuovo smartwatch targato Xiaomi

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 19:30

Per tutti gli appassionati di tecnologia ma soprattutto per gli appassionati di smartwatch sta per arrivare un prodotto davvero fantastico quanto completo di Xiaomi. Ricco di funzionalità e novità, si sta parlando di Xiaomi Watch S4 Sport.

Smartwatch che è pronto nell’infilarsi nella classifica dei migliori orologi tecnologici al mondo visto le sue funzionalità e caratteristiche.

 

Xiaomi Watch S4 Sport, ne vale la pena?

Visto il discorso annuale di Lei Jun, fondatore della società, ha colto l’occasione per poter presentare pubblicamente il nuovo orologio. Uno smartwatch premium, quale capace di poter combinare allo stesso tempo funzioni e rilevazioni avanzate con uno stile davvero elegante. Pronto a sfoggiare tutta la sua raffinatezza attraverso tutta la tecnologia che esso possiede.

Durante questo relativo evento, Xiaomi Watch S4 Sport è stato presentato attraverso anche il supporto per il test professionale della soglia anaerobica. Prova che permette di monitorare e registrare la forza massima della resistenza aerobica che un utente può avere. Visto che è un dato che aiuta moltissimo a migliorare frequenza cardiaca, resistenza e ritmo di allenamento. Per avere una maggiore efficienza si è dovuto ricorrere alla collaborazione con Suunto, compagnia che si destreggia abbastanza bene nel mondo degli orologio sportivi, la quale ha fornito un algoritmo specifico.

Il nuovo orologio si presenta con un quadrante rotondo disponibile in colorazione nero e arancione con una corona rotante. Il display invece è un OLED da 1,43 pollici. Per quanto riguarda il corpo, esso è fatto in titanio e vetro zaffiro. I cinturini invece possono variare in fluoroelastomero, silicone, intrecciato e titanio Milanese. Il sensore della frequenza cardiaca e dell’ossigenazione del sangue sono protetti sempre da vetro zaffiro, aventi una precisione del 97,2%.

Ad aggiungere ulteriori chicche a Xiaomi Watch S4 Sport è la certificazione subacquea EN13319. Ovvero questa permette di effettuare le immersione fino a 40 metri. Per quanto riguarda invece la batteria si ha una da 586 mAh. Il tutto per un prezzo di circa 250 euro.

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Royal Enfield Guerrilla 450: il ritorno delle moto roadster

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 19:00

La Royal Enfield ha lanciato ufficialmente la Guerrilla 450, una moto che segna in strada un ritorno alle origini delle roadster. Questa moto, progettata con precisione donerà a chiunque la guidi un’esperienza particolarmente versatile. Il bello, l’aspetto migliore è che si adatta perfettamente a tutte le situazioni, dal traffico cittadino alle curve in montagna, fino ai viaggi on the road più lunghi e rilassati.

La Guerrilla 450 ha prestazioni elevatissime ed una maneggevolezza eccezionale. La moto si basa sulla stessa piattaforma che fa da base anche all’Himalayan.  concentra principalmente sull’animo roadster, garantendo una guida reattiva. Il motore di cui è dotata è un fantastico Sherpa da 452 cc, raffreddato a liquido, con doppio albero a camme in testa e quattro valvole. Grazie a questa tecnologia la moto riesce a toccare una magnifica potenza di 40 CV. Oltre l‘85% della coppia è inoltre disponibile già a partire da 3.000 giri/min, assicurando prestazioni eccellenti tramite lo studiato sistema di raffreddamento avanzato ed il cambio a sei rapporti con frizione assistita antisaltellamento.

Design e struttura della nuovissima moto Royal

Il design della Guerrilla 450 è essenziale ma molto elegante. Il veicolo presenta una sella bench a gradini, un serbatoio da ben 11 litri, fari anteriori a LED ed un silenziatore alto. La posizione di guida eretta della moto, combinata con un telaio tubolare in acciaio, garantisce molta agilità. La forcella telescopica anteriore da 43 mm e il monoammortizzatore posteriore tipo linkage assicurano inoltre comfort e una migliorata sicurezza.

La Guerrilla 450 è dotata di pneumatici tubeless da 17 pollici e un interasse di 1.440 mm, che conferiscono eccellente stabilità e controllo. Grazie al sistema EMS e alla tecnologia ride-by-wire, è possibile cambiare la risposta dell’acceleratore in base alle varie modalità di guida. I modelli Top e Mid della Guerrilla 450 includono anche il nuovo Tripper Dash. Cos’è?  Una strumentazione da 4″ con Infotainment ed un’interfaccia utente parecchio facile da sfruttare. Supportato dall’app RE, il Tripper Dash dona infatti funzioni avanzate come la registrazione dell’itinerario, la navigazione, il controllo dei contenuti musicali e le previsioni meteo. Attraverso il rilascio di questa nuova moto, Royal Enfield continua a dimostrare il suo impegno nel dare alla clientela un veicolo eccezionale che sia anche un ottimo investimento, proprio perché utilizzabile in qualunque contesto.

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Gokapi 1.9 File Share Server Introduces Redis Support

Linux Today - Fri, 07/26/2024 - 19:00

Gokapi 1.9, a lightweight self-hosted file share server, brings Redis integration, improved upload speeds, and a fresh Docker image.

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Tessuto innovativo, riesce ad abbassare la temperatura percepita

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 18:30

In questi giorni ci sono moltissimi studiosi che si stanno dando da fare per cercare di trovare una soluzione al caldo estremo provando di tutto. Alcuni scienziati dell’ Università di Chicago hanno scoperto un tessuto che potrebbe aiutare moltissime persone ha trovare un po’ di refrigerio al caldo soffocante dell’ estate. Sono stati condotti molti test su questo nuovo tessuto poiché gli scienziati vogliono essere sicuri al 100% che riesca a proteggere le persone dal caldo.

Il motivo principale che ha spinto gli scienziati a trovare un altro metodo che fosse diverso dagli altri provati ultimamente è proprio il desiderio di poter trovare un metodo che non sia troppo difficile da applicare ma che soprattutto ne possano beneficiare tutti. Per il momento si tratta di un prototipo ma promette di essere veramente eccezionale e se i test condotti riportino dei risultati più che accettabili dagli scienziati, allora questo tessuto potrà essere prodotto anche su scala industriale.

 

Tessuto innovativo, ecco le sue capacità

Questo tessuto è in grado di proteggere sia dalla luce solare diretta che dalla radiazione termica prodotta invece dagli oggetti che ci circondano. Infatti grazie alle sue proprietà riesce a riflettere la luce visibile e quella infrarossa contemporaneamente, in questo modo svolge una duplice funzione poiché quella infrarossa non la vediamo ma ne subiamo le conseguenze. I test condotti in Arizona hanno dimostrato che il nuovo tessuto può abbassare la temperatura percepita di 2,3°C rispetto al tessuto sportivo e di 8,9°C rispetto alla seta. Questo materiale avrebbe molte applicazioni nella vita quotidiana anche perché potrebbe essere fondamentale per eliminare la dipendenza dai condizionatori in modo da non avere un impatto sull’ ambiente troppo elevato.

Se i test successivi avranno dei buoni esiti allora ci sarà la possibilità di una produzione su larga scala in modo da avere la possibilità di usufruire del nuovo tessuto rinfrescante.

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Magic Bloomburrow: un viaggio nella nuova espansione, fra meccaniche inedite e illustrazioni incantevoli

Android World - Fri, 07/26/2024 - 18:30

Tra pochissimi giorni arriva su MTG Arena, su Amazon e altri store online e nei vostri negozi di fiducia la nuova espansione del celebre gioco di carte collezionabili di Wizards of the Coast. Stiamo parlando di Magic: The Gathering Bloomburrow! Il nuovo set, presentato a questo punto diversi mesi fa dai suoi autori, introduce i giocatori, nuovi e vecchi, in un piano inedito del multiverso di Magic. Bloomburrow è abitato esclusivamente da animali intelligenti denominati animalidi. Alcuni sono grandi maghi, altri avventurieri coraggiosi, altri ancora, le bestie della calamità elementali, mettono a repentaglio il delicato equilibrio della natura. Gli animalidi sono guidati da Mabel, una madre topinide ed eroina riluttante che guiderà una squadra di eroi per scoprire cosa è successo in una città vicina attaccata dalle bestie della calamità. Insomma, come ogni espansione di Magic anche questa ha una storia tutta sua narrata attraverso le carte. Oggi vi mostriamo in anteprima dal vivo un po' di carte e di prodotti che fanno parte di questa espansione in uscita ad agosto.

Che Wizards of the Coast tenga particolarmente a questa espansione lo si capisce dall'arrivo di un nuovo Kit Iniziale dedicato proprio a Bloomburrow. Sulla falsa riga di quello dedicato ad Assassin's Creed, lo Starter Kit in questione che vi mostriamo nelle foto seguenti include due mazzi da 60 carte ciascuno pronti per essere giocati. Nulla vieta di acquistarlo anche se siete esperti, visto il prezzo magari anche da dividere con un amico, in modo da entrare nel mondo di Bloomburrow e capire se può aver senso investirci qualcosa acquistando altri prodotti legati all'espansione. Due, come già accennato, i mazzi: il primo è Allevare Leprotti, che come suggerisce il nome si basa sul creare un esercito di creature sempre più nutrito; l'altro è il mazzo "Otter Limits" basato sulle lontre, con a capo la meravigliosa carta creatura leggendaria Bria, Furfante delle Maree. Il kit include anche un manuale per imparare a giocare e due scatole di cartone per riporre i mazzi.

Da notare in galleria la simpatica carta Colossificazione che con un costo in mana bello alto permette di applicare un comodo segnalino +20/+20 a una vostra creatura.

Oltre al Kit Iniziale ci sono altri prodotti legati a Bloomburrow che potrebbero fare al caso vostro. Come al solito è il Bundle il prodotto che è il più apprezzato e venduto anche su Amazon. Al suo interno trovate 9 Buste di gioco, 1 carta promo foil con illustrazione alternativa esclusiva, 30 carte terra (20 delle quali con illustrazione alternativa), un dado segna vita. Per il prezzo a cui viene venduto è il classico "Best Buy", ma occhio: è disponibile solo in inglese.

Ci sono poi le Buste di gioco, il modo migliore per creare mazzi e per lanciarsi nella modalità Draft, e le Collector Booster indirizzate ai collezionisti.

Nuova espansione, nuovo piano da esplorare, nuove creature e personaggi e non potevano quindi che esserci anche nuove meccaniche di gioco. Sono ovviamente rivisitazioni di cose in parte già viste, ma sono pensate per essere più calzanti con lo scenario in cui ci troviamo.

Si comincia da Prole, viste che le illustrazioni di tante carte mostrano le creature tipiche di Bloomburrow fianco a fianco con i loro figli. Cosa fa Prole? Si paga un costo addizionale in mana mentre si lancia la magia e si crea come risultato una pedina 1/1 che è una copia esatta della creatura che entra in gioco. Una copia in tutto, tranne appunto che nei punteggi di vita e attacco. Il set Bloomburrow ha quindi tante pedine uniche che rappresentano i figli delle carte con Prole.

Poi c'è Donare, una meccanica davvero peculiare. Sostanzialmente giocando le carte con la parola chiave Dono si fa un regalo all'avversario. Sì, avete capito bene. Ma con il dono si ha anche qualcosa in cambio: se si rispettano le regole del dono, la descrizione della carta ci premierà con qualche effetto aggiuntivo a pro nostro. La cosa può tornare utile anche in partite con più giocatori, non solo quindi nel classico 1vs1.

Audacia invece è pensata per sottolineare il coraggio delle creature protagoniste di questa espansione. Si tratta di un'abilità che si innesca quando una creatura diventa bersaglio di una magia o di una abilità che controlli per la prima volta in ogni turno. Tra gli effetti che si innescano ci sono segnalini +1/+1 e variazioni, effetti sulle creature nemiche e così via.

La parola chiave Consumare, che troviamo declinata in "Consumi" sulle carte, si innesca quando si spende un totale di mana indicato dal numero che segue la parola Consumi. "Ogniqualvolta consumi 4", significa che l'abilità descritta dopo questa frase si attiva solo quando si spende 4 o più mana per lanciare magie in un turno.

Foraggiare è un'altra di quelle dinamiche il cui nome ha senso nell'ambito animalesco dell'espansione. Quando in una carta c'è scritto "... puoi foraggiare. Se lo fai..." si possono esiliare tre carte dal cimitero o sacrificare una pedina Cibo per innescare effetti di vario tipo. Quindi sì, torna anche la meccanica del Cibo che avevamo visto ad esempio nel set dedicato a Il Signore degli Anelli.

Parere puramente soggettivo, sia chiaro: mi sembra quasi che gli artisti che lavorino alle illustrazioni di Magic: The Gathering siano meno convincenti quando lavorano su temi noti quali Assassin's Creed e Fallout (non Il Signore degli Anelli, lì hanno fatto un lavorone) di quando invece possono sprigionare tutta la loro fantasia e creatività come nel caso di Bloomburrow.

Le illustrazioni di questa nuova espansione sono incredibili. E non sto parlando solo delle carte che si trovano nelle costose Collector Booster, o quelle con illustrazioni speciali, trattamenti foil particolari o simili. No, anche quelle più semplici, a scelta fra le comuni e le non comuni, sono piccole opere d'arte in cui perdersi. Vedere per credere:

Poi ovviamente per chi è disposto a investire qualcosa in più ci sono anche le carte con trattamento speciale nelle Collector Booster. In quelle che ho aperto ho avuto il cu... rioso incontro con una carta anime foil in rilievo realizzate da illustratori nipponici di un certo calibro. Il mio proverbiale cu... rioso incontro ha portato fra le mie mani niente meno che Mabel, uno dei personaggi chiave dell'espansione. Devo dire fra l'altro che le carte delle Collector Booster di Bloomburrow sembrano avere uno spessore leggermente maggiore che in passato, spessore ulteriormente incrementato dalle decorazioni in rilievo che si trovano su carte come questa. Molto, molto belle anche quelle con trattamento in stile vetrina bosco, e ci sono anche le carte con trattamento senza bordo note sul campo e altre sorprese niente male.

Ce ne sono come sempre 4, ognuno con il proprio comandante seguito da un luogotenente altrettanto potente. Non abbiamo potuto provarli o vederli con mano, ma sono già tutti in preordine a circa 47€ l'uno. Nelle bustine che abbiamo aperto però c'era qualche carta appartenente appunto alla linea Commander di Bloomburrow. Si riconoscono dal logo floreale diverso da quello a forma di foglia delle carte "base". Ecco qualche spoiler nell'attesa del lancio.

Ecco qualche altra carta in anteprima fra quelle che abbiamo trovato nelle Buste di gioco e nelle Collector Booster.

Il debutto mondiale di Magic: The Gathering Bloomburrow è previsto per il 2 agosto 2024. Dal 26 luglio al 1° agosto però ci saranno gli eventi di Prerelease nei negozi fisici. Ogni bundle Prerelease, acquistabile solitamente per una ventina di euro, include 6 buste di gioco, 1 carta rara o mitica dell'espansione, 1 segnapunti vita Spindown e 1 carta codice per Magic: The Gathering Arena.

La versione digitale di Magic come al solito riceverà per prima le novità dell'espansione. Bloomburrow debutterà infatti su MTG Arena già dal 30 luglio 2024.

Se Magic e i prodotti Wizards of the Coast sono il vostro pane quotidiano, ecco altri approfondimenti che potrebbero fare al caso vostro:

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Tutti i colori dei Pixel 9: mai banali, ma si poteva fare meglio?

Android World - Fri, 07/26/2024 - 18:27

Manca ormai meno di un mese al gran debutto dei Pixel 9, i nuovi top di gamma Android di casa Google. Negli ultimi giorni abbiamo appreso molti nuovi dettagli su questi dispositivi, e ora possiamo anche vedere in anteprima tutte le colorazioni dei Pixel 9, grazie all'ultimo leak emerso in rete.

I Pixel 9 sono il modello base della nuova serie di smartphone Google. Quest'anno ci saranno tre colorazioni differenti, sicuramente originali.

Le immagini che trovate nella galleria alla fine di questa sezione mostrano in anteprima le colorazioni con le quali i Pixel 9, il modello base dei nuovi flagship di casa Google, arriveranno sul mercato.

Ci saranno quindi quattro colorazioni diverse: parliamo delle alternative denominate Porcelain, Obsidian, Rose, e Green. Si tratta quindi di una colorazione scura, molto simile a quella nera che abbiamo visto a partire dalla serie Pixel 6, e quella chiara anch'essa disponibile da almeno un paio di generazioni di Pixel.

E poi troviamo le due alternative sicuramente più originali: vediamo come Pixel 9 arriverà anche nella tonalità verde e in quella rosa. Sicuramente delle scelte che distingueranno Pixel 9 dalla massa, forse anche troppo vistose. Si tratta chiaramente di un aspetto soggettivo, sul quale potremo esprimerci una volta visti dal vivo i nuovi Pixel 9.

Come anticipato dalle informazioni trapelate nelle scorse settimane, i nuovi Pixel 9 avranno la parte posteriore lucida e il profilo laterale opaco. Rispetto alle generazioni precedenti, vediamo una prevalenza diffusa di bordi e profili piatti. Questo dovrebbe caratterizzare anche i modelli Pro dei nuovi Pixel.

A livello di specifiche tecniche abbiamo già detto un sacco: i nuovi Pixel 9 condivideranno la nuova generazione di processore Tensor (la quarta) con gli altri modelli Pro, avrà 12 GB di RAM che gli permetteranno di supportare le novità al sapore di intelligenza artificiale di Google, e un comparto fotografico evoluto rispetto a Pixel 8. Se volete saperne di più, vi suggeriamo di leggere il nostro approfondimento recente.

In attesa dell'arrivo ufficiale dei nuovi Pixel 9, vi lasciamo una serie di guide e approfondimenti per coloro che sono già appassionati ai dispositivi di Google:

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Offerte imperdibili di Kena Mobile: minuti e giga a prezzi scontati

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 18:00

Kena Mobile è uno degli operatori telefonici più vantaggiosi attualmente all’interno del panorama italiano.

Se si vuole cambiare operatore e si è indecisi su quale scegliere, Kena Mobile può rappresentare una valida alternativa, grazie alle sue promozioni vantaggiose.

Ricordiamo che Kena Mobile è un operatore telefonico virtuale, che per offrire i propri servizi si appoggia sulla rete di TIM, e ciò permette al gestore di fornire quindi alla propria clientela dei servizi di ottima qualità senza dimenticare i prezzi eccellenti.

Le offerte di questo periodo, oltre ai soliti minuti illimitati e tanti giga tra cui scegliere, offrono anche calcio, sport, intrattenimento e buoni spesa su Amazon.

Kena Mobile: quali sono le migliori offerte del momento?

Passare a Kena Mobile in questo periodo conviene in maniera particolare, poiché con alcune offerte verranno aggiunti dei buoni regalo spendibili su Amazon. Vediamo quali sono le offerte interessate.

Per tutti i clienti provenienti da altri operatori telefonici virtuali, ad esempio Iliad, Fastweb, Poste Mobile e tanti altri, il gestore propone un’offerta esclusiva che comprende 200 giga di Internet, minuti illimitati e 200 SMS a soli 5,99 € al mese, più 1 mese omaggio con costo di attivazione gratuito, oppure 230 giga di Internet, minuti illimitati, 200 SMS più 1 buono Amazon da 10 € a soli 6,99 € al mese, con il primo mese gratuito e attivazione gratuita.

Per tutti i clienti provenienti dagli operatori telefonici descritti in precedenza e per i nuovi numeri, Kena Mobile propone invece 250 giga di Internet, minuti illimitati, 200 SMS e un buono regalo Amazon da 10 € a soli 7,99 € al mese, con il primo mese gratuito e attivazione gratuita, oppure 330 giga di Internet, minuti illimitati, 200 SMS e un buono regalo Amazon da 10 €, a soli 9,99 € al mese con attivazione gratuita.

Infine, l’operatore virtuale propone Kena TIMVISION, offerta che include calcio, sport e intrattenimento a soli 30,99 € per i primi tre mesi e 40,99 € al mese a partire dal mese successivo.

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Novità tech della settimana: laptop Windows con ARM, ebook reader colorati e smartwatch di classe

Android World - Fri, 07/26/2024 - 17:35

Secondo la redazione di SmartWorld, il miglior modo per combattere il caldo estivo è leggendo il nostro riassunto con le novità tech della settimana. Ma per sicurezza bevete anche tanta acqua, non si sa mai. Caldo estivo a parte, come ogni venerdì anche oggi abbiamo raccolto le recensioni più interessanti pubblicate nell'ultima settimana, che includono un laptop ASUS con processore ARM, uno smartwatch peculiare e di classe fatto da Pininfarina, un nuovo, ottimo ebook reader a colori di BOOX e altro ancora.

Per conoscere le novità delle scorse settimane potete andare a questo indirizzo. Inoltre, vi consigliamo anche di seguirci sul nostro nuovo canale WhatsApp, dove ogni giorno vi proponiamo alcune delle notizie più interessanti sul mondo della tecnologia e non solo. Basta un clic sul pulsante a seguire!

SEGUICI SU WHATSAPP

Anche quest'anno OPPO ha lanciato un ottimo paio di auricolari medio gamma con un prezzo di listino troppo alto. Buona la qualità audio, discreta la cancellazione del rumore, tante buone funzioni smart e anche microfoni niente male. Ma è il classico paio di cuffiette che si compra col prezzo sbarrato: c'è di buono che, nel giro di una settimana, hanno già iniziato a scendere e ora hanno già un costo un po' più ragionevole.

RECENSIONE OPPO Enco Air 4 Pro

Secondo noi Incott GHERO non lo conoscete neanche come nome. Ma questo non vuol dire che non sia un mouse davvero interessante: leggerissimo (appena 60g), arriva fino a 8.000 Hz col dongle wireless (un po' scomodo da configurare). Manca il Bluetooth e non va bene per i mancini, ma il prezzo è piuttosto invitante e ci sono tante personalizzazioni software.

RECENSIONE Incott GHERO

Windows on ARM è il futuro dei computer Windows (così come gli Apple Silicon lo sono stati per Mac)? È quello che ci siamo chiesti provando il nuovo ASUS Vivobook S 15, un portatile con processore Snapdragon X Elite. È un portatile che ha tanti punti di forza (tra cui un ottimo display OLED e tante porte) e che va generalmente anche bene come prestazioni, ma ancora non ci sono tutte le app che potrebbero servire e questo può essere limitante e scoraggiante, specialmente considerando il prezzo elevato.

RECENSIONE ASUS Vivobook S 15

Un po' in sordina rispetto ad altri nomi più chiacchierati, LG continua a sfornare auricolari veramente ottimi. I nuovi Tone Free T90S hanno un'eccellente qualità sonora e una buona cancellazione del rumore, oltre a tante chicche smart come il Plug&Wireless che permette di ascoltare musica anche via jack audio. Peccato solo per i controlli touch fuori fuoco, e il prezzo alto che potrebbe spaventare qualcuno.

RECENSIONE LG Tone Free T90S

Una tastiera meccanica può essere compatta anche con il tanto amato (o odiato) tastierino numerico? A quanto pare sì, e EPOMAKER EK98 ne è la conferma. È una tastiera dal design curato e con lunghezza ridotta al minimo, con diverse possibilità di connessione e tanti accorgimenti software. Peccato per il layout dei tasti ANSI USA che può essere scomodo, e anche per l'illuminazione troppo bassa, quasi solo decorativa.

RECENSIONE EPOMAKER EK98

Cosa succede se un'azienda specializzata in prodotti di design e di lusso come Pininfarina vuole fare uno smartwatch? Succede Pininfarina Hybrid Watch, un prodotto che sembra un orologio classico (e di classe), ma in realtà è un ibrido, con monitoraggio di passi e parametri consultabile da app e un po' di funzioni smart. Il "problema" è che si tratta del classico prodotto che deve piacere ed essere esattamente quel che cerchi, perché ovviamente non ha tutte le funzionalità di uno smartwatch e costa comunque parecchio. Ma abbiamo già detto quanto è bello?

RECENSIONE Pininfarina Hybrid Watch

Hoover HF2 (in versione Pets, con la Mini Turbo Spazzola per raccogliere i peli dei nostri amici a quattro zampe) è una scopa elettrica leggerissima, compatta e maneggevole, con una funzione che non si vede troppo spesso: un serbatoio con compattatore, che permette di mantenere le dimensioni ridotte non dovendo però svuotare il serbatoio ogni minuto. Ci sono anche delle mancanze rispetto ad altri modelli, come il tubo che non è telescopico e l'autonomia non eccellente, ma il prezzo contenuto, i 3 anni di garanzia e il buon nome di Hoover potrebbero convincervi comunque.

RECENSIONE Hoover HF2 Pets

Dopo il successo di Kobo Libra Colour, abbiamo provato un altro ebook reader da 7" a colori. Il display è un E Ink Kaleido 3, massimo standard del settore, e l'aggiunta dei colori è perfetta per fumetti e riviste. Come tutti gli ebook reader dell'azienda, anche questo Go Color 7 spicca per la grande flessibilità data dal sistema operativo Android e tutte le ottimizzazioni dell'azienda, che potrebbero però spiazzare utenti meno esperti. Il prezzo non è basso, ma il dispositivo è veramente interessante e versatile.

RECENSIONE Onyx BOOX Go Color 7

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FIMI e AGCOM intervengono contro la pirateria musicale online

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 17:30

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha preso una misura decisa contro la pirateria musicale bloccando sei siti web specializzati nello stream ripping. Questa azione è stata annunciata ieri dalla Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI) e fa parte dell’iniziativa FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale). I siti bloccati, assieme ai loro domini, comprendevano anche versioni mobile per un totale di undici risorse online.

 

Lo stream ripping e il danno all’industria musicale

Lo stream ripping, ovvero la pratica di convertire contenuti protetti da copyright da piattaforme di streaming, come Spotify, in file scaricabili come MP3 privi di protezioni, rappresenta una minaccia significativa per l’industria musicale. Questa tecnica non è limitata alla musica, ma si estende anche a film e serie TV, ed è diventata la modalità principale attraverso cui i pirati digitali violano i diritti d’autore, costituendo circa il 30% di tutte le infrazioni registrate.

Negli ultimi tempi, i siti di stream ripping hanno visto una crescita notevole in termini di popolarità. Secondo la FIMI, nel primo quadrimestre del 2024 si è registrato un aumento del 10% degli accessi, con circa 10 milioni di visite mensili solo dall’Italia. I sei siti recentemente bloccati avevano una media di circa 3 milioni di accessi ciascuno, un dato che mette in luce l’ampio impatto di queste risorse illecite.

Enzo Mazza, amministratore delegato di FIMI, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto grazie alla collaborazione con AGCOM. Mazza ha sottolineato che questa azione avrà un impatto significativo nella lotta contro l’accesso illegale alla musica in Italia. Ha inoltre evidenziato come la violazione dei diritti d’autore causi danni gravi all’intero ecosistema musicale, sia a livello locale che globale. La FIMI, insieme ad AGCOM, continua a lavorare per garantire un ambiente sicuro per gli artisti e per coloro che investono nella musica, sostenendo l’importanza di tutelare i diritti d’autore e combattere la pirateria.

 

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Ferrari: il modello più vecchio in circolazione raccontato in un video

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 17:15

Ferrari, brand iconico italiano del cavallino rampante, ha recentemente pubblicato un video sul proprio canale YouTube, intitolato “A Ferrari story – the oldest road-going Ferrari in the world”, in cui si vuole raccontare una storia fantastica: la “vita” del più vecchio modello Ferrari ancora in circolazione.

Stiamo parlando di una Tipo 166 Inter del 1948, di proprietà di una signora in Nuova Zelanda, una vettura riscoperta solo di recente, con numero di serie 007-S, ovvero costruita solo nel secondo anno di esistenza della fabbrica, per essere poi acquistata da Amanda Philips circa 30 anni fa. I più appassionati potrebbero notare non avere la scocca classica, in quanto comunque nel corso degli anni la stessa vettura ha cambiato più volte proprietario, con il quarto, un capitano dell’esercito americano in stanza in Italia, che la fece schiantare, tanto da rovinarla irreparabilmente.

Fu compito di Bob McKinsey, che la acquistò nel 1954, il successivo restauro negli Stati Uniti, con la scocca che venne successivamente completata da Thomas Wiggins, il quale però necessitò di altri 15 anni per trovare la carrozzeria coupè adatta (una delle sole cinque realizzate). Il progetto di restauro venne bloccato nuovamente, fino al 1994, quando venne acquistata dagli attuali proprietari, che l’hanno nuovamente rimessa in moto, macinando negli anni oltre 50’000km.

 

Ferrari: una storia fantastica

Una storia affascinante che parte proprio dalle origini del brand italiano, la 007-S è stata la prima ad integrare la dicitura Inter, con i vecchi numeri di serie divisi tra pari e dispari, ad indicare che fosse una vettura per strada o per pista. La 001-S e la 003-S sono andate perdute per sempre, la 005-S è localizzata nel museo Ferrari di Modena, dimostrando che la suddetta 007-S è la più vecchia Ferrari ancora in circolazione, con motore V12 da 2,0 litri.

Un vero e proprio pezzo della storia dell’automobile, non solo italiana, ma mondiale.

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Here’s What to Expect from VirtualBox 7.1

Linux Today - Fri, 07/26/2024 - 17:08

The Oracle’s VirtualBox 7.1 BETA introduces a fresh GUI, ARM support for macOS, revamped screen recording functionality, and more.

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Recensione Hyundai Ioniq 6: un’auto futuristica

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 17:05

Hyundai Ioniq 6 è un’autovettura full electric che va a rompere completamente con il precedente modello, almeno per quanto riguarda il design, ma non in qualità e ricerca del dettaglio. Scopriamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Esterni

O la si ama o la si odia, talmente è futuristico e particolare il design, bisogna ammettere che al momento sul mercato difficilmente abbiamo potuto trovare soluzioni simili. L’ispirazione è legata ad un concept di Hyundai, la Prophecy EV, che viene richiamato tantissimo soprattutto nelle linee aerodinamiche (con deflettori attivi che si aprono e chiudono in automatico), che vengono appiattite sul retro (dove spiccano i cerchi in lega da 20 pollici), spingendo l’aria su una parte posteriore molto bombata, capace comunque di riprendere la trama pixelata del gruppo ottico di Ioniq 5. Non manca un piccolo spoiler, a dargli quel tocco di cattiveria e di arroganza in più, con trama pixelata che viene ripresa sugli specchietti (con le frecce direzionali), per terminare con i fari anteriori, Matrix intelligenti che vanno a migliorare l’illuminazione della strada.

Si può notare una doppia anima della vettura, con una parte posteriore decisamente futuristica, ed una anteriore un filo più classica. Il form factor bombato e lineare, viene “spezzato” dall’antenna shark, capace di ricordare quasi un dente, più che una pinna di squalo, tanto è smussato. Il bagagliaio è elettroattuato, con capacità di 401 litri, unica nota negativa, per abbattere i sedili sarà sempre necessario farlo dal bagagliaio, non dalla parte interna della vettura. Il tutto viene incrementato dalla presenza di un piccolo vano anteriore da 45 litri.

Le dimensioni sono in linea con gli standard, raggiungendo una lunghezza di 4,8 metri, una larghezza di 1,88 metri (senza gli specchietti) ed una altezza di 1,50 metri. La massa a vuoto è di 1850 kg.

 

Interni e Infotainment

Lo spazio interno è davvero tanto, nella parte posteriore si può stare davvero molto comodi con le gambe (anche in 3 persone, data l’assenza della trasmissione), l’unica cosa riguarda forse uno spazio per la testa non elevatissimo (ma solo se siete molto alti). Al centro troviamo le bocchette per l’aerazione, con due porte USB-C per la ricarica. Bellissima l’illuminazione, luci ambientali che possono essere settate e regolate dall’infotainment, con sedili riscaldati anche posteriormente, mentre gli anteriori sono completamente elettrici e possono essere ribaltati (con memorizzazione anche della posizione).

Materiali di altissima qualità, con sedili in ecopelle, tutto rifinito perfettamente, presente un battitacco con la scritta Ioniq 6 e tappetini in eco-nylon, per terminare con il bracciolo portabibite. Le maniglie sono a scomparsa, così da non perdere l’aerodinamicità di cui sopra; spostandoci al posto di guida possiamo notare subito l’impianto audio di casa Bose, ma anche tantissimo spazio a disposizione. Al centro troviamo un pozzetto davvero molto ampio, con la porta a 12V, un tunnel lungo ricco di tasti (per il finestrino e apertura/chiusura) ed il tappetino per la ricarica wireless (con USB-A per Android auto e Apple CarPlay).

Osservando il volante, notiamo la presenza di quattro LED al centro, ebbene anch’essi sono interattivi, ci segnalano cosa accade attorno alla macchina, o eventualmente dei problemi alla stessa. Questi è grande, forse un po’ troppo, ma la qualità della ecopelle e la forma sono piacevoli (il cambio è posizionato alle sue spalle, all’americana per intenderci); frontalmente troviamo un cluster da 12,3 pollici completamente digitali (con poco sopra l’head-up display), mentre spostandoci verso il centro, ecco arrivare il display centrale, anch’esso da 12,3 pollici. L’infotainment è uno dei migliori sul mercato, già visto sulle precedenti Hyundai (per questo non andremo a dilungarci troppo), con supporto al BlueLink, per controllarla direttamente da remoto.

 

Prestazioni

Nel momento in cui deciderete di acquistarla, potrete decidere tra varie configurazioni: motore singolo da 53kWh con una autonomia di 420km 151CV, oppure altre due versioni con motore singolo da 77,4kWh, optando tra i cerchi da 18 pollici che portano ad una autonomia di 600km 229CV, e da 20 pollici (la nostra versione), sempre da 229cv con una autonomia dichiarata di 540km. Infine, potete scegliere il doppio motore, sempre da 77,4kWh, autonomia di 540km, ma ben 326CV. I tempi di ricarica sono ridottissimi, grazie alla batterie a 800 volt, si potrà passare dal 10 all’80% in soli 18 minuti (con possibilità di ricaricare dispositivi esterni). L’accelerazione è discreta, fa 0-100km/h in 7,4 secondi, con una velocità massima di 185 km/h.

L’assetto è quasi da macchina sportiva, con una buonissima tenuta di strada anche in curva, la spinta non è poi così forte dal punto di vista della propulsione, ma rimane comunque molto buona (con tre modalità di guida selezionabili). Lo sterzo è morbidissimo, con sospensioni perfette per la maggior parte dei terreni, tanto da rendere il viaggio estremamente confortevole. Sono presenti assistenti alla guida di livello 2 (ADASS), peccato solamente che gli avvisi sonori sia un pochino invasivi. I consumi sono nella media, nel corso delle nostre settimane test abbiamo “consumato” 23,5 kWh ogni 100km, questo si produce in una autonomia totale di 400km.

 

Hyundai Ioniq 6 – conclusioni #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item1 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-10-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item2 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-11-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item3 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-12-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item4 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-13-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item5 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-14-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } #tdi_1 .td-doubleSlider-2 .td-item6 { background: url(https://www.tecnoandroid.it/wp-content/uploads/2024/07/Hyundai-Ioniq-6-17-160x120.jpg) 0 0 no-repeat; } 1 su 6

La Hyundai Ioniq 6 è un’auto davvero molto particolare in tutti i sensi, vi guarderanno tutti dato il design unico nel suo genere, potrebbe non piacere, ma resta comunque una vettura studiata in ogni dettaglio. La qualità di Hyundai non si può discutere, nemmeno su questa full electric. I prezzi partono da 47’850 euro per la versione single motor con il motore più piccolino, fino ad arrivare alla più costosa da 62’750 euro; se interessati, la nostra versione ha invece un costo di 59’250 euro.

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Il Pixel 9 Pro Fold che brameremo inutilmente: arrivano nuove immagini

Android World - Fri, 07/26/2024 - 17:02

Ci avviciniamo al cuore dell'estate e, per quest'anno, sappiamo anche che coinciderà con le novità più attese dell'anno per gli appassionati del mondo Pixel. Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli a riguardo, con le nuove immagini di Pixel 9 Pro Fold trapelate online.

Il prossimo 13 agosto arriveranno tutti i nuovi Pixel, mai così numerosi come quest'anno. Ci sarà anche il nuovo pieghevole, che purtroppo noi italiani vedremo (a meno di clamorose sorprese) solo in foto. E allora iniziamo a portarci avanti.

Le immagini che trovate nella galleria in mostrano appunto quello che sarà il nuovissimo pieghevole di casa Google, Pixel 9 Pro Fold.

Le foto ci mostrano quindi il design completo del pieghevole della serie Pixel. Chiaramente si tratterà di un dispositivo con un doppio schermo, quello esterno che appare come gli schermi dei classici smartphone non pieghevoli, e quello interno più grande che sarà effettivamente pieghevole.

La fotocamera interna, quella integrata nel display, la vediamo posizionata in un foto in alto a destra, utilizzabile ovviamente quando il dispositivo sarà aperto.

All'esterno, oltre al display più piccolo non pieghevole, vediamo il comparto fotografico dal design inedito per essere parte di un Pixel. Vediamo infatti un modulo abbastanza quadrato, con due file di sensori fotografici uno sopra l'altro.

Le immagini ci mostrano anche quali saranno le colorazioni disponibili: si parla della Obsidian e Porcelain, una più scura e una più chiara. Se volete saperne di più sulle specifiche tecniche attese, vi rimandiamo al recente approfondimento che abbiamo dedicato anche a Pixel 9 Pro Fold.

Per quanto riguarda il suo lancio, vi ricordiamo che la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire il prossimo 13 agosto, anche se l'arrivo sul mercato non sarebbe previsto in Italia, almeno immediatamente a valle della presentazione. Non è però escluso che non arrivi in un secondo momento.

Che stiate aspettando o meno i nuovi Pixel 9, qui sotto vi lasciamo una serie di guide e approfondimenti che riguardano i dispositivi di Google:

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Sunrise Wind: New York avvia il più grande parco eolico offshore

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 17:00

La città di New York ha iniziato la costruzione del Sunrise Wind, un parco eolico offshore da 924 MW sviluppato dalla società Ørsted. Una volta completato, sarà il più grande parco eolico offshore mai costruito, così potente tanto da riuscire a fornire energia elettrica a ben 600.000 famiglie. New York si sta posizionando così in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici attraverso ingenti investimenti nelle energie rinnovabili. La metropoli vuole riuscire a raggiungere almeno il 70% di produzione di elettricità pulita entro  più o meno 6 anni, con alcune altre previsioni ancora più ottimistiche che vedono tale percentuale addirittura al 79%.

NY diventa un centro eolico

Il Governatore Hochul ha diramato la comunicazione con il quale ha avvisato tutti dell’inizio dei lavori per il parco eolico Sunrise Wind, esprimendo il suo grande orgoglio per questo importante step tecnologico verso l’energia pulita. Il progetto, che richiede un investimento di 700 milioni di dollari solo nella contea di Suffolk, prevede anche la creazione di almeno 800 posti di lavoro e pure ben retribuiti. Una grande opportunità per molti. Questi lavori saranno regolati da accordi di lavoro a progetto, garantendo la partecipazione dei sindacati in tutte le fasi della costruzione.

Il percorso di trasmissione dell’energia collegherà il parco eolico alla rete elettrica newyorkese, includendo la costruzione di una nuova stazione di conversione e l’ampliamento della sottostazione esistente della centrale di Smith Point County Park. Il piano di costruzione e funzionamento, che dovrebbe essere completato entro un paio di anni si spera, prevede una distanza obbligatoria tra le turbine eoliche. La distanza non è un caso ma una decisione dettata dalle direttive federali per i progetti nelle acque oceaniche.

Queste misure dovrebbero (in teoria) riuscire a proteggere gli habitat e le specie marine da interventi invasivi, garantendo uno sviluppo sostenibile dell’intero progetto. New York sta quindi dimostrando non solo di essere un centro finanziario, una città ricca di mode, arte e anche di inquinamento, ma cerca con evidenza di diventare il leader nazionale nella costruzione del settore eolico offshore, unendo lo sviluppo economico alla sostenibilità ambientale.

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Pixel 9 Pro è un cuoco, un fotografo, un paparazzo e anche un impiccione, in questo video trapelato

Android World - Fri, 07/26/2024 - 17:00

Pixel 9 Pro si farà in due quest'anno, nel senso che ci sarà anche una variante XL, uguale nella sostanza, ma più grande. Al netto di questo, è chiaro che Google punterà molto su quello che di fatto è il suo modello top, e siccome i leak in merito non accennano a rallentare minimamente, oggi vi proponiamo un video ufficiale, trapelato, che mostra alcune delle novità principali che troveremo proprio sulla serie Pro. Pro-nti?

Il filmato in questione, ottenuto da Android Headlines, si concentra su X novità in particolare, che andiamo subito a riassumere. Alcune di queste già le conoscevamo, altre sono solo la naturale evoluzione di precedenti funzioni, ma nessuna ci ha fatto letteralmente saltare dalla sedia. 

  • Ask Gemini: scatti una foto, e chiedi a Gemini informazioni sulla stessa. Può essere una ricetta, se c'è inquadrato del cibo, o informazioni, se si tratta di un monumento. Spazio alla fantasia insomma, ma bisogna vedere quanto Gemini sarà davvero in grado di interpretare correttamente le immagini più complesse.
  • Pixel Screenshots: gli screenshot salvati sul dispositivo diventano in pratica una libreria ricercabile tramite IA. Avevamo già visto in dettaglio questa novità in precedenza.
  • Super Res Zoom Video: la promessa è quella di avere uno zoom digitale migliorato. Pixel 8 Pro si fermava a 30x, vedremo a quanto arriverà Pixel 9 Pro, ma nessun rumor finora dava a intendere che saremmo andati oltre, e il filmato non si sbilancia.
  • Add Me: comporre due foto in una. Di fatto è quello che fa quest funzione, utile per scattare foto con gli amici quando non c'è nessun altro a fare da fotografo.

E ovviamente ci sono sempre i famosi 7 anni di aggiornamenti e feature drop, che già sono presenti nei modelli attuali, e che più volte sono stati confermati per i futuri Pixel.

Senza nulla togliere alla bontà complessiva di Pixel 9 Pro, che sarà senza dubbio un ottimo smartphone, per adesso nessun leak ci ha proposto qualcosa di sorprendente, ma in fondo mancano ancora più di 2 settimane al 13 agosto, giorno del lancio ufficiale.

In attesa della presentazione dei nuovi Pixel, ecco un "dove eravamo rimasti", ovvero tutte le nostre recensioni degli ultimi modelli usciti.

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Quanti danni può fare l'aggiornamento di un'app andato male!

Android World - Fri, 07/26/2024 - 16:47

Sonos è un'azienda molto nota e apprezzata dagli appassionati di audio che cercano soluzioni smart: nonostante sia una società relativamente giovane (è stata fondata nel 2002), è rapidamente diventata uno dei brand più noti e celebrati, grazie soprattutto alla qualità sonora e la cura dei suoi smart speaker, universalmente considerati tra i migliori prodotti del settore

Insomma, tutto andava relativamente bene per Sonos: i nuovi smart speaker della linea Era (Era 100 ed Era 300) lanciati nel corso del 2023 sono stati molto apprezzati e, nei primi mesi di quest'anno, l'azienda si preparava a fare il grande salto nel mercato delle cuffie, con il primo, chiacchieratissimo modello di cuffie con cancellazione del rumore, le Sonos Ace (presentate poi a maggio 2024).

C'era solo una cosa da fare, prima del lancio delle cuffie: aggiornare l'app mobile

L'applicazione per Android e iOS, necessaria per controllare al meglio l'ecosistema di speaker dell'azienda, aveva infatti un design indiscutibilmente e visibilmente vecchio, al punto che era uno dei contro che avevo segnalato nella mia recensione di Era 300 (potete vedere degli screenshot qui sotto). Era una di quelle app pesanti e verbose, con un'estetica superata e menu un po' ridondanti, tipica delle aziende che aggiungono (ottime) funzionalità nel corso degli anni, che vengono piazzate in questo o quel menu a seconda del contesto.

E alla fine il tanto atteso aggiornamento, atteso a gloria dall'esigentissima community di Sonos, è arrivato il 7 maggio 2024. Ed è stato un disastro

O meglio: per moltissimi utenti è stato un vero disastro. L'interfaccia era nettamente migliorata, ma alla nuova app mancavano funzioni particolari che gli utenti utilizzavano molto (una su tutte: la benedetta sveglia), ma c'erano anche mancanze sensibilmente più gravi, come la possibilità di aggiungere brani in coda o la funzione Shuffle all (che riproduce brani a caso da tutte le librerie dell'utente).

E oltre alle funzionalità ancora da implementare, ci sono stati anche una lunga serie di bug: alcuni utenti lamentavano l'impossibilità di riprodurre musica da Deezer o Tidal, altri segnalavano che gli speaker non rispondevano più correttamente alla gestione del volume, e c'era perfino chi non riusciva più a visualizzare i propri dispositivi Sonos nell'app. In più, metteteci anche che le app mobile per Android e iOS non sono più app native, ma una versione wrappata della web app disponibile anche per desktop, direttamente da browser.

Senza contare le innumerevoli lamentele nei vari forum e gruppi Facebook, leggere il megathread su reddit in cui il team chiedeva feedback dopo l'aggiornamento può dare un'idea dei problemi riscontrati.

Sinceramente (e fortunatamente) io non ho riscontrato nessuno dei gravi problemi con i miei dispositivi Sonos ma, utilizzandoli soprattutto tramite AirPlay, non mi sono neanche preoccupato troppo di controllare cosa mancava dall'app.

Al contrario, dopo il 7 maggio, le lamentele degli utenti Sonos online si sono fatte molto rumorose: c'è stato chi ha messo in vendita tutti i propri dispositivi per protesta, chi si lamentava giornalmente sui forum e su reddit, chi mandava email infuriate al supporto clienti e molto altro.

Nel frattempo, le azioni di Sonos – che stavano vivendo un po' di fluttuazioni da tempo – hanno iniziato a perdere valore e, dopo un recupero nei primi mesi del 2024 sono tornati ai valori più bassi di fine 2023. E, per concludere, il celeberrimo sito di recensioni del New York Times, Wirecutter, ha aggiornato la sua pagina dedicata agli speaker multiroom specificando che, dopo l'aggiornamento dell'app, non consiglia più Sonos come ecosistema per l'audio.

A onor del vero, dopo l'aggiornamento del 7 maggio ci sono stati altri update, che hanno migliorato la situazione con l'app Sonos. Sono state reintrodotte funzioni che erano state perse col passaggio al nuovo software e sono stati risolti bug.

Ma sappiamo tutti come funziona internet e cosa può succedere quando una community di utenti (per altro una community di utenti rumorosi e altospendenti) se la prende con un'azienda.

A oggi Sonos è ancora vista di cattivo occhio e, proprio alcune ore fa, il CEO dell'azienda Patrick Spence ha pubblicato una lettera in cui si scusa con gli utenti per l'aggiornamento e delinea una precisa timeline per i prossimi update da qui a ottobre, mese entro cui prevede che tutti i danni causati dal nefasto aggiornamento verranno risolti.

Di seguito la traduzione della lettera di Patrick Spence:

Sappiamo che molti di voi hanno riscontrato problemi significativi con la nostra nuova app, lanciata il 7 maggio, e voglio iniziare scusandomi personalmente per avervi deluso. Non c'è dipendente di Sonos che non sia addolorato per avervi deluso, e vi assicuro che la correzione dell'app per tutti i nostri clienti e partner è stata e continua a essere la nostra priorità numero uno.

Abbiamo sviluppato la nuova app per creare un'esperienza migliore, con la possibilità di promuovere ulteriori innovazioni in futuro e con la consapevolezza che sarebbe migliorata nel tempo. Tuttavia, dopo il lancio abbiamo riscontrato una serie di problemi. La risoluzione di questi problemi ha ritardato il nostro piano precedente di incorporare rapidamente le caratteristiche e le funzionalità mancanti.

Dal 7 maggio abbiamo rilasciato nuovi aggiornamenti software ogni due settimane circa, ognuno dei quali apporta miglioramenti significativi, aggiunge funzioni e risolve bug. Per informazioni dettagliate su ciò che è stato rilasciato finora, consultare le note di rilascio degli aggiornamenti software di Sonos.

Sebbene questi aggiornamenti software abbiano permesso alla maggior parte dei nostri clienti di avere una solida esperienza nell'uso dell'app Sonos, c'è ancora del lavoro da fare. Nella prossima fase di aggiornamenti software abbiamo dato priorità ai seguenti miglioramenti:

Luglio e agosto:

  • Miglioramento della stabilità durante l'aggiunta di nuovi prodotti
  • Implementazione della configurazione della libreria musicale, della navigazione, della ricerca e della riproduzione

Agosto e settembre:

  • Miglioramento della reattività del volume
  • Miglioramento dell'interfaccia utente in base al feedback dei clienti
  • Miglioramento della stabilità generale del sistema e della gestione degli errori

Settembre:

  • Miglioramento della coerenza e dell'affidabilità degli allarmi

Settembre e ottobre:

  • Ripristino della Edit mode per le Playlist e la coda di riproduzione
  • Miglioramento della funzionalità delle impostazioni

Abbiamo in programma di continuare a rilasciare nuovi aggiornamenti software con cadenza bisettimanale. Ad ogni rilascio, condivideremo con la nostra comunità note dettagliate su ciò che abbiamo affrontato e su cosa stiamo lavorando.

Apprezziamo molto la vostra pazienza mentre affrontiamo questi problemi. Sappiamo di dover lavorare per riguadagnare la vostra fiducia e stiamo lavorando duramente per farlo. Sono sempre aperto ai vostri commenti, potete trovarmi via e-mail all'indirizzo ceo@sonos.com.

Non è facile dare un giudizio definitivo su cosa possa succedere all'azienda (e alle sue azioni) da qui a fine anno.

Personalmente, credo che Sonos riuscirà a tirarsi fuori da questa pessima nomea e, come spesso succede con le polemiche online, dimenticheremo questa storia piuttosto velocemente, almeno altrettanto velocemente di quanto l'abbiamo vista esplodere.

È bastata una manciata di mesi per dimenticare la gigantesca questione dei Galaxy Note 7 che esplodevano e abbiamo tutti ripreso a comprare dispositivi di Samsung che, a onor del vero, fu molto brava nel gestire la situazione e agì tempestivamente, ritirando tutti Note 7 dal mercato.

Questo esempio tragico è per ricordare che gli errori possono capitare e che l'affidabilità di una società si vede anche da come gestisce questo genere di patate bollenti. Al momento, sembra che Sonos abbia preso molto seriamente la questione e non c'è motivo di dubitare degli impegni annunciati dal CEO.

Che abbiate un dispositivo Sonos o meno, se vi interessa saperne di più dell'ecosistema, vi lasciamo un po' di recensioni di alcuni dei nostri prodotti preferiti:

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Boom delle rinnovabili in Italia: investimenti per eolico e solare

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 16:30

Il potenziale rinnovabile italiano sta emergendo con forza, attirando molti ed ingenti investimenti a livello internazionale, tra cui quelli della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Firmataria della Carta Solare Europea, la BEI finanzierà ben nove progetti di energia rinnovabile, suddivisi tra eolico e fotovoltaico, in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia. La Sardegna, tra tutte, è una regione chiave per lo sviluppo delle energie rinnovabili, con la possibilità, secondo Legambiente, di diventare completamente autosufficiente grazie all’eolico offshore. Questo sviluppo deve essere realizzato attraverso un processo partecipativo che tenga conto della biodiversità, del paesaggio e del patrimonio culturale.

Pronti a potenziare l’eolico e i centri solari

Il prestito di 50 milioni di euro della BEI rientra nel Green Developer Financing Programme, volto ad accelerare la transizione verde in Europa. Supportati anche da Asja Ambiente Italia e InvestEU, i fondi saranno destinati a due parchi eolici in Basilicata e Campania e sei progetti fotovoltaici tra Basilicata, Sardegna e Sicilia. Inoltre, in Sicilia è previsto il ripotenziamento di una centrale per l’eolico già esistente che ha bisogno di qualche miglioria. Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI, ritiene fortemente che operazioni come questa dimostrano l’impegno della BEI nel generare energia rinnovabile per combattere il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo. I nove impianti entreranno in funzione fra circa tre anni, fornendo all’Italia 238 MWp, una produzione elettrica annuale di 460 GWh e riducendo le emissioni di CO2 di circa 5 milioni di tonnellate.

Il settore fotovoltaico italiano continua a crescere rapidamente, con dati impressionanti riportati nell’ottava edizione del Barometro del Fotovoltaico di Elmec Solar. A marzo 2024, gli impianti fotovoltaici installati in Italia hanno superato il milione e mezzo di unità, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Città come Roma, Brescia e Padova hanno registrato aumenti notevoli, rispettivamente del 485%, 325% e 365%. Questo boom delle rinnovabili con eolico e fotovoltaico non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma anche a rafforzare l’indipendenza energetica dell’Italia, creando nuove opportunità economiche e occupazionali. Attraverso questi investimenti e progetti, l’Italia si avvicina sempre più agli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo.

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Su iPhone con iOS 18 dite addio al mal d'auto e al mal di mare con questa funzione

Android World - Fri, 07/26/2024 - 16:11

Tutti coloro che hanno iPhone si preparano alla grande novità di iOS 18 (a proposito, sapete come installare la beta di iOS 18?), la quale porterà diversi rinnovamenti. E noi che la stiamo provando in beta abbiamo appena scoperto la funzionalità Movimento di iPhone contro mal d'auto e mal di mare.

Sì, avete capito bene. Apple ha sviluppato una funzione molto interessante per iPhone che si pone l'obiettivo di alleviare mal d'auto e mal di mare quando si usa il telefono in movimento. Vediamo come funziona, e come usarla.

iOS 18 ancora non è arrivato in versione stabile, ma già conosciamo gran parte delle sue novità grazie alle beta pubbliche rilasciate da Apple. Tra le novità più interessanti abbiamo visto la funzione Movimento.

Per usare la funzione Movimento dovrete eseguire i seguenti passaggi:

  1. Innanzitutto dovete avere un iPhone aggiornato ad iOS 18, al momento disponibile solo in beta.
  2. Poi accedere al Control Center, tenere premuto per aggiungere nuove opzioni finché non si apre la corrispondente interfaccia.
  3. Cercare la parola "Movimento" e aggiungere l'opzione.
  4. Abilitare la funzione Movimento dal Control Center. Sarà possibile abilitarla per funzionare solo quando si è su un veicolo, oppure in maniera permanente.

Una volta abilitata la funzionalità, vedrete dei puntini apparire a schermo posizionati alle estremità laterali, inferiore e superiore dell'interfaccia di iOS 18. Quando l'iPhone sarà in movimento, tali punti si muoveranno automaticamente per compensare il movimento.

Questo dovrebbe alleviare l'ipotetico mal d'auto o mal di mare causati dall'utilizzo di smartphone su veicoli in movimento. Questo perché il movimento compensativo dei puntini "ingannerebbe" il cervello facendogli "credere" che il telefono, con la sua interfaccia, rimangano fermi anche durante l'effettivo movimento non solidale con il veicolo sul quale si viaggia.

Qui sotto trovate un breve video in cui vi mostriamo nella pratica come abilitare la funzionalità e come appare una volta in azione.

Se invece siete in attesa di vedere iOS 18 in versione stabile, allora vi suggeriamo qualche guida interessante a tema iPhone:

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iPhone 16 Pro: svelate delle nuove funzionalità

Tecnoandroid - Fri, 07/26/2024 - 16:00

L’attesa per la nuova linea di iPhone 16 è quasi terminata, tuttavia si cerca ancora di capire quali saranno le caratteristiche tecniche e le funzionalità di questi nuovi dispositivi.

Nei mesi scorsi sono trapelate molte indiscrezioni che riguardano i nuovi gioiellini di casa Apple, talmente tanti da arrivare a farsi un’idea generale su quali saranno le novità e le funzioni di questi smartphone.

In particolare, per il modello più atteso, ovvero l’iPhone 16 Pro, grazie a tutte le indiscrezioni abbiamo una rappresentazione visiva digitale che ci mostra un’anteprima molto realistica di quello che poi sarà il prodotto finale.

Come ben sappiamo, la linea di iPhone 16 dovrebbe essere lanciata ufficialmente nel mese di settembre, in concomitanza con un altro lancio molto importante, quello del nuovo sistema operativo iOS 18. Tuttavia, alla luce di quello che è stato detto in precedenza, scopriamo quali dovrebbero essere le caratteristiche tecniche di questo smartphone.

iPhone 16 Pro: quali sono le caratteristiche tecniche dello smartphone?

L’iPhone 16 Pro dovrebbe avere un display con tecnologia OLED di circa 6,1 pollici, con un’alta definizione, e con una nuova tecnologia per rendere migliore la luminosità dello schermo. Per quanto riguarda il processore si dovrebbe utilizzare il nuovo chip A18 Bionic, con una RAM da 6GB.

Per quanto riguarda l’esterno, oltre ai materiali molto importanti quali vetro e acciaio inossidabile o titanio, figurerà il primo tasto cattura, un tasto capacitivo che con molta probabilità servirà proprio per attivare delle azioni che riguardano la fotocamera.

E a proposito di comparto fotografico, il nuovo iPhone 16 Pro monterà una tripla fotocamera posteriore, con un’ultra grandangolare e un teleobiettivo, con delle tecnologie fatte a migliorare la visione notturna e la registrazione dei video.

Ovviamente tutte queste informazioni sono frutto di rumor e indiscrezioni che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Per avere notizie certe sulle caratteristiche tecniche e sul design ufficiale dei nuovi dispositivi di Apple, sarà necessario attendere ancora un po’ per il lancio ufficiale da parte della casa di Cupertino.

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Microsoft mette Android dentro Esplora Risorse di Windows 11: ecco come puoi farlo anche tu!

Android World - Fri, 07/26/2024 - 15:36

Arrivano delle belle novità per tutti coloro che hanno un PC Windows 11 e un dispositivo Android, soprattutto per coloro che spesso lavorano o studiano con PC e smartphone contemporaneamente. Microsoft lancia la possibilità di vedere il proprio telefono Android all'interno di Esplora Risorse di Windows 11, senza la necessità di alcun collegamento.

La novità che abbiamo appena menzionato arriva dopo che ne avevamo sentito parlare lo scorso mese. Finalmente Microsoft ha deciso di rilasciarla, anche se attualmente riguarda solo coloro che hanno aderito al programma Windows Insider.

Nelle ultime ore Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Windows 11 dedicato a coloro che hanno aderito al programma Insider. Si tratta di un aggiornamento importante perché arriva la novità che riguarda la sincronizzazione wireless del proprio dispositivo Android con Esplora Risorse su Windows 11.

Esplora Risorse, per capirsi, è l'applicazione di Windows che permette di sfogliare e consultare tutte le cartelle presenti sul disco fisso, sulle periferiche di memoria collegate e sugli spazi cloud sincronizzati con Windows. Ovviamente, con Esplora Risorse è anche possibile gestire e modificare tutti i file presenti.

Con questa nuova funzionalità sarà possibile sfogliare le cartelle e i file presenti sul proprio dispositivo Android direttamente da Esplora Risorse su Windows 11. Senza la necessità di collegare via cavo il proprio smartphone al PC. Si tratta di una funzionalità chiaramente molto utile, la quale azzera i tempi di trasferimento dei file dal telefono al PC e viceversa.

Per usare questa nuova funzionalità sarà necessario sincronizzare il proprio telefono Android con il PC Windows 11. Per farlo servirà scaricare, installare e inizializzare l'app Collegamento a Windows. Una volta fatto questo, dovreste vedere l'opzione per accedere alla memoria del vostro telefono Android dal menù di Esplora Risorse, come se il telefono fosse connesso via cavo al PC Windows 11.

In sostanza, la novità appare come l'avere tutti i contenuti presenti sul telefono sincronizzati su uno spazio cloud, a sua volta sincronizzato con il PC Windows. Come potrebbe avvenire per Dropbox o Google Drive ad esempio.

Ribadiamo che la novità al momento è disponibile esclusivamente per coloro che hanno aderito al programma Insider di Windows 11. Ci aspettiamo che nel prossimo futuro arrivi anche per coloro che hanno la versione stabile di Windows 11. La compatibilità è assicurata per tutti coloro che hanno uno smartphone aggiornato almeno ad Android 11.

Concludiamo questo articolo con qualche guida interessante che potrebbe tornarvi utile soprattutto se siete degli utenti Windows:

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